Calcio e Contrazione Successivamente all’apertura dei canali Ryanodina sensibili il Ca raggiunge valori superiori a 100 µM. La contrazione del muscolo termina nel momento in cui i valori del Ca intracellulare tornano ai valori di riposo (intorno a 10-100 nM) grazie all’azione della Ca++ATPasi Il sarcoplasma contiene una proteina solubile PARVALBUMINA con affinità per il Ca intermedia tra la Ca-ATPasi e la Troponina. La PA sequestra inizialmente il Ca nel sarcoplasma e lo trasferisce alla CaATPasi. CALSEQUESTRINA: sequestra Ca2+ nel RS PARVALBUMINA: sequestra Ca2+ nel citosol 14. LA CONTRAZIONE DEL MUSCOLO SCHELETRICO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Morfologia del muscolo e struttura degli elementi contrattili L’unità motoria La giunzione neuromuscolare: struttura ed elementi Il recettore della acetilcolina nicotinico Il sarcomero: significato biochimico dei filamenti spessi e sottili L’actina e la miosina e gli altri elementi del gel Il ciclo dei ponti trasversali Accoppiamento stimolo-contrazione Il sistema troponina-tropomiosina Il ruolo del calcio: i canali DHP e rianodina sensibili I sitemi di rimozione del calcio: le SERCA Ruolo del calcio nella contrazione: parvalbumina, calsequestrina 1. LA FORZA DI CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO E’ FUNZIONE: Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (sommazione delle singole scosse) 2. Della forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (L-T) 3. Dal numero di unità motorie reclutate Il Ca aumenta e diminuisce come un breve impulso. Questo impulso, in risposta ad un singolo potenziale d’azione causa una breve contrazione e rilassamento conosciuto come “twich” scossa, la cui durata e sviluppo di tensione varia in base alla differente fibra e al differente muscolo 1. LA FORZA DI CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO E’ FUNZIONE: Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (sommazione delle singole scosse) 2. Dal numero di unità motorie reclutate 3. Della forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (L-T) Aumentando la frequenza di stimolazione aumenta la forza di contrazione del muscolo LA FORZA DI CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO E’ FUNZIONE: 1. Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (sommazione delle singole scosse) 2. Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (Funzione lunghezza tensione) 3. Dal numero di unità motorie reclutate 3. LA FORZA DI CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO E’ FUNZIONE: 1. Della forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone 2. Dal numero di unità motorie reclutate (sommazione quantica) 3. Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (F-L) Per unità motoria si intende il complesso formato da un motoneurone e da tutte le fibre da esso innervate. 1. Dalla forza sviluppata da ogni singola fibra muscolare che lo compone (ipertrofia e iperplasia) Fatica muscolare Difficoltà a compiere un lavoro finocal blocco della capacità contrattile Ottimizzazione dell’attività muscolare in base alle risorse energetiche Evitare la totale deplezione di ATP Meccanismi motivazionali Diminuzione firing Energia della contrazione Energia della contrazione 15. Il Muscolo scheletrico: Basi della meccanica e energetica della contrazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. La scossa muscolare semplice Sommazione delle scosse: tetano completo e incompleto La fatica muscolare: ruolo centrale e periferico Il diagramma lunghezza-tensione Ipertrofia e iperplasia muscolare Le unità motorie e il loro reclutamento Energetica della contrazione muscolare: la creatina Fibre glicolitiche e ossidative: la mioglobina Muscoli misti Contrazione isometrica e isotonica MUSCOLO LISCIO: GENERALITÀ Funzione: Riveste gli organi cavi controllandone diametro e/o lunghezza Organizzazione: 1. Cellule mononucleate più o meno accoppiate elettricamente e meccanicamente tra loro (unitario e multiunitario) 2. Sistema non sarcomerico: corpi densi 3. Contrazione da “slittamento dei filamenti” 4. Diverso ruolo del calcio Controllo della contrazione: 1. Autonomo (pacemaker o stiramento) 2. Sistema muscolare autonomo 3. Ormoni e citochine Funzione: Riveste strutture cave (arterie/vene, bronchi, intestino, stomaco, utero, ghiandole mammarie…..) controllandone diametro e/o lunghezza