INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE ⇒ Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; ⇒ Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE e COLONNE dove: o le righe sono chiamate RECORD o le colonne sono composte da CAMPI ⇒ La prima riga di una tabella è detta INTESTAZIONE e contiene il nome dei CAMPI record nome_campo_1 nome_campo_2 nome_campo_3 nome_campo_4 nome_campo_5 Aaaaaa Bbbbbb Cccccc Ddddd Eeeeee Le relazioni UNO a UNO possono essere espresse usando UNA SOLA TABELLA perché: Ad una persona corrisponde un unico codice fiscale Un codice fiscale identifica una ed una sola persona Le relazioni UNO a MOLTI possono essere espresse usando DUE TABELLE perché: Una provincia può comprendere più città Ad una città corrisponde un unica provincia PROVINCIA Ferrara Padova Vicenza Rovigo Verona Data Ultimazione: 04/03/2008 CITTÀ Cento Vigarano Monselice Casalserugo Albignasego Occhiobello pag. 1/5 Autore: M.Ansaloni Le relazioni MOLTI a MOLTI debbono essere espresse introducendo altri concetti intermedi ovvero dove tutte le relazioni risultanti debbono essere del tipo: ⇒ UNO a UNO ⇒ UNO a MOLTI Uno studente può seguire più corsi Un corso può essere frequentato da più studenti Si introduce il concetto di iscrizione e si ha: uno studente può avere più iscrizioni ad una iscrizione corrisponde uno studente ad una iscrizione corrisponde un corso un corso può avere più iscrizioni ⇒ I programmi per gestire le basi di dati sono chiamati DBMS (DB Management Systems); ⇒ I DBMS relazionali (RDBMS) gestiscono anche le relazioni tra i dati; ⇒ I DBMS / RDBMS permettono di astrarre l’organizzazione effettiva dei dati ovvero di avere una VISTA LOGICA DEI DATI ⇒ L’utilizzo di un DATABASE RELAZIONALE permette di: o Ridurre le ripetitività. ex: è possibile ordinare i record per un qualsiasi campo o insieme di campi e visualizzare, stampare, estrapolare i dati a piacere o Correlare i dati tra loro e ridurre così le duplicazioni. ex: le province possono essere memorizzate a parte e ricavate automaticamente tramite le città; o Ridurre i costi in quanto sono prodotti standard o Controllare meglio la sicurezza attraverso la gestione degli accessi, autorizzazioni, ecc… ⇒ Le operazioni effettuabili su un DB (Database) sono di tre tipi: 1. inserimento, cancellazione e modifica; 2. ricerca e filtraggio (selezione) di dati (QUERY); 3. stampa di resoconti (REPORT). Data Ultimazione: 04/03/2008 pag. 2/5 Autore: M.Ansaloni ⇒ in un DB (Database) un ruolo fondamentale lo ha la CHIAVE PRIMARIA: o la CHIAVE PRIMARIA è un campo o un insieme di campi che consente di identificare in modo univoco i record del database (tabella); velocizza le ricerche e l’ordinamento dei record nel database esempi: - un codice fiscale consente di identificare in modo univoco la persona: non esistono due codici fiscali identici; - il numero di telefono è unico nella rubrica; - il codice ISBN di un libro può essere utilizzato come chiave primaria. MS ACCESS 2003 ⇒ All’avvio di questo programma di gestione RDBMS viene richiesto subito il salvataggio di un documento; ⇒ la prima operazione è la creazione della struttura della tabella che dovrà contenere i dati; ⇒ la struttura di una tabella permette di specificare NOME e TIPO delle colonne (CAMPI); o ci sono TIPI predefiniti di campo: tipo testo tipo numeri tipo data tipo logico ecc… ⇒ una volta definita la struttura occorre selezionare il campo o l’insieme dei campi che dovranno costituire la CHIAVE PRIMARIA in grado come già detto di identificare in modo univoco i RECORD (righe); se ci si dimentica, Access provvederà ad aggiungere un CONTATORE che fungerà da CHIAVE PRIMARIA. ⇒ La tabella così creata può essere riempita; o una piccola icona a matita sta ad indicare il record (riga) che in quel momento è in fase di scrittura/modifica; o un asterisco identifica una nuova riga Data Ultimazione: 04/03/2008 pag. 3/5 Autore: M.Ansaloni ⇒ Sui dati della tabella è possibile ordinare e filtrare i dati presenti: o Per l’ordinamento: usare i pulsanti “AZ” o “ZA”; o Per applicare un filtro si debbono usare i pulsanti con l’imbuto ed il filtro può essere: in base alla selezione: in questo caso vengono mostrate solo le righe corrispondenti automatico: in questo caso si possono specificare i criteri ⇒ un principio della Base di Dati prevede di specificare, per quanto possibile, solo dati atomici ovvero non ulteriormente divisibili ex.: Dati non atomici Dati atomici Cognome e Nome Rossi Sofia Cognome Rossi Nome Sofia Età 20 Età 30 Città Este Città Este (PD) Provincia PD ⇒ In definitiva, ciò che può essere visto come composito va separato (ex. indirizzo in via, numero, ecc…) in modo da poter ad esempio fare ricerche per città, provincia, via, ecc… ⇒ Per evitare inoltre che molti dati si possano ripetere visto che non sono in relazione di 1 a 1 (es. provincia e città la relazione è di 1 a molti): o si crea una nuova tabella per le province dove il campo CHIAVE è costituito dalla città o nella tabella originale rimane il campo città che consente di correlare la prima tabella alla seconda e recuperare l’informazione ‘provincia’. ⇒ Esiste un modo in Access di definire una relazione tra due tabelle: è la finestra RELAZIONI; o nella finestra relazioni si collegano tra loro i campi che hanno una relazione ⇒ Per recuperare le informazioni di entrambe le tabelle correlate tra loro si utilizza una QUERY e nella pratica: o Si specificano le tabelle da usare o Si trascinano i campi di interesse ⇒ L’esecuzione della query (tasto ! esclamativo) si ottiene una vista gabellare logica con i dati di entrambe le tabelle non duplicati; ciò comporta o meno memoria; o meno errori. Data Ultimazione: 04/03/2008 pag. 4/5 Autore: M.Ansaloni CREARE RESOCONTI (REPORT) ⇒ I report consentono di o Visualizzare un’anteprima dei dati o Stamparli secondo uno specifico formato o Stamparli raggruppandoli in modi diversi o orinandoli in modi diversi CREARE MASCHERE ⇒ Per poter inserire più agevolmente i dati o si possono usare le MASCHERE, o le maschere consentono di raggruppare i dati di uno stesso record ed evitare errori di inserimento ⇒ Le maschere possono essere generate a partire dalle QUERY e ciò costituisce i grandi vantaggi associati alle query ⇒ Le maschere si possono personalizzare Data Ultimazione: 04/03/2008 pag. 5/5 Autore: M.Ansaloni