COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI SCUOLA DI TEATRO “GIUSEPPE ERBA” TORINO SPETTACOLI Teatro Stabile Privato di Interesse Pubblico TEATRO ERBA – 10133 Torino – c. Moncalieri 241 – tel. 011.6615447 TEATRO ALFIERI – 10121 Torino – p. Solferino 2/4 – tel. 011.5623800 TEATRO GIOIELLO – 10129 Torino – v. Colombo 31 – tel. 011.5805768 www.torinospettacoli.it – [email protected] Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Regione Piemonte
Provincia di Torino - Città di Torino - Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse Torino Spettacoli
La bella abitudine
di andare a teatro
presentazione dei cartelloni Torino Spettacoli 2012-2013
nei teatri Erba, Alfieri e Gioiello
Piemonte in scena – Festival di cultura classica - Fiore all’occhiello
Per Farvi Ridere - Grande Prosa – Festival dell’operetta
Mezzogiorno a Teatro - Solferino di Sera – Solferino di Mattina
Teatro Alfieri, venerdì 8 giugno 2012 ore 21
Torino Spettacoli: oltre 60 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba
e 17 anni dal riconoscimento di “Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse”
Forte di oltre sessant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe
Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli festeggia
i suoi 17 anni nella veste ufficiale di "strumento" di diffusione della cultura teatrale. Torino Spettacoli
sarà attivo anche per il 2012-13 nei settori della produzione, formazione e perfezionamento, ospitalità,
promozione e ricerca. L’attività, nella pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà
indirizzata verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività culturale, strumento di
educazione permanente allo spettacolo “a tutto tondo”, per migliorare le abilità e la qualità della vita.
L'impegno sarà connotato dal rapporto con il territorio torinese e piemontese, con attenzione
all’integrazione con il patrimonio storico e architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnicoorganizzativo, nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e sociale. Questo 8
giugno ha il significato di una tappa importante perché permette di presentare la programmazione dei
Teatri Erba, Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e con produzioni della
Compagnia stabile Torino Spettacoli.
Il tutto, a comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile e funzionale ad
approfondire una particolare tematica, o per scoprire qualcosa di nuovo; una scatola da aprire per aprire
la porta e il cuore a quello strumento-sogno-mezzo straordinario che è il teatro.
Gli abbonamenti: per creare "la bella abitudine" di andare a teatro
Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell'ampia possibilità di scelta offerta dalle varie formule
di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta, ai più assidui, fino agli addicted-, e nel rigoroso
contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. L’opportunità di personalizzare al massimo la “mappa” di
fruizione permette allo spettatore di costruire il percorso teatrale che lo accompagnerà per la stagione,
attingendo da cartelloni diversi per contenuti, ai luoghi di spettacolo e alle tipologie di proposta.
Piemonte in scena: valorizzazione delle realtà teatrali che operano sul territorio
l'edizione 2012-13 è dedicata a Fulvio Bava, un amico grande di Torino Spettacoli
un vero appassionato e attento conoscitore del mondo del teatro
Lo storico cartellone, che rinnova l'impegno pluriennale di Torino Spettacoli per la valorizzazione del
patrimonio storico e culturale della regione e delle forze che vi operano, rinnova la presenza di Alfatre
Gruppo Teatro, capofila di una rassegna di realtà piemontesi e di gruppi dediti alla comicità di marca
come il Quartetto di Musica Barotta per eccellenza, gli irresistibili Trelilu, e gli esilaranti Marco & Mauro.
TORINO SPETTACOLI
Festival dell’operetta: storia d’amore tra Torino Spettacoli e la “piccola lirica”
Continua la grande tradizione operettistica, grazie alla storica Compagnia Italiana di Operette firmata
“Corucci”, che trova all’Alfieri il palcoscenico ideale per un fitto pubblico di appassionati.
14° Festival di cultura classica: etica, cultura e arte bagaglio dell'uomo moderno
Torino Spettacoli crede che il Teatro non possa prescindere da un bagaglio forte di temi e motivi di
valenza etica, intellettuale e artistica; per questo riserva uno spazio di significato alla cultura classica.
Concepito per portare in scena i capolavori greci e romani, radici alle quali attinge a tutt’oggi la nostra
cultura di teatro e di vita, il Festival rinnova il proposito di offrire spettacoli di livello, integrati da serate
a tema e approfondimento. Per un coinvolgimento di spettatori, insegnanti e studenti in una fruizione
partecipata e consapevole, all’insegna di un dialogo capace di chiarificare la materia poetica, la sua
interpretazione e la rappresentazione. Grazie al contributo scientifico di studiosi ed esperti guidati da
Pierpaolo Fornaro e alla collaborazione di Piero Nuti e Adriana Innocenti, due personaggi legati al teatro
classico da lunga frequentazione ai massimi livelli, la ricerca e l’operatività in questo settore hanno
assunto importanza decisiva alla quale danno il loro contributo diverse prestigiose realtà culturali.
Grande Prosa: per una nuova coscienza teatrale
Questo cartellone s’inserisce nell’ambito della volontà di servire ed educare gli spettatori, ascoltandone le
richieste, e si conferma “luogo” di proposte qualitativamente valide e abbracciate da un pubblico ampio
che rispecchia l'anima del progetto Torino Spettacoli. Il lavoro in funzione di un’apertura per creare uno
scambio libero con un auditorio rappresentativo di ambiti diversi. Lo sguardo dei creatori, di cui la Grande
Prosa offre una scelta panoramica, sia attraverso opere originali, sia con la rilettura del repertorio, ci
permette di riflettere in un clima espressivo aperto a scritture artistiche differenti e alla contaminazione
dei segni, che lascia spazio a lavori di fascinazione, alla forte comprensione dell’attimo, alla magia delle
utopie di mondi possibili. Sono felice che il pubblico si accosti alla Grande Prosa, come appassionato
oppure come “neofita”, attratto da una singola proposta, o ancora, perché educatore o operatore del
settore. Gli spettatori ci raccontano che si sono divertiti, oppure commossi, o ancora che sono rimasti
sorpresi da una lettura registica piuttosto che da un’interpretazione: da tutti emerge che hanno
PARTECIPATO all’emozione teatrale. Emozione nella quale credo, da tutta la vita: credo nel teatro come
evento totalizzante e che l’evento teatrale si costruisca insieme: partecipatori, dunque, e non solo
osservatori da una parte e venditori dall’altra. Lo spettatore ha il diritto di essere motivato ad andare a
teatro per migliorare l’input-output della propria quotidianità, per provare un coinvolgimento, o un
rifiuto, ma che sia sempre un moto interiore, un arricchimento della propria cultura e personalità. Mi
piace considerare il teatro UN RISCHIO DELL’ANIMA, una sorta di filtro tra la vita e il trascendente.
Il Fiore all’occhiello: il “cult” del Teatro leggero guarda al futuro
Il cartellone, ideato negli anni ’70 da Giuseppe Erba e divenuto un cult del teatro “leggero”, propone una
selezione di commedie brillanti, musical e prove d’attore dalle migliori produzioni del panorama nazionale
con qualche interessante apertura internazionale, a offrire momenti lievi e liberatori, accanto a occasioni di
ripiegamento interiore, individuati secondo il criterio essenziale della qualità. Torino Spettacoli affronta
quindi, con un prezioso bagaglio, con doveri di primo piano e con la forza dei sogni, il Fiore all’occhiello 1213, impegnandosi in prima linea: perchè si rinnovi e si diffonda la passione per il teatro.
P.F.R. Per Farvi Ridere: la libertà di una risata
Il titolo della rassegna è un omaggio all’ultimo spettacolo di Gino Bramieri “Riuscire a farvi ridere” e
affida alla “libertà di una risata” il compito catartico di una serata di leggerezza, da trascorrere a
contatto con la comicità, sempre con attenzione alla qualità.
Ecco la nuova edizione, offerta anche in un abbonamento “dedicato”.
Mezzogiorno a teatro, Solferino di Sera e Solferino di mattina
Nuovi appuntamenti per le rassegne low cost di drammaturgia contemporanea ospitate nell’accogliente e
raccolta Sala Solferino al Teatro Alfieri per una partecipazione collettiva dal testo all’evento teatrale.
Prosegue l’impegno a valorizzare i nuovi testi e le nuove interpretazioni degli autori, dei registi e degli
attori della fucina di creatività che è la Compagnia Torino Spettacoli, con apertura al confronto con docenti
e ricercatori e con gli spettatori. Un modo diverso di trascorrere la “pausa pranzo”, nutrendosi di teatro, con
l’opportunità di “bissare” alla sera alle 21, dal lunedì al venerdì, anche in abbinamento con la proiezione
cinematografica. E mattine a teatro, alle 10.30, per prendere già presto la “buona abitudine”!
Germana Erba
2 TORINO SPETTACOLI
Piemonte in scena al Teatro Erba
Valorizzazione delle realtà teatrali che operano in Piemonte
T. Erba – venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 settembre
(venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16)
COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO
Non ti pago
di Eduardo De Filippo – regia Alfonso Rinaldi
costumi madame Sissì - allestimento scenico Masaniello
con Alfonso Rinaldi, Silvia Ruggiero, Teresa Santagata, Alfonso Di Blasio, Francesco Di Monda,
Stefania Giordano, Aniello Santoro, Angelo Alù, Salvatore Puzo, Claudio D’Acierno, Francesca Zago,
Claudia Di Giulio, Vincenzo Inserra, Martina Sarcina
Eduardo De Filippo mise in scena per la prima volta Non ti pago l’8 dicembre 1940 al Teatro Quirino di
Roma, con lo stesso Eduardo nella parte di Ferdinando Quagliuolo e il fratello Peppino in quella del rivale
Mario Bertolini. La commedia fu scritta durante il periodo di frequentazione e amicizia con Luigi Pirandello.
L’opera risente, infatti, chiaramente dell’influenza dello scrittore siciliano: “il gioco delle parti”,”realtà e
fantasia”, “diritti e desideri”, ”religione e superstizione”, affiorano in una trama surreale, per poi
sovrapporsi e confondersi tra loro. In questa pièce, il motivo del gioco rimanda a quello del destino, quando
la vita di Ferdinando, che gestisce un banco lotto avuto in eredità dal padre, si scontra in un gioco delle
parti con quella di Mario Bertolini, suo impiegato, vincitore di quattro milioni con i numeri avuti in sogno dal
padre dello stesso Ferdinando. Convinto che il padre avesse inteso dare quei numeri a lui, Ferdinando non
vuole pagare la vincita. Il padre, infatti, era apparso in sogno a Bertolini nella stessa casa prima abitata da
Ferdinando. Eduardo contrappone, così, la verità dei fatti a quella dei sogni, che sono fantasmi di chi non
vuole credere alla realtà. Nel corso della commedia, si crea una serie di divertenti equivoci, fantasie
paradossali e logiche squinternate, propri della comicità di Eduardo. Da una situazione umoristica si giunge
a una dolorosa esasperazione, quando ai tempi della farsa seguono quelli dell’assurdo e al meccanismo del
sogno segue quello della maledizione. Dal giorno in cui viene maledetto, Bertolini non trova pace…
T. Erba – lunedì 24 settembre ore 21
COMPAGNIA CiA
Questioni di donne
testo e regia Ivan Fabio Perna
una commedia tutta al femminile con Sabrina Scolari, Milena Albertone, Bettina Banchini,
Paola Anastasio, Daniela Freguglia e Eleonora Neirotti
Questioni di Donne è una commedia che, tra risate e malinconia, non ha solo lo scopo di divertire ma anche
di trattare temi come il disagio fisico e psicologico. La pièce è scandita da un tappeto musicale con canzoni
originali del repertorio di Mina. La recitazione è immediata, naturalistica e diretta, lontana dalle
convenzioni del teatro classico. Non mancheranno le grandi risate, ma il fine dello spettacolo è un altro…
Margherita è in carrozzina. La sua vita scorre sempre tra alti e bassi, amori e amicizie. Ogni 8 marzo, da
quindici anni, le vecchie compagne del liceo si ritrovano nel suo appartamento per trascorrere insieme la
festa della donna. Quest'anno però una dello storico gruppo non ci sarà: Patrizia le lascia per colpa della
leucemia tre mesi prima. Ognuna delle amiche porterà nella serata il proprio modo di vedere la vita.
Margherita sogna di fare la cantante ma non riesce a trovare il coraggio di fare il grande passo; la sua
migliore amica Claudia è un'attrice: sicura di sé, non azzecca mai l'uomo giusto; Laura è una bellona mangia
uomini che nasconde un triste passato e Antonella, non l'ha mai potuta sopportare. Rimane la dolce e
ingenua Raffaella: curiosa, svampita ma con un grande cuore.
T. Erba – martedì 25 settembre ore 21
B - TEATRO
Missing - che fine hanno fatto quei comici?
scritto e interpretato da Delia Dimasi, Paolo Puleo, Antonella Serra, Mauro Simolo, Enzo Zammuto
regia B-Teatro
Uno spettacolo comico tra improvvisazioni e testi comici! Il 6 aprile 2008, dopo avere preso parte al primo
spettacolo della compagnia, gli attori comici di B -Teatro sono spariti. Dopo quella data qualcuno sostiene di
averli visti, ma chi lo afferma viene deriso. Oggi altri attori vogliono riaprire il caso. Questo è Missing, lo
spettacolo comico, per parlare di 5 attori che sono scomparsi prima di fare ridere...
3 T. Erba – mercoledì 26 settembre ore 21
TORINO SPETTACOLI
ADRIANA CAVA JAZZ BALLET con FABRIZIO VOGHERA
Le voci del musical
musiche Riccardo Cocciante, A. L. Webber, Elton John - coreografie Adriana Cava e Andrè De La Roche
Dopo l’avventura pluriennale nel cast di Notre Dame de Paris, Fabrizio Voghera (Quasimodo e Frollo) si
cimenta in uno spettacolo che ripercorre la storia dei più grandi musical del mondo: Le voci del musical.
Lo spettacolo propone la rappresentazione canora e danzata delle più importanti “arie” di opere che hanno
incantato milioni di persone come Notre Dame de Paris, Jesus Christ Superstar, Cats, Moulin Rouge,
Metropolis il musical, West Side Story, Chicago e di famosissime colonne sonore del cinema (Full Monty e
Carlito’s Way). Le ricche coreografie, studiate ad hoc da Adriana Cava, vedono l’alternarsi dei cantanti
Fabrizio Voghera e Valentina Camilleri sostenuti dai danzatori della Compagnia Adriana Cava Jazz Ballet,
mentre sullo sfondo corrono suggestive proiezioni di immagini tratte da celebri musical e film musicali. Lo
spettatore è così trascinato in una nuova dimensione e vive la storia dello spettacolo più bello del mondo: il
MUSICAL, fusione di grandi autori della musica, del canto e del ballo, scoprendo che i personaggi di questi
drammi d’amore non abitano solo nel vestito dell’artista ma nella sua anima.
T. Erba – giovedì 27 settembre ore 21
COMPAGNIA TEATRALE VOLTI ANONIMI
Rivoira Pasquale Evasore Fiscale
commedia comicissima di Amendola e Corbucci - regia Danila Stievano – musiche Guido Cuniglio
La commedia tratta un tema che è ancora oggi, e sempre più, di grande attualità: l’evasione fiscale!
L’avidità umana è rappresentata nei suoi aspetti più comici nel personaggio di uno scaltro individuo che si è
arricchito a dismisura perché non ha mai pagato una lira di tasse. Insieme alla strampalata famiglia viene
denunciato da una sua inquilina povera che vuole vendicarsi delle innumerevoli umiliazioni subite. Questa e
altre sfortunate circostanze porteranno al capovolgimento dei ruoli e a un'altalena di fortune e ricadute. Le
forti contrapposizioni fra i personaggi e le rocambolesche trovate dei Rivoira rendono divertente e ricco di
spunti comicissimi questo spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età.
T. Erba – venerdì 28 settembre ore 21
COMPAGNIA TEATRALE TREdiPICCHE
Come quando fuori piove
due tempi di M. Voerzio, D. Mariuzzo e S. Trombin - regia Marco Voerzio
scenografia TREdiPICCHE - luci ed audio Daniele Gianotti
con Diego Mariuzzo, Marco Voerzio, Stefano Trombin, Valentina Storto
Tre uomini soli. Tre “specchi” sui quali poter riflettere i propri difetti. Tre uomini stressati dalle proprie
vicissitudini coniugali. Tre amici che si ritrovano tutti i giovedì sera per l’ormai stanca partita a poker, che
si rivela solo un pretesto per confidare i propri problemi, punzecchiarsi fino a litigare, per poi, a fine serata,
ritornare i tre amici di sempre. Ma in uno di questi giovedì sera, in prossimità del Natale, ecco avanzare
un’idea strepitosa: perché non farsi una volta tanto un regalo? Per trascorrere quel giovedì sera in maniera
nuova e trasgressiva. Per sentirsi ancora uomini veri! Una commedia graffiante e divertente.
