^^m^. \pu \" '" '\ ,'/ -V/./- __^?'^:P ^f^j). -/ '5 -c\yz ?A W ^'>! .^Pi -j. ' ! 3~^ mm ;n\- mvC^ R^X^;?'" ./i ^•^Jfi^^ii^l^Vf;^ V,:.; .' '^' !i)t LK V' j^.— -^I%'# V a - ' 4.. :-,M,M>-^-i^'^ I -^ 1^ x'I ^ir*-^ iii^ ^VA' r-^-^ -- ) ri'. ,1 V- ','' m i---„ -^.i V s^^ ^^, .^lNt3' ->^-r. VX... . --^^^^^^ "^k ^^T^> ^,:^t,i^:_ /}->r*C5^- '-aj^T-: .:., :^^v^ r~ ~f^ M-- 'nm-Mi^W^f^^-^' ~>-i; ^^-N, :r:vm; M Xi^^lfr t,;;^é^S^vi;,)i- -iv^-l ,^fe ILLUSTRAZIONE DI ALCUNE PIANTE RACCOLTE ATTRAVERSO LA PAMPA DEL SUD ILLLSTUAZIONE DI ALCUNE PIANTE ''1 ;,.>« IIVCCOI.TK DAL SIGNOU PROF. STUOREL SUL VERSANTE ORIENTALE DELLE ANDE CHILENE DAT. PASSO DEL PLAl\CIION SINO A MENDOZA ATTRAVERSO LA PAMPA DEL SUD MEMORIA VINCENZO CESATI NAPOLI STAMPERIA DEL FIBRENO San Giovanni maggiore Pignatellì 1871 ' (2K ì ) Memoria u estratta dal Voi. V degli delle Scienze Fisiche e Iella nell'adunanza del Atti della R. Matematiche di 11 fehbrajn 1871 Accademia ^^^^^^ ' I volume IX (anno 1866), V(>^ degli \lli della Società Ha una relazione assai particolareggiata del liana di Scienze sig. Prof. Pellegrino Strobel, da Panna, intorno ad una gita da esso Nel e successivi, INaluiali leggesi lui eseguita attraverso il Ande che separano tratto delle pubblica Argentina, e precisamente pel passo del Curicò, città C.liilena, Chili dalla sino a Mendoza. Scopo dell arduo viaggio intrapreso dall'egregio professore era di Re Pìancìmn movendo da il la investigazione di questo considerevole tratto paese nella massima parte sconosciuto allatto dai Naturalisti, sia nell'in- teresse delle Scienze Nalui'ali in genere, sia poi per quanto riguarda più specialmente alfOrogralia e Geografia di quella inospite contrada. Durante il faticoso tragitto rivolse la sua attenzione anche al regno vegetale cendo caso particolarmente che per la di quelle fisionomia di determinati , fa- piante che sembravangli caratteristi- siti; e ne raccolse un manipolo, che a di Parma, Pro- suggerimento del chiarissimo Direttore dell'Orto Botanico fessore Passerini, mi rimetteva sin dall'agosto 1867, coll'aggiunta di Mendoza, Bahia bianca etc, amando fossero lalun' altra dai dintorni di studiale, ed il lisullalo di questo esame vedesse la luce in Italia per opera un botanico italiano. Il mio trasferimento a Napoli che seguiva indi non molto, e la scarsezza appo noi de' mezzi sussidiarli perla determinazione di (pielle piante da lontane regioni, non furono lieve ostacolo al compimenlo del lavoro pel (piale di -4 i^iM^t-^K.^ —2— quasi esclusivamente alla mia propria suppellettile dovetti appoggiarmi Qualche vantaggio m'ebbi dalla ispezione dell'Erbario scientifica. esistente presso (piella Moris; sarebbemi riuscito l'uso e più proficuo collezione ricca di piante raccolte appunto nel Chili dallo sven- non fosse Colla. turato Bertero, se betico preferita dal La condizione stessa contribuì a rendermi sono frutti, altri e Colla, ora R. Orlo Botanico Torinese, concessomi dalla benevo- il lenza del compianto Prof. di ' distribuzione delle specie per ordine alfa- la dalloStrobel non poco degli esemplari recati difiìcile il compito, però che molti sono privi di Eppure mi rincresceva lo trascurarli e fiori d'ogni foglia! ridotti a puri stecchi nudissimi persino sudai intorno ad essi; giacche, sapere che portavano nomi volgari imposti dagli indigeni il facevami so- , spettare che pei' qualche loro proprietà benefica o dannosa avessero im- portanza industriale raccolte di edita dal silliatti Miers troppo spesso il ') , economica od E igienica. vernacoli, delle quali forse ; ma bensì vero che la chiunque abbia esperienza volgo sotto un medesimo si hanno più importante è quella cose sa che di siffatte nome appaja più specie di pian- disparatissime fra loro, pel solo motivo di qualche lontana somiglianza te, estrinseca, o perche impiegate ad punto altro un medesimo di contatto affatto casuale. E officio, o per qualsivoglia per istarne ad un esempio nel nostro caso, troviamo Pàjaro-bobo tanto per designare Tessaria absinthioirfes(DC) della famiglia delle Composite, applica ad alcune si Leguminose phìjllum della famiglia delle Rutacee. Il me E va dicendo. fiancheggia in piano quasi orizzontale che si la il livello del Paci- nudo vulcano "). di ugual no- 800 metri al disopra di esso, secondo La sua posizione geografica per altro non è determi- dati forniti i nata con sufficiente precisione, oscillando di il estolle altri De Moussy per Retamo e Retama le Fuchsiae; passo del Planchon sta 3019 metri all'incirca sovra fico, e da quanto del genere Genista, poi a Bulnesia e Zy(/o- le indicazioni da 35°20'-34°48' TO^'J'- 70"-35' di longitudine dal latitudine (australe) e da Meridiano Greenwich. Secondo i dati risultanti dalla carta che accompagna viaggio furono percorsi dallo Strobel, limitatamente San Rafael, un stesso sino alla colonia militare di ca, toccando successivamente dilla, e ') Rio Salado, entrando Mieis, Voìììsnamen ne 201-205) -) di cni De Moiissy, p. 147). i la relazione, nel al tratto dal passo IfiO chilometri all'incir- bacini fluviali del Rio (grande. Rio Tor- all' uscire da questo pei contrafforti della chilesischer l'panzen ( oucnni copia per-Ia gentilezza Nel periodico Boiiplandia dell' illustre Prof. , Annata IV, 1856, pagi- De Candolle. Descript, geogr.et statist.de la Confédération Argentine. Paris 1860-6Ì (voi. III. ^3— Pampa C.ordiiilicra (l'rcandi) nella (ìran bacino gliera neve sul Ibrtunoso camino, nò cidenlalilà che s' accumulano le sori2;enti termali, in un suolo terribili pai'osismi di Fra Sud. sino del al l'orle di S. Hal'ael. Il al llic» Dianianic, né aldo modo oi<ni minutamente, sia scMiipre ai'ilato e convulso e travolto. pensai fosse prezzo dell'opera illustrare più ch(^ perchè a mia coi^nizione non trovarle nelle collezioni che De Candolle ci avvertiva è ormai conosciuta la Fiora liijurata peraiico, sia jierchè Née leriali , ci recò il primo chiarisvendono da (pici paesi. Intatti, un recentissimo suo foglio che, quanto Cliiìcnsi'. i dipendente da Mendoza ; sullo scorcio del secolo passalo importanti della ma che furono poscia elaborali dal Cavanilles e spesso vediamo botanici lare pecche che Debbo riferiti altrettanto sono scai'se le nostre co- territorio De Candolle cordali nel Prodroìiìus degli illustri le di ri- il in sulla vegetazione del quale tanto di ac- quei remoti terreni tanto tormentati dai tuttora rarissima mioI essere considerata, non accadendo l'acilmenle gnizioni di piante die verrò esponendo ve n'ha taluna die sospetto non an- cora descritta, e lalun'altra simo il i^rosso della Cordi- ovunque leireno vulcanico; non mancarono campi ])rest'ntò '^W condusse (piale lo tiol il buon viso a seniori. questo tenuissimo contributo, malgrado lavoro potesse pi'esentare. poi avvertire che nella citata relazione del sig. molti dati di topografìa botanica che nella presente ri- Vorranno per- non tornava il Slrobel sono caso di ripetere memoria, essendone anzi complemento parziale e documen- tazione. Qualunque sia la imperfezione del materiale raccolto durante la faticosa dobbiamo sapere buon grado all'egregio Professore che abbia traversata , pur fallo oggetto delle sue osservazioni trada, mentre la difficoltose indagini di dell' le piante di quella peregi'ina con- sua altenzione era rivolta essenzialmente a molteplici e averle affidale a' ben altro ordine; ed io in ispecie gli rendo grazie miei studi. ILLUSTRAZIONE DELLE SPECIE — — RANUNCULACEAE. Clematls Strobeliana, Nob. (N.