Stage Locale di Pisa Di seguito presentiamo il materiale utilizzato per lo Stage Locale di Pisa, svoltosi presso il Liceo U. Dini di Pisa nei mesi di Febbraio e Marzo 2009. Tale materiale si articola in quattro argomenti: Algebra, Aritmetica, Combinatoria, Geometria; esso consiste principalmente di esercizi assegnati nel corso delle lezioni e delle rispettive soluzioni. Solo per Aritmetica, si trova anche una piccola dispensa riassuntiva della teoria di base a proposito di divisibilità, equazioni diofantee e congruenze. Abbiamo realizzato la presente raccolta con la speranza che possa risultare utile alla preparazione dei concorrenti per le Gare a Squadre o le Gare Individuali delle Olimpiadi della Matematica, oppure contribuire semplicemente a suscitare qualche interesse nella matematica, presentandone aspetti di solito trascurati. I Docenti Federico Lo Bianco Davide Lombardo Andrea Marchesini Riccardo Scala - [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Il Coordinatore dello Stage Samuele Mongodi - [email protected] Algebra - Problemi Gli esercizi proposti qui di seguito provengono da Gare a Squadre Locali e Nazionali degli ultimi anni; sono stati utilizzati in parte nella lezione tenuta, da Federico Lo Bianco, Martedì 17 Febbraio 2009. Problema 1 Sia P il prodotto delle soluzioni reali dell’equazione √ 399xlog3997 x = x7 . Trovare le ultime 4 cifre della parte intera di P. Problema 2 Uno storico della cittá si é accorto che il deficit del bilancio segue alcune regole curiose. Infatti se chiamiamo f (n) il deficit dell’anno n dalla fondazione della cittá, allora f (1) = 1 e, per tutti i numeri naturali n, f (2n) = 2f (n) + 1. Quanto é stato il deficit nell’anno 1024-esimo dalla fondazione della cittá? Problema 3 Per antica tradizione, tutti i re di Franquvia portano il nome di Herrovaccio e si distinguono tra loro mediante un numero. Il primo re portava il numero a1 = 1, e poi, via via, ad ogni re successivo é stato assegnato un numero, ottenuto dal precedente, secondo la regola an+1 = 7an + 1. Qual é stato il primo re della dinastia a portare un numero divisibile per 30? Problema 4 Qual é il massimo intero che si puó superare continuando a sommare gli n/2n -esimi di 2002 (ovvero i numeri nella forma 2002· 211 , 2002· 222 , 2002· 3 n 23 , . . . , 2002 · 2n , . . .)? Problema 5 Per laurearsi in matematica con voto finale 66, uno studente ha svolto, in ogni anno della sua carriera universitaria, soltanto 51 esercizi. Un suo amico, che ha avuto voto finale 67, ha svolto ogni anno gli esercizi precedenti, piú altri 53. Un terzo studente, che ha avuto voto finale 68, ha svolto, oltre a quelli necessari per il 67, altri 55 esercizi all’anno. Da questa verifica empirica, pare assodato che il numero di esercizi annui in piú, necessari per guadagnare un punto alla laurea, cresca di due in due, man mano che cresce il punteggio a cui si aspira. Determinare, secondo questa regola, quanti esercizi dovrá fare ogni anno chi punta al 110. Problema 6 Trovare il coefficiente di x2006 del polinomio (1+x)2 (1+x2 )(1+x4 )(1+x8 )3 (1+x16 )(1+x32 )4 (1+x64 )(1+x128 )(1+x256 )(1+x512 )(1+x1024 ) 2 Stage locale - Pisa Algebra - Problemi Problema 7 Ad una riunione familiare, la somma delle etá di tutti i nipoti risulta uguale a 22. Quanto puó valere, al massimo, il prodotto delle etá di tutti i nipoti? 3 Algebra - Soluzioni Le soluzioni qui proposte sono di Federico Lo Bianco. Problema 1 - Soluzione Affinché sia definito log3997 x deve essere x > 0; dunque possiamo scrivere x = 3997y , dove y = log3997 x. √ L’equazione allora diventa, posto a = log3997 399, 2 3997a · 3997y = 39977y , cioé y 2 − 7y + a = 0. Il discriminante di questa equzione di secondo grado é ∆ = 49 − 4a > 0 perché a < 1 < 49 4 . Di conseguenza l’equazione di secondo grado ha due radici reali y1 e y2 , e dunque la prima equazione ha esattamente due radici reali x1 = 3997y1 e x2 = 3997y2 . Ora P = x1 · x2 = 3997y1 · 3997y2 = 3997y1 +y2 = 39977 , dove l’ultima uguaglianza é giustificata dalle relazioni radici coefficienti nei polinomi di secondo grado. Calcolando le potenze di 3997 (considerando solo le ultime 4 cifre) si ottiene il risultato 9813. Problema 2 - Soluzione Aggiungendo 1 a destra e a sinistra dell’uguaglianza si ottiene f (2n) + 1 = 2(f (n) + 1), che equivale, ponendo g(n) = f (n) + 1, a g(2n) = 2g(n) g(1) = 2. Da qui si ricava immediatamente g(2n ) = 2g(2n−1 ) = 2 · 2g(2n−2 ) = . . . = 2n g(20 ) = 2n+1 , da cui f (2n ) = 2n+1 − 1, e quindi f (1024) = 2047. Problema 3 - Soluzione L’idea é, come nell’esercizio precedente, di sommare una costante da entrabmbi i lati dell’uguaglianza in modo da ottenere una seconda successione in progressione geometrica. In termini matematici vogliamo trovare k costante tale che an+1 + k = 7(an + k). 4 Stage locale - Pisa Algebra - Soluzioni Vista la prima equazione questo equivale a (7 − 1)k = 1, dunque k = 1/6. Chiamando bn = an + 1/6, si ha bn+1 = 7bn → bn = 7n−1 b1 = 7n−1 · 7 6 1 7n − 1 = . 6 6 Affinché an sia un multiplo di 30 si deve avere che an é un multiplo di 2, di 3 e di 5, ovvero si deve avere che 7n − 1 é multiplo di 4, di 9 e di 5. Scrivendo i resti delle potenze di 7 modulo 4, 5 e 9 si ottiene: an = bn − 5|7n − 1 ↔ 4|n 4|7n − 1 ↔ 2|n ↔ 6|n n 9|7 − 1 Dunque deve essere 12|n, quindi il piú piccolo n cercato é 12. Problema 4 - Soluzione Osserviamo che vale l’identitá xn+1 − 1 = (x − 1)(xn + xn−1 + . . . + x + 1). Quindi 1+ 1 1 − 2n+1 1 1 1 1 + + ... + n = = 2 · (1 − n+1 ). 2 4 2 2 1 − 12 Quando n tende a infinito, 1/2n+1 tende a 0, dunque si ha ∞ X 1 = 2. 2i i=0 Inoltre, chiamando S= ∞ X 1 , i 2 i=0 si ha ∞ X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 i 1 = (1 + + + + . . .) + (1 + + + . . .) + (1 + + + . . .) = i 2 2 2 4 8 4 2 4 8 2 4 i=1 1 1 1 S + S + S + . . . = S(S − 1) = 2. 2 4 8 Per concludere, la serie iniziale tende a 4004 per n che tende all’infinito, dunque l’ultimo numero naturale che puó essere superato é 4003 (i termini sono tutti positivi). 