Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Sistemi digitali AA 2000/01 © Rosti/Bettini 17 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione Sistema digitale • In un sistema digitale le informazioni vengono rappresentate, elaborate e trasmesse mediante grandezze fisiche (segnali) che si considerano assumere solo valori discreti • Ogni valore è associato a una cifra (digit) della rappresentazione • in un sistema analogico le informazioni vengono rappresentate (elaborate e trasmesse) mediante grandezze che possono assumere con continuità tutti gli infiniti valori in un dato intervallo AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 18 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 9 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Grandezze fisiche • Grandezze fisiche utilizzate in un sistema digitale per la rappresentazione dell'informazione • segnali elettrici (tensione, corrente) • grandezze di tipo magnetico (stato di magnetizzazione) • segnali ottici AA 2000/01 © Rosti/Bettini 19 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione Segnali digitali binari • La grandezza fisica che si utilizza (segnale elettrico di tensione) assume solo due valori discreti (binaria) • elemento tecnologico base per la realizzazione di circuiti digitali è il transistore • il funzionamento di un transistore può essere modellato (in modo molto semplice) come il funzionamento di un interruttore, aperto o chiuso • due stati fisici, cui corrispondono 2 opportune tensioni (in genere 0V e 5V) • un’altra possibile scelta nelle soglia superiore è 3V • permette risparmi energetici, e minor dispersione di calore AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 20 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 10 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Transistore transistore Se BASE ha un valore basso di tensione, il transistor non conduce COLLECTOR ha lo stesso valore dell’altro estremo AA 2000/01 © Rosti/Bettini A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 21 Tensione ⇔ Valore binario Valori binari H Segnale (volt) L valori accettati valori emessi AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 5 0 22 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 11 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Proprietà dell’elettronica digitale • La tecnologia elettronica digitale presenta buone proprietà per manipolare l'informazione • miniaturizzabile • "ci stanno tanti bit" (porte e bistabili) in poco spazio • in un circuito integrato a larga scala si arriva a più di 106 porte logiche • veloce • trasferimenti ed elaborazioni delle informazioni richiedono tempi brevi (nsec.=10-9 secondi) • buona immunità ai disturbi • due soli livelli di segnale sono facilmente riconoscibili anche se generati da dispositivi "vecchi" e in un ambiente che introduce disturbi elettrici AA 2000/01 © Rosti/Bettini 23 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione Proprietà... (continua) • senza parti in movimento • non si consuma e quindi è affidabile e dura a lungo • bassi livelli energetici • consuma poca energia e dissipa poco calore • economia di produzione in larga scala • il costo maggiore è il progetto • la produzione di ogni singolo dispositivo costa poche lire AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 24 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 12 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Processo di fabbricazione dei chip AA 2000/01 © Rosti/Bettini 25 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione Elementi di sistemi digitali • Gli elementi base (realizzati utilizzando uno o più transistori opportunamente collegati) sono di pochi tipi e relativamente semplici, e sono dotati di ingressi e uscite • porte logiche (gate) • realizzano gli operatori e consentono le elaborazioni • circuiti combinatori • elementi di memoria (flip-flop o bistabile) • consenteono il mantenimento di una singola unità di informazione binaria • circuiti sequenziali AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 26 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 13 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 2. Rappresentazione dell’Informazione Elementi complessi • Gli elementi complessi si ottengono con una "costruzione" incrementale e ripetitiva degli elementi base • aggregando anche numerosi elementi base con opportune interconnessioni • le interconnessioni consentono la propagazione dei segnali, e quindi delle informazioni associate, dall'uscita di un elemento all'ingresso di uno o più altri elementi AA 2000/01 © Rosti/Bettini 27 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione Elementi complessi • La tecnologia e il processo costruttivo dei circuiti integrati consentono di realizzare circuiti molto complessi in poco spazio e con un buon rapporto costo/prestazioni AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 28 A.d.E.R. 2. Rappresentazione dell’informazione 14 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 3. Logica digitale Architettura degli Elaboratori e delle Reti Logica digitale AA 2000/01 © Rosti/Bettini 1 A.d.E.R. 3. Logica digitale Componenti base • Transistor • con ingresso basso l’uscita è alta e viceversa • calcola la funzione NOT sul segnale in ingresso • Due transistor in serie • se entrambi hanno ingresso alto il risultato è basso • se almeno uno ha ingresso basso, il risultato è alto • calcolano la funzione NAND • Due transistor in parallelo • se entrambi hanno ingresso basso il risultato è alto • se almeno uno ha ingresso alto, il risultato è basso • calcolano la funzione NOR AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 2 A.d.E.R. 3. Logica digitale 1 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 3. Logica digitale Componenti base NOT NAND AA 2000/01 © Rosti/Bettini 3 NOR A.d.E.R. 3. Logica digitale Porte logiche • Porte logiche • rappresentano circuiti che forniscono in uscita il risultato di operazioni logiche elementari sui valori delle variabili in ingresso • le variabili in ingesso possono essere n • la funzione calcolata da un circuito con n ingressi può essere descritta per ciascuna delle 2n combinazioni degli ingressi • il valore della funzione può essere tabellato • tabelle che elencano tutte le combinazioni dei valori di ingresso e il corrispondente valore del risultato delle operazioni logiche si chiamano tabelle di verità (Truth Table, TT) AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 4 A.d.E.R. 3. Logica digitale 2 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 3. Logica digitale Porta NOT - complemento (~) SIMBOLO GRAFICO A 0 1 U 1 0 A AA 2000/01 © Rosti/Bettini U A.d.E.R. 3. Logica digitale 5 Porta NAND A 0 0 1 1 AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini B 0 1 0 1 U 1 1 1 0 SIMBOLO GRAFICO A U B 6 A.d.E.R. 3. Logica digitale 3 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 3. Logica digitale Porta NOR A 0 0 1 1 B 0 1 0 1 U 1 0 0 0 AA 2000/01 © Rosti/Bettini SIMBOLO GRAFICO A U B A.d.E.R. 3. Logica digitale 7 Porta AND - prodotto logico (*) A 0 0 1 1 B 0 1 0 1 U 0 0 0 1 SIMBOLO GRAFICO A U B NOT(A NAND B) AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 8 A.d.E.R. 3. Logica digitale 4 Architettura degli Elaboratori e delle Reti 3. Logica digitale Porta OR - somma logica (+) A 0 0 1 1 B 0 1 0 1 U 0 1 1 1 SIMBOLO GRAFICO A U B NOT (A NOR B) AA 2000/01 © Rosti/Bettini 9 A.d.E.R. 3. Logica digitale Tabelle di verità • Quali altre funzioni si possono calcolare oltre a NAND, NOT, NOR, AND, OR? A 0 0 1 1 B 0 1 0 1 False AND A~B A ~AB B XOR OR NOR XNOR ~B A + ~B 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 0 0 Quali mancano? AA 2000/01 © Rosti/Bettini © Rosti/Bettini 10 A.d.E.R. 3. Logica digitale 5