A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI Laboratorio di Genetica Medica Medico responsabile: Silvia Majore - tel. 06 58704355 / 4622 - [email protected] Circ.ne Gianicolense, 87 Roma FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI Ematologia Medico responsabile: Valerio De Stefano - tel. 06 30154344 - 06 758203 - [email protected] Largo A. Gemelli, 8 Roma ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI DI ROMA (SAN GALLICANO) Centro Porfirie e Malattie rare Medico responsabile: Giovanni Leone - tel. 06 52662817 / 5982 / 6928 - [email protected] Via Elio Chianesi, 53 Roma POLICLINICO UMBERTO I Centro Malattie Rare Ematologiche - Ematologia Medico responsabile: Stefania Trasarti - tel. 06 49974716 / 717 - [email protected] Via Benevento, 6 Roma SINDROME IPERFERRITINEMIA-CATARATTA (CONGENITA) PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (elaborato nel mese di maggio 2016 - a cura dei Centri di: AO San Camillo-Forlanini, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, Policlinico Umberto I) 1. Inquadramento della malattia ……………….………………………………………………….…………….…...… 2 2. Strumenti per la diagnosi …………………………..…………………………………….………………..……....… 3 3. Terapia ………………………………………………………………………………………………………...…….…… 4 4. Controlli di salute…………………………………………………..…………………..……….………..………..…… 4 5. Modalità di accesso al Centro e servizi offerti ………………………………………………..……………..…… 4 6. Collaborazioni del Centro con altri Centri nazionali e internazionali………………………………………… 7 7. Rapporti con le Associazioni………………………………………………………………………………………… 7 8. Bibliografia………………………………………………………………..……….……………………………….…… 8 9. Allegato…………………………………………………………………………………..………………………………… 9 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I 1. Inquadramento della malattia La sindrome iperferritinemia-cataratta (OMIM:#600866) è una condizione mendeliana, a trasmissione autosomica dominante (AD), caratterizzata dalla comparsa di cataratta precoce, generalmente bilaterale, e dalla presenza di elevati livelli plasmatici di ferritina, in assenza di sovraccarico di ferro. La malattia è associata a mutazioni eterozigoti dell’elemento IRE localizzato nella regione 5’ non tradotta del gene L-ferritina (FTL). Tali mutazioni determinano, a causa di un alterato controllo post-trascrizionale della traduzione, l'espressione costitutiva e ferro-indipendente della sub-unità “L” della proteina ferritina (multimero costituito da 24 subunità di L- e H-ferritina). Come conseguenza di ciò, i pazienti con sindrome iperferritinemia-cataratta mostrano livelli elevati di ferritina plasmatica ma valori della sideremia e dell’indice di saturazione della transferrina contenuti nei limiti della normalità, in assenza di accumulo sistemico di ferro. A sua volta, la L-ferritina prodotta in eccesso si deposita nel cristallino e provoca lo sviluppo di cataratta bilaterale. La cataratta, ritenuta fino a qualche tempo fa di tipo congenito, si sviluppa verosimilmente in epoca postnatale, rendendosi manifesta ad un’età molto variabile, e comunque prima dei 50 anni di vita. Tale manifestazione mostra inoltre un carattere evolutivo e delle caratteristiche peculiari (“pulverulenta”). Gli individui con sindrome iperferritinemia-cataratta non vanno incontro, per quanto attualmente noto, ad ulteriori complicanze. La sindrome iperferritinemia-cataratta è una malattia rara, a frequenza non nota, ma probabilmente sottostimata (secondo Orphanet la sua prevalenza e <1/1.000.000 individui). Si tratta, cionondimeno, di una condizione che dovrebbe essere considerata in tutti i casi con iperferritinemia e percentuale di saturazione della transferrina normale apparentemente “sine-causa”. I principali stati patologici in cui viene evidenziata iperferritinemia in presenza di valori normali dell’indice di saturazione della transferrina, quindi non riconducibili, almeno in prima ipotesi, ad una emocromatosi ereditaria, sono sintetizzati nella figura 1. Figura 1. Principali cause di iperferritinemia isolata. [Da Regione Lombardia, PDTA relativo a: Emocromatosi Ereditaria]. IST= Indice di ST 2 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I 2. Strumenti per la diagnosi Il sospetto di sindrome iperferritinemia-cataratta dovrebbe essere prontamente posto in presenza di cataratta bilaterale precoce, di tipo pulverulento, e di incremento persistente, generalmente significativo, dei livelli della ferritina