liceo classico statale

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LICEO CLASSICO STATALE
TORQUATO TASSO - ROMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. A
(estratto)
Anno scolastico 2013/2014
Il presente documento, frutto di lavoro collegiale, condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di
classe,approvato e sottoscritto da tutti i docenti, è affisso all’Albo della scuola.
CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZIONE A
DISCIPLINE
DOCENTI
CONTINUITÀ DIDATTICA
ITALIANO E LATINO
PAOLO MARATI
GRECO
FRANCA RICCARDI
STORIA E FILOSOFIA
CARLO DE CRISTOFARO
SI
MATEMATICA E FISICA
MARCELLA SORANO
SI
SCIENZE
FLORIANA DE BELLIS
LINGUA INGLESE
ANNA OTTONELLO
SI
STORIA DELL’ARTE
FABRIZIO FRINGUELLI
SI
EDUCAZIONE FISICA
CLAUDIO FANTI
III
RELIGIONE CATTOLICA
SERGIO VENTURA
SI
MARIA CRISTINA PACIELLO
SI
MATERIA ALTERNATIVA
(STORIA DELLA MUSICA)
FIRMA DEL DOCENTE
SI
II - III
III (DA FEBBRAIO 2014)
COMMISSARI DESIGNATI MEMBRI INTERNI
DISCIPLINA
DOCENTE
GRECO
FRANCA RICCARDI
STORIA DELL’ARTE
FABRIZIO FRINGUELLI
INGLESE
ANNA OTTONELLO
RAPPRESENTANTI
DEI GENITORI
DEGLI STUDENTI
CHIARA BIFANO
LEONE CARDI
ANTONIO CAPASSO
FRANCESCO NOTO
Roma, 15 maggio 2014
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEL QUINQUENNIO
ANNI
I
II
III
IV
V
TOTALE
ORE
I.R.C/ATT.ALTERNATIVA
1
1
1
1
1
165
ITALIANO
5
5
4
4
4
726
LATINO
5
5
4
4
4
726
GRECO
4
4
3
3
3
451
STORIA
2
2
3
3
3
429
GEOGRAFIA
2
2
-
-
-
132
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
297
INGLESE
3
3
3
3
3
495
MATEMATICA
3
3
3
2
2
FISICA
-
-
-
2
3
SCIENZE
-
-
4
3
2
297
STORIA DELL’ARTE
-
-
1
1
2
132
ED. FISICA
2
2
2
2
2
330
DISCIPLINE
429
165
LA NOSTRA SCUOLA
Il liceo classico Torquato Tasso, sia per la sua ubicazione al centro della città, che lo rende facilmente
raggiungibile anche dalle periferie, sia per la tradizione di oltre cento anni di attività, costituisce un polo
di riferimento in cui gli studenti confluiscono richiamati dalla attenzione rivolta alla formazione culturale
e civile dei giovani. Fedele infatti alla sua consuetudine, il Liceo continua a promuovere un’ intensa vita
culturale, non solo con la normale attività didattica e con le numerose iniziative extracurriculari, ma
anche attraverso l’organizzazione in sede di eventi di particolare interesse.
ISPIRAZIONE PEDAGOGICA GENERALE
Tenendo presente la situazione concreta in cui il liceo Torquato Tasso si trova ad operare e la sua
tradizione, si possono in linea di principio così identificare e delineare alcuni criteri di fondo che ispirano
l’azione educativa nel nostro Istituto:

consapevolezza della peculiarità della formazione classica nel contesto della scuola
secondaria
superiore e suo adeguamento alla specifica particolare utenza di questo liceo

attenzione alla continuità del processo formativo (raccordo con la scuola media, passaggio bienniotriennio, orientamento agli studi superiori)

equilibrio e rapporto armonico tra ambito umanistico e scientifico, al fine di ricostruire l’originaria
unità della cultura

impegno nel porre argini all’ insuccesso ed alla dispersione scolastica e nel favorire e potenziare negli
allievi un atteggiamento positivo nei confronti dello studio, anche attraverso la costruzione di
personali percorsi di formazione.
OBIETTIVI TRASVERSALI DELL’AZIONE DIDATTICA-EDUCATIVA
L’azione didattico-educativa dell’ultimo anno di studi conclude un percorso costruito sui seguenti
obiettivi trasversali:

conoscenze
-conoscere i contenuti delle singole discipline correlati alla centralità della dimensione umanistica della
storia occidentale

competenze
-usare i linguaggi settoriali
-decifrare le fonti documentali
-applicare in ambiti diversi le conoscenze acquisite
-interpretare fatti ed eventi

capacità
-sviluppare le capacità logico-deduttive, logico-interpretative, critico-argomentative, di collegamento
tra i vari saperi
-sviluppare una personalità autonoma nel giudizio, autocritica, flessibile
-formare una coscienza civile e politica
PROGETTI DI AMPLIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio dei Docenti di questo Liceo ha deliberato le seguenti attività per l’ampliamento e il
miglioramento dell’offerta formativa:
Esperienze di traduzione letteraria
ITALIANO
Incontri con scrittori contemporanei
Laboratorio dantesco
Laboratorio di scrittura creativa
Letture preparatorie Certamen Horatianum
Esperienze di traduzione letteraria
LATINO/GRECO
Giornata di studi classici
Prometeo
Laboratorio di Archeologia
Educazione al Teatro
TEATRO
Compagnia teatrale stabile Tasso
Laboratorio teatrale Inglese
Elementi di Analisi Matematica
Olimpiadi di Matematica
MATEMATICA /FISICA
Laboratorio di Matematica
Esperimenti di Fisica
La Matematica in Greco
SCIENZE
STORIA-ARTE
FILOSOFIA
Potenziamento studio delle Scienze naturali
A tu per tu con la ricerca
Identità e Alterità
Pasubio
Cineforum
70 anni fa: Resistenza e Costituzione
Cinema e Storia
STORIA
Viaggio della memoria
Conferenze di Storia della Scienza
Storia e musica nel ‘900
Luoghi della Scienza..Luoghi del Potere
ED. FISICA-STORIA
FILOSOFIA
FILOSOFIA- RELIGIONE
RELIGIONE
Bici e Storia
Olimpiadi di Filosofia
Certamen Bruniano
Psicologia della relazione
Frontiere del possibile
Costruire ponti tra religioni
Laboratorio d’arte contemporanea
Laboratorio calchi
ARTE
L’ombra del Caravaggio
Olimpiadi del patrimonio
ARTE /MUSICA
ARTE/REL/MUSICA
Classico Contemporaneo
Il “Tasso” alla Corsini
Biennale di Venezia
Certificazioni linguistiche PET-FCE-CAE
LINGUA INGLESE
Parlamento Europeo Giovani
Partnerariato bilaterale Comenius
Model United Nations
EDUCAZ. SALUTE
EDUCAZ FISICA
Sportello psicoterapeutico
Sportello medico
Gruppo sportivo scolastico
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA
L’attività di orientamento universitario è stata articolata nelle seguenti iniziative:
- incontri con docenti universitari, professionista, ex-alunni
- “Orientamento in rete” per la preparazione al superamento dei test per l’accesso alle facoltà
biologico-mediche
- prove di orientamento e di autovalutazione per alcune Facoltà dell’Area scientifica
- partecipazione alla selezione della Settimana di Orientamento organizzate da alcune Università
(Bocconi, Politecnico di Milano, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna)
- partecipazione alla selezione per il programma “Talent Scout” organizzato dall’Università Bocconi
- partecipazione agli Open Day delle singole Facoltà
- corso di potenziamento delle competenze in preparazione ai test d’ingresso alle facoltà scientifiche
ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
La Scuola ha predisposto per le discipline Greco, Latino e Matematica attività di recupero (corsi e
sportelli in orario pomeridiano), indirizzate agli alunni che avessero riportato insufficienze allo scrutinio
del I trimestre. Per Scienze è stata proposta agli studenti attività di potenziamento delle competenze in
vista dei test universitari.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le informazioni necessarie al processo valutativo, raccolte nel corso dell’anno scolastico 2013-2014
(suddiviso in un trimestre e in un semestre), hanno permesso di formulare:
valutazioni iniziali: attraverso verifiche formative volte a controllare che la situazione di partenza della
classe corrispondesse allo standard prefissato dagli obiettivi didattici dell’anno precedente
valutazioni intermedie: attraverso interrogazioni, colloqui, prove scritte di diverso tipo, strutturate e non
strutturate, osservazioni attente e sistematiche dei comportamenti della classe e dei singoli alunni.
Le valutazioni intermedie, a metà del semestre (fine marzo), hanno trovato forma ufficiale in una scheda
informativa alle famiglie (pagellino)
valutazioni finali: attraverso la crescita culturale e i progressi raggiunti nel processo di formazione di
ogni singolo studente e della classe stessa rispetto al punto di partenza, attraverso la partecipazione alle
diverse attività, la regolarità e la qualità del lavoro personale, le conoscenze, le competenze e le capacità
sviluppate.
Sulla base degli obiettivi didattico-educativi si è proceduto a definire i requisiti richiesti per una valutazione
di:
non sufficienza

focalizzazione imprecisa dell’argomento

conoscenze frammentarie

esposizione incerta
sufficienza

individuazione dell’argomento

conoscenze essenziali

collegamenti monodisciplinari

esposizione ordinata e corretta
oltre la sufficienza

contestualizzazione

capacità di effettuare deduzioni logiche e di argomentare efficacemente

collegamenti pluridisciplinari

capacità di approfondimento e di apporti personali

precisione e ricchezza linguistica, originalità espositiva
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ ESAME
Il Collegio dei Docenti, come da consolidata tradizione, ha stabilito una simulazione generale della tre
prove d’esame secondo il seguente calendario:
simulazione prima prova 16 maggio
simulazione seconda prova 17 maggio
simulazione terza provasettimana dal 19 al 24 maggio 2014
Per la terza prova si adotta la tipologia B (cinque discipline, dieci quesiti, 10 righe, in un tempo di 2,45
ore); tale tipologia è risultata funzionale alla preparazione degli studenti del liceo classico e ha garantito
omogeneità per tutte le terze.
Le griglie di misurazione adottate per la correzione delle prove sono riportate nella parte finale del
documento.
PROFILO DELLA CLASSE III A
1.
LA STORIA
In prima liceo la classe contava 23 alunni, all’inizio della terza in seguito ad una bocciatura e cinque richieste
di nulla-osta si è stabilizzata su 17 alunni. Nel triennio, come si può ricavare dal prospetto iniziale del consiglio
di classe, la classe ha potuto usufruire
non completamente dei benefici derivanti dalla continuità didattica
(situazione che si era presentata già in V ginnasio per il latino e il greco). In particolare è da segnalare il caso
dell’insegnamento del greco, disciplina in cui si sono alternati due docenti diversi e dell’insegnamento delle
scienze nel semestre di quest’ultimo anno.
2.
OBIETTIVI
2.1 Obiettivi formativi
Si è mirato a sviluppare:
 livello di interesse
 senso di responsabilità
 organizzazione del lavoro
 partecipazione alle attività scolastiche e extrascolastiche
2.2 Obiettivi didattici
Si è mirato a sviluppare:
 conoscenza dei contenuti
 capacità di analisi e sintesi
 uso dei linguaggi specifici
 capacità di critica e di elaborazione
 abilità nell’applicazione delle conoscenze
3.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Contenuti
I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei singoli programmi presenti nel documento.
3.2 Metodi
I metodi utilizzati sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all’obiettivo
da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell’alunno.
3.3Tempi
L’anno scolastico è stato diviso in un trimestre (settembre-dicembre) ed un semestre (dicembregiugno). Al termine del trimestre, tra gennaio e febbraio, si sono attivati gli sportelli di latino, greco e
matematica, per il recupero delle insufficienze segnalate dal c.d.c.
3.4 Attività integrative e rapporti con il territorio
Gli alunni hanno partecipato, tutti o in parte, alle seguenti attività:

