Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 11 Linguaggio Assembly e linguaggio macchina Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell’Informazione Università degli Studi di Milano A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 1/38 Sommario ! Il linguaggio assembly ! Il linguaggio macchina ! Insieme delle istruzioni ! Formato delle istruzioni ! Codifica delle istruzioni ! Modalità di indirizzamento A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 2/38 Linguaggio C: esempio main() { int i; int sum = 0; for (i = 0; i <= 100; i = i + 1) sum = sum + i*i; printf(“La somma da 0 a 100 è %d\n”, sum); } A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 3/38 Linguaggio assembly: esempio .text .align 2 .globl main main: subu $sp, $sp, 32 sw $ra, 20($sp) sw $a0, 32 ($sp) sw $0, 24($sp) sw $0, 28($sp) loop: lw $t6, 28($sp) lw $t8, 24($sp) mult $t4, $t6, $t6 addu $t9, $t8, $t4 addu $t9, $t8, $t7 sw $t9, 24($sp) addu $t7, $t6, 1 sw $t7, 28($sp) bne $t5, 100, loop A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 4/38 Codifica binaria: esempio MIPS: istruzioni di 32 bit: 00: 001001111011110111111111111100000 04: 101011111011111100000000000010100 08: 101011111010010000000000000100000 0C: 101011111010010100000000000100100 10: 101011111010010100000000000100100 14: 101011111010010100000000000011000 18: …………………… A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 5/38 Linguaggio Assembly ! ! ! ! ASSEMBLY: rappresentazione simbolica del linguaggio macchina " Vero e proprio linguaggio di programmazione " Più comprensibile del linguaggio macchina in quanto utilizza simboli invece che sequenze di bit Rispetto ai linguaggi ad alto livello… " Linguaggio target nella compilazione di programmi in linguaggi ad alto livello (es: C, C++, Pascal, …) " Assembly fornisce limitate forme di controllo del flusso " non prevede articolate strutture dati SVANTAGGI: " Mancanza di portabilità dei programmi " Maggiore lunghezza e difficoltà di comprensione VANTAGGI: visibilità diretta dell’hardware # Massimo sfruttamento delle potenzialità HW della macchina # Ottimizzazione delle prestazioni A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 6/38 Assembly come linguaggio di programmazione LIMITI: ! Le strutture di controllo hanno forme limitate ! Pochi tipi di dati: ! Gestione delle strutture dati e delle chiamate a procedura deve essere fatta in modo esplicito dal programmatore ! In alcune applicazioni conviene un approccio ibrido: interi , virgola mobile , caratteri " le parti più critiche del programma sono scritte in Assembly (per massimizzare le prestazioni) " le altre sono scritte in un linguaggio ad alto livello (prestazioni dipendono dalle capacità di ottimizzazione del compilatore) " Esempio: sistemi embedded, applicazioni in tempo reale " COMPILATORI: sistemi “automatici” di traduzione da linguaggio ad alto livello ad assembly/codice binario… A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 7/38 Fase di compilazione da C ad assembly Programma in linguaggio ad alto livello (C) n_maschi = n_maschi + nuovoMaschio n_femmine = n_femmine + nuovaFemmina n_personePerEta = n_persone[eta] Compilatore Programma in linguaggio assembly (MIPS) A.A. 2005/06 add $2, $2, $4 add $3, $3, $2 lw $15, 4($2) Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 8/38 Compilazione: da C ad assembly MIPS ! Si consideri il seguente segmento di programma C: " utilizza 5 variabili: f, g, h, i, j f = (g + h) – (i + j) ! Il compilatore associa ad un’istruzione C complessa istruzioni assembly a tre operandi e introduce due variabili temporanee (t0 e t1) add t0, g, h # var. temp. t0 ! g + h add t1, i, j sub f, t0, t1 # var. temp. t1 ! i + j # f ! t0 – t1 A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 9/38 Sommario ! Il linguaggio assembly ! Il linguaggio macchina ! Insieme delle istruzioni ! Formato delle istruzioni ! Codifica delle istruzioni ! Modalità di indirizzamento A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 10/38 Linguaggio macchina Linguaggio macchina: il linguaggio di programmazione direttamente comprensibile dalla macchina " Alfabeto binario (alfabeto posizionale) " Parole sono le istruzioni " Vocabolario è l’insieme delle istruzioni (Instruction Set) A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 11/38 Da assembly a linguaggio macchina ! Compilazione effettuata dall’ ASSEMBLER Programma in linguaggio assembly (MIPS) add $2, $4, $2 add $3, $3, $2 lw $15, 4($2) Assembler Programma in linguaggio macchina A.A. 2005/06 011100010101010 000110101000111 000010000010000 001000100010000 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 12/38 Linguaggio macchina: architettura ! Ogni architettura di processore ha il proprio linguaggio macchina " Architettura definita dall’ insieme delle istruzioni " Due processori con la stessa architettura hanno lo stesso linguaggio macchina anche se le implementazioni