Illustrazione di alcune piante raccolte dal signor Prof. Strobel, sul

^^m^.
\pu
\" '" '\
,'/
-V/./-
__^?'^:P
^f^j).
-/
'5
-c\yz
?A
W
^'>!
.^Pi
-j.
'
!
3~^
mm
;n\-
mvC^
R^X^;?'"
./i
^•^Jfi^^ii^l^Vf;^
V,:.;
.'
'^'
!i)t
LK
V'
j^.—
-^I%'#
V
a
-
'
4..
:-,M,M>-^-i^'^
I
-^
1^ x'I
^ir*-^
iii^
^VA' r-^-^ --
)
ri'.
,1
V-
',''
m
i---„ -^.i
V
s^^
^^,
.^lNt3'
->^-r.
VX...
.
--^^^^^^
"^k
^^T^>
^,:^t,i^:_
/}->r*C5^-
'-aj^T-:
.:.,
:^^v^
r~
~f^
M--
'nm-Mi^W^f^^-^'
~>-i; ^^-N,
:r:vm;
M
Xi^^lfr
t,;;^é^S^vi;,)i-
-iv^-l
,^fe
ILLUSTRAZIONE DI ALCUNE PIANTE
RACCOLTE
ATTRAVERSO LA PAMPA DEL SUD
ILLLSTUAZIONE DI ALCUNE PIANTE
''1
;,.>«
IIVCCOI.TK
DAL SIGNOU PROF. STUOREL
SUL VERSANTE ORIENTALE DELLE ANDE CHILENE
DAT. PASSO
DEL PLAl\CIION SINO A MENDOZA
ATTRAVERSO LA PAMPA DEL SUD
MEMORIA
VINCENZO CESATI
NAPOLI
STAMPERIA DEL FIBRENO
San Giovanni maggiore Pignatellì
1871
'
(2K
ì
)
Memoria
u
estratta dal Voi.
V degli
delle Scienze Fisiche e
Iella
nell'adunanza del
Atti della R.
Matematiche
di 11 fehbrajn
1871
Accademia
^^^^^^
'
I
volume IX (anno 1866),
V(>^
degli \lli della Società Ha
una
relazione
assai particolareggiata del
liana di Scienze
sig. Prof. Pellegrino Strobel, da Panna, intorno ad una gita da esso
Nel
e successivi,
INaluiali leggesi
lui
eseguita attraverso
il
Ande che separano
tratto delle
pubblica Argentina, e precisamente pel passo del
Curicò, città
C.liilena,
Chili dalla
sino a Mendoza. Scopo dell arduo viaggio intrapreso
dall'egregio professore era
di
Re
Pìancìmn movendo da
il
la
investigazione di questo considerevole tratto
paese nella massima parte sconosciuto allatto dai Naturalisti,
sia nell'in-
teresse delle Scienze Nalui'ali in genere, sia poi per quanto riguarda più
specialmente alfOrogralia e Geografia di quella inospite contrada. Durante
il
faticoso tragitto rivolse la sua attenzione anche al regno vegetale
cendo caso particolarmente
che per
la
di quelle
fisionomia di determinati
,
fa-
piante che sembravangli caratteristi-
siti;
e ne raccolse
un manipolo, che a
di Parma, Pro-
suggerimento del chiarissimo Direttore dell'Orto Botanico
fessore
Passerini, mi rimetteva sin dall'agosto 1867, coll'aggiunta di
Mendoza, Bahia bianca etc, amando fossero
lalun' altra dai dintorni di
studiale, ed
il
lisullalo di questo
esame vedesse
la
luce in Italia per opera
un botanico italiano.
Il mio trasferimento a Napoli che seguiva indi non molto, e la scarsezza
appo noi de' mezzi sussidiarli perla determinazione di (pielle piante da lontane regioni, non furono lieve ostacolo al compimenlo del lavoro pel (piale
di
-4
i^iM^t-^K.^
—2—
quasi esclusivamente alla mia propria suppellettile
dovetti appoggiarmi
Qualche vantaggio m'ebbi dalla ispezione dell'Erbario
scientifica.
esistente presso
(piella
Moris;
sarebbemi riuscito l'uso
e più proficuo
collezione ricca di piante raccolte appunto nel Chili dallo sven-
non fosse
Colla.
turato Bertero, se
betico preferita dal
La condizione stessa
contribuì a rendermi
sono
frutti, altri
e
Colla, ora
R. Orlo Botanico Torinese, concessomi dalla benevo-
il
lenza del compianto Prof.
di
'
distribuzione delle specie per ordine alfa-
la
dalloStrobel non poco
degli esemplari recati
difiìcile
il
compito, però che molti sono privi di
Eppure mi rincresceva
lo trascurarli e
fiori
d'ogni foglia!
ridotti a puri stecchi nudissimi persino
sudai intorno ad essi; giacche,
sapere che portavano nomi volgari imposti dagli indigeni
il
facevami so-
,
spettare che pei' qualche loro proprietà benefica o dannosa avessero im-
portanza industriale
raccolte di
edita dal
silliatti
Miers
troppo spesso
il
')
,
economica od
E
igienica.
vernacoli, delle quali forse
;
ma
bensì vero che
la
chiunque abbia esperienza
volgo sotto un medesimo
si
hanno
più importante è quella
cose sa che
di siffatte
nome appaja
più specie di pian-
disparatissime fra loro, pel solo motivo di qualche lontana somiglianza
te,
estrinseca, o perche impiegate ad
punto
altro
un medesimo
di contatto affatto casuale.
E
officio,
o per qualsivoglia
per istarne ad un esempio nel
nostro caso, troviamo Pàjaro-bobo tanto per designare Tessaria absinthioirfes(DC) della famiglia delle Composite,
applica ad alcune
si
Leguminose
phìjllum della famiglia delle Rutacee.
Il
me
E
va dicendo.
fiancheggia in piano quasi orizzontale
che
si
la
il
livello del Paci-
nudo vulcano
").
di
ugual no-
800 metri al disopra di esso, secondo
La sua posizione geografica per altro non è determi-
dati forniti
i
nata con sufficiente precisione, oscillando
di
il
estolle altri
De Moussy
per
Retamo e Retama
le Fuchsiae;
passo del Planchon sta 3019 metri all'incirca sovra
fico, e
da
quanto
del genere Genista, poi a Bulnesia e Zy(/o-
le
indicazioni da 35°20'-34°48'
TO^'J'- 70"-35' di longitudine dal
latitudine (australe) e da
Meridiano
Greenwich.
Secondo
i
dati risultanti dalla carta che
accompagna
viaggio furono percorsi dallo Strobel, limitatamente
San Rafael, un
stesso sino alla colonia militare di
ca, toccando successivamente
dilla, e
')
Rio Salado, entrando
Mieis, Voìììsnamen
ne 201-205)
-)
di cni
De Moiissy,
p. 147).
i
la
relazione, nel
al tratto dal
passo
IfiO chilometri all'incir-
bacini fluviali del Rio (grande. Rio Tor-
all'
uscire da questo pei contrafforti della
chilesischer l'panzen
(
oucnni copia per-Ia gentilezza
Nel periodico Boiiplandia
dell' illustre Prof.
,
Annata
IV,
1856, pagi-
De Candolle.
Descript, geogr.et statist.de la Confédération Argentine. Paris 1860-6Ì (voi.
III.
^3—
Pampa
C.ordiiilicra (l'rcandi) nella (ìran
bacino
gliera
neve sul Ibrtunoso camino, nò
cidenlalilà che
s'
accumulano
le
sori2;enti termali,
in
un suolo
terribili pai'osismi di
Fra
Sud. sino
del
al l'orle di S. Hal'ael.
Il
al
llic»
Dianianic,
né
aldo modo
oi<ni
minutamente,
sia
scMiipre ai'ilato e
convulso e travolto.
pensai fosse prezzo dell'opera illustrare più
ch(^
perchè a mia coi^nizione non
trovarle nelle collezioni che
De Candolle
ci
avvertiva
è ormai conosciuta la Fiora
liijurata peraiico, sia jierchè
Née
leriali
,
ci
recò
il
primo
chiarisvendono da (pici paesi. Intatti,
un recentissimo suo foglio che, quanto
Cliiìcnsi'.
i
dipendente da Mendoza
;
sullo scorcio del secolo passalo importanti
della
ma
che furono poscia elaborali dal Cavanilles e spesso vediamo
botanici lare
pecche che
Debbo
riferiti
altrettanto sono scai'se le nostre co-
territorio
De Candolle
cordali nel Prodroìiìus degli illustri
le
di ri-
il
in
sulla vegetazione del
quale
tanto
di ac-
quei remoti terreni tanto tormentati dai
tuttora rarissima mioI essere considerata, non accadendo l'acilmenle
gnizioni
di
piante die verrò esponendo ve n'ha taluna die sospetto non an-
cora descritta, e lalun'altra
simo
il
i^rosso della Cordi-
ovunque leireno vulcanico; non mancarono campi
])rest'ntò
'^W
condusse
(piale lo
tiol
il
buon viso
a
seniori.
questo tenuissimo contributo, malgrado
lavoro potesse pi'esentare.
poi avvertire che nella citata relazione del sig.
molti dati di topografìa botanica che
nella presente
ri-
Vorranno per-
non tornava
il
Slrobel sono
caso
di ripetere
memoria, essendone anzi complemento parziale e documen-
tazione.
Qualunque sia la imperfezione del materiale raccolto durante la faticosa
dobbiamo sapere buon grado all'egregio Professore che abbia
traversata
,
pur fallo oggetto delle sue osservazioni
trada, mentre
la
difficoltose indagini di
dell'
le
piante di quella peregi'ina con-
sua altenzione era rivolta essenzialmente a molteplici e
averle affidale
a'
ben
altro ordine; ed io in ispecie gli
rendo grazie
miei studi.
ILLUSTRAZIONE DELLE SPECIE
—
—
RANUNCULACEAE.
Clematls Strobeliana, Nob.