Progetto-incontro con gli autori contemporanei: Dacia Maraini

Progetto Identità e Alterità: incontro con il prof. Marcello Teodonio sulla poesia di G. G. Belli

Progetto-laboratorio di arte contemporanea (2 incontri)

Progetto di storia “70 anni fa: Resistenza e Costituzione” (partecipazione degli alunni Castorino e
Noto)

Progetto Pasubio: “ 1914 la fine di un’epoca”, conferenza del gen. Basilio di Martino

Conferenza in aula magna: L’ultimo colonialismo italiano

Progetto “Orientamento in rete” per la preparazione al superamento dei test per l’accesso alle
facoltà biologico-mediche (partecipazione degli alunni Capasso, Noto)

Open Daydell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma,Tor Vergata,Roma Tre

Corso di potenziamento delle competenze in preparazione ai test d’ingresso alle facoltà scientifiche
(noto, Tanini)

Uscite didattiche (prof. F. Fringuelli) sulla Roma del ‘600 e del ‘700

Progetto Olimpiadi di matematica (partecipazione dell’alunno Celotto)

Progetto Analisi matematica (partecipazione degli alunni Celotto, Fucà, Milli, Ruggiero)

Progetto Biennale di Venezia

Progetto Concerti all’Auditorium (partecipazione degli alunni Celotto, Orrù, Ruggiero)

Campionati studenteschi di pallavolo (partecipazione dell’alunno Noto)
4.VALUTAZIONE
4.1 Tipologie delle prove
Le tipologie delle prove somministrate agli studenti sono state di vario tipo e comunque funzionali
alla preparazione delle tre prove d’esame e al colloquio.
4.2 Valutazione delle prove
Per la valutazione delle prove si rimanda ai criteri già indicati.
Per la valutazione delle simulazioni di I, II, III prova d’Esame si sono utilizzate le griglie contenute
nel presente documento.
4.3 Criteri di valutazione del credito formativo
Il Consiglio di Classe ha preso in considerazione per il credito formativo quanto indicato dal Collegio
docenti e riportato nel POF d’Istituto, in coerenza con l’indirizzo e comunque nel rispetto della
normativa vigente.
5.INDICAZIONI DISCIPLINARI
5.1Ore di lezione delle singole discipline
Lo schema che segue contiene il numero delle ore previste dal curricolo, quello delle ore
effettivamente svolte al 15 maggio 2014 e da svolgere entro il 6 giugno 2014 data dello scrutinio
della III A.
n. ore
previste
n. ore
svolte
n. ore
da
svolgere
Italiano
132
104
13
Latino
132
97
14
Greco
99
88
7
Storia
99
65
11
Filosofia
99
88
11
Matematica
66
57
7
Fisica
99
74
7
Scienze
66
45
6
St. Arte
66
42
8
Inglese
99
72
10
Ed. fisica
66
43
6
I. R. C.
33
24
4
Storia della musica
33
22
3
5.2 Programmi disciplinari
A seguire i programmi disciplinari svolti al 15/5/2014. Eventuali integrazioni saranno segnalate e riportate
nel documento entro il giorno precedente lo scrutinio della classe.
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
CLASSE III SEZIONE A
PROF. PAOLO MARATI
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo: L'Europa degli scrittori, a cura di R.Antonelli
Polemica classici-romantici:
Giovanni Berchet
Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo
- Il pubblico romantico
Giacomo Leopardi
«Lettere»:
- a Pietro Giordani, 19 novembre 1819
– alla sorella Paolina, 12 novembre 1827
«Canti»:
- L’infinito
- La sera del dì di festa
- Ultimo canto di Saffo
- A Silvia
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- La ginestra o il fiore del deserto (vv.1-51; 111-157; 297-317)
«Zibaldone»:
- Rimembranze
- La teoria del piacere e l'infinito
«Operette morali»:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di Tristano e di un amico
Alessandro Manzoni
«Lettera al marchese Cesare Tapparelli d’Azeglio del 22 settembre 1823»:
- Il vero e il falso
«Lettre à Monsieur Chavet»:
- Storia e invenzione
«Odi»:
- Il Cinque Maggio
«Adelchi»:
- Sparsa le trecce morbide (coro atto IV)
«Fermo e Lucia»:
- La “caduta “ di Geltrude
«I Promessi Sposi»:
- Cap. I
- Fra Cristoforo e don Rodigro
-Il sugo di tutta la storia
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Roma e la cultura romana della prima metà dell’Ottocento :
Giuseppe Gioachino Belli
«Sonetti»:
- Er caffettiere fisolofo
- La vita dell’omo
- Er giorno der Giudizzio
- Li morti de Roma
La Scapigliatura Milanese:
Iginio Ugo Tarchetti
«Fosca»:
-Una relazione malata
Verismo :
Giovanni Verga
«Vita dei campi»:
- Rosso Malpelo
«I Malavoglia»:
- Prefazione
- La Provvidenza partì il sabato verso sera
«Novelle rusticane»:
- La roba
«Mastro-don Gesualdo»:
- La morte di mastro-don Gesualdo
Estetismo
Gabriele D’Annunzio
«Il piacere»:
- Andrea Sperelli
«Il fuoco»:
- La seduzione
«Laudi»:
«Alcyone»:
- La pioggia nel pineto
«Il Notturno»:
- Il cadavere di Miraglia
La poesia fonosimbolica:
Giovanni Pascoli
«Myricae»:
- Arano
- X Agosto
- L’assiuolo
«Il fanciullino»:
- E' dentro di noi un fanciullino
«Canti di Castelvecchio»:
- Il gelsomino notturno
«La grande proletaria si è mossa»
Movimenti del primo Novecento
Crepuscolarismo:
Sergio Corazzini
«Piccolo libro inutile»:
- Desolazione del povero poeta sentimentale
Marino Moretti
«Il giardino dei frutti»:
- A Cesena
Guido Gustavo Gozzano
«Colloqui»:
- La signorina Felicita ovvero La Felicità
Futurismo:
Filippo Tommaso Marinetti
- Manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
«Zang Tumb Tumb»:
- Bombardamento
Luigi Pirandello
«L’umorismo»:
- La differenza fra umorismo e comicità
«Novelle per un anno»:
- Il treno ha fischiato
«Il fu Mattia Pascal»:
- Lo «strappo nel cielo di carta»
- Io e l'ombra mia
«Uno, nessuno e centomila»:
- Non conclude
«Maschere nude»:
«Sei personaggi in cerca d’autore»
- L’apparizione dei sei personaggi
Italo Svevo
«Senilità»:
- L'inizio della relazione
«La coscienza di Zeno»:
- La morte del padre
- La catastrofe finale
La poesia pura
L’ermetismo:
Giuseppe Ungaretti
«L’Allegria»:
- In memoria
- Soldati
- San Martino del Carso
- Mattina
- I fiumi
- Natale
- Il porto sepolto
«Sentimento del tempo»:
- L'isola
«Il dolore»:
- Non gridate più
Eugenio Montale
«Ossi di seppia»:
- Meriggiare pallido e assorto
- Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
- Spesso il male di vivere ho incontrato
- Cigola la carrucola del pozzo
«Le occasioni»:
- La casa dei doganieri
- Non recidere, forbice, quel volto
Il neoralismo
Pier Paolo Pasolini
«Ragazzi di vita»:
- Il bagno nell'Aniene
- La Comare Secca
Italo Calvino
«Le città invisibili» (lettura integrale)
Dante Alighieri
«Commedia», cantica III:
I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. PAOLO MARATI
PROGRAMMA DI LATINO
Disegno storico della letteratura latina:
Libro di testo: Lezioni di letteratura latina, a cura di G.B.Conte e E.Pianezzola
L’età giulio-claudia:
Lucio Anneo Seneca
«De brevitate vitae»:
- Il tempo, il bene più prezioso
«De constantia sapientis»:
- L'inviolabilità del perfetto saggio
«De otio»:
- L'otium filosofico come forma superiore di negotium
«De clementia»:
- Perdonare, sì, ma non indiscriminatamente
«Epistulae ad Lucilium»:
- La filosofia e la felicità
- L'immoralità della folla e la solitudine del saggio
«Apokolokyntosis»:
- Un esordio all'insegna della parodia
- Claudio all'inferno
«Thyestes»:
- La monodia di Tieste
Marco Anneo Lucano
«Bellum civile»
- Mito e magia, l'incantesimo di Eritto
- La profezia del soldato: la rovina di Roma
- L''eroe nero': Cesare varca il Rubicone
- Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo
- Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio
Petronio Arbitro
Satyricon (lettura integrale)
Aulo Persio Flacco
«Saturae»:
- Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei
L’età flavia e traianea:
Marco Fabio Quintiliano
«Institutio oratoria»:
- Il maestro ideale
- La concentrazione
- L'oratore deve essere onesto
Decimo Giunio Giovenale
«Saturae»:
- È difficile non scrivere satire
- La satira tragica
- Uomini che si comportano da donne
- I terribili mali della vecchiaia
Marco Valerio Marziale
«Epigrammi»:
- Bìlbilis contro Roma
- I valori di una vita serena
- Medico o becchino, fa lo stesso
- Beni privati, moglie pubblica
- Il gradimento del pubblico
L’età di Adriano e degli Antonini:
Publio Cornelio Tacito
««Agricola»:
- Origine e carriera di Agricola
- L'elogio di Agricola
«Germania»:
- Il valore militare dei Germani
«Historiae»:
- Il discorso di Galba a Pisone
«Annales»:
- Il ritratto 'indiretto': Tiberio
- Il ritratto 'paradossale': Licinio Muciano
- Nerone fa uccidere Agrippina
Plinio il Giovane
«Epistulae»:
Lettera a un amico: le due ville di Plinio
Apuleio
«Apologia»:
- I pesci di Apuleio
- La difesa di Apuleio
«Metamorphoseon libri XI»:
- In viaggio verso la Tessaglia
- Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila
- Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside
- Psiche respinta da Cerere e da Giunone
Gli apologisti:
Quinto Settimio Florente Tertulliano
«De cultufeminarum»:
- La donna, erede di Eva e diaboli ianua
«De corona»:
- Un buon cristiano non può fare il soldato
I padri della Chiesa:
Aurelio Agostino
«Confessiones»:
- I peccati dell'infanzia
- Il tempo
«De civitate Dei»:
- Le scelleratezze di Romolo
- Dio dà e toglie l'impero a suo piacimento
AUTORI :
Libro di testo: I classici di Roma antica, a cura di G.De Bernardis, A.Sorci e E.Tortorici
Lucio Anneo Seneca
«De brevitate vitae»:
-I
- II
- XII, 1-4
- XIV
«Epistulae ad Lucilium»:
- XLVII, 1-5; 10- 21
Publio Cornelio Tacito
«Annales»:
- I, 2
- I, 3
- I, 4
- II, 43, 5-6
- II, 75,1
- XV, 63
- XV, 70.1
- XV, 64, 1, 3-4
- XV, 70.1
- XVI, 19
Publio Virgilio Marone
«Eneide»:
- II, vv.1-56
- II, vv.199-233
- II, vv.506-558
Lettura integrale, in traduzione, del secondo libro dell'Eneide
METRICA:
- Esametro dattilico
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. FRANCA RICCARDI
PROGRAMMA DI GRECO
Grammatica: ripasso e consolidamento del programma svolto negli anni precedenti. Ripetizione delle principali
norme di sintassi del verbo e del periodo.
Letteratura:
IL TRAMONTO DELLA POLIS

Senofonte: vita e opere. Lettura dei testi:
T5 Le Elleniche: “Dalle Storie tucididee alle Elleniche” di Senofonte;
T6 Le Elleniche: “ Limiti dell’ideologia storica delle Elleniche”;
T9: Le Elleniche: “La conclusione delle Elleniche: né vincitori né vinti nella battaglia di Mantinea”;
T11: Ierone:” E’ migliore la vita di un principe o di un cittadino privato?”
T12: Ciropedia:” L’educazione persiana”; T13: “La disciplina è il perno del regime monarchico”.
LA SECONDA STAGIONE DELL’ORATORIA

Oratoria e retorica

Il ruolo del retore

Isocrate: vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T3 Panegirico: “L’intera Grecia è debitrice di Atene”.
-T4 Aereopagitico: “La patrios Politeia”,
-T7 Panatenaico: “Un testamento ideale”.