T. Erba – sabato 29 settembre ore 21 e domenica 30 settembre ore 16
ALFATRE GRUPPO TEATRO
L’Atelié
tre atti brillanti tratti da “Sarto per signora” di George Feydeau
traduzione in piemontese Alfatre Gruppo Teatro - luci Ezio Brovero – musiche Fernando Viberti
costumi Mariagrazia Monticone e Loredana Poletto - scenografie Piergiorgio Bertrolo - regia Sara Biò
con Giancarlo Biò, Lina Chiriacò, Giovanni Mussotto, Giorgio Torchio, Fiorella Ceccato, Massimo Rolle,
Loredana Poletto, Sara Biò, Vanna Barbero, Nadia Mercuri, Elena Tondolo
Classico vaudeville di fine ‘800. Racconta le peripezie amorose di un certo dott. Candela, che, oppresso da
una moglie credulona, una suocera invadente, un cameriere impiccione, amanti presenti, passate e possibili
future, mariti traditi e mariti abbandonati, tra mille inganni, e situazioni imbarazzanti e paradossali,
riuscirà a trovare il bandolo della matassa per salvare il proprio matrimonio che sembrava ormai
irrimediabilmente compromesso. La commedia basa la sua comicità sul ritmo e sui continui colpi di scena
che l’autore, maestro indiscusso nel genere vaudeville, è riuscito ad architettare.
T.Alfieri – da martedì 23 a domenica 28 ottobre (da mart a sab ore 20.45 – dom ore 15.30)
GIPO FARASSINO
Com’è bello protestare da Trieste in giu’… (scheda di presentazione all’interno del Fiore all’occhiello)
4 TORINO SPETTACOLI
T. Erba – da mercoledì 5 a sabato 8 dicembre ore 21
Cooperativa Artistica International – Torino Spettacoli
MARCO e MAURO
in Concerto con LUCA FRENCIA e la sua Band
di Marco Amerio, Mauro Mangone, Massimo Brusasco
Che ci fanno Marco e Mauro con Luca Frencia? La stessa cosa che fa Luca Frencia con Marco e Mauro. E che il
pubblico potrà scoprire poco per volta, gustando uno spettacolo atipico, in cui i due celebri cabarettisti
piemontesi si mettono in gioco con un apprezzato musicista e con la sua band ormai nota agli affezionati
delle sale da ballo. Marco e Mauro e Luca Frencia vogliono offrire due spensierate ore di divertimento.
Concerto è uno spettacolo in cui si ride e si canta, in un mescolarsi di musica e gag, come si trattasse di un
concerto autentico, però proposto da due comici che hanno nella 'piemontesità' il loro marchio di fabbrica e
che, da un trentennio, calcano palcoscenici mettendo alla berlina i difetti degli uomini e applicando
situazioni surreali a personaggi molto, molto reali, come i vecchietti, le madame, i carabinieri...
Con Concerto, però, Marco e Mauro, supportati dalla bravura della band, escono dalla tradizione. Anzi,
fanno tesoro di questa per applicarla alla musica, proponendo così un grande spettacolo con uno sponsor
d'eccezione, Gava la cracia, che, sulla musica de La cucaracha, accompagnerà lo spettatore...
T. Erba – lunedì 10 dicembre ore 21
COOPERATIVA ARTISTICA INTERNATIONAL
Schiuma da barba e biberon
scritto e diretto da Giorgio Perona - collaborazione ai testi Filomena Pompa
scene Dario Favatà - disegno luci Pietro Striano - musiche a cura di Enrico Messina
con Carmelo Cancemi, Claudio Orlotti, Giulia Brenna/Elena Soffiato, Michele Chiado', Eugenio Gradabosco
Silvio Arduino, Silvia Vinciguerra/Patrizia Sorini, Simone Moretto, Giorgio Perona, Daniela Freguglia
Tre amici, la consolidata routine quotidiana da single impenitenti sconvolta dall'arrivo inaspettato di misteriosi
pacchetti che è opportuno tenere lontano da sguardi indiscreti ma soprattutto non consegnare alle persone
sbagliate. Qual e' il pacchetto giusto? Quello pieno di una sospetta polverina bianca o il fagottino che contiene
una vivace neonata, figlia imprevista di uno di loro?
T. Erba – mercoledì 12 dicembre ore 21
Compagnia Lewis&Clark
GIAN CARLO FANTÒ’ GIORGIO PERONA
Una coppia di Svitati …divertirsi per loro è un cosa seria!
di Herb Gardner - traduzione Giorgio Perona - scene Renato Ostorero - disegno luci Pietro Striano
regia Ivan Fabio Perna
Divertente e toccante commedia del commediografo americano Herb Gardner (vincitrice nel 1986 del Tony Award
come miglior spettacolo e da cui fu tratto il film del ‘96 con Walter Matthau e Ossie Davis). L’ebreo Nat e l’italoamericano Midge, due ultra-settantenni newyorkesi, s’incontrano abitualmente su una panchina di Central Park.
Entrambi sono impegnati a scacciare, ognuno a suo modo, i fantasmi della vecchiaia: Nat, inventando storie
inverosimili, e Midge, cercando di conservare il posto di lavoro. L’incontro fra i due farà scaturire spassose
trovate comiche e entrambi scopriranno di essere ancora utili a una società che tende sempre più a abbandonare
le persone anziane. Due atti ricchi di situazioni esilaranti e colpi di scena che mettono i due a confronto con
teppisti, giovani rampanti e figlie che reclamano attenzione da parte di un padre che non si rassegna ad
appendere la fantasia al chiodo. Quando sembra che sia il momento di cedere, un ennesimo piccolo colpo di scena
rimetterà tutto in gioco.
T. Erba – giovedì 13 dicembre ore 21
Ij Taròch
LELE DANESIN FERDINANDO ROSSO
Canson e Poesie an alegrìa
il nuovo spettacolo scritto e diretto da Lele Danesin e Ferdinando Rosso - con GIOVANNI MUSSOTTO
Nuovo spettacolo per Ij Taròch -dopo il successo riscosso nella passata stagione al Teatro Erba- questa volta connotato
da forte verve comica. Il gruppo, che da ormai tredici anni si esibisce in Piemonte (ma non solo), propone un vastissimo
repertorio di canzoni piemontesi, che spazia dalla vecchia “piola” ai classici degli chansonniers subalpini, fino alle
proprie composizioni e a simpatiche “incursioni” nella prosa brillante piemontese, in particolare in poesie e monologhi
di Carlo Artuffo. L’interpretazione dei Taròch è sentita e genuina, ed eseguita rigorosamente “dal vivo”. Leader del
gruppo è Lele Danesin, figlio d’arte di Arturo (per 30 anni Primo Flauto dell’Orchestra Sinfonica RAI di Torino, e
insegnante di flauto al Conservatorio G.Verdi) che accompagna con la chitarra la sua voce calda ed espressiva. Alla
fisarmonica è l’eclettico Ferdinando Rosso. Al violino e viola è Marco Casazza.
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T. Erba – martedì 27 e mercoledì 28 novembre ore 21
mart 4 e mart 11 dicembre ore 21
LICEO TEATRO NUOVO IN SCENA
TORINO SPETTACOLI
T. Erba – venerdì 14 dicembre ore 21
BLUSCLINT
Riccardo3
testi W. Shakespeare, C. Bene, P. Faroni
interpreti MARIA CONCETTA GRAVAGNO e PAOLO FARONI
regia Mr. Blusclint
spettacolo prodotto con il sostegno del Sistema Teatro Torino
La storia ricalca fedelmente il testo di Shakespeare arricchendolo di inserti e suggestioni tratti dalla riscrittura di
Carmelo Bene. Riccardo vive tra la corte e il suo camerino. Tra complotti e menzogne, mette in scena il suo
teatro politico. Lady Anna vive chiusa tra le mura del castello, trascorrendo la maggior parte del tempo nella
propria camera da letto. Consapevole del destino cui andrà incontro, cerca di conoscere i segreti del suo consorte
– e così scopre il teatro. Inizialmente pensa di usare trucchi e stratagemmi per salvare se stessa, ma di fronte alla
crudeltà di Riccardo, che non esita a condannare a morte i giovanissimi eredi al trono pur di diventare Re, rompe
gli indugi e si impossessa delle armi della finzione e della menzogna. Ucciderà Buckingham, prenderà il posto del
sicario Tyrrel e racconterà a Riccardo di omicidi mai avvenuti. Lo terrà buono spacciandosi per la regina
Elisabetta e promettendone la figlia in sposa. Usando i suoi stessi copioni, avvelenerà la spada con cui Riccardo si
ferirà condannandosi a morte. Una morte che Lady Anna si godrà spacciandosi per lo spettro delle vittime e
tormentando Riccardo fino allo stremo. Riccardo morirà solo, abbandonato da tutti.
T. Erba – sabato 15 dicembre ore 21 e domenica 16 dicembre ore 16
ONDA LARSEN
Fuga di un rospo
di Lia Tomatis - regia Riccardo De Leo
con VANINA BIANCO, RICCARDO DE LEO, LUCIANO FAIA, GIANLUCA GUASTELLA, LIA TOMATIS, ANDREA ZIRIO
Questo progetto nasce dall’esigenza di provare a comprendere il nostro mondo e le sue contraddizioni. Siamo in
un anno imprecisato di un futuro non troppo lontano, dove l’imperativo massimo è essere “divertiti”. Il
divertimento ha sostituito la ricerca della felicità, la polizia è un’agenzia di controllo che millanta la tutela della
serenità dei cittadini. Chi è a rischio di tristezza viene mandato nei campi di divertimento per “guarire”. In una
società controllata, parole banali diventano lo strumento per limitare la libertà; altre parole, quelle del sarcasmo
e dell’ironia, diventano armi affilate di denuncia sociale e rivolta poi. È in questo e per questo contesto che
Giacomo decide di non partecipare più a nessuna attività sociale, chiudendosi dentro casa. Unica persona
ammessa: sua moglie Anna. Una presa di posizione drastica che si scontra con le regole vigenti all’esterno del suo
salotto. Giacomo si ritrova, così, minacciato dalla polizia e non compreso dagli amici che si presentano alla sua porta
per riuscire a capire quale trauma lo abbia portato a “non divertirsi più”. La verità è che c’è un’alternativa alla
ricetta di divertimento preconfezionata. Giacomo riuscirà a salvarsi solo grazie ad Anna e Maurizio, medico e amico
di famiglia. I tre, infatti, decidono di inscenare il suicidio di Giacomo… lo spettacolo si conclude con la vendita
dell’appartamento a una coppia di neosposi che ricordano vistosamente Anna e Giacomo. Non tutto è perduto.
T. Erba – domenica 23 dicembre ore 21 e mercoledì 26 dicembre ore 16
Compagnia Torino Spettacoli con GIOVANNI MUSSOTTO
Gelindo
di Gian Mesturino – regia Girolamo Angione
Scaramantico ritorno di un “must” delle feste di Natale. Tra i pastori del Presepe non manca mai quello che porta
una pecora sulle spalle: è Gelindo, uno dei personaggi più amati della Natività e del teatro popolare piemontese,
contadino un po’ burbero ma dal cuore d’oro. Per obbedire al censimento dell’imperatore, Gelindo lascia la sua casa in
Monferrato e, per quella magia che avviene solo nelle favole, si ritrova dalle parti di Betlemme! Lo spettacolo propone
l’originale stesura monferrina recitata in italiano, con qualche piacevole momento in dialetto, affidata a interpreti
capeggiati da Giovanni Mussotto, il Gianduja della Famija Turineijsa.
T. Erba – da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Associazione Culturale Musica Barotta
in collaborazione con Torino Spettacoli
TRELILU in un nuovo appassionante spettacolo
testi e regia del gruppo
Mistero assoluto in merito al nuovo spettacolo dei mitici Trelilu…
Lo spettacolo è "trop secret"... …si sanno le date però!
Quindi, non ci resta che andare a trovarli... direttamente al Teatro Erba
6 TORINO SPETTACOLI
14°Festival di cultura classica al Teatro Erba
temi e motivi etici, intellettuali e artistici bagaglio dell'uomo moderno
Teatro Erba – martedì 2 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
Compagnia Torino Spettacoli
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
Ciò che uno ama - Poeti lirici dell’antica Grecia in scena
a cura di Adriana Innocenti
ritorna lo spettacolo-conferenza tradotto da Dario Del Corno in omaggio alla 1a edizione del Festival
serata inaugurale e di presentazione del 14° Festival a cura di Germana Erba e Pierpaolo Fornaro
Archiloco, Mimnermo, Alceo, Anacreonte, Alcmane, Ibico, Simonide, Pindaro e Bacchilide…
"Sono voci poetiche che ci arrivano da lontano. 2600 anni sono trascorsi: eppure le sentiamo come nostre.
Parlano infatti di cose che ancora ci riguardano: la dolcezza dell’amore e dell’amicizia, la rabbia dell’odio, il
dolore dell’addio, la gioia di un incontro erotico, il piacere dello stare insieme… soprattutto ci parlano dei tanti
aspetti e sentimenti della vita con una freschezza nativa, con una nitidezza di linee, una essenzialità che
consente di giungere al cuore delle situazioni”.
Teatro Erba – lunedì 8 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
Appuntamento con Fedra
scritto e diretto da Pierpaolo Fornaro dall’opera di Marina Cvetaeva
Appuntamento con Fedra, atto elaborato in cornice biografica dalla Fedra di Marina Cvetaeva, prospetta la
tragedia antica come dramma di donna e di poesia insieme, mito d’amore e di morte che parole segrete e
veggenti scoprono nelle profondità della mente e della carne. Con il suo nuovo Ippolito, Marina Cvetaeva è
appunto come una Fedra totalmente nuova che in sé rivive l’ora antica e, rivelandosi a se stessa nell’immagine
più alta del suo personaggio, impone dolente compartecipazione alla sua condizione tragica. Il destino proprio
nella scarna essenzialità di un occasionale episodio pone talora i suoi agguati. L’opera della poetessa russa
appare qui –come sempre– conquista d’interiore verità, degna dell’antica grandezza assunta a modello e, per
virtù d’arte e quasi per sfida, riproposta a nostra immediata fruizione.
T. Erba – da giovedì 4 a domenica 14 ottobre
(da giovedì 4 a sabato 6 ore 21, domenica 7 ore 16, da giov 11 a sabato 13 ore 21, domenica 14 ore 16
scolastiche ore 10: lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 ottobre)
Compagnia Torino Spettacoli
MARIO ACAMPA SILVIA BARBERO ELENA SOFFIATO
La commedia dei gemelli (Menecmi)
di Gian Mesturino e Girolamo Angione da Plauto - regia Girolamo Angione
Girolamo Angione e Gian Mesturino, che in questi anni hanno lavorato all’unisono per proporre i grandi
classici della comicità al pubblico di oggi, collezionando successi quali Il soldato fanfarone, l’Asino d’oro e
il De Bello Gallico, si cimentano con La commedia dei gemelli, una rilettura dei Menecmi di Plauto,
commedia che ispirò celebri imitazioni come la Comedy of Errors di Shakespeare e I due gemelli veneziani
di Goldoni. “Se non fosse stato per Plauto, il teatro romano non sarebbe nemmeno nato. Sarebbe rimasto
un'imitazione di quello greco e noi non vi troveremmo quello specchio di una società che invece ci ha
fornito (Indro Montanelli)”. Attorno all'omonimia e alla straordinaria somiglianza tra due fratelli Plauto
costruisce il prototipo della commedia degli equivoci e scatena un susseguirsi di situazioni confusionali,
comiche per necessità. I protagonisti, sono due gemelli; ovvero lo stesso attore che si dimena a destra e a
manca, nell’alternarsi serrato dell’interpretazione dei due gemelli che sembrano rincorrersi sulla scena
senza afferrarsi mai. Una moglie gelosa e asfissiante, un’amante da accontentare, un tradimento da
occultare, un pranzo, una veste, un bracciale, un suocero, i due immancabili servi, mercanti e orafi, i
continui scambi di persona, i fraintendimenti… sono gli ingredienti di uno spettacolo che punta a valorizzare
la sequenza dei colpi di scena esilaranti e spassosi, ridando vita a quel genere di comicità naturale che fa
leva sul gioco degli equivoci, sui paradossi, sugli equivoci sulla confusione, sull’esasperazione delle passioni;
e che sa strappare il riso facendo ricorso alle battute salaci unite ad una travolgente caratterizzazione dei
personaggi. Che la commedia degli equivoci abbia inizio!
7 TORINO SPETTACOLI
Teatro Erba – lunedì 15 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
I teatri greci nel DNA di ADRIANA
“Ho recitato in tutti i teatri greci della nostra Italia, complici Eschilo, Sofocle, Euripide e... Alfieri e
Testori… e quanti giovani ad ascoltare la mia voce!”, sono le bellissime parole di Adriana Innocenti che ci
farà rivivere tante emozioni in una serata di approfondimento teatrale, fuori dagli schemi.
