NOP 2005 http://www.oc-praktikum.de Sintesi dell’acetonide del meso-1,2-difenil-1,2-etandiolo (2,2-dimetil-4,5-difenil-1,3-diossolano) Ph H H OH O + OH Ph C14H14O2 (214.3) FeCl3 H3C CH3 - H2O H H O O Ph Ph H3C C3H6O (58.1) (162.2) CH3 C17H18O2 (254.3) • Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Reazione del gruppo carbonile dei chetoni, acetalizzazione; Chetone, alcol, acetale, gruppo protettivo, catalizzatore acido; Tecniche usate Reazione da condurre in ambiente anidro, riscaldamento sotto riflusso, agitazione con ancoretta magnetica, filtrazione, concentrazione con evaporatore rotante, estrazione con imbuto separatore, ricristallizzazione, bagno riscaldante ad olio; • Istruzioni (scala dell’esperimento: 5 mmol) Attrezzatura Pallone a tre colli da 100 mL, pallone da 50 mL, condensatore a riflusso, linea di gas inerte (N2), portatubo, agitatore magnetico riscaldante con ancoretta magnetica, beaker da 250 mL, imbuto separatore da 250 mL, imbuto da vuoto Hirsch, beuta da vuoto, evaporatore rotante, pompa da vuoto, bagno ad olio; Sostanze meso-1,2-difenil-1,2-etandiolo 1,07 g (5,00 mmol) (pf 132-134 °C; prodotto esperimento NOP-Nr. 2004) cloruro di ferro(III) anidro (pf 305 °C) 300 mg (1,85 mmol) acetone anidro (pe 56 °C) 23,3 g (29,4 mL, 400 mmol) acetato di etile (pe 77 °C) 60 mL etere di petrolio anidro (pe 40–60 °C) per ricristallizzare circa 15 mL carbonato di potassio circa 1 g (per preparare 50 mL di una soluzione acquosa di Na2CO3 al 2%) solfato di magnesio per seccare circa 1 g 1 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Reazione ATTENZIONE: Dal momento che FeCl3 è molto igroscopico, è necessario esporlo all’aria il meno possibile. Predisporre un pallone a tre colli da 100 mL, lavarlo con azoto (per eliminare l’ossigeno presente) e dotarlo di ancoretta magnetica e condensatore a riflusso; mettere nel recipiente di reazione 1,07 g (5,0 mmol) di 1,2-difenil-1,2-etandiolo e sciogliere il tutto in 23 g (30 mL, 400 mmol) di acetone anidro; addizionare rapidamente 300 mg (1,85 mmol) di cloruro di ferro(III) anidro: durante le aggiunte la miscela assume un colore giallo-marrone. Mantenendo sotto costante agitazione, scaldare la miscela a riflusso per 20 minuti. Work up Dopo aver raffreddato fino a temperatura ambiente, versare il contenuto del pallone in un beaker da 250 mL contenente 50 mL di una soluzione di carbonato di potassio al 2% (in questa fase si osserva la formazione di un fine precipitato di color marrone). Trasferire la miscela in un imbuto separatore da 250 mL ed estrarla con 3 porzioni da 20 mL di acetato di etile. Riunire le fasi organiche risultanti (che appaiono incolori), lavarle con 25 mL d’acqua e seccarle su solfato di magnesio. Eliminare l’agente essiccante tramite filtrazione ed evaporare il sovente mediante evaporatore rotante: come residuo si ottiene un olio leggermente colorato di giallo. Riscaldandolo blandamente (temperatura del bagno ad olio: 40 °C), seccare il prodotto grezzo per 30 minuti con una pompa da vuoto (ad una pressione di 1-2 hPa). Resa di prodotto grezzo: 1,05 g; punto di fusione: 56 °C; purezza secondo analisi HPLC: 83%; Mettere il prodotto grezzo in pallone da 50 mL e aggiungere 13 mL di etere di petrolio (40-60 °C) anidro caldo. Mantenendo sotto costante agitazione, scaldare la miscela a riflusso per 5 minuti. Filtrare la soluzione ancora calda in un pallone da 50 mL (in maniera tale da allontanare i residui insolubili) ed eliminare il solvente tramite evaporatore rotante. Seccare il prodotto (giallo) oleoso rimanente con una pompa da vuoto (ad una pressione di 1-2 hPa) e conservarlo in frigorifero per consentirne la cristallizzazione. Resa: 918 mg (3,61 mmol; 72%); punto di fusione: 56-57 °C; Il prodotto può essere ricristallizzato da 1 mL di etere di petrolio (40-60 °C) anidro, anche se non è possibile eliminare completamente l’1,2-difenil-1,2-etandiolo non reagito. Resa: 520 mg (2,05 mmol; 41%); punto di fusione: 58-60 °C; Il residuo (120 mg) insolubile in etere di petrolio caldo è composto principalmente da 1,2difenil-1,2-etandiolo non reagito. Commenti Il prodotto è stabile come solido a temperatura ambiente, solo a patto di mantenerlo anidro. 