Introduzione ai Database Relazionali

annuncio pubblicitario
Master in Evidence-Based Practice e Metodologia
della Ricerca Clinico Assistenziale
Mita Parenti
Introduzione ai
Database Relazionali
Obiettivo e Struttura del corso
Comprendere i concetti e gli aspetti procedurali di base
per la gestione e la creazione di database relazionali.
Il corso si svolge in aula informatica. Gli studenti hanno
l’opportunità
di
applicare
le
informazioni
teoriche
seguendo esempi pratici proposti dal docente. Gli esempi
pratici
hanno
la
finalità
di
rendere
tangibili
e
comprensibili gli argomenti del programma e sviluppare
abilità di ragionamento individuale.
Programma della Giornata
o Struttura e Funzionamento di una Base di Dati
o L’Interfaccia Grafica di Access
o La Creazione di Tabelle (Esercitazione)
o Relazioni tra Tabelle (Esercitazione)
o Creazione Maschera Guidata
Struttura e Funzionamento di
una Base di Dati
Definizione
o Database (Base di Dati)
Insieme di informazioni correlate tra loro che
fanno
riferimento allo stesso argomento e che
hanno il medesimo scopo.
Esempi
Vocabolario
Rubrica Telefonica
Raccolta Musicale
Caratteristiche di un DB
o Ricerca di Informazioni Facile e Veloce
o Omogeneità di Informazioni
(medesima natura e scopo)
o Ampio Contenuto di Informazioni
o Riordino/Recupero semplice e rapido di
Informazioni
Le Informazioni
Il Dato
è
L’Unità Base
dell’Informazione
La rubrica telefonica
Indice
Pagina (Tabella)
Righe (Record)
Tabelle
Colonna (Campo)
Dal Database al
Database Relazionale
o 2 Categorie
n Database non Relazionali
Struttura semplice, non permette procedure
avanzate, simile a schedari/tabelle del tutto
indipendenti tra loro, la modifica di un dato non
ha alcuna influenza sui dati inseriti negli altri
schedari/tabelle.
Dal Database al
Database Relazionale
o 2 Categorie
n Database Relazionali
Evoluzione del concetto di database. La loro
struttura è basata sulla relazione che altro
non è che una chiave di collegamento tra
tabelle distinte.
n Regole dell’integrità referenziale
L’interfaccia grafica di Access
Primo approccio
o Avvio del programma (riquadro delle attività o
nuovo file)
o Opzioni
A. creare un db vuoto
B. creare un progetto o pagina
C. aprire un db esistente
o Salvare il database prima ancora di iniziare
Descrizione Opzioni
A.
Si riferisce alla creazione di un database nuovo e vuoto
B.
Si riferisce a procedure più o meno guidate
§
Progetto - Procedura guidata di conversione di un db Access in un
db SQL Server
§
Pagina - Procedura guidata per costruire un documento HTML da
pubblicare su Web
C.
Si riferisce alla possibilità di aprire un database già
esistente
Area di Lavoro
o Gli Oggetti
Tabelle
Query
Maschere
Report
Pagine
Macro
Moduli
Tabelle
o Oggetto più importante è la base dei dati vera
e propria
o Nella tabella sono memorizzati i dati
o Numero massimo di oggetti; 32768
o I dati contenuti in una tabella sono ripartiti in
righe e colonne
Query
o
Unità di gestione del DB.
o
Query = Interrogazione
o
L’Interrogazione del DB per ricavare informazioni si ottiene
usando il linguaggio parlato dai motori del DB, SQL (Structured
Query Language)
o
Per facilitare l’utente meno esperto l’interrogazione del DB
avviene attraverso una semplice interfaccia grafica che traduce il
linguaggio SQL nell’enunciato per il motore del DB. In questo
modo la gestione dei dati è user friendly.
o
Altre funzioni diverse dall’interrogazione: aggiungere, modificare,
eliminare, informazioni.
Maschere
o Interfaccia con l’utente per i dati
o Interessate l’impiego di maschere perché
nascondono la struttura dell’intero database
o Mostrano o Modificano il contenuto di un DB
o Visualizzazione a Monitor
Report
o Visualizza elenchi di dati estratti da una o più
tabelle attraverso query.
o Mostrano solo il contenuto del DB
o Impaginazione dei dati per la stampa cartacea
Pagine
o Costruzione di una pagina web che utilizza il
metalinguaggio XML per estrarre i dati dal DB
o Ulteriore possibilità per interfacciare l’utente ai
dati
o Generazione di un file HTML
Macro
o Sequenza
predefinita
di
comandi,
eseguita
automaticamente dall’applicazione per evitare
che
operazioni
ripetitive
manualmente dall’utente
o Automatizzare le operazioni
o VB (Visual Basic)
siano
eseguite
Moduli
o Oggetti programmati e integrati all’interno del DB
o Potenziamento delle funzionalità di Access
o Programmazione VBA (Visual Basic Application)
o Esportabili in altre applicazioni
La Creazione di Tabelle
Progettare il database
o Scopo dell’Archivio
o Fruibilità
o Utenti
o Operazioni
o Servizi
Sulla base di queste informazioni elaborare degli schemi,
definire l’architettura, numero di tabelle e le correlazioni
tra esse
La struttura della tabella
o I dati sono organizzati in Tabelle in una struttura a
griglia
o Ogni cella della griglia è detta “Campo”
o I capi di un colonna sono destinati a contenere uno
specifico tipo di dati perciò si dovranno definire le
specifiche di campo e cioè il Formato
o Le celle (campi) di una stessa riga formano un Record.