T. Erba – da martedì 16 a domenica 21 ottobre
(da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16 - scolastiche ore 10: martedì 16 e mercoledì 17 ottobre)
Compagnia Torino Spettacoli
PIERO NUTI
LUCIANO CARATTO MATTEO ANSELMI STEFANO FIORILLO
Catilinarie
scritto e diretto da Piero Nuti
Dopo i fortunati (è il caso di dirlo, veri best seller di cultura classica!) Processo a Socrate e Processo per Magia,
Piero Nuti offre una nuova vibrante interpretazione proponendo Le Catilinarie (Orationes in Catilinam) ovvero i
celebri discorsi tenuti da Cicerone contro Catilina, pronunciati nel 63 a.C. in seguito alla scoperta e alla
repressione della congiura che voleva minare gli ordinamenti repubblicani, che faceva capo appunto a Catilina. Il
prof. Pierpaolo Fornaro introduce così la proposta: “Anche la parola gestita nell’azione oratoria faceva dramma
in antico. E le Catilinarie di Cicerone possono essere ancora per noi autentico dramma storico in quattro atti. È
questo il dramma della lotta politica senza esclusione di colpi, della sommossa ben predisposta, della slealtà
bipartita, della minaccia ricattatoria, dell’abuso e della sollecitazione di paure collettive strumentalizzate a fini
di potere. Quattro personaggi tengono il campo fino al sanguinoso epilogo, tragico se pur breve episodio di
guerra civile mascherato da vittoria repubblicana sulla sovversione e sul terrorismo. Ma la parola, i gesti di
Cicerone, regista del proprio avanzamento politico, di Catilina superato nelle sue stesse astuzie occulte, di
Cesare, ambiguo profittatore dello scontro di opposti estremismi e di Catone, immoderato propugnatore della
repressione reazionaria, sono esemplari. La storia non si ripete, ma sempre anche qui, allude se la si ascolta; non
insegna bensì avverte di drammi inevitabilmente anche nostri”.
T. Erba – lunedì 22 e martedì 23 ottobre ore 21
Compagnia Torino Spettacoli
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
Oreste
di Vittorio Alfieri – riduzione del testo Giovanni Testori
regia Adriana Innocenti da Giovanni Testori
Secondo anno di repliche per questa edizione di Oreste, capace di conquistare letteralmente il pubblico di esperti
e di neofiti e affidato a un’artista specializzata nella dimensione alfieriana della parola e del verso: Adriana
Innocenti, che cura anche la messa in scena dello spettacolo dalla regia di Giovanni Testori.
Così Adriana Innocenti a proposito di quest’opera: “Oreste, scritto da Vittorio Alfieri nel 1777, è la tragedia più
moderna che possa esistere. Per il potere, a dei figli viene ucciso il padre; schiavi del Potere, si nutrono di vendetta e
vendetta dopo due lustri compiranno e la tragedia termina con questo verso: “O dura d’orrendo fato inevitabil
legge!”. Lo spettacolo non ha scene, costumi, non ha tempo. Gli attori immobili daranno al pubblico solo e soltanto le
splendide parole di Alfieri esempio massimo della nostra meravigliosa lingua e per me regista la soddisfazione più
grande è di aver scoperto dei bravissimi giovani attori che nella violenza del linguaggio alfieriano trovano il parlare
del loro tempo”.
T. Erba – da giovedì 25 a domenica 28 ottobre
(venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16 - scolastica ore 10: giovedì 25 ottobre)
Compagnia Torino Spettacoli
PATRIZIA POZZI MARIO ACAMPA BARBARA CINQUATTI EUGENIO GRADABOSCO
CARMELO CANCEMI MATTEO ANSELMI
Elettra
di Marguerite Yourcenar - regia Girolamo Angione
L’Elettra o la caduta delle maschere di Marguerite Yourcenar è proposta nell’edizione firmata da Girolamo
Angione sia a livello registico che di impianto scenico. Un’estrema, pur minima variazione del mito ripropone il
dramma antico in forma di aggravata e nuovissima tragedia. Qualcuno dei personaggi però forse sa, e la verità alla
fine emerge spaventosa e va ben oltre la desolazione morale della più amara delle Elettre, quella di Euripide. Il
tragico si fa moderno e diviene - fino alla speculazione freudiana che ne fissa il significato per tutto il Novecento –
evento d’oscura interiorità, mito dissolutore d’ogni innocenza. L’agire di tutti i personaggi è nel dramma
novecentesco della Yourcenar, con varia consapevolezza, carico di colpa. Il vizio può rivelarsi un’attenuante e
confinare quasi con le umane doti della pazienza e della tolleranza; il rigore giustiziero appare invece spietatezza
civica e l’innocenza autoinganno. Ognuno ha qui, dentro di sé il suo inferno.
8 TORINO SPETTACOLI
Grande Prosa
nei Teatri Erba - Gioiello - Alfieri
Spettatori per una nuova coscienza teatrale
T. Erba – da martedì 6 a domenica 11 novembre
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Teatro Artigiano
PIETRO LONGHI MIRIAM MESTURINO
L’inquilina del piano di sopra
di Pierre Chesnot - regia Silvio Giordani
Tornano due beniamini della Grande Prosa, a formare una coppia artistica intrigante: Miriam Mesturino,
reduce dal successo di Locandiera, Chat a due piazze e Se devi dire una bugia e Pietro Longhi, molto
apprezzato al fianco di Paola Gassman in Divorzio con sorpresa e Due dozzine di rose scarlatte.
Sofia è andata ad abitare al piano di sopra di Bernardo. Ed ecco un allegro psicodramma condominiale con
deliziosa sorpresa finale. L'incontro sarà in realtà un vero e proprio corto circuito e Bernardo sarà investito
da problematiche a lui sconosciute perché nel suo tranquillo monolocale entra uno tsunami biondo dal
sorriso accattivante, vera e propria sirena condominiale che finirà per ammaliarlo.
Commedia di fresca e travolgente simpatia, tratta temi importanti come sesso, incomunicabilità,
frustrazione, solitudine ma in un modo così brillante da costringerci a ridere persino dei tentati suicidi.
T. Erba – da martedì 13 a domenica 18 novembre
(venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16 - scolastiche ore 10: martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15)
JUNIOR COMPANY DI PROSA LICEO TNT in collaborazione con TORINO SPETTACOLI
con la partecipazione di MARIO ACAMPA e SILVIA BARBERO
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare – regia Enrico Fasella
Secondo anno di repliche per il capolavoro shakespeariano nell’edizione che vede protagonisti i giovani
talenti della Junior Company di prosa Liceo Teatro Nuovo, con la partecipazione di Silvia Barbero e Mario
Acampa (beniamino della Compagnia Torino Spettacoli e personaggio tv).
Dalle note di regia: “Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro: questa è
una delle frasi più celebri del Sogno, immortale fiaba di Shakespeare. Una delle prime scritte da
Shakespeare e ancora oggi tra le commedie più rappresentate nei teatri di tutto il mondo. La trama si
snoda attorno alle vicende amorose di Ermia e Lisandro e di Elena e Demetrio, le cui avventure
sentimentali sono complicate dall’entrata in scena di Oberon e Titania, re e regina delle fate i quali,
tramite il folletto Puck, creano scompiglio tra i sentimenti degli amanti. Divertentissime anche le vicende
di Bottom e dei suoi colleghi artigiani. La notte di mezza estate è una notte magica in cui si
contrappongono tre mondi: il mondo della realtà, il mondo della realtà teatrale e il mondo della fantasia”.
T. Erba – da martedì 20 a domenica 25 novembre
(da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16 - scolastiche ore 10: martedì 20 e mercoledì 21)
Compagnia Torino Spettacoli
MIRIAM MESTURINO ANDREA MARROCCO LUCIANO CARATTO DOMENICO BERARDI
BARBARA CINQUATTI MARIA ELVIRA RAO
La Locandiera
la più bella commedia di Carlo Goldoni – regia Enrico Fasella
Terzo anno di repliche per questa edizione de La locandiera che ha letteralmente sbancato il botteghino!
L’allestimento si avvale delle scenografie storiche create dal grande Emanuele Luzzati per le produzioni
goldoniane Torino Spettacoli; i costumi sono curati da Pendragon. La riproposizione de La locandiera è un
importante traguardo per il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli che, partendo dalla Pamela del 1989, ha
curato in questi anni il progetto Goldoni a Torino, articolato nell’omonimo convegno (con relativa pubblicazione
degli Atti), numerosi incontri e giornate di studio, la produzione degli spettacoli L’Osteria della posta e l’Avaro e
l’ospitalità di titoli quali La vedova scaltra, proposta dal Teatro Stabile di Bolzano. La Locandiera, a differenza di
altre commedie in cui Goldoni utilizza il dialetto veneziano, è un'opera scritta interamente in lingua italiana. Il
capolavoro goldoniano, che andò in scena al teatro Sant’Angelo di Venezia il 26 dicembre 1752, narra la strana
“avventura” di una giovane donna, Mirandolina, serva e padrona al tempo stesso di una locanda fiorentina. Dalle
note di regia: “La storia di una donna che rifiuta Conti, Marchesi e Cavalieri, per impalmare Fabrizio, umile
borghese quanto lei, al fine di governare meglio la locanda, non può che essere una tipica allusione alla novità
dei rapporti tra borghesia e nobiltà”.
9
T. Erba – da giovedì 29 novembre a sabato 1 dicembre ore 21
TEATRO LIBERO PALERMO - Stabile d’Innovazione della Sicilia
MIRELLA MAZZERANGHI MASSIMILIANO LOTTI ROSARIO SPARNO
TORINO SPETTACOLI
Il falco
di Marie Laberge - traduzione di Maria Teresa Russo - regia Beno Mazzone
scena Raffaele Ajovalasit - costumi Lia Chiappara - luci Gianfranco Mancuso
Il regista Beno Mazzone introduce così Il falco: “Sin dal primo spettacolo del Teatro Libero, nel 1969, ho scelto di
utilizzare le scritture drammaturgiche contemporanee, esplorando diversi territori linguistici ed incrociando
scrittori poco conosciuti o addirittura ancora da scoprire. Il falco si inserisce nel mio universo creativo per il
fatto che l’autrice ha scritto un testo di grande poesia, ispirandosi a problemi dell’uomo contemporaneo. Tre
personaggi diversi, una donna, un ragazzo ed un uomo, al di là delle loro relazioni e delle loro storie, esprimono
temi del nostro vivere nella società di oggi. L’aspetto per me più affascinante dell’invenzione drammaturgica è
quella metafora che l’autrice ha voluto cogliere fra il ragazzo e la vita di un particolare uccello, il falco,
appunto, incarnazione del concetto di libertà assoluta. In una condizione di cattività, il falco si lascia morire per
esprimere la propria condizione di uccello libero, come il ragazzo nella pièce, che alle sovrastrutture sociali
oppone la forza della natura. La scrittura, essenziale e necessaria, mai retorica, provoca emozioni, chiedendo
allo spettatore una grande complicità”.
In Europa, la fama della Laberge si afferma di buon’ora. In Francia, Gabriel Garran mette in scena nel 1986
L’homme gris con il suo Théâtre International; nel 1997, Il falco che, dopo il successo riportato nel proprio teatro
situato nel Parc de La Villette, è stato ripreso in un teatro privato, il Bataclan, con più di cento rappresentazioni.
La creazione del Falco è ora attesa in Portogallo a Porto e in Sicilia a Palermo.
T. Erba – da mercoledì 19 dicembre a domenica 13 gennaio
(ve 21 e sa 22 dic ore 21, do 23 dic ore 16, da me 26 a sa 29 dic ore 21, do 30 dic ore 16, lu 31 dic ore 20, ma 1 gen ore 16,
da gi 3 a sa 5 gen ore 21, do 6 ore 16, da gi 10 a sa 12 gen ore 21, do 13 ore 16 - scolastiche ore 10: 19 e 20 dic)
Compagnia Torino Spettacoli
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
LUCIANO CARATTO BARBARA CINQUATTI SIMONE MORETTO GIORGIO PERONA DOMENICO BERARDI
STEFANO FIORILLO LUCREZIA COLLIMATO MATTEO ANSELMI
Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesselring
originally produced on Broadway by Howard Lindsay and Russel Crouse
scena Sebastiano Romano - costumi Luisa Ludovico - musiche Ottavio Sbragia
regia Piero Nuti dall’originale allestimento di Giancarlo Zanetti per Torino Spettacoli
Un ritorno a grande richiesta per l’edizione Torino Spettacoli del capolavoro di black humour Arsenico e vecchi
merletti, dopo il grande successo riscosso nella passata stagione (e dopo i molti anni di repliche del giallo
Trappola per topi, sempre nella versione Torino Spettacoli). Kesselring raggiunge in questa commedia il massimo
dell’originalità e dell’abilità espressiva. Con arguto umorismo, sono rappresentate le manie omicide di due
simpatiche vecchiette in un testo rappresentato in tutti i Paesi del mondo e portato sullo schermo da Frank Capra nel
1944. Come sottolinea Silvio D’Amico: “Per combinare i “pezzi” del suo gioco, l’autore ha immaginato di far
capitare Mortimer, un uomo normale –pensate un po’: un critico drammatico- in mezzo a una famiglia di pazzi. A
capo di questa famiglia ci sono due candide vecchine, le quali, struggendosi di pietà per la solitudine degli uomini
anziani senza famiglia, hanno preso l’abitudine di invitarli a casa e di offrir loro un certo vinello arsenicato…”
La Produzione è stata autorizzata dalla Joseph Weinberger Limited, Londra - per gentile concessione di Arcadia & Ricono s.r.l, Roma
T. Erba – da martedì 12 a domenica 24 febbraio
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Neraonda
PAOLO TRIESTINO NICOLA PISTOIA ELISABETTA DE VITO
Ben Hur, una storia di ordinaria periferia
scene Francesco
di Gianni Clementi - regia Nicola Pistoia
Montanaro - costumi Isabella Rizza - disegno luci Marco Laudando
Davvero un ritorno a grande richiesta per uno spettacolo di straordinaria intensità. In Ben Hur si affronta il tema
dell’immigrazione e del razzismo in modo nuovo e brillante. Gianni Clementi riesce a presentare temi di attualità
con grande semplicità suscitando nel pubblico momenti di profonda riflessione, ma anche di grande ilarità. Sergio,
interpretato da Nicola Pistoia, è uno stuntman caduto in disgrazia dopo un avvio eccellente niente di meno che
con Spielberg nel film Salvate il soldato Ryan. Oggi si ritrova infortunato e in attesa di risarcimento; così per
sbarcare il lunario si arrangia a posare, vestito da centurione per i turisti che passano davanti al Colosseo. Sua
sorella Maria è separata, per arrotondare gli spiccioli del fratello è costretta a lavorare in una chat erotica. A
rompere il tran tran quotidiano arriva Milan, ingegnere bielorusso con tanta voglia di lavorare. Per mandare soldi
alla sua famiglia, Milan si arrangia a far tutto, anche a sostituire Sergio nel ruolo di centurione. La coppia
Triestino-Pistoia, conferma il successo ottenuto con Grisù, Giuseppe e Maria, in questa pièce scritta
appositamente per loro.
10
T. Erba – da martedì 12 a domenica 17 marzo
TORINO SPETTACOLI
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Cooperativa C.T.M. Centro Teatrale Meridionale
in collaborazione con il XLVI Festival Teatrale di Borgio Verezzi e Palinuro Teatro Festival
FRANCO OPPINI CORINNE CLERY DOMENICO PANTANO
Tartufo
di Molière - regia Giovanni Anfuso
scene Alessandro Chiti - costumi Cabiria D’Agostino - musiche originali Luciano Francisci e Stefano Conti
Chi non ha incontrato cento volte un “Tartufo” per le scale di casa, nelle riunioni, nelle scuole, in parlamento, in
chiesa, in biblioteca? Tartufo è ormai sinonimo di ipocrisia e di falsità; così come lo ha descritto il suo autore:
Molière. Solo lo scrittore che era riuscito a mettere in ridicolo il formalismo di una cultura pretenziosa e barocca,
poteva smascherare la nauseante ipocrisia del costume clericale. Ma si trattò di combattere una vera guerra,
lunga e difficile dopo che il 12 maggio 1664, in occasione di una delle grandiose feste date da Luigi XIV a
Versailles, venne messa in scena per la prima volta quella sagace satira sul tema dell’ipocrisia. Lo sdegno e la
sollevazione negli ambienti tipici del cicisbeismo non tardarono a farsi sentire e la commedia venne interdetta. I
“galantuomini” con in testa la Regina madre e l’Arcivescovo di Parigi, formarono una imponente coalizione contro
Molière. La guerra andò oltre la sua morte, quando ci volle l’intervento del Re per farlo seppellire in terra
consacrata. Dopo il solenne divieto, Molière, non si diede per vinto e tentò di rappresentare l’opera col titolo
L’Impostore (1967). Il protagonista vi appariva con un altro nome e non più con abito ecclesiastico. Ma i Tartufi
della vita insorsero e “gli originali fecero sopprimere la copia”. L’Arcivescovo giunse perfino a comminare
l’interdizione agli attori, agli spettatori e ai lettori dell’opera. Questo settario gesto di autorità dovette
indispettire il Re che, tornato a Parigi con gli allori del suo primo trionfo militare, volle dare un segno di
magnanima onnipotenza, concedendo il permesso di rappresentazione il 5 febbraio 1969… l’opera ebbe un
successo senza precedenti!