plasmatica (i valori normali della ferritinemia per sesso ed età sono indicati in tabella 1) non accompagnato da un concomitante aumento dell’indice di saturazione della transferrina. E’ degno di nota che in questa condizione la ferritina plasmatica è generalmente bene al di sopra dei limiti superiori della norma sin dall’età pediatrica e che non sempre la cataratta appare sintomatica o di facile riscontro all’esame oftalmologico. Quest’ultimo approfondimento dovrebbe essere pertanto eseguito con l’ausilio della lampada a fessura. Un’anamnesi familiare positiva per cataratta precoce a trasmissione verticale rappresenta un dato aggiuntivo a forte sostegno per la diagnosi. La sindrome iperferritinemia-cataratta si trasmette, infatti, con modalità autosomica dominante e, quindi, nella maggior parte dei casi viene ereditata da un genitore affetto. Fanno eccezione a ciò quella minorità dei casi con mutazione de novo insorta nella gametogenesi di un genitore, che sono quindi sporadici (ma passibili di trasmettere loro stessi la malattia mediamente al 50% dei figli, indipendentemente dal sesso). L’indagine di sequenza della regione IRE del gene FTL è comunque in grado di confermare la diagnosi in sostanza nella totalità dei soggetti, identificando mutazioni eterozigoti non codificanti nell’intero ambito della struttura regolatrice coinvolta. Tabella 1. Valori limite di normalità della ferritina sierica. ETA’ Neonati fino a 6 mesi MASCHI fino a 40g/L FEMMINE fino a 40g/L Lattanti fino ad 1 anno fino a 80g/L fino a 80g/L Bambini <10 anni fino a 55g/L fino a 55g/L Ragazzi di età compresa tra 10-19 anni fino a 100 g/L fino a 40g/L Adulti <50 anni fino a 300 g/L fino a 100 g/L Adulti >50 anni fino a 300 g/L fino a 200 g/L Da Associazione per lo studio dell’Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro; Linee Guida Diagnostiche e Terapeutiche nell’emocromatosi ereditaria. 3 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I 3. Terapia L’unico intervento terapeutico che può rendersi necessario è la correzione chirurgica della cataratta, nel momento in cui questa determina deficit dell’acuità visiva. 4. Controlli di salute Sono indicati solo controlli periodici oculistici per il monitoraggio della cataratta. I livelli plasmatici della ferritina non necessitano di essere determinati nel tempo. 5. Modalità di accesso al Centro e servizi offerti A causa del fatto che è spesso misconosciuta, accade soventemente che la malattia venga confusa con altre Alterazioni Congenite del Metabolismo del Ferro e, in particolare, che il paziente venga inviato al Centro con sospetto clinico di emocromatosi ereditaria. E’ importante invece di tener conto che nei pazienti con sindrome iperferritinemia-cataratta l’indice di saturazione della transferrina, a differenza di quanto avviene nella maggior parte dei casi con emocromatosi ereditaria, non è alterato. In considerazione dell’esistenza di numerose condizioni morbose che conducono ad aumento della ferritina plasmatica, è possibile che in alcuni casi sia necessario valutare eventuali diagnosi alternative (vedi appendice), tenendo conto che esistono alcuni pazienti con sindrome iperferritinemia-cataratta che non sono a conoscenza di essere portatori di cataratta oppure che non l’hanno ancora sviluppata (in taluni tale complicanza non si manifesta per nulla). I pazienti per i quali sussiste sospetto di sindrome iperferritinemia-cataratta o nei quali sia stata posta diagnosi di malattia hanno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria necessarie alla diagnosi, al trattamento, al monitoraggio e alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti della specifica malattia rara. L’esenzione viene inizialmente garantita mediante l’utilizzo del codice R99, comune a tutte le malattie rare, previsto per la fase diagnostica. Dopo l’accertamento diagnostico avviene il rilascio, ad opera di uno specialista dello specifico Centro riconosciuto dalla Regione Lazio, dell’apposita scheda di malattia per la quale, per quanto riguarda la sindrome iperferritinemia-cataratta e le altre alterazioni congenite del metabolismo del ferro, è prevista l’applicazione del codice RCG100. Il codice di esenzione R99 viene anche utilizzato per gli accertamenti di malattia rara sui familiari a rischio. Nel caso di sindrome iperferritinemia-cataratta l’esenzione RCG100 deve essere utilizzata unicamente per i controlli periodici oculistici. 