(N.^GS
a Rio Cu.irto sino oltre verso ovest
Patagones.
et
65
6(s]
—Da Achiras
;
SullVulex volubilis.Folia glaberrima, in
flexis cirrhosis
triseclis
,
lobis
pinnalim partila
,
|ie(iolis
scmicylindricis lune inde
])artitionil)us dissilis longepetiolulatis bi-
ex ovaio-lanceolato linearibus
produclis in apicem atlenualiuu saepe
,
iulegiis vel Iriseclis, loiige-
mucronulalum
,
vel ad luiuginein
exteruuni lobulo plus luiuus profundo divaricalo auclis. Flores
solilarii,
vel terni, vel lernalim paniculali, longepeduuculati,hermaphrodili v(d poI\-
—
gami
—
receptaculo globoso uudiusculo
;
;
phyllis
raulanlibus forma colore et dimensionibus
numerosiorum
i'ertilia,
Clematis
illa
Flammutae ae-
dense piibescentibus; staminum
filnmentis complanntis latiiisculis
linearibus.Caipidia pliira
que
,
,
coloratis?, antheris llavis
subpedicellata, compressa, elliptica iitrin-
acuta, dense pubescentia, cauda pallida longissima flexuosa molli, villis
crebris obsita. Noh.
Tra
diverse specie che abbiamo sott occhio quella che ben s'avvicina alla
le
nostra è la CI. Ispahanica,
Kotschy
dal
Boi ss.,
standone agli esemplari raccolti in Persia
(PI. Perai ne hor. ed i lue ah Hohcnaeker an. 18i0, N." S78!)
Quest' ultima dillerisce dalla nostra per avere più corte e più rigide le appendici |)iumose de'carpidii, che a loro volta sono più scarsi, angolosi e
quasi direbbonsi compresso-tetragoni, impiantali sovra ricellacolo manife-
stamente coiierlo
di
brevi setole. Ancora: le foglie presentano lobi assotti-
manca
gliati verso la base. Nulla posso dire dei fiori dei (piali
È
plare.
cosa rimarchevole che nei numerosi
Philippi
Chilene
,
fin
dove n'cbbimo cognizione, non
di Clenialis,
mentre
scritti e nelle
si
m'ebbi non
stra
fosse la CI. memloeiiia del sullodato
1.).
trovano menzionale specie
Andes ne troviamo
Uniti. Grave sospetto
Non sappiamo
Philippi Linnaea Ser.
come la no(
della sua pianta se sia poligama
r Autore per avventura ebbe a sua disposizione soltanto una
jìoichè
,
fenmiina.
|)ianla
Ma
modo v'hanno
ad ogni
le
seguenti dilferenze sostanziali,
che la controdislinguono:jjf/«/a ullniiO ftlifunniacìn}
pianta dello
mio esem-
da (juello slesso lato delle
diverse forme caratteristiche risalendo sino agli Stati
nov. XVII.
il
Collezioni del
Strobel
;
pedunculi dense jmhescentes,
cia di peluria nell'altra;
mancano
allatto nella
mentre appena v'ha
ovaria ìmwerosissima a basi inde densissime
trac-
ei
lon-
(juando nella nostra specie gli ovarii in discreto numero,
hanno bensì lo stilo (che poi trasformasi in appendice caudiforme ) densamente velloso, ma per sé stessi non sono che pubescenti.
(jissime pilosa
,
,
Quasi dubiterei che
minodii.
BERBERiDEAE.
i
pretesi pelali del
— Berberls actinacantha
— A Bahia bianca.
,
Philippi
Phil.
pi. exs.
siano nulla più che sta-
ap.
Hohck.
sine N."
—
{N.' 1-21).
Anche
bel,
ALSiNEAE.
il
in questa specie,
secondo
1'
annotamento fattone dal Prof. Stro-
legno è colorato in giallo.
— Arenaria
palustris,
Var. humilior
fol.
Naud.
ex Walp. ann.
brevioribus latioribusque
I.
85.
[N.^TOj
— Sui Pian
del
piede del cono volcanico del Planchon. Senza dubio allude lo S t r o bel a questa pianticella, (piando jiarla dei graziosi fiorellini bianchi che spuntavano fra li sassi sul lembo dei laghetti alpini dalle acque diacciale, da uno
Arenai
al
dei ([uali scende
il
Rio Molo
').
Io propendo a considerare per una vera Moehringia questa specie offertaci
>)
Atti d. Soc. hai. di Se. Nat. IX, p. 365.
—
nolli sua tipica Idrina dalla
rie del
sotto
l*liili|)|ii
|(iaii(a (lisdiliiiila ilail'
-N."
il
llolicnackor nelle ("enlii-
STO!; uè so peisuaderiiii
elie possa essere? stac-
cala di genere dalla Moehringia pniygonouli's delle iioslrc Alpi. Kvideiitenieiite
base o>ata sono inserti intoi'no ad un disco
ciiKjiie sepali a
i
sono
foglie ap|)ajate, sollilinenle orlale in bianco,
le
liasi
ipo;:iiio:
c()ny,iinile fra loro
per
le
ed hanno tutta Tapparenza di essere carnoselte. Hesla a verificare sovra
esemplari muniti di
liìKlic,
oxAT.iiuvVi;.
frutti se
ovvero ne siano
— Oxalis minutula,
Xoli.
,
semi portino uno
stro/iolo
<orne nelle Mneli-
Arenarie leniltime.
— [I\."71 —Alla
j
r((.srt (/(;/'(>(//(/,
20()()' di al-
Pampa d'ugual nome.
titudine, nell'altipiano della
Iluniillinia
i
prive; al pari delle
j^lalierrima, o rliizoinafe crassiusculo pluricipite perenni re-
siduis petioloruui \etustoiuni vestito lolia einillens dense stipata, ciccia, peliolo pollicari (ilirornii caiialiculalo, hasi dilatala, foliolis ternis bre>issinie
pedicellatis, olicoidalis, pallide inaiginatis, in sicco glaucis, relluìdsu-rariKisu-
l'ediuiculi caj)illares nudi,
lls.
ae(iuanles,"2-o fiori (e c}nia de|iauperata),
l'olia
pedicellis ante et posi anthesim nulantilnis, bracteola brevissima setacea stiflultis.
Flores
unum
terna obtusiuscula
,
centinietrum longi, ae([ue
Sepala ovalia, ex-
lati, fiavi.
interiora magis acuta. Pelala cuneata
,
integra, crenu-
lala, sepalis dupluni longiora. Stamina ordinibus duobus
caljcem aequautia, superanlia stylos.
disposila; longiora
AfTuiis valde O.r.modeslae V\ìi\i\)\tì exs. (N."01()!);
quae vero lloribus
soli tari is dilVert roliis(|ue
(ex
prol'undius emargina lis. O.ralis
Walp. Ann. IV, 412) quocjue
leferenda cujus
.
sulitus [lapillosa piaedicanlur.
l'olia
AA'i i
ay
non dicuntur
Hook. boi. mag. tab.
esset cognata, sed ejus
celluloso-reticulala. ^'ix ad O.ralidein earii(isaiii,Mo\
28(i(),
Picl;eriii(jii,
t'olia
— Indole l'oliorum
celluloso-carnosulorum sat bene adundnat atìinitateni ciim O.rdlide nHÌiìtjena
(
Wal|). reperì. V. 384), quae pariler Aiidium in excelsis incoia.
L'unico esenqilare che ho
le
—
,
o pustolette che siano
,
ghiando-
solt'occliio porla le toglie cosperse di
di colore carnicino: forse
primordii di qualche
EndofiloP
Oxalis parvifolia, l)C. l'bil. exs.
Ilerba
|)usilla
admodum
,
N.°88y!
— 1\." 71
/i/.s.
j
— Della Pampa.
dense pilosa. Slyli longe superant stamina.
atque habitu quadantenus refert Or. Iierteroaiia)i> Barn, discrepanlem a praesenti lloribus purpureis, sepalis obtusis subspalluilatis, co-
Ex
foliis
,
Oninino pioximiorem se praebel O.r. pijcjinaeae, Pbil. in Linnaea.
XXVIII. p. 014; sed ab liac defiectit sepalorum glabritie, pediuiculis l-fio-
loratis.
ris ecc.
ZYGOPHVLi.EAE.
') liiUii'iio
:il
— larrea divaricata, Ca
signidcalo
ilei
v. icon. et descr.
«orni dati dagli Indigeni aliu Ire
crespa f Jarilla de la Sierra, occorre di rilevare roquivoeo
in
Larrcc
j)l.
NI.
j).
'M)'), tab. atiO,
— cioè Jarilla hcmlini. Jarilla
cui cadde sulla tede allrui l'cinoiM^vole
Viaggialoic, allorché nella sua relazione (Atti d. Soc. llat. X, p. 56, in noia) dichiara che
nomi s'apparlengono
poi apparterrebbe ad
a
i
primi due
specie del genere Baccharis, quindi della famiglia dello Composilae;
una pianta
«
della stessa famiglia delle altre due, delle Tercliinlacee
»
.
il
lerzo
Parla poi di
—
—
—6—
^</./— {N.^iO};
San
al silo
Heiba
Cabras— {N." 40
dello JLas
hemhra
Luis. Vernacolo: Jarilla
6.]
;— alla Donmda rfr
').
sutTiiiticiilosa, elcgans, haliitii Ffigonlarìiin, tola
succo fiiscescenle
resinoso scatens, hinc siccando diailac iiKjiiinalae adliaerens,
\erum ecltjpitiit
praeslans. Folla opposita, coriacea, nitenlia, concoloria, e typo unijuge-jnn-
natorum, sed ob coalescenliani folioloruni
ciiui rliachide e facto folla ^inijili-
cia menlienlia, prol'unde biloba, lobis lanceolatis, di\aricatis explanalisque,
parum
aculis, nervis parallelis 3-5
conspicuis.
