capo nord e lofoten - Travel Design Studio

NORVEGIA CON CAPO NORD E LOFOTEN  28/12/2015
CAPO NORD E LOFOTEN
IL SOLE DI MEZZANOTTE OLTRE IL 40° PARALLELO
CALENDARIO PARTENZE: 22 Giugno; 06,20 Luglio; 3, 10 Agosto 2016,
8 giorni - 7 notti
In estate, la notte oltre il circolo polare artico è solo una pallida versione del giorno. La luce costante è
sorprendentemente surreale, e, nel momento in cui il tramonto si fa alba, il sole di mezzanotte dona al paesaggio,
già così insolito e selvaggio, anche una dimensione fortemente onirica. Durante il giorno, quando il silenzio rende
i suoni più nitidi, l’aria tersa dà ai colori una densità insolita e il vento cancella le nuvole dal cielo, la terra ai confini
del mondo si specchia nel mare profondo come la notte che non c’è.
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Programma di massima:
1° giorno: Italia > Alta
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza
con volo di linea Lufthansa per Alta (via Monaco e Oslo). Trasferimento libero hotel centrale.
Cena libera e pernottamento.
2° giorno: Alta > Honningsvåg > Capo Nord
Trattamento di pensione completa.
Visita del famoso museo all’aperto di Alta: graffiti rupestri inseriti nella lista del Patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO.
Successiva partenza in pullman per i paesaggi spogli della regione di Finnmark, chiamata anche la Lapponia
Norvegese. Dal Olderfjord passaggio lungo il fiordo di Porsanger con possibilità di avvistare delle renne.
Attraverso un tunnel raggiungerete la cittadina di Honningsvåg sull’isola di Magerøy.
Sistemazione in hotel e scoperta di questa città situata alla fine del mondo.
Cena in hotel e poi in serata escursione in pullman locale per raggiungere il suggestivo Capo Nord, il “tetto
d’Europa”. Capo Nord è dall’inizio del secolo un’attrazione turistica molto amata dai viaggiatori di tutto il mondo;
questa roccia nera, alta 300 metri, si erge sull'immensità dell'Oceano Glaciale Artico.
Rientro in hotel e pernottamento.
Porsangerfjord. Quarto maggior fiordo norvegese. È lungo 123 Km e s’incunea nella costa del Mare di Barents.
La cittadina più importante è Lakselv, nella parte interna del fiordo.
Honningsvåg. A 70°58'N è la città più a nord del mondo e l’abitato più vicino a Capo Nord, che si trova sulla
stessa isola di Magerøya. Nel centro cittadino vi sono la chiesa del 1884, l'unico edificio sopravvissuto al
bombardamento che distrusse la città durante la II guerra mondiale, e il Nordkappmuseum, che espone
documenti sulla storia dell'isola.
Capo Nord è una falesia alta 307 m a strapiombo sul mare Glaciale Artico, che si trova sulla punta nord dell'isola
di Magerøya. Capo Nord, a 71° 10' 21" N, è comunemente considerato il punto più a nord dell'Europa, tuttavia
ciò è inesatto! Il punto più a nord d’Europa è il promontorio di Knivskjellodden, situato sempre sull'isola di
Magerøya, a ovest di Capo Nord e visibile dalla falesia, che si trova a 71° 11' 08" N. Il punto più settentrionale
dell'Europa continentale è invece il Kinnarodden, nella penisola di Nordkynn, a 71° 08' 01 N. Capo Nord si trova
a circa 600 Km oltre il circolo polare artico, dall'11 maggio al 31 luglio il sole non scende mai sotto l'orizzonte
e non cala mai la notte.
Invece, nel periodo invernale, pur non sorgendo mai il sole al di sopra dell'orizzonte per circa due mesi e
mezzo, non si osserva il fenomeno della notte polare, poiché il crepuscolo impedisce che si verifichi il buio
totale. Nei mesi invernali, qui, come in tutte le zone al di sopra dei 40° N, è possibile ammirare anche il
fenomeno dell'aurora boreale.
