La programmazione della forza esplosiva Le principali idee alla base delle diverse scuole di pensiero Maurizio Garufi [email protected] Cosa vuol dire programmare? • Programmare significa attuare delle azioni in modo tale che una determinata grandezza abbia un andamento prestabilito nel tempo. • In tale concetto sono insiti 3 aspetti: 1. Prestabilire l’andamento voluto 2. Programmare 3. Controllare l’andamento rispetto a quanto prestabilito, intervenendo con azioni correttive se questo si discosta in modo accentuato da quanto voluto Cosa vuol dire programmare? • Prestabilire l’andamento del concetto di forma sportiva : implica conoscere quali “ingredienti” occorrono e in che “dosi” per raggiungere una determinata performance Diventa importante la conoscenza dei cosidetti Modelli di prestazione Es. Serve aumentare panca e bicipiti per correre velocemente i 100 m? Serve fare le ripetute sui 400 m per migliorare nel peso? Cosa vuol dire programmare? • Programmare : implica conoscere gli effetti a breve termine e a lungo termine che mi posso aspettare da una determinata metodica di allenamento Diventa importante la conoscenza di alcuni aspetti biologici che regolano metodi diversi d’allenamento Es. Quando si manifesta un miglioramento ipertrofico della forza? Quando invece uno di tipo neuronale? Cosa vuol dire programmare? • Controllare : implica decidere una serie di Tests ritenuti altamente correlati con alcuni aspetti (ingredienti) della performance in modo da confrontare questi con l’andamento desiderato e valutarne il raggiungimento della “dose” prevista Diventa importante definire dei tests, che devono essere fatti periodicamente, e che dipendono dalla strumentazione disponibile Es. Il miglioramento nella panca è correlata al tempo dei 100 m? Il tempo sui 400m è correlato al lancio del peso? Cosa vuol dire programmare? • Attenzione!!! All’aumentare della qualificazione dell’atleta, quanto detto prima assume una valenza strettamente personale L’allenatore deve adattare programmazione e controllo alle specifiche esigenze dell’atleta in funzione del suo livello e delle sue peculiarità Principali ideologie • PROGRAMMAZIONE LINEARE • PROGRAMMAZIONE NON LINEARE 1. Periodizzazione ondulata 2. Periodizzazione ondulata giornaliera Programmazione lineare • Alto volume iniziale di lavoro a bassa intensità (tra il 60 e il 75 % del massimo) [FASE IPERTROFICA] • Aumento dell’intensità del carico con simultaneo decremento del volume [FASE DI SVILUPPO DI FORZA E POTENZA] • Ricerca di picchi di intensità [FASE DI RICERCA DEL PICCO] Ogni fase può durare da 2 a 6 settimane (o anche più) Globalmente il ciclo può durare da 8 a 24 settimane Programmazione lineare • Si ritiene che la massa mucolare, in una visione a lungo termine, sia il fattore cruciale per lo sviluppo delle massime capacità di forza e potenza • In una visione a breve termine, la preparazione inizia con una fase Ipertrofica che ha lo scopo di creare una base muscolare più ampia su cui la fase successiva, orientata sui processi nervosi, provvederà a aumentare la coordinazione intramuscolare “innervando” la nuova struttura contrattile acquisita Programmazione lineare Periodizzazione semplice Periodo Preparazione Periodo di Gara Transizio- (PP) (PG) ne (PT) Periodizzazione doppia PP1 PG 1 PT/PP PP2 MICROCICLO 2 MICROCICLO 1 La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Luglio-Settembre pag 13-20) PG 2 PT Programmazione lineare Periodo Serie Rip. Adattamento Fase per l’Ipertrofia Da 3 a 6 per esercizio Da 8 a 12 Morfologico Forza di base Da 3 a 6 per esercizio Da 2 a 6 Morfologico e Nervoso Forza/Potenza Da 3 a 6 per esercizio Da 2 a 5 Nervoso Picco e mantenimento Da 1 a 4 per esercizio Da 1 a 4 Nervoso Riposo attivo La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Luglio-Settembre pag 13-20) Programmazione lineare F Perfezionamento Adattamento ipertrofico Adattamento ipertrofico N Livello iniziale di forza Adattamento Nervoso 100 200 400 t ms La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Luglio-Settembre pag 13-20) PL Fase Ipertrofica •Schimdt/Wirth danno le seguenti indicazioni (in caso di periodizzazione doppia): -consigliano di far durare la fase di ipertrofia almeno 8 settimane, ma sarebbe meglio da 12 a 16 settimane -consigliano di usare pause tra le serie di almeno 4 minuti soprattutto per gli esercizi che coinvolgono diversi gruppi muscolari (es Squat, Panca) -non usano accoppiamenti in sala pesi con esercizi di transfer (“se la capacità di contrarre in modo esplosivo la muscolatura si crea nella sala pesi, il suo transfer in un movimento esplosivo e potente si produce solo attraverso l’allenamento specifico della disciplina praticata”) La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Luglio-Settembre pag 13-20) PL Fase Forza Massima •Schimdt/Wirth danno le seguenti indicazioni (in caso di periodizzazione doppia): -6 o 8 settimane prima dell’impegno più importante della stagione si deve iniziare l’allenamento della Forza Massima -”nella settimana che precede una gara l’allenamento della forza deve essere ridotto notevolmente ma senza essere abbandonato completamente, perché l’atleta deve mantenere un elevato tono muscolare e la fiducia nei propri punti di forza” La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Luglio-Settembre pag 13-20) PL Fase Forza Massima •Schimdt/Wirth attraverso diversi studi fatti negli anni ‘80 e ‘90 sono particolarmente convinti che l’allenamento della Forza Massima con carichi elevati (≥ 90%) sia estremamente efficace nel miglioramento del RFD della F Expl e preferiscono tale metodo per rapporto all’uso di carichi tra il 20 e il 40% spostati a velocità massimale. •Lo sviluppo dei fattori nervosi porta,però, ad un contributo di sviluppo della forza, tanto inferiore quanto maggiore è l’esperienza dell’atleta. La periodizzazione nell’allenamento di forza rapida Schmidtbleicher Wirth Scuola dello sport (2007 Aprile-Giugno pag 3-11) Programmazione non lineare • Secondo Poliquin questo progressivo aumento dell’intensità, negli atleti esperti, potrebbe aumentare la probabilità di stagnazione nei guadagni di forza e potenza • Poliquin raccomanda di ruotare ogni 2 settimane la fase Ipertrofica e quella Neuronale aumentandone progressiva_ mente l’intensità • Tale metodo prende il nome di Undulating Periodization Programmazione non lineare • Kraemer evolve l’idea di Poliquin apportando le variazioni di volume e intensità su base settimanale • Tale metodo prende il nome di Daily Undulating Periodization Lineare vs Non Lineare •40 studenti maschi praticanti sport in maniera amatoriale e avente un massimale di Panca compreso tra 60 e 135 Kg •Divisione in 3 gruppi: C= Controllo SPP= Strength Power Periodization DUP= Daily Undulating Periodization •14 settimane 3 sedute a settimana di Panca •Pretest 3 giorni prima dell’inizio della preparazione •Posttest 7 e 14 giorni dopo la preparazione Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Lineare vs Non Lineare •Ogni serie veniva eseguita in modo che: - la velocità di esecuzione fosse massima - non ci fosse rimbalzo della sbarra sul petto - le ultime 2 ripetizioni di ogni serie fossero “quasi forzate” - ci fosse adattamento del carico per consentire l’esecuzione di quanto prestabilito cioè un eventuale decremento tra serie e serie se sopraggiungeva fatica, un eventuale incremento da sessione a sessione se si manifestava un aumento di forza. Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Lineare vs Non Lineare •PROGRAMMA DEL GRUPPO SPP - Da Settimana 1 a 10 (3 sedute a settimana) 5 Serie da 8-12 RM con Recupero 4’ tra le serie - Da Settimana 11 a 14 (3 sedute a settimana) 5 Serie da 3-5 RM con Recupero 5’ tra le serie •PROGRAMMA DEL GRUPPO DUP -Lunedì 5 Serie da 3-5 RM con Recupero 5’ tra le serie -Mercoledì 5 Serie da 8-12 RM con Recupero 4’ tra le serie -Venerdì 5 Serie da 20-25 RM con Recupero 1’30” tra le serie Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Lineare vs Non Lineare •TESTS -V max nella Panca Lancio -Massima contrazione volontaria (MVC) e Massimo tasso di sviluppo della forza (MRFD) in modo isometrico -Massimale nella Panca Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Lineare vs Non Lineare Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Lineare vs Non Lineare Effects of different periodization models on RFD and Power ability of upper extremities Journal of Strength and Conditioning Research (2009 pag 1921-1932) Trasformismo muscolare • Quando è sottoposto a un carico, il muscolo si