^GS a Rio Cu.irto sino oltre verso ovest Patagones. et 65 6(s] —Da Achiras ; SullVulex volubilis.Folia glaberrima, in flexis cirrhosis triseclis , lobis pinnalim partila , |ie(iolis scmicylindricis lune inde ])artitionil)us dissilis longepetiolulatis bi- ex ovaio-lanceolato linearibus produclis in apicem atlenualiuu saepe , iulegiis vel Iriseclis, loiige- mucronulalum , vel ad luiuginein exteruuni lobulo plus luiuus profundo divaricalo auclis. Flores solilarii, vel terni, vel lernalim paniculali, longepeduuculati,hermaphrodili v(d poI\- — gami — receptaculo globoso uudiusculo ; ; phyllis raulanlibus forma colore et dimensionibus numerosiorum i'ertilia, Clematis illa Flammutae ae- dense piibescentibus; staminum filnmentis complanntis latiiisculis linearibus.Caipidia pliira que , , coloratis?, antheris llavis subpedicellata, compressa, elliptica iitrin- acuta, dense pubescentia, cauda pallida longissima flexuosa molli, villis crebris obsita. Noh. Tra diverse specie che abbiamo sott occhio quella che ben s'avvicina alla le nostra è la CI. Ispahanica, Kotschy dal Boi ss., standone agli esemplari raccolti in Persia (PI. Perai ne hor. ed i lue ah Hohcnaeker an. 18i0, N." S78!) Quest' ultima dillerisce dalla nostra per avere più corte e più rigide le appendici |)iumose de'carpidii, che a loro volta sono più scarsi, angolosi e quasi direbbonsi compresso-tetragoni, impiantali sovra ricellacolo manife- stamente coiierlo di brevi setole. Ancora: le foglie presentano lobi assotti- manca gliati verso la base. Nulla posso dire dei fiori dei (piali È plare. cosa rimarchevole che nei numerosi Philippi Chilene , fin dove n'cbbimo cognizione, non di Clenialis, mentre scritti e nelle si m'ebbi non stra fosse la CI. memloeiiia del sullodato 1.). trovano menzionale specie Andes ne troviamo Uniti. Grave sospetto Non sappiamo Philippi Linnaea Ser. come la no( della sua pianta se sia poligama r Autore per avventura ebbe a sua disposizione soltanto una jìoichè , fenmiina. |)ianla Ma modo v'hanno ad ogni le seguenti dilferenze sostanziali, che la controdislinguono:jjf/«/a ullniiO ftlifunniacìn} pianta dello mio esem- da (juello slesso lato delle diverse forme caratteristiche risalendo sino agli Stati nov. XVII. il Collezioni del Strobel ; pedunculi dense jmhescentes, cia di peluria nell'altra; mancano allatto nella mentre appena v'ha ovaria ìmwerosissima a basi inde densissime trac- ei lon- (juando nella nostra specie gli ovarii in discreto numero, hanno bensì lo stilo (che poi trasformasi in appendice caudiforme ) densamente velloso, ma per sé stessi non sono che pubescenti. (jissime pilosa , , Quasi dubiterei che minodii. BERBERiDEAE. i pretesi pelali del — Berberls actinacantha — A Bahia bianca. , Philippi Phil. pi. exs. siano nulla più che sta- ap. Hohck. sine N." — {N.' 1-21). Anche bel, ALSiNEAE. il in questa specie, secondo 1' annotamento fattone dal Prof. Stro- legno è colorato in giallo. — Arenaria palustris, Var. humilior fol. Naud. ex Walp. ann. brevioribus latioribusque I. 85. [N.^TOj — Sui Pian del piede del cono volcanico del Planchon. Senza dubio allude lo S t r o bel a questa pianticella, (piando jiarla dei graziosi fiorellini bianchi che spuntavano fra li sassi sul lembo dei laghetti alpini dalle acque diacciale, da uno Arenai al dei ([uali scende il Rio Molo '). Io propendo a considerare per una vera Moehringia questa specie offertaci >) Atti d. Soc. hai. di Se. Nat. IX, p. 365. — nolli sua tipica Idrina dalla rie del sotto l*liili|)|ii |(iaii(a (lisdiliiiila ilail' -N." il llolicnackor nelle ("enlii- STO!; uè so peisuaderiiii elie possa essere? stac- cala di genere dalla Moehringia pniygonouli's delle iioslrc Alpi. Kvideiitenieiite base o>ata sono inserti intoi'no ad un disco ciiKjiie sepali a i sono foglie ap|)ajate, sollilinenle orlale in bianco, le liasi ipo;:iiio: c()ny,iinile fra loro per le ed hanno tutta Tapparenza di essere carnoselte. Hesla a verificare sovra esemplari muniti di liìKlic, oxAT.iiuvVi;. frutti se ovvero ne siano — Oxalis minutula, Xoli. , semi portino uno stro/iolo <orne nelle Mneli- Arenarie leniltime. — [I\."71 —Alla j r((.srt (/(;/'(>(//(/, 20()()' di al- Pampa d'ugual nome. titudine, nell'altipiano della Iluniillinia i prive; al pari delle j^lalierrima, o rliizoinafe crassiusculo pluricipite perenni re- siduis petioloruui \etustoiuni vestito lolia einillens dense stipata, ciccia, peliolo pollicari (ilirornii caiialiculalo, hasi dilatala, foliolis ternis bre>issinie pedicellatis, olicoidalis, pallide inaiginatis, in sicco glaucis, relluìdsu-rariKisu- l'ediuiculi caj)illares nudi, lls. ae(iuanles,"2-o fiori (e c}nia de|iauperata), l'olia pedicellis ante et posi anthesim nulantilnis, bracteola brevissima setacea stiflultis. Flores unum terna obtusiuscula , centinietrum longi, ae([ue Sepala ovalia, ex- lati, fiavi. interiora magis acuta. Pelala cuneata , integra, crenu- lala, sepalis dupluni longiora. Stamina ordinibus duobus caljcem aequautia, superanlia stylos. disposila; longiora AfTuiis valde O.r.modeslae V\ìi\i\)\tì exs. (N."01()!); quae vero lloribus soli tari is dilVert roliis(|ue (ex prol'undius emargina lis. O.ralis Walp. Ann. IV, 412) quocjue leferenda cujus . sulitus [lapillosa piaedicanlur. l'olia AA'i i ay non dicuntur Hook. boi. mag. tab. esset cognata, sed ejus celluloso-reticulala. ^'ix ad O.ralidein earii(isaiii,Mo\ 28(i(), Picl;eriii(jii, t'olia — Indole l'oliorum celluloso-carnosulorum sat bene adundnat atìinitateni ciim O.rdlide nHÌiìtjena ( Wal|). reperì. V. 384), quae pariler Aiidium in excelsis incoia. L'unico esenqilare che ho le — , o pustolette che siano , ghiando- solt'occliio porla le toglie cosperse di di colore carnicino: forse primordii di qualche EndofiloP Oxalis parvifolia, l)C. l'bil. exs. Ilerba |)usilla admodum , N.°88y! — 1\." 71 /i/.s. j — Della Pampa. dense pilosa. Slyli longe superant stamina. atque habitu quadantenus refert Or. Iierteroaiia)i> Barn, discrepanlem a praesenti lloribus purpureis, sepalis obtusis subspalluilatis, co- Ex foliis , Oninino pioximiorem se praebel O.r. pijcjinaeae, Pbil. in Linnaea. XXVIII. p. 014; sed ab liac defiectit sepalorum glabritie, pediuiculis l-fio- loratis. ris ecc. ZYGOPHVLi.EAE. ') liiUii'iio :il — larrea divaricata, Ca signidcalo ilei v. icon. et descr. «orni dati dagli Indigeni aliu Ire crespa f Jarilla de la Sierra, occorre di rilevare roquivoeo in Larrcc j)l. NI. j). 'M)'), tab. atiO, — cioè Jarilla hcmlini. Jarilla cui cadde sulla tede allrui l'cinoiM^vole Viaggialoic, allorché nella sua relazione (Atti d. Soc. llat. X, p. 56, in noia) dichiara che nomi s'apparlengono poi apparterrebbe ad a i primi due specie del genere Baccharis, quindi della famiglia dello Composilae; una pianta « della stessa famiglia delle altre due, delle Tercliinlacee » . il lerzo Parla poi di — — —6— ^</./— {N.