Ruolo delle Relazioni Pubbliche nei Club Rotary

Ruolo delle Relazioni Pubbliche nei Club Rotary
Intervento di Gian Paolo Pinton
Parlare di un tema così rilevante per l’identità rotariana credo non basterebbe una giornata intera. Nei pochi
minuti che mi sono stati affidati proverò a fare del mio meglio. Per questo ho pensato di usare un linguaggio
semplice e chiaro. Va inoltre aggiunto il fattore fondamentale rappresentato dalla conoscenza della materia,
che tanti di voi possono già avere, sia in funzione della professione che per interesse culturale.
Per semplificare ho predisposto una mappa mentale, mutuando il linguaggio grafico delle neuroscienze, che
proietto e lascio alle mie spalle. In questa slide sono riportati i titoli dei concetti che vi presenterò durante il
mio intervento.
La mia esposizione sostiene una tesi precisa, che vi anticipo:
“l’anello strategico di collegamento tra l’attività di relazioni pubbliche di ogni Club rotariano e la
comunicazione con i media e con i pubblici esterni è rappresentato dell’ETICA”.
Perché parlare e mettere in rete anche l’Etica?
Per meglio focalizzare tramite le relazioni pubbliche, i comportamenti rotariani che a mio parere, sono le
principali fonti di energia per creare relazione umana fra i soci ed il pubblico esterno, sia quando sono
comportamenti positivi che negativi. Sono i valori espressi dai comportamenti che possono indurre i media
e l’opinione pubblica a classificare bene o male i portatori sani dei valori rotariani. Con il cambiamento sociale
in atto credo sia arrivata al tramonto l’era dell’autoreferenzialità e degli atteggiamenti elitari. Come non
possiamo più accettare essere etichettati con la targa M&M (Magnoni e Massoni).
Dobbiamo essere umili e saper ascoltare tutte le categorie sociali che possono trovare solidarietà concreta
nei progetti realizzabili con la nostra attività rotariana. Solo così valorizzeremo l’immagine e consolideremo
la nostra identità.
In questa sorta di score applicato alle relazioni sociali create dai rotariani, scendono in campo i Codici Etici e
l’importanza che rappresentano in molte professioni. Un esempio che vale per tutti è: il “giuramento di
Ippocrate” che ogni amico medico rotariano ha accettato e sottoscritto al momento della propria scelta
professionale.
Perché è importante l’Etica nelle Relazioni Pubbliche?
Le R.P. non sono uno strumento ne un’attività per fare pubblicità, non sono una tecnica per fare propaganda,
non sono una “definizione concettuale” in cui si riconoscono tutte le persone portate spontaneamente alle
relazioni umane e sociali.
“Le relazioni pubbliche sono una disciplina della comunicazione di strutture complesse (imprese,
associazioni, enti amministrativi o politici). La funzione delle relazioni pubbliche è quella di contribuire al
raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione attraverso un’azione continuativa, consapevole e
programmata sia nella gestione che nel coordinamento dei sistemi/attività di relazione che si attivano fra
la stessa organizzazione e i suoi diversi segmenti di pubblico influente.
Un’attività che deve essere sempre trasparente, corretta, a due vie. Ha l’obiettivo di orientare opinioni,
atteggiamenti, comportamenti e decisioni – anche di scelte e di condivisioni – degli stakeholder
influenzatori: soggetti che possono ostacolare o agevolare il raggiungimento degli obiettivi e
compromettere l’immagine dell’organizzazione.” (Toni Muzi Falconi è il più grande studioso italiano della
materia).
Per Patricia Parson, una delle più esperte consulenti professionali americane le RP corrispondono al concetto
di “Saper sviluppare relazioni umane tra le organizzazioni ed i loro pubblici capaci di apportare un beneficio
a entrambe le parti e basate sulla fiducia e sull’etica”.
Questo invece è il pensiero di Emanuele Invernizzi professore emerito di RP allo IULM di Milano “La funzione
delle relazioni pubbliche è costituita da un insieme di attività il cui obiettivo generale è di comunicare per
informare e per influenzare l’opinione pubblica e i pubblici di riferimento al fine di creare benevolenza
(goodwill) in un clima di comprensione reciproca tra entrambe le parti. I servizi che ne definiscono il
contenuto sono quelli di base, rappresentati dalle Relazioni con i media e dall’Organizzazione di eventi.
Inoltre ci sono i servizi specialistici, rappresentati dalle Sponsorizzazioni, dai Public Affair, dalla
Comunicazione in situazione di crisi, dalla Comunicazione Finanziaria, dalla Comunicazione Ambientale,
dalla Comunicazione pubblica. Le modalità con cui vanno progettati, gestiti ed erogati i servizi stessi,
riguardano la necessità che siano governati da principi etici; che contengano una fase preliminare di analisi
dei bisogni; che la loro produzione ed erogazione sia di tipo processuale; che siano gestiti con metodi di
tipo professionale”.
