gli asteroidi “impossibili” e la vita sulla terra

∞ COMUNICATO STAMPA ∞
*C ONFERENZA DI STAGIONE – INVERNO 2016*
G LI ASTEROIDI “ IMPOSSIBILI ” E LA VITA
SULLA T ERRA
Martedì 26 gennaio 2016, ore 21.00
Sala conferenze della Biblioteca Regionale di Aosta, via Torre del Lebbroso 2
INGRESSO LIBERO
RELATORE:
ALBINO CARBOGNANI
Ricercatore all’Osservatorio Astronomico
della Regione Autonoma Valle d’Aosta
INDIRIZZO DI SALUTO: UGO CURTAZ
Consigliere della Fondazione C.R.T.
INTRODUCE: ROBERTO BENVENUTO
Vicepresidente della Fondazione
Clément Fillietroz – ONLUS
MODERA: ENZO BERTOLINI
Direttore della Fondazione
Clément Fillietroz – ONLUS
Un luogo comune sugli asteroidi è che si tratti di semplici “sassi” in giro a caso per il Sistema Solare.
In realtà le cose sono molto più complesse. In effetti gli asteroidi sono stati i mattoni fondamentali da
cui si sono formati 5 miliardi di anni fa tutti i pianeti del Sistema Solare; inoltre l’attuale Fascia
Principale degli asteroidi, compresa tra le orbite dei pianeti Marte e Giove, costituisce un’immensa
riserva di materie prime, in particolar modo di metalli.
Gli asteroidi però sono molto interessanti anche come corpi a sé stanti e rappresentano tuttora una
sfida intellettuale per gli astronomi che cercano di comprenderne nei dettagli l’origine e l’evoluzione.
Ad esempio, gli asteroidi di diametro maggiore di circa 150 metri non hanno periodi di rotazione
inferiori al valore “magico” di 2,2 ore. Questo periodo limite indica che gli asteroidi superiori a
questa dimensione non sono blocchi monolitici ma oggetti composti chiamati rubble-pile (“mucchio
di pietre”).
Tuttavia ci sono notevoli eccezioni a questa “regola”. Negli ultimi anni infatti, sono stati scoperti
alcuni asteroidi che pur essendo di grandi dimensioni hanno periodi di rotazione inferiori al “valore
magico”. In questa conferenza vedremo che cosa sono e perché esistono questi asteroidi “impossibili”
e come la ricerca compiuta all’Osservatorio Astronomico a Saint-Barthélemy sugli oggetti Near-Earth,
che continuamente sfiorano il nostro pianeta, abbia portato recentemente alla scoperta di un
interessante asteroide “impossibile”.
Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS  Saint-Barthélemy Loc. Lignan, 39 11020 Nus Aosta Italy  CF/P.IVA 01055080079
 0165-770050   0165-770051  www.oavda.it  [email protected]
Gli asteroidi però non sono solo potenziali miniere a cielo aperto, ma sono stati determinanti per
portare l’acqua sulla Terra, la stessa acqua che oggi forma gli oceani terresti. La presenza permanente
di acqua allo stato liquido sulla superficie è, allo stato attuale delle conoscenze, una caratteristica unica
del nostro pianeta. Inoltre le più recenti ricerche mostrano come gli impatti degli asteroidi all’epoca
della formazione degli oceani siano stati importanti per lo sviluppo di molecole complesse come il
DNA e quindi per la nascita della vita sulla Terra! Conoscere gli asteroidi vuol dire studiare le nostre
lontane e ancora poco chiare origini, un argomento che non può mancare di affascinare tutti.
“Sosteniamo l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta - ha detto il Vice Segretario Generale
della Fondazione CRT Annapaola Venezia - non solo perché è un importante centro di ricerca
nazionale e internazionale, ma anche perché è un luogo di cultura, dove la scienza ‘parla’ a tutti: il
merito è del professor Enzo Bertolini e della sua ‘squadra’ giovane e brillante, capace di avvicinare le
scuole e il grande pubblico al valore e alla bellezza dello studio dell’Universo. Invito i ragazzi a visitare
l’Osservatorio, con cui la Fondazione CRT continuerà a collaborare sul doppio fronte della ricerca e
della divulgazione”.
ALBINO CARBOGNANI – laureato in fisica con il massimo dei voti, ha conseguito il dottorato in fisica del plasma all’Università “La
Sapienza” di Roma. Astronomo all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA), è responsabile della ricerca
scientifica sugli asteroidi. Nel 2007 ha scoperto un nuovo asteroide della Fascia Principale che ha recentemente ricevuto il nome ufficiale di
Valléedaoste dal Minor Planet Center. Negli anni ha collaborato con l’Observatoire de la Côte d’Azur di Nizza per la missione spaziale Gaia
dell’agenzia spaziale europea ESA, e con l’agenzia spaziale tedesca DLR a Berlino per gli asteroidi Troiani di Giove. Attualmente collabora con il
francese Observatoire de Paris per quanto riguarda il network Gaia-FUN-SSO e con gli osservatori INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino e
l’Osservatorio di Ondrejov, in Repubblica Ceca, per la fotometria degli asteroidi. Nel 2013, per la ricerca scientifica sugli asteroidi Near-Earth, ha
vinto uno “Shoemaker NEO Grant” della statunitense Planetary Society, a Pasadena. È autore/coautore di decine di pubblicazioni su riviste
scientifiche internazionali e di centinaia di articoli di divulgazione astronomica sulle principali riviste italiane, coautore del libro “Meteore – dalle
stelle cadenti alla catastrofe di Tunguska” (1999) e, più recentemente, autore del libro “Un cielo pieno di comete” (2014). Nel tempo libero è un
grande appassionato di fantascienza.
La conferenza di stagione – Inverno 2016 «Gli asteroidi “impossibili” e la vita sulla Terra» è stata resa possibile grazie
al contributo della Fondazione CRT a sostegno del progetto “Asteroidi e Pianeti extrasolari 2015 - Ricerca scientifica e
comunicazione della scienza”.
Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS,
che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan.
Si ringrazia la Biblioteca Regionale di Aosta per la preziosa collaborazione.
 CONTATTI STAMPA 
Segreteria della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS:
- Telefono 0165-770050 (lunedì ore 14.00-16.00, martedì-venerdì non festivi 9.30–12.30 e 14.00–16.00, sabato dalle 9.30 alle 12.00)
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- Sito web www.oavda.it
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