T. Erba – da martedì 19 a domenica 24 marzo
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
TeatroPer
ORSO MARIA GUERRINI CRISTINA SEBASTIANELLI
L’uomo del destino
di Yasmina Reza - traduzione Catherine Spaak
scene Claudia Cosenza - musiche Maurizio Fabrizio
messa in scena Maurizio Panici
Due personaggi: un uomo e una donna. Lui, Paul Parsky scrittore da migliaia di copie vendute, lei, Martha,
assidua lettrice dei romanzi di lui. Si incontrano nello scompartimento di un treno, tragitto ParigiFrancoforte: si incontrano ma non si parlano direttamente per un bel tratto del percorso, sono solo i
pensieri detti ad alta voce a raccontarci le loro personalità. Due esseri umani che pur parlando a se stessi è
come si fossero sempre inseguiti nella loro ricerca di un tempo perduto e finalmente trovati.
Così il regista Maurizio Panici: “L’uomo del destino è soprattutto una partitura di sentimenti. La Reza sa
descrivere così bene e in profondità le onde emotive dei personaggi che ci conduce con forza verso il mondo
di Paul e Martha semplicemente attraverso scarti minimi, emozioni e sussulti dei protagonisti: si desidera
così conoscere la loro storia e sapere se le loro solitudini troveranno un approdo. L’azione o meglio
l’apparente non agire dei personaggi ci costringe a scendere sempre più nei pensieri di ognuno creando una
forte tensione emotiva. Si esce da questo “viaggio” da Parigi a Francoforte –metafora del lungo viaggio
della vita- con un senso di disagio e insieme la voglia di cambiare che rende unica questa esperienza”.
Guerrini e la Sebastianelli, due attori di grande fascino, ci rivelano pensieri, emozioni, palpiti del cuore,
brividi, tutto ciò che di segreto ed ineffabile può succedere tra un uomo e una donna che, forse, in quel
treno non si sono ancora conosciuti, ma si sono riconosciuti”.
T. Erba – da venerdì 5 a domenica 7 aprile
(venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16)
Lux T
DANIELE ANTONINI FABRIZIO D’ALESSIO GIUSEPPE FORLI’ ANTONIO GROSSO
FRANCESCO NANNARELLI ANTONELLO PASCALE MARIA ANTONIETTA TILLOCA
con la partecipazione di NATALE RUSSO
Minchia Signor Tenente
commedia di Antonio Grosso – regia Nicola Pistoia
2° anno di repliche al Teatro Erba per uno spettacolo capace di sorprendere, divertire e far pensare.
“Isola isola bella”: lo spettacolo si apre con queste parole a ricordarci che la nostra terra, il luogo in cui la vita a
volte incontra la morte è soprattutto un posto bello. Oggi come oggi vorremmo che i luoghi comuni finissero,
scomparissero come la “polvere portata dal vento“.
11 TORINO SPETTACOLI
Ma la polvere non scompare, rimane essa, e spesso, anche se invisibile, si deposita su di noi, sulle nostre case,
sulla nostra terra e non ce ne accorgiamo, rimaniamo immobili, a fissare luoghi e momenti che per noi restano
sacri. La mafia è questo, è polvere, crediamo di spazzarla via, ma ritorna, e si annida di nuovo sulle stesse cose,
sugli stessi vicoli e sugli stessi Palazzi. In una piccola caserma dei carabinieri in un posto “x” della Sicilia, alcuni
militari provenienti da varie regioni italiane, vivono in modo tranquillo e spensierato il loro lavoro. Il tutto viene
interrotto dall’arrivo di un tenente, mandato dal comando generale, per operazioni riguardanti un noto mafioso di
“cosa nostra”. Cinque carabinieri e un tenente ligio al dovere… sembra la classica storia, dei buoni e del cattivo,
ma qui non ci sono nè vincenti nè vincitori; qui c’è in gioco la nostra vita, fatta di accadimenti belli e brutti,
seriosi e divertenti, di amore e di passioni. Minchia Signor Tenente rappresenta quell’Italia che tante volte ci ha
fatto soffrire, tante volte ci ha fatto divertire e tante volte ci ha reso fieri. Nicola Pistoia cerca di rappresentare
il rapporto di quotidianità che accompagna i nostri protagonisti, vittima di quell’Italia dei primi anni Novanta, in
cui morte e distruzione rappresentavano il nostro paese. La comicità che accompagna lo spettacolo è esilarante,
travolgente, originale e tradizionalista. La mafia prima era presente con attentati, bombe e omicidi, oggi, sembra
essere sconfitta, invece rimane gloriosa nei vicoli e silente negli edifici. Uno sguardo dettato dalla parola!
T. Erba – da martedì 9 a domenica 14 aprile (da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Lux T
ANTONELLO PASCALE ANTONIO GROSSO ARIELE VINCENTI
Giggino Passaguai
di Antonio Grosso - regia Paolo Triestino
Una parrocchia, un quartiere malavitoso e un ragazzino sempre in cerca di guai… i nostri tre attori partenopei (già
apprezzatissimi nella passata stagione in Minchia Signor Tenente) questa volta alle prese con una storia… divina.
Questa è la storia di Giggino, un ragazzino in cerca di guai, è la storia di due preti mandati a risollevare le sorti di
un bruttissimo quartiere infestato da malavita e organizzazioni criminali, è la storia di un ragazzo, salvato dalla
droga e diventato sacrestano, questa è la storia di una donna che affronta la vita con sacrificio e divertimento. E’
la storia, una storia come tante, in cui succede di tutto, due preti, Don Sabatino e Don Michele, affrontano una
sfida quella di riportare la gente in una chiesa del tutto abbandonata, coinvolgendo sempre di più la comunità di
quel posto, con l’esperienza di chi ha sempre combattuto la vita in modo positivo e sereno, senza mai perdersi
d’animo. Giggino Passaguai è un racconto dei giorni nostri che cerca di coinvolgere lo spettatore e lo fa
catapultare per un’ora e mezzo in una realtà tragica e allo stesso tempo comica, all’insegna del motto di Grosso,
il “ridere riflettendo”. In scena ancora una volta i tre attori, vero gruppo rivelazione di questi ultimi anni.
T. Erba – da martedì 16 a domenica 21 aprile
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Fondazione Teatro Goldoni
Compagnia degli Onesti - Molise Spettacoli
DEBORA CAPRIOGLIO
MARCO MESSERI
ANTONELLA PICCOLO EMANUELE BARRESI
CRISTINA CIRILLI RICCARDO DE FRANCESCA FABRIZIO BRANDI ELEONORA ZACCHI
La donna di garbo
di Carlo Goldoni – elaborazione Marco Messeri e Emanuele Barresi
scene Emidio Bosco - costumi Adelia Apostolico - light designer Massimo Corsi
regia Emanuele Barresi
"La donna di garbo e' la prima commedia di carattere da me disegnata ed intieramente scritta", ci dice niente
meno che Carlo Goldoni. A questa commedia infatti, si fa risalire l'incipit di quella che sara' la sua grande
riforma teatrale. Inoltre, nella commedia appare il personaggio di Rosaura, il capostipite di una schiera di
personaggi femminili scaltri e indipendenti, che popoleranno, illustrandoli, i futuri lavori dell'autore. Tanto e'
da considerarsi attuale il carattere della nostra protagonista, che Goldoni dovette sforzarsi per far digerire ai
suoi contemporanei il fatto che una donna, figlia di lavandaia, potesse esser tanto erudita ed evoluta, oltre
che scaltra, da potersi far gioco di tutti gli uomini. Una giovane conosce a Pavia uno studente con cui ha un
"filarino"; il ragazzo dopo un po' si stufa e interrompe la relazione. La giovane (Rosaura), si reca allora a
Bologna dove risiede la famiglia del fedifrago (Florindo) e si fa prendere a servizio dal padre di lui, una sorta
di Pantalone, con l'intento di vendicarsi in qualche modo. Qui incontriamo un coro di personaggi che
innervano e offrono tono alla commedia: il fratello di Florindo, Ottavio vittima di una manìa: il gioco del
lotto; il cicisbeo Lelio; la candida Diana e la vanitosa Beatrice, moglie di Ottavio. Rosaura ammalierà tutti
questi personaggi con bravura, approfittando delle debolezze di ognuno e si servirà di loro per il
conseguimento dei propri scopi. Nella versione proposta viene dato molto rilievo a uno degli elementi della
commedia: il racconto di una famiglia borghese, i cui membri sono posseduti da vizi e manie incontrollabili.
Una famiglia che sta in equilibrio, però; fino a quando non arriva Rosaura a scompigliarla e metterla in crisi,
con esiti disastrosi per Florindo e i suoi parenti ma spassosissimi per gli spettatori.
12 TORINO SPETTACOLI
P.F.R. Per Farvi Ridere
La libertà di una risata - nei Teatri Erba e Gioiello
TAP Portugal e Radio Energy ti fanno volare gratis a Lisbona!
Scopri come partecipando al Blue Dolls Show
T. Gioiello – da giovedì 25 a domenica 28 ottobre
(da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
The Blue Dolls Show 2012
La musica italiana in trio
VIVIANA DRAGANI primo soprano - ANGELICA DETTORI secondo soprano - FLAVIA BARBACETTO contralto
PAOLO VOLANTE pianoforte - MARCO PARODI chitarra - RICCARDO VIGORÈ’ contrabbasso - LUCA RIGAZIO batteria
Un nuovo, piacevolissimo appuntamento-revival che permette di scoprire o ritrovare le più popolari canzoni
italiane dagli anni ‘30 fino agli anni ’60-’70 per le belle e brave Blue Dolls che il pubblico di Torino
Spettacoli ama in modo particolare e alle quali è affidata l’inaugurazione del cartellone Per Farvi Ridere.
Ecco dunque l’opportunità di riascoltare dal Trio Lescano al Quartetto Cetra a Carosone, a Mina, Modugno e
via dicendo… colpiscono la simpatia e la freschezza delle protagoniste che sono Viviana Dragani (I soprano),
Angelica Dettori (II soprano) e Flavia Barbacetto (contralto). Lo spettacolo è molto godibile grazie alla
presenza delle tre ballerine/cantanti e al fatto che tutti i loro movimenti sono coreografati. Nonostante la
loro giovane età, le Blue Dolls hanno una preparazione straordinaria perchè hanno coltivato le loro doti
artistiche frequentando il Conservatorio e le più quotate scuole di canto e danza. Il Trio nasce nel 2005, da
un’idea di Paolo Volante, pianista torinese e direttore artistico del gruppo. Il trio vocale composto da 3 voci
alla Trio Lescano soprano-soprano-contralto, mai più ripetuto nella realtà musicale italiana, è
accompagnato da Paolo Volante al pianoforte, fondatore e direttore artistico del trio, Marco Parodi alla
chitarra, originale arrangiatore di tutti i brani, Riccardo Vigorè al contrabbasso, Luca Rigazio alla batteria.
La regia è di Elena Delmastro. Con più di 700 concerti al loro attivo, in Italia e all’estero, dall’ottobre 2005
ad oggi, le Blue Dolls, dopo tante apparizioni televisive sulle principali reti nazionali, sono state scritturate,
come voci, per il film televisivo di Rai Trade sul Trio Lescano Le ragazze dello swing, andato in onda in 2
puntate su RAIUNO nella primavera 2010 e presto replicato. La fiction ha avuto un successo internazionale
tanto che è stata venduta in 18 paesi stranieri, Stati Uniti compresi. Le Blue Dolls hanno partecipato come
ospiti al tour di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana e sono state nominate Best Jazz Awards.
T. Gioiello – da martedì 13 a domenica 25 novembre
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Teatro dei Satiri
Gli uomini preferiscono le tonte
di Giulia Ricciardi – regia Marco Simeoli
con BEATRICE FAZI, BARBARA FORIA e GIULIA RICCIARDI
e con la partecipazione straordinaria di BRUNO CABRERIZO
La personalità femminile è cosa molto complessa: in genere è doppia! A volte riesce addirittura ad essere…
tripla! Nell’animo femminile si agitano tormenti infiniti filtrati dai tre aspetti della personalità umana: il
cuore, la ragione, gli impulsi sessuali. Cosa succede se una donna si invaghisce di un uomo …di un ragazzo,
di un ragazzo un po’ più giovane, molto più giovane di lei? Probabilmente la ragione suggerirà di lasciar
perdere, il cuore sarà già partito per la tangente e il sesso…beh, quello prenderà probabilmente il
sopravvento! Nulla di male se a farla da padrone è uno solo dei tre aspetti, ma se i tre aspetti cominciano a
interagire tra loro e con il prossimo, allora cominciano i problemi. La cosa più saggia è andare in analisi.
Sempre che lo psicanalista non sia un bellissimo giovane uomo sul quale avviare l’inevitabile TRANSFER! Si
può ricorrere anche ai consigli dell’espertissimo amico gay, con la soluzione in tasca per ogni problema:
dallo smalto glamour, all’abbordaggio senza scampo. In un’infinita sequenza di battute comiche, tre attrici
(in un unico personaggio con tre psicologie) e un attore (nel doppio ruolo dello psicanalista e dell’amico gay)
danno vita a un tourbillon di situazioni comiche che accompagnano lo spettatore verso un finale esplosivo.
T. Gioiello – da giovedì 6 dicembre a domenica 6 gennaio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA COMICA DEL GIOIELLO
Swish 2... 10 anni dopo!
una commedia di Vera Matthews – regia Girolamo Angione
(calendario dettagliato e scheda all’interno del cartellone Fiore all’occhiello)
13 T. Erba – da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo
TORINO SPETTACOLI
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Associazione Culturale Musica Barotta
in collaborazione con Torino Spettacoli
TRELILU
FILIPPO BESSONE
PIERO PONZO ROBERTO BELLA FRANCESCO BERTONE
in un nuovo appassionante spettacolo…
testi e regia del gruppo
Mistero assoluto in merito al nuovo spettacolo dei mitici Trelilu…
Lo spettacolo è "trop secret"…si sanno le date però!
Quindi, non ci resta che andare a trovarli... direttamente al Teatro Erba
Si tratta di una conferma collaborativa importante: risale ormai al 2005 la prima promozione del gruppo al
Teatro Erba. Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantante-filosofo nonchè
autore dei testi), Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato in clarinetto ed effetti
speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e bluesman con uso appropriato di
voce), Francesco Bertone (Franco, eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto), formano senza
tema di smentita il più importante ensemble di musica “barotta” degli ultimi vent’anni.
T. Gioiello – da venerdì 5 a domenica 21 aprile
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Fama Fantasma
GIGI SAMMARCHI, PATRIZIA ROSSETTI, MARCO VACCARI
VERA CASTAGNA, GLORIA ANSELMI
Toccata e fuga
di Derek Benfield - regia Marco Vaccari
Un copione scoppiettante. Un testo brillante, frizzante.
Una storia con tanti ingredienti divertenti e intriganti: il classico triangolo con i relativi sussulti del
matrimonio, i tradimenti, i blitz amorosi, gli appuntamenti furtivi, le scappatelle, gli equivoci imbarazzanti.
Una moglie sollecita il marito a fare esercizio fisico. L’uomo accetta ben volentieri ma, in realtà, il tempo
ufficialmente passato a correre nel parco lo trascorre in compagnia dell’amante nell’appartamento di un
amico compiacente. Quest’ultimo è ben lieto di rendersi disponibile perché a sua volta se la fa con la moglie
di lui a costo di folli corse in bicicletta. La situazione, però, precipita quando la consorte dell’amico torna
improvvisamente a casa. Il sipario si apre su di una scena composita: si tratta di due locali, di due
appartamenti diversi che però sono accostati. Solamente un divano, collocato al centro, è elemento comune
per entrambi i salotti in perfetta simmetria. La vicenda si svolgerà, anch’essa simmetrica, ora da una parte,
ora dall’altra. Qualche volta anche contemporaneamente nei due locali. Mentre la signora A è per lavoro in
America, il signor B (suo marito) cede il proprio appartamento al proprio amico C che lo usa per trascorrere
ore liete con la procace signorina D. Contemporaneamente il signor B passa nell’altro appartamento e viene
graziosamente ospitato dalla signora E (che, manco a dirlo, è la moglie di C). La quadriglia viene ballata
ogni mercoledì!