Strane piante queste Larrrc colle loro foglie bizzarramente conformate a
tipo
cbe non è
iiiunse
lunghesso
sotto all'apice
Lo
sima punta.
li
loro veritiero; nella specie seguente la trasformazione rag-
il
colmo, essendoché
il
stilo
perdura (pialche tempo ancora dopo
la
come
brevis-
fecondazione;
slimuii pochissimo pronunziati.
ZYGOPHYLLEAE.
— Larrea
Jariììa crespa
Un
munito
bene
slite le ali di certi
la
e. lab. .^>60
1.
,
fìg.
II
—
{i\.°
41]
—
Doniinla.
alla
di sole foglie
forma
delle
nelle quali ogni pajo di foglioline
,
squamuzze bidentate onde sono rive-
Lepidotteri.
Cav.
Larrea nitida,
Cav.
cuneifclia,
— Da Mcndoza
raniellino
ra|)presenta assai
—
due foglioline sono totalmente saldale sino
le
rachide, ch'esce dalla smarginalura
la
1.
557
e. lab.
(N." 42;
Jarilla de la Sivna.J)àì\a sta-
zione di Casa de Piedra, a 2000", scende fino
al
pianoro di Mendoza
,
800"
di altitudine.
Questa specie olfre un aspetto assai diflerenle dalle precedenti per avere
sino a sette paja di foglioline, alternanti quelle dell'un'ala con quelle dell'altra sulla rachide appiattila; nell'ultimo pajo sono talmente ridotte e ravvi-
cinale da far credere a chi esamini superficialmente
pari pennate.
specie,
Anche
mentre
le
le stipule
si tratti
di foglie
scorgo pochissimo sviluppate nella L. cunei folla e scompa-
una quarta specie di Jarilla, detta J. maehn, nella quale vorrebbe riconoscere una Mimosa.
la
M. balsamica Molina
>i.
Jarilla
macho
hcmbra
del
Larrea divaricata
«
crespa
«
cuncifolia
«
de la Sierra
«
nitida
^ Zuccagnia punctata: famiglia
Miers, che
Molina) balsamica Bert ., ed
Starebbe poi secondo
mosa
Miers
nel suo indice di
piante (nella Boìiplandia, 1856. IV. p. 201-205), non esito a stabilire
Jarilla
il
«
forse
Colla scorta degli esemplari favoritimi dall'egregio Professore e delle note
appostevi, coi quali s'accorda l'applicazione di quei nomi fatto dal
lesi di
im-
sono ben pronunciale a differenza in questa
il
nome
le
nomi
Clii-
seguenti equivalenze;
1
'
famiglia delle Zigofillée.
^
delle
Leguminose, tribù Cesalpinee.
venga attribuito anche all' Adesnìia (Mi-
di Jarilla
alla Sphaci'tia
campannlnta, ISenth.
La parola Spagnuola Jarrilln o Jarrillo, che propriamente signilica auforelta o boccaletto, nei
dizionari! trovasi scritta con doppia rr da jarra anfora, boccale, e viene tradotta per Vragontia o
Pie di vitello che secondo i lessicograli nostrali corrisponderebbe a Dracunculus o Scrpentaria officinalis, cioè Aram dracunculns (L), ossia Dracunctilus vitlgaris, Scholt I quattro nomi popolari
')
,
.
sinnmenzionati significherebbero dragontea femmina, dr. crespa, dr. di
montagna
e dr. maschio.
—
jono
:iiratl<i
nella (lirarlcata,
—
perchè artbgatc nella resina copiosa all'ascella
(ielle fojilie.
zvr.oPiiYLLEAE.
.V((( l.ìiia
— Bulnesia
Gay?
chilejisis,
(N."
— Rclamo');
'Mi, 'M\ liis.ì
«la
a Sdii Sdlradiir.
Questi (lue numeri, e\i(lenlenK'nle una sola specie, mi hanno posto j;ran(Icmente in imbarazzo però che l'uno non lechi se non se due nudissimi
slec^chi
con |j;uasti persino all'epidermide, e vi si trovi afi^iiinta per mano
,
del
|»roC.
Slrohel
l'indicazione: v Genista civ/ensis (Mart. de Monssv.)»
L'altro con i>iovanissime Ibnlioline all'un pezzo, e frulli nialmi pendenti da
un secondo rametto, appalesa
tendo alle
una
caratteri lutti di
i
diat;n<)si riferilìili ai f;cneri Ihilnesia e
Zi|j;()f il
lacca; ed avver-
Gonoplern (Walp. ann.
151), esitava nella scella, anzi sospettava che realmente ipiesti
posti
due
ti|)i
1.
pro-
ne formassero uno solo tuttora poco conosciuto ne' suoi caratteri carpoVennero a togliermi di dubio Bentham e Hooker,
(^uali nel
logici.
i
genera plaiKaniìii (Voi.
1.
traggono
p. 'H')Hj
la ti'o/(ojj/t'/a
del
Turczan inow
alla Bulnesia di C
Gay Dissipato il dubbio in quanto all'assegnamento del genere, abjuanto ancora me ne resta riguaido alla specie, essendocchò sul nostro esemplare sonvi spuntate a [olia Irijwja» ed i carpelli
sono certamente «biovulali» sebbene un solo ovulo veggasi giunto a matu-
come sinonimo
ranza
;
né
le
leggonsi nel
I
stipule assai
volume
minute
citato.
.
.
|)otrebbei'0 chiamarsi (date ovalae» quali
Epperò stimo
faie cosa opportuna porre in ri-
lievo siffatte dilferenze, che potrebbero accennare forse ad una varietà rimar-
chevole del tipo specifico, o ben anche ad una certa inconstanza nei caratteri
sinora lodati pel medesimo.
nella esiccazione
;
—Tutta
le parli
la
pianta, compreso
il
frutto, annerisce
più giovani mostrano una leggera pubescenza
serica.
—
Frustulo a sole foglie
HYPERiciNEAE.
Pongo
—
Hypericuiii
Pa
.—
]—GHaimn. Al Rio
ma indubbiamente di (juesta specie.
sp?— (i\." {jT}.— San Luis.
Porlieria hygrometrica, R. et
v
[
\."
l'Ai
di Achiras.
,
in coda alle Talamillore,
con assai dubbio, la povera cima di ramellino che porta l'addotto numero, però che il fusticino tetragono e leggermente costato, e la punteggiatura pellucida delle piccole foglie oblunghe
ottuse alquanto ondulate al margine assai davvicino ricordino
tipo dell'
H. perforaliun
,
non esclusa
li
la tinta rossastra delle loro
Iperici del
punte no-
velle.
RiiAMNEAE.— RetanillaEphedra, ìiro^n.
— {'S.'"M — Relawo.
{
Valle del Rio
(laro nel Chili.
Sletti
lungamente in forse
se
i
medesimi stecchi
provenissero da Zygophyllum Beiamo, Gill.;
sotto
ma
il
il
citato
modo
numero non
di ramificazio-
») RHnmo, RetamiUa nomi jienerici pei Ginestri a verghe allungate e poco fogliose, non che per
molte altre piante che compartecipano del loro aspetto, sebbene appartenenti a genere ed anche a fa-
Mìiglie diverse.
—
-
—
8
mi determinarono ad
ne, l'indole dell'epidermide
assegnarli alla pianta del
Brogniart.
—
RHAMKEAE.
Veni, choix
Colletia serratifolia,
esse!, leslo Grisebnch (in Phil. pi.
—
—
(N.' 105}
— Patagones.
La ni
Colletia spinosa,
Hook.)
{Disraria,
euni speciniine apnd Li-rhler pi.
Colletia Doniana,
G
i
1
1
.
—
{
chil.
N." 45
j
de
lab.
jil.
ex N." 440!)
L'i,
sjnonymon
cujus
Clos.
Collelta crenata,
— jN."39| — Achiras. — Congrui!
N."
31)1.
— Chacay,
Mananliales (sorgenti) presso
ai
S. Carlo.
Sulla scheda che porla
allo del
nome
il
riferito è dello essere questo l'albero più
— Le
paese; all'aspetto lo crederei alberello di mediocre altezza.
foglie sono liscie allatto, lineari-lanciuolate, ottuse, percorse dai nervi e s'as-
somigliano al(|unnlo a quelle del RììaniminErì/lhro.Ti/Ion. Fiori ascellari, pe-
—
minuti, seguiti da drupe bislunghetle.
(kuicuiati,
Trevoa trinervia, Miers?
fiqiiillu
— {N.° 122 — C/mrcaù
|)resso gli S|)agnuoli.
Veramente
j
nome indigeno
il
presso
gli
Indiani; Bni-
— A Bahia bianca.
della pianta i)iù in uso è Trehu;maii\ nostro
esemplare composto d'un nudo ramello e spini s'accorda in queste parti perfettamente con (|U('lli che posseggo da Berlero e Lechler.
ANACAKUiACEAE.
— Buvaua
U]— Molle.
Chilensis, .^liers.-Syn: SchinusMolle7^/y/m.,nonL.
A
San Luis.
vuol essere confusa con Lilliraea Molle nò Lilhraea venon
Questa ])ianta
nenosa di ben altia famiglia, e tampoco colla congeuere D. crenata chea
\
N.°
testimonianza del l'hilippi (Fior. Atacam. p. 14) dagli indigeni vien pure
appellata Molle.
PAPiMONACiìE.
— L'esemplare poila
G
—
soltanto foglie.
— Adesmia
Calleton sino
al
pinifolia,
i
1
1
?
}
N." 88
—raccolto dopo
— (N."88
{
Amarillas; segnato dal
nome
vernacolo Paigiien;
—
gli
Ladera da
Lems
esemplarucci sono guernili
collo in
bis. )
st'ultima località che all'arbusto, colà abbondantissimo, debbe
Amendue
la
ponte dell' Inca, ed eccezionalmente nella località delle
il
que-
suo nome.
di sole spine e di foglie le quali
per essere scanalate accennerebbero forse a preferenza all' A. horrida.
Dall' enirata
[N." 57 j
Adesmia pauciflora, Vogel e\ ^Yall). rep. I. 732
—
—
nelle valli di Ceriìlos, territorio
Mendosano, sino
all'altipiano di Ceria
2(^0"
altitudine. In geunajo.