Demostene: vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T9 Prima Filippica: “Contro l’inerzia degli Ateniesi”;
-T11 Terza Olintica:” Un’audace proposta di legge”;
T12 Terza Filippica:”Il vero volto del tiranno”.

Aristotele, vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T8 Politica: “La teoria delle costituzioni”;
-T9 Poetica: “La poesia come imitazione”.
L’ETA’ ELLENISTICA

La civiltà ellenistica, caratteri generali: dalla parola ascoltata alla parola letta; la civiltà del libro; Storia
e termine “Ellenismo”; i regni ellenistici; i luoghi della cultura; caratteri della civiltà ellenistica

Menandro e la commedia nuova: dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova, caratteristiche della

Menandro: vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
Commedia nuova.
-T1 Il misantropo: “Un caratteraccio”; “Ravvedimento di Cnemone e lieto fine”;
-T4 La donna rapata: “Equivoco e intreccio”;
-T5 L’arbitrato: “Un giudizio improvvisato”;
-T7 L’arbitrato: “Un uomo in crisi”:

Callimaco: vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T1 Aitia: “Contro i Telchini”
-T3 Aitia: “La storia di Aconzio e Cidippe”;
-T4 Aitia: “La Chioma di Berenice”;
-T5 Giambi: Il Gimabo IV: “La contesa fra l’alloro e l’ulivo”;
-T6: Ecale: “Il ritorno di Teseo”;
-T8: Inno ad Artemide: “Artemide bambina”;
-T9: Inno “ Per i Lavacri di Pallade: “ L’accecamento di Tiresia”.

Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica: vita e opere. Lettura dei seguenti brani delle
Argonautiche:
-T1: “Il proemio”;
-T6: “Il dardo di Eros”;
T7: “Il sogno di Medea”;
-T8: “Il sogno notturno”;
-T10: “La terribile prova”;
-T11: “L’uccisione di Absirto”.

Teocrito e la poesia bucolica-mimetica. Vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T1 Idillio I: “ Le Talisie”;
-T3 Idillio XI: “Il Ciclope”;
-T4 Idillio II: “ L’Incantatrice”;
-T5 Idillio XV: “Le Siracusane”.

La poesia bucolica dopo Teocrito: Mosco e Bione, Eroda.

Poesia in giambi del III sec.a.c.: caratteri generali.

L’epigramma, caratteri generali: l’epigramma dorico-peloponnesiaco (lettura di vari epigrammi di Anite,
Nosside e Leonida); l’epigramma ionico-alessandrino (lettura di vari epigrammi di Asclepiade);
l’epigramma di scuola fenicia (lettura di epigrammi di Meleagro);

La storiografia di età ellenistica, caratteri generali: gli storici di Alessandro; altri storici; gli autori di
storie fantastiche.

Polibio: vita e opere. Lettura dei seguenti brani:
-T1 Storie 1, 1-4: “Utilità e caratteri della storia polibiana: pragmaticità e universalità”;
-T3 Storie 3, 6-7: “Il secondo proemio e l’analisi delle cause”;
-T4 Storie 12, 25b-e: “Il compito specifico dello storiografo”;
-T8 Storie 6, 2-5, 7-10: “La Costituzione di uno stato determina il successo o il fallimento in ogni
vicenda”;
-T9 Storie 6,9, 10-14: “Neppure lo Stato romano può evitare la decadenza”.
L’ETA’ GRECO-ROMANA: DAI PRIMI SECOLI AL TARDO-ANTICO

L’età greco-romana dai primi secoli al tardo antico: il periodo storico; la Grecia sotto il dominio romano;
la cultura greca nei primi tre secoli.

La retorica e il trattato “Sul Sublime”: il predominio della retorica;

Asianesimo e Atticismo; Le polemiche retoriche

Il Trattato “Sul Sublime”. Lettura dei seguenti brani:
-T1 Sul Sublime 1-2: “Il sublime trascina gli ascoltatori all’estasi”;
-T2 Sul Sublime 7-9,3: “Le fonti del sublime”;
-T4:Sul Sublime 32-35: “E’ preferibile una grandezza incostante o una mediocrità eccellente?”;
-T5 Sul Sublime, 44: “Le cause della corrotta eloquenza”.

Luciano e la seconda sofistica. La Seconda Sofistica: caratteri generali.

Luciano: vita e opere. Lettura dei seguenti brani antologici:
-T5 Due volte accusato 11: “I filosofi? Gente con la barca e che parla sempre”.
-T8 Dialoghi dei morti: “Un passeggero senza biglietto; Fugacità della bellezza umana”;
-T9 Morte di Peregrino, 32-40: “Un plateale suicidio”;
-T10 Storia vera, 2, 20: “Omero dice la sua sulla questione omerica”;
-T11 Nigrino 15-16; 19-25: “Roma capitale del vizio e dell’adulazione”.

Plutarco: vita e opere. Lettura dei seguenti brani antologici:
-T1 Vite parallele, Vita di Alessandro 1,1: “Finalità e metodo delle vite parallele”;
-T1 Vita di Teseo, 1: “Verità storica e mito”;
-T6 Vita di Cicerone, 47-49: “Morte di Cicerone”;
-T7 “ Confronto tra Demostene e Cicerone”;
-T8 Moralia, Il Tramonto degli oracoli, 16-17: “ La morte di Pan”;
T9: Moralia, Discorso sull’amore, 18: “Eros, il più grande fra gli dei”.

Il Romanzo greco: un genere letterario senza nome. Il problema delle origini.

I romanzi di argomento amoroso: riassunto generale dei romanzi di Caritone (“Le avventure di Cherea
e Calliroe), di Senofonte Efesio (“Racconti efessii”); di Achille Tazio (“Le avventure di Leucippe e
Clitofonte”), di Eliodoro (“Le Etiopiche”).

Lettura integrale del romanzo di Longo Sofista “Vicende pastorali di Dafni e Cloe”.
Autori: Sofocle, Edipo re (a cura di Laura Suardi, ediz. Principato):