5 Stage locale - Pisa Algebra - Soluzioni Problema 5 - Soluzione Chiamiamo f (n) il numero annuo di esercizi necessario per essere promossi con voto n. Le condizioni inziali sono f (66) = 51 f (n + 66) = f (n + 65) + 51 + 2n per ogni n ≥ 0. Infatti, per ogni voto oltre 66, il numero di esercizi necessario ad aumentare di 1 il proprio punteggio aumenta di 2: per passare da 66 a 67 servono 51 + 2 esercizi, per passare da 67 a 68 ne servono 51 + 2 · 2, per passare da 68 a 69 ne servono 51 + 2 · 3 e cosí via. Ora ci interessa trovare f (n + 66) espressa con una formula chiusa. Per fare questo basta applicare ripetutamente la seconda condizione: f (n + 66) = f (n + 65) + 51 + 2n = f (n + 64) + 51 · 2 + 2[n + (n − 1)] = = f (n+63)+51·3+2[n+(n−1)+(n−2)] = . . . = f (66)+51·n+[n+(n−1)+. . .+2+1] = = 51 · (n + 1) + n · (n + 1) = (n + 51)(n + 1). In particolare, per n = 110 − 66 = 44, f (110) = 95 · 45 = 4275. Problema 6 - Soluzione La prima cosa da notare nel polinomio (orribile) che ci viene dato é che alcuni degli esponenti ai monomi sembrano essere lí solo per complicarci la vita: proviamo allora a considerare il polinomio p(x) = (1 + x)(1 + x2 )(1 + x4 )(1 + x8 )(1 + x16 )(1 + x32 )(1 + x64 )· ·(1 + x128 )(1 + x256 )(1 + x512 )(1 + x1024 ) = 10 Y n (1 + x2 ). n=0 Sia m un numero tra 0 e 2047. Vogliamo trovare il coefficiente di xm ; in altre parole, vogliamo contare in quanti modi si puó ottenere m come somma di potenze di 2 distinte. Ma, dato che la rappresentazione di un numero in base 2 é unica, esiste uno ed un solo modo in cui esso puó essere ottenuto. Limitare le potenze da sommare a 1024 equivale a considerare tutti e soli i numeri m ≤ 2047. Dunque, il coefficiente di xm é 1 per ogni m tra 0 e 2047, e quindi p(x) = 1 + x + x2 + . . . + x2047 . Ora, chiamando q(x) = (1 + x)(1 + x8 )2 (1 + x32 )3 , vogliamo determinare il coefficiente di x2006 in p(x)q(x). Notiamo intanto che il grado di q(x) é minore di 2006. Dunque se q(x) = an xn + . . . + a1 x + a0 6 Stage locale - Pisa Algebra - Soluzioni il coefficiente cercato é a0 + a1 + . . . + an . Infatti, per ogni n < 2006, vale an xn · x2006−n = an x2006 , quindi, moltiplicando per p(x), ogni coefficiente di q(x) contribuisce una volta al coefficiente di x2006 . Non resta che determinare la somma dei coefficienti di q(x). Notiamo che, se due polinomi qualunque f e g hanno rispettivamente somma dei coefficienti uguale a m e a n, allora il polinomio f g ha somma dei coefficienti mn. Quindi la somma dei coefficienti di q, che é anche il coefficiente di x2006 in pq, é 2 · 22 · 23 = 64. Problema 7 - Soluzione Il problema che vogliamo risolvere é scegliere alcuni numeri naturali di somma data in modo da massimizzarne il prodotto. Provando valori piccoli della somma, come 8 o 12 (fatelo!) si arriva alla congettura che la configurazione migliore si abbia con soli numeri 2 e 3. Proviamo a dimostrare la congettura. Intanto é ovvio che avere fattori 1 non ha senso: mantenendo invariata la somma dei valori si puó passare da una situazione del tipo 1 · a1 · a2 · · · an a una del tipo (a1 + 1) · a2 · · · an , che senz’altro realizza un prodotto migliore. Anche fattori maggiori di 4 sono facilmente esclusi: supponiamo che per massimizzare il prodotto sia necessario un fattore n ≥ 5. Allora, lasciando invariata la somma, nel prodotto si puó sostituire n con 2(n − 2), e vale 2(n − 2) > n, da cui l’assurdo. Dunque la configurazione migliore si puó realizzare con i soli fattori 2, 3 e 4. Ma, lasciando invariati sia la somma che il prodotto, il 4 puó essere sostituito da due 2; quindi, senza perdita di generalitá, si puó supporre di utilizzare solo 2 e 3. Ora, supponiamo che ci siano piú di tre 2. Lasciando invariata la somma, nel prodotto si puó sostituire 23 con 32 , aumentando cosí il risultato. Abbiamo concluso, perché esiste un unico modo di scrivere un numero come somma di al piú due addendi 2 e di un qualunque numero di fattori 3. In particolare: • se n = 3k, allora n = k · 3 • se n = 3k + 1, allora n = (k − 1) · 3 + 2 · 2 • se n = 3k + 2, allora n = k · 3 + 2. Dato che ci troviamo nel secondo caso, il massimo prodotto ottenibile é P = 22 · 36 = 2916. 7 Aritmetica - Teoria Di seguito, alcune brevi note riguardanti la divisibilità tra interi, le equazioni diofantee e le congruenze. 1 Numeri primi e divisibilità Credo che tutti sappiate cos’è un numero primo, ma, per sicurezza, ... Un numero primo è divisibile solo per 1 e per se stesso Questa definizione è assai semplice, ma è praticamente tutto quello che c’è da sapere sui numeri primi, a parte che: Se un numero primo divide un prodotto, allora divide uno dei fattori Quindi, ad esempio, se un numero primo divide n3 , allora divide anche n, perchè divide il prodotto n · n · n e quindi deve dividere uno dei fattori, ovvero n. Es: Se esistono 3 numeri interi a, b, c tali che a3 + 2b3 + 4c3 = 0 allora a, b, c sono tutti e tre pari. αk 2 Es: Dimostrare che se a = p1α1 · pα 2 · ...pk , dove p1 , ..., pk sono numeri primi, allora a ha esattamente (α1 + 1) · ... · (αk + 1) divisori positivi. Così, ad esempio, 12 = 22 · 31 ha (2 + 1)(1 + 1) = 6 divisori positivi (e altrettanti negativi) Es: Dimostrare che un numero positivo è un quadrato se e solo se ha un numero dispari di divisori positivi. Queste semplici osservazioni sui numeri primi permettono già di affrontare una vasta gamma di problemi: ogni volta che dobbiamo risolvere un’equazione diofantea, ovvero un’equazione in cui i coefficienti sono interi e di cui vogliamo solo soluzioni intere, se riusciamo a scrivere un’uguaglianza tra prodotti, uno dei quali non contiene incognite, poi ci basterà imporre che tutti i primi che compaiono da una parte compaiano anche dall’altra in qualche fattore. Es: Trovare tutti i numeri interi n, m tali che (n − 2m)(n + m) = 100 Es: Trovare tutti i numeri interi n, m tali che nm + 2m − 2n + 1 = 0 Es: Trovare tutti i numeri interi n tali che n2 + 3n + 8 n+1 è intero. 