hardware possono essere diverse ISA (Instruction Set Architecture) L’insieme delle istruzioni-macchina eseguibili da una architettura di processore. ! A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 13/38 Sommario ! Il linguaggio assembly ! Il linguaggio macchina ! Insieme delle istruzioni (ISA) ! Formato delle istruzioni ! Codifica delle istruzioni ! Modalità di indirizzamento A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 14/38 Insieme delle istruzioni: ISA software instruction (ISA) hardware Quale è più facile modificare? A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 15/38 L’insieme delle istruzioni (ISA) ! Le istruzioni del linguaggio macchina di ogni calcolatore possono essere classificate nelle seguenti ! Quattro categorie: 1. Istruzioni aritmetico-logiche; 2. Istruzioni di trasferimento da/verso la memoria; 3. Istruzioni di salto condizionato e non condizionato per il controllo del flusso di programma; 4. Istruzioni di trasferimento in ingresso/uscita (I/O). A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 16/38 Trasferimento da/verso memoria ! ESECUZIONE istruzione LOAD/STORE: 1. Trasferire l’istruzione dalla memoria alla CPU 2. Operandi e risultati delle istruzioni devono essere trasferiti tra memoria e CPU ! Necessarie diverse modalità di trasferimento di dati/istruzioni tra memoria e registri della CPU: " load (caricamento) o fetch (prelievo) o read (lettura) " store (memorizzazione) o write (scrittura) A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 17/38 Istruzioni aritmetiche ! Ogni istruzione aritmetica ha un numero prefissato di operandi " ! generalmente tre L’ordine degli operandi è fisso: " Prima il risultato (registro destinazione) " Poi i due operandi (registri sorgente) " In alcuni casi il registro destinazione è implicito • (es. moltiplicazione e divisione non floating point) A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 18/38 Istruzioni di salto (condizionato e non) ! ESECUZIONE Nel registro contatore di programma (PC – Program Counter) viene caricato l’indirizzo di salto " ! Istruzioni di salto condizionato (branch): " ! invece dell’indirizzo seguente secondo l’ordine sequenziale delle istruzioni. il salto viene eseguito solo se una certa condizione risulta soddisfatta. Istruzioni di salto incondizionato (jump): " il salto viene sempre eseguito. A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 19/38 Sommario ! Il linguaggio assembly ! Il linguaggio macchina ! Insieme delle istruzioni ! Formato delle istruzioni ! Codifica delle istruzioni ! Modalità di indirizzamento A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 20/38 MIPS: architettura RISC ! Caratteristiche principali di ISA di tipo RISC: " Istruzioni dell’ISA eseguite direttamente dall’hardware " Massimizzazione della velocità di completamento delle istruzioni " Istruzioni facili da decodificare • “poche”, poco “varie”, tutte di uguale lunghezza • Accesso alla memoria solo con istruzioni dedicate di caricamento/memorizzazione (load/store) • Gli operandi di un’istruzione devono sempre risiedere nei registri del processore. A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 21/38 I registri ! Il compilatore associa le variabili di programma a registri ! Un processore possiede un numero limitato di registri " ! ! MIPS: 32 registri di 32-bit (register file) Per convenzione si usano nomi simbolici preceduti da $ per denotare i registri, ad esempio: $s0,$s1,...,$s7 Per indicare variabili $t0, $t1, ... $t9 Indica variabili temporanee I registri possono essere anche direttamente indicati mediante il loro numero (0, …, 31) preceduto da $: ad es. es. A.A. 2005/06 $0, $1, …, $31 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 22/38 MIPS: Convenzioni d’uso dei registri Nome $zero $at $v0-$v1 $a0-$a3 $t0-$t7 $s0-$s7 $t8-$t9 $k0-$k1 $gp $sp $s8 $ra A.A. 2005/06 Numero 0 1 2-3 4-7 8-15 16-23 24-25 26-27 28 29 30 31 Utilizzo costante zero riservato per l’assemblatore valori di ritorno di una procedura argomenti di una procedura registri temporanei (non salvati) registri salvati registri temporanei (non salvati) gestione delle eccezioni puntatore alla global area (dati) stack pointer registro salvato (fp) indirizzo di ritorno Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 23/38 Registri speciali MIPS ! Registri “special purpose”, per l’esecuzione di operazioni particolari: ! MIPS: 32 registri per le operazioni floating point (in virgola mobile) $f0, …, $f31 " Per le operazioni in doppia precisione si usano registri contigui: $f0, $f2, $f4,… A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 24/38 Compilazione C ! Assembly usando i registri ! Si consideri il seguente segmento di programma C che utilizza 5 variabili: f = (g + h) – (i + j) ! Il compilatore associa alle variabili presenti nel programma i registri presenti nella CPU. " Ad es: variabili f, g, h, i e j associate ai