LA CELLULA La scoperta delle cellule • Robert Hooke (Metà del Seicento) – Osservò una fetta di sughero – Vide “una fila di piccole celle” – Coniò il termine di cellula Cellule • L’unità vivente più piccola • La maggior parte è microscopica (nell’ordine dei micron) Principi della teoria cellulare Seconda metà del 1800 Theodor Schwann e Rudolf Virchow • Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule • La più piccola unità strutturale e funzionale di tutti gli organismi è la cellula • Tutte le cellule derivano da una cellula preesistente Dimensione delle cellule Perchè le cellule sono piccole? Numero di cellule Superficie totale Volume totale Superficie/volume Limiti alle dimensioni della cellula La superficie della cellula determina la quantità di sostanze che essa può assumere dall’ambiente esterno e la quantità di rifiuti che può rilasciare Al crescere del volume cellulare cresce anche la superficie, ma non con la stessa “velocità” La superficie aumenta secondo i quadrati, il volume secondo i cubi quindi il rapporto superficie/volume diminuisce. Man mano che la cellula si ingrandisce il suo volume aumenta in misura maggiore rispetto alla superficie Man mano che la cellula diviene più grande aumenta la velocità con cui produce rifiuti e la sua necessità di nutrienti, e la superficie di scambio a un certo punto 7 non basta più. Dimensioni relative cellule eucariotiche/procariotiche viste al microscopio ottico Contaminazione batterica di colture cellulari 100m Human Embryonic Kidney 293 cells E. coli: 2 µm long and 0.5 µm in diameter 8 Caratteristiche di tutte le cellule • • • • Una membrana di rivestimento Citoplasma – fluido gelatinoso contenuto nelle cellule Organelli – strutture che hanno delle funzioni Il centro del controllo è il DNA Tipi di cellule: PROCARIOTE EUCARIOTE Gli esseri viventi sono distinti in base alla presenza del nucleo nelle cellule: gli eucarioti lo possiedono, i procarioti (eubatteri e aecheobatteri) no. 10 Esistono in natura migliaia di cellule diverse Cellule procarioti • Primo tipo di cellula sulla Terra • Sono i Batteri e gli Archea (Archebatteri) PROCARIOTI Organismi unicellulari o coloniali La loro biomassa è equivalente a quella degli eucarioti Habitat: diffusi ovunque, anche nelle nicchie ecologiche più estreme (in condizioni di assenza di ossigeno, di alta salinità o acidità, di alta pressione e di temperature molto alte o molto basse). Possono colonizzare un determinato organismo apportandogli un certo vantaggio (simbionti dell’intestino), o non arrecando né vantaggi né svantaggi (commensali), oppure sono dannosi (patogeni). I batteri saprofiti si nutrono di materia organica in decomposizione. 13 Siamo superorganismi Si stima che il numero totale di cellule microbiche presenti in ⃰ un organismo umano sia pari a quello delle cellule dell’organismo stesso (i batteri sono c.a. il 3% della massa totale del nostro corpo) Ciascuno di noi possiede il proprio microbioma di batteri, ⃰ virus, lieviti appartenenti a numerosissime specie ⃰ Il microbioma varia in diversi distretti del corpo ⃰ Ciascuno di noi è un ecosistema dinamico composto da cellule umane e dai microrganismi con cui siamo in simbiosi 14 Il palmo della nostra mano ospita un invisibile microcosmo di batteri. Sulle 102 mani analizzate in uno studio, appartenenti a 51 individui, sono stati rinvenute ben 4.700 specie diverse! Solo 5 di queste 4.700 specie sono risultate condivise tra tutti i partecipanti allo studio. Solo il 17% delle specie si ritrovano nelle due mani dello stesso individuo. 