Unità didattica 4
Piante nell’arte
Un regalo per un amico
Durata
Descrizione generale
2 parti da 40 minuti
Materiali
- ampia gamma di semi
(da frutti di stagione)
- utensili di creta o di vetro
- vasi
- aghi e fili
- colla
- schede di lavoro A7, A8
- scheda “spezie“, in risorse multimediali, piante
nell’arte, unità didattica 4
Competenze
- sviluppare senso estetico
- sviluppare manualità fine
- osservare
- formulare ipotesi
- confrontare
- scoprire analogie e
differenze
- classificare
- argomentare
- lavorare in gruppo
Parole chiave
- semi
- propagazione
- olii essenziali
Collegamenti
interdisciplinari
- arte e immagine
- storia e civiltà
I bambini realizzano degli oggetti decorati con semi e altri materiali vegetali da regalare ad un
amico.
Obiettivi
Osservare la diversità di semi, la loro forma, colore e dimensione.
Imparare che molte piante producono semi.
Capire che alcuni semi sono commestibili, e che alcuni di loro contengono olii essenziali.
Comprendere che i semi possono germinare.
Sequenza didattica e metodo di lavoro
Preparazione per l’Attività
Prima dell’attività si richiede ai bambini di procurarsi un gran numero di semi (da frutta e verdura, in base alla stagione).
Parte prima
1. Spiegare ai bambini che prepareranno un regalo per un amico usando i semi precedentemente recuperati.
2. I bambini pensano a quale regalo possono preparare con i semi a disposizione e a chi
vogliono donarlo.
3. Esempi di regali che i bambini possono fare:
a. collanine e braccialetti (i semi possono essere infilati o allacciati insieme);
b. decorazioni per matite o vasi (che possono essere abbelliti incollandovi direttamente i
semi, o usando i semi come stampini);
c. maschere decorate (usare un semplice profilo di cartone sopra il quale i bambini possono attaccare semi);
d. decorazioni natalizie (i semi possono essere usati per fare ghirlande o corone di fiori);
e. strumenti musicali (vedi l’unità didattica 2);
f. sacchettini profumati (usando borsettine di stoffa riempite di semi aromatici come
caffè, cumino, cardamomo ed altre erbe o spezie);
g. una “testa di rapa“ che può essere preparata con un vecchio calzino, o un guscio
d’uovo, riempito di terra, su cui vengono poi seminati i rapanelli o il crescione o l’erba.
Quando i semi cresceranno i germogli assomiglieranno a dei capelli su una testa e i
bambini potranno allora disegnare gli occhi, il naso e la bocca della “testa di rapa“. I
bambini possono così rendersi conto di quello che i semi hanno bisogno per crescere e
preparare le istruzioni per realizzare una “testa di rapa“;
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h. semi e giovani piantine (i bambini fanno germinare i semi in un vaso e scrivono alcune istruzioni di coltivazione. Alla fine
possono decorare il vaso con vari motivi floreali);
i. un “nome buono da mangiare“! I bambini possono scrivere il nome del destinatario del regalo disponendo i semi di
crescione su carta assorbente o sopra un vassoio e tenendoli costantemente inumiditi. Quando i semi germogliano, si potrà
leggere un messaggio tutto da assaggiare e gustare.
4. Una volta scelto il regalo da preparare i ragazzi lo realizzano procurandosi i materiali necessari. Per esempio, per preparare
collanine e braccialetti hanno bisogno di ago e filo.
5. Mentre preparano i regali, i bambini osservano i semi che stanno usando e si domandano: quali semi stiamo usando?, dove
si trovano sulla pianta? Da quale pianta provengono, sono frutta o verdura? Come sono stati dispersi? Quali caratteristiche
strane possiamo notare?
Parte seconda
6. Distribuire le schede di lavoro A7 e A8.
7. Fare osservare attentamente ai bambini i semi con cui hanno lavorato. Chiedere se contengono olii essenziali, e cioè olii che
fuoriescono quando i semi vengono schiacciati come ad esempio nelle conifere o nelle spezie (cumino).
8. Discutere in piccoli gruppi e descrivere le conclusioni raggiunte attraverso il ragionamento e la discussione.
Note aggiuntive per gli insegnanti
Prevenzione e sicurezza
Prestare attenzione quando si utilizzano piante selvatiche che non si conoscono: alcuni semi potrebbero essere velenosi. Se si
impiegano semi acquistati presso i consorzi agrari o industrie sementiere, fate attenzione perché potrebbero essere trattati in
superficie con funghicidi, potenzialmente tossici.