8 Stage locale - Pisa 2 Aritmetica - Teoria Congruenze Due numeri a e b si dicono congrui modulo m se a − b è un multiplo di m, ovvero se a = km + b, ovvero se b = hm + a, ovvero se a, b hanno lo stesso resto se divisi per m. Si scrive allora a ≡ b (mod m) o a ≡ b(m). Ora, se a ≡ b mod m e c ≡ d (mod m), allora valgono • a + c ≡ b + d (mod m) • a − c ≡ b − d (mod m) • a · c ≡ b · d (mod m) Quindi, per valutare il resto della divisione modulo m di un’operazione aritmetica che coinvolga solo somme, differenze e moltiplicazioni possiamo sostituire in partenza ogni numero con il suo resto: 35 · 23 − 45 · (112 + 23) ≡ 2 · 1 − 0 ≡ 2 (mod 3) e dunque il resto della divisione del primo membro per 3 fa 2. Es: Il prodotto di tre numeri consecutivi è sempre divisibile per 3. Es: Il quadrato di un numero dispari dà resto 1 se diviso per 8. Es: Non esiste un numero intero il cui cubo abbia resto 2 se diviso per 13. Es: Non esiste un numero positivo n tale che 2n abbia resto 5 quando è diviso per 7. La divisione, in generale, con le congruenze non si può fare: 2 ≡ 10 (mod 8) e 2 ≡ 2 (mod 8), ma 2/2 6≡ 10/2 (mod 8), in quanto 1 6≡ 5 (mod 8). Se, come nell’esempio proposto, il divisore (2 nel nostro caso) divide anche il modulo (che è 8), allora dobbiamo dividere anche il modulo: da 2 ≡ 10 (mod 8) possiamo passare a 1 ≡ 5 (mod 4). Se, d’altra parte, voglio dividere per un numero coprimo (cioè che non ha divisori in comune) con il modulo, possiamo sempre farlo. Sia infatti (n, m) = 1 (questa è un’altra notazione per dire coprimo: il massimo comun divisore è uguale ad 1): si dimostra allora che esiste un x tale che nx ≡ 1 (mod m), quindi dividere per n è, modulo m, equivalente a moltiplicare per x. Il numero x con questa proprietà si chiama inverso di n modulo m. Questo è anche un modo di risolvere le congruenze lineari: ax ≡ b (mod m), se (a, m) = 1 allora esiste c tale che ac ≡ 1 (mod m), dunque moltiplicando tutto per c si ottiene acx ≡ bc (mod m), ovvero x ≡ bc (mod m) che è quindi la soluzione. Es: Trovare, se esiste, l’inverso di 5 modulo 7. Es: Trovare, se esiste, l’inverso di 6 modulo 8. Es: Trovare, se esiste, l’inverso di 11 modulo 16. Es: Risolvere 5x ≡ 2 (mod 7). Es: Risolvere 2x ≡ 10 (mod 8). Es: Risolvere 3x ≡ 2 (mod 1)3. 9 Stage locale - Pisa 3 Aritmetica - Teoria Quadrati, cubi e potenze varie modulo m I resti dei quadrati modulo m si chiamano residui quadratici (e similmente ci saranno residui cubici, quartici, etc.). Un’importante osservazione è che non tutti i resti sono residui quadratici; infatti, k 2 ≡ (−k)2 ≡ (m − k)2 2 (mod m) 2 quindi ad esempio 2 ≡ 5 (mod 7). Dunque, i residui quadratici sono al più [m/2] + 1. Nel caso di un modulo primo, tale numero è esatto: modulo p ci sono esattamente (p + 1)/2 residui quadratici. Nel caso di moduli non primi, ve ne sono meno. Es: Calcolare i residui quadratici modulo 7, 8, 9. Es: E’ possibile trovare due numeri interi x, y tali che x2 + y 2 = 2007 ? Per i residui cubici, e in generale per residui di ordine più alto, il discorso è diverso. Ad esempio, non è difficile verificare che modulo 11 ci sono 11 residui cubici, ovvero per ogni resto modulo 11 c’è un cubo che è congruo ad esso (modulo 11, ovviamente). Se non si vuole scendere troppo nei dettagli, conviene mantenersi sui moduli primi, in modo da poter scorgere una qualche regolarità; ad esempio, modulo 7 i residui cubici sono 3 e modulo 13 sono 5, quindi varrebbe m−1 + 1. Non è difficile accorgersi che essa vale solo quando il la formula 3 modulo è primo e congruo a 1 modulo 3. Es: Dimostrare che 0, 1, -1 sono residui cubici modulo ogni numero m. Es: Calcolare i residui cubici modulo 19. Es: Dimostrare che non esistono numeri m, n interi tali che n3 + 7004 = m3 . Es: Calcolare i residui quintici modulo 11. Es: Calcolare i residui quartici modulo 16. 4 Due formule utili Per concludere, anche se non sono legate agli altri argomenti di queste pagine, queste sono due formule molto utili che è bene sapere (e, magari, saper dimostrare!): • Formula per la somma dei primi n numeri interi positivi: 1 + 2 + ... + n = n(n + 1) 2 • Formula per la somma dei quadrati dei primi n numeri interi positivi: 12 + 22 + ... + n2 = 10 n(n + 1)(2n + 1) 6 Aritmetica - Problemi Gli esercizi proposti qui di seguito provengono da Gare a Squadre Locali e Nazionali degli ultimi anni; sono stati utilizzati in parte nella lezione tenuta, da Davide Lombardo, Martedì 3 Marzo 2009. Problema 1 Il professor Abacus prende il tram 54 e pensa: Il più piccolo quadrato perfetto che è multiplo di 54 è il numero civico di casa mia. Qual è il numero civico dell’edificio in cui abita il professore? Problema 2 Ad uno scolaro imese è stato assegnato il seguente esercizio. Deve trovare tutte le coppie ordinate di numeri naturali (m, n) in modo che sia m che n siano divisori di 385 e tali che m è divisore di n Potreste dargli una mano dicendogli quante sono? NB: 1 e k vengono considerati divisori di k (e non solo per questo esercizio!) Problema 3 La colonizzazione dell’arcipelago è costata uno sproposito. Il deficit K delle casse reali è pari al prodotto dei 20 fattori seguenti: K = 1! · 2! · 3! · ... · 19! · 20!. Qual è il minimo valore del prodotto dei numeri, scelti tra 1, 2, ..., 20, tali che, eliminando il corrispondente fattoriale da K, si renda il numero K un quadrato perfetto? Problema 4 Un altro antico popolo esistito prima della nascita della confederazione rappresentava ogni numero mediante una sequenza di due simboli: ◦ e ∇. Il simbolo ◦ in fondo a una sequenza signicava aggiungere un’unità, mentre il simbolo ∇ significava moltiplicare per 7. Ad esempio, la sequenza ◦ ◦ ◦ ◦ ∇◦ rappresentava il numero 29. Qual è il numero minimo di simboli necessari per rappresentare il numero 2001? Problema 5 In quanti modi si può scrivere 9000 come somma di almeno due interi positivi consecutivi? (Ad esempio per 9 si hanno 2 possibilità: 9 = 2 + 3 + 4, 9 = 4 + 5) Problema 6 Per rimpinguare le casse del regno, il Gran Ciambellano ha deciso di lanciare un nuovo tipo di lotto. Ogni settimana sono estratti due numeri distinti. Se N è il più grande e n il più piccolo, si deve indovinare quanti tra i numeri N N N N ... ... 0 1 k N sono divisibili per n. 11 Stage locale - Pisa Aritmetica - Problemi Se in questa settimana sono stati estratti i numeri 5 e 37, su che numero si doveva scommettere per vincere il lotto di Franquvia? N Si ricorda che il coefficiente binomiale è l’intero positivo dato da = k N! . k!