7 Centri di riferimento e percorsi diagnostici terapeutici

Centri di Riferimento Regionale
Con DGR 929 del 26 settembre 2003 sono stati individuati i
centri di Riferimento Regionali in carico presso l'Azienda:
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Centri di riferimento
e percorsi diagnosticiterapeutici
Centro Cefalee
Centro di Procreazione Umana Medicalmente Assistita
Centro di Medicina del sonno pediatrico e per la prevenzione della sindrome della morte improvvisa in
culla
Centro Cefalee
L’attività assistenziale consta sia di attività diagnostica che
terapeutica e riabilitativa e si esplica attraverso ricoveri a ciclo
diurno e prestazioni specialistiche ambulatoriali.
L’attività assistenziale è accompagnata da attività educative,
formative ed informative, svolte, soprattutto a sostegno dei
pazienti affetti da forme croniche di cefalea con abuso di farmaci.
L’applicazione di protocolli clinici con terapie innovative permette di svolgere attività di profilassi delle cefalee croniche.
Nel percorso diagnostico – terapeutico sono inseriti protocolli
per la valutazione della disabilità e della qualità della vita. La
prevenzione secondaria dei fattori di cronicizzazione della
cefalea è incentrata su attività educative atte a modificare
alcuni stili di vita concause della cronicizzazione.
“Agisci in modo da considerare l’umanità,
sia nella tua persona, sia nella persona di
ogni altro, sempre anche come scopo, e mai
come semplice mezzo. “
I. Kant
CARTA DEI SERVIZI
www.ospedalesantandrea.it
Tel. 06-3377.1
Rev. 0
Centro di Procreazione Umana Medicalmente Assistita
L’attività è incentrata sugli aspetti di prevenzione, diagnosi e
cura della sterilità ed infertilità di coppia con particolare riguardo all’endometriosi ed alle patologie dell’utero (polipi, setti..)
fonte di poliabortività o ridotta ricettività endometriale all’impianto della gravidanza la coppia viene studiata ambulatorialmente tramite colloqui e visite mirate volte a definire il percorso diagnostico che si esegue ambulatorialmente o in regime di
Day Surgery per quanto attiene la chirurgia endoscopica femminile. Nel corso dell’attività sono previsti accertamenti volti al
ripristino ove possibile della fisiologica funzionalità dell’apparato riproduttivo nonché alla divulgazione di norme comportamentali e stili di vita che prevengano possibili danni sul sistema riproduttivo.
Per la fecondazione assistita è in attività il primo livello che
prevede l’inseminazione uterina sia su ciclo mestruale spontaneo che su ciclo stimolato farmacologicamente. Il costo delle
procedure rientra nei regolari ticket ambulatoriali regionali.
L’Azienda è in attesa dell’autorizzazione della Regione per
iniziare le procedure di fecondazione assistita di II e III livello
che prevederà l’applicazione della tecnica FIVET ( fecondazione in Vitro con embrio transfer) e la tecnica ICSI ( Iniezione
intracitoplasmatica dello spermatozoo) per i casi di più grave
compromissione del liquido seminale del partner maschile.
Centro di Medicina del sonno pediatrico e per la prevenzione della sindrome della morte improvvisa in culla
L’attività del centro è principalmente rivolta allo studio, la cura
e la prevenzione dei disturbi respiratori del sonno (sindrome
della morte improvvisa in culla, sindromi di ipoventilazione centrale, sindromi delle apnee ostruttive nel sonno); alla cura delle
co-morbilità legate alla patologia respiratoria del sonno (deficit
di attenzione, ipoattività, ipertensione ecc….); alla diagnosi ed
alla terapia delle patologie neurologiche legate al sonno
(epilessie notturne, parasonnie, ipersonnie ecc….)
L’approccio terapeutico è multidisciplinare garantito dal pediatra e da visite polispecialistiche nonché da esami strumentali. Il
centro dispone, per lo studio della patologia del sonno, di sistemi e tecnologie avanzate che offrono anche la possibilità di
polisonnografie domiciliari.
Percorsi Diagnostici Terapeutici
In relazione alla scelta, da parte di questa
Azienda Ospedaliera, della presa in carico
clinico assistenziale del paziente che si rivolge alla struttura, sono stati creati specifici
percorsi diagnostici alcuni dei quali qui sottoelencati ed ai quali si accede per il tramite di una visita specialistica ambulatoriale prenotabile attraverso il RECUP regionale
o come presa in carico dal ricovero ai follow-up postdimissione.
Unità diagnostica terapia senologica (UDTS): Garantisce
un percorso senologico diagnostico-terapeutico per il rilevamento ed il trattamento precoce del carcinoma mammario
(diagnosi precoce, follow up oncologico). Prestazioni:mammografia, ecografia color doppler, elastosonografia,
agoaspirato, core biopsy, mammotome ecografico e sterotassico, Roll e Snoll in collaborazione con la Medicina Nucleare. Il centro rappresenta il trait d’union tra il reparto di oncologia e chirurgia, e nella presa in carico la donna, la segue
garantendo anche visite ed esami multididciplinari. Nel caso
di diagnosi di carcinoma è garantito il sostegno psiconcologico ove necessario.
Unità operativa complessa (UOC) Cardiologia
Garantisce un percorso diagnostico-terapeutico nell’ambito
della:
Prevenzione cardiovascolare: applicazione di percorsi clinici
per l’identificazione del rischio cardiovascolare e la stratificazione prognostica nella donna.
Prevenzione dell’ictus cerebrale nella donna con ipertensione
arteriosa: identificazione di fattori di rischio specifici e marcatori di malattia nella donna. Elaborazione di un sistema di
calcolo informatizzato per la valutazione del rischio di ictus
nella donna con ipertensione arteriosa.