^iO}; San al silo Heiba Cabras— {N." 40 dello JLas hemhra Luis. Vernacolo: Jarilla 6.] ;— alla Donmda rfr '). sutTiiiticiilosa, elcgans, haliitii Ffigonlarìiin, tola succo fiiscescenle resinoso scatens, hinc siccando diailac iiKjiiinalae adliaerens, \erum ecltjpitiit praeslans. Folla opposita, coriacea, nitenlia, concoloria, e typo unijuge-jnn- natorum, sed ob coalescenliani folioloruni ciiui rliachide e facto folla ^inijili- cia menlienlia, prol'unde biloba, lobis lanceolatis, di\aricatis explanalisque, parum aculis, nervis parallelis 3-5 conspicuis. Strane piante queste Larrrc colle loro foglie bizzarramente conformate a tipo cbe non è iiiunse lunghesso sotto all'apice Lo sima punta. li loro veritiero; nella specie seguente la trasformazione rag- il colmo, essendoché il stilo perdura (pialche tempo ancora dopo la come brevis- fecondazione; slimuii pochissimo pronunziati. ZYGOPHYLLEAE. — Larrea Jariììa crespa Un munito bene slite le ali di certi la e. lab. .^>60 1. , fìg. II — {i\.° 41] — Doniinla. alla di sole foglie forma delle nelle quali ogni pajo di foglioline , squamuzze bidentate onde sono rive- Lepidotteri. Cav. Larrea nitida, Cav. cuneifclia, — Da Mcndoza raniellino ra|)presenta assai — due foglioline sono totalmente saldale sino le rachide, ch'esce dalla smarginalura la 1. 557 e. lab. (N." 42; Jarilla de la Sivna.J)àì\a sta- zione di Casa de Piedra, a 2000", scende fino al pianoro di Mendoza , 800" di altitudine. Questa specie olfre un aspetto assai diflerenle dalle precedenti per avere sino a sette paja di foglioline, alternanti quelle dell'un'ala con quelle dell'altra sulla rachide appiattila; nell'ultimo pajo sono talmente ridotte e ravvi- cinale da far credere a chi esamini superficialmente pari pennate. specie, Anche mentre le le stipule si tratti di foglie scorgo pochissimo sviluppate nella L. cunei folla e scompa- una quarta specie di Jarilla, detta J. maehn, nella quale vorrebbe riconoscere una Mimosa. la M. balsamica Molina >i. Jarilla macho hcmbra del Larrea divaricata « crespa « cuncifolia « de la Sierra « nitida ^ Zuccagnia punctata: famiglia Miers, che Molina) balsamica Bert ., ed Starebbe poi secondo mosa Miers nel suo indice di piante (nella Boìiplandia, 1856. IV. p. 201-205), non esito a stabilire Jarilla il « forse Colla scorta degli esemplari favoritimi dall'egregio Professore e delle note appostevi, coi quali s'accorda l'applicazione di quei nomi fatto dal lesi di im- sono ben pronunciale a differenza in questa il nome le nomi Clii- seguenti equivalenze; 1 ' famiglia delle Zigofillée. ^ delle Leguminose, tribù Cesalpinee. venga attribuito anche all' Adesnìia (Mi- di Jarilla alla Sphaci'tia campannlnta, ISenth. La parola Spagnuola Jarrilln o Jarrillo, che propriamente signilica auforelta o boccaletto, nei dizionari! trovasi scritta con doppia rr da jarra anfora, boccale, e viene tradotta per Vragontia o Pie di vitello che secondo i lessicograli nostrali corrisponderebbe a Dracunculus o Scrpentaria officinalis, cioè Aram dracunculns (L), ossia Dracunctilus vitlgaris, Scholt I quattro nomi popolari ') , . sinnmenzionati significherebbero dragontea femmina, dr. crespa, dr. di montagna e dr. maschio. — jono :iiratl<i nella (lirarlcata, — perchè artbgatc nella resina copiosa all'ascella (ielle fojilie. zvr.oPiiYLLEAE. .V((( l.ìiia — Bulnesia Gay? chilejisis, (N." — Rclamo'); 'Mi, 'M\ liis.ì «la a Sdii Sdlradiir. Questi (lue numeri, e\i(lenlenK'nle una sola specie, mi hanno posto j;ran(Icmente in imbarazzo però che l'uno non lechi se non se due nudissimi slec^chi con |j;uasti persino all'epidermide, e vi si trovi afi^iiinta per mano , del |»roC. Slrohel l'indicazione: v Genista civ/ensis (Mart. de Monssv.)» L'altro con i>iovanissime Ibnlioline all'un pezzo, e frulli nialmi pendenti da un secondo rametto, appalesa tendo alle una caratteri lutti di i diat;n<)si riferilìili ai f;cneri Ihilnesia e Zi|j;()f il lacca; ed avver- Gonoplern (Walp. ann. 151), esitava nella scella, anzi sospettava che realmente ipiesti posti due ti|)i 1. pro- ne formassero uno solo tuttora poco conosciuto ne' suoi caratteri carpoVennero a togliermi di dubio Bentham e Hooker, (^uali nel logici. i genera plaiKaniìii (Voi. 1. traggono p. 'H')Hj la ti'o/(ojj/t'/a del Turczan inow alla Bulnesia di C Gay Dissipato il dubbio in quanto all'assegnamento del genere, abjuanto ancora me ne resta riguaido alla specie, essendocchò sul nostro esemplare sonvi spuntate a [olia Irijwja» ed i carpelli sono certamente «biovulali» sebbene un solo ovulo veggasi giunto a matu- come sinonimo ranza ; né le leggonsi nel I stipule assai volume minute citato. . . |)otrebbei'0 chiamarsi (date ovalae» quali Epperò stimo faie cosa opportuna porre in ri- lievo siffatte dilferenze, che potrebbero accennare forse ad una varietà rimar- chevole del tipo specifico, o ben anche ad una certa inconstanza nei caratteri sinora lodati pel medesimo. nella esiccazione ; —Tutta le parli la pianta, compreso il frutto, annerisce più giovani mostrano una leggera pubescenza serica. — Frustulo a sole foglie HYPERiciNEAE. Pongo — Hypericuiii Pa .— ]—GHaimn. Al Rio ma indubbiamente di (juesta specie. sp?— (i\." {jT}.— San Luis. Porlieria hygrometrica, R. et v [ \." l'Ai di Achiras. , in coda alle Talamillore, con assai dubbio, la povera cima di ramellino che porta l'addotto numero, però che il fusticino tetragono e leggermente costato, e la punteggiatura pellucida delle piccole foglie oblunghe ottuse alquanto ondulate al margine assai davvicino ricordino tipo dell' H. perforaliun , non esclusa li la tinta rossastra delle loro Iperici del punte no- velle. RiiAMNEAE.— RetanillaEphedra, ìiro^n. — {'S.'"M — Relawo. { Valle del Rio (laro nel Chili. Sletti lungamente in forse se i medesimi stecchi provenissero da Zygophyllum Beiamo, Gill.; sotto ma il il citato modo numero non di ramificazio- ») RHnmo, RetamiUa nomi jienerici pei Ginestri a verghe allungate e poco fogliose, non che per molte altre piante che compartecipano del loro aspetto, sebbene appartenenti a genere ed anche a fa- Mìiglie diverse. — - — 8 mi determinarono ad ne, l'indole dell'epidermide assegnarli alla pianta del Brogniart. — RHAMKEAE. Veni, choix Colletia serratifolia, esse!, leslo Grisebnch (in Phil. pi. — — (N.' 105} — Patagones. La ni Colletia spinosa, Hook.) {Disraria, euni speciniine apnd Li-rhler pi. Colletia Doniana, G i 1 1 . — { chil. N." 45 j de lab. jil. ex N." 440!) L'i, sjnonymon cujus Clos. Collelta crenata, — jN."39| — Achiras. — Congrui! N." 31)1. — Chacay, Mananliales (sorgenti) presso ai S. Carlo. Sulla scheda che porla allo del nome il riferito è dello essere questo l'albero più — Le paese; all'aspetto lo crederei alberello di mediocre altezza. foglie sono liscie allatto, lineari-lanciuolate, ottuse, percorse dai nervi e s'as- somigliano al(|unnlo a quelle del RììaniminErì/lhro.Ti/Ion. Fiori ascellari, pe- — minuti, seguiti da drupe bislunghetle. (kuicuiati, Trevoa trinervia, Miers? fiqiiillu — {N.° 122 — C/mrcaù |)resso gli S|)agnuoli. Veramente j nome indigeno il presso gli Indiani; Bni- — A Bahia bianca. della pianta i)iù in uso è Trehu;maii\ nostro esemplare composto d'un nudo ramello e spini s'accorda in queste parti perfettamente con (|U('lli che posseggo da Berlero e Lechler. ANACAKUiACEAE. — Buvaua U]— Molle. Chilensis, .