Prologo: vv1-45¸vv.95-150

I episodio: vv.316-462

II episodio: vv.707-862

IV episodio: vv. 1121-1185

Esodo: vv. 1480-1514; vv. 1524-1530
Lettura del trimetro giambico
Isocrate: Contro i sofisti (a cura di S. Cecchi, ediz. Dante Alighieri).
Manuale di letteratura adottato: M. Casertano, G. Nuzzo, “Storia e Testi della letteratura greca”, ediz.
Palumbo, vol.2, tomo secondo; vol 3, tomo primo e tomo secondo.
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. CARLO DE CRISTOFARO
PROGRAMMA DI STORIA
Premessa fondamentale per l’interpretazione del seguente programma ad opera della Commissione di Esame è
che esso è stato impostato secondo un metodo mirante alla comprensione concettuale e ai rapporti di causa ed
effetto dei fenomeni storici e non alla semplice memorizzazione di date, nomi ed eventi. Date e nomi non sono
mai state chieste agli alunni se non in via approssimativa per quanto sufficiente a contestualizzare l’argomento
di cui si chiedeva. Si prega, quindi, di rammentarsene al momento in cui vengono poste le domande, tenendo
conto anche del fatto che i titoli sotto riportati degli argomenti e delle letture sono meramente indicativi e non
chiariscono esattamente l’ampiezza e la profondità di quanto riportato nei vari manuali o l’ampiezza e la
profondità con la quale il docente ha trattato l’argomento o le letture. Per questo motivo, in via preventiva,
sarebbe opportuno dapprima proporre l’argomento all’alunno così come si trova riportato nel programma per
vedere cosa espone su di esso lo studente e solo successivamente, se lo si ritiene opportuno, andare oltre sulla
base della qualità della risposta dello studente medesimo. Non bisogna mai dimenticare che, se gli argomenti
sono “oggettivi”, i libri di testo e i docenti, tuttavia, non possono esporli tutti allo stesso modo, con la stessa
ampiezza e la stessa profondità. La Filosofia e la Storia non sono matematica e perfino quest’ultima può
presentare aspetti tutt’altro che oggettivamente chiari. Dare per scontata un’oggettività universale è un’illusione
che rischia solo di danneggiare senza motivo gli esaminandi. Grazie per l’attenzione.
1) Verso la società di massa - 1) Masse, individui e relazioni sociali; 2) Sviluppo industriale e razionalizzazione
produttiva; 3) I nuovi ceti; 4) Istruzione e formazione; 5) Gli eserciti di massa; 6) Suffragio universale, partiti di
massa, sindacati; 7) La questione femminile; 8) Riforme e legislazione sociale; 9) I partiti socialisti e la Seconda
Internazionale; 10) I cattolici e la Rerum novarum; 11) Il nuovo nazionalismo; 12) La crisi del positivismo;
Letture: 1) G. Le Bon - La psicologia delle folle; 2) J. Ortega y Gasset - La ribellione delle masse; 3) R. Michels Organizzazione e oligarchia; 4) E. Lederer - Masse e leadership; 5) Leone XIII - L’encilica “Rerum novarum”;
2) L’Europa nella ‘belle époque’ - 1) Un quadro contraddittorio; 2) Le nuove alleanze; 3) La Germania
guglielmina; 4) I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria; 5) La Russia e la rivoluzione del 1905; 6) Verso la
guerra;
3) Le nuove sfide all’egemonia europea - 1) La guerra russo-giapponese; 2) La rivoluzione in Cina; 3)
Imperialismo e riforme negli Stati Uniti;
Letture: 1) E. H. Norman - L’espansione del Giappone;
4) L’Italia giolittiana - 1) La crisi di fine secolo; 2) La svolta liberale; 3) Decollo industriale e progresso civile; 4)
La questione meridionale; 5) I governi Giolitti e le riforme; 6) Il giolittismo e i suoi critici; 7) La politica estera, il
nazionalismo, la guerra di Libia; 8) Socialisti e cattolici; 9) La crisi del sistema giolittiano;
Letture: 1) G. Giolitti - Il governo e le classi lavoratrici; 2) C. Maurras - La Francia; 3) E. Corradini - Nazioni
proletarie; 4) E. Corradini - La guerra ; 5) F. T. Marinetti - Manifesto del Futurismo;
5) La Prima guerra mondiale - 1) Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea; 2) 1914-15: dalla guerra di
movimento alla guerra di usura; 3) L’intervento dell’Italia; 4) 1915-16: la grande strage; 5) La guerra nelle
trincee; 6) La nuova tecnologia militare; 7) La mobilitazione totale e il “fronte interno”; 8) 1917: la svolta del
conflitto; 9) L’Italia e il disastro di Caporetto; 10) 1917-18: l’ultimo anno di guerra; 11) I trattati di pace e la
nuova carta d’Europa;
Letture: 1) A. Hillgruber - La politica tedesca nella crisi del luglio 1914; 2) E. J. Leed - La guerra e la tecnologia;
6) La rivoluzione russa - 1) Da febbraio a ottobre; 2) La rivoluzione d’ottobre; 3) Dittatura e guerra civile; 4) La
Terza Internazionale; 5) Dal “comunismo di guerra” alla Nep; 6) La nascita dell’Urss: costituzione e società; 7)
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese;
Letture: 1) V. I. Lenin - Le “tesi di aprile”; 2) W. H. Chamberlin - Le cause della vittoria bolscevica; 3) M. L.
Salvadori - Le contraddizioni del potere bolscevico; 4) A. S. Makarenko - Educazione borghese ed educazione
comunista;
7) L’eredità della Grande guerra - 1) Mutamenti sociali e nuove attese; 2) Il ruolo della donna; 3) Il “biennio
rosso” in Europa; 4) Rivoluzione e reazione in Germania; 5) La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione;
6) La ricerca della distensione in Europa;
8) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo - 1) I problemi del dopoguerra; 2) Il “biennio rosso” in Italia;
3) Un nuovo protagonista: il Fascismo; 4) La conquista del potere; 5) Verso lo Stato autoritario;
Letture: 1) Il programma fascista di San Sepolcro; 2) G. Prezzolini - Fascismo e Futurismo; 3) L. Salvatorelli - Il
Fascismo come rivolta piccolo-borghese;
9) La grande crisi: economia e società negli anni’30 - 1) Gli Stati Uniti e il crollo del 1929; 2) La crisi in
Germania; 3) Roosevelt e il New Deal; 4) I nuovi consumi; 5) Le comunicazioni di massa; 6) La cultura della
crisi;
10) Totalitarismi e democrazie - 1) L’eclissi della democrazia; 2) L’avvento del nazismo; 3) Il Terzo Reich; 4)
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata; 5) Lo Stalinismo; 6) La guerra di Spagna; 7) L’Europa verso la
catastrofe;
Letture: 1) A. Hitler - “Meinkampf” - Contro il parlamentarismo, La razza ariana, Lo spazio vitale ad Est; 2) A. I.
Solzenitsyn - L’articolo 58; 3) E. Nolte-J. Kocka - L’Arcipelago Gulag e Auscwitz: un dibattito;
11) L’Italia fascista - 1) Il totalitarismo imperfetto; 2) Il regime e il paese; 3) Cultura e comunicazioni di massa;
4) La politica economica; 5) La politica estera e l’Impero; 6) Apogeo e declino del regime;
Letture: 1) A. Rocco - Società e individuo nel Fascismo;
12) La Seconda guerra mondiale - 1) Le origini; 2) La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord; 3) La caduta
della Francia; 4) L’Italia in guerra; 5) La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana; 6) L’attacco
all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti; 7) Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo; 8)
1942-43: la svolta della guerra; 9) L’Italia: la caduta del Fascismo e l’armistizio; 10) L’Italia: guerra civile,
resistenza, liberazione; 11) La sconfitta della Germania; 12) La sconfitta del Giappone e la bomba atomica;
Letture: 1) G. Ciano - Come nacque il “Patto d’acciaio”; 2) B. LiddellHart - L’attacco alla Francia; 3) W. L. Shirer
- La mancata invasione dell’Inghilterra; 4) Verbali del gabinetto di guerra di Hitler (1° febbraio 1943 - Dopo la
sconfitta di Stalingrado); 5) G. Rochat - Una guerra per il regime; 6) D. Grandi - La notte del “Gran Consiglio”;
7) La dichiarazione di Truman dopo Hiroshima;
13) Guerra fredda e ricostruzione - 1) Le conseguenze della Seconda guerra mondiale; 2) Le Nazioni unite e il
nuovo ordine economico; 3) La fine della “grande alleanza”; 4) La divisione dell’Europa; 5) La rivoluzione
comunista in Cina e la guerra di Corea; 6) Guerra fredda e coesistenza pacifica; 7) Il 1956: la destalinizzazione e
la crisi ungherese; 8) L’Europa occidentale e il Mercato comune;
Letture: 1) Lo statuto dell’O.N.U.; 2) Il rapporto Kruscev; 3) Mao Tse-Tung - Il “libretto rosso”;
14) L’Italia repubblicana - 1) Un paese sconfitto; 2) Le forze in campo; 3) Dalla liberazione alla Repubblica; 4)
La crisi dell’unità antifascista; 5) La Costituzione repubblicana; 6) Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre;
7) Il trattato di pace e le scelte internazionali; 9) Gli anni del centrismo; 10) Alla ricerca di nuovi equilibri;
Letture: 1) La Costituzione della Repubblica (alcuni articoli);
15) L’Italia tra sviluppo e crisi - 1) Il “miracolo economico”; 2) Le trasformazioni sociali; 3) Il centro-sinistra; 4)
Il ’68 e l’autunno caldo; 5) La crisi del centro-sinistra;
16) Distensione e confronto - 1) Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili; 2) La guerra del Vietnam; 3) L’Urss e
l’Europa orientale: la crisi cecoslovacca; 4) Il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane 5) La conquista dello
spazio e le armi nucleari;
17) La società del benessere - 1) Una nuova cultura di massa; 2) La civiltà dei consumi e i suoi critici; 3) La
contestazione giovanile; 4) Il nuovo femminismo;
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
CLASSE III SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF. CARLO DE CRISTOFARO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Premessa fondamentale per l’interpretazione del seguente programma ad opera della Commissione di Esame è
che esso è stato impostato secondo un metodo mirante alla comprensione concettuale del singolo autore, ai
rapporti comparativi tra i vari autori e movimenti filosofici, nonché, soprattutto, all’esercizio critico. Si è data,
quindi, soprattutto quando non appariva di particolare rilevanza filosofica, poca importanza alla vita degli autori
e alla classificazione sistematica delle loro opere, così come si è data poca importanza nell’esame della struttura
della filosofia dei vari autori (si pensi, come esempio, a Hegel) alle suddivisioni metodiche e scolastiche che, a
parere dello scrivente, distruggono lo spirito filosofico, trasformando il docente in un burocrate e suscitano l’odio
degli alunni verso la materia. Suddivisioni metodiche che sono, spesso, del tutto inutili. Si prega, quindi, di
rammentare, al momento in cui vengono poste le domande, del metodo usato dal docente, tenendo conto anche
del fatto che i titoli sotto riportati degli argomenti e delle letture sono meramente indicativi e non chiariscono
esattamente l’ampiezza e la profondità di quanto riportato nei vari manuali o l’ampiezza e la profondità con la
quale il docente ha trattato l’argomento o le letture. Per questo motivo, in via preventiva, sarebbe opportuno
dapprima proporre l’argomento all’alunno così come si trova riportato nel programma per vedere cosa espone su
di esso lo studente e solo successivamente, se lo si ritiene opportuno, andare oltre sulla base della qualità della
risposta dello studente medesimo. Non bisogna mai dimenticare, poi, che la Filosofia è, per sua natura, una
disciplina ampiamente “prospettica” e quindi risulta difficile per il commissario comprendere fino in fondo l’ottica
dalla quale sono stati esposti e studiati i vari autori. Dare per scontata un’oggettività universale è un’illusione
che rischia solo di danneggiare senza motivo gli esaminandi. Per aiutare la Commissione dopo alcuni autori sono
state date indicazioni circa l’ampiezza e i limiti con i quali gli autori e gli argomenti riportati sono stati trattati.
Grazie per l’attenzione.
A) IL ROMANTICISMO
1) C. De Cristofaro - 2012 -Il Romanticismo (Introduzione);
2) IsaiahBerlin - 1965 - Da “Le radici del Romanticismo” (Definizione; Rivoluzione; Primitivismo e irrazionalismo;
Risposte inconoscibili e razionalità; Hamann);
3) Paolo D’Angelo - 1997 - Da “L’estetica del Romanticismo” (Romanticismo e filosofia; Superamento delle
barriere; Leopardi romantico);
4) RudigerSafranski - 2007 - Da “Il Romanticismo” (Il vitalismo di Herder; Tirannia della ragione; Goethe;
Schiller e l’homo ludens; Schlegel e l’ironia);
(di questi 3 studiosi contemporanei del Romanticismo sono stati riportati e commentati tutta una serie di
caratteri generali del Romanticismo che hanno fornito dello stesso una visione generale abbastanza
approfondita. Ne risulta soprattutto la necessità di tenere distinto il Romanticismo dall’Idealismo filosofico, non
solo da Hegel, perché la componente formale e razionale dell’Idealismo, chiaro residuo illuminista, è
decisamente rifiutata dagli autori romantici)
5) Johann Wolfgang Goethe - Cenni biografici;
Opere: 1) 1774-1832 - Da “Poesie” (Prometeo: ribellione all’autorità: titanismo; Limiti dell’umano: l’universo è
infinito, non l’uomo; Canto del viandante notturno: approssimarsi della morte; Introduzione a ‘Ballate’); 2) 1774
- Da “I dolori del giovane Werther” (L’arte e la potenza visiva della natura; Individualità della gioia e della
sofferenza; I limiti umani e il suicidio; Potenza distruttrice della natura; Piccolo spazio per vivere e per morire);
3) 1809-1832 - Da “Massime e riflessioni” (Pensieri vari: Incompatibilità di carattere ed educazione; Limite e
libertà; Nobiltà dell’arte; Arte interprete della natura; Il particolare come universale; Oscurità del mondo;
Insegnare a governarsi da soli; Libertà della natura oltre le regole della scienza; Gli strumenti scientifici alterano
il buon senso; Contro le maggioranze; La natura cela Dio; Cristianesimo e paganesimo; La matematica vuol
misurare l’incommensurabile);
(le varie opere indicate di Goethe non sono state studiate nella loro struttura complessiva, ma solo per far
emergere quei tratti romantici, soprattutto estetico-spinoziani, che interessava evidenziare, tratti che sono
indicati tra parentesi)
6) Georg ChristophTobler e Johann Wolfgang Goethe - Opere: 1) 1782-83 – Da “Frammento sulla natura” (La
natura ci chiama in vita e ci abbandona, crea e distrugge: benigna e matrigna; Vive tutta nei figli: panteismo; La
natura non progredisce; L’intelligenza della natura è incomprensibile agli uomini; Morte necessaria per nuova
vita; Vive tutta nel presente: non ha passato e futuro; La natura non si spiega);
(come sopra)
7) Novalis- Cenni biografici;
Opere: 1) 1795-1800 - Da “Frammenti” (Pensieri vari: I fanciulli; Romanticizzare; Identità di poesia e filosofia; Il
poeta capisce la natura meglio dello scienziato; Dio come pietra, pianta, animale: panteismo; Il fiabesco e la
riconciliazione di cristianesimo e paganesimo); 2) 1798-99 - Da “I discepoli di Sais” (La dissonanza dell’uomo
dalla natura; L’armonia esteriore; La brama umana di essere Dio); 3) 1800 - Da “Inni alla notte” (Anelito alla
morte);
(come sopra - Goethe -, precisando, in più, che il docente ritiene errata la lettura di Novalis in senso idealistico,
quasi in modo affine a Fichte, e ritiene invece che il panteismo di Novalis abbia caratteri estetici e naturalistici,
nonché spinoziani, del tutto assenti, o quasi, nella filosofia di Fichte)
8) Friedrich Holderlin - Cenni biografici;
