“QUESTIONI DI GENERE nella prospettiva delle pari opportunità” Cuneo, 31/5/2007 CONTENUTI Obiettivo esaminare le pari opportunità alla luce delle tematiche di “genere”, secondo un approccio deontologico proposte interpretative introduzione i significati del concetto/categoria di “genere” in ambito antropologico •la costruzione sociale dell’identità di “genere” •(pari) opportunità: come? conclusione «Gli uomini e le donne sono, è ovvio, diversi. Ma non sono così diversi come il giorno e la notte, la terra e il cielo, lo yin e lo yan, la vita e la morte. Dal punto di vista della natura gli uomini e le donne sono più simili gli uni alle altre che a qualsiasi altra cosa – alle montagne, ai canguri, o alle palme di cocco -. L’idea che siano diversi tra loro più di quanto ciascuno di essi lo è da qualsiasi altra cosa deve derivare da un motivo che non ha niente a che fare con la natura » Gayle Rubin in The traffic in women, 1975 Il saggio The traffic women introduce ufficialmente il termine gender (da cui genere) in ambito antropologico Il termine viene riferito alla divisione dei sessi socialmente costruita ed inglobato nell’espressione sex-gender system che indica «l’insieme dei processi, adattamenti, dei rapporti, delle modalità di comportamento con i quali la società trasforma la sessualità biologica in prodotti dell’attività umana e organizza la divisione dei compiti tra gli uomini e la donna, differenziandoli l’uno dall’altro. creando, appunto “il genere” » Secondo la prospettiva antropologica le categorie di genere sono costruzioni sociali, modellate da processi sociali e culturali: sono, quindi, apprese e non innate. Caratteristiche del concetto/categoria di “genere” si presenta come dinamico, non immutabile relazionale I gender studies e i men’s studies Strumenti interpretativi della realtà e di demolizione degli stereotipi tradizionali Questioni di “genere” e (pari) opportunità O P P O R T U N I T A’ come affermazione del “genere”, nel senso di affermazione della propria differenza, della propria identità, sia a livello di uomo e di donna, sia tra individui dello stesso sesso. come equa opportunità per ciascuno per esprimere le proprie differenze, per realizzare i propri piani di vita. «Non vogliamo diventare “donne con i baffi” simili agli uomini, per uscire dalle mura di casa e renderci indipendenti. Possiamo acquisire coraggio, lucidità di ingegno, intraprendenza (come ci insegna la cultura maschile) senza perdere intuizione, capacità di amare, di ascoltare i bisogni dell’altro (come ci insegna la tradizione femminile) » Anna del Bo Boffino