Sul promontorio c’è la Nordkapphallen, una struttura informativa e turistica con un ristorante, negozi di
souvenir, mostre permanenti relative alla storia del Capo, il Royal North Cape Club, dove è possibile ottenere
un diploma, una sala cinematografica con schermo a 270° che proietta immagini sulla natura loclae e
una galleria scavata nella roccia che termina in una sala dove, al di qua di una enorme vetrata, è possibile
ammirare il sole di mezzanotte comodamente seduti.
Il primo a raggiungere il Capo via terra fu Giuseppe Acerbi nel 1798.
3° giorno: Honningsvåg > Alta > Tromsø
Trattamento di mezza pensione.
Ritorno sul continente attraverso il tunnel che collega Honningsvåg e Kåfjord. Proseguimento attraverso il
Finnmark, la regione più grande e più settentrionale d’Europa.
Dopo il pranzo ad Alta attraversamento del Finnmark in direzione del Kåfjorden. Incantevoli traversate in traghetto
vi attendono: Olderdalen – Lyngseidet e Svensby – Breivikeidet per raggiungere Tromsø, animata capitale
studentesca del Nord della Norvegia.
Cena libera.
Sistemazione in hotel a Tromso e pernottamento.
Kåfjord. Prima della costruzione del tunnel di Capo Nord era il terminale dei traghetti che collegavano il
continente europeo con l’isola di Magerøya.
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Alta. Álaheadju in sami, è situata sulle rive del Mare di Norvegia. La città è bagnata dal fiume Altaelva che
proviene dall'altopiano del Finnmark dove scava uno dei più grandi canyon d'Europa.
Ad Alta si trovano le più antiche tracce preistoriche della Norvegia, più di 5000 graffiti rupestri in numerosi siti
attorno alla città. Il sito principale, 3000 incisioni, si trova a Jiepmaluokta a circa quattro Km da Alta, in
un museo a cielo aperto.
Le incisioni, databili tra il 4200 e il 500 a.C. rappresentano scene di una civiltà dedita alla caccia e alla raccolta, in
grado di controllare branchi di renne, abile nella costruzione di barche e nella pesca, che discende dagli
antichi Komsa, una popolazione dell’età della Pietra che si espanse lungo la costa norvegese durante
l'ultima glaciazione, intorno al 8000 a.C.
Il Museo contiene oggetti provenienti da tutta l'area circostante che raccontano la civiltà che creò le opere,
una documentazione fotografica di tutti i graffiti, reperti della cultura Sami, i fenomeni delle aurore polari e la
storia durante la II guerra mondiale.
Lyngseidet. Ivgumuotki, in sami, si trova sulla costa occidentale del fiordo di Lyngen, su un istmo largo poco
meno di 3 Km. A Lyngseidet si trova il Gollis, un Babbo Natale di plastica, alto 9 m, celebre per essere stato
insignito da un giornale nazionale del poco appetito titolo di più brutta attrazione turistica di Norvegia.
Olderdalen. Dálošvággi, in sami. Il villaggio si trova sulla costa orientale del fiordo di Lyngen, nell’insenatura
del Kåfjord che s’incunea a sud nella terraferma, verso il confine finlandese. Nel 1945, il villaggio fu raso al
suolo dai tedeschi durante la ritirata. Ogni anno vi si svolge il festival eschimese detto Riddu Riđđu.
4° giorno: Tromsø > Isole Vesterålen
Prima colazione.
Mattinata libera a Tromsø per scoprire quest'affascinante città del Nord.
Pranzo libero, trasferimento per le città di Andselv e Bjervik, dove ebbero luogo terribili battaglie durante la
Seconda Guerra Mondiale. Proseguimento per le bellissime isole Vesterålen passando attraverso le montagne di
Snøfjellet e lungo il fiordo di Otofjorden.
Cena libera e pernottamento in hotel sulle isole Vesterålen.