(N − k)! Problema 7 Messer Guiglielmo Guardastagno, mercante franquviano, ha fissato i prezzi delle sue merci in modo che siano tutti numeri interi positivi che siano divisibili per 30 ed abbiano esattamente 30 divisori. Se S è la somma di tutti gli interi positivi di questo tipo, quali sono le ultime quattro cifre di S? Problema 8 Le dame Elissa, Fiammetta e Neifile hanno acquistato una confezione cadauna dei tipici biscotti di Franquvia. Madama Elissa distribuisce equamente i biscotti della sua confezione ai suoi 3 figli, madama Fiammetta ne mangia due e poi divide in parti uguali i rimanenti biscotti della sua confezione ai suoi 5 figli, infine madama Neifile ne mangia due e distribuisce equamente i suoi biscotti rimanenti ai suoi 7 figli. Quanti biscotti contiene, al minimo, una confezione? Problema 9 I 9999 soldati della guardia reale devono concordare a chi toccherà il prossimo turno di guardia a palazzo. Didimo, il chierico di corte, passando per caso, ascolta la loro conversazione e propone una soluzione: si tratta di sommare tutti gli interi positivi n per cui n−1 401 − n sia un quadrato perfetto. Poichè ogni soldato è identificato con un numero da 1 a 9999, il risultato della somma indicherà il soldato di turno. La soldataglia accetta entusiasta. A chi toccherà il turno di guardia? 1 1 1 Problema 10 Trovare tutte le soluzioni intere positive di + = . m n−5 4 Problema 11 Il re di Franquvia si distingue per la sua stravaganza. Ad un processo ha richiesto alle parti in causa di determinare il numero delle soluzioni intere positive dell’equazione 4x + 12y + 3z 2 = 2004. Quante sono? Problema 12 La moneta nazionale franquviana è il Franqo. Non esistono però monete del valore di un Franqo: la moneta più piccola vale 11 Franqi, e tutte le monete hanno come valore un numero palindromo di Franqi. Messer Guiglielmo Guardastagno e la gilda dei mercanti si sono lamentati perchè con questi tagli di monete non è possibile comporre esattamente una qualsivoglia quantità intera di Franqi (ad esempio, non si possono comporre 37 Franqi con le monete disponibili). 12 Stage locale - Pisa Aritmetica - Problemi Qual è il più grande numero che sicuramente non si può esprimere con le monete Franquviane? Un numero palindromo è un numero che resta invariato se si leggono le sue cifre (in base 10) da destra o da sinistra: ad esempio sono palindromi 11, 10001, 949. Problema 13 Determinate il prefisso telefonico della città di Matelandia, sapendo che è il massimo numero naturale di 4 cifre (in scrittura decimale) avente le seguenti proprietà: • La somma di tale numero e del suo palindromo è 7216 • La somma delle cifre di tale numero è 17 • Le cifre agli estremi differiscono al più di 4 Problema 14 Trovare gli interi n, m per cui n3 − m3 = 61 Problema 15 esistono due numeri interi x, y tali che 3x2 − 2y 2 = 2009? 13 Aritmetica - Soluzioni Le soluzioni qui proposte sono di Davide Lombardo. Problema 1 - Soluzione Fattorizzando 54 = 2 · 33 e sapendo che un numero è un quadrato perfetto se e solo se gli esponenti dei fattori primi sono pari, ci si accorge immediatamente che 22 · 34 = 324 è il più piccolo quadrato multiplo di 54. Problema 2 - Soluzione Innanzitutto una notazione. Per dire che a è divisore di b si scrive a|b (letto a divide b). Noi cerchiamo le coppie (m, n) tali che m|n|5 · 7 · 11. Per la formula generale del numero di divisori, n può assumere 8 valori diversi. Distinguiamo 4 casi: • n è prodotto di tutti i tre fattori primi di 385 (cioè è lo stesso 385). Allora n è fissato e per m si hanno ancora 8 scelte • n è prodotto di due dei tre fattori primi di 385. Allora per n ci sono 3 scelte possibili (quale primo escludo?) e per m si hanno 4 scelte • n è uno dei tre fattori primi di 385. Allora per n ci sono 3 scelte possibili (quale primo scelgo?) e per m si hanno 2 scelte • n è 1. Allora n è fissato e per m si ha una sola scelta In totale abbiamo 1 · 8 + 3 · 4 + 3 · 2 + 1 · 1 = 27 coppie di interi accettabili. Problema 3 - Soluzione Cominciamo con il considerare quali fattori primi compaiono in K. Dato che devono essere fattori di un certo a! con a < 21, devono essere essi stessi minori di 21: se infatti p|a!, allora p divide uno dei numeri 1, 2, ..., a ≤ 20, e, dal momento che a|b ⇒ |a| ≤ |b|, si ha p ≤ 20. I primi p ∈ {11, 13, 17, 19} compaiono esattamente una volta in ogni fattoriale compreso tra p e 20, dunque nella fattorizzazione compaiono con esponente 20 − p + 1 = 21 − p, che è pari. Questi primi non creano perciò problemi perchè K sia un quadrato perfetto. Il primo 7 compare con esponente uno in 7!, ..., 13!, e con esponente due in 14!, ..., 20!. Perciò nella fattorizzazione di K compare con esponente 7+2·7 = 21. 7 è un problema. Con ragionamenti simili si trovano gli esponenti di 5, 3 e 2, che risultano essere 34, 78, 168. Per rendere K un quadrato perfetto, dunque, si deve levare un prodotto di fattoriali che contengano il primo 7 con esponente dispari e tutti gli altri primi con esponenti pari. Speriamo adesso che si possa ottenere il risultato desiderato levando un solo numero a. Dato che 7|a!, si deve innanzitutto avere a ≥ 7. Inoltre, dato che 14 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni l’esponente di 5 in questo fattoriale deve essere pari, si trova anche a ≥ 10. Fattorizziamo 10! = 28 34 52 71 e ci accorgiamo che è effettivamente sufficiente 10 per rendere K un quadrato perfetto. Problema 4 - Soluzione Vogliamo costruire la rappresentazione di 2001 partendo da destra, e dimostrare che è conveniente usare ∇ ogni volta che è possibile. Se infatti ci resta da rappresentare un certo intero a e possiamo utilizzare ∇, questo vuol dire che 7|a; se scegliamo di utilizzare ◦, dovremo poi usarne almeno altri 6, perchè il più grande numero divisibile per 7 minore di a sarà a − 7. In particolare, prima di utilizzare ∇ o di aver rappresentato tutto il numero useremo una certa quantità di ◦ che sarà multipla di 7, diciamo 7b. 7b volte 7b volte z }| { z }| { Scriveremo perciò o la sequenza ∇ ◦ · · · ◦ oppure semplicemente ◦ · · · ◦ b volte z }| { Notiamo che, nel primo caso, la sequenza è equivalente a ◦ · · · ◦ ∇: infatti la sequenza originaria consisteva nell’eseguire l’operazione x 7→ x · 7 + 7b, quella modificata nell’eseguire l’operazione x 7→ (x+b)·7 che è ovviamente equivalente; la sequenza modificata è formata da b + 1 simboli, quella originale da 7b + 1: è perciò chiaramente conveniente, in termini di lunghezza, utilizzare la sequenza modificata (che contiene ∇ non appena a è multiplo di 7). b volte z }| { Nel secondo caso, invece, la sequenza è equivalente a ◦ · · · ◦ ∇; si passa dunque da 7b simboli a b + 1, il che è conveniente non appena b + 1 < 7b, cioè non appena b è positivo, cosa che ovviamente supponiamo (altrimenti il numero a da rappresentare era 0, ed avevamo già finito). Costruiamo