Ogni
informazione
sarà
conservata
sottoforma di record di campi
nel
database
Formato dati
o
Testo
(Stringa Alfanumerica; max 255)
o
Memo
(Stringa Alfanumerica; max 65535)
o
Numerico (Numerico)
o
Data/Ora (Data o Ora o Combinazioni)
o
Valuta
o
Contatore (Valori numerici univoci)
o
Si/No
o
Oggetto OLE (Elemento Esterno che può Essere Importato)
o
Collegamento Ipertestuale (Contenuto interpretato come link)
o
Ricerca Guidata (Caselle di testo Combinate)
(Valori Monetari)
(Valori di tipo Boleano es vero/falso; on/off)
Chiave Primaria
o
La chiave primaria di una tabella è un importante campo
che identifica univocamente il record indicizzandolo
o
Questa specifica è fondamentale se dobbiamo mettere in
relazione due o più tabelle
o
Chiave primaria può essere qualsiasi campo della tabella
purchè non sia destinato a contenere valori duplicati
o
Di norma è il campo contatore, ma è anche possibile
utilizzare altri dati adatti allo scopo
Visualizzazione dati
o Modalità Struttura
Mostra come sono organizzati i dati e quindi la struttura
fisica dando informazioni sul formato e sulle impostazioni
relative ad ogni campo
o Modalità Foglio Dati
Mostra i dati memorizzati nella tabella organizzandoli
come se fosse un foglio elettronico
Creare una tabella
o Creare una tabella in visualizzazione di struttura
o Creare una tabella mediante una creazione guidata
o Creare una tabelle mediante immissione dati
Esercitazione
Relazioni tra Tabelle
Il modello relazionale
o Il modello relazionale, elabora la struttura
fisica del database come un insieme di tabelle,
apparentemente
distinte,
ma
in
realtà
strettamente connesse. La rappresentazione
grafica di questo modello propone dei ponti di
collegamento fra le tabelle per mezzo di campi
(Chiavi primarie) fra i quali si instaura una
relazione.
Proprietà delle relazioni
o I dati non sono uno indipendente dall’altro ma fanno
parte di un unico insieme organico
o Le informazioni possono essere archiviate in modo
intelligente limitando le registrazioni (riduzione dello
spazio fisico occupato)
o Le informazioni possono essere estrapolate in tabelle
dinamiche
o Una operazione eseguita su una tabella si ripercuote a
catena sulle altre
Creazione di una relazione
o Definire nella struttura della tabella una chiave
esterna che dovrà contenere valori presenti in
una colonna (generalmente chiave primaria)
della tabella “genitore”.
3 Tipi di relazione
o Uno a Molti (1-•)
Relazione che mette in rapporto le informazioni di due
tabelle secondo uno schema gerarchico genitore-figlio.
Per generarla è necessario che la tabella genitore abbia
una chiave primaria (campo univoco) e la tabella figlio
abbia una chiave esterna (campo indice con duplicati
ammessi) dello stesso formato.
3 Tipi di relazione
o Uno a Uno
(1-1)
Relazione che mette in rapporto le informazioni di due
tabelle secondo una relazione biunivoca. Ad ogni record
di una tabella può corrispondere un solo record di quella
correlata. Per generarla è necessario che entrambe le
tabelle dispongano di una chiave primaria (campo
univoco) e dello stesso formato.
3 Tipi di relazione
o Molti a Molti (•- •)
Si tratta in realtà di una relazione fittizia.
Apparentemente ad un record di una tabella possono
corrispondere molti record di un’altra tabella e viceversa,
in realtà questa relazione è costituita da una tabella di
collegamento correlata alle tabelle principali per mezzo
di due relazioni uno a molti.
Esercitazione
Uno a Molti (1-•)
o T_Ordini
o T_Clienti
Id_Ordini (Contatore)
Id_Clienti* (Numerico)
Id_Clienti (Numerico)*
Cognome
(Testo)
Materiale (Tendina)
Nome
(Testo)
Quantità
Indirizzo
(Testo)
Città
(Testo)
Telefono
(Numerico)
e-mail
(Coll.Ipertes)
Prezzo
(Numerico)
Uno a UNO (1-1)
o T_Quadri
Id_Quadro
o T_Cornici
(Contatore)
Id_Cornici* (Numerico)
Titolo_Quadr (Numerico)
Materiale
(Tendina)
Autore
Colore
(Tendina)
Spessore
(Numerico)
(Tendina)
Num Cornice (Numerico)*
Uno a UNO (•- •)
o T_Persone Fisiche
Id_Persone (Contatore)*
Cognome
(Testo)
Nome
(Testo)
o T_Proprietari
Id_Immobili (Numerico)*
o T_Immobili
Id_Immobile (Contatore)*
Indirizzo
(Testo)
Citta
(Tendina)
Prezzo
(Valuta)
Id_Persone (Numerico)*
Esercitazioni Individuale
Creazione di Tabelle
Creazione di Relazioni tra Tabelle
Creazione Maschera Guidata
Esercitazione
Scarica