Tromsø. Romsa in sami è comunemente considerata la capitale della Lapponia, anche se la città più grande
della Lapponia è Murmansk, in Russia. La città si estende nella valle di Tromsdalen, sulla terraferma, e sulle isole
Tromsøya e Kvaløyae collegate con un tunnel sottomarino.
Tromsø è stata fondata nel XIII secolo intorno alla Chiesa di Trondenes eretta nel 1252 durante il regno del
re Haakon IV di Norvegia e chiamata Ecclesia Sanctae Mariae de Trums juxta paganos, Chiesa di Santa Maria a
Troms presso i Pagani, a quel tempo la chiesa più settentrionale al mondo. Alla fine del XIX secolo, da Tromsø
partirono molte spedizioni artiche, tra cui quella che il celebre esploratore Roald Amundsen intraprese nel
tentativo di salvare l’amico Umberto Nobile, rimasto intrappolato tra i ghiacci dell'Artico dopo lo schianto
del dirigibile Italia. Durante la II guerra mondiale la città divenne, tra l'aprile e il giugno del 1940, l'ultima sede
del Governo norvegese, costretto, dopo l’occupazione tedesca a riparare in Inghilterra. Nel Tromsofjord, a
Sørbotn, il 12 novembre 1944 fu affondata la corazzata tedesca Tirpitz.
Isole Vesterålen. Da Vestrálar, antico norvegese per stretti occidentali. L’arcipelago delle Vesterålen, a nord
delle Lofoten, è composto dalle isole Langøya, Andøya, Hadseløya, Hinnøya, Austvågøya e altri isolotti sui quali
vivono grandi colonie di uccelli marini. Il villaggio più importante è Sortland, ad Andøya vi è una base aerea e
missilistica.
5° giorno: Isole Vesterålen > Svolvær > Mortsund (Isole Lofoten)
Trattamento di mezza pensione.
Partenza lungo la strada che costeggia il Tjeldsund verso Lødingen e proseguimento sulla strada inaugurata nel
2007 "Lofast" che collega la terraferma con le isole Lofoten. All’arrivo a Svolvær imbarco su un battello per una
crociera di circa 3 ore per visitare il bellissimo Trollfjord il cui ingresso è largo solamente 100 metri ed è affiancato
da montagne con un’altezza di oltre 1000m. Opportunità di ammirare durante la crociera dei fantastici uccelli
marini tipici di questa regione, come per esempio l'aquila di mare. Possibilità di tentare la fortuna con la pesca in
mare. Durante la crociera verrà servita anche una gustosa zuppa di pesce.
Rientro a Svolvær, proseguirete in bus verso sud alla scoperta dell’incantevole villaggio di Henningsvær che è uno
dei villaggi di pescatori più caratteristici delle isole Lofoten. Sistemazione presso lo Statles Rorbusenter
composto da piccole casette in legno, alloggiamento tipico delle Lofoten.
Cena e pernottamento.
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Isole Lofoten. Arcipelago di 1.227 km² con 24.000 abitanti oltre il circolo polare artico, dal clima piuttosto mite
grazie all’azione della corrente del Golfo. Le temperature medie mensili più basse nel 2009 sono state -1 °C nel
mese di Dicembre e -2 °C a Febbraio La temperatura minima registrata nel 2009 è stata di -13 °C a febbraio, la
massima 27 °C in agosto. Data la latitudine, le Isole Lofoten sono interessate dal fenomeno del Sole di
mezzanotte, e sono un ottimo punto di osservazione per le aurore boreali.
Le città più popolate sono Leknes e Svolvær. Svolvær è la città più antica del Circolo polare artico, dell'epoca
dei Vichinghi, ma sono stati trovati reperti risalenti al 3000-4000 a.C.
Nel 1432 vi giunse, spinto da una tempesta, il veneziano Pietro Querini, che riportò nella repubblica la pratica
dell'essiccazione del merluzzo. L’uso dello stoccafisso avrebbe poi avuto grande fortuna nel Veneto: ancor oggi
la maggior parte dello stoccafisso prodotto nelle isole Lofoten è esportato proprio in Italia e il comune di Røst,
nella parte sud dell'arcipelago, è gemellato con Sandrigo, in provincia di Vicenza.