Sull'ruliculosa? ramis exilibus
,
floriferis aphyllis
,
in spinas tenuissimas
saepissime abeuntihus, dichotomis. Flores minores, pedicellati, llavi,calyce
aeqnaliler 5-denlato, denlibus brevibns,aculis, corolla bis vel ter breviore.
nolatum longiludinalibus obscuriori-
Vexillum palulum rotundatum,
lineis
bus; alae oblougae concolores
carina pallidior. Slamina filiformia, libera.
Stylus subulatus, elongalns.
lum plumosum?
ovalibus
jUMOSEAE.
,
;
Ovarium
(junius) dense puhescens;
oblusissimis.
—Prosopis
num
adul-
Folla 3-4 juga, abrupte pinnala, foliolis minulis, oppositis,
stroBibulifera,
Benth
,
— [N."51 —
j
a San Salvador in di-
iMMiilìrc;
— (N."
Ws.j— a
'il
San Carlos
indij^cnì.
MiMOSKAiì.
— Prosopis Alpataco,
mese
—
Due
febbraio.
di
nienle non
f
—
?
I
novero
(N." 50} raccolto
fo;;lie e frulli
N." IH)
nome
sotto (|ueslo
N." iOj Tonnine
)
e
N."
fjli
Palaf;ones,
liis.
\
ancora iiiimalm
i
,
che cerla-
sepuenle.
(li>('rsi,nia identici di specie senza
:
Memìoza
('urlas,
a S.
W
(|iiesli
DC-— Tre numeri
cu. l'orta foglie e frulli
(
i
l('j;iiini
a|i|iarl('n};on() alla sjiecie
Prosopis Siliquastrum,
fallo, io
IMi
soli
— Relortom, presso
— Alpalaro —
in };(>nnaj().
e segnalo col vernacolo: Alpctln-
;
Donnida, segnalo Alganoho; pure provxedulo
alla
di
;
preso a Huhia /(/(//«((.segnalo AIyarivhu e .SoJ;esemplare di sole
}
foglie.
Onesti esem|)lari
lutti
più o
meno
imperfetti
mi tenevano incerto
fra l'ro-
supis (lulcis, Ih'.iUDsa e Siliqtuislniìii: le foglie bijuglie e le spine pernianenli
mi decisero per quest'ultima
e diiitte
specie.
Che
del resto presso
staimo notate le seguenti denominazioni tutte derivate dal
il
M iers
medesimo
stipite:
UC.fsjnon: Ceratonia
—Prosopis
— Acacia alramentaria, IJenth.
— Pnjsopis llexuosa,
AlijarnìhìUa — Piosopis adslringens, C
ed altrove trovo:
— JJalsamocarpon brevifoliuni Clos. synon. Caesalpinia,
Alyarroha
cliilensis, 31 ol.;
siliiiuastruni,
»
ncfjid
»
(liilrr
J)C.
i
1
1
.
Alijiinohilo
Ben
—
t
h
:
,
(
.
Manca poi presso il Miers ogni menzione dell' J/;*rt/rt('o.
Desmanthus sp? an sliiclus, Berlol?
(N." fOtì 100 bis.)
halld
—
— Patagones, Bahia bianca.
Flores capitali
in
;
— Mancaca-
pedunculo tenui ])reviusculo;pelalis olilongo-lineaiibus,
virescentibus? Stamina sterilia liliformia mixia fertilibus,([uorum aniherae
gianduia apicali deslilnlae
suiit.
Legumina prò moie
falcatula, gla])erriuia, compressa,
seminibus 12-li.
lineati, ramulis di>aricalis, spinscenlibus.
genlis anguste-linearia
— Rami angulosi,
albo-
Foliorum intantilium vestigia,
1-juga, foliolis 3-jugis, miuutis, ovalibus, obtusis, caruosulis. Sti|(ulae spi-
nescentes, minutissiniae.
Altri considerarono già
—
del vinjitlidi.
Acacia sp?
I
CaUlcìt, pieso a
gna
da sole
la
la
ìiif,
.S'.
punte
('dinas, S.
di ramellini
—
aphylla
Escoha — Patagones,
Cassia
b/s. }
f.iiis
ed
,
forma
segnati col vernacolo Pinillo e colti al
.Ic/iZ/y/.s;
poscia il(\."4S)col vernacolo
Luis ed Achiras, non sono decilVabiii
massima somiglianza
CAESALPiNiEAE.
slrirlus del IJertoloni ([uale sem]ilice
nostra [lianla [ìossa stare sotto D.actdiiiiidlHS,
nnmeri(52, 53, 53
DvS(i(]uailcro de
tati
D.
il
Aon credo che
con
fra
,
foglie, ap[iartenend() ad
perchè rappresen-
un genere ove
re-
moltissime specie negli organi \egelalÌNÌ.
Cav.
1.
e.
VI. p.
'il, lab.
Olii!
—
{.\."
lO'i )
—
in febbraio.
Casanilles descrisse la sua [lianta
,
che pel singolare aspello ginestrino
a
—
1
—
IO
——
—
rami perfettamente nudi, almeno nella parte superiore, più presto ritrae di
certe Statice che delle Cassie, sovra esemplari dell'erbario recato da Née, il
quale li ebbe raccolti nella pianura che da Mendoza si protende sotto il nome di Pampas de Buenos Ayrea.
— Gourllea
Dorniida. — Ramello
CAESALPiMEAE.
la
chilensis,
— [N."55 — fhanar, da Mendoza
Clos.
j
a
a sole foglie.
Coir istesso nome vernacolo di Chamr trovo sotto il N.°54] altra misera
punta di pianta spinosa che ha nulla di comune colla Gourllea; potrebb' essere un Àdemiia, a {;iudicarne dalle apparenze: viscosetta a foglie sessili o
j
,
quasi
bijughe con
,
paja di foglioline minute ovali e consistenti per ogni
le
pinna; spine cortissime, inlrascellari.
—
Zuccagnia puuctata, Cav.
—
cho
e.
1.
V.
Wò.
p. 2. tab.
Sul piano alluvionale di Mendoza.
— Punta
— [N.^iS*
di
Jarrilln ìhh-
ramo con
foglie e frutti
incipienti, dall'aspetto di taluna Larrea, e resinosa al pari di esse.
i.VTHRARiEAE.
— Heimla an
Rio Cuarto
Ramo
111.
89?
]).
— jN."
— Pampa
6-2]
— Bryonia
G ili
tenuifolia,
marzo. Esemplare
.
— [N." 61
Samlia zorra
j
Badarroae (Hook
.S'.
—Presso
esclusivamente
fiorito. Pel Chili Philippi c'indica
Sycios bryonifolia (Movis), identica con
et Ani.), per la
famiglia delle Cucurbitacee.
i.OASACEAE.
— Loasa coronata, Hook
Al piede
da
marzo.
,
sfiorilo in parte, in parte già seminifero.
C.UCURBITACEAE.
Eslrella,
a Rosario
syphilitica, 1)C.
Arn.
et
—Phil.cxs. N.^SSO!—
della ('umbre de Uspallata, che è
il
(N."8.'i|
—
passaggio più frequentato per
coloro che dal Chili vanno nella Republica Argentina.
—
—
—
Pampas, Patagones.
Portulaca pilosa, L.
IN." lOOe 107
PORTULACACEAE.
Juine ']
jN." 100
Sesuvium revolutifolium, Colla in herb!
FicoiDEAE.
—
j
—
Bahia bianca
—
,
—
J
in terreno salnitroso. Febbrajo.
—
Achiias.
Amml sp? [N." 31
UMBELLiFERAE.
Esemplaruccio troppo giovane per essere determinato con sicurezza. 1 caratteri a})parenti sono di un Annui, ma non sarebbe mai YA.cicularium, W.
ì
—Escallonia thyrsoidea, Bert.
umidi
— Cereus ovatus G
— Mendoza.
SAXIFRAGEAE.
in hb. Colla!
All' lììfìeniillo nel Chili
c.ACTEAE.
terreni
:
;
.?
i 1
,
— [N.''84| — Lun —
febbraio.
Semplicemente un gruppo
di
4 gròsse spine
,
delle quali
i
risvolte al
basso.
DC.
IV. 308. —
exs!
— Lorauthus
numendoza, gennajo.
— N." 76 —
Liga
—San
specialmente
(Lycium chilense, Miers).
c.OMPOSiTAE. — Hyalis argentea, Don. —
i.ORAMHACEAE.
mero.
prd.
Poeppigii,
{
!
Quiniral;
sine
Phil.
Carlos, Colli di
'').
sul Piquillin
Parassita
Blanquilla.
')
-)
Jumc
è
il
nome
atliibuilo a liiUe
Quintral, voce Araucana
liori rossi
;
Miers
lo
elle
le
piante da soda ed altre di somigliante aspetto.
signilica fuoco,
sarebbe
il
vernacolo di tutte
le
Loranthaceae a
applica nominatamente al L. heterophyllns (Ruiz et Pav.). Secondo
Autore Liga sarebbe V appellativo
di
Viscum Liga.
il
medesimo
—
—
[N."22j forma
lido.
—A
bis.
23
1
matfis obtusatis
niarfjineque fiisco-
.
da (liccmlire a niaizo.
l'oloralo. Nt'llc l'ampas,
[N." 22
.
—
11
aiilliodii
s(|iiiiniis
—
forma squamis
aniliudii ajiicc allcmialis uiarginequc pal-
Morrò presso
Ilio diario, e (lolli di V. Carlos, gciinajo
S. José del
sino a maggio.
Elegans
slirps, basi suirriiliciilosa, tota albicans nitore sericeo e pilis nii-
arde
niilis
omni
adprt'ssis, ([uibiis in
|)arlt'
Ab imo ramo-
dense obsideliir.
ramis porreelis, virgatis, angniosis, dense foliosis, spilhamae et dimidiae
alliludinem atlingetis. Folia sessilia, semiampleelerilia, e basi laliori lanceosa,
lata
producla,
ai iiniinala,
gerrima. Ramali
minuto obsila,
plana, snbtiis nervis 3-5
promimdis rimala, inteuno alferove diovoideis eor\mbose terminati. Caetera
lluriferi slricti, patcnies, elongali, foliolo
pareis ealalliidibus
generis cujus est species unica.