Opere: 1) 1796-1805 - Da “Poesie” (Le querce: libertà della natura, servitù degli uomini; Il giovane ai saggi
consiglieri : la natura non mi fa servo; Alle Parche: qualità poetica della vita contro la quantità; Consenso
umano: servitù del mercato e divinità; Quando ero ragazzo: panteismo, natura educatrice e incomprensibilità
della parola umana; Ciò che non sarà perdonato: turbare la pace dell’amore; Ogni giorno percorro altri sentieri:
delusione d’amore e invecchiare soli); 2) 1797-1799 - Da “Iperione” (Malinconia personale ed ebbrezza della
natura; Un dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando riflette; Entusiasmo del bambino e corruzione
dell’adulto);
(come sopra)
B) L’IDEALISMO ASSOLUTO
9) Georg Wilhelm Friedrich Hegel - 1) La vita; 2) Gli scritti teologici giovanili; 3) Il concetto di “Spirito”; 4) La
dialettica come legge della realtà e della filosofia; 5) Il concetto di “speculativo”; 6) Significato generale della
“Fenomenologia dello spirito” (dalla certezza sensibile alla ragione); 7) La certezza sensibile e la coscienza; 8)
L’autocoscienza: la dialettica servo-padrone, Stoicismo-Scetticismo, la coscienza infelice; 9) La filosofia dello
Spirito in generale; 10) Lo spirito soggettivo (in generale); 11) Lo spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; 12)
L’eticità: famiglia, società civile, Stato; 13) La filosofia della storia: gli individui cosmico-storici e l’astuzia della
ragione; 14) Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia; 15) Estetica: arte e natura;
Opere: 1) 1798 - Da “Scritti teologici giovanili” - “Lo spirito del cristianesimo e il suo destino” (Ebraismo e
cristianesimo); 2) 1807 - Da “Fenomenologia dello spirito” (Il signore e il servo); 3) 1821 - Da “Lineamenti di
filosofia del diritto” (La famiglia, la società civile, lo Stato); 4) 1837 - Da “Lezioni sulla filosofia della storia” (Gli
uomini cosmico-storici); 5) 1836-38 - Da “Estetica” (Arte e natura);
(poiché il docente ritiene che non si possa perdere metà anno per studiare un solo autore, Hegel è stato trattato
solo per quanto necessario a farne capire la filosofia complessiva e quindi gli argomenti indicati vanno intesi in
senso minimale, cioè nel senso che non si devono dare per scontate tutte le suddivisioni possibili. Delle opere
non è stata trattata la struttura complessiva, qualche cosa in più è stata detta sulla “Fenomenologia dello
spirito”, ma solo per quanto riguarda la prima parte, cioè fino alla “ragione”. Non si deve, poi, confondere, in
Hegel, la “filosofia della storia” con la “storia della filosofia”, di quest’ultima non è stato detto nulla e della
filosofia della storia si è parlato solo a proposito degli uomini cosmico-storici e dell’astuzia della ragione, non a
proposito della struttura complessiva. Lo stesso dicasi dell’Estetica, esaminata solo per chiarire il rapporto che
c’è, in Hegel, tra arte e natura. Le parti fatte meglio riguardano il rapporto tra cristianesimo ed ebraismo, negli
“Scritti teologici giovanili”, e lo Spirito oggettivo (famiglia, società civile, Stato).
C) LA NASCITA DELL’ESISTENZIALISMO
10) Arthur Schopenhauer - 1) Contro Hegel “sicario della verità”; 2) Una difesa della “verità non remunerata”;
3) “Il mondo è una mia rappresentazione”; 4) La categoria della causalità; 5) Il mondo come volontà; 6) La vita
oscilla tra il dolore e la noia; 7) La liberazione attraverso l’arte; 8) Ascesi e redenzione;
Opere: 1) 1819 - Da “Il mondo come volontà e rappresentazione” (Parallelismo di rappresentazione e volontà;
La ferocia della volontà di vivere; La tragedia);
(Schopenhauer è stato trattato nel modo elementare in cui lo trattano i manuali, facendo solo qualche
precisazione in più tramite le letture, comunque non in modo particolarmente approfondito)
D) LA SINISTRA HEGELIANA
11) La Sinistra hegeliana in generale - 1) La Destra e la Sinistra hegeliana;
12) L. Feuerbach - 1) Da Dio all’uomo; 2) La teologia è antropologia;
Opere: 1) 1841 - Da “L’essenza del cristianesimo” (Dio come alienazione dell’essenza umana; Homo homini deus
est; L’uomo senza i limiti individuali);
(vale per Feuerbach quanto detto per Schopenhauer)
13) K. Marx e il “socialismo scientifico” - 1) Vita e opere; 2) Marx critico di Hegel; 3) Marx critico della Sinistra
hegeliana; 4) La questione ebraica; 5) Marx critico degli economisti classici; 6) Marx critico del socialismo
utopistico; 7) Marx e la critica della religione; 8) L’alienazione del lavoro; 9) Il Materialismo storico e la
“struttura” economica; 10) Il Materialismo dialettico; 11) La lotta di classe; 12) Il Capitale; 13) Il comunismo;
Opere: 1) 1844 - Da “La questione ebraica” (L’ebraismo e l’universalismo antropologico di Marx; L’ebraismo
come capitalismo ovvero come cristianesimo pratico);
(vale per Marx quanto detto per Feuerbach e Schopenhauer, in più va precisato che non è stato approfondito più
di tanto il concetto di “plusvalore” e che la scelta del testo mirava ad evidenziare, al di là della fumosità
economicistica, il carattere “antropologico” del pensiero di Marx, compresi i rischi che ciò può comportare)
E) IL POSITIVISMO
14) Il Positivismo in generale;
15) Herbert Spencer - 1) Religione e scienza sono “correlative”; 2) L’evoluzione dell’universo: dall’omogeneo
all’eterogeneo; 3) Biologia, etica e società;
Opere: 1) 1874 - Da “Introduzione alla scienza sociale” (Dalla tribù primitiva all’olismo dell’organizzativo delle
società complesse moderne); 2) - 1876 - Da “Principi di sociologia” (Dall’organicismo animale a quello sociale
umano; Società militari e società industriali);
(la parte generale è stata trattata solo a livello manualistico, ad esempio il concetto di “evoluzione” in generale.
Le letture, invece, hanno mirato ad approfondire in che modo Spencer sviluppa, pericolosamente, l’analogia tra
“organismo animale” e “organismo sociale”, stabilendo gerarchie tra ciò che è più organizzato e ciò che è meno
organizzato)
F) DAL ROMANTICISMO ALL’INDIVIDUALISMO ANARCHICO
16) M. Stirner e l’anarco-individualismo politico del bohémien - 1) Il nichilismo come emancipazione del singolo
individuo; 2) Il principio morale dell’egoismo; 3) Scontro tra l’individualismo anarchico di Stirner e l’olismo
specistico-operaio di Marx; 4) L’Unico come ontologia individuale; 5) L’indicibilità dell’Unico; 6) L’ateismo e
l’antistatalismo di Stirner; 7) Carattere negroide e carattere mongolico; 8) La critica di Stirner a Feuerbach; 9) Il
falso ateismo dell’umanitario; 10) Prima alienazione: il liberalismo borghese come negazione della volontà
(Legge); 11) Seconda alienazione: il socialismo come negazione della proprietà (Collettivismo dei beni); 12)
Terza e ultima alienazione: l’umanitarismo come negazione dell’individualità (Divieto di pensare come singolo);
12) La libertà individuale come unica libertà; 13) Differenza tra “rivolta” e “rivoluzione”; 14) Senza lo Stato; 15)
L’Unico come “proprietario”; 16) L’Associazione tra “liberi”;
Opere: 1) 1844 - Da “L’Unico e la sua proprietà” (Il valore morale dell’egoismo; Carattere negroide e carattere
mongolico; Critica alla religione umana di Feuerbach; Il liberalismo e la legge; Il comunismo e la proprietà;
L’individuo “proprietario” di se stesso; La tirannia dello Stato; La società e l’associazione);
(l’autore è stato trattato decisamente in modo molto approfondito)
17) F. Nietzsche e l’anarco-aristocratismo - 1) Nietzsche interprete del proprio “destino”; 2) Il destino di
Nietzsche fu quello di un “profeta del nazismo”? 3) La vita e le opere; 4) Il “dionisiaco”, l’“apollineo” e il
“problema Socrate”; 5) Le “Considerazioni inattuali” e la “saturazione di storia”; 6) Il distacco da Schopenhauer
e da Wagner; 7) L’annuncio della “morte di Dio”; 8) L’ombra di Dio e l’asino; 9) L’Anticristo, ovvero il
Cristianesimo come “vizio” e la “salvezza” come base del “potere”; 10) La genealogia della morale; 11)
Nichilismo, eterno ritorno ed “amor fati”; 12) Il superuomo è il senso della terra; 13) Visione apolitica, cioè
anarchica, dei rapporti umani; 14) La democrazia come “decadenza”; 15) Le tre metamorfosi;
Opere: 1) 1872 - Da “Agone omerico” (L’equilibrio della “lotta”); 2) 1873 - Da “Considerazioni inattuali” Sull’utilità e il danno della storia (Leopardi e Nietzsche; Il presente e la storia); 3) 1883-84 - Da “Così parlò
Zarathustra” (Le tre metamorfosi; Degli spregiatori del corpo; Della guerra e dei guerrieri; La festa dell’asino);
4) 1885-86 - Da “Frammenti postumi” (Dio, l’autorità e l’uguaglianza); 5) 1886 - Da “Al di là del bene e del
male” (La spersonalizzazione della scienza; La morale aristocratica); 6) 1887 - Da “Genealogia della morale”
(Buono e cattivo; Il popolo sacerdotale; Colpa e pena; La scienza come “ideale ascetico”); 7) 1888 - Da
“L’Anticristo” (Il ruolo politico della “salvezza”);
(l’autore è stato trattato decisamente in modo approfondito e in chiave anarchica. Riguardo alle opere, delle
“Considerazioni inattuali” non è stata esaminata la struttura generale, ma solo quanto riguarda il rapporto tra il
presente e la storia. Il concetto di “eterno ritorno” è stato presentato solo in termini generali perché è di per sé
di difficile comprensione e affrontarlo seriamente avrebbe comportato un affaticamento per molti aspetti inutile.
Non si è parlato di “prospettivismo”, anche se esso è spesso sottinteso, perché di Nietzsche è stato evidenziato,
più che il relativismo culturale - certamente presente -, il sottofondo spinoziano legato ad un’assoluta necessità
materialistica e tragica di fondo. E’ un grave errore appiattire Nietzsche sul soggettivismo novecentesco, in tal
senso Nietzsche solo in minima parte precorre il Novecento e per molti aspetti lo ha già superato)
NOVECENTO 1 - FREUD E LA PSICOANALISI
G) DAL POSITIVISMO AL SIMBOLISMO DECADENTE
18) Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi - 1) Dall’anatomia del cervello alla “catarsi ipnotica”; 2)
Dall’ipnotismo alla Psicoanalisi; 3) Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni; 4) Il concetto di
“libido” e la sessualità infantile; 5) Il complesso di Edipo; 6) Lo sviluppo delle tecniche terapeutiche e la teoria
del “transfert”; 7) La struttura dell’apparato psichico: Es, Ego, Super-ego; 8) La lotta tra Eros e Thanatos e il
“disagio della civiltà”;
Opere: 1) 1917 - Da “Introduzione dalla psicoanalisi” (I pregiudizi generali di Freud; Gli atti mancati, Il
simbolismo nel sogno; Il narcisismo; Omosessualità; Femminilità); 2) 1914 - Da “Introduzione al narcisismo”;
3) 1924-32 - Da “Scritti sulla sessualità femminile”; 4) 1927 - Da “L’avvenire di un illusione” (Civiltà e individuo;
Super-io ed Es; Freud autoritario);
(la parte generale è stata trattata a livello manualistico e quindi non ci si può aspettare chissà quale
approfondimento. Le letture hanno scavato di più, ma occorre attenersi esattamente a quanto indicato tra
parentesi e nulla di più. L’opera “L’avvenire di un illusione”, più che per esaminare il problema religioso, è stata
letta per quei passi che evidenziano il rapporto che Freud stabilisce tra la civiltà e il mondo delle pulsioni. Gli
scritti sulla sessualità femminile sono stati fatti anche nella prospettiva di un confronto con la critica che ad essi
venne fatta dal movimento femminista)
NOVECENTO 2 - TEMI E PROBLEMI DI FILOSOFIA POLITICA
H) ALCUNE TEORIE POLITICHE DEL NOVECENTO
19) C. Schmitt: cultura giuridica e politologia - 1) Educazione cattolica; 2) La dittatura: commissaria e sovrana;
3) La politica come “decisione”; 4) Il “politico” come distinzione tra “amico” e nemico”; 5) La costituzione e la
sovranità; 6) La dottrina del “Fuherprinzip”; 7) Gli spazi imperiali; 8) Potenze terrestri e marittime; 9) Il nomos
della terra; 10) La teoria del “partigiano”;
Opere: 1) 1921 - Da “La dittatura” (Dittatura commissaria e sovrana); 2) 1922 - Da “Teologia politica”
(Sovranità e stato d’eccezione; Concetti teologici secolarizzati); 3) 1933 - Da “La categoria del ‘Fuerher’ come
concetto fondamentale del diritto nazional-socialista” (Lo Stato forte); 4) 1939 - Da “Il concetto imperiale di
spazio” (Il diritto internazionale come equilibrio di spazi imperiali); 5) 1942 - Da “Terra e mare” (L’Inghilterra e
gli Stati Uniti come potenze marittime);
(l’autore è stato trattato in generale con qualche precisazione in più mediante le letture. Si è mirato a chiarire
come si forma una mentalità autoritaria e come il concetto del “politico” spesso porti a tale mentalità. A Schmitt,
in proposito, tutti riconoscono una notevole lucidità, pur non condividendone la logica)
20) Il femminismo storico: due casi radicali - 1) Inquadramento generale del femminismo dalla fine degli anni
Sessanta agli inizi degli anni Ottanta;
Opere: 1) Susan Brownmiller - 1975 - Da “Contro la nostra volontà. Uomini, donne e violenza sessuale”; 2)
MoniqueWittig - 1981 - Da “Donna non si nasce”;
(il movimento femminista è stato esaminato in senso generale, evidenziando i casi radicali rappresentati
soprattutto dalle due letture)
21) J. Zerzan e l’anarco-primitivismo - 1) Cenni biografici e tematici;
Opere: 1) 1994 - da “Primitivo attuale” (Contro l’agricoltura; Contro il numero; Contro il tempo; Contro il
linguaggio; Contro l’arte);
(l’autore, che ha conosciuto un notevole consenso in America, è stato trattato in linea generale, con qualche
approfondimento solo nella lettura fatta)
22) R. Novatore e la “furibonda anarchia” - 1) Cenni sulla vita; 2) Anarco-individualismo o anarco-socialismo?;
3) Novatore, il futurismo e le avanguardie; Anarchismo e natura; Stirner, Baudelaire e Nietzsche in Novatore;
Opere: 1) 1917 - “Grido ribelle”; 2) 1917 - “Fiori selvaggi” (2); 3) 1919 - “L’espropriatore”; 4) 1920 - “Il mio
individualismo iconoclasta”; 5) 1920 - “Per trovare la fine”; 5) 1920 - “Le mie sentenze”; 6) 1921 - “Nel regno
dei fantasmi”; 7) 1921 - “Il sogno della mia adolescenza”;
(tranne il riferimento all’America, come sopra)
NOVECENTO 3 - GLI SVILUPPI DELLA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA
I) LA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA DOPO LA META’ DEL NOVECENTO
23) Thomas S. Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche - 1) Kuhn: paradigmi, scienza normale e anomalie;
2) Kuhn: le rivoluzioni scientifiche; 3) Kuhn: lo sviluppo teleologico della scienza,
Opere: 1) 1963 - Da “La struttura delle rivoluzioni scientifiche” (Paradigmi, scienza normale, rompicapi,
anomalie);
(l’autore è stato trattato secondo le normali linee generali proposte dai manuali)
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. MARCELLA SORANO
PROGRAMMA DI MATEMATICA
ANGOLI ED ARCHI
 angoli e archi orientati
 proporzionalità fra angoli al centro e archi corrispondenti
 misura degli angoli orientati nel sistema sessagesimale
 definizione di radiante: misura degli angoli orientati nel sistema radiale o circolare
 relazione fra le misure in gradi e in radianti di uno stesso angolo
 angolo improprio
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE DI UN ANGOLO QUALSIASI