La guida Lonely PlanetTM include il Røst Reef al largo della più meridionale delle Lofoten tra le dieci barriere
coralline più splendide e il Lofotr Vikingmuseum di Borg tra i dieci siti vichinghi più importanti del mondo.
Svolvær. Sulla costa sud di Austvågøy, nelle isole Lofoten. Nei pressi del villaggio, presso lo stretto porto
naturale di Kabelvåg, si trovava Vågar il primo insediamento della Norvegia del Nord, menzionato nella raccolta
di saghe Heimskringla. Da Svolvær partono escursioni di avvistamento di balene e orche.
Trollfjord. Braccio laterale di 2 Km del Raftsund, tra le Lofoten e le Vesterålen, dal nome di una mitica figura
di elfo gigante della mitologia nordica. L’imbocco del Trollfjord è largo solo 100 m e profondo intorno a 70 m.
Il fiordo s’incunea tra pareti di alte montagne tra le quali il Trolltindan, 1084 m, il Blåfjell, 998 m, e
il Litlkorsnestinden, 980 m. La navigazione nel Trollfjord è un’esperienza veramente mozzafiato.
Nel 1890 una flotta peschereccia attaccò all’imbocco del Trollfjord alcuni battelli a vapore che intendevano
praticare nel fiordo un primitiva forma di pesca industriale. Il bel dipinto di Gunnar Berg che rappresenta la
battaglia è visibile oggi al municipio di Svolvær.
6° giorno: Isole Lofoten
Trattamento di pensione completa.
Intera giornata dedicata alla scoperta della parte sud dell’arcipelago delle Lofoten che sono un vero paradiso
terrestre. Sono previste varie soste in villaggi caratteristici come per esempio Reine.
Da notare che – secondo una classificazione pubblicata dalla rivista inglese “The Observer” – le isole Lofoten sono
al secondo posto delle isole più belle al mondo!
Cena e pernottamento presso lo Statles Rorbusenter a Mortsund.
Henningsvær. Villaggio di pescatori presso Austvågøya nell’arcipelago delle Isole Lofoten in Norvegia. Il piccolo
porto, situato a sud dell'arcipelago, è costruito su un gruppo di isolotti ai piedi di una falesia a strapiombo sul
mare. Henningsvær è collegato all'isola principale da due ponti. Sorprendentemente, una delle attività più
popolari tra i turisti è l’esplorazione dei fondali marini con maschera e pinne.
Reine. Villaggio dalle pittoresche rorbuers, abitazioni di pescatori convertite in alloggi per turisti dove si trovano
il Reine Kultur Senter, il Kvalfangermuseet e la chiesa di legno del 1891 con il monumento ai caduti in mare
dell’artista locale Herman Bendixen.
Nusfjord. Vecchio villaggio di pescatori tra i più antichi e meglio conservati della Norvegia. Dal 1975 è progetto
pilota UNESCO per la conservazione dell'architettura tradizionale norvegese. Gli scavi archeologici hanno
portato alla luce insediamenti risalenti al V secolo. È stato uno dei primi luoghi in cui sia stata sviluppata su
scala industriale la lavorazione del merluzzo nell’arcipelago, di quell’attività rimangono due stabilimenti di
lavorazione e cinquanta edifici storici.
7° giorno: Svolvær > Bodø
Trattamento di mezza pensione.
Risalita verso nord attraverso l’arcipelago prima di entrare nelle isole Vesterålen e raggiungere Lødingen. A
seguire traghettata di circa un'ora sul Vestfjord per raggiungere il continente.
Proseguimento lungo una strada spettacolare che fa parecchi "slalom" tra fiordi e montagne, tra boschi e
paesaggi lunari! A Fauske proseguimento lungo il Skjerstaddfjorden verso Bodø.