ora la rappresentazione: dato che 2001 non è divisibile per 7, l’ultima operazione dovrà necessariamente essere ◦. Procedendo in modo analogo, si conclude che la stringa di operazioni deve terminare con ◦ ◦ ◦ ◦ ◦◦, dato che il più grande multiplo di 7 minore di 2001 è 1995. A questo punto abbiamo dimostrato che è conveniente usare un ∇: la stringa finisce allora con ∇ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦, e ci siamo 1995 ricondotti a rappresentare = 285. Procedendo nuovamente all’indietro, ar7 riviamo a 280 che è multiplo di 7; la stringa finisce quindi con ◦ ◦ ◦ ◦ ◦∇ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦; bisogna poi utilizzare un ∇, il che ci riconduce a 40, e così via. In totale il numero di simboli usati è quindi (6 + 1) + (5 + 1) + (5 + 1) + (5) = 24. Per calcolare questo numero è sufficiente considerare il resto di a diviso per 7 (che è il numero di ◦ da usare) +1 (numero di ∇), riconducendosi così ad un numero più piccolo ed iterando il procedimento. Si ha infatti 2001 ≡ 6 (mod 7); 2001−6 = 285 −→ 6+1 simboli 7 285 ≡ 5 (mod 7); 285−5 = 40 −→ 5+1 simboli 7 40 ≡ 5 (mod 7); 40−5 = 5 −→ 5+1 simboli 7 5 −→ 5 simboli. Problema 5 - Soluzione Diamo intanto un nome alle variabili in gioco. Sia a il più piccolo degli interi che vengono sommati e k il numero di interi sommati. Allora la somma di tutti questi è data da (a) + (a + 1) + ... + (a + k − 1) = k · a + (0 + 1 + ... + (k − 1)) 15 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni Utilizzando la formula per la somma dei primi k − 1 interi positivi, la somma (k − 1)(k) precedente si riscrive come k · a + 2 k−1 Ci siamo perciò ricondotti all’equazione k a + = 9000 ⇔ k(2a+k−1) = 2 18000 Da questa forma dell’equazione si ricava perciò k|18000; riscrivendo invece l’e4 2 3 quazione come 2a + k − 1 = 2 ·3k ·5 , dove il membro destro è un intero, si può controllare la parità: se k è dispari, entrambi i membri sono pari, e questo è possibile; se invece k è pari, il membro sinistro è dispari, e quindi deve esserlo anche quello destro, e questo accade solo se k è divisibile per 24 , in modo da cancellare i fattori due a numeratore. − k + 1 e risolvendo la Infine, riscrivendo l’equazione come 0 < 2a = 18000 k disequazione, si trova la condizione k ≤ 134. Dato che k deve essere un divisore di 18000, ne segue che i k dispari accettabili sono 3, 5, 9, 15, 52 , 53 , 3 · 52 , 32 · 5 (8 possibilità: notare che 1 è escluso, perchè vogliamo che 9000 sia somma di almeno 2 interi) e quelli pari (che devono essere multipli di 16) sono invece 16 · 1, 16 · 3, 16 · 5 (3 possibilità). Se ne conclude che 9000 si scrive come somma di interi positivi consecutivi in esattamente 11 modi. Problema 6 - Soluzione Ai nostri fini, dato che 5 è primo, non è interessante studiare il comportamento di tutti i primi che compaiono nella fattorizzazione di 37 k , ma solo dello stesso 2 5: scriviamo perciò che 5·10·15·20·25·30·35|37! ⇒ 5·5·5·5·5 ·5·5|37! ⇒ 58 |37! Da questo si ricava che 37 è divisibile per 5 se e solo se il suo denominatore k non è divisibile per 58 . Distinguiamo due casi: o k ≤ 24, (37 − k) ≤ 24 ⇒ 13 ≤ k ≤ 24 oppure k ≤ 12 o k ≥ 25. Nel primo caso, il fattore 25 a denominatore non compare; siccome non è possibile che sia k che 37 − k siano maggiori o uguali a 20, il numero di fattori 5 al denominatore è al più 4 + 3 = 7 (4 se uno tra k ed n − k supera 20, 3 altrimenti). Pertanto tutti i k tali che 13 ≤ k ≤ 24 corrispondono a coefficienti binomiali divisibili per 5. Osservazione: il coefficiente binomiale è un oggetto simmetrico in k ed n − k, e questo ci dice che è sufficiente controllare i k tra 0 e 12 (ricordandosi poi di moltiplicare per 2) Dato che n−k ≥ 25 e 25! ha già 6 fattori 5, k! non ne deve avere più di uno, e da questo deduciamo k ≤ 9. D’altra parte dev’essere anche 37 − k < 35, altrimenti (n − k)! ha 8 fattori 5; perciò deve anche essere k ≥ 3. Restano ora pochi k da controllare, ed è rapido verificare che k = 3, 4, 8, 9 sono gli unici a funzionare. In totale, perciò, per vincere al lotto di Franquvia bisognava scommettere sul (24 − 13 + 1) + 2 · 4 = 20 Problema 7 - Soluzione sia n un generico intero della forma richiesta. Da 30|n troviamo n = 2a · 3b · 5c · d con a ≥ 1, b ≥ 1, c ≥ 1 L’osservazione chiave del problema è la seguente: se n ha esattamente 30 divisori positivi, allora è divisibile al più per tre primi. Infatti, per la formula del numero 16 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni αk 1 di divisori, se n = pα 1 · ... · pk , allora ha (α1 + 1)...(αk + 1) divisori, nel nostro caso 30. Ma allora (α1 + 1)...(αk + 1) = 2 · 3 · 5, e quelli a destra sono numeri primi: se ne ricava che i fattori di sinistra diversi da 1 sono al più 3 (altrimenti il membro destro avrebbe troppi divisori!), e dunque che ci sono esattamente 3 primi nella fattorizzazione di n. Dato che già sappiamo che 2, 3, 5 compaiono nella fattorizzazione di n, possiamo senz’altro scrivere n = 2a · 3b · 5c . Inoltre la condizione sui divisori si riscrive (a + 1)(b + 1)(c + 1) = 30. Dato che ognuno dei fattori a sinistra è maggiore o uguale a 2, essi devono necessariamente essere, in un qualche ordine, 2, 3, 5. Se infatti uno dei fattori di sinistra fosse prodotto di 2 primi, il prodotto degli altri due sarebbe primo, e così uno dei due fattori rimasti dovrebbe essere uno, ma questo è contro le ipotesi. Abbiamo perciò dimostrato che a, b, c sono, in un qualche ordine, 1, 2, 4. Ci sono 6 permutazioni di queste tre cifre che vanno considerate; per snellire un po’ i conti, si può scrivere n = 30 · (2e · 3f · 5g ) con (e, f, g) permutazione di (0, 1, 3). Allora S = 30 20 · 31 · 53 + 20 · 33 · 51 + 21 · 30 · 53 + 21 · 33 · 50 + 23 · 30 · 51 + 23 · 31 · 50 S = 26340 Problema 8 - Soluzione Detto x il numero di biscotti nella confezione, le informazioni fornite sono equivalenti al sistema x ≡ 0 (mod 3) x − 2 ≡ 0 (mod 5) x − 2 ≡ 0 (mod 7) Risolviamo il sistema di congruenze come un normale sistema di equazioni: dalla prima ricaviamo che x = 3k, k ∈ Z. Sostituiamo nella seconda e troviamo 3k ≡ 2 (mod 5); moltiplicando per 2 da entrambe le parti si trova poi k ≡ 4 (mod 5), cioè k − 4 = 5m ⇒ k = 5m + 4. A questo punto riscriviamo x = 3k = 3(5m + 4) = 15m + 12. Sostituendo infine nell’ultima si trova (15m+12)−2 ≡ 0 (mod 7) ⇒ m+5−2 ≡ 0 (mod 7) ⇒ m ≡ −3 (mod 7), da cui m = 7n − 3. Sostituendo ancora una volta in x, si trova x = 15m + 12 = 15(7n − 3) + 12 = 105n − 33. Il più piccolo intero positivo di questa forma è quindi 105 − 33 = 72, che è dunque la risposta al problema. Problema 9 - Soluzione n−1 . Dal momento che il membro siniScriviamo intanto l’equazione k 2 = 401 − n stro è positivo, dovrà esserlo anche quello destro: in particolare, dato che n ≥ 1, il membro destro è positivo se e solo se 401 − n > 0 ⇒ n < 401. 