^liers.-Syn: SchinusMolle7^/y/m.,nonL. A San Luis. vuol essere confusa con Lilliraea Molle nò Lilhraea venon Questa ])ianta nenosa di ben altia famiglia, e tampoco colla congeuere D. crenata chea \ N.° testimonianza del l'hilippi (Fior. Atacam. p. 14) dagli indigeni vien pure appellata Molle. PAPiMONACiìE. — L'esemplare poila G — soltanto foglie. — Adesmia Calleton sino al pinifolia, i 1 1 ? } N." 88 —raccolto dopo — (N."88 { Amarillas; segnato dal nome vernacolo Paigiien; — gli Ladera da Lems esemplarucci sono guernili collo in bis. ) st'ultima località che all'arbusto, colà abbondantissimo, debbe Amendue la ponte dell' Inca, ed eccezionalmente nella località delle il que- suo nome. di sole spine e di foglie le quali per essere scanalate accennerebbero forse a preferenza all' A. horrida. Dall' enirata [N." 57 j Adesmia pauciflora, Vogel e\ ^Yall). rep. I. 732 — — nelle valli di Ceriìlos, territorio Mendosano, sino all'altipiano di Ceria 2(^0" altitudine. In geunajo. Sull'ruliculosa? ramis exilibus , floriferis aphyllis , in spinas tenuissimas saepissime abeuntihus, dichotomis. Flores minores, pedicellati, llavi,calyce aeqnaliler 5-denlato, denlibus brevibns,aculis, corolla bis vel ter breviore. nolatum longiludinalibus obscuriori- Vexillum palulum rotundatum, lineis bus; alae oblougae concolores carina pallidior. Slamina filiformia, libera. Stylus subulatus, elongalns. lum plumosum? ovalibus jUMOSEAE. , ; Ovarium (junius) dense puhescens; oblusissimis. —Prosopis num adul- Folla 3-4 juga, abrupte pinnala, foliolis minulis, oppositis, stroBibulifera, Benth , — [N."51 — j a San Salvador in di- iMMiilìrc; — (N." Ws.j— a 'il San Carlos indij^cnì. MiMOSKAiì. — Prosopis Alpataco, mese — Due febbraio. di nienle non f — ? I novero (N." 50} raccolto fo;;lie e frulli N." IH) nome sotto (|ueslo N." iOj Tonnine ) e N." fjli Palaf;ones, liis. \ ancora iiiimalm i , che cerla- sepuenle. (li>('rsi,nia identici di specie senza : Memìoza ('urlas, a S. W (|iiesli DC-— Tre numeri cu. l'orta foglie e frulli ( i l('j;iiini a|i|iarl('n};on() alla sjiecie Prosopis Siliquastrum, fallo, io IMi soli — Relortom, presso — Alpalaro — in };(>nnaj(). e segnalo col vernacolo: Alpctln- ; Donnida, segnalo Alganoho; pure provxedulo alla di ; preso a Huhia /(/(//«((.segnalo AIyarivhu e .SoJ;esemplare di sole } foglie. Onesti esem|)lari lutti più o meno imperfetti mi tenevano incerto fra l'ro- supis (lulcis, Ih'.iUDsa e Siliqtuislniìii: le foglie bijuglie e le spine pernianenli mi decisero per quest'ultima e diiitte specie. Che del resto presso staimo notate le seguenti denominazioni tutte derivate dal il M iers medesimo stipite: UC.fsjnon: Ceratonia —Prosopis — Acacia alramentaria, IJenth. — Pnjsopis llexuosa, AlijarnìhìUa — Piosopis adslringens, C ed altrove trovo: — JJalsamocarpon brevifoliuni Clos. synon. Caesalpinia, Alyarroha cliilensis, 31 ol.; siliiiuastruni, » ncfjid » (liilrr J)C. i 1 1 . Alijiinohilo Ben — t h : , ( . Manca poi presso il Miers ogni menzione dell' J/;*rt/rt('o. Desmanthus sp? an sliiclus, Berlol? (N." fOtì 100 bis.) halld — — Patagones, Bahia bianca. Flores capitali in ; — Mancaca- pedunculo tenui ])reviusculo;pelalis olilongo-lineaiibus, virescentibus? Stamina sterilia liliformia mixia fertilibus,([uorum aniherae gianduia apicali deslilnlae suiit. Legumina prò moie falcatula, gla])erriuia, compressa, seminibus 12-li. lineati, ramulis di>aricalis, spinscenlibus. genlis anguste-linearia — Rami angulosi, albo- Foliorum intantilium vestigia, 1-juga, foliolis 3-jugis, miuutis, ovalibus, obtusis, caruosulis. Sti|(ulae spi- nescentes, minutissiniae. Altri considerarono già — del vinjitlidi. Acacia sp? I CaUlcìt, pieso a gna da sole la la ìiif, .S'. punte ('dinas, S. di ramellini — aphylla Escoha — Patagones, Cassia b/s. } f.iiis ed , forma segnati col vernacolo Pinillo e colti al .Ic/iZ/y/.s; poscia il(\."4S)col vernacolo Luis ed Achiras, non sono decilVabiii massima somiglianza CAESALPiNiEAE. slrirlus del IJertoloni ([uale sem]ilice nostra [lianla [ìossa stare sotto D.actdiiiiidlHS, nnmeri(52, 53, 53 DvS(i(]uailcro de tati D. il Aon credo che con fra , foglie, ap[iartenend() ad perchè rappresen- un genere ove re- moltissime specie negli organi \egelalÌNÌ. Cav. 1. e. VI. p. 'il, lab. Olii! — {.\." lO'i ) — in febbraio. Casanilles descrisse la sua [lianta , che pel singolare aspello ginestrino a — 1 — IO —— — rami perfettamente nudi, almeno nella parte superiore, più presto ritrae di certe Statice che delle Cassie, sovra esemplari dell'erbario recato da Née, il quale li ebbe raccolti nella pianura che da Mendoza si protende sotto il nome di Pampas de Buenos Ayrea. — Gourllea Dorniida. — Ramello CAESALPiMEAE. la chilensis, — [N."55 — fhanar, da Mendoza Clos. j a a sole foglie. Coir istesso nome vernacolo di Chamr trovo sotto il N.°54] altra misera punta di pianta spinosa che ha nulla di comune colla Gourllea; potrebb' essere un Àdemiia, a {;iudicarne dalle apparenze: viscosetta a foglie sessili o j , quasi bijughe con , paja di foglioline minute ovali e consistenti per ogni le pinna; spine cortissime, inlrascellari. — Zuccagnia puuctata, Cav. — cho e. 1. V. Wò. p. 2. tab. Sul piano alluvionale di Mendoza. — Punta — [N.^iS* di Jarrilln ìhh- ramo con foglie e frutti incipienti, dall'aspetto di taluna Larrea, e resinosa al pari di esse. i.VTHRARiEAE. — Heimla an Rio Cuarto Ramo 111. 89? ]). — jN." — Pampa 6-2] — Bryonia G ili tenuifolia, marzo. Esemplare . — [N." 61 Samlia zorra j Badarroae (Hook .S'. —Presso esclusivamente fiorito. Pel Chili Philippi c'indica Sycios bryonifolia (Movis), identica con et Ani.), per la famiglia delle Cucurbitacee. i.OASACEAE. — Loasa coronata, Hook Al piede da marzo. , sfiorilo in parte, in parte già seminifero. C.UCURBITACEAE. Eslrella, a Rosario syphilitica, 1)C. Arn. et —Phil.cxs. N.^SSO!— della ('umbre de Uspallata, che è il (N."8.'i| — passaggio più frequentato per coloro che dal Chili vanno nella Republica Argentina. — — — Pampas, Patagones. Portulaca pilosa, L. IN." lOOe 107 PORTULACACEAE. Juine '] jN." 100 Sesuvium revolutifolium, Colla in herb! FicoiDEAE. — j — Bahia bianca — , — J in terreno salnitroso. Febbrajo. — Achiias. Amml sp? [N." 31 UMBELLiFERAE. Esemplaruccio troppo giovane per essere determinato con sicurezza. 