15 Cellula procariote • Dimensioni: 1-10 micron • Non hanno un nucleo circondato da membrana (Nucleoide). •Hanno una parete cellulare. •Hanno ribosomi (organuli non membranosi). •Non hanno organuli membranosi. Strutture accessorie: pili, flagelli, capsula, plasmidi Procarioti: parete cellulare La maggior parte dei batteri possiede una parete con funzione di sostegno e resistenza osmotica, che è costituita in genere da peptidoglicani (polimeri di aminozuccheri) 17 Procarioti: membrana esterna Gram Gram La differenza di colorazione dipende dalla diversa capacità di trattenere il colorante 18 dopo trattamento con il metodo di Gram Capsula batterica Protezione che circonda la parete cellulare costituita da polimeri polisaccaridici Presente solo in certi ceppi batterici La sua presenza può aumentare la patogenicità di determinati batteri (ostacola la fagocitosi da parte di macrofagi e neutrofili) Streptococcus pneumoniae: ceppo capsulato che causa polmonite batterica, quello non capsulato è innocuo 19 20 Micoplasmi Sono le più piccole cellule capaci di vita autonoma A differenza degli altri procarioti: non possiedono una parete cellulare hanno colesterolo nella membrana cellulare (per compensare la rigidità normalmente data dalla parete) M. pneumoniae21 Flagelli I flagelli sono strutture elicoidali cave costituite da subunità proteiche di flagellina. Un motore “a protoni” fa ruotare il flagello attorno al suo asse. 22 Flagelli: velocità di locomozione La rotazione dei flagelli fa muovere il batterio attraverso un mezzo liquido alla velocità di 0.00017 km/h che corrisponde a 60 lunghezze cellulari/sec La rotazione dei flagelli fa muovere il batterio attraverso un Un ghepardo può correre a 110km/h, che corrisponde circa a 25 lughezze-corpo/secondo 23 Materiale genetico Il DNA è una singola molecola ad anello (cromosoma batterico), non racchiuso all’interno di una membrana, ma libero nel citoplasma (la cellula procariote è priva di nucleo). Il DNA è connesso con la membrana a livello del mesosoma. Il cromosoma batterico contiene le informazioni essenziali per la cellula batterica. 24 Episomi e plasmidi Informazione genetica addizionale (es.: geni per resistenza agli antibiotici) può trovarsi in episomi e plasmidi Piccole molecole di DNA circolare extracromosomico capaci di replicazione autonoma L’episoma, a differenza del plasmide, può anche integrarsi nel cromosoma batterico 25 Cellula eucariote • • • • Come le cellule procariotiche le cellule eucariotiche hanno una membrana citoplasmatica, il citoplasma e i ribosomi. Il nucleo è circondato da membrane E’ presente nei funghi, protisti, piante animali Contiene molti organelli Dimensioni: in media 50 micron Il citoplasma delle cellule eucariotiche presenta compartimenti il cui spazio interno è separato da membrane CELLULA EUCARIOTICA 27 Schema di cellula animale Schema di cellula vegetale Teoria endosimbiotica Le cellule moderne derivano da una simbiosi tra cellule batteriche Alcuni organelli cellulari derivano da batteri simbiotici (cloroplasti, mitocondri) Membrana plasmatica • • • • Delimita le cellule Separa l’ambiente extracellulare da quello intracellulare Regola I passaggi di sostanze dentro e fuori dalla cellula Regola l’omeostasi cellulare La membrana cellulare E’ un MOSAICO FLUIDO Formata da: •Un doppio strato fosfolipidico •Proteine •Colesterolo •Glucidi Fosfolipidi Testa idrofilica (gruppo fosfato) Coda idrofobica (acidi grassi) Interagiscono con l’acqua disponendosi in doppio strato Non si formano legami chimici tra i fosfolipidi Movimento attraverso la membrana • Poche molecole l’attraversano liberamente – molecole piccole, neutre e lipososubili – Acqua (attraverso canali detti acquaporine) • Altre molecole sono trasportate da proteine – Inserite nel doppio strato lipidico – Modello del mosaico fluido – descrive la natura fluida di un doppio strato lipidico in cui sono inserite proteine Proteine di membrana • Canali per il trasporto - Spostano le molecole in una direzione • Recettori - Riconoscono molecole chimiche • Enzimi - Catalizzano le reazioni chimiche • Glicoproteine - Identificano