T. Gioiello – da venerdì 10 a domenica 19 maggio
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Cubatea
ROSARIO GALLI PIA ENGLEBERTH PATRICIA VEZZULI
GABRIELE GALLI CHIARA MASTALLI
Donne che vogliono tutto
di Rosario Galli - regia Luigi Russo
costumi Nicoletta Sammartano - scenografia Giovanni Receputi
disegno luci Stefano Blasi - foto di scena Alberto Martinangeli
organizzazione Carlo Dilonardo - direzione artistica Carlo Prinzhofer
Dopo i successi di testi come Uomini sull’orlo di una crisi di nervi (sulle scene dal 1994) e Chi lo ha detto
che gli uomini preferiscono le bionde, nuova divertente commedia di Rosario Galli, qui in duplice veste di
autore e attore. Con la direzione di Luigi Russo, Donne che vogliono tutto è, ovviamente, una storia di certe
donne, indomabili e in ansia di onnipotenza come alcune ben note del mondo dello spettacolo, paladine e
fiere sostenitrici del “figlio a tutti i costi” anche quando la Natura non lo consentirebbe…
Ed è anche una storia di uomini, che al contrario perdono tempo a parlare di Epicuro…
14 TORINO SPETTACOLI
Il Fiore all’occhiello nei Teatri Erba, Gioiello e Alfieri
Il “cult”del teatro leggero: musical, prosa brillante e prove d’attore
in compagnia degli artisti più amati
T. Alfieri – da martedì 23 a domenica 28 ottobre
(da martedì a sabato ore 20.45 – domenica ore 15.30)
GFTeam
GIPO FARASSINO
Com’è bello protestare da Trieste in giu’…
In un paese dove tutti protestano con o senza pretesto, Gipo Farassino, chansonnier per eccellenza dice “…e
io, chi sono..? Ma mi ci metto anch’io!” e quindi sfodera, lui “bastian contrario” per natura, i suoi
disappunti e le sue indignazioni a tutto tondo: società, politica, costume, il tutto condito con una vena di
auto ironia in quanto convinto da sempre che in fondo quasi tutto è spettacolo. In questo recital Gipo
rappresenta e interpreta tutte quelle canzoni scritte molto tempo fa, ma ancora moderne e attuali, vere e
proprie cornici di emozioni dalle quali traspaiono: difficoltà, ricordi, sentimenti, amori di ieri come di oggi,
necessari ad affrontare la vita. Accompagnato da quattro musicisti rock: i Les Tres (Roberto Bovolenta,
Mario Congiu, Luca Mangani e Vito Miccolis) e il maestro Armando Lardu’ al flauto e alla fisarmonica, il
cantautore piemontese è pronto ad affrontare un tour nelle piazze e nei teatri del Piemonte.
T. Erba – da martedì 6 a domenica 11 novembre
(da martedì a sabato ore 21, domenica ore 16)
Teatro Artigiano
PIETRO LONGHI MIRIAM MESTURINO
L’inquilina del piano di sopra
di Pierre Chesnot - regia Silvio Giordani
Tornano due beniamini del pubblico di Torino Spettacoli, a formare una coppia artistica intrigante: Miriam
Mesturino, reduce dal successo di Locandiera, Chat a due piazze e Se devi dire una bugia e Pietro Longhi,
molto apprezzato al fianco di Paola Gassman in Divorzio con sorpresa e Due dozzine di rose scarlatte.
Sofia è andata ad abitare al piano di sopra di Bernardo. L'incontro sarà in realtà un vero e proprio corto
circuito e Bernardo sarà investito da problematiche a lui sconosciute perché nel suo tranquillo monolocale
entra uno tsunami biondo dal sorriso accattivante...
T. Alfieri – da martedì 20 a domenica 25 novembre (da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
LV Spettacoli
SHREK the Musical
regia Ned Grujic e Claudio Insegno
creazione scene e costumi Luisa Spinatelli - direzione musicale Riccardo Di Paola
coreografie Valeriano Longoni
MUSICA DAL VIVO con una band di dieci elementi
“Non rinunciate al piacere di divertirvi e di scoprire il piu’ grande musical del 2012! Shrekkatevi!”
Unitevi all’eroe SHREK, orco verde e malizioso, e al suo leale amico CIUCHINO nel loro tentativo di salvare la
PRINCIPESSA FIONA, tenuta prigioniera in una torre da un terribile drago. Il terrificante segreto della Principessa
trascinerà Shrek e il suo compagno Ciuchino in un’emozionante avventura. A tutto questo aggiungete LORD FARQUAAD,
alla ricerca di una sposa fedele che gli permetta di diventare Re, oltre a una serie di personaggi fiabeschi, e otterrete…
Dopo i successi di New York, Londra e Parigi, SHREK arriva finalmente in Italia. Frizzante ed esilarante, questa
commedia musicale s’ispira ai personaggi del primo film d’animazione Dreamworks premiato agli Oscar. Un musical nel
quale ritroverete lo spirito della parodia del film e tutti gli straordinari personaggi che diventeranno realtà sul palco.
C’era una volta, nel regno di Duloc, un orco verdastro, sboccato e un po’ burbero di nome Shrek. La sua vita è
tranquilla e felicemente solitaria, perfetta fino a quando non viene disturbata da invadenti creature incantate
colpevoli di mettere a soqquadro la sua fino ad allora pacifica palude. Sono le vittime di un editto di Lord Farquaad
che vuole espulsi dal proprio regno tutti gli esseri incantati. Tra loro, il simpatico e loquace Ciuchino che diviene presto
il fedele compagno di avventure di Shrek. Con l’intento di risolvere questa seccante situazione si dirigono insieme al
castello di Lord Farquaad la cui unica preoccupazione è però quella di essere incoronato re: ciò potrà accadere solo se
sposerà una principessa. Così, i nostri eroi finiscono per essere ingaggiati nella rocambolesca ricerca della principessa
Fiona, reclusa nella torre di una fortezza sorvegliata da una draghessa. Il patto stipulato con il malvagio principe è
questo: se riuscirà a liberare la bella dalle grinfie della draghessa, potrà rimpossessarsi della sua amata palude…
15
T. Alfieri – da martedì 27 novembre a domenica 2 dicembre
TORINO SPETTACOLI
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
Khora e Teatro Stabile d’Abruzzo
ALESSANDRO PREZIOSI
Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand – traduzione e adattamento Tommaso Mattei
regia Alessandro Preziosi
scene Andrea Taddei – costumi Alessandro Lai - luci Valerio Tiberi - musiche Andrea Farri
collaborazione artistica e movimenti scenici Nikolaj Karpov
La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond
Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori
del Seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica, ebbe già dalla prima rappresentazione
un eccezionale trionfo di pubblico e critica che salutò questo dramma romantico come una vera e propria
summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane.
L'opera di Rostand è stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte: Cyrano è uno dei personaggi
più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza,
vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che
costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno. La
vicenda in breve racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua
infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, che essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il
coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei.
Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de
Neuvillette del quale è innamorata. Poiché questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento,
Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche
innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere: da
qui, de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d’appassionata poesia per Rossana
mantenendo sempre per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo.
Solo al termine della propria vita, trascorsi molti anni, Cyrano, seppur involontariamente, confesserà
all’amata il suo sentimento, ma quando lei ricambierà sarà ormai troppo tardi.
Nell’allestimento di Khora che, da quest’anno, coproduce con il Teatro Stabile d’Abruzzo, lo scontroso
spadaccino, dal mostruoso naso, innamorato della bella Rossana è interpretato da Alessandro Preziosi,
reduce dai successi televisivi e premi cinematografici, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in
scena lo scrittore e poeta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con
la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e
i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
T. Gioiello – da giovedì 6 dicembre a domenica 6 gennaio
(da gio 6 dic a sab 8 dic ore 21, dom 9 dic ore 16, da mar 11 dic a sab 15 dic ore 21, dom 16 dic ore 16,
da mar 18 dic a sab 22 dic ore 21, dom 23 dic ore 16, mer 26 ore 16, da gio 27 a sab 29 dic ore 21,
lun 31 dic ore 21, da mer 2 a sab 5 gen ore 21, dom 6 gen ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA COMICA DEL GIOIELLO
Swish 2... 10 anni dopo!
una commedia di Vera Matthews – regia Girolamo Angione
Già dal titolo Swish 2… 10 anni dopo! è evidente il legame con la commedia-evento "Swish Swish, l'amore
assoluto" che raccontava le vicende di alcuni simpatici trentenni, capaci di conquistare letteralmente le platee,
piazzandosi ai primi posti tra gli spettacoli più visti in Italia e portando addirittura il pubblico a chiedere notizie e
sviluppi della vicenda di ognuno di loro. Da qui, il brillante "sequel" teatrale firmato Vera Matthews, l’autrice,
oltre che di Swish, anche degli altri grandi successi del Gioiello. Entriamo in atmosfera, cedendo la parola al
regista dello spettacolo Girolamo Angione: "Lucio e Simo, Bea e Tillo, Rita, Cate e Sol: ve li ricordate ancora,
vero?, gli eroi di Swish Swish, così teneri e inquieti nella loro ricerca dell’“amore assoluto”; ci avevano
appassionati, ci avevano fatto ridere e pensare… insomma ci erano piaciuti subito e, a loro, ci eravamo
affezionati come a nuovi amici. L’amore assoluto, forse, non l’avevano trovato ma quello più vero e umano per
un figlio in arrivo, quello spandeva già i suoi benefici effetti. Eccoli di nuovo qua, 10 anni dopo!. E nel
frattempo? Tutto nella norma, almeno in apparenza. I figli sono arrivati e sono cresciuti, forti e saggi, almeno
loro!; altrettanto puntuali, sono arrivate le crisi di coppia –etero o omo, tradizionali o di fatto-, poco importa.
Ma, si sa, l’apparenza inganna e la vita è sempre piena di sorprese. Così un bel giorno, mentre a casa di Lucio,
tanto per cambiare, si rinnova la tinta alle pareti, prima arriva Cate in lacrime, poi Bea in cerca d’aiuto e,
infine, Sol che, da buon single non teme crisi di coppia... l’unico in grado di mettere ordine in quel pandemonio
sembra essere Pietro: che, però, ha solo 10 anni e non ce la farebbe mai se a dargli una mano non irrompesse in
scena a colpi di pistola… un supereroe! Eccoci calati in piena fiction hollywoodiana? Niente paura: siamo sempre
alle nostre latitudini, quasi all’angolo tra via Colombo e corso De Gasperi…".
16
T. Alfieri – da venerdì 7 a domenica 9 dicembre
TORINO SPETTACOLI
(venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
Medina Produzioni
MICHEL ALTIERI
con un cast di attori/cantanti e acrobati/danzatori
Zorro
di Stefano D’Orazio - musiche Roby Facchinetti
regia e coreografie Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni
scene Aldo De Lorenzo – costumi Zaira De Vincentiis - light designer Umile Vainieri
Dopo l'avventura di Pinocchio e il successo di Aladin il musical, che nel primo anno di tournee' ha realizzato più di
150.000 spettatori con grandi consensi di pubblico e critica, e dopo aver curato le liriche in italiano di Mamma
Mia, il musical della Stage Entertainment, Stefano D’Orazio torna a firmare il testo, nonché le liriche, di un nuovo
spettacolo, con il prezioso contributo di musiche inedite. Un progetto che aveva da tempo nel cassetto e che
adesso, in collaborazione con la Medina Produzioni, ha deciso di realizzare. Un prodotto italiano che, con l'ironia
e la creatività "favolistica" tipica di D'Orazio, arricchito da meravigliose musiche e personaggi nuovi che si fondono
con i protagonisti del racconto che la tradizione ci ha abituato a conoscere, promette di coinvolgere e divertire
tutto il pubblico. Una storia che da sempre affascina grandi e piccoli, un modo per avvicinare il pubblico a una
storia apparentemente lontana, ma che tanto ha in comune con il mondo di oggi. L'eroe dal cuore grande e dalla
spada veloce è pronto a rapire chiunque si lascerà trasportare da questa meravigliosa avventura.
Dopo oltre quindici anni, Don Diego De La Vega oramai trentenne torna a Los Angeles. La sua lunga assenza fu
decisa dal padre nei giorni della rivoluzione popolare di L.A. del 1820 per salvaguardarlo e per garantirgli
un'istruzione "europea". In Spagna il giovane Diego impara le arti marziali, la scherma, le buone maniere, il ballo e
tutto quello lo rende un perfetto gentiluomo. Il suo ritorno alla casa paterna è dovuto all'aggravarsi delle
condizioni di salute del vecchio genitore con il quale non ha mai smesso di rimanere in contatto epistolare. Nelle
lunghe lettere che i due si scambiano, Diego viene a conoscenza di come il clima dittatoriale nel quale versa la
California Messicana renda sempre più incandescente la situazione. Il divario tra ricchezza e povertà sta
diventando incolmabile e i sintomi di una imminente nuova rivoluzione sono palpabili. Negli anni immediatamente
precedenti alla partenza del giovane Diego per la Spagna, nelle terre di California, era apparso al fianco dei
Peones a perorare la loro causa, un misterioso personaggio, abile di spada e di parola, con il volto coperto da una
maschera, chiuso nel suo mantello nero a sbaragliare i feroci uomini del Governatore durante le loro razzie.
Quest'uomo, per la povera gente di L.A. era diventato una leggenda, lo chiamavano el Zorro (la Volpe) ed era
diventato il simbolo della rivoluzione che stava covando…
T. Alfieri – da martedì 11 a domenica 16 dicembre
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
COMPAGNIA DELLA RANCIA
Grease il Musical
di Jim Jacobs e Warren Casey
traduzione Michele Renzullo - adattamento Saverio Marconi
traduzioni delle canzoni Silvio Testi e Michele Renzullo
canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis
scene Gabriele Moreschi - costumi Zaira De Vincentiis
coreografie Franco Miseria - direzione musicale Simone Manfredini - produzione musicale Silvio Testi
disegno luci Valerio Tiberi - disegno fonico Carlo Marchiori
regia Saverio Marconi – regia associata Marco Iacomelli
Atteso ritorno per un “must” del Fiore all’occhiello.
Grease, il musical dei record che ha conquistato quasi 1.500.000 spettatori in tutta Italia in più di 1.000 repliche
affermandosi come un fenomeno senza precedenti, è pronto a calcare nuovamente i palcoscenici italiani e per il suo
debutto sceglie le principali rassegne teatrali estive come l’Arena Gigli di Porto Recanati e la Versiliana a Marina di
Pietrasanta, per proseguire, poi, con un nuovo tour invernale nelle principali città italiane. ll ritorno – a grande
richiesta – festeggia anche 15 anni esatti dal suo debutto: il 4 marzo 1997 il Teatro Nuovo di Milano ospitava infatti
la prima fortunata edizione con Lorella Cuccarini nel ruolo di Sandy. In poco tempo Grease si afferma come il primo
long running show della storia dello spettacolo in Italia e ottiene dal pubblico un consenso mai visto prima: sold out
nei teatri di tutta Italia, ha alternato sul palco, dal suo debutto a oggi, più di 100 artisti, rappresentando per molti
di essi un trampolino di lancio. Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini
colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie
auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una
generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile.
Grease nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per
chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers,
patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il
mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo
minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere.
17 TORINO SPETTACOLI
T. Alfieri – da venerdì 21 a domenica 23 dicembre ore 15.30 (venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
Enrico Botta Live Produzioni
CLAUDIA CECCHINI GIAN MARCO SCHIARETTI ELISA MARANGON
Biancaneve il musical
direz. musicale Massimiliano Grazzini - coreografie Mara Mazzei - scenografie e costumi Annalisa Benedetti
musiche Daniele Biagini - liriche Lorenzo Biagini - direzione vocale Alex Mastromarino
regia Enrico Botta
Biancaneve è il nuovissimo family show pronto a conquistare il pubblico italiano. Il musical si ispira al
famoso capolavoro dei Fratelli Grimm che gli autori hanno tradotto in emozioni musicali e spettacolari,
sottolineando l’importante messaggio del rispetto della natura. Componente fondamentale dello spettacolo
è la creatività espressa in tutti gli elementi artistici, dalle scenografie cartoonistiche –a rendere magico ogni
cambio scena grazie alla macchina teatrale, dalle tecniche del Carnevale di Viareggio, al make up e ai
costumi. Il musical si basa sulla grande storia d’amore tra un giovane principe e la candida Biancaneve; un
amore reso difficile dalla differenza di classe sociale tra i due e, soprattutto, dalla superba madre del
giovane, ossessionata dall’interrogare continuamente il noto specchio magico: “Specchio, specchio delle mie
brame… chi è la più bella del reame?”. Una storia creata per far sognare grandi e piccoli in una versione
musical dall’impostazione fresca e giovane capace di far sentire il pubblico parte attiva della storia.