5.1 A.O. San Camillo-Forlanini La valutazione dei pazienti e la definizione diagnostica di malattia vengono effettuate presso il Centro per l’emocromatosi ereditaria e le altre Alterazioni Congenite del metabolismo del ferro. La fase diagnostica vede spesso coinvolto lo specialista oculista e rende necessaria l’esecuzione, almeno nel caso indice, del sequenziamento diretto della regione IRE di FTL. Lo stesso esame può essere superfluo in quei parenti stretti del caso indice nei quali coesistono elevati livelli di ferritina plasmatica e cataratta precoce. Gli appuntamenti possono essere prenotati, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, recandosi direttamente allo sportello situato presso l’UOC Laboratorio di Genetica Medica, UOS di Genetica Clinica-Padiglione Morgagni-I piano dell'Ospedale San Camillo, oppure mediante prenotazione telefonica (vedi Tab.2). Il paziente è indirizzato all’Ambulatorio dedicato da un medico del territorio o da altro specialista. Nel corso della prima valutazione, dopo l’inquadramento del caso, si procede all’eventuale richiesta di un videat oculistico, condotto dal professionista referente della rete, oppure l’utente è direttamente sottoposto al test genetico. Al termine del Percorso Diagnostico viene sempre rilasciata una relazione scritta. In questa sono riassunti i riscontri nel paziente, le principali caratteristiche della malattia, la storia naturale della stessa ed è inoltre commentato l’esito dell’esame genetico. In seguito, lo specialista oculista referente prende in carico il paziente, qualora quest’ultimo non sia già seguito per la cataratta da un suo oculista di fiducia. 4 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I Tabella 2. Informazioni utili e contatti del Centro dell’A.O. San Camillo-Forlanini Gruppo di Malattia Patologie Indirizzo Medici referenti GRUPPO DELLE ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DEL FERRO Emocromatosi ereditaria, sindrome iperferritinemia-cataratta (e altre alterazioni del metabolismo del ferro) Adulti e bambini RCG100 U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica, Presidio Regione Lazio per le Alterazioni del Metabolismo del Ferro, Dipartimento di Medicina Molecolare, Sapienza Università di Roma, A.O. San CamilloForlanini, Roma Padiglione Morgagni I Piano, Circonvallazione Gianicolense n.87, 00152 Roma Silvia Majore, Marco Castori Telefono Modalità di contatto 06-5870-4355/4622, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 Diretta o telefonica Sito web e-mail www.genetica-medica.it [email protected]; [email protected] Fax 06-5870-4647/4657 Popolazione Codice esenzione Presidio di Riferimento 5.2. Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Tabella 3. Informazioni utili e contatti dell’Ambulatorio/Servizio di Ematologia; Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Gruppo di Malattia Patologie Popolazione Codice esenzione Presidio di Riferimento GRUPPO DELLE ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DEL FERRO Emocromatosi Primitive e Secondarie. Sindrome iperferritinemia-cataratta Indirizzo Medici referenti Adulti ed eccezionalmente bambini (solo per l’approccio diagnostico) RCG100 Ambulatorio/Servizio di Ematologia: Istituto di Ematologia-Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli; VI piano, ala E Largo A. Gemelli 1 00168 Roma Bianca Maria Ricerca Telefono Modalità di contatto 06-30154344, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30 Diretta o telefonica Sito web e-mail www.policlinicogemelli.it [email protected] Fax 06-30156648 5.3 Istituto S. Gallicano I.F.O. Presso il Centro Porfirie e Malattie Rare, Istituto San Gallicano - IRCCS IFO, Roma è possibile prenotare appuntamenti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13,00 recandosi direttamente al Centro per le Porfirie e Malattie Rare (Via Elio Chianesi, 53, Roma), oppure mediante prenotazione telefonica contattando i numeri 06-5266-6928, 2024, 2968, ed infine, per informazioni ci si può rivolgere scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected]; [email protected]; [email protected] (vedi Tab.4). Durante la prima visita il paziente viene valutato e, se necessario, invitato ad eseguire una visita oculistica prima di essere sottoposto al test genetico. L’analisi eseguita consiste nel sequenziamento diretto della regione IRE di FTL. Il percorso