il tipo di cellule - Riconoscono molecole chimiche Proteina-canale Le porzioni del canale proteico a contatto con le code apolari della membrana saranno idrofobiche, quelle esposte verso l’ambiente extracellulare e il citoplasma e la porzione interna del canale saranno 37 idrofiliche Recettore di superficie Cambiamento di conformazione Il legame ligando-recettore induce un cambiamento di conformazione nel recettore, che si traduce in una risposta intracellulare 38 Parete cellulare • • • • Si trova in piante, funghi e molti protisti Riveste la membrana plasmatica Sostiene le cellule E’ una struttura rigida Citoplasma • Fluido viscoso che contiene organelli – Filamenti e fibre interconnesse – Fluido = citosol (soluz.) acquosa – Organelli Organelli membranosi • Componenti funzionali all’interno del citoplasma • Collegati alla membrana cellulare • Formano il sistema di membrane interno alla cellula Nucleo • Centro di controllo della cellula contiene il DNA • E’ circondato da una doppia membrana (membrana nucleare) Pori nucleari Membrana nucleare esterna Membrana nucleare interna Il complesso del poro è costituito da una trentina di proteine diverse. Soluti a basso PM diffondono liberamente attraverso il poro; il transito di RNA e proteine è regolato 43 DNA Materiale ereditario: DNA+PROTEINE • Cromatina (cellula che non si divide) • Cromosomi (Si formano durante la divisione cellulare) Nucleolo • Struttura NON delimitata da membrana; • è una regione del nucleo che risulta particolarmente densa al microscopio; • è costituito dalle anse di DNA contenenti i geni per gli rRNA localizzati su cromosomi diversi, e da proteine; • la maggior parte delle cellule ne ha almeno due; • sintetizza l’RNA; • sintetizza i ribosomi Nucleo- Reticolo endoplasmatico Sistema di membrane continuo La membrana nucleare esterna è in continuità col reticolo endoplasmatico 46 Reticolo endoplasmatico • Trasporto di sostanze all’interno delle cellule • E’ un sistema di membrane interconnesse • Il sistema di membrane del RE è il più esteso nella cellula (rappresenta più della metà della quantità totale di membrane) • Due tipi: – Reticolo endoplasmatico rugoso – Reticolo endoplasmatico liscio Reticolo endoplasmatico rugoso • Presenta dei ribosomi attaccati sulla superificie – Produce proteine di membrane e detonate alla secrezione (attraverso I ribosomi) – Non tutti i ribosomi sono attaccati al reticolo endoplasmatico rugoso • Modifica le proteine sintetizzate dai ribosomi - glicosilazione • Forma vescicole di trasporto Reticolo endoplasmatico liscio • Non ha ribosomi sulla superficie • Possiede enzimi che permettono di legare alle proteine: - lipidi e carboidarati • Sintetizza lipidi -acidi grassi -fosfolipidi -steroidi • Nel fegato: -controllo rilascio di glucosio -demolisce sostanze nocive (detossificazione) -demolosce antibiotici • Nel muscolo: -immagazzina calcio Apparato di Golgi • • • • E’ un sistema di cisterne appiattite e vescicole E’ coinvolto nella sintesi della parete cellulare Raccoglie e modifica le sostanze elaborate nel R.E. Smista le vescicole che arrivano dal R.E. Apparato di Golgi Vescicole che si staccano libro Lisosomi • Contengono enzimi digestivi • Funzioni – Sono importanti nel rinnovo cellulare – Degradano le parti vecchie delle cellule – Digeriscono gli organismi estranei – Distruggono le membrane interdigitali degli embrioni Malattie da accumulo lisosomiale: - Tay- Sachs - Adrenoleucodistrofia Vacuoli • Sono camere di accumulo circondate da membrane • Svolgono funzioni diverse a seconda della cellula - alimentari, - contrattili (protisti), - funzione idrolitica, regolazione del turgore cellulare (piante) • Nelle piante contengono: – – – – – Acqua Nutrimento Rifiuti Pigmenti Sostanze dannose Mitocondrio Organello di forma allungata 500-1000 per cellula Membrana esterna e