401k 2 + 1 Risolviamo ora l’equazione in n: n = . Si può trasformare quek2 + 1 sta frazione in modo da eliminare la dipendenza da k al numeratore: n = 17 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni 401k 2 + 401 − 400 400 = 401 − 2 . Affinchè ora n sia un intero positivo, occork2 + 1 k +1 re e basta che sia intero anche k400 2 +1 . Ora un intero positivo è sicuramente maggiore o uguale ad 1, dunque k 2 + 1 ≤ 400 ⇒ k 2 < 400 ⇒ k < 20. Visto però che 400 400 2 k2 +1 = 1 non ha soluzioni intere per k, si ha k2 +1 ≥ 2 ⇒ k ≤ 198 ⇒ k ≤ 14. A questo punto è una questione di poche prove piccole, e cioè per k che va da 0 (e non da 1! Anche 0 è un quadrato perfetto!) a 14. Si trovano così le uniche soluzioni: k ∈ {0, 1, 2, 3, 7} da cui è facile ricavare i corrispondenti n e la relativa somma. Metodi per accorciare i conti Una buona idea è fattorizzare 400 per vedere meglio, a colpo d’occhio, per quali k la frazione rappresenta un intero. Purtroppo 400 ha esattamente 15 divisori positivi, quindi provare i divisori invece di sostituire i k non rappresenta un miglioramento. In compenso, dato che 400 = 24 · 52 , un eventuale divisore è di una delle seguenti tre forme: • Potenza di 2. Tuttavia l’equazione k 2 + 1 = 2m ha in k le sole soluzioni 0 ed 1 (perchè? Ragionare modulo 4). Questo ci dà i primi due k validi • Potenza di 5. Le uniche potenze di 5 che dividano 400 sono 1, 5, 25; la prima l’abbiamo già provata, la seconda ci dice che k = 2 è soluzione, la terza è un quadrato e quindi non può essere della forma k 2 + 1 • Divisibile per 10. Ora, affinchè sia 10|k 2 +1 dev’essere k dispari (e questo si vede subito) e, con un minimo di congruenze, k ≡ 2, 3 (mod 5). A questo punto le prove da fare sono davvero poche: 0,1,2 fatti; 3 è da provare e funziona; ora ci limitamo ai dispari: 5 è della classe sbagliata mod 5, 7 è da provare (e funziona), 9 e 11 sono della classe sbagliata mod 5, 13 è da provare e non funziona (notare che comunque 10|132 + 1): abbiamo quindi, in totale, fatto solo una prova andata non a buon fine. Problema 10 - Soluzione Cominciamo facendo il minimo comune multiplo, 4(n − 5) + 4(m) = m(n − 5), e riscrivendo: mn − 9m − 4n + 20 = 0. L’idea, abbastanza frequente in problemi di questo tipo, è quella di raccogliere i termini in cui compaiono le variabili aggiustando il termine noto. In questo caso, possiamo scrivere (m − 4)(n − 9) − 16 = 0, che è equivalente alla precedente, come si vede immediatamente risvolgendo il conto. In questa forma, l’equazione è facilmente risolubile; infatti, da (m − 4)(n − 9) = 16, si trova immediatamente che m − 4 deve essere un divisore di 16, e dunque vi sono le possibilità (tenendo conto che m > 0) m − 4 ∈ {16, 8, 4, 2, 1, −1, −2}; da questi si ricavano i valori corrispondenti di n (dobbiamo farlo per controllare che siano positivi), che sono 10, 11, 13, 17, 25, −7, 1, tutti accettabili tranne il penultimo. Problema 11 - Soluzione Consideriamo l’equazione modulo 3. Essa si riduce a 4x ≡ 0 (mod 3), da cui possiamo scrivere x = 3a. Sostituiamo in quella originale: 12a + 12y + 3z 2 = 2004 18 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni Consideriamo ora l’equazione modulo 4 (o 2, in questo caso è equivalente, ma spesso lavorare modulo 4 è comodo se ci sono quadrati). Essa si riduce a 3z 2 ≡ 0 (mod 4), il che ci permette di dire che z è pari; possiamo allora scrivere z = 2b. Sostituiamo ulteriormente: 12a + 12y + 12b2 = 2004 a + y + b2 = 167 I valori che può assumere b sono quelli tali che 167 − b2 > 1, cioè b2 < 166, da cui 1 ≤ b ≤ 12. Per ogni b, poi, restano da scegliere a, y in modo che a + y = 167 − b2 , il che può evidentemente essere fatto in 167 − b2 − 1 modi (che corrispondono alle scelte di a che va da 1 a 167 − b2 − 1, notando che non posso scegliere 167 − b2 dato che y deve essere strettamente positivo). 12 12 X X Il numero di soluzioni perciò è 166 − b2 = 12 · 166 − b2 = 12 · 166 − b=1 b=1 (12)(12 + 1)(2 · 12 + 1) = 1992 − 650 = 1342, che è la risposta al nostro pro6 blema. Nel fare questo conto abbiamo utilizzato la formula per la somma dei primi n quadrati, che è interessante anche di per sè. Problema 12 - Soluzione Dato che cerchiamo un numero che in nessun caso si possa esprimere in termini delle monete di Franquvia, possiamo supporre che esistano monete di ogni taglio palindromo: in particolare, quindi, ci saranno monete da 101, 111, 121, 131, 141, 151, 161, 171, 181, 191, 202, 212 Franqi (quelle da 22, 33, ... sono inutili in quanto multiple di 11; in realtà anche quella da 121 lo è, ma semplifica i ragionamenti successivi). Cerchiamo ora di farci un’idea di quanto sarà grande il nostro numero: non appena sappiamo rappresentare 11 numeri consecutivi, sappiamo rappresentare anche tutti quelli maggiori, in quanto questi si potranno scrivere come un certo numero di monete da 11 sommato ad uno degli undici numeri in questione. Dobbiamo quindi trovare i primi 11 numeri consecutivi che sono rappresentabili. E’ evidente che sotto il 100 le uniche quantità pagabili sono multiple di 11, quindi è impossibile avere 11 numeri consecutivi. Dato che nessuno tra (101 + 1, 111 + 2, ..., 191 + 10) è rappresentabile in termini monete di taglio < 200, dobbiamo cercare i nostri 11 termini consecutivi almeno al di sopra di 201. Ora 202 è palindromo, 203 = 181 + 2 · 11, ..., 211 = 101 + 10 · 11 e 212 è palindromo, perciò abbiamo 11 termini consecutivi rappresentabili. Se ne conclude che il numero richiesto vale 201. Problema 13 - Soluzione Se il numero è ABCD, le prime due condizioni si scrivono 1000A+100B +10C + D + 1000D + 100C + 10B + A = 7216 ⇒ 1001(A + D) + 110(B + C) = 7216. Inoltre, (A+D)+(B+C) = 17. Detti E = A+D, F = B+C questo è un sistema di due equazioni in due incognite, con soluzione (unica) E = 6, F = 11. Per la terza condizione non può essere A = 6; può tuttavia essere A = 5. Troviamo poi che, per massimizzare il numero ABCD (dato che vogliamo sia il massimo naturale tale che...), dobbiamo scegliere 5921, che è dunque il numero richiesto. 