LA CONTRORIFORMA
La reazione della Chiesa di Roma alla Riforma ebbe due aspetti complementari:
● la ​Riforma cattolica: ​rinnovamento morale e culturale
● la ​Controriforma: ​repressione della nuova eresia
E trovò il suo momento-chiave nel ​Concilio di Trento​ (1545-63),
il concilio ecumenico (universale) indetto da Paolo III Farnese
che, nato con l'intento di riconciliare, finì invece
● per sancire definitivamente la frattura
● e ridisegnare profondamente la Chiesa di Roma
○ tanto che la Chiesa odierna è ancora in gran parte “tridentina”
Gli aspetti fondamentali
1) Dottrina
Dal punto di vista dottrinale, il Concilio segnò la rottura definitiva con la Riforma
ribadendo
● il ​Magistero della Chiesa​ in opposizione al “sacerdozio universale”
● il ruolo della ​Chiesa come unica interprete​ delle Sacre Scritture in opposizione
al “libero esame”
○ la Chiesa cattolica si oppose anche fermamente alla traduzione in volgare
● la ​validità della tradizione​ storica ecclesiastica in opposizione al “ritorno al
cristianesimo delle origini”
○ difesa, ad es., del culto dei santi e della Madonna e dei 7 sacramenti
● il ​ruolo delle opere​ buone in opposizione alla “giustificazione per sola fede”
○ l'uomo coopera alla salvezza: giustificazione per fede ​e​ per opere
○ queste ultime disciplinate dalla Chiesa (“extra Ecclesiam nulla salus”)
○ viene di conseguenza ribadita anche la validità delle indulgenze
2) Disciplina
Nell’intento di promuovere un profondo rinnovamento interno della Chiesa
● vennero ribaditi
○ l'obbligo di celibato (metà dei sacerdoti viveva more uxorio)
○ l'obbligo di residenza e attività pastorale
● venne proibito il cumulo dei benefici
● vennero istituiti
○ l'obbligo delle visite pastorali
○ i seminari (per formare il futuro clero ed esaminare la “vocazione”)
○ il Catechismo e la Professio fidei tridentina
ma si realizzò anche un accentramento del potere di stampo assolutistico
Giuliano Tosi - Progetto Erodoto
3) Evangelizzazione
L’esigenza di rinnovamento generò inoltre, prima e dopo il Concilio,
ordini e istituzioni con intenti ​missionari​ (interni ed esterni),
tra i quali spicca per importanza e poi per influenza:
● la ​Compagnia di Gesù​ (i “gesuiti”) fondata da Ignazio di Loyola nel 1534
4) Repressione
La Controriforma significò anche un’ampia e violenta opera di repressione,
che produsse un clima culturale oppressivo e soffocante.
Questo aspetto si intensificò soprattutto con il nuovo papa Paolo IV Carafa
(che giunse addirittura a sospendere il Concilio).
I principali strumenti furono
● il nuovo vigore impresso al Tribunale dell'​Inquisizione​ (sul modello spagnolo),
fortemente accentrata attraverso la ​Congregazione del Sant'Uffizio
○ gli autodafé, la persecuzione ed espulsione degli ebrei, la persecuzione di
Giordano Bruno, Tommaso Campanella e poi Galileo Galilei
● la censura sulla stampa (imprimatur) e l’​Indice dei libri proibiti
○ che causò un declino culturale nei Paesi in cui si affermò
● la ​caccia alle streghe:
○ tra il 1550 e il 1700 (durante il Rinascimento e la Rivoluzione
scientifica!), in tutta Europa (ma soprattutto in Francia e Germania), le
autorità cattoliche, protestanti e civili misero a morte centinaia di
migliaia di persone (per lo più donne)
Il disciplinamento sociale
Per comprendere il senso storico della Controriforma,
è necessario intenderla come aspetto di un processo storico più ampio e articolato,
un vero e proprio “​disciplinamento sociale​”
cioè un'opera capillare di ​omogeneizzazione​ e ​controllo
di un tessuto sociale fino ad allora eterogeneo e sfuggente.
Questa opera di disciplinamento costituì l'​aspetto sociale
della nascita dello Stato moderno rigorosamente accentrato
e contemplò
● l’istituzione dei registri parrocchiali
● la rigida subordinazione dell'arte all'ortodossia e alla morale
● l’opera di evangelizzazione delle zone marginali refrattarie (montagne,
campagne, ecc.)
● la cancellazione dei residui pagani dal folklore e dalla vita sociale (si veda ad es.
la cristianizzazione delle antiche feste)
● la persecuzione dell'antica cultura popolare (spesso custodita dalle donne)
Giuliano Tosi - Progetto Erodoto