Prima della lezione i bambini devono procurarsi tanti tipi di semi, recuperando la più grande diversità possibile per forma, dimensione e colore. L’effettiva disponibilità di semi dipende però dalla stagione. In stagioni sfavorevoli molti semi si possono trovare
anche nella dispensa della cucina (vedi scheda “spezie“ tra le risorse multimediali, piante nell’arte, unità didattica 4), o tra la frutta
e la verdura presente al supermercato.
I bambini vengono stimolati ad usare il più possibile l’immaginazione quando pensano al loro regalo. L’insegnante può fare esempi e fornire idee per stimolare la loro fantasia, come illustrato al punto 3.
Nella scheda di lavoro A8 sono illustrati semi di differenti piante: 1. quercia, 2. acero, 3. fagiolo, 4. tarassaco, 5. caffè, 6. arachide,
7. noce, 8. calendula, 9. girasole, 10. dattero, 11. orzo, 12. frumento, 13. cedro. In alternativa l’insegnante, dopo aver fornito agli
studenti dei veri semi, può chiedere loro di ordinarli in gruppi commestibili e non-commestibili. Questa unità didattica può essere
collegata al percorso tematico parallelo “Piante e alimentazione” e “Estinzione e conservazione”.
I semi
Un seme contiene il materiale genetico necessario per produrre una nuova pianta: è costituito da un embrione e da una riserva di
cibo necessaria per lo sviluppo della futura piantina; esternamente è ricoperto da un tegumento. Lo sviluppo di un seme è l’ultima
fase della riproduzione di una pianta e chiude il suo ciclo vitale. Nelle piante superiori (angiosperme), i semi sono contenuti
all’interno dei frutti.
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Si potrebbe ampliare questa attività per esaminare ciò di cui i semi hanno bisogno per germinare. Gli studenti possono suggerire
quali sono i fattori che agiscono nella germinazione, come luce, acqua, calore, tipo di suolo. Si possono poi progettare degli esperimenti per verificare se questi fattori sono necessari per la germinazione dei semi. Questa attività può essere collegata all’unità
didattica parallela “Estinzione e conservazione”, unità didattica 7.
Le piante hanno evoluto molti sistemi per disperdere i propri semi, tra gli altri ricordiamo la dispersione con il vento, quella attraverso gli animali (i semi possono venire mangiati dagli animali e poi essere dispersi con le feci, oppure possono attaccarsi al pelo
ed essere trasportati per grandi distanze) e quella attraverso il galleggiamento. Questa attività può essere collegata al percorso
tematico parallelo “Estinzione e conservazione”, unità didattica 6.
Gli olii essenziali sono olii profumati presenti in molte specie e prodotti dalle piante stesse. La maggior parte di queste specie
crescono spontanee anche in Europa, alcune vengono però piantate anche nei giardini o coltivate nei campi per la produzione
industriale dei profumi naturali. Gli olii essenziali possono essere prodotti e immagazzinati in tutti gli organi delle piante: nei fiori
(rosa, lavanda, camomilla), nelle foglie e nei fusti (menta, timo), nei semi e nei frutti (anice, il cumino, coriandolo) e nelle radici
(valeriana).
Ulteriori informazioni
Un elenco di foto che permette di preparare disegni di tipi diversi di semi è disponibile sul sito internet
www.infovisual.info/01/pano_en.html.
Informazioni sulla dispersione dei semi possono essere trovate sul sito internet www.mbgnet.net/bioplants/seed.html.
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Scheda di lavoro A7
Un regalo per un amico – 1
1.
ono i semi?
Perché le piante produc
A per fiorire
i
B per propagarsi / riprodurs
C per respirare
........ sia corretta, perché:
Io penso che la risposta .....
2.
Completa la seguente frase riempiendo gli spazi vuoti:
I semi sono necessari per le piante perché attraverso di loro:
Secondo me ..................... (nessuna, alcune, molte, tutte) pianta/e si riproducono con i semi.
Scheda di lavoro A7
Scheda di lavoro A8
Un regalo per un amico – 2
3.
rato che i semi di alcune
Nel corso dei millenni gli uomini hanno impa
etta i semi commestibili
piante sono commestibili. Segna con una croc
osci nessuno, vai al prosnel disegno ripor tato qui sopra. Se non ne ricon
simo esercizio o lavora con un amico.
I semi commestibili che conosco sono i seguenti:
Uso i semi di ............................ per:
Potrebbero essere velenosi!
!Non assaggiare mai i semi che non conosci!
Scrivi qui sotto due cose che hai imparato oggi:
1:
2:
Scheda di lavoro A8