membrana interna (creste mitocondriali) 54 Mitocondri • • • • • • Funzione: respirazione cellulare (produzione di ATP) Sono formati da due membrane La membrana interna presenta le creste mitocondriali Internamente: matrice mitoconriale Contengono DNA Ribosomi (svolgono sintesi proteica) Moltiplicazione dei mitocondri Si duplicano con un sistema simile alla scissione binaria 56 Da dove vengono i mitocondri? Dimensioni simili a batterio DNA circolare compatto simile a quello batterico Si duplicano con un sistema simile alla scissione binaria I ribosomi dei mitocondri sono simili a quelli batterici…. 57 Teoria endosimbiontica Lynn Margulis, 1967 Il mitocondrio deriverebbe da un batterio aerobio Gram - che si è adattato a vivere all'interno di una cellula eucariotica ancestrale anaerobia. Il batterio trova un rifugio sicuro dal mondo esterno nella cellula eucariotica, e la cellula eucariotica sfrutta la funzione energetica che solo il batterio/mitocondrio è in grado di svolgere. eucariota ancestrale Le simbiosi costituiscono un elemento importante dell’evoluzione fagocitosi 58 L’ereditarietà mitocondriale è materna F E Mitocondri paterni Pronucleo femminile C O N Pronucleo maschile D A Z I O N E Mitocondri materni Mitocondri materni Nella formazione dello zigote, il contributo genetico del mitocondrio paterno è inesistente. I 37 geni mitocondriali vengono ereditati unicamente dalla madre. 59 Cloroplasti (plastidi) • • • • • Sono presenti nelle piante verdi e nelle alghe Sono formati da una doppia membrana Internamente: stroma , tilacoidi, grani Funzione: fotosintesi clorofilliana Contengono DNA e ribosomi Citoscheletro Reticolo di microtubuli (tubulina), microfilamenti (actina) e filamenti intermedi distribuiti nell’intero citoplasma actina fibroblasto 61 Citoscheletro • Filamenti e fibre - movimento - ancoraggio organuli - separazione cromosomi - sostiene la cellula • Composto da tre tipi di fibre – Microfilamenti (actina) – Microtubuli (tubulina) – Filamenti intermedi (p.fibrose) A = actina, IF = filamenti intermedi, MT = microtubuli Ciglia e flagelli Estensioni della membrana cellulare che contengono microtubuli Appendici locomotorie • Ciglia – Corte e numerose – Movimento di protozoi – Movimento di sostanze al di fuori dalle cellule • Flagelli – Lunghi e poco numerosi – Movimento delle cellule Struttura di ciglia e flagelli • Sono formati da 9 coppie di microtubuli ad anello e 1coppia centrale • Presentano un corpo basale costituito da sole 9 triplette di microtubuli • Contengono una proteina motrice dineina che forma strutture dette braccia • Le braccia in una coppia si agganciano alla coppia successiva • Le coppie di microtubuli sono legate da ponti proteici • Le braccia esercitano una forza di trazione Ciglia e flagelli 66 Giunzioni cellulari Cellule animali • Giunzioni occludenti: uniscono saldamente le cellule (es. rivestimento app. digerente) • Desmosomi: ancorano le cellule in modo che resistano a stiramenti e sollecitazioni, filamenti di cheratina ancorano queste giunzioni al citoplasma (es. muscolo) • Giunzioni comunicanti (Gap): canali che permettono il passaggio di piccole molecole attraverso pori rivestiti da proteine (es. cuore, embrione) Cellule vegetali. • Plasmodesmi: canali tra cellule adiacenti che le mettono in comunicazione. La membrana e il citoplasma si estendono nei canali permettendo il passaggio di acqua e piccole molecole Matrice extracellulare • Composizione: glicoproteine - collagene: forma intelaiatura resistente - integrine : uniscono la matrice alla membrana, trasmettono informazioni dalla matrice al citoscheletro • Funzioni: - tiene insieme le cellule nei tessuti. - protegge e sostiene la membrana cellulare. - regola il comportamento di una cellula, influenzando l’attività di geni - coordina il comportamento delle cellule di un tessuto.