T. Alfieri – mercoledì 26 dicembre ore 15.30
Tiven Group
Evento speciale in esclusiva per l’Italia
PERFORMERS BUBBLE – ENRICO E DACE PEZZOLI
“B” the Underwater Bubble Show
Uno spettacolo di Circo Teatro, con artisti del circo lettone, danzatori, illusionisti
diretto e interpretato da Enrico e Dace Pezzoli
Lo spettacolo debutta il 29 ottobre 2011 a Riga, capitale della Lettonia, nella più grande sala espositiva nei Paesi
Baltici: la Kipsala Hall. Di fronte ad un pubblico di cinquemila persone lo spettacolo si rivela un “evento”. Le
bolle di sapone alimentano con entusiasmo la fantasia. I “bubble show”ci trasportano in una dimensione colorata
dove tempo e spazio sono dei concetti sconosciuti. “B” The Underwater bubble show è un’esperienza unica per
viverla basta il coraggio di lasciarsi alle spalle ogni pensiero e afferrare la mano di uno di quei fantastici
personaggi marini che,ammiccando, ci condurranno nella profondità degli abissi…..è come un sogno fantastico da
cui non vorremmo più svegliarci! “B” The Underwater Bubble Show è attualmente la più imponente produzione
europea il cui comune denominatore sono le “bolle di sapone”. E’ un progetto nato dalla sinergia dei performer
ed illusionisti Enrico e Dace Pezzoli, dal bubble artist Marco Zoppi, e dalla compagnia lettone di acrobati e
ballerini “Circus” ispirato alle atmosfere ed alla poesia teatrale de “Le Cirque du Soleil” e “Slava Snow Show”.
Per realizzare tutto ciò vengono utilizzate le migliori tecnologie nel campo degli effetti visivi: laser, macchine
teatrali, tornado di bolle di sapone, cannoni per la neve, anelli di fumo, unite a musiche originali di V. Zilvers,
coloratissimi costumi di E. Patmalniece, ed il make up di Bodypainters. “B” The Underwater bubble show è uno
degli spettacoli più importanti di teatro visivo degli ultimi anni, un fantastico viaggio nell’universo subacqueo
dove lo spettatore potrà immergersi senza usare bombole di ossigeno! Una curiosità: la realizzazione dello
spettacolo ha richiesto 18 mesi di studio e prove.
T. Alfieri – da martedì 15 a domenica 20 gennaio
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
COMPAGNIA DELLA RANCIA
Rain Man
TRATTO DAL FILM VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR
adattamento per il teatro di Dan GORDON
tratto dal film della MGM - basato sulla sceneggiatura di Ronald BASS - Barry MORROW
prodotto su licenza speciale di MGM on stage, Darcie DENKERT e Dean STOLBER
traduzione e adattamento Michele Renzullo e Saverio Marconi
regia SAVERIO MARCONI - regia associata GABRIELA ELEONORI
con LUCA LAZZARESCHI LUCA BASTIANELLO
VALERIA MONETTI
GIAN PAOLO VALENTINI IRENE VALOTA
e con BEPPE CHIERICI
Dal cinema al teatro per una storia che ha emozionato il mondo!
Compagnia della Rancia, ai musical di successo affianca la prosa, con l’adattamento teatrale di Rain Man, celebre
film del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman, che all’epoca commosse il mondo intero.
18 TORINO SPETTACOLI
Vincitore di 4 premi Oscar (miglior attore protagonista, miglior regia, miglior scenografia e miglior fotografia) e
diretto al cinema da Barry Levinson, Rain Man ha debuttato nella versione teatrale il 19 settembre 2008 all’Apollo
Theatre di Londra, con un adattamento curato da Dan Gordon. Per questo progetto Saverio Marconi si è affidato a
interpreti di grande calibro, con alle spalle importanti successi teatrali, cinematografici e televisivi. Raymond è
interpretato da Luca Lazzareschi, attore con un ampio repertorio drammaturgico che spazia dai classici ai testi
contemporanei, diretto da grandi registi come Gabriele Lavia, Marco Tullio Giordana, Cesare Lievi, Werner
Schroeter, Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi: uno straordinario lavoro attoriale, quello di Lazzareschi, che
sottrae intenzioni ed espressioni alla sua interpretazione per restituire la fortezza inespugnabile del mondo
interiore di Raymond, rendendo così toccanti anche i quasi 90 “sì” del copione che pronuncia senza colore né
significato. Al suo fianco - nel ruolo di Charlie – Luca Bastianello, giovane attore di talento già protagonista a
teatro e in fiction televisive di successo che unisce una straordinaria somiglianza fisica con Cruise a
un’interpretazione dalle diverse sfaccettature, che mostra l’evoluzione del suo personaggio. La scenografia creata da Gabriele Moreschi - è divisa in quadrati, che sottolineano i dettagli, così importanti per la mente degli
autistici, che hanno una memoria prodigiosa e attraverso oggetti e proiezioni aprono squarci onirici, entrando
nella testa di Raymond e svelando un mondo diverso. Questo progetto teatrale vuol essere, per la Compagnia
della Rancia, anche uno strumento di sensibilizzazione e informazione sul tema dell’autismo.
T. Alfieri – da martedì 5 a domenica 10 febbraio
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
PEEP ARROW ENTERTAINMENT
My fair lady
di Friederick Loewe e Alan J. Lerner da “Pigmalione” di George B.Shaw
adattamento italiano Massimo Romeo Piparo
coreografie Roberto Croce - direzione musicale Emanuele Friello
regia Massimo Romeo Piparo
Non capita a tutti i “classici” del Teatro musicale di poter essere sempre “giovani”. La fortuna di un musical spesso
sta nel palmares del film o della piece da cui è tratto. Il musical My fair lady deve la propria “immortalità” a se
stesso. A ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo
linguaggio musicale. “Cosa c’è di più sublime che colmare il dislivello che separa classe da classe, anima da
anima...”, così recita il Prof. Higgins, il “pigmalione” che affida al modo di parlare il passepartout per il riscatto
sociale di una rozza fioraia. Già, il modo di parlare... anche questo è un tema che di giorno in giorno si fa sempre
più attuale. La perdita delle proprie radici culturali, l’omologazione e la globalizzazione della società
contemporanea hanno fatto svanire il rapporto tra l’essere umano e la propria cultura. Ecco allora che My Fair Lady
si impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola “possibile”, rappresenta il lieto perdersi in una
tempesta di sentimenti. La “fair lady” Eliza Doolittle è un po’ Cenerentola, un po’ Pretty Woman, un po’ Mary
Poppins, un po’ Bella e un po’ Bestia, insomma è l’archetipo del riscatto, della rivincita, dell’affermazione, della
trasformazione e così incarna il desiderio e il sogno di tutto l’universo femminile che simpaticamente partecipa sin
dal primo momento alla sua avventura. Ma alla fine, e qui si impone in tutta la sua statura George Bernard Shaw
ispiratore col suo “Pigmalione” della versione musicale, anche la chiave maschile della vicenda cede alla forza delle
emozioni e dei sentimenti: soli non si è completi e anche un apparente “misogino e scapolo convinto” come il Prof.
Higgins o il collega di “sventura” Colonnello Pickering, o il cinico e spietato padre di Eliza, Alfred Doolittle, si
trovano costretti a svestire la maschera della durezza e coprirsi con un velo di dolcezza. In un momento in cui
sembra che il corto circuito dei rapporti umani abbia interrotto il passaggio di energia tra le persone, My Fair Lady si
impone come un “generatore di corrente elettrica” che concede una bella “scossa” alla nostra anima.
T. Alfieri – da martedì 19 a domenica 24 febbraio
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
Barley Arts
DANILO BRUGIA
Titanic il musical
di Federico Bellone e Cristiano Alberghini - regia Federico Bellone
Per i 100 anni (1912-2012) della leggenda sulla nave da crociera più famosa del mondo, arriva per la prima
volta in Italia il musical Titanic, dal regista della nuova edizione di Grease, Flashdance, e regista associato
di Disney La bella e la bestia, High School Musical e Sister Act e co-prodotto da Barley Arts, leader
internazionale nella produzione di spettacoli musicali.
Protagonista Danilo Brugia, star della fiction di Rai Uno Rossella.
Pur sviluppando una storia più teatrale rispetto all’omonimo film del 1997 campione di incassi nella storia del
cinema, il musical si avvarrà di cambi di scena e costumi di impatto, effetti speciali (tra cui quello
dell’affondamento), un’automobile d’epoca in scena, grandi illusioni e un indimenticabile tema del maestro Ennio
Morricone, in un mix di comicità, sentimento, azione, avventura, sensualità, nostalgia, tensione, mistero, stupore,
bellezza e lusso, per un affresco di personaggi d’inizio secolo, così diversi ma tutti uguali di fronte al destino.
19 T. Alfieri – da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo
TORINO SPETTACOLI
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
PEEP ARROW ENTERTAINMENT
Full Monty - Disoccupati
“l'Articolo 18 si fa spettacolo! In tempi di crisi, cosa saresti disposto a fare?”
libretto Terrence McNally - musiche David Yazbek - tratto dal celebre Film Fox Pictures
10 Nomination agli Oscar del Musical
nuovissimo e originale adattamento firmato Massimo Romeo Piparo
con un cast di 20 elementi di possibili disoccupati e un operaio vero, già disoccupato!
Ecco la presentazione del progetto Full Monty, proposto dalla Peep Arrow Entertainment: “Lavoro e
disoccupazione saranno i temi caldi del 2012 e forse del prossimo decennio. Mettere in scena un Musical oggi può
avere senso solo se agganciato fortemente alla realtà sociale che il Paese sta vivendo. Forte dell'esperienza
avuta con due grandi Musical come II Vizietto e Rinaldo in Campo (sul tema delle coppie di fatto il primo, e
sull'Unità dell'Italia e il riscatto del Sud il secondo), ecco arrivare un altro grande Cult del Cinema e del Teatro
mondiale. Come è noto, lo spettacolo narra la storia di un gruppo di lavoratori rimasti disoccupati in seguito ad
un'ondata di licenziamenti da parte dei manager di una grossa fabbrica dopo anni di dedizione da parte dei
propri operai. Il tema fa subito pensare alla situazione italiana vissuta all'interno delle fabbriche (Fiat?). E qui
entra in campo l'aggancio al sociale e all'attualità: la vicenda che nel film era ambientata nell'Inghilterra
industriale del nuovo millennio, nella versione firmata Massimo Romeo Piparo vedrà protagonista proprio la zona
industriale di Torino con tutti i suoi tanti disoccupati. L'obiettivo ambizioso ma fortemente inseguito è quello di
coinvolgere nel cast un vero disoccupato della Fiat attraverso provini che possano mettere in mostra eventuali
doti nascoste degli operai e la loro attitudine al palcoscenico: ad uno solo di loro verrà riproposto per un anno lo
stesso contratto che aveva con la Fiat prima del licenziamento”.
T. Alfieri – da martedì 5 a domenica 10 marzo
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
COMPAGNIA DELLA RANCIA
Frankenstein Junior
un musical di Mel Brooks
testo Mel Brooks e Thomas Meehan - musica e liriche Mel Brooks
regia e coreografie originali Susan Stroman
regia Saverio Marconi - regia associata Marco Iacomelli
Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato
agli anni ’20 (omaggio ai classici horror della Universal), Frankenstein Junior è una parodia del celebre
Frankenstein di J. Whale (1931) e delle numerose pellicole dedicate alla creatura di Mary Shelley.
Il film, premiato dal pubblico che lo ha consacrato come il cult movie per eccellenza e le cui battute sono entrate
nella memoria degli spettatori -con oltre 500.000 copie vendute- è il “classico” in DVD di maggior successo della
storia dell'home video in Italia.
Il genio di Mel Brooks -dopo Per favore non toccate le vecchiette/The Producers - torna così dal cinema al teatro
con una commedia musicale in scena a Broadway per 485 repliche all’Hilton Theatre dal 2007 al 2009; la versione
italiana sarà diretta da Saverio Marconi, che riproporrà l’atmosfera della straordinaria fotografia “in bianco e
nero” del film con il tocco colorato di numeri esilaranti, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di
Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin.
T. Alfieri – da martedì 12 a domenica 17 marzo (da mar a sab ore 20.45, dom ore 15.30)
Dopo lo straordinario successo di Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa…
allacciate le cinture, per il Volo più divertente dell’anno!
Ente Teatro Cronaca & Artu' in collaborazione con Festival di Borgio Verezzi e Benevento Festival Città Spettacolo
GIANLUCA GUIDI
GIANLUCA RAMAZZOTTI
Boeing Boeing
commedia in due atti di Marc Camoletti - versione Italiana di Luca Barcellona e Francis Evans
con ARIELLA REGGIO nel ruolo di Berta
e con RANDI INGERMAN MARJO BERASATEGUI e ELA WEBER
scene e costumi originali Rob Howell - musica originale di Claire van Kampen - disegno luci Stefano Lattavo
diretto da Mark Schneider dalla regia originale di Matthew Warchus
allestimento scenico originale prodotto da Sonia Friedman LTD e vincitore del TONY AWARD 2008 (miglior revival anni 60)
Tre Fidanzate. Uno Scapolo. Troppa Turbolenza…
Il nuovo allestimento della commedia Boeing Boeing di Marc Camoletti, ritorna dopo quarant'anni sui nostri
palcoscenici, come una delle commedie più divertenti e rappresentate nel mondo; entrata di diritto nel Guinness
dei primati; solo a Londra, dal 1965 è rimasta in cartellone per ben sette anni consecutivi, tanto che la
Paramount ne produsse un film con Tony Curtis, Jerry Lewis e Thelma Ritter.
20
TORINO SPETTACOLI
Boeing Boeing è tornata sui palcoscenici londinesi nel 2007 e fino al 2009, dopo quarant'anni con un restyling anni
60', ad opera di uno dei più rappresentativi e giovani registi europei, Matthew Warchus, che ne ha curato uno
spassosissimo revival, adattando scene e costumi a quegli anni. Il risultato è stato sorprendente; pubblico e critica
hanno decretato il successo di questa commedia che nonostante l'età, dimostra ancora di avere le gambe per
camminare a lungo. Nel 2007 è stata nominata agli Oliver Awards, come miglior revival e miglior attore, vincendo
il Drama Desk Award come miglior spettacolo, miglior rivisitazione anni 60' e come miglior interpretazione
maschile a Mark Rylance. La stessa produzione ha poi portato lo spettacolo a Broadway nel 2008, dove ha vinto
anche qui il Tony Award come miglior revival e ancora Mark Rylance come miglior attore protagonista.
Lo spettacolo viene ora riproposto anche in Italia, dopo l'ultima grande produzione allestita nel 1966 da Lucio
Ardenzi, con Carlo Giuffrè, Vittorio Sanipoli, Marina Bonfigli e Valeria Fabrizi, che riscosse un grande successo per
tre stagioni consecutive.
Questa volta, a distanza di quarant'anni, l'Associazione Culturale Artù in coproduzione con Ente Teatro Cronaca
diretta da Mico Galdieri, hanno deciso di riproporre lo spettacolo nella stessa edizione trionfatrice a Londra e
Broadway, in accordo con la Sonia Friedman Ltd, con un Cast veramente internazionale che vede in testa di serie
il ritorno sulle scene di Gianluca Guidi in coppia per la prima volta con Gianluca Ramazzotti per dar vita ad un duo
esplosivo di grande comicità, con la partecipazione della nota attrice teatrale Ariella Reggio conosciuta dal
pubblico italiano per la fiction Tutti pazzi per Amore dove interpreta il ruolo “della Zia”. A cui si aggiungono tre
splendide bellezze: Marjo Baratasegui, lanciata da Pieraccioni nel film Ti amo in tutte le lingue de mondo nel
ruolo della hostess spagnola Gabriela, e Ela Weber che darà lustro e divertimento alla hostess tedesca Greta, e
Randi Ingerman che interpreterà l’americana Gloria. Il tutto condito dalla regia di Mark Schneider che riprende la
messa in scena originale, scoppiettante e divertente di Matthew Warchus, il regista più caldo del momento in
Europa, in una rivisitazione dal vecchio sapore anni sessanta per una commedia che, come hanno dimostrato gli
amici americani e londinesi, ha quarant'anni…ma non li dimostra!
T. Alfieri – da martedì 16 a domenica 21 aprile
(da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30)
Wizard
JUSTINE MATTERA e le sue Dame del Ritmo
Sugar the Musical
tratto dal film A qualcuno piace caldo
libretto Peter Stone – musiche Jule Styne - liriche Bob Merrill
scenografie Roberto Comotti – coreografie Gillian Bruce – direzione musicale Simone Giusti
regia Federico Bellone
basato sull’omonimo film di Billy Wilder e I.A.I. Diamonds Some like it hot
spettacolo su licenza di Tams-Whitmark Music Library inc. - Lexington Ave. New York
Siamo a Chicago nel 1929. Joe e Jerry sono due musicisti squattrinati. Un giorno assistono casualmente alla strage
di San Valentino, in cui gli uomini di Al Capone, comandati da Ghette, fanno una strage. Per nascondersi, i due
amici si inseriscono, fingendosi donne, in una piccola orchestra tutta femminile diretta a Miami. Così travestiti,
partono con “Sweet Sue e la sua banda” per Miami. I due fanno subito amicizia con Sugar (Zucchero Candito),
splendida cantante del gruppo. Sugar confida alle due nuove “amiche” la sua intenzione di trovare un miliardario
in Florida e di sposarselo, ma per "Josephine" e "Daphne", obbligate a non rivelare la loro vera identità, sarà
l'inizio di un’esilarante serie di equivoci...