Pernottamento in hotel a Bodo.
Vestfjord. Fiordo che s’incunea per oltre 200 Km tra la punta meridionale delle Lofoten e la costa continentale
norvegese, presso Bodø. Importantissima l’industria della pesca al merluzzo che migra qui in primavera dal
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mare di Barents. Nonostante la pesca sia oggi contingentata dalle leggi europee, si registrano catture per oltre
37000 t di pesce l’anno.
Durante l’inverno, la parte più interna del fiordo è rifugio di colonie di orche.
Nordland. La contea di Nordland, che comprende anche le isole Lofoten e Vesterålen si trova al nord del paese
ed è celebre per i merluzzi che si pescano al largo delle sue coste e per le capre che vengono allevate
nell’entroterra.
La pecora villsau o gammel norsk sau, è una delle più antiche razze ovine ancora esistenti nel Nord Europa.
Piccola e rustica, la pecora villsau ha pelo folto che varia dal bianco al grigio al nero, corna a spirale e ottima
carne, particolarmente tenera e dal sapore unico che deriva dall’alimentazione a base di erba, alghe e arbusti
spontanei della brughiera. Con l’agnello villsau si preparano il pinnekjøtt, tradizionali costine affumicate e il
fenalår, la coscia affumicata.
Negli anni Cinquanta rimanevano poche centinaia di pecore villsau, soppiantate da animali più grandi e adatti
all’allevamento industriale. La Norsk Villsaulag, l’associazione degli allevatori di pecore villsau, nata proprio per
salvare la razza dall’estinzione, conta oggi circa 400 iscritti che possiedono oltre 30.000 capi.
8° giorno: Bodø > Italia
Prima colazione in hotel.
Trasferimento libero all’aeroporto di Bodø in tempo utile per il volo di rientro in Italia all’aeroporto prescelto
(servizio non incluso in quota).
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: € 1.100
BASE 2 PERSONE
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 340
TARIFFE VOLO SU RICHIESTA E SECONDO DISPONIBILITÁ DAI PRINCIPALI AEROPORTI
ITALIANI
QUOTA ISCRIZIONE € 50
Le quote comprendono:
 Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle in trattamento di pernottamento e prima colazione
 Tre cene e quattro pranzi come da programma;
 Trasporto in pullman GT dal giorno 2 al giorno 7;
 Guida accompagnatrice parlante italiano, durante il tour dalla sera del giorno 1 alla mattina del giorno 8
 Crociera di tre ore alla scoperta del Trolifjord;
 Traghetto tra Olderdalen e Lyngseidet, tra Svensby e Breivikeidet e tra Lødingen e Bognes.
 Ingressi (museo delle incisioni rupestri di Alta e alla piattaforma di Capo Nord)
 passaggi marittimi come da programma;
 assicurazione sanitaria (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 500);
 assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni);
Le quote non comprendono:

Voli e trasferimenti da e per gli aeroporti;

pasti in aeroporto;

pasti non menzionati;

mance e facchinaggi;

bevande;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Assicurazioni facoltative:

assicurazione annullamento viaggio
+ 44 € fino a 1.500 € di spesa
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+ 58 € fino a 2.000 € di spesa
+ 72 € fino a 2.500 € di spesa
Hotel quotati (o similari)
 Capo Nord
Hotel Arran Nordkapp
 Tromso
Clarion Collection Hotel Aurora
 Vesteralen
Thon Hotel Harstad
 Mortsund
Statles Rorbusenter
 Bodo
Rica Hotel Bodo
www.arran.as/nordkapp
www.clarionhotel.com
http://www.thonhotels.com
http://www.statles.no/
http://www.scandichotels.no
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Carta d’identità valida per l’espatrio.
Note:
 Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e
sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da
ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in
dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione.
Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale
dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei
siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista
culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 6 giugno 2014 la lista contiene 981 siti in 160 paesi dei 190 che hanno ratificato
la Convenzione.
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