— Proustia pungens
IIooli
Arn. — DC.
N." S7 — Aìlepe — A San Carlos
—
sponde dei
r.oMPOsiTAi;.
forma
sulle
:
y.
paj)|)o llavido
et
ilicifolia,
prd. VII. 2S.
[iriiicipalmente
*
|
,
torrenti asciutti.
Debbo
De Candolle,
ginevrino, Alf.
alla gentilezza dell'illnslre jirof.
d'essere venuto in cbiaro riguardo a questa jìianla clie per la \aiiabilità del
colore del pappo,
il
seniore
quale serbasi costante per ciascuna delle Sezioni in cui
il
De Candolle
divise tulio
il
genere, forma passaggio dalla
.Se-
zione i/a/;«o(/(a, lappresentala dalla P;ohs/((( lyumjens tipica, alla Sezione
Baccharoides.
—
Chuquiraga Unguis-Cati,
A'ob.
—
[S.'i bis.
\
— Una
de gaio.
A
Ikdiia bianca.
Calalbides paucilloiae lerminales, facile minores in genere. Junior tenuissinie pubescens, ci(o glabrala, nitens. Folia seclionis Acanthophyllarum. Pappi
radia subulata niodice pilosa. Receptaculnni villosuni.
—
Ch. acicularis, prò
qua liabueram, e\ specimine apud l'Ini, e.cs. N." 942! longe diversa.
X." 85
Chuquiraga erinacea, Don.
Romerillo. S. Carlos e Mendoza,
—
—
nel
piano secco.
—
Pappi radiis capillaribus dense plumosis. Caelero praecedenli omnino
si dimensiones majores demas calalbidum,
Chuquiraga
oppositifolia,
Gii
1. et
Don.
Far. auguslifolia;slyli cruribus stigmatiferis exsertis
discesa dal Plani hon a las l'cuas; anche
Stirps typica?
villis
apud
Pliil.
palulis nec adpressis,
ribus fere sulcalis
derecenseo. Quoad
ex
—
Walp.
1.
e.
—
J
N.°86
j
.\eila
nW Infiernillo.
N." 830! dill'ert foliis ovatis villosioribus,
nervo medio |)aruni prominulo, ramis pilosio-
exs.
lloribus paullisper majoribus.
;
(orluosis nec virgatis, de
—
si-
milis,
Formae
qua apud DC. prdr. VII.
folia, nostra stirps sat
10.
Nreaiìae, ramis
menlio
fil
,
respon-
accederei Cli.chrysanlhaììuCiavdiì
VI. 313. nisi aculeos gereret axillares,
Solidago marginalia
/5.
Brachyris? sectifolia,
sublanceolata,
—
|
e pei Colli di S. Carlos; nel Cnjon de
bis.
Villa
|
—
(N." 27;— Pampa.
—Nei valloncclli (quebradasj
DC. prd. V. 332
Nob. N." 26 e 26
Vicencio, gennajo.
—
— —
Folia inferiora
nunc
positis
et
media
V2
—
op|)osita, pinnati-partita
,
partilionibus
nunc op-
alternis, linearibus, intenerrimis, aculis; supreniis integri». In-
florescentia generalis raceniulosa, raceninlis laxifloris. Calalhides (nimis ju-
veniles) parvulae
,
pauciflorae
,
omnino
illas
Br. panimlalae Phil. exs! sine
numero (an et DC. prd. V. 313?), referentes, sai glutinosae. Stirps absque
dubio suflVuticulosa, elsi e spccimiiiibus, quae sub oculis habemus, non adpareal piane caeterum glaborrima.
Veramente I' avere la nostra pianta foglie spartite ed opposte mi rendeva
titubante sui genere a cui assegnarla, imperocché non si conoscessero che
;
Brachiridi a foglie alterne ed intere.
mente
(incile del
cennato genere, che
Ma
al
le calatidi di essa
medesimo
ritraggono
tal-
preferenza;
la riportai a
giacché se nel genere Gymnosperma vicinissimo a hrachyris v' hanno specie
a foglie alterne ed altre a foglie oftposte, si può concedere che anche in (jue-
ultimo
st'
riori
ed
COMPOSITAE.
i
—
Atac. 31
vicenda di forme possa verificarsi. D'altronde
tale
le foglie
supe-
racemi stanno ellettivamente alterni anche nella nostra specie.
Baccharis spartioides, Hook, in Gay fl.Cbil. IV. 102 et Phil.
— (N."24}
Picliaiia
— A Cballao
e
San Carlos,
in
H.
marzo. Prossima
aWa Baccharis apkyll a {DC. \m. V. 424), e probabilmente corrisponde alla
pianta di cui (juesto Autore la cenno per averla veduta nell' erbario di Lindley
—
,
e sospetta essere specie propria.
Baccharis Pingraea, DC. prd. V. 420.
forma major,
scaturigini
latifolia.
— (N."20
Rio
Pina sino
N.°
25
—
—
bis. et 2.0 hix.]
(tiiaiianlialcs) dalla
forma minor, angustifolia.
A
IVIendoza.
Da gennajo
al
{
)
—f
litica.
— Patagones
e
de Mciuluza, genuajo.
Cliilca
').
a marzo.
Pianta vaiiabilissima è questa, sia per larghezza e contorni delle foglie,
sia
per grossezza ed aggregamento delle calatidi. Cosicché
stetti
lungamente
non vi comprendessi anche l'esemjjlare della pianta seguente.
ChiìqiUllo
Nei siti uliginosi presso S.Carlo fcieBaccharis sp.
(N." 20}
tentato se
—
—
—
luifjasj. lu
gennajo.
Squamis acuminatis ciliatisque, caule magis anguloso albicante dilTert a
genuina B. Pingraea. Foliorum a|)ice potius recurvo, ansemper?, ad B.paniculalam (DC. 1. e. 420 accedit, quae vero folia integerrima habet, dum
in nostra stirpe remote et acute denliculata sint.
Ex mente nostra B. conferlifolia (Colla pi. rar. cliil. N.° LVII, tab. 2o!)
bue rediìcenda est, et ipsissima certe forma aiKjuslifolia, de qua supra dij
ctum
—
est.
Baccharis Strobeliana, Aob.
— (N."30et 30
Idia
?;/s. }
Mamuel
—Patagones,
Bahia bianca.
SuiVruticulosa? raniis tenuibus virgatis striatis, dense foliosis,foliis stric')II
ris,
nome
ma
ili
Chika
e;
allresi ad altre
DC. V. 181
).
Chitquilla dagli
Composte
iLifligeiii
viene dato non solo a diversissime specie di Baccha-
dalle foglie strette ed allungale
[i.
cs.
Eupatorium Cìnica (HBK.—
——
—
—
—
niiicionatis. Calallii-
(lenlalis i)ÌMi)alifì(lis\(', lariiiiis siiliiila(is
siiliulalis
(is
13
—
raimilis corynihosc tlispositis Icrniiiialcs. Aiitliiidii
(los s()li(aiiao,iii siii;^iilis
sqnaiiiae lineares. Pappi ladii (lexuosi, denticiilali. Tola plaiila glahcniiiia.
l'rdxiina
care
la s('j;ii('n(e
—Tessaria absinthioides,
fioMPOSiTAK.
di Ah-iidoza
si
,
mentre
liujiliiiia,
anche
il
—
Chabraea
sp.
[
N."
—
—
N."2I
l*(ij(iriiUiih<i
j
—
ma
al ci'nlro
Pìijdro
le ioglic aciilc
ad
aiiilic
della ealalide,coiilcrniari(j
chiamasi pure
IiuIki
la
'/V.s-
pr. p.
IV.i
j
—Al
—
l'ian de l'Arenai presso
numero
j
Cono
il
dei Planchon.
istessa località.
stanno due csemplarucci che
ma non
a tutta
e\idenza lap-
oserei pronunciarmi per non a\eie
semi che mancano.
Senecio sp.
Senecio sp.
Ha
|
alla nostra pianta, stando a Bertero, si converrehiie
presentano due {generi diversi:
i
—
antodio piiitUislo loloiidcllc < ci-
T. ambigua;
la
dei fiorellini
{i\." 33. p. p.
Sollo questo
visti
l'ahliri-
vernacolo Urea.
Aster sp?
—
—
dell'
prima determinazione. Osser>erò che
stirid
—
—
numero
il
I)C.l.c.V.i.')7.
i'.sk'iiit'
potrebbe prenderla per
le estremila, ed
la
luorhosa per
« l'iodii/ioiio
:
marzo.
(jiiardaudo alle s(jiiaimiie
gliate
nolarella
niastitt' ])ei (hsnti ».
il
Siena
aiitcm licrltacca diciliir.
ìiliciimr, (piac
/>'.
Sulla sclieda sia
—
—
|
[
— Blanquìlla — San Carlos.
Pirea sino
— Dalle
N." 2S]
'S."
28
')
scaturigini della
j
qualche lontana somiglianza col
.S'.
al
Rio di Mendnza.
henevenliaìù del l{emy, e col lini-
folius, L. Foglie carnose.
Senecio sp? Cacaliasp?
3900", d'ambo
i
—
|N.''.'>2]
— Passo
/« rH((//«c sino
(/e
sodo
la
cima,
versanti; gennajo. Pianta umile coi rami semplici ad una
sola calatide proporzionalmente grande. Tutta l'erba perfettamente glabra.
—
Senecio sp.
—
—
Alla l'onte presso il passo dell'. i(/(/a lìonilla, detto
[N." (j(i
anche Purtezuela de Ihmlla in L'spallala. SuIVrutice a foglie carnose somi]
glianti a quella ([cìV Inula critlunoides
re.
—
—
Mette appena
i
L.,con maggior numero d'intaccatu-
bottoni.