19 Stage locale - Pisa Aritmetica - Soluzioni Problema 14 - Soluzione Fattorizziamo innanzitutto n3 − m3 = (n − m)(n2 + nm + m2 ); notiamo inoltre che 61 è un numero primo. La nostra equazione, riscritta (n − m)(n2 + nm + m2 ) = 61 ci dice perciò che n − m è un numero intero che divide 61, e dunque è uno tra 1, 61, −1, −61. D’altra parte, se fosse n < m si avrebbe anche n3 < m3 , ma questo è assurdo, dal momento che n3 = m3 + 61 > m3 . Perciò n − m ∈ {1, 61}. Se n − m = 61, l’altro termine, m2 + mn + n2 = (m − n)2 + 3mn, deve essere uguale ad 1: perciò si deve avere 612 + 3mn = 1 ⇒ mn = −1240; per trovare gli eventuali m ed n basta quindi risolvere il sistema n = 61 + m, mn = −1240 che però non ha soluzioni. Se n − m = 1, bisogna risolvere (m − n)2 + 3mn = 61 ⇒ mn = 20, che ha la soluzione m = 4, n = 5. Problema 15 - Soluzione Consideriamo l’equazione modulo 3. Si ha allora y 2 ≡ 2 (mod 3); tuttavia, i quadrati modulo 3 sono solo 0 ed 1 (dal momento che anche 22 = 4 ≡ 1 (mod 3)), quindi non possono esistere soluzioni all’equazione proposta, perchè una tale soluzione (x, y) permetterebbe di trovare un intero y con y 2 ≡ 2 (mod 3), che, per quanto appena visto, è impossibile. 20 Combinatoria - Problemi I problemi proposti qui di seguito provengono da Gare a Squadre Locali e Nazionali degli ultimi anni; sono stati utilizzati in parte nella lezione tenuta, da Andrea Marchesini, Martedì 10 Marzo 2009. Riportiamo inoltre alcuni esercizi non utilizzati per la lezione, ma lasciati ai partecipanti come possibilità ulteriore di lavoro individuale. Problema 1 Sull’isola dei cavalieri e dei furfanti vivono 1000 persone. I cavalieri dicono sempre la verità, mentre i furfanti mentono sempre. Tutti i cavalieri si conoscono tra loro ma non è detto che conoscano tutti i furfanti, e viceversa. Ciascun abitante afferma: Il numero di furfanti che conosco è strettamente maggiore del numero di cavalieri che conosco. Quanti sono i cavalieri? Problema 2 Un allenatore ha convocato 23 giocatori per un torneo di calcio: 3 portieri, 8 difensori, 7 centrocampisti e 5 attaccanti. Supponendo che la squadra che scende in campo sia composta sempre da 1 portiere, 3 difensori, 5 centrocampisti e 2 attaccanti, e che inoltre il capitano della squadra (un difensore) e il figlio dell’allenatore (un attaccante) vengano sempre utilizzati, determinare quante formazioni diverse potranno essere schierate. Problema 3 Davide, Filippo e Francesco devono sostenere lo scritto dell’esame di Probabilità. Quando arrivano nell’aula si piazzano strategicamente in modo da potersi aiutare. Sfortunatamente per loro, il docente ritiene che l’aula sia troppo affollata e dunque, visto che gli studenti sono in numero pari, decide di dividerli per sorteggio in due gruppi uguali, che sosterranno lo scritto in aule diverse. Francesco, il più preparato dei tre, osserva immediatamente che la probabilità di ritrovarsi nella stessa aula con Filippo e Davide è esattamente un quinto. Determinare quanti studenti si sono presentati alla prova scritta. Problema 4 Data la sequenza 2, 3, 5, 6, 7, 10, 11, ... , formata da tutti gli interi positivi che non sono né quadrati né cubi di altri interi, qual è il 2009-esimo termine? Problema 5 Determinare il numero di frazioni tali che 0 < m n < 1 e per cui m · n = 20! m n, ridotte ai minimi termini, Problema 6 N è un numero di nove cifre in cui le cifre 1, 2, . . ., 9 compaiono una e una sola volta. Quanto può valere al massimo la somma dei sette numeri di tre cifre che si ottengono considerando tutti i blocchi di tre cifre consecutive di N ? 21 Stage locale - Pisa Combinatoria - Problemi Problema 7 Chiamiamo “pronunciabile” una parola in cui non compaiano due o più consonanti consecutive. Quanti sono gli anagrammi pronunciabili della parola MATEMATICA? −−?−− Esercizio 1 La Confederazione Matematica è costituita da 4 cantoni, ciascuno con il suo capoluogo. Si vogliono collegare tra di loro i 4 capoluoghi con dei mezzi di trasporto in modo da rispettare le seguenti condizioni: • ogni coppia di capoluoghi deve essere collegata mediante uno e solo uno dei seguenti tre mezzi: treno, autobus, aereo; • in nessun capoluogo devono confluire due collegamenti dello stesso tipo. In quanti modi diversi è possibile realizzare i collegamenti rispettando le due condizioni? Esercizio 2 Un rettangolo è formato da 15 × 9 quadratini bianchi. Qual è il minimo numero di quadratini che bisogna colorare di nero per fare in modo che ogni rettangolo formato da 5 × 3 quadratini, disposto orizzontalmente o verticalmente, totalmente contenuto nel rettangolo originario, contenga almeno un quadratino nero? Esercizio 3 In un torneo di calcio ognuna delle sei squadre partecipanti si scontra due volte con tutte le altre, con partite di andata e ritorno in cui si assegnano 3 punti per la vittoria, 1 per il pareggio e 0 per la sconfitta. Al termine del torneo la squadra della Confederazione Matematica ha totalizzato 18 punti. Quante sono tutte le possibili successioni ordinate di vittorie, pareggi e sconfitte con le quali è possibile raggiungere tale punteggio? Esercizio 4 In quanti modi si può scrivere 9000 come somma di almeno due interi positivi consecutivi? (Ad esempio per 9 si hanno 2 possibilità: 9 = 2 + 3 + 4, 9 = 4 + 5) Esercizio 5 Nell’isola dei cavalieri e dei furfanti vivono 1000 persone. I cavalieri dicono sempre la verità mentre i furfanti mentono sempre. Un nuovo governatore, inviato dall’amministrazione centrale, sa solo che sull’isola c’è almeno un cavaliere, ma vuole il prima possibile sapere a quale fazione appartiene ogni abitante. Allora ogni giorno egli convoca un gruppo di isolani a sua scelta e chiede ad ognuno di loro quanti furfanti ci sono in quel gruppo (sull’isola ognuno sa a quale fazione appartengono tutti gli altri), dopodiché si appunta il nome e la risposta data da ognuno dei presenti, riservandosi di elaborare in futuro queste informazioni. Qual è il minimo numero di giorni che servono al governatore per essere sicuro di poter condurre a termine il suo programma? 