agenda personale di tirocinio - Scienze della formazione primaria

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
AGENDA PERSONALE DI TIROCINIO
III ANNO - Indirizzo Sostegno
Secondo semestre
DATI PERSONALI
Cognome
Nome
Luogo e data di nascita
Residenza
Domicilio
E-mail
Telefono
cellulare
Iscritto al corso di laurea (lasciare solo la voce che interessa):
In presenza / distanza; Primaria/Infanzia
Eventuale occupazione lavorativa
Matricola n°
Supervisore/i
TIROCINIO DIRETTO
Scheda sulle esperienze pregresse
Scheda di osservazione dell'organizzazione scolastica
Scheda informativa sulla patologia del disabile
Griglia di osservazione per gli istituti di riabilitazione
Riflessioni personali sull’attività di tirocinio
Foglio registrazione firme
Nota: lo spazio grafico dei fogli è puramente indicativo, lo studente può utilizzare lo spazio che ritiene necessario scrivendo al
computer con un editor di testo in formato .doc, .rtf, .txt - corpo 12-interlinea 1,5 - e allegare eventuale documentazione.
L’agenda dovrà essere rilegata.
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TIROCINIO DIRETTO
SEDE DEL TIROCINIO DIRETTO
Istituto Comprensivo o Circolo didattico
Dirigente Scolastico:
Plesso Scuola dell’Infanzia (solo indirizzo infanzia):
Sezione:
Insegnante/i accogliente/i scuola dell’Infanzia:
Referente Istituto Riabilitazione:
Plesso Scuola Primaria ( solo indirizzo primaria):
Classe:
Insegnante/i accoglienti scuola Primaria:
Referente istituto di riabilitazione
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SCHEDA SULLE ESPERIENZE PREGRESSE
Esperienze significative nell'ambito della disabilità
 Volontariato
 Associazioni
 Gruppi di aggregazione
 Scuola
 Altri contesti lavorativi
 Contesto familiare e sociale
 Letture, studio, ricerca, film
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Scheda di osservazione dell'organizzazione scolastica senza dare giudizi ma descrivendo
i fatti in modo oggettivo.
AMBIENTE SCOLASTICO
 Nella scuola sede di tirocinio esistono barriere architettoniche che impediscono la
piena autonomia dell'alunno disabile? Se sì, quali? E di che natura?
 Gli spazi occupati dall'alunno (aula, laboratorio, piccola stanza...) sono funzionali per
accogliere ed integrare l'alunno disabile? Descrivili.
 Descrivi le attrezzature della scuola, gli arredi, i materiali che sono presenti ed
utilizzati per "facilitare" l'insegnamento/apprendimento dell'alunno.
 Dopo aver consultato l'insegnante di sostegno, quali altri strumenti potrebbero
migliorare la qualità degli interventi didattico-compensativi tenendo conto della
tipologia di deficit degli alunni?
 Dopo aver letto il P.O.F. della scuola, riferisci quanto previsto in tale documento
circa l'accoglienza e l'integrazione dei soggetti in situazione di handicap o di disagio.
APPROCCIO EDUCATIVO-DIDATTICO
 All'inizio della lezione viene definito il contratto formativo ed esplicitato il percorso
didattico?
 Indica l'eventuale presenza di stimoli alla motivazione.
 Quali sono le caratteristiche del contesto e gli strumenti didattici? (L'organizzazione
degli spazi nell'aula e se vengono forniti materiali strutturati).
 Indica se l'attività prevista segue diverse fasi con una scansione temporale ben
precisa.
 L'attività inizia con una conversazione guidata che richiama le conoscenze e le
esperienze pregresse dell'alunno?
 L'insegnante sintetizza il lavoro svolto e introduce il lavoro futuro?
 Descrivi l'atteggiamento, la postura, il tono della voce dell'insegnante.
 Quale tipo di domande vengono utilizzate (a risposta aperta, chiusa ecc.)?
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
 Il lavoro viene suddiviso in un tempo per la riflessione, per la partecipazione alle
attività della classe, per l'informazione?
 L'insegnante controlla tutta la situazione della classe? Il clima è sereno?
 C'è interazione tra tutti gli alunni? Quale modalità d'interazione?
 Il bambino scrive con la destra o la sinistra?
 Il docente di sostegno privilegia i momenti d'insegnamento individualizzato oppure
opera prevalentemente all'interno del gruppo classe? Fai qualche esempio.
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SCHEDA INFORMATIVA SULLA PATOLOGIA DEL SOGGETTO DISABILE
1. Denominazione del deficit/svantaggio (diagnosi declaratoria)
2. Indica in quali delle seguenti tipologie può essere inserito:









RITARDO MENTALE
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
DISTURBO DELLE CAPACITA’ MOTORIE
DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE
DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO
DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONE E COMPORTAMENTO DIROMPENTE
DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL' ALIMENTAZIONE
DISTURBI DELLA EVACUAZIONE
ALTRI DISTURBI
Quali conoscenze possiedi relativamente al deficit del bambino?
Da quali fonti sono state acquisite?
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SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEL SOGGETTO DURANTE LE ATTIVITÀ
SCOLASTICHE
Lo scopo è di indagare i diversi comportamenti tenuti dal bambino in alcuni momenti
della giornata scolastica:
 interazione con gli adulti, con i compagni, con gli spazi
 la cura della persona e del materiale scolastico.
 Ingresso a scuola
 Attività didattica
 Gioco (libero e organizzato)
 Ricreazione e/o mensa
 Uscita
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Griglia di osservazione per gli istituti di riabilitazione
(da compilare solo nel caso in cui lo studente effettua una parte delle ore di tirocinio
diretto in un istituto di riabilitazione)
1) TIPOLOGIA DI ISTITUTO
- Storia dell’Istituto
- Struttura
- Tipo di ente
- Collocazione nel territorio
- Formazione professionale
- Servizi di volontariato
2) ORGANIZZAZIONE
- Spazi interni ed esterni
- Barriere architettoniche
- Servizio trasporti
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3) TIPOLOGIA DI DISABILITA'
- Tipi di disabilità presenti
- Presenza di bambini/giovani/adulti
- Bambini: fasce di età
4) OPERATORI
- Personale medico
- Personale ausiliario (assistenti, inservienti, ecc.)
- Terapisti (quali tipi)
- Docenti
- Direttore e personale amministrativo
- Volontari
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RIFLESSIONI PERSONALI SULL’ATTIVITA’ DI TIROCINIO
(almeno una cartella)
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REGISTRAZIONE FIRME TIROCINIO DIRETTO
Anno accademico 2008/2009 PRIMO SEMESTRE
SECONDO SEMESTRE
NOME, COGNOME, MATR. DELLO STUDENTE………………………………………………………………….
ANNO DI CORSO:
PRIMO
SECONDO
TERZO
QUARTO
CIRCOLO DIDATTICO………………………………………………………………………………………………..
DATA
ORARIO
ORE
FIRMA DELL’INSEGNANTE ACCOGLIENTE
FIRMA DELLO STUDENTE
………..……………………………………….
Macerata li……………………………
Timbro e firma del Dirigente Scolastico
……………………………………………
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