GIANFRANCO GALLO attore, cantante, autore , regista FACEBOOK : Gianfranco Gallo / Gianfranco Gallo bis Gianfranco Gallo Teatro Debutta con la compagnia di Roberto De Simone nella quale resta tre stagioni, dal 1981 al 1983 recitando e cantando da primo tenore ne “L’Opera Buffa del Giovedì Santo”, in “Eden Teatro” di Viviani e nella “Lucilla Costante”. Lina Sastri, Peppe Barra, Marisa Laurito, Concetta Barra ed altri artisti dello stesso livello qualitativo sono i suoi compagni nella triennale esperienza. In seguito recita in decine di spettacoli accanto ad attori quali Rosalia Maggio, Mario Scarpetta, Ida Di Benedetto, Antonio Casagrande, Carlo Croccolo, ricoprendo sempre ruoli da coprotagonista. Nel 1988 forma una sua compagnia col fratello Massimiliano e gira l’Italia con gli spettacoli “Fratelli d’Italia” e “Francesca da Rimini” per la regia di Aldo Giuffrè. Dal 1990 al 1995, con la stessa formazione, si afferma nel genere del Teatro Cabaret con alcuni testi da lui scritti che lo portano ad approdare sugli schermi di Rai 2. Dal ’95 al ’97 è protagonista al “Bal Tabarin” di Roma, teatro aperto e gestito dai Clericò, proprietari del Moulin Rouge di Parigi; in questa esperienza lavora al fianco di grandissime firme dello spettacolo leggero italiano: Corrado Colabucci per i costumi, Gaetano Castelli per le scene, Renato Greco, Brian & Garison per le coreografie, Nello Ciangherotti per gli arrangiamenti musicali. Dal 1997 al 2001 recita, scrive e comincia la sua attività di regista per lo storico teatro Sannazaro di Napoli. Nel 1998 assume la Direzione artistica della compagnia dello stesso teatro nel quale porta al successo tantissime sue commedie : dalla rielaborazione in chiave moderna della “Lisistrata” di Aristofane, alla sua versione di “Annella di Portacapuana”, a “I Cucuzzari”, nelle quali commedie dirige tra gli altri un Leopoldo Mastelloni che ritornava alle scene per l’occasione. Cinquantaquattro giorni di permanenza con lo stesso spettacolo, nello stesso teatro, sono il segno di un vasto consenso. Con “I Cucuzzari”, testo sulla rivoluzione partenopea del 1799, vince nel Luglio 2002, il premio “Episcopio Teatro Festival”. Dalla stagione 2002/2003 la sua compagnia è prodotta dal teatro Cilea di Napoli. Nel marzo 2003 è in scena con “Quartieri Spagnoli”, accanto a lui, Ingrid Sansone, i Teandria e la partecipazione di Carlo Croccolo. Nel 2004-2005 è prodotto dal Teatro Trianon di Napoli e mette in scena il musical “Napoli 1799”. Nella stagione 2005 – 2006 scrive e rappresenta, prodotto dal Trianon di Napoli, il Musical ispirato a “Miseria e Nobiltà”. Nel 2007 scrive e recita “Ti ho sposato per ignoranza”. Nel 2008-2010 dirige il Teatro dei Comici di Roma. Nella stagione 2010 è in scena con “Ti ho sposato per ignoranza” al Teatro Acacia di Napoli ed in tourneè. Nel novembre 2011 ha debuttato la sua nuova commedia “Felici in circostanza misteriose” della quale ha curato anche la regia, in scena con lui Patrizio Rispo, Massimiliano Gallo, Rosaria De Cicco. Nel 2012 porta in scena a Napoli e a Roma la sua nuova commedia “Che cosa ci ha insgenato Al Pacino” . Nel Marzo del 2013 debutta con il musical “Quartieri Spagnoli” al Trianon di Napoli prodotto dallo stesso importante teatro. Cinema 2013 coprotagonsita del film “Tre Tocchi” di Marco Risi (in uscita) 2013 E’ tra i protagonisti di “Take Five” di Guido Lombardi 2013 Gira da coprotagonista il film “I Milionari” di Alessandro Piva al fianco di Francesco Scianna e Valentina Lodovini 2009 E’ Gabriele Donnarumma nel film di Marco Risi “Fortapasc” 2009/2010 E’ Maciste nel film “A Sud di New York” di Elena Bonelli. 2007: Il suo cortometraggio “La Gamba di Diego” vince a settembre il premio del pubblico al Festival è internazionale di Giovinazzo (Bari) e a dicembre conquista il Premio della critica al Festival del Corto Sociale “Nickelodeon” a Spoleto. 2005: Il suo corto “Riso e Crisantemi” vince il primo premio in una delle sezioni dell’ “Arzano Humor Ciak” ed è finalista al Premio Troisi . 