adatta aumentando la sua dimensione e la sua forza attraverso differenti meccanismi • La crescita e la riparazione del tessuto muscolare è collegata all’azione di un gruppo di cellule precursori della fase miogena: le cellule satelliti • Quando attivate tali cellule satelliti attraversano stadi differenti, proliferano, si differenziano e infine si fondono con le miofibrille esistenti per riparare il danno muscolare o incrementare la dimensione del muscolo Plasticity of human skeletal muscle: gene expression to in vivo function Experimental Physiology (2008 pag 783-797) Trasformismo muscolare Trasformismo muscolare • La velocità del movimento, caratterizzata dalla massima velocità di contrazione, è regolata dall’isoforma della catena pesante della miosina (MHC) che è contenuta all’interno della fibra muscolare. • La fibra umana può esprimere 3 tipi di miosina: MHC-I (fibra lenta) MHC-IIa (fibra intermedia) MHC-IIx (fibra velocissima) Plasticity of human skeletal muscle: gene expression to in vivo function Experimental Physiology (2008 pag 783-797) Gunter Tidow 1995 •Il lavoro ipertrofico porta ad una progressiva trasformazione delle fibre muscolari velocissime (tipo IIb) in intermedie (IIa) e lente (I) •Si stima una perdita di fibre di II tipo (sia a che b) dell’ordine del 5-7 % per ogni settimana di lavoro Ipertrofico •Come consequenza si assiste ad una riduzione della capacità contrattile del muscolo Muscular adaptations indiced by training and de-training a review of biopsy studies New Studies in Athletics 1995 (pag 47-56) Gunter Tidow 1995 •Il de-loading (riduzione dell’allenamento, riposo totale, l’allettamento o,in definitiva, la riduzione dell’azione gravitazionale) porta ad una trasformazione della fibra da lenta a intermedia e da intermedia a veloce •Il fenomeno spesso definito della “trasformazione ritardata del carico” è di solito basato proprio su questo fenomeno Muscular adaptations indiced by training and de-training a review of biopsy studies New Studies in Athletics 1995 (pag 47-56) Ipertrofia Plasticity of human skeletal muscle: gene expression to in vivo function Experimental Physiology (2008 pag 783-797) Ipertrofia Myosin heavy chain II-x overshooting in human skeletal muscle Muscle nerve (2000 pag 1095-1104) Schmidtbleicher 2003 •2 gruppi di 12 studenti praticanti in modo amatoriale attività fisica •Il gruppo Strength per 6 settimane eseguiva 5 serie da 3 ripetizioni di panca con recupero di 6 minuti tra le serie al Lunedì/Mercoledì/Venerdì •Il gruppo Combi eseguiva lo stesso allenamento al Lunedì. Mercoledì eseguiva 10 ripetizioni di Panca Lancio con recupero di 3-4 sec tra le ripetizioni col 30% RM. Venerdì eseguiva 10 flessioni pliometriche con recupero di 3-4 sec tra le ripetute Different effects of human skeletal muscle MHC Isoform expression:strength vs combination training Journal of applied physiology 2003 (pag 2282-2288) Schmidtbleicher 2003 Different effects of human skeletal muscle MHC Isoform expression:strength vs combination training Journal of applied physiology 2003 (pag 2282-2288) Schmidtbleicher 2003 Strength Combi Different effects of human skeletal muscle MHC Isoform expression:strength vs combination training Journal of applied physiology 2003 (pag 2282-2288) Train and de-train ! •Il detraining da uno stato di allenamento è sempre associato ad un peggioramento delle capacità prestative •Tuttavia il detraining è anche associato a uno spostamento del fenotipo verso la fibra muscolare velocissima (Tipo II X) che può raggiungere un livello superiore a quello precedente l’allenamento •Quindi ci si potrebbe aspettare una capacità contrattile superiore del muscolo consequente al de-training soprattutto in quei movimenti che coinvolgono gesti con resistenze esterne nulle o irisorie (es calciare, boxare) Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! •24 giovani sedentari sono stati divisi in 2 gruppi: 14 sono stati sottoposti ad allenamento 10 sono serviti da controllo •3 mesi con 38 sessioni di allenamento •Esercizi: Leg Press / Hack Squat / Leg Extension e Leg Curl Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! •Sessione da 1 a 15: 4 serie per esercizio per 10-12 ripetizioni •Sessione da 16 a 25: 4 serie per esercizio per 8-10 ripetizioni •Sessione da 26 a 38: 5 serie per esercizio per 6-8 ripetizioni I carichi sono stati sempre adeguati alle capacità del momento Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! •Diversi tests sono stati eseguiti dopo la fase di allenamento e ripetuti dopo un de-training di 3 MESI: -Curva F-V ad un dinamometro-isocinetico -Cross Sectional Area (CSA) come misura dell’ipertrofia -Biopsia -Massima velocità di estensione del ginocchio da scarico Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Train and de-train ! Non eccessivamente distante dal +14% dello studio Changes in human muscle force-velocity relationship in response to resistance training and subsequent de-training Journal of applied physiology 2005 (pag 87-94) Modello di pianificazione della forza secondo Egger 100 % FASE ESPLOSIVA 85 % FASE INTENSIVA 70 % FASE ESTENSIVA 50 % De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Modello di pianificazione della forza secondo Egger •3 Fasi di sviluppo che precedono il periodo competitivo: -Fase Estensiva -Fase Intensiva -Fase Esplosiva •Egger usa un mesociclo di 4 settimane a carico crescente nei primi 3 microcicli (60/80/100/30) per la Fase Estensiva e mesocicli da 3 settimane a carico decrescente (100/80/30) per la Fase Intensiva e Esplosiva De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Modello di pianificazione della forza secondo Egger •Egger prevede una fase di sviluppo della forza di 12 - 16 settimane, per consentire un mantenimento della forma sportiva per un periodo (competitivo) di 4 - 6 settimane. ESTENSIVO INTENSIVO ESPLOSIVO De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 COMPETITIVO Fase Estensiva •Volume di carico progressivamente crescente per esempio per ogni esercizio di forza si faranno 3 serie di x ripetizioni nella prima settimana, 4 serie nella seconda e 5 serie nella terza e solamente 2 nella quarta settimana che assume la funzione di settimana di scarico •Uso del metodo degli sforzi ripetuti: 5 serie da 10 ripetizioni al 70-80% del massimale •Sviluppo armonico agonista-antagonista •Abbinamento rafforzamento e stretching •Un muscolo affaticato si allunga meglio •L’allungamento dell’antagonista favorisce il rafforzamento dell’agonista De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Fase Estensiva De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Fase Intensiva •Metodo d’alternanza dei regimi di contrazione muscolare (SuperPletnev) •Sforzi ripetuti con carichi tra 80 e 90 % del massimale eseguiti in serie da 5 ripetizioni per 5-8 serie per esercizio •Tale percentuale di carico agisce sia sull’Ipertrofia che sugli aspetti nervosi e costituisce il metodo preferito di richiamo della forza (quando necessario) nel periodo competitivo o per il recupero della forma di atleti infortunati De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Fase Intensiva •SUPER PLETNEV: -6 ripetizioni eccentriche al 90% del massimale 5 minuti di recupero -6 ripetizioni pliometriche (con rimbalzo) al 60% del massimale 5 minuti di recupero -6 ripetizioni in Isometria totale al 70% del massimale 5 minuti di recupero -2 serie da 6 ripetizioni al 50 % del massimale 5 minuti di recupero Il tutto viene ripetuto da 1 a 4 volte De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Fase Esplosiva •Metodo degli Sforzi Massimali con serie da 1 a 5 ripetizioni con carichi compresi tra 85 e il 100 % del massimale per 5-8 serie per esercizio •Metodo del contrasto tra carichi pesanti e leggeri: -Serie di 3 ripetizioni al 90% del massimale -Esercizio dinamico a carico naturale o col 30-50 % del massimale De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Fase Esplosiva •Squat 90% x 3 rip. + 6 Ostacoli a piedi pari alti 1 m •Strappo 90% x 3 rip. + 3 lanci dorsali peso Kg 7,25 •Pullover 90% x 3 rip.+ 5 lanci Palla Medica da 3 Kg a 2 mani sopra la testa De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Modello di pianificazione della forza secondo Egger De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Modello di pianificazione della forza secondo Egger De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1 Modello di pianificazione della forza secondo Egger De l’entrainement de la force à la préparation spécifique en sport Les cahiers de l’Insep 1992 Vol 1