invarianza di alcuni rapporti dal punto preso sul secondo lato dell’angolo e dipendenza degli stessi
dall’ampiezza dell’angolo

definizione di seno, coseno, tangente, cotangente, cosecante, secante di un angolo
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE SULLA CIRCONFERENZA GONIOMETRICA

sistema cartesiano associato ad un angolo orientato

ad ogni angolo  è sempre possibile associare una circonferenza di centro l’origine e di cui  è angolo al
centro

invarianza dei rapporti dal raggio della circonferenza la circonferenza goniometrica

definizione delle funzioni goniometriche, dirette (seno, coseno, tangente) e reciproche (cosecante, secante,
cotangente), dell’angolo orientato rispetto alla circonferenza goniometrica

relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo

una riformulazione del teorema di Pitagora: relazione fondamentale della goniometria

espressione delle funzioni goniometriche per mezzo di una di esse

valori delle funzioni goniometriche di angoli particolari: angoli di 30°, di 45°, di 60°, di 18°
GLI ANGOLI ASSOCIATI

angoli associati: supplementari, che differiscono di 180°, opposti, che differiscono per un numero intero di
360°, angoli esplementari

altri angoli particolari: complementari, che differiscono di 90°, che differiscono di 270°

applicazioni al calcolo di espressioni, alla verifica di identità, a semplici problemi di geometria
FORMULE GONIOMETRICHE

non linearità delle funzioni goniometriche: formule goniometriche di addizione e sottrazione, duplicazione,
parametriche, bisezione,formule razionali di bisezione della tangente

applicazione delle formule goniometriche per determinare le funzioni di particolari angoli
(15°,36°,75°,105°)

applicazione delle formule goniometriche al calcolo di espressioni , alla verifica di identità, a semplici
problemi di geometria, alla risoluzione di equazioni, alla semplificazione dell’espressione di funzioni ai fini
della loro rappresentazione grafica
EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE

equazioni elementari o riducibili ad elementari

equazioni lineari omogenee

equazioni lineari non omogenee: metodo delle formule parametriche, grafico, dell’angolo aggiunto

equazioni di secondo grado omogenee e non

semplici disequazioni goniometriche intere e fratte

semplici sistemi di disequazioni
RELAZIONI FRA I LATI E GLI ANGOLI DI UN TRIANGOLO

teoremi sui triangoli rettangoli

teorema della corda

teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni e teorema delle proiezioni di Carnot

applicazione alla risoluzione dei triangoli rettangoli e obliquangoli
( i teoremi sono con dimostrazione)
APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA

area di un triangolo note le misure di due lati e l’angolo compreso

area di un parallelogramma

area di un quadrilatero

raggio della circonferenza circoscritta a un triangolo

coefficiente angolare di una retta

prodotto scalare e vettoriale
CORRISPONDENZE DA R R

relazioni definizione di funzione, criterio della retta verticale per riconoscere se un grafico rappresenta una
funzione

funzioni biunivoche, criterio della retta orizzontale per riconoscere se un grafico rappresenta una funzione
biunivoca; funzioni invertibili

funzioni crescenti e decrescenti  funzioni monotone

funzioni pari, funzioni dispari, funzioni periodiche

classificazione delle funzioni: funzioni algebriche e trascendenti

grafici di particolari funzioni algebriche: la funzione costante, la funzione lineare, la funzione identica, la
funzione opposta, la funzione reciproca, la funzione valore assoluto, la funzione quadratica

grafici delle funzioni goniometriche e loro caratteristiche: funzione seno, coseno, tangente, cosecante,
secante, cotangente, funzione arcoseno, arcocoseno, arcotangente

rappresentazione dei grafici delle funzioni goniometriche dirette con l’applicazione di traslazioni, simmetrie,
dilatazioni e/o contrazioni

studio di semplici domini di funzioni reali
TESTO ADOTTATO DI MATEMATICA:
Massimo Bergamini-Anna Trifone, casa editrice Zanichelli
Modulo O+Q – Goniometria + trigonometria
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. MARCELLA SORANO
PROGRAMMA DI FISICA
IL PROBLEMA DELLA MISURA DELLA TEMPERATURA


la scelta della grandezza termometrica da misurare; la determinazione dei punti fissi
la costruzione di una scala di temperatura; lo strumento di misura della temperatura, il termometro

le scale termometriche Celsius e Kelvin, corrispondenza delle temperature nelle due scale;

il confronto fra le temperature di due corpi: il principio zero della termodinamica
IL CONCETTO DI CALORE

una definizione non operativa di calore: il calore come energia in transito

relazione quantitativa fra calore e temperatura: legge fondamentale della termologia

capacità termica, capacità termica per unità di massa o calore specifico, calore specifico molare

lo strumento di misura del calore: il calorimetro
Q  mct
I PROCESSI TERMICI E LE LEGGI EMPIRICHE DEI GAS

dilatazione termica dei solidi: legge di dilatazione lineare, superficiale e cubica

dilatazione termica nei gas: il modello di gas perfetto come descrittore degli identici comportamenti di tutti i
gas reali molto rarefatti

trasmissione del calore: conduzione (legge di Fourier), convezione, irraggiamento (legge di StefanBoltzmann- cenni)

le leggi empiriche dei gas perfetti e loro rappresentazione sul piano (P,V) e in funzione della temperatura t

la scala di temperatura di un gas perfetto: la scala assoluta, relazione fra t eT

trasformazione delle due leggi di Gay-Lussac in funzione della temperatura assoluta T

legge che lega fra loro P, V, T: l’equazione di stato dei gas perfetti
PV  nRT
(equazione di Clapeyron)
ELEMENTI DI TEORIA CINETICA DEI GAS

il ponte fra macroscopico e microscopico: il modello cinetico del gas perfetto

interpretazione della grandezza macroscopica pressione come effetto del movimento delle particelle
microscopiche: legge di Joule-Clausius

correlazione fra temperatura e energia cinetica media delle molecole:definizione microscopica della
temperatura

energia interna di un gas perfetto monoatomico
UNA LETTURA IN CHIAVE ENERGETICA DEI FENOMENI TERMODINAMICI

l’equivalenza calore-lavoro: il mulinello di Joule

la funzione di stato energia interna

il primo principio della termodinamica

stato di equilibrio termodinamico; trasformazioni termodinamiche quasistatiche , reversibili, irreversibili

classificazione delle trasformazioni termodinamiche in funzione della variazione delle coordinate
termodinamiche: isobariche, isovolumiche, isotermiche, adiabatiche e loro rappresentazione grafica sul
piano (P;V)

lavoro di espansione e compressione compiuto in una trasformazione

i calori specifici molari a volume costante e a pressione costante, relazione di Mayer

applicazioni del primo principio alle trasformazioni termodinamiche
I PROCESSI CHE AVVENGONO O MENO IN NATURA

i limiti del primo principio della termodinamica: non è mai possibile trovare un sistema che sia in grado di
convertire completamente una data quantità di calore in lavoro

le macchine termiche e il loro rendimento, il teorema di Carnot e il ciclo di Carnot

la generalizzazione dell’impossibilità, evidente sperimentalmente, che i processi di trasformazione completa
di calore in lavoro siano possibili: il secondo principio della termodinamica.

