TUTORATO 2 – Test di significatività e intervalli di confidenza (seguire i 4 passi dei test di significatività) 1) Nel corso della sperimentazione di un farmaco si rilevò la frequenza cardiaca in 9 pazienti, prima e dopo il trattamento, riscontrando i valori (espressi in battiti per minuto, bpm) di seguito riportati: Prima Dopo 80 70 90 80 85 80 80 75 85 80 70 70 75 70 70 85 90 75 Una diminuzione di frequenza cardiaca indica una diminuzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Procedere alla verifica dell’effetto del trattamento considerando: a) la differenza dei valori della frequenza cardiaca tra prima e dopo (test a due code e 95%CI); b) la tabella 2x2 di un disegno appaiato considerando l’insuccesso del farmaco quando la frequenza cardiaca è ≥ 80 bpm (test a due code, dopo-prima). 2) Per studiare se una nuova terapia farmacologica fosse efficace furono raccolte informazioni su 10 pazienti affetti da epatite virale. Un gruppo di 5 pazienti fu trattato con il nuovo trattamento (T) e i restanti 5 con placebo (P). Dopo due settimane di trattamento si riscontrarono le seguenti riduzioni di bilirubina (in mg/dl): ID 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Riduzione 0,2 1 2,5 1,2 3,3 2,2 1,8 0,5 0,1 0 Bilirubina T T P P P P P Trattamento T T T Sapendo con certezza che il nuovo farmaco non poteva causare effetti collaterali e che la riduzione di bilirubina era direttamente proporzionale all’efficacia, confrontare le medie dei valori di riduzione del pigmento nei due trattamenti e commentare il risultato ottenuto. 3) Da alcune evidenze medico-scientifiche riportate in letteratura è dimostrato che i soggetti che seguono una dieta ricca di calcio (Ca) hanno una minore probabilità di sviluppare neoplasie intestinali. Heine-Broring et al. (PlosOne, 2013; 8; 5) verificarono, mediante uno studio longitudinale, se una dieta ricca di calcio potesse ridurre effettivamente l’insorgenza della patologia tumorale. Sulla base di un questionario alimentare preliminare vennero suddivisi i soggetti in due coorti (Ca- e Ca+) secondo l’assunzione di calcio nella loro dieta. Durante un follow-up di 48 mesi, i soggetti che manifestarono la malattia furono 122, di cui 74 nella coorte Ca-; le masse (in persone-mese) risultarono 18012 nella corte Ca- e 17562 nella coorte Ca+. Casi Masse Ca+ 48 17562 Ca74 18012 Totale 122 35574 Utilizzando il rapporto di tassi (IR) e il test-z (Ha: IR<1) si può affermare che esiste un’evidenza statistica dell’associazione inversa tra una dieta ricca di calcio e le neoplasie intestinali? 4) Per testare l'efficacia di un nuovo farmaco antidepressivo, Jernajczyk et al. (Biol. Psychiatry, 1986; 21: 465-472), dopo randomizzazione, somministrarono a un gruppo di pazienti il nuovo farmaco e ad un altro gruppo, con caratteristiche simili, il placebo. Per verificare la maggiore efficacia del nuovo farmaco fu misurata la depressione con la scala “di gravità” di Beck (più alto era il punteggio, maggiore era la depressione). Considerando che una forma acuta di depressione si registra con un valore di scala ≥20, si rilevò la seguente tabella 2x2: ≥20Beck <20 Beck Totale Nuovo 30 19 49 Standard 74 14 88 Totale 104 33 137 Utilizzando come misura d’effetto il rischio relativo (RR), calcolare l’intervallo di confidenza al 95% (95% CI) per verificare se il nuovo farmaco è più efficace del placebo? 5) Un’indagine longitudinale sulla diffusione dell’HIV (con un periodo di follow-up di 5 anni) considerava il numero di partner sessuali avuti nei 90 giorni precedenti al momento di arruolamento allo studio. Durante il follow-up furono reclutati 200 soggetti suddivisi in due coorti (>3 partner, ≤3 partner) le cui masse in persone-mese risultarono essere pari a 2584 (nella coorte >3) e 3923 (nella corte ≤3); i soggetti che manifestarono un’infezione da HIV furono rispettivamente 4 e 1. Utilizzando come misura d’effetto la differenza di tassi (ID), calcolare l’ intervallo di confidenza al 95% (95% CI) per verificare se esiste una maggiore incidenza tra i soggetti esposti (alto turnover di partner).