vittorio valente – contenitori di corpi (similpelle)

COMUNICATO STAMPA n°6
VITTORIO VALENTE E PATRICK MOYA
EVENTI ESCLUSIVI ALLA 3ª EDIZIONE DI ART PARMA FAIR
A CURA DI GALLERIA CENTRO STECCATA E BIANCOSCURO ART MAGAZINE
3-4 OTTOBRE/ 9-10-11 OTTOBRE 2015 – FIERE DI PARMA
Due eventi eccezionali contraddistingueranno la 3ª edizione di Art Parma Fair, la grande rassegna dedicata
all’Arte moderna e contemporanea ospitata da Fiere di Parma presso il Padiglione 7 di viale delle
Esposizioni 393a in concomitanza con la tradizionale rassegna Mercanteinfiera.
Sabato 3 e domenica 4 ottobre con apertura dalle 10.00 alle 19.00 e ancora da venerdì 9 a domenica 11
ottobre con ingresso nei medesimi orari la Galleria Centro Steccata di Parma presenterà CONTENITORI DI
CORPI (SIMILPELLE), la mostra decisamente suggestiva del 61enne astigiano Vittorio Valente che è riuscito
a traslare in forma artistica i suoi studi in microbiologia.
Non solo: nelle prime due giornate di Art Parma Fair, grazie alla collaborazione di Biancoscuro Art
Magazine, sarà presente a Parma l’artista francese Patrick Moya che all’ingresso del padiglione espositivo
opererà in live painting, dipingendo sotto lo sguardo dei visitatori due grandi pannelli di 14 metri.
VITTORIO VALENTE – CONTENITORI DI CORPI (SIMILPELLE)
Quella di Vittorio Valente è un’esperienza a suo modo unica poiché nella sua vita ha saputo coniugare una
personale formazione scientifica con un’ancora più intima passione per l’arte. Fin da ragazzo si cimentò
nella pittura e nell’intaglio, ma per potersi esprimere con un linguaggio originale - senza rinunciare ai valori
formali e cromatici tradizionali - ed accrescere le possibilità espressive, iniziò a utilizzare materiali plastici.
Grazie a un’abilità manuale quasi artigianale, Valente che già qualche anno prima aveva avviato una
personale analisi del rapporto tra arte e scienza spaziando tra cinematografia e letteratura, dal 1987 fu uno
dei primi a utilizzare il silicone: inizialmente come pittura materica, in seguito utilizzando quel modulo a
goccia che caratterizza tutto il suo percorso artistico.
Fu naturale, per lui, utilizzare un prodotto commerciabile, comune e solo apparentemente statico, per
creare oggetti che avessero, invece, una valenza completamente diversa.
Dapprima con il Gruppo “Arte come evocazione” curato da Miriam Cristaldi e guidato da Claudio Costa, poi
fondando assieme a Omar Ronda e Tommaso Trini il movimento Cracking Art, iniziò a modellare forme
plastiche tridimensionali anche scegliendo la tela, trasformata in altorilievi, come supporto. Unendo al
materiale artificiale pigmenti ad olio, seppe ottenere nuove tonalità cromatiche che lo hanno condotto,
nelle opere più recenti, a soluzioni monocromatiche: rosso, giallo e gli assoluti bianco e nero.
Le sue opere sono esposte nei più importanti musei e Gallerie nazionali ed è proprio Galleria Centro
Steccata di Parma a proporre ad Art Parma Fair “Contenitori Di Corpi (Similpelle)”, una selezione di
riproduzioni, assolutamente verosimili, di forme di virus, batteri e cellule realizzate in silicone.
Utilizzando colori vivaci e brillanti, di forte impatto emotivo, Valente ricopre di silicone forme
prevalentemente arrotondate, conferendole un aspetto fortemente e volutamente giocoso che seduce
l'osservatore ed invita a stabilire un contatto tattile, rimanendone così “contaminati”. L’interazione con
l'opera spinge obbligatoriamente ad una riflessione e si comprende solo successivamente l’inganno celato
da queste forme attraenti ed apparentemente innocue: i virus, i batteri e le cellule sono gli invisibili
coinquilini della nostra realtà quotidiana, sono i nemici silenti che ci circondano.