non esiste una macchina termica perfetta: il secondo principio della termodinamica nella formulazione di
Kelvin-Planck

non esiste una macchina frigorifera perfetta: il secondo principio nella formulazione di Clausius

equivalenza delle due formulazioni

una funzione di stato che permette di distinguere tra processi reversibili e irreversibili: l’entropia S



T
V 
S nel caso di un sistema termodinamico costituito da n moli di un gas perfetto  S  n Cv ln B  Rln B  

TA
VA  



entropia e probabilità, caratteristiche di un sistema fisico altamente ordinato e altamente disordinato

il terzo principio della termodinamica (Principio di Nernst)
ANALISI DEI FENOMENI IN TERMINI DI FORZE

una proprietà dei corpi: la massa forza gravitazionale (newtoniana)

una proprietà dei corpi: la carica  forza elettrostatica (coulombiana)

fenomeni elettrostatici; principio di additività, conservazione, quantizzazione della carica; conduttori ed
isolanti

le interazioni fra cariche: la legge di Coulomb; principio di sovrapposizione

analogie e differenze fra la forza gravitazionale ed elettrostatica
IL CONCETTO DI CAMPO

forze a contatto  forze a distanza  concetto di campo
IL CAMPO GRAVITAZIONALE


definizione di
g
e sua rappresentazione
descrizione energetica del campo gravitazionale: conservatività di
g  energia potenziale gravitazionale
potenziale gravitazionale
IL CAMPO ELETTRICO

definizione del vettore intensità di campo elettrico E

criterio di Faraday per rappresentare bidimensionalmente E , proprietà delle linee di forza
STUDIO DELLA FASE CARICA

CAMPO
determinazione del campo generato da una carica puntiforme e da un sistema di più cariche puntiformi
(principio di sovrapposizione)

una nuova grandezza matematica: il flusso del campo elettrico

il teorema di Gauss


Q 
 S (E) 

 0 

S(E )  E  A 

applicazioni della definizione di flusso e del teorema di Gauss per il calcolo di

E
:
 in prossimità di una distribuzione piana di cariche (lastra isolante e lastra conduttrice)
 fra due lastre piane isolanti e fra due lastre piane conduttrici condensatore piano
 in prossimità di una distribuzione lineare di cariche (bacchetta isolante)
 per punti interni, esterni ad un guscio sferico carico con densità superficiale di carica σ costante
 per punti interni, esterni ad una distribuzione sferica di carica con densità di volume ρ costante

descrizione energetica del campo:

conservatività di

E ((E)  0)  energia potenziale elettrostatica in un campo uniforme e centrale
potenziale elettrico differenza di potenziale;

relazione, nel caso di

E uniforme, fra il campo elettrico e il potenziale  E   V   il potenziale elettrico

s 
diminuisce linearmente nella direzione del campo

1 Q
V 
 e ad un insieme di cariche puntiformi

4 0 r 


potenziale dovuto ad una carica puntiforme

definizione di superficie equipotenziale; perpendicolarità fra linee di forza e superfici equipotenziali

significato di conduttore in equilibrio elettrostatico, le proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico:
 il campo elettrico è perpendicolare alla superficie S del conduttore
 S è equipotenziale
 le cariche in eccesso si distribuiscono sulla superficie del conduttore

E
all’interno del conduttore è nullo
 potenziale di un guscio sferico carico isolato in funzione della distanza dal centro

condensatori e dielettrici
STUDIO DELLA FASE CAMPO CARICA

moto di una particella in

E
uniforme con velocità parallela o perpendicolare alle linee di campo
LE CORRENTI CONTINUE

un flusso ordinato di elettroni: la corrente elettrica, velocità di deriva

resistenza e resistività le leggi di Ohm

dipendenza della resistività dalla temperatura

energia e potenza nei circuiti elettrici

resistenze in serie e parallelo

le leggi di Kirchhoff: la legge di conservazione della carica e la legge di conservazione dell’energia

semplici applicazioni ai circuiti (con sole resistenze)
IL CAMPO MAGNETICO

non esistenza del monopolo magneticole linee del campo magnetico B sono chiuseIl flusso del campo
magnetico
S(B )  B  A e il teorema di Gauss relativo al campo magnetico S (B )  0
STUDIO DELLA FASE CAMPO CARICA

E

moto di una particella in

definizione qualitativa e quantitativa della forza di Lorentz ( F
uniforme con velocità parallela o perpendicolare alle linee di campo
 q v  B )moto

campo magnetico (uniforme)forza di Lorentz generalizzata ( F  q v  B  Eq )



lavoro su una carica in moto in E e B

azione di B su di un filo percorso da corrente ( F  i l  B )

analisi del comportamento di una spira in un campo magnetico

 
di una particella in un
DELLA FASE CARICA
CAMPO

l’esperienza di Oersted: un filo percorso da corrente genera un campo magnetico di intensità B 

teorema di Ampère, non conservatività di

l’esperienza di Ampère: l’interazioni fra due fili rettilinei percorsi da corrente


B ((B)   0 I)
0 I
2 R
I I 
F
   0 1 2   definizione
l
2d 

operativa dell’ampère

campo magnetico nel centro di una spira circolare percorsa da corrente

campo magnetico di un solenoide

elementi di magnetismo nella materia
i 

 B  0

2R 

N

 B   0I 


SINTESI DELLO STUDIO DEI CAMPI IN CONDIZIONI STATICHE
Le quattro equazioni che descrivono il campo elettrostatico e magnetostatico
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
  vB 

forza elettromotrice indotta e correnti indotte, f.e.m indotta in un conduttore in moto

legge di Faraday-Neumann-Lenz legge di Faraday, non conservatività del campo elettrico




indotto  (E )