22 Stage locale - Pisa Combinatoria - Problemi Esercizio 6 Con quanti zeri termina il prodotto di tutti i divisori positivi di 1500000? E la somma? Esercizio 7 Abbiamo 20 colori a disposizione e vogliamo colorare le facce di un tetraedro regolare, ognuna di un colore diverso; in quanti modi possiamo farlo, a meno di rotazioni? 23 Combinatoria - Soluzioni Le soluzioni qui proposte sono di Andrea Marchesini e riguardano solo i problemi, non anche gli esercizi, di cui viene solo fornita la risposta numerica. Problema 1 - Soluzione Chiamiamo C il numero dei cavalieri e F quello dei furfanti. Un cavaliere conosce C − 1 altri cavalieri. Affinché possa dire di conoscere più furfanti che cavalieri, si deve avere quantomeno F ≥ C. Analogamente, perché un furfante possa dire di conoscere più furfanti che cavalieri, deve conoscere in realtà almeno tanti cavalieri quanti furfanti; siccome conosce F − 1 furfanti, C ≥ F − 1. Mettendo insieme queste due informazioni si ottiene F − 1 ≤ C ≤ F , quindi C = F −1 oppure C = F ; poiché C +F è pari, l’unica possibilità è C = F = 500. Problema 2 - Soluzione Ricordiamo che il numero di modi di scegliere k elementi da un insieme di n è n! . dato da nk = k!(n−k)! Nel nostro caso dobbiamo scegliere un portiere fra tre, due difensori fra i sette che non sono certi di giocare, cinque centrocampisti fra sette e un attaccante fra i quattro incerti. In totale le scelte sono 31 · 72 · 75 · 41 = 3 · 21 · 21 · 4 = 5292. Problema 3 - Soluzione favorevoli 1 Calcoliamo la probabilità come casi casi possibili e poniamola uguale a 5 . Sia 2n il numero totale degli studenti, e per fissare le idee chiamiamo A e B le due aule. Il numero di casi possibili è pari al numero di modi distinti di scegliere le n persone che andranno nell’aula A: questi sono 2n . I casi favorevoli sono n quelli in cui i tre amici sono tutti nell’aula A o tutti nell’aula B: per ciascuno di modi diversi di scegliere i loro n − 3 compagni questi due casi abbiamo 2n−3 n−3 di stanza tra gli altri 2n − 3 studenti. Si ha quindi 2· 1 = 5 2n−3 n−3 2n n 2· = (2n−3)! (n−3)!n! (2n)! n!n! = 2 · n(n − 1)(n − 2) n−2 = 2n(2n − 1)(2n − 2) 4n − 2 da cui 2n = 16. Problema 4 - Soluzione Prendiamo l’insieme {1, 2, . . . , 2009} e per cominciare eliminiamo da esso i quadrati perfetti. Poiché 442 = 1936 e 452 = 2025, ci sono 44 quadrati tra 1 e 2009. I cubi sono invece 12 (123 = 1728 e 133 = 2197). In tutto abbiamo tolto dall’insieme di partenza 56 numeri. Attenzione però: abbiamo “tolto due volte” i numeri che sono sia quadrati che cubi, cioè le seste potenze comprese tra 1 e 2009, che sono 3. Quindi in realtà 24 Stage locale - Pisa Combinatoria - Soluzioni i numeri che abbiamo tolto sono 53. Per ottenere di nuovo un insieme di 2009 elementi dobbiamo quindi aggiungere i numeri da 2010 a 2062. Non abbiamo ancora finito: dobbiamo controllare se tra i numeri che abbiamo aggiunto ci sono quadrati o cubi. Non ci possono essere cubi, perché abbiamo già visto che il più vicino è 2197, ma in effetti dobbiamo togliere 2025 che è un quadrato; aggiungiamo quindi ulteriormente il numero 2063. Ora abbiamo finito, perché il quadrato successivo è 462 = 2116. Il 2009-esimo termine risulta quindi 2063. Problema 5 - Soluzione Fattorizziamo: 20! = 20 · 19 · 18 · . . . · 2 · 1 = (22 · 5) · 19 · (2 · 32 ) · . . . · 2. In particolare, nella fattorizzazione compaiono gli 8 primi compresi tra 1 e 20 (come vedremo, gli esponenti non ci interessano). Possiamo ora riformulare il problema originale come segue: contare in quanti modi si possono dividere in due gruppi i fattori primi di 20! in modo tale che nessun fattore compaia in entrambi i gruppi (cioè tutti i fattori 2 stanno nello stesso gruppo, ecc.). Infatti se chiamiamo a il prodotto di tutti i primi presenti nel primo gruppo e b il prodotto dei primi nel secondo gruppo, abbiamo che esattamente una tra ab e b a è una frazione propria, ridotta ai minimi termini (per costruzione, a e b non hanno fattori in comune) e tale che il prodotto di numeratore e denominatore è 20!. Ci resta solo da contare quante suddivisioni ci sono. I sottoinsiemi di un insieme di 8 elementi sono 28 , e ogni suddivisione è identificata da una coppia di 8 sottoinsiemi complementari: abbiamo quindi 22 = 128 suddivisioni. Problema 6 - Soluzione Consideriamo il numero abcdef ghi, dove ad ogni lettera corrisponde una cifra da 1 a 9. La somma dei suoi “sottonumeri” di tre cifre vale T = (100a + 10b + c) + (100b + 10c + d) + (100c + 10d + e) + . . . + (100g + 10h + i) Raccogliendo in modo diverso, si ha T = 100a + (10b + 100b) + (c + 10c + 100c) + . . . + (g + 10g + 100g) + (h + 10h) + i ovvero T = 111(c + d + e + f + g) + 110b + 100a + 11h + i In pratica ci sono “pesi” diversi per ciascuna cifra. È chiaro che se vogliamo massimizzare T dobbiamo associare le cifre maggiori ai pesi maggiori e le cifre più basse ai pesi più piccoli. Quindi nelle posizioni da c a g ci dovremo mettere le cifre da 9 a 5 (non importa in quale ordine), poi b = 4, a = 3, h = 2, i = 1. Con questa scelta, T = 111 · (5 + 6 + 7 + 8 + 9) + 110 · 4 + 100 · 3 + 11 · 2 + 1 = 4648. Problema 7 - Soluzione Indichiamo con C le consonanti e con V le vocali. Per i vincoli del problema, le parole pronunciabili sono della forma CVCVCVCVC, più la quinta vocale che possiamo aggiungere all’inizio, alla fine o in uno dei quattro spazi tra due consonanti (non è vietato che due vocali stiano vicine): in tutto abbiamo 6 tipi 25 Stage locale - Pisa Combinatoria - Soluzioni di parole pronunciabili. Dobbiamo ora contare quante sono le parole distinte. Poiché, fissato un tipo, una parola è determinata univocamente dall’ordine delle sue consonanti e da quello delle sue vocali, ci basta contare quanti sono questi 5! modi (è come contare gli ordinamenti. Possiamo ordinare le consonanti in 2!2!1! 5! anagrammi della parola MTMTC), le vocali in 3!1!1! modi (gli anagrammi di AEAIA). In totale quindi gli anagrammi pronunciabili di MATEMATICA sono 6·20·30 = 3600. −−?−− Esercizi - Risposte numeriche Esercizio 1 2 3 4 5 6 7 Risposta 6 9 2940 11 2 210 9690 26 Geometria - Problemi Gli esercizi proposti qui di seguito provengono da Gare a Squadre Locali e Nazionali degli ultimi anni; sono stati utilizzati in parte nella lezione tenuta, da Riccardo Scala, Martedì 17 Marzo 2009. 27 Geometria - Soluzioni Le soluzioni qui proposte sono di Riccardo Scala. 28