1 caratteri a})parenti sono di un Annui, ma non sarebbe mai YA.cicularium, W. ì —Escallonia thyrsoidea, Bert. umidi — Cereus ovatus G — Mendoza. SAXIFRAGEAE. in hb. Colla! All' lììfìeniillo nel Chili c.ACTEAE. terreni : ; .? i 1 , — [N.''84| — Lun — febbraio. Semplicemente un gruppo di 4 gròsse spine , delle quali i risvolte al basso. DC. IV. 308. — exs! — Lorauthus numendoza, gennajo. — N." 76 — Liga —San specialmente (Lycium chilense, Miers). c.OMPOSiTAE. — Hyalis argentea, Don. — i.ORAMHACEAE. mero. prd. Poeppigii, { ! Quiniral; sine Phil. Carlos, Colli di ''). sul Piquillin Parassita Blanquilla. ') -) Jumc è il nome atliibuilo a liiUe Quintral, voce Araucana liori rossi ; Miers lo elle le piante da soda ed altre di somigliante aspetto. signilica fuoco, sarebbe il vernacolo di tutte le Loranthaceae a applica nominatamente al L. heterophyllns (Ruiz et Pav.). Secondo Autore Liga sarebbe V appellativo di Viscum Liga. il medesimo — — [N."22j forma lido. —A bis. 23 1 matfis obtusatis niarfjineque fiisco- . da (liccmlire a niaizo. l'oloralo. Nt'llc l'ampas, [N." 22 . — 11 aiilliodii s(|iiiiniis — forma squamis aniliudii ajiicc allcmialis uiarginequc pal- Morrò presso Ilio diario, e (lolli di V. Carlos, gciinajo S. José del sino a maggio. Elegans slirps, basi suirriiliciilosa, tota albicans nitore sericeo e pilis nii- arde niilis omni adprt'ssis, ([uibiis in |)arlt' Ab imo ramo- dense obsideliir. ramis porreelis, virgatis, angniosis, dense foliosis, spilhamae et dimidiae alliludinem atlingetis. Folia sessilia, semiampleelerilia, e basi laliori lanceosa, lata producla, ai iiniinala, gerrima. Ramali minuto obsila, plana, snbtiis nervis 3-5 promimdis rimala, inteuno alferove diovoideis eor\mbose terminati. Caetera lluriferi slricti, patcnies, elongali, foliolo pareis ealalliidibus generis cujus est species unica. — Proustia pungens IIooli Arn. — DC. N." S7 — Aìlepe — A San Carlos — sponde dei r.oMPOsiTAi;. forma sulle : y. paj)|)o llavido et ilicifolia, prd. VII. 2S. [iriiicipalmente * | , torrenti asciutti. Debbo De Candolle, ginevrino, Alf. alla gentilezza dell'illnslre jirof. d'essere venuto in cbiaro riguardo a questa jìianla clie per la \aiiabilità del colore del pappo, il seniore quale serbasi costante per ciascuna delle Sezioni in cui il De Candolle divise tulio il genere, forma passaggio dalla .Se- zione i/a/;«o(/(a, lappresentala dalla P;ohs/((( lyumjens tipica, alla Sezione Baccharoides. — Chuquiraga Unguis-Cati, A'ob. — [S.'i bis. \ — Una de gaio. A Ikdiia bianca. Calalbides paucilloiae lerminales, facile minores in genere. Junior tenuissinie pubescens, ci(o glabrala, nitens. Folia seclionis Acanthophyllarum. Pappi radia subulata niodice pilosa. Receptaculnni villosuni. — Ch. acicularis, prò qua liabueram, e\ specimine apud l'Ini, e.cs. N." 942! longe diversa. X." 85 Chuquiraga erinacea, Don. Romerillo. S. Carlos e Mendoza, — — nel piano secco. — Pappi radiis capillaribus dense plumosis. Caelero praecedenli omnino si dimensiones majores demas calalbidum, Chuquiraga oppositifolia, Gii 1. et Don. Far. auguslifolia;slyli cruribus stigmatiferis exsertis discesa dal Plani hon a las l'cuas; anche Stirps typica? villis apud Pliil. palulis nec adpressis, ribus fere sulcalis derecenseo. Quoad ex — Walp. 1. e. — J N.°86 j .\eila nW Infiernillo. N." 830! dill'ert foliis ovatis villosioribus, nervo medio |)aruni prominulo, ramis pilosio- exs. lloribus paullisper majoribus. ; (orluosis nec virgatis, de — si- milis, Formae qua apud DC. prdr. VII. folia, nostra stirps sat 10. Nreaiìae, ramis menlio fil , respon- accederei Cli.chrysanlhaììuCiavdiì VI. 313. nisi aculeos gereret axillares, Solidago marginalia /5. Brachyris? sectifolia, sublanceolata, — | e pei Colli di S. Carlos; nel Cnjon de bis. Villa | — (N." 27;— Pampa. —Nei valloncclli (quebradasj DC. prd. V. 332 Nob. N." 26 e 26 Vicencio, gennajo. — — — Folia inferiora nunc positis et media V2 — op|)osita, pinnati-partita , partilionibus nunc op- alternis, linearibus, intenerrimis, aculis; supreniis integri». In- florescentia generalis raceniulosa, raceninlis laxifloris. Calalhides (nimis ju- veniles) parvulae , pauciflorae , omnino illas Br. panimlalae Phil. exs! sine numero (an et DC. prd. V. 313?), referentes, sai glutinosae. Stirps absque dubio suflVuticulosa, elsi e spccimiiiibus, quae sub oculis habemus, non adpareal piane caeterum glaborrima. Veramente I' avere la nostra pianta foglie spartite ed opposte mi rendeva titubante sui genere a cui assegnarla, imperocché non si conoscessero che ; Brachiridi a foglie alterne ed intere. mente (incile del cennato genere, che Ma al le calatidi di essa medesimo ritraggono tal- preferenza; la riportai a giacché se nel genere Gymnosperma vicinissimo a hrachyris v' hanno specie a foglie alterne ed altre a foglie oftposte, si può concedere che anche in (jue- ultimo st' riori ed COMPOSITAE. i — Atac. 31 vicenda di forme possa verificarsi. D'altronde tale le foglie supe- racemi stanno ellettivamente alterni anche nella nostra specie. Baccharis spartioides, Hook, in Gay fl.Cbil. IV. 102 et Phil. — (N."24} Picliaiia — A Cballao e San Carlos, in H. marzo. Prossima aWa Baccharis apkyll a {DC. \m. V. 424), e probabilmente corrisponde alla pianta di cui (juesto Autore la cenno per averla veduta nell' erbario di Lindley — , e sospetta essere specie propria. Baccharis Pingraea, DC. prd. V. 420. forma major, scaturigini latifolia. — (N."20 Rio Pina sino N.° 25 — — bis. et 2.0 hix.] (tiiaiianlialcs) dalla forma minor, angustifolia. A IVIendoza. Da gennajo al { ) —f litica. — Patagones e de Mciuluza, genuajo. Cliilca '). a marzo. Pianta vaiiabilissima è questa, sia per larghezza e contorni delle foglie, sia per grossezza ed aggregamento delle calatidi. Cosicché stetti lungamente non vi comprendessi anche l'esemjjlare della pianta seguente. ChiìqiUllo Nei siti uliginosi presso S.Carlo fcieBaccharis sp. (N." 20} tentato se — — — luifjasj. lu gennajo. Squamis acuminatis ciliatisque, caule magis anguloso albicante dilTert a genuina B. Pingraea. Foliorum a|)ice potius recurvo, ansemper?, ad B.paniculalam (DC. 1. e. 420 accedit, quae vero folia integerrima habet, dum in nostra stirpe remote et acute denliculata sint. Ex mente nostra B. conferlifolia (Colla pi. rar. cliil. N.° LVII, tab. 2o!) bue rediìcenda est, et ipsissima certe forma aiKjuslifolia, de qua supra dij ctum — est. Baccharis Strobeliana, Aob. — (N."30et 30 Idia ?;/s. } Mamuel —Patagones, Bahia bianca. SuiVruticulosa? raniis tenuibus virgatis striatis, dense foliosis,foliis stric')II ris, nome ma ili Chika e; allresi ad altre DC. V. 181 ). Chitquilla dagli Composte iLifligeiii viene dato non solo a diversissime specie di Baccha- dalle foglie strette ed allungale [i. cs. Eupatorium Cìnica (HBK.— —— — — — niiicionatis. Calallii- (lenlalis i)ÌMi)alifì(lis\(', lariiiiis siiliiila(is siiliulalis (is 13 — raimilis corynihosc tlispositis Icrniiiialcs. Aiitliiidii (los s()li(aiiao,iii siii;^iilis sqnaiiiae lineares. Pappi ladii (lexuosi, denticiilali. Tola plaiila glahcniiiia. l'rdxiina care la s('j;ii('n(e —Tessaria absinthioides, fioMPOSiTAK. di Ah-iidoza si , mentre liujiliiiia, anche il — Chabraea sp. [ N." — — N."2I l*(ij(iriiUiih<i j — ma al ci'nlro Pìijdro le ioglic aciilc ad aiiilic della ealalide,coiilcrniari(j chiamasi pure IiuIki la '/V.s- pr. p. IV.i j —Al — l'ian de l'Arenai presso numero j Cono il dei Planchon. istessa località. stanno due csemplarucci che ma non a tutta e\idenza lap- oserei pronunciarmi per non a\eie semi che mancano. Senecio sp. Senecio sp. Ha | alla nostra pianta, stando a Bertero, si converrehiie presentano due {generi diversi: i — antodio piiitUislo loloiidcllc < ci- T. ambigua; la dei fiorellini {i\." 