Unità operativa complessa (UOC) Ginecologia
Garantisce un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alla
patologia benigna o maligna dell’ovaio, utero e mammella e
patologie uroginecologiche. L’U.O. è specializzata nella diagnostica ed assistenza delle infezioni e delle lesioni precancerose da HPV del collo uterino chirurgia ginecologica, ginecologia urologica, laparoscopia ed isteroscopia in regime di
ricovero e day surgery.
Unità Operativa Complessa (UOC) Medicina 2
Garantisce un percorso diagnostico terapeutico dedicato alla
diagnosi e cura dell’osteoporosi mediante prestazioni strumentali e di laboratorio necessarie alla formulazione della
diagnosi. In considerazione della vasta gamma di farmaci a
disposizione per la cura di tale patologia, valutate le condizioni cliniche ed il grado di progressione della malattia, sono
definite terapie personalizzate ed il successivo follow-up.
Unità Operativa Complessa (UOC) Diabetologia
Diabete, Donna e Gravidanza: L’accesso delle pazienti avviene sia attraverso una agenda recup di prenotazione sia
tramite alcuni reparti di ostetricia di altri ospedali.
Le pazienti sono prese in carico fin dal primo accesso e vengono seguite sia in fase pregestazionale che per tutta la durata della gravidanza. Vengono fornite le indicazioni necessarie
per il trattamento del disturbo metabolico durante il parto. La
paziente riceve, altresì, informazioni sul suo stato da fornire
al ginecologo che l’assisterà durante il parto. Il follow-up si
protrae anche nel periodo del post-partum e per tutta la durata della vita laddove possibile.
Unità Operativa Complessa (UOC) Oncologia
Percorso diagnostico terapeutico della paziente a rischio e/o
affetta da lesione mammaria
L’Azienda ha deciso di affrontare tale percorso mediante un
approccio multidisciplinare gestendo tutte le fasi dalla diagnosi alla presa in carico (ricovero e post ricovero) delle donne a
rischio e/o affette da lesione mammaria. Tale approccio prevede il coinvolgimento delle seguenti unità operative: Oncologia-radiologia-medicina nucleare-radioterapia-chirurgia senologia-psiconcologia-chirurgia plastica-citopatologiaistopatologia-unità di diagnosi e terapia in senologia.
Altra iniziativa in fase progettuale è quella del percorso di
presa in carico delle pazienti post intervento chirurgico e/o
sottoposte a ciclo di chemioterapia da parte dell’ambulatorio
di fisiatria/fisioterapia. L’obiettivo è quello di allenare allo sforzo tali donne per permettere loro un recupero dell’attività fisica e migliorare al contempo la qualità della vita.
Unità Operativa Dipartimentale (UOD) Psiconcologia
Nel percorso assistenziale la UOD Psiconcologia svolge una
attività di intervento clinico ambulatoriale e di consulenza
che si coordina all’attività delle altre Unità Operative di questa
AO, coinvolte nella cura di pazienti oncologici.
Nell’ ottica di una diversa concezione della presa in carico di
tali pazienti che tenga conto delle componenti affettive, sociali e spirituali attivate dalla malattia, le ragioni principali di
intervento psiconcologico sono da riferire:
• Reazioni di crisi alla comunicazione della diagnosi
(oncologia, chirurgie, senologia)
• Reazioni psicologiche depressive, ansiose e miste
• Preparazione psicologica ad interventi demolitivi
• Interazioni problematiche con i familiari in situazioni di crisi
(minori, anziani fragili)
• Problematiche di pazienti terminali
• Assistenza psicologica al paziente e ai familiari per il passaggio alle cure domiciliari
Direzione Sanitaria
Assistenza in Pronto Soccorso delle violenze sessuali
La Direzione Sanitaria in collaborazione con gli operatori
coinvolti nella gestione e trattamento delle vittime di violenza
ha ritenuto necessario definire un percorso di cura. Numerosi studi dimostrano che i soggetti, che hanno subito violenza
sessuale, cercano assistenza medica, sia se non intendono
denunciare l’evento, sia nei casi in cui intendono rivolgersi
all’autorità giudiziaria. Il ricorso al pronto soccorso nasce
dall’accessibilità sulle 24 ore e dalla possibilità di effettuare
alcune prestazioni che richiedono i tempi e le modalità dell’urgenza. Il percorso implementato in un’ottica di multidisciplinarietà si pone i seguenti obiettivi:
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garantire idonea accoglienza e rispondere alle necessità assistenziali
standardizzare il processo di raccolta e conservazione
dei prelievi, anche ai fini forensi
fornire informazioni riguardo ai riferimenti legislativi e
agli obblighi di legge previsti
fornire informazioni circa i servizi ed i centri antiviolenza
a cui poter far riferimento
osservare un percorso condiviso con l’autorità giudiziaria
Unità Operativa Complessa (UOC) Psichiatria
Servizio di prevenzione e presa in carico rivolto a donne che
subiscono violenza e agli stalker
Si tratta di un’iniziativa finalizzata alla presa in carico degli
stalker oltre che delle donne che subiscono violenza. Solitamente i servizi contro la violenza sulle donne si rivolgono
primariamente alle donne che subiscono violenza. Questo
ambulatorio cerca invece di affrontare il problema rivolgendosi anche alla parte artefice di violenza. Questo in un’ottica
di prevenzione, cercando di individuare precocemente le
persone che potrebbero divenire stalker oppure cercando di
evitare il perpetuarsi dello stalking (evitando le recidive).