2004 Scrive e dirige il cortometraggio “Fuitevenne” con Patrizio Rispo, Gaetano Amato, Aurelio Fierro, Helene Nardini, Nunzio Gallo, Enzo Gragnaniello, Massimiliano Gallo, Tony Cercola, Mimmo Esposito, Gianluca Di Gennaro. Televisione RAI 1 2013 Don Matteo 9 RAI 2 “Il Piacere dell’estate” ospite fisso (12 puntate); Nell’ estate 2006 ospite fisso su RAI 2 nella trasmissione “Tintarella di luna”. RAI 3 Dal Marzo 2003 “Un Posto al Sole” come guest fissa nel ruolo di Rocco Giordano. 2008- 2009 “La Nuova Squadra” Canale 5 2010 gira per Canale 5 la fiction “Il Clan dei Camorristi” “Complotto di Famiglia” (trenta Candid Camera come protagonista). Diverse apparizioni come ospite su Rai1, Rai2 e Canale 5 nei programmi “L’Italia in diretta”, “Buona Domenica”, “La Cronaca in diretta”, “Domenica In”, “Gelato a limone”, “Capodanno di RAI 1” edizioni 2002 e 2003 Discografia 1989 “Canto Viviani” (con artisti vari tra ci quali Concetta Barra, Mario Scarpetta, Peppe Barra, Rosalia Maggio; 2000 “Sannazaro in musica”; 2003 “Quartieri Spagnoli” (CD dalla commedia musicale) ; 2004 “Napoli 1799 il Musical”, “Le poesie di Titina De Filippo” (con artisti vari tra cui Ron, Mariella Nava, Lina Sastri, Cecilia Gasdia ecc.) Gianfranco Gallo autore Autore di 22 commedie “Lisistrata ovvero La camorra non fa figli”, “Prestami tua moglie”, “Un natale di un altro pianeta”, “I denti a chi non tiene il pane ”, “Pane ,ammore e...Donna Sofia”, “Un cappello e cinque teste”, “IL ritratto dell’Abbondanza”, “Cafè Chantant sotto le stelle”, “Non ci resta che ridere” , “Un Vizietto napoletano”, “Papà non ha figli”, “Meglio la moglie”, “Annella di Portacapuana”, “I Cucuzzari”, “Quartieri Spagnoli” “Napoli 1799”, “Miseria e Nobiltà….il Musical!”, “Una comicissima Tragedia”, “Antica giocoleria Partenope”, “Ti ho sposato per ignoranza”. “Piedigrotta FuttetFUTURISTA”, “Felici in circostanze misteriose”, “Come le farfalle d’inverno”. Nel 2001 è l’autore più rappresentato a Napoli. Nel 2002 vince il premio “Episcopio Teatro Festival” (vincitori di altre edizioni: Vincenzo Salemme, Tartaglia ed altri) per la sua opera musicale “I cucuzzari”. Il suo Musical “Quartieri Spagnoli” viene rappresentato, in due anni, duecento volte. Per la stessa opera riceve una lettera dal Presidente Ciampi che ne raccomanda la visione ai giovani delle scuole napoletane per l’alto valore educativo sul tema della Camorra. Nel 2000 la “De Gregorio Editore” ha pubblicato il piccolo saggio comico dal titolo “La superiorità del maschio in 10 perché e altra…cartastraccia”. Nel 2001 il suo saggio “Il manuale dell’aspirante camorrista” ha ricevuto la menzione speciale al premio “Massimo Troisi per la sezione “ Migliore scrittura comica”. Luglio 2005 è stato tra gli otto finalisti , sempre per la sezione “Scrittura Comica” con il saggio “Ultima Fermata: Giovani Napolano”. Nel gennaio 2011 esce il suo libro “Napoli da Sotto a Sopra per le edizoni Graf. Nel 2013 pubblica il suo saggio “Cuori in ordine alfabetico” “Dicono di lui” CARLO GIUFFRE’: (dalla prefazione al libro “La Superiorità del maschio in 10 perché”) Mi piace la sua ironia…..la leggerezza (nell’accezione piacevole del termine) con la quale, per esempio, attacca le donne: lui le stima, le ama e le rispetta…le “sfotte”….Il suo umorismo astratto, spensierato, un po’ Achille Campanile, un po’ Jerome, ci fa pensare soprattutto al “Travaso delle Idee”, splendido settimanale umoristico degli anni ’40-’50 al quale collaboravano grandi umoristi quali Marchesi, Metz, Flaiano ed un giovanissimo Federico Fellini…che gioia leggere quella dolce, lieve, acuta satira, senza mai violenza, mai volgarità, così come lieve, sorridente, piacevole, serena, libera è la scrittura di Gianfranco. Ridete con Gianfranco: la risata intelligente fa bene all’anima. ALDO BOVIO: Lo conoscevamo come attore di Cabaret: spigliato, accattivante, divertente. Poi come interprete ed autore teatrale, con queste qualità ed altre ancora;già, perché il palcoscenico del teatro di prosa è la consacrazione dell’attore. E’ il traguardo, il punto d’arrivo per chi, messo da parte se stesso e la sua personalità, si cala nei panni di un altro, di tanti altri, per interpretarli,renderli vivi e reali e, nel suo caso, anche inventarli con le loro storie!…Il pubblico lo apprezzerà come un uomo di Teatro capace di sentire e di comprendere tutte le componenti di chi fa dell’umorismo la sua arma e la sua bandiera.