33. p. p. Sollo questo visti l'ahliri- vernacolo Urea. Aster sp? — — dell' prima determinazione. Osser>erò che stirid — — numero il I)C.l.c.V.i.')7. i'.sk'iiit' potrebbe prenderla per le estremila, ed la luorhosa per « l'iodii/ioiio : marzo. (jiiardaudo alle s(jiiaimiie gliate nolarella niastitt' ])ei (hsnti ». il Siena aiitcm licrltacca diciliir. ìiliciimr, (piac />'. Sulla sclieda sia — — | [ — Blanquìlla — San Carlos. Pirea sino — Dalle N." 2S] 'S." 28 ') scaturigini della j qualche lontana somiglianza col .S'. al Rio di Mendnza. henevenliaìù del l{emy, e col lini- folius, L. Foglie carnose. Senecio sp? Cacaliasp? 3900", d'ambo i — |N.''.'>2] — Passo /« rH((//«c sino (/e sodo la cima, versanti; gennajo. Pianta umile coi rami semplici ad una sola calatide proporzionalmente grande. Tutta l'erba perfettamente glabra. — Senecio sp. — — Alla l'onte presso il passo dell'. i(/(/a lìonilla, detto [N." (j(i anche Purtezuela de Ihmlla in L'spallala. SuIVrutice a foglie carnose somi] glianti a quella ([cìV Inula critlunoides re. — — Mette appena i L.,con maggior numero d'intaccatu- bottoni. Artemisia chinensis L? — { N." 1 12 [ — Bahia cima un lamello. — Alla Cueva de Mananliales discenl)lanca. Sole foglie che rivestono densamente Artemisia sp? dendo sino — |N." al los '^j<'njo- .'S8} pianoio inferiore; 000 ".Novello di umile sulfrutice assai ras- somigliante r.1/7. niarìlinia, ralesiaea ed — Zinnia hybrida — , Sims, Ximenesia encelioides, le ; in — Sebbene per mancanza distinzione dalla fondamente bidentate ') allini. — Dal Morrò sino (N. 35} Fior Santa Cav. ^N." 34} al Rio diario. .)/«;/((. Pampa orienta- marzo. ziale di ma di la senza scahrezze Abhiauii) già visto questo , di achenii A', non niicropfera, si abbia a DC, pure mano le e la faccia superiore delle foglie a escludono iioiiic il il carattere essen- linguette radiali ])ru- minuta |)ubescenza secondo nome. applicalo alla Hyaìis ed alni generi ili ('.ninposite. — — — H— (;oMPOSiTAE. — Xanthium spinosum, L. — Da Rio Cuarlo, ed IVlendoza a a N." 60 e 60 Bahia bianca. Sulla scheda sta notato che se ne uiGNOìViACEAE. bis. [ fa | — Zepa de cahallo. — uso per decotto rinfrescante. — Oxycladus aphyllus, Miers ex Waljt. ann. V. 520. Jala. Al Desaijuadero. Privo delle Linnean Tranmclioìis, nel cui volume XXI, par te IP, l'Autore ha dato una descrizione accompagnata da figura determinazione dei lieve la r esemplare. SOLANACEAE. — Ljrcium sp mi costò uno sforzo non compone tre stecchi arcinudissimi dei quali si — |N." 72] — Dormida ? XVIII) di questa pianta (tab. singolare, che gli Indigeni a suo dire appellano Ala, a San Luis. Suffrutice a corteccia biancastra; rami ravvicinati; foglie filiformi, più in- grossate all'apice, carnoselte: fiori a tubo lungo tre volte e meglio il calice; frutto ovoideo appena sporgente dal calice ingrandito. Forse — — ci Li/ti uni : m;\ privi di fiori e di frutti, gli stanno altre tre specie di esemplari non ponno essere determinati neniineno approssimativamente. — (N.° 75] — Rio Cestrum Parqui, L. (Juinto, Rio Cuarto, Pampas. Cav. var. leprosum; an fuscatum, Balb, in hb. ColEsquina de ISalIrslcros. Bahia bianca; San Luis 98] Solanum elaeagnifoiium, la? — [N.°97, 97 bis. — sulla piazza. Veggasi intorno S. leprosum Or t. alla specie del e S. Tomatillo Cava nilles, Pemy , il sarebbono sinonimi di cui Philippi nel suo Commenlar zu den vun Molina bcschricbencn chileniscJien rjkmzen nell'Appendice — alla Bota- nischc Zeitung di Halle pel 1865. p. 9. Solanum sp. — [N. 99 — Cueva de j Punta di ramo fiorito , los manaiiliales, in gennajo. appartenente a specie inerme e che si approssima gruppo Leiodendra della Sotto Sez. IV. Micranlhes. Altri due Solani ci stanno, uno segnato [N.''96} l'altro senza numero; quest'ultimo parrebbe il 5. Carulinense: ma come giudicare da meschine punte al — di rami in un genere che conta oltre 900 specie? Grah. (N. 77] A Palan, San Rafael. — — — Convolvulus arvcnsis Nicotiana glauca, coNvoi.VDLACEAE. Dalla Ladf/a a Calleton e sino noKHAGiNEAE. al rar. villosus, —Pianta — \N." 101 — di coltura. Chois. piede della Cordigliera di — Amsinckia basistaminea , ] (^/spa//a/a, gennajo. Nob.: an Eritrichium album, H. Col- la!— {N." 73]— Estrella. Corollae tubus extus setulosus a fauce ad basin , intus villosulus applanalus lobis rotundalis. Stamina fundo tubi inserta ! , limbus Nuculae rugosae et selulosae, dorso convexae, antice angulosae, bifoveolalae.Tota pianta canescens. Silus staminum Irickii congesti, et — corollae, peculiaris. Habilu et foliis optinie sistit Amsinckiae lenuifoliae a qua praecipue quae alba esse videtur. Heliotropium curassavicum, L. Paz sino ad — {.\." 68, 68 bis. Eslrella; Bahia bianca: in febbrajo e j differt herbam Erifauce pilosa — Jume — Da marzo. Villa de la — — VEUBENACEAE. 15 . — — Lippia (Zapania) — \N." sp. iV.i et M\ — Nella Pampa da Achi ras a l{io diario. ramoscello che accenna a specie del gruppo delle. l.r///(//o;a(', con nella /.('/)/;/(U/(»/wo((/('s (Mari, ci Sdì. in Di;, pnl. \|.p. ,")S(v. (>iiiia (li non diiMiia allìnilà — [N." 102] — IkAPnrtvzuvIu n Rosario Pampa. — Fiori Verbena tenera, Sprjil — N."7i] — Da Algarrobo Mono. — Fiori chiaro. — Da José Mono sino a Rio CuaiVerbena erinoides, Lam. \." — Fiori LAniATAE. — }N. I20J — Tomillo — Bahia bianca. — — — Verbena chamaedrifolia,.) ss. li , nella rossi. a . [ S. 1(K{. \iol,i del violacei. to. SnIVrntex hinnilis, torluosus Trihn Saturejarum dicendus, dense facile e , vestiins tbliis minnlis crassiusculis canescenlibus cunealo-ohlongis ceni Irilobis, niarjiine lala Il arde nnde superne gibba, subtus revoltilo. , ad api- canalicii- cvadunt. nome Miers, Tomillo vicn dalo, per testimonianza del monlomi, colla (jniile tosto starebbe fra li per altro alia Satureja nostra pianta non ha allinità veruna la ; piut- Teucrii. aiENOPODiACEAE.— Atriplex sp. Obione sp? — [N.^SO) Zampa — Da Mendoza a S. Carlos. SullVuticosa, tota floccosa incana, foliis brevissime peliolatis jiarvis, e sagitlato oblongis — Atriplex — Suaeda , fruticosa, Vix — , undulato-crispis. — Colla. N." 9.5. Mendoza. Forsk. [N." IlOj Jume verdadero? — — — Hahia bianca. judicem a speciniine in herbai io meo, e planlis Lechlerianis magellanicis(sub N." 1131 distributo) ad insulam Elisabethae ledo, sed valde manco. >'. magellanica (Fzl.) Salicornia Peruviana, Jum si HBK. leste — Al Desaguadeio. ci. Ungern-Slernberg autopla. — ( N." 81 ] — suHodato Bolanico confermò la denominazione; pensa jìer altro non tratuna nole\ole varielà della Salicornia fruticosa. Salicornia Gaudichaudiana, Moi]. teste d. Ungern-Slernberg, generis celebri Il tarsi se — obtusis Chilensis, non monographo se di — — [N." 82 Jume Serve ad estrarre la Potassa. SANTALACE.VE. j — Jodina rhombifolia , — Molino de Palmira Hook, et a Mendoza. Arn.— [N." 90!