registri $s0, $s1, $s2, $s3, $s4 ! Il compilatore introduce due variabili temporanee (t0 e t1) che associa a due registri temporanei $t0 e $t1: add $t0, $s1, $s2 # var. temp. t0 ! g + h add $t1, $s3, $s4 # var. temp. t1 ! i + j sub $s0, $t0, $t1 # f ! t0 – t1 A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 25/38 Formato di un’istruzione Ciclo di esecuzione di un’istruzione Fase di fetch Decodifica Esecuzione Lettura / scrittura Formato e codifica di un’istruzione " Tipo e dimensione istruzione " Posizione degli operandi e risultato " Tipo e dimensione dei dati " Operazioni consentite Write back A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 26/38 Formato delle istruzioni MIPS ! ! Tutte le istruzioni MIPS hanno la stessa dimensione: 32 bit " I 32 bit hanno un significato diverso a seconda del formato (o tipo) di istruzione " il tipo di istruzione è riconosciuto in base al valore di alcuni dei bit più significativi (6 bit: codice operativo - OPCODE) Le istruzioni MIPS sono di 3 tipi ! 3 formati " Tipo R (register) Istruzioni aritmetico-logiche " Tipo I (immediate) Istruzioni di accesso alla memoria o contenenti delle costanti " Tipo J (jump) Istruzioni di salto A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 27/38 I tipi di istruzione MIPS ! Tipi di istruzioni " Istruzioni aritmetico-logiche " Istruzioni di trasferimento dati " Istruzioni di salto A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 28/38 Istruzioni aritmetico-logiche ! ! MIPS: un’istruzione aritmetico-logica possiede tre operandi: " due registri contenenti i valori da elaborare (registri sorgente) " il registro contenente il risultato (registro destinazione) L’ordine degli operandi è fisso " ! Prima il registro contenente il risultato, poi i due operandi Struttura istruzione assembly: codice operativo e tre campi relativi ai tre operandi: OPCODE DEST, SORG1, SORG2 32 bit A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 29/38 Istruzione add ! add : somma add rd, rs, rt " somma il contenuto di due registri sorgente rs e rt " e mette la somma nel registro destinazione: rd add rd, rs, rt # rd " rs + rt Opcode (6 bit) A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 30/38 Istruzione sub sub: Sottrazione sub rd rs rt ! sottrae il contenuto di due registri sorgente rs e rt ! e mette la differenza nel registro destinazione rd sub rd, rs, rt # rd " rs - rt Opcode (6 bit) A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 31/38 Istruzioni aritmetico-logiche ! Operazioni con un numero di operandi maggiore di tre devono essere scomposte in operazioni più semplici " Ad esempio, per eseguire la somma delle variabili b,c,d,e nella variabile a servono tre istruzioni: Codice C: A = B + C + D + E Assembly MIPS: add $t0, $t0 $s1, $s1 $s2 add $t0, $t0 $t0, $t0 $s3 add $s0, $s0 $t0, $t0 $s4 A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 32/38 add: varianti addi $s1, $s2, 100 " #add immediate Somma una costante: il valore del secondo operando (ultimi 16 bit) è presente nell’istruzione come costante e sommata considerando il segno addu $s0, $s1, $s2 " #add unsigned La somma viene eseguita tra numeri senza segno addiu $s0, $s1, 100 " #add immediate unsigned Somma una costante A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 33/38 Moltiplicazione ! Due istruzioni: mult rs rt multu rs rt ! # unsigned Il registro destinazione è implicito. " Il risultato della moltiplicazione viene posto sempre in due registri dedicati (special purpose): hi (high-order word) lo (low-order word) " La moltiplicazione di due numeri di 32 bit dà come risultato un numero rappresentabile in 64 bit A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 34/38 Moltiplicazione ! Il risultato della moltiplicazione si preleva dal registro hi e dal registro lo utilizzando le due istruzioni: mfhi rd # move from hi: rd $ hi mflo rd # move from lo: rd $ lo A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 35/38 Divisione ! ! Due istruzioni: div rs rt # divide rs per rt divu rs rt # unsigned Come nella moltiplicazione, anche nella divisione il registro destinazione è implicito. " Quoziente della divisione nel registro lo " Resto è posto nel registro hi A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 36/38 Pseudoistruzioni ! Per semplificare la programmazione, MIPS fornisce un insieme di pseudoistruzioni ! Modo compatto ed intuitivo di specificare un insieme di istruzioni assembly elementari " Non hanno un corrispondente 1 a 1 con le istruzioni dell’ISA. " Traduzione della pseudoistruzione nelle istruzioni equivalenti viene attuata automaticamente dall’assembler A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 37/38 Esempio # t0 $ t1 move $t0, $t1 add $t0, $zero, $t1 mul $s0, $t1, $t2 # s0 $ t1*t2 mult $t1, $t2 mflo $s0 div $s0, $t1, $t2 # s0 $ t1/t2 div $t1, $t2 mflo $s0 A.A. 2005/06 Copyright : A. Borghese, F. Pedersini – DSI, UniMI L 11 – 38/38