diagnostico si conclude con il rilascio del referto e l’eventuale indicazione al controllo genetico dei familiari. Tabella 4. Informazioni utili e contatti del Centro per le Porfirie e Malattie Rare, Istituto San Gallicano - IRCCS IFO, Roma Gruppo di Malattia Patologie Popolazione Codice esenzione Presidio di Riferimento Indirizzo GRUPPO DELLE ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DEL FERRO Emocromatosi ereditaria, sindrome iperferritinemia-cataratta, •Iperferritinemia benigna da mutazioni del gene L-ferritina Adulti e bambini RCG100 U.O.S.D. Centro per le Porfirie e Malattie Rare, Istituto San Gallicano - IRCCS IFO, Roma Via Elio Chianesi, 53, Roma 5 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I Medici referenti Giovanni Leone, Luca Barbieri Telefono Modalità di contatto 06-5266-6928, 2024, 2968, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Diretta, telefonica, e-mail Sito web e-mail http://www.ifo.it/index/attivita-cliniche/centri-di-eccellenza-e-riferimento/Porfirie.html [email protected]; [email protected]; [email protected] Fax 06-52665020 5.4 U.O.C. Ematologia Policlinico Umberto I Tabella 5. Informazioni utili e contatti del Centro Az. Osp. Policlinico Umberto I, Roma Gruppo di malattia Patologie Popolazione Codice esenzione Presidio di Riferimento Indirizzo Medici referenti Telefono Modalità di contatto E-mail Fax GRUPPO DELLE ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DEL FERRO Emocromatosi ereditaria, sindrome iperferritinemia-cataratta (e altre alterazioni del metabolismo del ferro proposte nell'introduzione del presente PDTA) Adulti e bambini RCG100 U.O.C. Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto 1, Roma Via Benevento 6, 00161 Roma Stefania Trasarti, Luisa Quattrocchi -Sportello Malattie Rare 06 49976914 -Ambulatorio Prime Visite Adulti, 06 49974716/717 , dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:00 Diretta o telefonica [email protected]; [email protected] 06 44241984 6 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I 6. Collaborazioni del Centro con altri centri nazionali ed internazionali I 4 Centri della rete riconosciuti dalla Regione Lazio collaborano attivamente tra di loro e forniscono supporto ai professionisti delle strutture extraregionali che inviano i pazienti per la valutazione e la gestione di una iperferritinemia persistente. 7. Rapporti con le Associazioni Verosimilmente in relazione al fatto che la condizione è relativamente benigna, non esistono associazioni nazionali od internazionali che riuniscano i malati di sindrome iperferritinemia-cataratta. 7 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I Bibliografia Adams P, Brissot P, Powell LW and European Association For The Study Of The Liver (EASL). International Consensus Conference on Haemochromatosis. J Hepatol 2000;33: 485-504. Aguilar-Martinez P, Schved JF, Brissot P. The evaluation of hyperferritinemia: an updated strategy based on advances in detecting genetic abnormalities. Am J Gastroenterol 2005;100:1185-94. Associazione per lo studio dell’Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro. Linee Guida Diagnostiche e Terapeutiche nell’Emocromatosi Ereditaria, www.emocromatosi.it. Bacon BR, Adams PC, Kowdley KV, Powell LW, Tavill AS. 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Percorso Diagnostico, Terapeutico e Assistenziale (PDTA) relativo a: SINDROME IPERFERRITINEMIACATARATTA (malattia afferente al gruppo delle alterazioni congenite del metabolismo del ferro). Codice esenzione RCG100, http://malattierare.marionegri.it/content/view/123. Tsantoula F, Kioumi A, Germenis AE, Speletas M. Hereditary hyperferritinemia cataract syndrome as a cause of childhood hyperferritinemia. J Pediatr Hematol Oncol 2014;36:e304-6. 8 PDTA Sindrome iperferritinemia-cataratta ____ AO S. Camillo-Forlanini, Fond. Pol. Univ. A. Gemelli, IFO, Pol. Umberto I Allegato *I valori di ferritinemia al di sopra dei quali è opportuno procedere ad ulteriori approfondimenti sono stati proposti sulla base dell’esperienza clinica per cui necessitano di validazione. **I genotipi p.C282Y/p.H63D, p.H63D/p.H63D ed alcune condizioni di eterozigosi composta tra mutazioni comuni e mutazioni lievi rare (es.p.S65C) possono determinare un quadro bioumorale caratterizzato da iperferritinemia e normale percentuale di ST. Da Regione Lombardia, PDTA relativo a: Emocromatosi Ereditaria. 9