 B
t
 


cenni sul teorema di Ampère generalizzato,

E
e

B aspetti diversi di un unico ente fisico  le equazioni di
Maxwell
TESTO ADOTTATO DI FISICA:
Zanichelli
John D. Cutnell, Kenneth W.Johnson, Termologia ed Elettromagnetismo , casa editrice
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. FLORIANA DE BELLIS
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Per lo studio dell’ Astronomia e delle Scienze della Terra è stato utilizzato il libro di testo: Il Globo terrestre e la
sua evoluzione “ Palmieri e Parotto” - Zanichelli
Con il professore M. Buffone, il programma di Astronomia è stato svolto regolarmente durante il primo trimestre
e la prima parte del semestre. Con me, invece, è stato svolto il programma di Scienze della Terra. Qui di seguito
sono riportati gli argomenti.
ASTRONOMIA
-Le stelle. L’evoluzione dei corpi celesti. Le galassie e la struttura dell’Universo. Origine ed evoluzione
dell’Universo.
-Il Sistema Solare. La stella Sole. I pianeti e gli altri componenti del sistema solare. Origine ed evoluzione del
Sistema Solare.
-Il pianeta Terra.
-Orientamento e misura del tempo.
-La Luna e il sistema Terra-Luna.
SCIENZE DELLA TERRA
-La crosta terrestre: minerali e rocce
-Fenomeni vulcanici e *sismici
*Gli argomenti saranno svolti nel mese di maggio
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. ANNA OTTONELLO
PROGRAMMA DI INGLESE
Testo: Literary Hyperlinks - From the Early
Romantics to the Victorian Age
G.Thomson, S.Maglioni -
Black Cat
The Romantic Age(1760-1837)
The Age of Revolutions - political and social background Literature in the Romantic Age
- William Wordsworth: "I wandered lonely as a cloud"
-Samuel Taylor Coleridge: "The Rime of the Ancient Mariner" (extracts 1-2); "Kubla Khan"
- Percy Bysshe Shelley: "England in 1819";"Ode to the West Wind"
- John Keats: "Ode on a Grecian Urn"
The Victorian Age (1837-1901)
The Age of Empire - political and social background
Victorian literature
The Victorian Novel
Charles Dickens: “Oliver Twist”; "Hard times" (extract 1-2); "Great Expectations"
Emily Broente: "WutheringHeights"
Thomas Hardy: "Tess of the D'Urbervilles"
Oscar Wilde: "The Picture of Dorian Gray"
Testo: Literary Hyperlinks:TheTwentieth Century and Beyond G.ThomsonS.Maglioni – Black Cat Editore
The Age of Modernism (1901-1945)
A Time of War –politica andsocia! background
Modern Literature/ Modernism in Europe
Modernism in the Novel
J. Conrad: "Heart of Darkness"
E.M. Forster: "A Passage to India"
J.Joyce: "TheDead; " U!ysses"
G.Orwell: "Nineteen Eighty-Four"
Contemporary Times ( 1945 and after)
-The Post-War World - political and social background
- Contemporary Literature
- I. Mc Ewan: "The Child in Time”
-K.Ishiguro: “Never Let Me Go”
-A. Ginsberg:“A Supermarket in California”
Nel corso del triennio liceale la classe ha letto in lingua originale le seguenti opere:
-
E.M Forster “A Room with a View”
-
J.Joyce “Dubliners”
-
T.Hardy “Tess of the D’Urbervilles”
-
T.Hardy “Jude The Obscure”
-
O.Wilde “The Picture of Dorian Gray”
-
A.Huxley “Brave New World”
-
R.Bradbury “Fahrenheit 451”
-
I.McEwan “Enduring Love”
-
K.Ishiguro “Never let me go”
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
CLASSE III SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF. FABRIZIO FRINGUELLI
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTE
La prospettiva come forma simbolica dello spazio : prospettiva albertiana ;
Prospettiva aerea : Leonardo da Vinci;
Leonardo da Vinci : opere dal manuale;
Leonardo da Vinci : Trattato della pittura – letture scelte;
S. Pietro in Vaticano : progetti e fasi costruttive dal Bramante al Bernini - trasformazioni del Novecento : via della
Conciliazione;
Cappella Sistina: architettura e cicli figurativi del XV e XVI secolo;
Michelangelo Buonarroti : opere dal manuale;
Raffaello: stanze vaticane;
Tiziano: opere giovanili;
- Il barocco a Roma nel Seicento e nel Settecento : itinerario via del Quirinale, piazza del Quirinale, Fontana di
Trevi, piazza della Rotonda, piazza Navona;
Michelangelo e Bernini : piazza del Campidoglio e piazza S. Pietro in Vaticano;
Bernini : opere del museo Borghese, palazzo Barberini, Cappella Cornaro, S. Andrea al Quirinale, Fontana dei
fiumi, palazzo del Quirinale, S. Pietro in Vaticano;
Borromini : palazzo Barberini, S. Carlo alle quattro fontane; S. Agnese in agone a Piazza Navona;
Andrea Pozzo e la pittura barocca: S. Ignazio a Roma;
- Aspetti del Neoclassicismo : J.J.Winckelmann e villa Albani;
Antonio Canova;
J. Louis David
- Aspetti del Romanticismo in Germania e in Francia:
C. David Friedrich;
E. Delacroix;
- Impressionismo : opere dal manuale;
Claude Monet: opere dal manuale;
- Fotografia nel XIX secolo;
Neoimpressionismo: G. Seurat – opere dal manuale
Gli argomenti sottolineati saranno svolti entro il 6 giugno 2014
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. FLAVIO FANTI
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
MODULI DISCIPLINARISVOLTI
MODULO 1: miglioramento delle qualità fisiche e delle grandi funzioni organiche
Contenuti:
Test di efficienza fisica;
corsa continua, con variazioni di ritmo e di durata, in regime aerobico e misto aerobico- anaerobico;
andature preatletiche, percorsi e circuiti; esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi di mobilità
articolare e di stretching.
Teoria: il corpo umano (apparato scheletrico e articolare); benefici dell’esercizio fisico a carico dei principali
apparati.
Obiettivi
Conoscenze: conoscere i principali effetti del movimento a carico degli apparaticon cenni sulle metodiche di
allenamento correlate all’attività pratica.
Competenze: essere in grado di migliorare le personali capacità motorie (resistenza, forza, velocità e mobilità
articolare).
Capacità: diventare consapevoli dellepropriepotenzialità e dei propri limiti
tempo libero.
Tempi di realizzazione:
per acquisire capacità trasferibili al
14 ore
Tipologia della verifica:
Test di resistenza, verifica osservativa.
MODULO 2: attività sportive individuali e di squadra
Contenuti:fondamentali individuali e collettivi, disposizione in campo e forme semplici di gioco attraverso gli sport
pallavolo, basket, badmintong, tennis tavolo.
Obiettivi
Conoscenze: conoscere gli elementi tecnici e tattici di squadra e le principali regole di gioco.
Competenze: saper eseguire correttamente i gesti tecnici essenziali ed essere in grado di giocare in situazioni
semplificate.
Capacità:
collaborare
e
socializzare
acquisire capacità trasferibili al tempo libero.
Tempi di realizzazione: ore 24
nelle
attività
organizzate
in
gruppi
di
lavoro;
Tipologia della verifica: prove pratiche, misurate, cronometrate, verifica osservativa.
MODULO 3: la salute dinamica
Contenuti: argomenti di teoria relativi a:
Norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni per lo svolgimento delle varie attività pratiche;
Benefici dell’esercizio fisico.
Obiettivi
Conoscenze: conoscere le nozioni di teoria sopracitate.
Competenze: essere in grado di eseguire assistenza diretta e indiretta; essere in grado di intervenire nella
prevenzione e in caso di infortunio.
Capacità: saper trasformare tali conoscenze in educazione permanente.
Tempi di realizzazione: ore 5
Tipologia della verifica: verifiche orali, verifica osservativa.
Gli alunni esonerati e/o giustificati sono stati coinvolti nell’organizzazione delle attività, nell’assistenza diretta e
indiretta, nello spostamento degli attrezzi, nell’arbitraggio e nell’approfondimento degli argomenti di teoria correlati
all’attività pratica svolta.
METODI
La scelta metodologica è stata di tipo flessibile in modo da utilizzare di volta in volta l’approccio più appropriato per
creare una adeguata motivazione. Il metodo utilizzato ha previsto esercitazioni collettive, individuali, a coppie, in
gruppo. La strategia di insegnamento si è basata sull’apprendimento per padronanza, procedendo dal semplice al
complesso, in modo che ogni elemento acquisito sia stato propedeutico al successivo, rispettando i principi
dell’adeguatezza e della progressività del lavoro.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
E’ stata effettuata in alcuni casi attività di recupero in itinere con percorsi diversificati in relazione al diverso grado
di abilità.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo svolgimento del programma sono state utilizzati l’impianto e le attrezzature a disposizione dell’Istituto.
VERIFICHE
Il controllo del processo di apprendimento si è realizzato attraverso la sistematica osservazione. Al termine di
ciascun percorso didattico si sono effettuate prove pratiche individuali e/o di gruppo utili a misurare il livello di
apprendimento (test, prove cronometrate o misurate, verifica osservativa ).
VALUTAZIONE
La valutazione dei risultati conseguiti tiene conto del grado di preparazione raggiunto in relazione agli obiettivi
prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, del livello psicomotorio di partenza, dei progressi
individuali nell’apprendimento, dell’impegno e del grado di partecipazione.
Ore effettivamente svolte 43, ore presunte 49.
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. SERGIO VENTURA
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
1) La struttura pubblica/professata della religione :
a) aspetti (sociali-collettivi) della civlireligion,
b) mito/scritture e parola (filosofia; luteranesimo; Big fish; Pomodori verdi fritti),
c) rito/culto e gesto (arte; cattolicesimo/ortodossia; Teatro;Messa; Discoteca),
d) ethos/prassi e vita (Terzanismo,Calcio, Mafia, Tv, Benessere).
2) Teologia delle mitologia ‘pagana’:
a)archeo-logia, soteriologia ed escatologia della mitologia greca (con accenni a quella mesopotamica ed
egiziana),
b)Analisi girardiana della tragedia greca (Follia di Eracle, Trachinie, Medea, Le Baccanti, Le Eumenidi).
3) La Bellezza (sofferta) della Giustizia (non sacrificale) :
a) la rivelazione dei (‘dormienti’) doppi sacrificali autodistruttivi (Dn 2,31-33; Inferno XIV 95-120; la
mitologia del ‘labirinto’; Il Cigno nero),
b) L’uscita (o il nuovo inizio) dal doppio sacrificale autodistruttivo (“La guerra di Piero” di F.DeAndrè;
Inferno XXVI 137-142; analisi dei finali dei film Star Wars, Matrix, Harry Potter, Profumo, Gran Torino),
c) Il Cristianesimo come religione della ‘pietra scartata’ (Salmo 118,21-24; Is 8,14; 26,16; Mt 21,42.44 e
par.; At 4,8-12; 1 Pt 2,4-8; il Dio di Emmaus (Lc 24) in Caravaggio e Rembrandt).
LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZIONE A
PROF. MARIA CRISTINA PACIELLO
PROGRAMMA DI STORIA DELLA MUSICA
(A.A. all’I.R.C.)
L’Ottocento


Dualismo stilistico
Cultura musicale borghese
L. van Beethoven

Mito e fortuna
Il Romanticismo



La concezione romantica della musica
Caratteri e tendenze
Condizione sociale del musicista
La svolta degli anni Trenta



Schumann
Chopin
Liszt e il poema sinfonico
Opera, dramma tragico in Italia

Verdi, Otello
La concezione wagneriana del dramma musicale
Il wagnerismo in Francia
Antiwagnerismo
●Hanslick e Brahms
Accenni alle Avanguardie del primo Novecento





Debussy e il simbolismo
Schoenberg e la scuola di Vienna
Stravinskij
Satie
Il Futurismo italiano
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA
PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………
VOTO………/15
CLASSE III SEZ.A
COMPETENZE
INDICATORI
DESCRITTORI
Molto
scarse
Frammentarie
e
inadeguate
Parzialmente
adeguate
1-4
5-7
8-9
Adeguate
ma
essenziali
10
Esaurienti
11-12
Complete
Complete
e
articolate
13-14
correttezza
morfo-sintattica
proprietà
lessicale
CONOSCENZE
organicità e
coerenza
aderenza alla
traccia e/o
rispetto delle
consegne
delle
caratteristiche
formali del
testo da
produrre
dell’argomento
e del contesto
di riferimento
CAPACITA’
di analisi
di sintesi
di giudizio
critico
originalità e/o
creatività
TOTALE PUNTI
* Il punteggio si ottiene dividendo il totale per 10 e arrotondando matematicamente
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA
SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………
CLASSE III SEZ. …
DISCIPLINA………………………….
VOTO………/15
DESCRITTORI
INDICATORI
Comprensione
del testo
(A)
1-2
nullo
3-7
grav.insuff
8-9
insufficiente
10
sufficiente
11-12
discreto
13-14
buono/ott.
15
eccell.
non
rilevabile
testo per la
maggior
parte
frainteso
fraintesi diversi
termini e alcuni
passaggi
comprensione
generale del
testo,
pur con alcuni
errori
testo
sostanzialmente
compreso,
pur con qualche
isolato errore
testo
compreso,
pur con
qualche
imprecision
e
testo
compreso
in modo
corretto e
senza errori
non
rilevabili
gravemente
carenti
superficiali
ed incerte
di base
anche se non
particolarmente
approfondite
complete
complete e
puntuali
complete e
approfondit
e
non
rilevabile
forma
irregolare e
disorganica
forma
inappropriata,
con difetti di
resa dei
significati
forma lineare,
pur con alcune
improprietà di
lessico
forma lineare e
corretta
forma
scorrevole
forma
elaborata e
stilisticam.
accurata
Punti/15
Conoscenze
morfosintattiche
(B)
Punti/15
ricodifica e
resa in lingua
d’arrivo
(C)
Punti/15
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
PER
LA
TERZA PROVA
SCRITTA (TIPOLOGIA B)
CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………………………………….
CLASSE III SEZ. …
DISCIPLINA…………………………………..
INDICATORI
1
2
3
DESCRITTORI
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI DISCIPLINARI
SPECIFICI
APPLICAZIONE DELLE
PROCEDURE
E/O CAPACITA’
ARGOMENTATIVE
E/O DI SINTESI
LINGUAGGIO SPECIFICO,
SIMBOLICO E/O GRAFICO
PUNTI
/15
COMPLETA
6
QUASI COMPLETA
5
ESSENZIALE
4
FRAMMENTARIA E/O PARZIALE
3
MINIMA O GRAVEMENTE LACUNOSA
2
NON CENTRATA RISPETTO AL QUESITO
1
ADEGUATA AL QUESITO E CORRETTA
5
ADEGUATA MA NON DEL TUTTO CORRETTA /
CORRETTA MA PARZ. NTE ADEGUATA
4
PARZ. NTE ADEGUATA E PARZ. NTE CORRETTA
3
NON ADEGUATA AL QUESITO
2
DEL TUTTO INADEGUATA
1
CORRETTO
4
QUASI CORRETTO
3
PARZIALMENTE CORRETTO E/ O GENERICO
2
NON CORRETTO E/O POVERO
1
Punti/15
FUORI GRIGLIA: QUESITO NON AFFRONTATO  PUNTI 1/15
I
QUESITO
II
QUESITO
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