Il film di Billy Wilder A qualcuno piace caldo, uscito nelle sale cinematografiche nel 1959 e definito “la migliore
commedia della storia del cinema”, fu un enorme successo di pubblico e critica, grazie anche alla bravura dello
strepitoso tris di protagonisti: Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe.
La versione “musical” del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder rappresenta uno dei titoli più esilaranti del
genere, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico. La sceneggiatura, che si presta in modo
particolare a una riduzione teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince
che “caldo” è proprio riferito a questo genere musicale), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia
musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo
piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn
Monroe, anche grazie alla celebre canzone I Want To Be Loved By You, come se il tutto provenisse direttamente
dal film in bianco e nero e che, come per magia, diventasse realtà. L’espediente sarà infatti una celebre tecnica
illusionistica, nota nel passato in Italia col nome di Fregoligraph in onore del famoso trasformista italiano Fregoli,
che permette a interpreti in carne ed ossa di passare dalla proiezione su uno schermo alla realtà in palcoscenico e
viceversa. La scenografia, quindi, avrà una connotazione di bianco-nero-grigio elegante e nostalgica, “ributtando”
il pubblico come all’interno della pellicola. Per i costumi, invece, in onore al genere “musical” stesso e alla
volontà iniziale del regista Billy Wilder e dell’attrice Marilyn Monroe di girare A qualcuno piace caldo a colori,
saranno appunto coloratissimi e luccicanti. Infine coreografie ruffiane, comiche e sexy sul trascinante ritmo dei
ruggenti anni ‘20, vorranno completare il quadro di una commedia dai toni esilaranti, facendo sì che il pubblico,
all’uscita del teatro, oltre a un grande sorriso e a qualche postumo ridanciano, batta anche il tempo e fischietti
qualche melodia di un irresistibile “Caldo” Jazz.
21 TORINO SPETTACOLI
Festival dell’Operetta
al Teatro Alfieri
La grande storia d’amore tra Torino Spettacoli e la “piccola lirica”
T. Alfieri – 1 febbraio ore 20.45 e 2 febbraio ore 15.30
Compagnia Italiana di Operette
UMBERTO SCIDA ELENA D’ANGELO ARMANDO CARINI
Scugnizza
musica Carlo Lombardo - librettista Mario Pasquale Costa
regia Umberto Scida - coreografie Monica Emmi
prima rappresentazione: Teatro Alfieri Torino, 16 dicembre 1922
La più italiana delle nostre operette offre una schietta vena melodica, un piacevole testo di ambiente popolare e
una magia speciale grazie a una musica contagiosa: sono le ragioni di ottant’anni di successi e favori del pubblico.
I turisti americani a Napoli sono molto incuriositi dalle bellezze naturali della città ma anche dal modo di vivere
dei Napoletani, sempre pronti a far festa! C’è poi una ragazza di nome Salomè –una scugnizza, naturalmente– che
sembra incarnare la tipica gioia di vivere partenopea. Salomè ama un altro scugnizzo, Totò, ma sua zia scopre che
un ricco americano, Mister Toby, vorrebbe portarla con sè in America. Per Salomè e per zia Grazia sarebbe la fine
della miseria. Zia Grazia vuole quindi convincerla a sposare un uomo molto più anziano di lei che lei non ama. Alla
fine, riesce nel suo intento: Salomè andrà in America con Mister Toby. Gaby, figlia di Mister Toby, pur corteggiata
dallo sfortunato Chic, si sente attratta da Totò ma lo scugnizzo pensa solo a Salomè e si reca nella villa di Mister
Toby per rivedere, un’ultima volta, la sua innamorata. Scambiato per un ladro, Totò viene fatto arrestare. Non
sarà difficile dimostrare la sua innocenza permettendogli anche di riavere Salomè: Mister Toby infatti capisce che
nessuno potrà separare i due giovani e, di fronte all'amore vero, dovrà tornare in America solo con i suoi ricordi.
T. Alfieri – 2 febbraio ore 20.45 e 3 febbraio ore 15.30 - 23 marzo ore 20.45 e 24 marzo ore 15.30
Compagnia Italiana di Operette
UMBERTO SCIDA ELENA D’ANGELO ARMANDO CARINI
La vedova allegra
musica Franz Lehár – librettista Victor Leòn e Leo Stein
regia Umberto Scida - coreografie Monica Emmi
prima esecuzione: Theater an der Wien, 28 dicembre 1905
Il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo dal proprio governo: la signora
Anna Glavari, giovane vedova del banchiere di corte, deve a tutti i costi risposarsi con un compatriota. Infatti, se
dovesse passare a seconde nozze con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari,
abbandonerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e, per la “Cara Patria”, sarebbe la rovina economica. Il Barone
Zeta, coadiuvato dal cancelliere pasticcione Njegus, tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario
all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c’è
stato del “tenero” prima che lei sposasse il banchiere Glavari; e ora Danilo, ferito nell’orgoglio, non vuole
ammettere di essere ancora innamorato di Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole
dimostrare e fa di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia per vedere le
reazioni di Danilo, sia per salvare l’onore della moglie del barone Zeta, ella dichiara agli invitati che intende
sposare un francese: il sig. De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto, ma…
T. Alfieri – 22 marzo ore 20.45, 23 marzo ore 15.30
Compagnia Italiana di Operette
UMBERTO SCIDA ELENA D’ANGELO ARMANDO CARINI
Cin ci là
musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo – librettista Carlo Lombardo
regia Umberto Scida - coreografie Monica Emmi
prima esecuzione: Milano, Teatro Dal Verme, 18 dicembre 1925
Siamo a Macao. La giovane timida principessa Myosotis sta per sposarsi ma, al contrario di quanto sarebbe lecito
supporre, è triste perché deve abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza. E anche il principe Ciclamino, suo
promesso sposo, si dimostra scarsamente entusiasta del matrimonio per gli stessi motivi. A Macao c'è questa
usanza: durante il periodo di fidanzamento di una principessa, ogni divertimento e ogni lavoro vengono sospesi.
Ed è in questo periodo che giunge a Macao la bella Cin Ci Là, attrice cinematografica francese, assieme a Petit
Gris il suo accompagnatore ufficiale, innamorato cotto di lei. Il Mandarino di Macao Fonky, padre della principessa
Myosotis, decide di affidare i due giovani, così scarsamente entusiasti del matrimonio alle esperte cure di Cin Ci
Là. La bella attrice prende a cuore la cosa e si dedica con particolare interesse alla emancipazione del principe
Ciclamino. Petis Gris viene colto da un furibondo attacco di gelosia e per vendicarsi rivolge le proprie attenzioni
alla principessa. Accade così che il principe Ciclamino si innamori di Cin Ci Là e la voglia sposare. Ma l'attrice
saggiamente gli spiega che lei non può e non vuole contrarre nessun legame duraturo. Del resto, la principessa
Myosotis è ora disposta a lasciare le sue bambole e i suoi sogni e a convolare a giuste nozze con Ciclamino…
22 TORINO SPETTACOLI
Solferino di Mattina al Teatro Alfieri
Per iniziare presto –alle 10.30- la buona abitudine di andare a teatro!
T. Alfieri – da lunedì 8 a venerdì 12 ottobre ore 10.30
Compagnia Torino Spettacoli
STEFANO CAVANNA LUCREZIA COLLIMATO
Storie di fate a teatro di Stefano Cavanna – regia Franca Dorato
Storie di fate... a teatro è una produzione Torino Spettacoli firmata dall'autore Stefano Cavanna, che ha
pubblicato il libro Storie di fate e molto altro (edito da Politeia, Torino) e ne ha realizzato un adattamento
teatrale appositamente per i bambini, in modo particolare per gli scolari della scuola elementare. Lo spettacolo si
avvale della regia di Franca Dorato. La proposta rappresenta un ottimo strumento, soprattutto in relazione al
percorso sulla fiaba che viene affrontato a livello di programma scolastico e per il fatto che tratta leggende che
sono alla base della cultura di molti popoli europei. “Non raccontarmi storie!” Chissà quante volte ce lo siamo
sentito dire o lo abbiamo detto. Storie di fate… a teatro invece prende questo divieto e lo trasforma nella bellissima e
antichissima richiesta propria dei bambini di ogni età: “mi racconti una storia?”. Ispirato al romanzo Storie di fate e
molto altro, lo spettacolo attinge a piene mani dalla memoria del tempo, comune a tutti i popoli, scegliendo antiche
leggende, favole e fiabe e riportandole in scena in un modo allegro e scanzonato, così da poter essere apprezzate
pienamente anche dal pubblico più giovane. Sulla scena le favole prendono vita evocate dalle parole degli attori e da
giochi di prestigio che tenteranno di ricreare sul palco la magia di cui ogni storia è intrisa, conducendo per mano il
pubblico fino al tanto atteso “e vissero felici e contenti”.
T. Alfieri – da lunedì 15 a venerdì 19 ottobre ore 10.30
MARIO ACAMPA
Fatti, misfatti e incanti per animali parlanti
di Gian Mesturino – regia Girolamo Angione
Fatti misfatti e incanti per animali parlanti. Parole dal forte potere evocativo, per inventare storie che hanno in
comune gli “animali parlanti”. E’ teatro di oggi, intessuto di tanta favolistica di ieri e di sempre per far dialogare
chi le favole le sa a memoria e chi adora farsele raccontare “di nuovo”, in un simpatico confronto tra generazioni.
Prendendo le mosse dal celebre Carnevale degli animali di Saint-Saens, lo spettacolo è una scorribanda giocosa
tra le più affascinanti storie di celebri scrittori narrate nel corso dei secoli: da Esopo a La Fontaine, da Fedro a
Collodi, da Leonardo da Vinci a Perrault, Andersen, fratelli Grimm, fino a Gianni Rodari e a Walt Disney … e a
tanti autori di canzonette e ballate. La fata Turchina e la Fata Morgana accompagnano un misterioso personaggio,
che gli spettatori scopriranno un po’ per volta, alla ricerca di un mondo incantato tra animali parlanti e creature
che vogliono salvare la natura e l’umanità da guerre e devastazioni ecologiche, pur sapendo bene che non sarà
sufficiente fare tutti insieme un girotondo intorno al mondo…
T. Alfieri – da lunedì 26 a venerdì 30 novembre ore 10.30
Junior Company di prosa Liceo TNT in collaborazione con Torino Spettacoli
Terza liceo 1939 a teatro
romanzo di Marcella Olschki (Sellerio Editore, Palermo)
versione per la divulgazione teatrale a cura di Germana Erba e Irene Mesturino - mise en espace Enrico Fasella
Una proposta culturale fresca, piena di ritmo e ironia e interessante sia per i contenuti storici che per la bellezza
del romanzo, che è insieme “opera d’arte e documento”.
Una pagina di storia vissuta in prima persona attraverso la divulgazione teatrale del romanzo Terza Liceo 1939 di
Marcella Olschki (Sellerio Editore, Palermo) che rappresenta un viaggio nella scuola italiana ai tempi del fascismo.
Ecco dunque riaffiorare, grazie all’interpretazione dei Giovani Talenti del Liceo Teatro Nuovo, i ricordi di una
studentessa di liceo ai tempi del regime tra propaganda, leggi razziali e privazioni della libertà personale.
T. Alfieri – da lunedì 3 a venerdì 7 dicembre ore 10.30
Compagnia Torino Spettacoli
La neve che inghiottiva i passi
scritto e diretto da Stefano Fiorillo – interprete Alessandro Marasso
Il testo è tratto dal diario originale di Grazioso Marasso, il nonno del giovane attore protagonista Alessandro
Marasso; si tratta di una testimonianza inusuale della Seconda Guerra Mondiale, perché la si osserva con gli occhi
di un “povero paesanotto che si ritrova soldato” nella campagna di Russia. Armamenti insufficienti, condizioni di
vita estreme, freddo mai sentito prima e soprusi da parte degli "alleati" tedeschi renderanno questa esperienza
durissima, ma Grazioso saprà raccontarla in modo genuino e leggero.
23 TORINO SPETTACOLI
Mezzogiorno a teatro all’Alfieri
Per una “pausa pranzo” diversa dal solito -
(lun, mar e ven ore 12.45, mer e gio ore 13.45)
T.Alfieri – da lunedì 22 a venerdì 26 ottobre e da lunedì 19 a venerdì 23 novembre
ALBERTO BARBI
Riprendiamoci il nostro futuro (la crisi spiegata a mia madre)
scritto e diretto da Alberto Barbi
Alberto Barbi illustra così il suo nuovo lavoro: “Una battuta è un segno dei tempi, a volte. Mia madre, come tanti
altri, guarda il tg tutto il giorno, si fa bombardare di notizie che intimidiscono, che annichiliscono. Sembra che
tutto stia crollando, che non ci sia più un futuro a causa della crisi. E’ vero. Ma altre volte nella storia è stato
così e se ne è tratto un vantaggio. In sintonia con il bellissimo libro di Mario Calabresi Cosa tiene accese le
stelle, lo spettacolo è un esorcismo contro la vulgata secondo la quale “si stava meglio quando si stava peggio”.
Se non accetti la crisi, se non la subisci il futuro è davanti a te. Basta prenderlo. Magari non è facile, ma c’è chi
è riuscito, quindi perché no? Attraverso le storie di uomini e donne coraggiose, attingendo a un ricco serbatoio di
memorie personali e di racconti raccolti grazie alla ricerca di storie di strada, si scopriranno buoni motivi per
non lasciarsi prendere dallo sconforto, e riconoscere invece, alla luce di un cauto ottimismo, quanto siano
migliorate le vite degli Italiani negli ultimi cinquant’anni. L'assistenza sanitaria è garantita per tutti. Ci sono
meno omicidi. Le malattie vengono curate in modo più efficace. Siamo un paese alfabetizzato e facciamo
sicuramente molta meno fatica di quanta non ne facessero i nostri padri e le nostre madri. Ma attenzione: negli
ultimi vent’anni, i giovani non investono più nel proprio futuro perché sono colpiti da una rassegnazione che si
trasmette per via ereditaria. Un racconto di come non ci si arrende di come si vince la battaglia del presente per
avere un futuro. Contro ogni irragionevole resa a priori, e per dirla come De Gregori “non aver paura di
sbagliare un calcio di rigore; non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…”.
T. Alfieri – da lunedì 5 a venerdì 9 novembre
Fatti, misfatti e incanti per animali parlanti (cfr scheda all’interno del cartellone Solferino di Mattina )
T. Alfieri – da lunedì 12 a venerdì 16 novembre
ADRIANA INNOCENTI GILBERT IMPÉRIAL
I viaggi di donna Simplicio
di Maria Paola Colombo - regia Stefano Fiorillo
Tra i più grandi sostenitori di un teatro-incontro, capace di aprirsi al pubblico di oggi, di educare ma anche di
ascoltare l’interlocutore-spettatore, troviamo Adriana Innocenti, impegnata in una nuova, suggestiva sfida,
diretta dal giovane regista Stefano Fiorillo. I viaggi di Donna Simplicio di Maria Paola Colombo. Un monologo che
diventa dialogo tra la voce narrante della Innocenti che si fa chitarra e la voce dello strumento stesso, che
irrompe in scena con le musiche interpretate da Gilbert Impérial. Un monologo inconsueto a due dimensioni,
parola e melodia, per un’unica voce: quella della chitarra. Donna Simplicio nasce nel 1938 al numero 110 di Paseo
San Juan a Barcellona. Dopo un breve periodo nella bottega di suo padre Miguel si trasferisce in Argentina.
Frequenta numerosi musicisti e da subito si afferma per la bellezza del suo suono: profondo, lirico, caldo. Per
numerosi anni si dedica ad accompagnare la voce dei gauchos viaggiando nella pampa argentina finché insieme al
chitarrista Juan Navarro si stabilisce a Mar del Plata. Con Juan viaggia spesso in Uruguay dove, dopo la morte di
lui, si ritira dalle scene per lunghissimo tempo. Torna in Europa e si trasferisce in Italia dove, quasi
completamente distrutta dall’umidità del clima uruguayano, viene curata dal giovane liutaio Gabriele Lodi che,
con un lungo lavoro di restauro, restituisce nuovo vigore alla sua voce dandole la forza di calcare nuovamente le
scene. Attualmente vive ad Aosta e viaggia in tutto il mondo insieme a Gilbert Impérial per cantare, con la sua
voce calda e profonda, la musica che da sempre accompagna la sua vita.