2 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Una soluzione del prodotto in CDCl3 mostra (secondo analisi 1H NMR) parziale rottura della funzione acetalica già dopo una sola giornata; molto probabilmente questa reazione è dovuta ad alcune tracce d’acido presenti. Gestione dei rifiuti Riciclo L’etere di petrolio evaporato viene raccolto e distillato. Suggerimenti per lo smaltimento dei rifiuti Rifiuto/i Fase acquosa proveniente dall’estrazione Acetato di etile evaporato (potrebbe contenere dell’acetone) Smaltimento Miscele acquose di solventi, contenenti alogeni Solventi organici, non contenenti alogeni Durata dell’esperimento 3 ore. Quando posso interrompere l’esperimento? Dopo aver evaporato l’acetato di etile. Grado di difficoltà Facile • Caratterizzazione Monitoraggio della reazione tramite HPLC Preparazione del campione (per scala da 5 mmol): Abbassare il bagno ad olio; una volta che la soluzione ha smesso di bollire, prelevarne 5 mL tramite una pipetta Pasteur. Aggiungere il campione a 10 mL di una soluzione di carbonato di potassio al 2% e trasferire il tutto in un imbuto separatore. Estrarre la miscela con 3 porzioni da 5 mL di acetato di etile, riunire le fasi organiche e seccarle su solfato di magnesio. Eliminare l’agente essiccante mediante filtrazione ed allontanare il solvente tramite evaporatore rotante. Sciogliere 0,5 mg del residuo rimanente in 2 mL di acetonitrile e iniettare 5 µL della soluzione risultante. Condizioni HPLC: Colonna: Temperatura della colonna: Volume iniettato: Eluizione in gradiente: Flusso: Lunghezza d’onda del rivelatore: Phenomenex Luna C18; dimensione particelle: 3 µm; lunghezza: 150 mm; diametro interno: 4,6 mm; 25 °C; 5 µL; 0 min 5% acetonitrile + 95% acqua; 40 min 95% acetonitrile + 5% acqua; 50 min 95% acetonitrile + 5% acqua; 1,0 mL/min; 220 nm; L’analisi dei campioni prelevati dopo 10, 20, 30, 40 e 60 minuti dall’inizio della reazione ha sempre fornito lo stesso risultato in termini di rapporto reagente – prodotto: 95 : 5 acetonide : 1,2-difenil-1,2-etandiolo = 3 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de HPLC del prodotto grezzo Preparazione del campione: Sciogliere 0,5 mg di prodotto in 2 mL di acetonitrile e iniettare 5 µL della soluzione risultante. mAU 800 30.947 600 400 16.835 200 0 0 10 20 30 40 50 min 50 min HPLC del prodotto puro (dopo ricristallizzazione) Preparazione del campione analoga a quella descritta per il prodotto grezzo. mAU 30.938 800 600 400 16.829 200 0 0 Tempo di ritenzione [min] 16.8 30.9 altri 10 20 30 40 Area [%] del picco Sostanza 1,2-difenil-1,2-etandiolo (reagente) acetonide (prodotto) non identificata 4 Prodotto grezzo 2.5 82.9 14.4 Prodotto puro 2.8 96.1 1.1 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Spettro 1H NMR del prodotto grezzo (400 MHz, CDCl3) 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 (ppm) A partire dalle intensità dei singoletti a 5,53 e 4,83 ppm è possibile determinare un rapporto acetonide – difeniletandiolo pari a 96 : 4. Il fatto che i due gruppi metilici dell’acetonide presentino due chemical shift chiaramente diversi, ci permette di determinare la stereochimica del diolo di partenza impiegato: solo il prodotto derivante dall’isomero meso, infatti, presenta i 2 fenili sulla stessa faccia dell’anello a 5 termini. Come conseguenza, i due gruppi metilici risentono di intorni chimici molto differenti tra loro e vengono a trovarsi in zone diverse dello spettro NMR. Spettro 1H NMR del prodotto puro (dopo ricristallizzazione, 300 MHz, CDCl3) Rapporto acetonide : diolo = 98 : 2 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 (ppm) δ [ppm] 7.4-7.2 7.2-6.8 5.53 4.84 1.84 1.62 7.26 Molteplicità m m s s s s s Numero di H 10 2 3 3 5 Assegnazione CH aromatico (reagente) CH aromatico (prodotto) CH–O– (prodotto) CH–O– (reagente) CH3 CH3 solvente 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Spettro 1H NMR del prodotto grezzo (300 MHz, CDCl3) (analisi effettuata 2 giorni dopo la preparazione del prodotto) 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 (ppm) Si può notare come i segnali relativi all’ 1,2-difeniletandiolo siano leggermente più intensi rispetto a quelli dello spettro del grezzo precedentemente riportato; è, inoltre, possibile osservare un singoletto a 2,17 ppm dovuto all’acetone. Spettro 1H NMR del residuo presente nel pallone (300 MHz, CDCl3) (dopo filtrazione a caldo) 7 6 5 4 3 2 1 0 (ppm) In questo caso i segnali relativi all’ 1,2-difeniletandiolo sono decisamente più intensi di quelli del prodotto (Il singoletto allargato a 1.95 ppm è dovuto ai protoni dei gruppi –OH del diolo). 6 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Spettro 13C NMR del prodotto puro (75,5 MHz, CDCl3) 140 130 120 110 100 90 80 (ppm) 70 60 50 40 30 20 Assegnazione C (quaternario) aromatico CH aromatico –O–C–O– CH–O– CH3 CH3 solvente δ [ppm] 137.7 128.3 - 126.9 108.8 81.5 26.8 24.5 76.5-77.5 Spettro IR del prodotto grezzo (KBr) Trasmissione [%] 80 Transmission [%] 70 60 50 40 30 20 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 -1 -1 Numeri d’onda [cm Wellenzahl [cm ]] 7 2007 NOP http://www.oc-praktikum.de Spettro IR del prodotto puro (KBr) Trasmissione [%] 80 70 Transmission [%] 60 50 40 30 20 10 0 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 -1 -1 Numeri d’onda [cm Wellenzahl [cm ]] [cm-1] 3095-3000 2990-2880 1490, 1454 Assegnazione C–H stretching, aromatico C–H stretching, alcano C=C stretching, aromatico 8 2007