Artemisia chinensis L?
—
{
N."
1
12
[
— Bahia
cima
un lamello.
— Alla Cueva de Mananliales discenl)lanca.
Sole foglie che rivestono densamente
Artemisia sp?
dendo sino
— |N."
al
los
'^j<'njo-
.'S8}
pianoio inferiore; 000 ".Novello di umile sulfrutice assai ras-
somigliante r.1/7. niarìlinia, ralesiaea ed
—
Zinnia hybrida
—
,
Sims,
Ximenesia encelioides,
le
;
in
—
Sebbene per mancanza
distinzione dalla
fondamente bidentate
')
allini.
—
Dal Morrò sino
(N. 35}
Fior Santa
Cav.
^N." 34}
al
Rio diario.
.)/«;/((.
Pampa
orienta-
marzo.
ziale di
ma
di
la
senza scahrezze
Abhiauii) già visto questo
,
di achenii
A',
non
niicropfera,
si
abbia a
DC,
pure
mano
le
e la faccia superiore delle foglie a
escludono
iioiiic
il
il
carattere essen-
linguette radiali ])ru-
minuta |)ubescenza
secondo nome.
applicalo alla Hyaìis ed alni generi
ili
('.ninposite.
—
—
— H—
(;oMPOSiTAE.
— Xanthium spinosum, L. —
Da
Rio Cuarlo, ed
IVlendoza a
a
N." 60 e 60
Bahia bianca.
Sulla scheda sta notato che se ne
uiGNOìViACEAE.
bis.
[
fa
|
— Zepa de
cahallo.
—
uso per decotto rinfrescante.
— Oxycladus aphyllus, Miers ex Waljt. ann. V. 520.
Jala. Al
Desaijuadero.
Privo delle Linnean Tranmclioìis, nel cui volume XXI, par te IP, l'Autore
ha dato una descrizione accompagnata da figura
determinazione dei
lieve la
r esemplare.
SOLANACEAE.
— Ljrcium
sp
mi
costò
uno sforzo non
compone
tre stecchi arcinudissimi dei quali si
— |N." 72] — Dormida
?
XVIII) di questa pianta
(tab.
singolare, che gli Indigeni a suo dire appellano Ala,
a San Luis.
Suffrutice a corteccia biancastra; rami ravvicinati; foglie filiformi, più in-
grossate all'apice, carnoselte: fiori a tubo lungo tre volte e meglio
il
calice;
frutto ovoideo appena sporgente dal calice ingrandito.
Forse
—
—
ci
Li/ti uni : m;\ privi di fiori e di frutti, gli
stanno altre tre specie di
esemplari non ponno essere determinati neniineno approssimativamente.
— (N.° 75] — Rio
Cestrum Parqui, L.
(Juinto, Rio Cuarto, Pampas.
Cav. var. leprosum; an fuscatum, Balb, in hb. ColEsquina de ISalIrslcros.
Bahia bianca; San Luis
98]
Solanum elaeagnifoiium,
la?
— [N.°97, 97
bis.
—
sulla piazza.
Veggasi intorno
S. leprosum
Or t.
alla specie del
e S. Tomatillo
Cava nilles,
Pemy
,
il
sarebbono sinonimi
di cui
Philippi
nel suo
Commenlar zu
den vun Molina bcschricbencn chileniscJien rjkmzen nell'Appendice
—
alla
Bota-
nischc Zeitung di Halle pel 1865. p. 9.
Solanum
sp.
— [N. 99 — Cueva de
j
Punta di ramo
fiorito
,
los manaiiliales, in
gennajo.
appartenente a specie inerme e che
si
approssima
gruppo Leiodendra della Sotto Sez. IV. Micranlhes.
Altri due Solani ci stanno, uno segnato [N.''96} l'altro senza numero;
quest'ultimo parrebbe il 5. Carulinense: ma come giudicare da meschine punte
al
—
di
rami in un genere che conta oltre 900 specie?
Grah. (N. 77] A Palan, San Rafael.
—
—
— Convolvulus arvcnsis
Nicotiana glauca,
coNvoi.VDLACEAE.
Dalla Ladf/a a Calleton e sino
noKHAGiNEAE.
al
rar. villosus,
—Pianta
— \N." 101 —
di coltura.
Chois.
piede della Cordigliera di
— Amsinckia basistaminea
,
]
(^/spa//a/a,
gennajo.
Nob.: an Eritrichium album, H.
Col-
la!— {N." 73]— Estrella.
Corollae tubus extus setulosus a fauce ad basin
,
intus villosulus
applanalus lobis rotundalis. Stamina fundo tubi inserta
!
,
limbus
Nuculae rugosae
et
selulosae, dorso convexae, antice angulosae, bifoveolalae.Tota pianta canescens. Silus
staminum
Irickii congesti, et
—
corollae,
peculiaris.
Habilu
et foliis optinie sistit
Amsinckiae lenuifoliae a qua praecipue
quae alba esse videtur.
Heliotropium curassavicum, L.
Paz sino ad
—
{.\." 68,
68
bis.
Eslrella; Bahia bianca: in febbrajo e
j
differt
herbam Erifauce pilosa
— Jume — Da
marzo.
Villa de la
—
—
VEUBENACEAE.
15
.
—
— Lippia (Zapania) — \N."
sp.
iV.i
et
M\ — Nella
Pampa da Achi
ras a l{io diario.
ramoscello che accenna a specie del gruppo delle. l.r///(//o;a(', con
nella /.('/)/;/(U/(»/wo((/('s (Mari, ci Sdì. in Di;, pnl. \|.p. ,")S(v.
(>iiiia (li
non diiMiia
allìnilà
— [N." 102] — IkAPnrtvzuvIu n Rosario
Pampa. — Fiori
Verbena tenera, Sprjil — N."7i] — Da Algarrobo
Mono. — Fiori
chiaro.
— Da José Mono sino a Rio CuaiVerbena erinoides, Lam. \."
— Fiori
LAniATAE. — }N. I20J — Tomillo — Bahia bianca.
—
—
—
Verbena chamaedrifolia,.)
ss.
li
,
nella
rossi.
a
.
[
S.
1(K{.
\iol,i
del
violacei.
to.
SnIVrntex hinnilis, torluosus
Trihn Saturejarum dicendus, dense
facile e
,
vestiins tbliis minnlis crassiusculis canescenlibus cunealo-ohlongis
ceni Irilobis, niarjiine
lala
Il
arde
nnde superne gibba, subtus
revoltilo.
,
ad api-
canalicii-
cvadunt.
nome
Miers,
Tomillo vicn dalo, per testimonianza del
monlomi, colla
(jniile
tosto starebbe fra
li
per altro
alia
Satureja
nostra pianta non ha allinità veruna
la
;
piut-
Teucrii.
aiENOPODiACEAE.— Atriplex
sp. Obione
sp?
— [N.^SO)
Zampa
— Da Mendoza
a S. Carlos.
SullVuticosa, tota floccosa incana, foliis brevissime peliolatis jiarvis, e sagitlato oblongis
— Atriplex
— Suaeda
,
fruticosa,
Vix
—
,
undulato-crispis.
—
Colla. N." 9.5.
Mendoza.
Forsk.
[N." IlOj
Jume verdadero?
—
—
— Hahia bianca.
judicem a speciniine in herbai io meo, e planlis Lechlerianis magellanicis(sub N." 1131 distributo) ad insulam Elisabethae ledo, sed valde manco.
>'.
magellanica (Fzl.)
Salicornia Peruviana,
Jum
si
HBK. leste
— Al Desaguadeio.
ci.
Ungern-Slernberg autopla.
—
(
N." 81
]
—
suHodato Bolanico confermò
la denominazione; pensa jìer altro non tratuna nole\ole varielà della Salicornia fruticosa.
Salicornia Gaudichaudiana, Moi]. teste d. Ungern-Slernberg, generis celebri
Il
tarsi se
—
obtusis
Chilensis,
non
monographo
se di
—
—
[N." 82
Jume
Serve ad estrarre la Potassa.
SANTALACE.VE.
j
— Jodina rhombifolia
,
— Molino de Palmira
Hook,
et
a
Mendoza.
Arn.— [N." 90!— A'k
— A San
Luis.
di ramo con sole foglie. Non credo possa essere la Decoslea jo(irisebach. Mancando alle mie collezioni tanlo il N." 28i
deUe Exsiccala del Philippi quanto il N." 191 di qudle del Lechler.
non ho certezza: epperò do la figura di due foglie.
Pura cima
(linifolia del
EUPHoniJiACEAE.
—
Croton sp? ((r. .sy^/c/u/c/Ui e Brasilia affinis, habilu vero (>./(nearem (lacq.) simulans )
( N." 46 } —Atamisco, Matagusanos— A Mendoza
Challao; in marzo.
—
— — —
—
-
16
Estremila di un ramo a sole foglie
Eccedo
sol fioretto.
la faccia
—
e |niiita d'
,
un ramellino portante un
superiore delle foglie brevemente ])icciuolate,
(juasi lineali, lisvolte in giù, a
margine perfettamente unito, ed otiusissime
o smarginate tutta la pianta è densamente coperta di minute squamuzze
biancastre. Ovario pollato da un tecaforo cbe lo supera in lunghezza. Se gli
,
stami fossero più numerosi, e
una Cajrparis!
si
vedessero petali (forse caduti?), sospetterei
Ma l'istesso nome
volgare accenna a pianta dotata forse di pro-
prietà venefiche.
—
— Nel
— [X." 92, 93 Culluyuai
piede
de Memloza.
Sauce Colorado — Bahia
Eumboldtlana W. — [N.^Ul
Colliguaia integerrima, (iill.
Cajon de
AMENTACEAE.
bianca
—
\'ìIIh
—
ì'icemio; al
Sallx
e Cuijiiguai
j
di Carilìos
j
,
Palagones.
,
— Di
Tala — Da
Luis ad Achiras.
Gill. — [N. 94}
—
ULMEAE. —Ulmus campestris, L. — [N.°79,80ì — VUde — A Mendoza.