In sintesi possiamo dunque affermare chela funzione delle R.P. è quella di modellare identità e profili di
categorie di persone, appartenenti ad una stessa organizzazione, attraverso strumenti e iniziative, i cui
contenuti devono essere formulati nel modo più corretto al fine di permettere ai diversi destinatari influenti
di non ricevere messaggi manipolati, evitando assolutamente di usare mezzi di convincimento poco
raccomandabili( piaceri, denaro, inviti a..) perché gli stessi possano giungere correttamente a destinazione.
Deve essere una forma di comunicazione persuasiva organizzata, ma del tutto lecita ed etica.
Quindi l’Etica è il valore strategico che deve garantire, non solo la forma corretta nella costruzione del
contenuto, ma anche il rispetto della legge, seppur può essere un errore ritenere moralmente corretto
qualsiasi fatto legale, così come è ugualmente sbagliato presumere che qualsiasi fatto considerato etico
debba automaticamente essere anche legale.
Su questo punto dobbiamo attentamente riflettere. Abbiamo visto che le Relazioni Pubbliche sono una
funzione della comunicazione per conquistare gli obiettivi definiti verso pubblici diversi, raggiunti tramite
strumenti e attività diverse. Come tale, ogni rotariano che la pratica, si assume la responsabilità di
rappresentare un concetto ben superiore al proprio ruolo individuale essendo in gioco la rappresentanza dei
Valori e dall’Etica del Rotary nella sua globalità.
Consentitemi ora di mettere a disposizione di tutti voi amici rotariani i cinque pilastri delle R.P. ammantate
sempre di Etica.
1-Dire sempre la verità come norma di comportamento generale, anche se, come ha scritto Oscar Wilde
”la pura e semplice verità non è mai pura né tanto meno semplice”.
2-Non fare mai del male con il proprio comportamento. Non applicare al proprio pensiero pregiudizi o
preconcetti.
3-Fare del bene fa bene, come opportunità di mission rotariana.
4--Rispettare la privacy degli altri (sempre e comunque prima di qualsiasi processo decisionale o di qualsiasi
funzione di comunicazione verso i pubblici esterni e interni ai Club). Cosa molto difficile sopra tutto con i
media.
5-Essere leali e socialmente responsabili. Rispettare allo stesso modo tutti gli esseri umani e cercare di essere
sempre imparziali in situazioni che richiedono decisioni operative apparentemente discriminanti.
A proposito del primo pilastro, vorrei ricordare anche quanto scritto da Mark Twain:
”se dite la verità, non avrete mai bisogno di ricordare nulla”.
In merito alla lealtà nella funzione delle R.P. sono 4 le categorie di persone con le quali dobbiamo tenere un
comportamento leale:
1-I SOCI. Rappresentano l’amalgama più importante dei sentimenti e dei valori che danno struttura ad un
Club.
2-IL PUBBLICO IN GENERE. Rappresenta il bene più prezioso di ogni Club essendo l’universo primario della
responsabilità sociale e delle relazioni umane.
3-NOI STESSI. Non dobbiamo mai dimenticare che il nostro comportamento deve essere eticamente
ineccepibile. Fondamentale avere sempre in mente che la reputazione personale è simbolicamente
rappresentativa della reputazione dell’intera comunità rotariana.
4-LA SOCIETA’ NELLE SUE FORME STRUTTURATE(Stakeholder)alla quale far giungere i messaggi in modo
completo, leale, strutturato senza dimenticare il profilo di chi abbiamo di fronte.
Dobbiamo trasmettere fiducia e annullare o almeno modificare in positivo, per quanto possibile, le immagini
negative che ci portiamo dietro grazie a comportamenti non etici di alcuni rotariani particolarmente in vista.
Il primo successo dell’Etica è il rispetto verso gli altri
Se guardiamo i telegiornali ci accorgiamo che oggi c’è un’epidemia di mancanza di rispetto per gli altri.
Non lasciamoci trarre in inganno, il rispetto per gli altri umani, per gli altri valori sociali e culturali che ci
circondano è la base su cui si cresce la capacità dell’individuo di comportarsi eticamente. Parliamo di rispetto
per le persone, per l’ambiente, per le diverse religioni, per le regole sociali, per il senso civico e per le norme
di civiltà oltre che per le regole di legge.
I CODICI DI ETICA
Platone ha scritto ”le persone per bene non hanno bisogno delle leggi per comportarsi correttamente, mentre
quelle disoneste troveranno sicuramente il modo di raggirarle”
I cristiani hanno i 10 Comandamenti, i buddisti hanno le Otto Vie, tutte le Fedi religiose hanno regole da
rispettare. La maggior parte delle organizzazioni professionali hanno Codici etici da rispettare. Possiamo
definirli una specie di contratto morale che delinea in termini abbastanza generici, un comportamento
eticamente accettabile.
Non tutti però sono d’accordo sul fatto che anche in una Comunità di Solidarietà Sociale come il Rotary ci sia
il bisogno di un Codice Etico. In realtà basterebbero le linee guida del Fondatore, ma nel territorio italiano,
sono emerse da anni, casi di rotariani profondamente distanti dall’Etica Rotariana.
Parafrasando un altro motto famoso, vorrei dirvi che….
Fa molto più rumore un rotariano che fa del male che mille rotariani che fanno del bene.
Su questo dobbiamo riflettere e agire eticamente grazie anche alla funzione delle Relazioni Pubbliche.