T. Alfieri – da lunedì 10 a venerdì 14 dicembre
La neve che inghiottiva i passi (cfr scheda all’interno del cartellone Solferino di Mattina)
**
Solferino di Sera al Teatro Alfieri
La rassegna low cost di drammaturgia contemporanea
gli appuntamenti di novembre (da lunedì a venerdì ore 21)
T. Alfieri – da lunedì 19 a venerdì 23 novembre ore 21
I viaggi di donna Simplicio (cfr scheda all’interno del cartellone Mezzogiorno a Teatro)
T. Alfieri – da lunedì 26 a venerdì 30 novembre ore 21
Riprendiamoci il nostro futuro (cfr scheda all’interno del cartellone Mezzogiorno a Teatro)
24 TORINO SPETTACOLI
INFORMAZIONI PRATICHE stagione 2012-13
dall’8 giugno sera (al termine della conferenza):
*rinnovi e nuovi abbonamenti (fino al 30 giugno sconto “speciale conferenza”)
*vendita biglietti singoli cartelloni Festival cultura classica, Piemonte in scena, Festival Operetta,
Mezzogiorno a teatro, Solferino di Sera, Solferino di Mattina
16 settembre: scadenza prelazione “vecchi abbonamenti” (posto fisso e sconto rinnovo)
22 settembre: vendita biglietti singoli cartelloni Fiore occhiello, Grande Prosa, Per Farvi Ridere
ABBONAMENTI TORINO SPETTACOLI la convenienza apre il sipario!
Abbonamento “Fiore all’occhiello”:
FIORE GRANDE e GIOVANE a 10 spettacoli:
Cyrano de Bergerac – Rain Man – My Fair Lady – Titanic – Full Monty – Frankenstein Jr. – Boeing Boeing
+ 3 a scelta tra i cartelloni Torino Spettacoli Fiore, Cult. Classica, G. Prosa, PFR e Operetta
FIORE GRANDE: p.unico platea o gall € 240 (nuovi abbonati) – ridotto (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 200
speciale conferenza stampa (per chi acquista entro il 30 giugno 12):
nuovi abbonati € 220 – rinnovi, gruppi, convenzionati € 190
FIORE GIOVANE per i nati dal 1986 su presentaz. documento: p.unico platea e galleria € 140 (nuovi e rinnovi)
speciale conferenza stampa nuovi e rinnovi (per chi acquista entro il 30 giugno 12): prezzo unico € 130
Elenco date in abbonamento a giorno e posto fisso per Abbonati Fiore Grande e Giovane:
MARTEDI’ SERA: Cyrano de Bergerac (27/11) – Rain Man (15/01) – My Fair Lady (05/02) – Titanic (19/02)
Full Monty (26/02) – Frankenstein Jr. (05/03) – Boeing Boeing (12/03)
MERCOLEDI’ SERA: Cyrano de Bergerac (28/11) – Rain Man (16/01) – My Fair Lady (06/02) – Titanic (20/02)
Full Monty (27/02) – Frankenstein Jr. (06/03) – Boeing Boeing (13/03)
GIOVEDI’ SERA: Cyrano de Bergerac (29/11) – Rain Man (17/01) – My Fair Lady (07/02) – Titanic (21/02)
Full Monty (28/02) – Frankenstein Jr. (07/03) – Boeing Boeing (14/03)
VENERDI’ SERA: Cyrano de Bergerac (30/11) – Rain Man (18/01) – My Fair Lady (08/02) – Titanic (22/02)
Full Monty (01/03) – Frankenstein Jr. (08/03) – Boeing Boeing (15/03)
SABATO SERA: Cyrano de Bergerac (01/12) – Rain Man (19/01) – My Fair Lady (09/02) – Titanic (23/02)
Full Monty (02/03) – Frankenstein Jr. (09/03) – Boeing Boeing (16/03)
DOMENICA POM: Cyrano de Bergerac (02/12) – Rain Man (20/01) – My Fair Lady (10/02) – Titanic (24/02)
Full Monty (03/03) – Frankenstein Jr. (10/03) – Boeing Boeing (17/03)
Abbonamento "3+3 Torino Spettacoli" (Gioiello da fila E, Erba da B, platea Alfieri da M comprese)
platea o galleria € 153 (nuovi abbonati) – ridotto (rinnovi, gruppi, convenzionati): € 141
speciale conferenza stampa nuovi e rinnovi (per chi acquista entro il 30 giugno 12): p. unico € 132
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Com’è bello protestare - Inquilina – Shrek - Cyrano de Bergerac – Zorro – Grease – Biancaneve – Bubble Show
Rain Man – My Fair Lady – Titanic – Full Monty – Frankenstein – Boeing - Sugar - Vedova – Scugnizza – Cin ci là
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3 spettacoli a scelta tra i cartelloni FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Commedia gemelli – Catilinarie - Oreste – Elettra – Blue Dolls – Uomini preferiscono tonte – Swish 2 - Trelilu
Donne vogliono – Toccata e fuga – Inquilina piano di sopra – Sogno notte mezza estate – Locandiera
Falco – Arsenico – Ben Hur – Tartufo - Donna di garbo – Uomo destino – Minchia Sig. Tenente – Giggino Passaguai
Abbonamento "5+5 Torino Spettacoli":
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B, platea Alfieri dalla fila M comprese)
platea o galleria € 240 (nuovi abbonati) – ridotto (rinnovi, gruppi, abbonati, convenzionati) € 225
speciale conferenza stampa nuovi e rinnovi (per chi acquista entro il 30 giugno 12): p.unico € 215
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Com’è bello protestare - Inquilina – Shrek - Cyrano de Bergerac – Zorro – Grease – Biancaneve – Bubble Show
Rain Man – My Fair Lady – Titanic – Full Monty – Frankenstein – Boeing - Sugar - Vedova – Scugnizza – Cin ci là
+5 spettacoli a scelta tra i cartelloni FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR
e GRANDE PROSA:
Commedia dei gemelli – Catilinarie - Oreste – Elettra – Blue Dolls – Uomini preferiscono – Swish 2 - Trelilu
Donne vogliono tutto – Toccata e fuga – Inquilina piano di sopra – Sogno notte di mezza estate - Locandiera
Il falco – Arsenico – Ben Hur –Tartufo - Donna di garbo – Uomo destino – Minchia Sig.Tenente – Giggino
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TORINO SPETTACOLI
Abbonamento “Grande Prosa”:
Elenco spettacoli Grande Prosa e Grande Prosa Giovane
7 titoli a scelta tra: Commedia gemelli – Catilinarie - Oreste – Elettra – Blue Dolls – Uomini preferiscono tonte –
Swish 2 - Trelilu - Donne vogliono – Toccata e fuga – Inquilina piano di sopra – Sogno notte mezza estate –
Locandiera - Falco – Arsenico – Ben Hur – Tartufo - Donna di garbo – Uomo destino – Minchia Sig Tenente – Giggino
+ 1 a scelta tra i cartelloni Torino Spettacoli Fiore, Cult. Classica, G. Prosa, PFR e Operetta
GRANDE PROSA: p.unico € 152 (nuovi abbonati) - ridotto (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 112
speciale conferenza stampa (per chi acquista entro il 30 giugno 12):
nuovi abbonati € 144 – rinnovi, gruppi, convenzionati € 104
G.PROSA GIOVANE per i nati dal 1986 su presentazione documento: prezzo unico nuovo o rinnovo € 96
speciale conferenza stampa nuovi e rinnovi (per chi acquista entro il 30 giugno 12): p.unico € 88
Abbonamento “Festival di Cultura Classica”: p. unico € 26 - speciale studenti e docenti € 16
2 spettacoli a scelta tra: La commedia dei gemelli – Catilinarie - Oreste – Elettra
Abbonamento “Per Farvi Ridere”: 3 spettacoli a scelta tra: Blue Dolls – Uomini preferiscono
Swish 2 – Trelilu – Donne vogliono - Toccata e fuga – Inquilina – Sogno notte – Locandiera – Falco – Arsenico
Ben Hur – Tartufo - Donna di garbo – Uomo destino – Minchia Sig Tenente – Giggino – Commedia gemelli
posto unico € 48 – ridotto (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 42
speciale conferenza stampa (per chi acquista entro il 30 giugno 12):
nuovi abbonati € 45 – rinnovi, gruppi, convenzionati € 39
Abbonamento "Festival Operetta": 3 spettacoli Operetta p.unico € 51 – entro 30.6.12 € 48
Abbonamento “Mezzogiorno a Teatro”: 3 spett. a scelta € 4.50
Abbonamento “Solferino di Sera”: 2 spettacoli a scelta € 12
Abbonamento “Piemonte in scena”: 3 spettacoli a scelta tra: Non pago – Rivoira -Come quando - Ateliè
3
Gelindo – Marco e Mauro – Fuga – Questioni – Missing – Voci musical – Schiuma- Coppia – Riccardo –Canson p.unico € 27
Abbonamento “Buon Teatro a Te” la formula pensata per i tuoi regali - 1 spettacolo a scelta
dei cartelloni Cultura classica, Grande Prosa all’Erba e al Gioiello, Operetta e PFR al Gioiello e all’Erba p.unico € 26
N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale per tutti i film proiettati nelle
sale Torino Spettacoli e al biglietto ridotto per gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a Torino e nei Festival
estivi con i quali Torino Spettacoli collabora quali il Festival di Piazza San Giovanni, Ferie d’Augusto a Bene Vagienna e
Vignaledanza e (cfr singole condizioni e giorni di validità). Gli abbonati possono cambiare gratuitamente fino a 2 date
degli spettacoli in abbonamento (cfr condizioni e modalità nel regolamento di biglietteria)
Prezzi biglietti singoli spettacoli già in vendita
PIEMONTE IN SCENA (in vendita dal 8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
3
Non ti pago – Rivoira – Come quando fuori – Ateliè – Gelindo – Fuga rospo –Missing – Riccardo – Canson e poesie
p.unico € 13 + € 1 prev – ridotto unificato
(over 60, under 26, gruppi, abb.ti e convenzionati)
€ 9 no prev
Questioni di donne-Voci da musical-Schiuma da barba e biberon-Marco e Mauro-Coppia di svitati
p.unico € 15 + € 1 prev – ridotto unificato (over 60, under 26, gruppi, abb.ti e convenzionati) € 10 no prev
Trelilu - The Blue Dolls Show
da martedi’ a giovedi’: posto unico € 23 + € 1.50 prev - ridotto (under 26, over 60) € 16 + € 1.50 prev
speciale abbonati, convenzionati e gruppi di almeno 15 persone € 13 + € 1 prev
ven, sab sera, dom.p.: p.unico € 23+€ 1.50 prev – (rid. unificato under26, over 60, abb, conv, gruppi <15 persone) € 16+€ 1.50
Come è bello protestare da Trieste in giù
p.unico Platea € 25 + € 1.50 prev - rid € 20 + € 1.50 (gruppi, under 26, over 60) - speciale abbonati € 15 + € 1
posto unico Galleria: € 20 + € 1.50 prev. - rid € 15 + € 1 (gruppi, under 26, over 60)
FESTIVAL DI CULTURA CLASSICA (in vendita dall’8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
La commedia dei gemelli – Catilinarie - Oreste – Elettra
p.unico € 23 + € 1.50 prev – over 60 € 16 + € 1.50 prev - gruppi, abbonati e convenzionati T.Spettacoli € 13 + € 1
under26, studenti e docenti € 9 (ingresso gratuito docenti accompagnatori, 1 ogni 10 allievi) – p.unico scolastiche mattino Cult Class € 8
Ciò che uno ama – Appuntamento Fedra – Teatri greci DNA Adriana (ingresso gratuito su prenotazione)
abb.to 2 spettacoli a scelta: prezzo unico € 26 - spec studenti e docenti € 16
FESTIVAL OPERETTA (in vendita dall’8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
Vedova – Scugnizza – Cin Ci là: p.unico € 23 + € 1.50 prev; rid. unico (und26, ov60, abbti, conv, gruppi) € 16 + €1.50
abb. 3 spettacoli Operetta p.unico € 51 - speciale conf. stampa (per chi acquista entro il 30 giugno 12): € 48
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MEZZOGIORNO A TEATRO (in vendita dall’8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
TORINO SPETTACOLI
p.unico € 2.5 – rid (convenzionati) € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 4.5 - ingresso gratuito abbonati T.Spettacoli
SOLFERINO DI SERA (in vendita dall’8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
posto unico € 8 - rid. abbonati e convenzionati Torino Spettacoli € 6 - abb.to a 2 titoli a scelta € 12
SOLFERINO DI MATTINA (in vendita dall’8 giugno sera – riduz valide tutti i giorni):
posto unico € 5 – ridotto (gruppi > 30 persone, abbonati e convenzionati Torino Spettacoli) € 3
IL FIORE ALL’OCCHIELLO – GRANDE PROSA – PER FARVI RIDERE (in vendita dal 22 settembre)
Le Compagnie stanno definendo i prezzi dei biglietti singoli degli spettacoli
REGOLAMENTO DI BIGLIETTERIA TORINO SPETTACOLI
AL MOMENTO DELL’ACQUISTO I CLIENTI/SPETTATORI SONO INVITATI A:
-SEGNALARE il diritto a eventuali riduzioni prima dell’emissione del titolo d’ingresso (biglietto o abbonamento)
-VERIFICARE al momento dell’acquisto data, fila, posto e tariffa riportati su biglietti e abbonamenti e la corretta
corresponsione del dovuto (resto, ricevuta bancomat e carta di credito).
NON POTRANNO ESSERE ACCOLTI SUCCESSIVI RECLAMI
SI RICORDA CHE:
-il biglietto o l’abbonamento emessi possono essere utilizzati esclusivamente per data, posto e tipologia
riportati sullo stesso. Il personale è autorizzato al ritiro per verifica( per es. i ridotti per età, devono essere
giustificabili con un documento d’identità). Lo spettatore che venga trovato sprovvisto del titolo, dovrà
corrispondere nuovamente il prezzo del titolo d’ingresso.
-non è possibile accettare pagamenti in contanti superiori ai 1.000,00// euro (Legge 12.11.2011 n° 183).
-in caso di pagamento con carta di credito o con assegno, il personale di biglietteria è tenuto a chiedere
l’autenticazione con un regolare documento di identità.
E’ possibile MODIFICARE un titolo d’ingresso SOLO ED ESCLUSIVAMENTE COME SEGUE:

PER I POSSESSORI DI BIGLIETTI SINGOLI:
è possibile modificare la data di un singolo spettacolo, mentre non è possibile cambiare il titolo dello spettacolo. La
procedura comporta un costo amministrativo di € 9 per ogni biglietto, con rilascio di regolare ricevuta. La modifica,
da concordarsi sulla base dell’effettiva disponibilità di posti nella nuova data scelta dal cliente, deve essere fatta
necessariamente entro e non oltre data e orario di inizio spettacolo.
In caso di modifiche o annullamenti della programmazione da parte di Torino Spettacoli o di organizzatori esterni, il
possessore di biglietto singolo può sostituire lo spettacolo con altro titolo, scegliendo tra le proposte ancora in
cartellone per il 2012-13 (spendendo in più o in meno in base al costo dello spettacolo scelto), secondo regolare prassi
e cioè entro e non oltre i 5 giorni successivi alla data indicata sul titolo d’ingresso, oppure può ottenere il rimborso del
biglietto, rispettando le consuete tempistiche per l’annullamento (5 giorni).

PER I POSSESSORI DI ABBONAMENTI TORINO SPETTACOLI:
è possibile modificare gli ingressi su abbonamento (per farlo, è necessario presentare sia il titolo da modificare sia la
facciata principale dell’abbonamento; in caso contrario, non sarà possibile effettuare il cambio) solo
relativamente alla data, da concordarsi sulla base dell’effettiva disponibilità di posti nella nuova data scelta dal
cliente, e non allo spettacolo, a titolo gratuito, necessariamente entro e non oltre data e orario di inizio spettacolo
così come indicato sul titolo d’ingresso. Per ogni abbonamento è possibile modificare gratuitamente fino a 2 date
nell’arco della stagione teatrale. Dal terzo cambio di data sarà applicato il costo amministrativo di € 9 per ogni
cambio. Per ogni stagione non è comunque possibile modificare più di 3 date degli spettacoli a giorno e posto fisso
all’Alfieri per non perdere il posto fisso in abbonamento (Fiore Giovane e Fiore Grande) nella stagione successiva.
In nessun caso è previsto il rimborso integrale o parziale dell’abbonamento. In caso di variazioni nella
programmazione, è possibile scegliere uno spettacolo sostitutivo del circuito Torino Spettacoli nell’ambito della
stagione teatrale in corso.
È VIETATO FOTOGRAFARE, REGISTRARE O RIPRENDERE GLI SPETTACOLI.
AGEVOLAZIONI GRUPPI, ABBONATI, CONVENZIONATI T. SPETTACOLI E SPETTATORI CON DISABILITA’:
*per gruppi (eccetto particolari limitazioni previste dalle Compagnie) si intendono:
- almeno 15 persone paganti per gli spettacoli all’Erba e al Gioiello; - almeno 20 paganti per gli spettacoli all’Alfieri
*per convenzionati si intendono:
tutte le associazioni, le aziende e i CRAL convenzionati per il 2012/2013 con Torino Spettacoli, su presentazione
della CVC Carta Vantaggi Convenzionati.
*agli spettatori con disabilità e a 1 loro accompagnatore sono riservate condizioni agevolate di fruizione: il
ridotto “speciale” (quando previsto) oppure il ridotto “unificato” per tutte le repliche, eccetto 31 dicembre.
AVVISO AI LETTORI/SPETTATORI: i programmi illustrati in questo volantino sono aggiornati all’8.6.12
e possono subire variazioni
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