NASCE IL PRIMO FARMACO PRODOTTO MEDIANTE STAMPANTE 3D: APPROVATO SPRITAM (LEVETIRACETAM) DALL'FDA 06 agosto 2015 La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il primo farmaco per os prodotto mediante stampa tridimensionale: si tratta di Spritam (levetiracetam). Lo ha annunciato l’azienda che lo ha messo a punto, Aprecia Pharmaceuticals. Il levetiracetam è indicato come add-on nel trattamento di crisi parziali, crisi miocloniche e convulsioni tonico-cloniche primarie generalizzate in adulti e bambini affetti da epilessia. In particolare, Spritam è stato sviluppato tramite la tecnologia proprietaria ZipDose di Aprecia, che fa uso della stampa 3D per realizzare una formulazione porosa dell’antiepilettico che – come spiega l’azienda in un comunicato stampa – si disintegra rapidamente con un sorso di liquido, anche ad alte dosi, fino a 1.000 mg. La stampa 3D, utilizzata in molti settori per la creazione di manufatti di ogni genere, costituisce la logica evoluzione della consueta stampa bidimensionale. Si basa infatti sull’impiego di dispositivi (periferiche di computer) capaci di realizzare qualsiasi oggetto tridimensionale attraverso un procedimento di tipo additivo, ossia basandosi su un modello progettato tramite software e creandone una copia fisica reale grazie all’impiego di appositi materiali. In genere il metodo prevede l’applicazione di strati sovrapposti, progredendo per sezioni trasversali. In altre parole, lo scopo di queste apparecchiature non è più quello di stampare un testo o un’immagine su un substrato piano ma quello di dare corpo a qualsiasi struttura in tre dimensioni. Si passa dunque dalla creazione di superfici a quella di volumi. La stampa tridimensionale è già stata utilizzata per la fabbricazione di dispositivi medici ma con Spritam è la prima volta che un prodotto farmaceutico realizzato con questa tecnologia è stato approvato dalla FDA, sottolinea il comunicato. «Combinando la tecnologia della stampa tridimensionale con un trattamento per l’epilessia altamente prescritto, questo farmaco è stato progettato per soddisfare il bisogno dei pazienti che faticano per la loro esperienza con i farmaci attuali» afferma Don Wetherhold, amministratore delegato di Aprecia. «Nella mia esperienza» afferma Marvin H. Rorick III, neurologo presso il Riverhills Neuroscience a Cincinnati (Ohio) «i pazienti e gli operatori sanitari hanno spesso difficoltà a seguire un regime terapeutico. Che si tratti di un disturbo della deglutizione o della “lotta” quotidiana per ottenere che un bambino assuma il suo farmaco, l'adesione può essere una sfida. Soprattutto per i bambini e gli anziani, dato che per questi pazienti la corretta assunzione del farmaco così come prescritto è importante per la gestione della malattia». Negli studi clinici, gli effetti indesiderati più comuni evidenziati nelle persone che hanno assunto il farmaco hanno incluso sonnolenza, debolezza, vertigini e infezioni. Nei bambini sono stati anche osservati stanchezza, comportamento aggressivo, congestione nasale, diminuzione dell'appetito e irritabilità. Spritam, ha reso noto l’azienda produttrice, dovrebbe essere disponibile nel primo trimestre del 2016. Aprecia Pharmaceuticals, inoltre, ha annunciato che sta sviluppando anche formulazioni di altri farmaci che si dissolvono rapidamente con un sorso di liquido, sempre utilizzando la sua piattaforma proprietaria di produzione farmaci.