6. La crosta terrestre: minerali e rocce 1998: una legge inserisce il sito di Balangero, in provincia di Torino, tra i luoghi inquinati italiani ad alto rischio. Nel sito si trova la più grande miniera a cielo aperto d’Europa per l’estrazione del crisotilo, uno dei minerali comunemente indicati come amianto. La miniera è rimasta attiva dal 1908, anno in cui venne scoperto il giacimento, fino al 1990, quando venne chiusa. Dal 1995 a Balangero opera una società a capitale pubblico che si occupa del risanamento del sito, del monitoraggio ambientale e dello sviluppo del territorio. (RSA s.r.l.) I costituenti della crosta terrestre Un bellissimo campione levigato e lucidato di alabastro calcàreo. La «chimica» della crosta terrestre Esempi di diverso stato di aggregazione per una medesima sostanza. I minerali Struttura del salgemma. I minerali Esempi di combinazioni di forme semplici che danno origine a vari tipi di forme composte. I minerali Un cristallo di salgemma. I minerali Esempi di lucentezza e colore nei minerali. I minerali Struttura del tetraedro [SiO4]4–. I minerali Strutture cristalline dei principali silicati, rappresentate attraverso i diversi modi in cui i tetraedri [SiO4]4– possono legarsi tra loro per mezzo di ossigeni-ponte. Le rocce Il processo magmatico. Le rocce Il processo sedimentario. (R. Ghedina) Le rocce Il processo metamorfico. Rocce magmatiche o ignee Campione di granito, una tipica roccia intruvisa, segato e lucidato. Rocce magmatiche o ignee Questi rilievi (Yosemite National Park) sono una piccola parte del gigantesco batolite di granito che costituisce quasi per intero la Sierra Nevada, in California (U.S.A.). Rocce magmatiche o ignee Il «porfido verde antico». Rocce magmatiche o ignee Un campione di leucitite proveniente da Acquacetosa (Roma). (Da A. Mottana, R. Crespi, G. Liborio, Minerali e rocce, A. Mondadori) L’origine dei magmi Il Piton de la Fournaise, sull’isola della Réunion, nell’Oceano Indiano. (K. e M. Krafft / Hoa Qui) L’origine dei magmi Una tipica migmatite, una roccia che può formarsi nel corso del processo di anatessi. (G. S. Solar) Rocce sedimentarie Gli stadi del ciclo di formazione delle rocce sedimentarie. (Rielaborato da Press e Siever) Rocce sedimentarie Breccia poligenica, cioè conglomerato a ciottoli spigolosi e di varia natura. (F. Buratta e F. Paoletti) Rocce sedimentarie Puddinga, un conglomerato i cui ciottoli appaiono levigati, come conseguenza dell’usura durante il trasporto. Rocce sedimentarie Campione di arenaria rinvenuto presso Como. (Da A. Mottana, R. Crespi, G. Liborio, Minerali e rocce, A. Mondadori) Rocce sedimentarie Calcàre organogeno bioclastico, costituito da un ammasso di gusci di lamellibranchi. Rocce sedimentarie Calcàre organogeno a coralli. Rocce sedimentarie La «scogliera» dolomitica del Sassolungo. Rocce sedimentarie La bianca distesa di evaporiti del Salt Lake Desert, nello Utah (USA). Rocce sedimentarie Tronchi d’albero della Foresta Pietrificata (nel Deserto Dipinto, in Arizona, USA), portati alla luce dalla lenta erosione delle argille in cui rimasero sepolti circa 200 milioni di anni fa. Rocce metamorfiche Le facies metamorfiche. Rocce metamorfiche Esempio di fillade, roccia metamorfica di basso grado. Rocce metamorfiche I micascisti (metamorfismo di grado da medio ad alto) sono formati da letti alterni di quarzo, in granuli o lenticelle, e di miche. Rocce metamorfiche Gneiss occhiadino, tipica roccia di alto grado di metamorfismo. (Da A. Mottana, R. Crespi, G. Liborio, Minerali e rocce, A. Mondadori) Il ciclo litogenetico Schema del ciclo litogenetico. Il ciclo litogenetico Sottili strie sulla superficie di un ciottolo di origine «glaciale» (a destra, un dettaglio). (L. Spinozzi) Il ciclo litogenetico Ecco come è apparso il fondo dell’Atlantico all’equipaggio di uno dei piccoli sottomarini appositamente progettati per ricerche oceanografiche.