— Prima dopo
andma, Endl. — [\." 87j —
COMFEKAE. —
r
A. ]\[eyer, Monogr. Ephedr. N." 118.
GXETACEAE. — Ephedra Tweediana,
Populus angulata, Ait. N." 78.
coltura.
Geltis Tala,
CEi.TiDEAE.
S.
Coltivati.
Ciprés
Libocedriis
e
Infiernillo.
C.
Fìulilla de qiiiiquimhu presso
li
Spaguuoli;
/u'^'f/zrt
appo gl'Indiani
').
A
Ba-
hia bianca.
ASTELiEAE.
— Oxychloè andina, Phil.
La
11.
Alacam.
]).
o2. tab. VI.
fig.
C [N."^].
dove l'orma densi cuscini.
collezione, ma sgraziatamente in esem-
A'alli di las Jarelas, e Leiias amarlllas,
Nelle
pianta
singolare in tutta
])iù
plari a sole foglie.
È
la
interessante l'avere potuto accertare una seconda re-
gione dov' essa alligna.
TVPHACEAE.
lino di
— Typha
domingensis. Pers.
— {N." 19
e 19 ò<s.
]
— Tolora — Mo-
Pabnira a Mendoza, e Bahia bianca.
Sebbene
gli
esemplari (uno consta di
soli ritagli di foglie)
siano peggio
che imperfetti, dopo il lavoro monografico di Bohrbach (in \CiìiaiHll. d.bol.
Vereins f. Bramlenhurg. XI. I8G9), non può correre alcun dubio sulla determinazione
lUNXAC.EAE.
—
di essi.
— Juncus acutus
,
L.
— \y."
— Rime — A Bahia bianca
Da Mendoza Rio Cuarto.
— Rime — A Bahia
Ili
[N."
11:ì[
forma macrior, N." 18, Conquillo od
Juncus pictus, Phil. e\s. N." 978!
a
Usìllo.
bianca.
}
Capsula oblonga, acuta, obluse 3-gona, phyllis perigonii ea longioribus
connivenlibuscjue leda.
Quod addimus ad perficiendam diagnosim ab
Auctore, cui fructus non innotuerat
voi. XXXlII. b. 208 sub X." 1079.
I
,
confecta. uti
videndum
in
ili.
Linnaea
colmi normalmente assai compressi in ijuesta specie, talvolta tondeggiasi adopera (juesf erba a vece di
no. Sulla scheda sta avvertilo che in paese
piume per promuovere
1)
Secondo Uiluni Eph. andina
verso secondo
Miers
il
vomito.
cliiaiiieifbhL'si in
liferiscesi a Collelia ^ijiiwsa!
paese Frulillii del camiia
,
il
(|ual
nome per con-
—
—
— Cyperus
— IVcsso
CYPKitACKAE.
XXXIII.
laciistris, Pliil. in [.innai'a
|N." I7J
Malgrado
credo
—
17
pochezza
la
270. N." 108-2
dell' osfiiiplaiiiciio iiiaiieaiilc di lo^iic < radici,
Non
apposlo male.
cssertiii
|..
Arl.ira,s.
deldui lacere per allro
come
atlribnire coir Aniore (anta imporlan/a all'anlela scssllc, indi
palino, anziché, essere a fipo di
che secondo
la(e: ciò
C. laetus,
Presi,
cima
spief^afa
non
sajipia
roj;in;,(;,
a
,(,_
medianle spijrheKe pedinico-
Ini coslilnisce la .sovrana dill'erenza d(dla
e C. coiircplioiùs,
non
io
Sleiid. Sovra
sna pianla da
.scala larf;liissima
s'incon-
(lano gli eseni|)i nel genere ('ypmiii, al pari degli
.SV/r/«<.s, di
lalnni cesjti por(ano spighe perfellamente
quindi composte a denso
mpoliìM, (juando
ma
semplice
in
.sessili
«;
presentano niodelli di normale
altri
persino composta a
K
jiià ordini.
specie che in
itìtlt'ld
non solo
,
|M'r islarne alle spcscie nostrali
ch'ebbi agio a studiare lungamente nei laghi e padnli e nelle stesse risaje
di
Lombardia
e l'ienionle, cilcrò
r. ijlomcraliis, che nei
d'imo o due
localilà più
lunghezza
—
<'i/i)cnts Molili,
meno umidi,
luoghi
cajiolini a spighette stipate
(\ dilforiiiis
a suolo arenoso
assolutamente
opportune sloggia con antele composte
oltre;
palmo.
il
E
a
ih\
,
sessili,
due
magnifico
il
munito
mentre nelle
trovi
e tre ordini, di
chi non conosce le svariate l'orme dell' infiore-
scenza nel Scirpm maritimus?
Malacochaete assimilis,
Calamus acute
Noi).
—
N."
j
11.^
{
— Yrmco. Bahia bianca, Patagones.
lae\issimns
involucro sub-lriphvllo phyllo
externo calanium terminanti redo bi-pollicari pungente. Anthela decompcjsita, radiis ancipitibus, bine planis illinc convexiusculis , omnibus bractea
tricjueter
,
,
subulam producla
scariosa amplectenli in
,
sullullis.
Spiculae ovatae, sensim
aculae, plurillorae, squamis cymbiforniibns o>atis oblusis adpressis, excepto
mucrone brevissimo
margine
laevi patente, ferrugineis lineolis obscurioribus nota-
pallidiori integerrimo nisi senio lacerato.
Slamina tria filamenaeque ac setae hypogynae, (jnoque teniae, menibranaceae, purpureae, lineares, retroisum fimbriatae. Stylus (ex vestigiis)
bifidus. l'Iriciìlus obovalus apice mucronato, basi attenuata, compressiutis,
tis
dilatatis [lersistentibus,
,
sculus, lae\issimus, olivaceus, nilidulus. Folia et rhizoma desimi.
Pei caratteri indicali restando escluso ogni confronlo con Mahtcochaclc
oligoslacliijs,
Nees,
il
sav.
Ma,
se da
un
lato
Presi, che
I.
p.
201.
cuinj ed Eni. De.svaux
(
A. Meyer
lab. II, sotto
il
a
me
jM. riparia,
dalla California eslendesi sin'entro
contraddicevano
di questa Scir])inea C.
drang. T.
dapprima avere davanti
credetti
ossia .Scirptis riparitts,
Chili.
danno
Phil.,
la
descrizione e
Ikura che
la
(Cijper. nov. illuslr. nei
nome
di
Eh/lroajicrmam
Mém.
des
califortii-
Cijper. cliilens. nella Hislor. d. Cliilc. Iab.71,fig.4),
non che li esem|)lari che sotto quel nome vennero distribuiti fra li exsiccala
liei Philip])i al N/^.o^O!, dall'altro canto la diagnosi che ne dà lo Stendcl
nella sua Si/no]isi.s
glumaccarum
(
pars
II." p.
de\a apjneno, imperocché taluu carattere
pianla descritta dai predecessori,
ma
<S(),
ivi
sotto
il
N.'MJS)
mi confon-
espresso s'accordava
in altre parti
sì
colla
rendevano piuttosto
la
—
——
mia,
la
—
18
Né
quale palesemenle ne è pur diversa.
Kunlh (Euum.
meglio adombrerà la cosa.
feriva punlo
MEYER
il
a far lucido
106. N." 32).
pi. II. p.
DESVEAUX
e
—
,
Il
criterio con-
il
seguente parallelo
KUNTH
STECDEI,
Calamus obsolete obluso-trigonus
obluse triqueter
Iriquelei'
Invoiucrum Irijihyllum
diphyllum
monoj)byllum
Gymae
Umbella su])i-adecom-
Spicaeduae vel piures
radii
liales
ciiciter20;cymaepar-
compositae.
posita
Lodiculae duae fimbriato-ciliatae
Setae duae retrorsum
Setae 2-3 retrorsum
scabrac
Caryopsis obovato-oblonga
,
plumosae.
Achenium obovalum
flave-
scens.
Achenium subrolun-
dum
caesiuni
nigro-tesla-
,
ceum.
Metto fede che né
Steudel
lo
né
Se. rijiarius,
un suo
vedere mai
la
lo
pseudu-lriqwtcr,
.Se.
Kunlh
fendei, immedialamenle dopo
il
pianta in discorso. Bensì trovo nello S
al
ebbero
a
quale ero fortemente tentato di
un esemplare dal B erN."613), sgraziatamente colle spighette
sa del frutto, e tampoco lo Steudel potè
riportare la pianta nostra, e ch'egli descrisse sovra
te ro raccolto
al
Chili [lib. Beri.
troppo giovanili; sicché nulla
scorgervi
le decisive setole. «
si
Achenio?
nullisn: così egli scrive. Dirò ancora
selis fin jloriìnis
come, standone
dalGrisehach per la citata pianta del P h
dallo Steudel stesso publicato sotto ilN.'^ 1383
i 1 i
pp
i
,
nonduni foecìtndaiisj
scheda elaborata
alla
lo
.Se.
/wiWo^r/f/iM/pr
Lechl.,
delle ^.rsùf o/a del
sarebbe preciso sinonimo del riparius! Epperò stimai miglior consiglio
la-
sciarlo in disparte.
GKAMiNACEAE.
—
—
—
Ghloris (Eiistachys) petraea,
Th bg .— ( X."
IO
}— Da
Achiras a
Rio Cuarlo.
Ghloris fascicuiata,
\." 10
I
}—
Schrad.-Syn.
Salvador
nella
.
—
(fide Neesiij:
Chi. distichophylla
Lag.
Pampa.
—
Gynerium Neesii, M e y e n
N." a et }
Scaturigini de la Pina
Corladera
sino a Mendoza.
Syn. Arundo dioeca (Sprgl. ex Beri, hb!
Le due pannocchie sono maJ
]
—
schili.
—
—
—
—
Gymnothrix
chilensis,
Em.
I)es v.
1.
e. tab.
74.
— (N." 9 h) —Bahia bianca.
Sole foglie.
Andropogon caespitosus
(N."8}
Distichlis sp.