La serie di opere Contenitori di corpi è forse la migliore rappresentazione della trasformazione, attraverso il
silicone, di oggetti di uso comune, come le sedie. Questi rimandano alla sicurezza della realtà domestica,
ma in realtà sono microrganismi ingranditi che prendono le forme di rassicuranti oggetti a noi noti. I
Contenitori di corpi mutano anche il loro significato interagendo con lo spettatore: utilizzandoli come sedie
si diventa parte dell'opera e nascondendo col proprio corpo i virus che popolano le superfici, si rimane
contaminati. Gli ingrandimenti di virus e batteri assumono il valore di simboli e il microscopio diventa
inevitabilmente l’unico mezzo per interpretarli. Valente parla dell'uomo, mostrandone una parte per il
tutto, un uomo nella sua drammatica realtà e nell’ipotesi di una futura esistenza. Un uomo più facilmente
identificabile con la sua assenza piuttosto che con la sua presenza.
PATRICK MOYA - LIVE PAINTING
Nato a Troyes 60 anni fa, il pittore, scultore, ceramista e performer francese Patrick Moya è noto a livello
internazionale per gli eccentrici, stravaganti e coloratissimi dipinti che fanno da ricca cornice al Carnevale di
Nizza, al Circo di Montecarlo, costituendo essi stessi parte del grandioso spettacolo, e bella mostra di sé
sugli autobus che percorrono la Croisette di Cannes.
Specialista delle arti visive e artista digitale, Patrick Moya vuole indagare ogni campo artistico e lasciare la
sua firma in ogni luogo: erige sculture monumentali in Asia, in Italia modella in argilla le lettere del suo
nome, passando con fantasiosi virtuosismi dal pennello al computer, dalle mascotte di serate tecno ai
dipinti sui muri di una cappella, dall'arte contemporanea alle avanguardie digitali, dalla vita reale a quella
virtuale.
Con Moya l’artista stesso diventa opera, il creatore è finalmente divenuto creatura e se ne avrà
dimostrazione Sabato 3 e Domenica 4 ottobre quando, grazie alla collaborazione di Biancoscuro Art
Magazine, sarà ad Art Parma Fair per dipingere dal vivo due pannelli murali di 14 metri lineari posti
all’ingresso del Padiglione 7.
L'universo virtuale di Patrick Moya, creato su Second Life, si mostra quindi concretamente in un live
painting a grande scala, come solo l'artista nizzardo sa fare. Quali personaggi di Moyaland prenderanno
nuova vita? Sicuramente non mancheranno Moya Janus (alias Patrick Moya stesso) e Dolly, accompagnati
da tante altre creature del bestiario umano che animano la vita della città virtuale creata dall’artista. Uno
dei massimi pionieri dell’arte virtuale.
Lasciatevi accogliere dall’avatar Moya Janus: viaggerete dentro Art Parma Fair nel suo universo magico.
In tutte le giornate di apertura di Art Parma Fair sarà possibile incontrare, conoscere e intervistare i
galleristi e gli artisti protagonisti delle mostre museali presenti in Fiera.
Per informazioni e contatti con gli stessi: +39 346.5050521 (Francesca Caldari) [email protected]
ART PARMA FAIR, dal 3 al 4 ottobre e dal 9 all’11 ottobre 2015
FIERE DI PARMA, Viale delle Esposizioni, 393a
Orari: dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso: biglietto intero 10 euro - biglietto ridotto* 8 euro - *biglietto scaricabile da
www.biglietteria.fiereparma.it – Ridotto architetti (con tesserino) 7 euro – Gratis bambini e ragazzi sino
a 14 anni se accompagnati da un adulto.
Info: Romagna Fiere srl – www.romagnafiere.it – www.artparmafair.it.