A
APPROFONDIMENTO
I vulcani in Italia
L’
Italia è una regione vulcanica. Il versante più
interessato dall’attività vulcanica è quello
tirrenico, con la presenza di numerosi vulcani,
subaerei e sottomarini. Alcuni di questi ultimi
formano isole vulcaniche, altri sono completamente sommersi.
Molti vulcani italiani hanno formato in passato complessi molto estesi, ora non più attivi. È di
origine vulcanica, per esempio, il complesso del
Monte Amiata in Toscana, così come lo sono nel
Lazio le isole Pontine e le catene montuose dei
Monti Cimini, dei Monti Vulsini, dei Monti Sabatini. In Sicilia sono antichi vulcani le isole di
Linosa, Pantelleria, Ustica, Lipari, Panarea e Salina. Il Monte Vulture, in Basilicata, è un antico
vulcano. Anche in Veneto, in Trentino e in Alto
Adige esistono testimonianze di una trascorsa attività vulcanica: rispettivamente i Monti Lessini
e i Colli Euganei e la zona dei porfidi, lungo la
valle dell’Adige.
I vulcani attivi sono l’Etna, il più grande vulcano d’Europa, Stromboli e Vulcano, nelle isole Eolie.
L’Etna emette lava basaltica fluida dai suoi numerosi
crateri. Stromboli ha un’attività esplosiva molto frequente nella zona detta Sciara del Fuoco con emissione di ceneri, lapilli e piccole bombe vulcaniche
insieme a gas e vapore acqueo. A volte possono anche verificarsi colate laviche. L’isola di Vulcano è
formata dall’unione di più vulcani, dei quali solo il
Vulcano della Fossa è attivo, anche se l’ultima eruzione esplosiva è avvenuta alla fine dell’Ottocento.
Il Vesuvio, i Campi Flegrei e l’isola di Ischia
in Campania sono considerati vulcani attivi, ma
in riposo temporaneo. I vulcanologi tengono sotto stretta sorveglianza questi tre vulcani, perché
possono riprendere la loro piena attività in qualsiasi momento. I Colli Albani in Lazio, considerati
vulcani estinti fino al 2004, sono stati riclassificati
come vulcani quiescenti, cioè in grado di poter riprendere l’attività eruttiva.
Complessi vulcanici attivi
Piattaforma
Porfirica
Atesina
Complessi vulcanici recenti
non attivi
Lessini
Complessi vulcanici antichi
non attivi
Euganei
Monte Amiata
Sabatini
Albani
Flegrei
Vulture
Vesuvio
Stromboli
Vulcano
Etna
Iblei
In alto, carta della distribuzione delle principali aree vulcaniche
attive e non attive in Italia. A lato, visione aerea del cratere del
Vesuvio (sopra) e lo Stromboli (sotto).
Mario Rippa - La
chimica di Rippa - secondo biennio • Italo Bovolenta editore - 2012
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