— A'k — A San Luis. di ramo con sole foglie. Non credo possa essere la Decoslea jo(irisebach. Mancando alle mie collezioni tanlo il N." 28i deUe Exsiccala del Philippi quanto il N." 191 di qudle del Lechler. non ho certezza: epperò do la figura di due foglie. Pura cima (linifolia del EUPHoniJiACEAE. — Croton sp? ((r. .sy^/c/u/c/Ui e Brasilia affinis, habilu vero (>./(nearem (lacq.) simulans ) ( N." 46 } —Atamisco, Matagusanos— A Mendoza Challao; in marzo. — — — — — - 16 Estremila di un ramo a sole foglie Eccedo sol fioretto. la faccia — e |niiita d' , un ramellino portante un superiore delle foglie brevemente ])icciuolate, (juasi lineali, lisvolte in giù, a margine perfettamente unito, ed otiusissime o smarginate tutta la pianta è densamente coperta di minute squamuzze biancastre. Ovario pollato da un tecaforo cbe lo supera in lunghezza. Se gli , stami fossero più numerosi, e una Cajrparis! si vedessero petali (forse caduti?), sospetterei Ma l'istesso nome volgare accenna a pianta dotata forse di pro- prietà venefiche. — — Nel — [X." 92, 93 Culluyuai piede de Memloza. Sauce Colorado — Bahia Eumboldtlana W. — [N.^Ul Colliguaia integerrima, (iill. Cajon de AMENTACEAE. bianca — \'ìIIh — ì'icemio; al Sallx e Cuijiiguai j di Carilìos j , Palagones. , — Di Tala — Da Luis ad Achiras. Gill. — [N. 94} — ULMEAE. —Ulmus campestris, L. — [N.°79,80ì — VUde — A Mendoza. — Prima dopo andma, Endl. — [\." 87j — COMFEKAE. — r A. ]\[eyer, Monogr. Ephedr. N." 118. GXETACEAE. — Ephedra Tweediana, Populus angulata, Ait. N." 78. coltura. Geltis Tala, CEi.TiDEAE. S. Coltivati. Ciprés Libocedriis e Infiernillo. C. Fìulilla de qiiiiquimhu presso li Spaguuoli; /u'^'f/zrt appo gl'Indiani '). A Ba- hia bianca. ASTELiEAE. — Oxychloè andina, Phil. La 11. Alacam. ]). o2. tab. VI. fig. C [N."^]. dove l'orma densi cuscini. collezione, ma sgraziatamente in esem- A'alli di las Jarelas, e Leiias amarlllas, Nelle pianta singolare in tutta ])iù plari a sole foglie. È la interessante l'avere potuto accertare una seconda re- gione dov' essa alligna. TVPHACEAE. lino di — Typha domingensis. Pers. — {N." 19 e 19 ò<s. ] — Tolora — Mo- Pabnira a Mendoza, e Bahia bianca. Sebbene gli esemplari (uno consta di soli ritagli di foglie) siano peggio che imperfetti, dopo il lavoro monografico di Bohrbach (in \CiìiaiHll. d.bol. Vereins f. Bramlenhurg. XI. I8G9), non può correre alcun dubio sulla determinazione lUNXAC.EAE. — di essi. — Juncus acutus , L. — \y." — Rime — A Bahia bianca Da Mendoza Rio Cuarto. — Rime — A Bahia Ili [N." 11:ì[ forma macrior, N." 18, Conquillo od Juncus pictus, Phil. e\s. N." 978! a Usìllo. bianca. } Capsula oblonga, acuta, obluse 3-gona, phyllis perigonii ea longioribus connivenlibuscjue leda. Quod addimus ad perficiendam diagnosim ab Auctore, cui fructus non innotuerat voi. XXXlII. b. 208 sub X." 1079. I , confecta. uti videndum in ili. Linnaea colmi normalmente assai compressi in ijuesta specie, talvolta tondeggiasi adopera (juesf erba a vece di no. Sulla scheda sta avvertilo che in paese piume per promuovere 1) Secondo Uiluni Eph. andina verso secondo Miers il vomito. cliiaiiieifbhL'si in liferiscesi a Collelia ^ijiiwsa! paese Frulillii del camiia , il (|ual nome per con- — — — Cyperus — IVcsso CYPKitACKAE. XXXIII. laciistris, Pliil. in [.innai'a |N." I7J Malgrado credo — 17 pochezza la 270. N." 108-2 dell' osfiiiplaiiiciio iiiaiieaiilc di lo^iic < radici, Non apposlo male. cssertiii |.. Arl.ira,s. deldui lacere per allro come atlribnire coir Aniore (anta imporlan/a all'anlela scssllc, indi palino, anziché, essere a fipo di che secondo la(e: ciò C. laetus, Presi, cima spief^afa non sajipia roj;in;,(;, a ,(,_ medianle spijrheKe pedinico- Ini coslilnisce la .sovrana dill'erenza d(dla e C. coiircplioiùs, non io Sleiid. Sovra sna pianla da .scala larf;liissima s'incon- (lano gli eseni|)i nel genere ('ypmiii, al pari degli .SV/r/«<.s, di lalnni cesjti por(ano spighe perfellamente quindi composte a denso mpoliìM, (juando ma semplice in .sessili «; presentano niodelli di normale altri persino composta a K jiià ordini. specie che in itìtlt'ld non solo , |M'r islarne alle spcscie nostrali ch'ebbi agio a studiare lungamente nei laghi e padnli e nelle stesse risaje di Lombardia e l'ienionle, cilcrò r. ijlomcraliis, che nei d'imo o due localilà più lunghezza — <'i/i)cnts Molili, meno umidi, luoghi cajiolini a spighette stipate (\ dilforiiiis a suolo arenoso assolutamente opportune sloggia con antele composte oltre; palmo. il E a ih\ , sessili, due magnifico il munito mentre nelle trovi e tre ordini, di chi non conosce le svariate l'orme dell' infiore- scenza nel Scirpm maritimus? Malacochaete assimilis, Calamus acute Noi). — N." j 11.^ { — Yrmco. Bahia bianca, Patagones. lae\issimns involucro sub-lriphvllo phyllo externo calanium terminanti redo bi-pollicari pungente. Anthela decompcjsita, radiis ancipitibus, bine planis illinc convexiusculis , omnibus bractea tricjueter , , subulam producla scariosa amplectenli in , sullullis. Spiculae ovatae, sensim aculae, plurillorae, squamis cymbiforniibns o>atis oblusis adpressis, excepto mucrone brevissimo margine laevi patente, ferrugineis lineolis obscurioribus nota- pallidiori integerrimo nisi senio lacerato. Slamina tria filamenaeque ac setae hypogynae, (jnoque teniae, menibranaceae, purpureae, lineares, retroisum fimbriatae. Stylus (ex vestigiis) bifidus. l'Iriciìlus obovalus apice mucronato, basi attenuata, compressiutis, tis dilatatis [lersistentibus, , sculus, lae\issimus, olivaceus, nilidulus. Folia et rhizoma desimi. Pei caratteri indicali restando escluso ogni confronlo con Mahtcochaclc oligoslacliijs, Nees, il sav. Ma, se da un lato Presi, che I. p. 201. cuinj ed Eni. De.svaux ( A. Meyer lab. II, sotto il a me jM. riparia, dalla California eslendesi sin'entro contraddicevano di questa Scir])inea C. drang. T. dapprima avere davanti credetti ossia .Scirptis riparitts, Chili. danno Phil., la descrizione e Ikura che la (Cijper. nov. illuslr. nei nome di Eh/lroajicrmam Mém. des califortii- Cijper. cliilens. nella Hislor. d. Cliilc. Iab.71,fig.4), non che li esem|)lari che sotto quel nome vennero distribuiti fra li exsiccala liei Philip])i al N/^.o^O!, dall'altro canto la diagnosi che ne dà lo Stendcl nella sua Si/no]isi.s glumaccarum ( pars II." p. de\a apjneno, imperocché taluu carattere pianla descritta dai predecessori, ma <S(), ivi sotto il N.'MJS) mi confon- espresso s'accordava in altre parti sì colla rendevano piuttosto la — —— mia, la — 18 Né quale palesemenle ne è pur diversa. Kunlh (Euum. meglio adombrerà la cosa. feriva punlo MEYER il a far lucido 106. N." 32). pi. II. p. DESVEAUX e — , Il criterio con- il seguente parallelo KUNTH STECDEI, Calamus obsolete obluso-trigonus obluse triqueter Iriquelei' Invoiucrum Irijihyllum diphyllum monoj)byllum Gymae Umbella su])i-adecom- Spicaeduae vel piures radii liales ciiciter20;cymaepar- compositae. posita Lodiculae duae fimbriato-ciliatae Setae duae retrorsum Setae 2-3 retrorsum scabrac Caryopsis obovato-oblonga , plumosae. Achenium obovalum flave- scens. Achenium subrolun- dum caesiuni nigro-tesla- , ceum. Metto fede che né Steudel lo né Se. rijiarius, un suo vedere mai la lo pseudu-lriqwtcr, .Se. Kunlh fendei, immedialamenle dopo il pianta in discorso. Bensì trovo nello S al ebbero a quale ero fortemente tentato di un esemplare dal B erN."613), sgraziatamente colle spighette sa del frutto, e tampoco lo Steudel potè riportare la pianta nostra, e ch'egli descrisse sovra te ro raccolto al Chili [lib. Beri. troppo giovanili; sicché nulla scorgervi le decisive setole. « si Achenio? nullisn: così egli scrive. Dirò ancora selis fin jloriìnis come, standone dalGrisehach per la citata pianta del P h dallo Steudel stesso publicato sotto ilN.'