— (N."
Poa disticha, Phil.
{N." 14}
,
Phil.
m
Linnaea XXXìii.
Paja; Coiron; Pasto amargo.
Atacam.
Paulo saìado.
—A
p.
N." 1092
— Da Cernilo Rosario.
— ìioh
55,
—
a
il]— Desagiiaderv:
11.
p. 27.^.
CliaUao.
et pi. e\s.
foglie!
N." 989.
jil.
mascula
S. Carlo ne' luoghi a terreno salino.
!
—
—
o
—
—
Cullilo liumili
? (l'imi
,
-
19
—
— {N.
Stipa vulpiaeformis, Xol).
— —
Ncllii l'ain|»ii da (^ciiillu a Ho.sario.
7}
j.Hal)i'ri imo; l'oliis ])arlc superiori convolulis, su-
racemosa, radiis
\a;;inaiile, scaliriusculis; |iani('iila sericeo iiilens,
nrenio
in
(iiiovis verlieillo iiiae(]iialil)us, |iluril1oi'is; ;;luiiiis cai veiiiis ae<|iialiliiis, meiii-
braiiaceis, in apieeni setaeeniii |)roilnclis
terior
bus siipreinis exceplis, desiint.
—
Ksemplaruccio
,
corollina ex-
;:luiiia
;
)
clic tiene
l'olia,
duo-
{illùde scluccui', l'ari.
scheda.
Pnslo ilurn
mezzo palmo, con
allo circa
vi\
ai» arista (ln|iliiiii lonj/a,
,
—A
Haliia bianca.
toglie assai corte e strette,
spiga meschinella
racchiusa
la
p. 2!)0.
N."
28?— (N.''^}— Pampa.
M.
Icuiflura Cav. icon. i75,
,
ovale,
lunga appena un pollice.
Melica longiflora, S( e iid. glum. pars
Fossero
Steudel
la pianta dello
una
fig. II,
—
—
l'^acies
—
Senza
Hordeum pubiflorum. Hook. fil.
Presi?
(\."
117}
muticum,
Hordeum
r ultima allargata a spata
—
j^lalieiriinis
coronala. Hadix, culmi pars ima.e(
lorlili, iiasi loni;e allio pilosa
—
—
,
longe brevior, quoque glalìeriiiiia
illis
Sono
sola cosa?
Trisetum phleoides,
no
K
Cono
li.
I
i.
mia, e
la
la
tentalo a crederlo.
Desv
Deyeuxia erythrostachys, Eni.
del Arenai, alla base del
,
I.
.
e. tab.
72.
fig. 1.
— {N." 2}
Pian
del Planchon.
(ex Phil. exs. ÌV".
993!)— {N."
Pasto lier-
1(5}
1
— Bahia bianca.
Cespitello di sole foglie radicali! Questo
ma
tezzare, e spero averla indovinata;
mebbi ancora
il
non saprei spingere
coraggio di batla
temerità sino
un nome, anche soltanto generi<'0, ai miseri cam|)ioni di sole foglie
graminacee coutradistinti coi (N.' 9, 12, 13 e lo}, oltre uno senza scheda
che potrebb' essere un cespo sterile di Poa scoparla.
Rio Cuarto.
Azolla magellanica, Lam.
(N.° 1}
lUiizocAUPEAE.
a dare
—
a
determinare alcuni numeri appartenenti a piante che mi
sono assolutamente sconosciute,
felici
E
(
—
—
Rimarrebbero
che mi è impossibile supplire mediante
si
reminiscenze od appropriati confronti
al totale difetto di fiori e frulli.
(N." 91 } col vernacolo Quehraelui. colto tra il Desaguadetoc las
ahtas sino a San Lais
ritrae assai bene VAlij.ria nif^eifulia; il (N.^* 69}, a
sono:
il
:
\Hla de
Paz, ed ^s/re/Za, notevole per la singolare foggia delle sue foglie
la
che, se non fossero slrlgose ad imitazione di quelle delle Rorraginee, avreb-
bero
fatto
cadere
i
miei
Linnaeaa\ Vol.XXXllI.
sosjietti sul
ca, col vernacolo Al/Uerilli) che
leroanuìn,
C
1 1
a
),
si
nome
il
nalmente
il
di Molle: io
(N.''47} porta
il
li
il
Philippi
nella
(N." 108} da Bahia bianqualche specie di Geranhnn (G.Ber-
la figura.
dà a
Il
C'uulanwn, L. ): non è né l'uno né
e di Erodiuìn (E.
Penso anzi che appartenga tampoco
portano
Tnjbeles dì cui parla
do
p. .^J07.Ne
a (juella famiglia.
I
(N.' 44
h.
e
l'altro.
44 r}
crederei appartenere a (|ualche Lyviuni. Fi-
vernacolo di PiquiUin,
essere riferito al Lijeium Cliilense
Miers,
ma
che presso
per nulla alUUto può
gli
indigeni è cono-
nome. La scheda soggiunge che se ne mangiano
fnild roii$i: quest'avvertenza, e la forma e consistenza delle
numero-
sciuto sotto (|uel
i
sìssiiiii
jjoche fo-
20
—
che vi esistono mi farebbono dubitare d' una Berheris del gruppo della
buxifoUa. E faccio ])unto sperando che gli uomini della scienza mi condoneranno gli enori.nei quali fossi caduto, in conleni|)lazione dell'improba fa-
glie
,
tica
che ho dovuto sostenere.
i' luglio 1 87 i
SPIEGAZIONE DELLE T4V0LE
TAVOLA
Don.
Hyalis argentea,
Forma
squame
aiitodiali pili allungato; firandezza milnfulc
— ^Le
lijìiire aiia-
sono diversamente ingrandite).
liliche
FiG.
dallo
I.
1.
Rirottacolo
con alcune squame dell'antodio
,
2. S(iuanio dell'
viste dal lato intorno.
antodio viste dalla faccia dorsale.
3. Fiorellino.
4.
Stami
o.
Parte superiore dello
isolati.
stilo colli
6. Granelli pollinici a, a secco; b.
7.
Achenio
8.
Lo
9.
Alcuni raggi
col
pappo,
stimmi.
inumidito.
di cui alcuni raggi
sono mozzati.
stesso, tagliato trasversalmente.
del ]>appo.
isolati
10. Variazione di foglia.
11.
Ramello ingrandito alquanto per mostrare
la
pubescenza sericea che riveste
tutta la pianta.
TAVOLA
FiG.
1.
Forma
a)
Don.
Hyalis argentea,
dalle scjuanio antodiali ottuse; (jrandezza naiurale.
.Squame dell'Antodio,
viste dal
FiG. 1. Bulnesia chilensis.
a) Frutto
b)
11.
;
dorso, mjrandile.
Gay?
ijrandezza naturale.
Carpello spaccato
cj Parte del
;
idem.
medesimo
d)
Frutto in deiscenza
e)
Nodo
del fusto,
;
con
;
ingrandito.
idem.
foglia giovanile e stipulo; idem.
r-)
FiG. 3. Tornino (N."
ì'iO della Collezione}.
a) Kaiiiello; grandezza nalurale.
/.;
Foglia, dalla faccia superiore
i
^.^^,^^.^,,,^,,„,
inferiore
»
»
e)
FiG. 4. Incognita
(
jV.'
69
)
della Collezione).
a) Punta di ramo, grandezza naturale.
h)
Porzioncina
,
ingrandita.
TAVOLA
Fu;.
1.
Prouslia pungens
Ramo,
in
g. ilicifolia,
grandezza naturale;
a.)
Calatide chiusa.
b)
Antodio aperto.
Hook,
le analisi
squame
e) Ricettacolo spoglio delle
111.
et
sono
antodiali.
d) Fiorellino.
e)
Antera.
f)
Seme immaturo.
FiG. 2. lodinia rhombifolia,
a) Foglia adulta
h)
l>)
»
di
ramo novello
\
)
Hook.
e(
A
A
ni.
ingraiidiic variamenli
rn.
grandezza naturate
é/7
'^^'^yri^,.:^^-^YW^2é/^^y^-^^>^^-'^^' ^^-^
a. Cc^ia/^
e;
.^ìfcrc
Ta.-yJ.
''
a
ae-r
/
/
y> ori
.
.
/arj.,/m/Wa/f' me.
\jwì^f-
a!/^tl^^.Jvcca//. i^a^.yr^^^/'X/'. .À^.^ -^y^xl. P^iT v.ac
/
Tai'-Jf
iV
:\^
ACp.vati e jLcco dpA
/.
//
.J^
'
^T
P.
^/a-ÙJif
ay!c<^.y^^.-^^;.a.^
!ìai(
!
(A)oii
/ y.
1
^yn r r'rjf,'/ J fa J
im.peTato
me
>ù;diA^.SiLaJ.^^^9f..-.....^..-^^ ^^V^.v
Tav.m.
<K,-^.
ifji/a;
ill;l
i''W
^
'^^
é
1/
'/.Cerati e
Jicco del.
le
-l/t<2-
//
ti^
?
life}]^
/
/Y
Il
.
-^O^G^ ?Z^<2:
/
y'>^<5'-77'Z-'i
P.I.n peraia
•'-:r,j''^
-*::^^^
vv^
>
''^r/'
'ì
V"
^^.^
r7^:v^/
'mA^^l:
A
'iàS
''^.
y\CC).
y'^'M
1.1 Ai
:^N^r z
$^^$''
^^i}<^':^
^^CIt^-^ì^'^I^""
'
1
)
,j
.!>
)
' V»
'
^5'))'
I
/
ìAH^i
r^^^mm^,MmMu:;m.
'
>--f-'/^
vi:^
v4^
.•^-/
l?C;^:.
'/"
1
:-^
J^^ ^fU'ìt'
^iim^
iì Hi^^ T>:o
:2/
)V;3:
^)i>^-
^'^
OK
255 .C4 c'T
Cesa.,
"°"
V,ncen3o/(.,us,r«,one
ci,
3 5185
t
alcun,:
00102 264 7