^ 1383 i 1 i pp i , nonduni foecìtndaiisj scheda elaborata alla lo .Se. /wiWo^r/f/iM/pr Lechl., delle ^.rsùf o/a del sarebbe preciso sinonimo del riparius! Epperò stimai miglior consiglio la- sciarlo in disparte. GKAMiNACEAE. — — — Ghloris (Eiistachys) petraea, Th bg .— ( X." IO }— Da Achiras a Rio Cuarlo. Ghloris fascicuiata, \." 10 I }— Schrad.-Syn. Salvador nella . — (fide Neesiij: Chi. distichophylla Lag. Pampa. — Gynerium Neesii, M e y e n N." a et } Scaturigini de la Pina Corladera sino a Mendoza. Syn. Arundo dioeca (Sprgl. ex Beri, hb! Le due pannocchie sono maJ ] — schili. — — — — Gymnothrix chilensis, Em. I)es v. 1. e. tab. 74. — (N." 9 h) —Bahia bianca. Sole foglie. Andropogon caespitosus (N."8} Distichlis sp. — (N." Poa disticha, Phil. {N." 14} , Phil. m Linnaea XXXìii. Paja; Coiron; Pasto amargo. Atacam. Paulo saìado. —A p. N." 1092 — Da Cernilo Rosario. — ìioh 55, — a il]— Desagiiaderv: 11. p. 27.^. CliaUao. et pi. e\s. foglie! N." 989. jil. mascula S. Carlo ne' luoghi a terreno salino. ! — — o — — Cullilo liumili ? (l'imi , - 19 — — {N. Stipa vulpiaeformis, Xol). — — Ncllii l'ain|»ii da (^ciiillu a Ho.sario. 7} j.Hal)i'ri imo; l'oliis ])arlc superiori convolulis, su- racemosa, radiis \a;;inaiile, scaliriusculis; |iani('iila sericeo iiilens, nrenio in (iiiovis verlieillo iiiae(]iialil)us, |iluril1oi'is; ;;luiiiis cai veiiiis ae<|iialiliiis, meiii- braiiaceis, in apieeni setaeeniii |)roilnclis terior bus siipreinis exceplis, desiint. — Ksemplaruccio , corollina ex- ;:luiiia ; ) clic tiene l'olia, duo- {illùde scluccui', l'ari. scheda. Pnslo ilurn mezzo palmo, con allo circa vi\ ai» arista (ln|iliiiii lonj/a, , —A Haliia bianca. toglie assai corte e strette, spiga meschinella racchiusa la p. 2!)0. N." 28?— (N.''^}— Pampa. M. Icuiflura Cav. icon. i75, , ovale, lunga appena un pollice. Melica longiflora, S( e iid. glum. pars Fossero Steudel la pianta dello una fig. II, — — l'^acies — Senza Hordeum pubiflorum. Hook. fil. Presi? (\." 117} muticum, Hordeum r ultima allargata a spata — j^lalieiriinis coronala. Hadix, culmi pars ima.e( lorlili, iiasi loni;e allio pilosa — — , longe brevior, quoque glalìeriiiiia illis Sono sola cosa? Trisetum phleoides, no K Cono li. I i. mia, e la la tentalo a crederlo. Desv Deyeuxia erythrostachys, Eni. del Arenai, alla base del , I. . e. tab. 72. fig. 1. — {N." 2} Pian del Planchon. (ex Phil. exs. ÌV". 993!)— {N." Pasto lier- 1(5} 1 — Bahia bianca. Cespitello di sole foglie radicali! Questo ma tezzare, e spero averla indovinata; mebbi ancora il non saprei spingere coraggio di batla temerità sino un nome, anche soltanto generi<'0, ai miseri cam|)ioni di sole foglie graminacee coutradistinti coi (N.' 9, 12, 13 e lo}, oltre uno senza scheda che potrebb' essere un cespo sterile di Poa scoparla. Rio Cuarto. Azolla magellanica, Lam. (N.° 1} lUiizocAUPEAE. a dare — a determinare alcuni numeri appartenenti a piante che mi sono assolutamente sconosciute, felici E ( — — Rimarrebbero che mi è impossibile supplire mediante si reminiscenze od appropriati confronti al totale difetto di fiori e frulli. (N." 91 } col vernacolo Quehraelui. colto tra il Desaguadetoc las ahtas sino a San Lais ritrae assai bene VAlij.ria nif^eifulia; il (N.^* 69}, a sono: il : \Hla de Paz, ed ^s/re/Za, notevole per la singolare foggia delle sue foglie la che, se non fossero slrlgose ad imitazione di quelle delle Rorraginee, avreb- bero fatto cadere i miei Linnaeaa\ Vol.XXXllI. sosjietti sul ca, col vernacolo Al/Uerilli) che leroanuìn, C 1 1 a ), si nome il nalmente il di Molle: io (N.''47} porta il li il Philippi nella (N." 108} da Bahia bianqualche specie di Geranhnn (G.Ber- la figura. dà a Il C'uulanwn, L. ): non è né l'uno né e di Erodiuìn (E. Penso anzi che appartenga tampoco portano Tnjbeles dì cui parla do p. .^J07.Ne a (juella famiglia. I (N.' 44 h. e l'altro. 44 r} crederei appartenere a (|ualche Lyviuni. Fi- vernacolo di PiquiUin, essere riferito al Lijeium Cliilense Miers, ma che presso per nulla alUUto può gli indigeni è cono- nome. La scheda soggiunge che se ne mangiano fnild roii$i: quest'avvertenza, e la forma e consistenza delle numero- sciuto sotto (|uel i sìssiiiii jjoche fo- 20 — che vi esistono mi farebbono dubitare d' una Berheris del gruppo della buxifoUa. E faccio ])unto sperando che gli uomini della scienza mi condoneranno gli enori.nei quali fossi caduto, in conleni|)lazione dell'improba fa- glie , tica che ho dovuto sostenere. i' luglio 1 87 i SPIEGAZIONE DELLE T4V0LE TAVOLA Don. Hyalis argentea, Forma squame aiitodiali pili allungato; firandezza milnfulc — ^Le lijìiire aiia- sono diversamente ingrandite). liliche FiG. dallo I. 1. Rirottacolo con alcune squame dell'antodio , 2. S(iuanio dell' viste dal lato intorno. antodio viste dalla faccia dorsale. 3. Fiorellino. 4. Stami o. Parte superiore dello isolati. stilo colli 6. Granelli pollinici a, a secco; b. 7. Achenio 8. Lo 9. Alcuni raggi col pappo, stimmi. inumidito. di cui alcuni raggi sono mozzati. stesso, tagliato trasversalmente. del ]>appo. isolati 10. Variazione di foglia. 11. Ramello ingrandito alquanto per mostrare la pubescenza sericea che riveste tutta la pianta. TAVOLA FiG. 1. Forma a) Don. Hyalis argentea, dalle scjuanio antodiali ottuse; (jrandezza naiurale. .Squame dell'Antodio, viste dal FiG. 1. Bulnesia chilensis. a) Frutto b) 11. ; dorso, mjrandile. Gay? ijrandezza naturale. Carpello spaccato cj Parte del ; idem. medesimo d) Frutto in deiscenza e) Nodo del fusto, ; con ; ingrandito. idem. foglia giovanile e stipulo; idem. r-) FiG. 3. Tornino (N." ì'iO della Collezione}. a) Kaiiiello; grandezza nalurale. /.; Foglia, dalla faccia superiore i ^.^^,^^.^,,,^,,„, inferiore » » e) FiG. 4. Incognita ( jV.' 69 ) della Collezione). a) Punta di ramo, grandezza naturale. h) Porzioncina , ingrandita. TAVOLA Fu;. 1. Prouslia pungens Ramo, in g. ilicifolia, grandezza naturale; a.) Calatide chiusa. b) Antodio aperto. Hook, le analisi squame e) Ricettacolo spoglio delle 111. et sono antodiali. d) Fiorellino. e) Antera. f) Seme immaturo. FiG. 2. lodinia rhombifolia, a) Foglia adulta h) l>) » di ramo novello \ ) Hook. e( A A ni. ingraiidiic variamenli rn. grandezza naturate é/7 '^^'^yri^,.:^^-^YW^2é/^^y^-^^>^^-'^^' ^^-^ a. Cc^ia/^ e; .^ìfcrc Ta.-yJ. '' a ae-r / / y> ori . . /arj.,/m/Wa/f' me. \jwì^f- a!/^tl^^.Jvcca//. i^a^.yr^^^/'X/'. .À^.^ -^y^xl. P^iT v.ac / Tai'-Jf iV :\^ ACp.vati e jLcco dpA /. // .J^ ' ^T P. ^/a-ÙJif ay!c<^.y^^.-^^;.a.^ !ìai( ! (A)oii / y. 1 ^yn r r'rjf,'/ J fa J im.peTato me >ù;diA^.SiLaJ.^^^9f..-.....^..-^^ ^^V^.v Tav.m. <K,-^. ifji/a; ill;l i''W ^ '^^ é 1/ '/.Cerati e Jicco del. le -l/t<2- // ti^ ? life}]^ / /Y Il . -^O^G^ ?Z^<2: / y'>^<5'-77'Z-'i P.I.n peraia •'-:r,j''^ -*::^^^ vv^ > ''^r/' 'ì V" ^^.^ r7^:v^/ 'mA^^l: A 'iàS ''^. y\CC). y'^'M 1.1 Ai :^N^r z $^^$'' ^^i}<^':^ ^^CIt^-^ì^'^I^"" ' 1 ) ,j .!> ) ' V» ' ^5'))' I / ìAH^i r^^^mm^,MmMu:;m. ' >--f-'/^ vi:^ v4^ .•^-/ l?C;^:. '/" 1 :-^ J^^ ^fU'ìt' ^iim^ iì Hi^^ T>:o :2/ )V;3: ^)i>^- ^'^ OK 255 .C4 c'T Cesa., "°" V,ncen3o/(.,us,r«,one ci, 3 5185 t alcun,: 00102 264 7