Generazione in vitro di muscolo scheletrico con spiccate potenzialità

GENERAZIONE IN VITRO DI MUSCOLO SCHELETRICO CON SPICCATE POTENZIALITA` RIGENERATIVE IN
VIVO.
Anna Urciuolo (1)
Institute Of Child Health, University College Of London, Londra, Regno Unito (1)
Parole Chiave:Ingegneria Tissutale, Muscolo Scheletrico, Medicina Rigenerativa
INTRODUZIONE
Le terapie in caso di mancanza di tessuto muscolare scheletrico, ad oggi, non assicurano un completo
recupero volumetrico e funzionale. Nell’ambito della chirurgia pediatrica, condizioni congenite quali
l’ernia diaframmatica ed i difetti di parete addominale, richiedono spesso materiali sintetici con
insufficiente recupero funzionale. Diversi autori hanno sviluppato tecniche basate su scaffold sintetici o
naturali e varie tipologie cellulari, tuttavia tali sistemi non riproducono completamente la complessita`
strutturale e funzionale del muscolo. Obiettivo di questo studio e` la generazione in vitro di muscolo
scheletrico utilizzando scaffolds decellularizzati e cellule muscolari con il fine dell’impianto del tessuto
ingegnerizzato in vivo.
MATERIALI E METODI
Tramite un protocollo basato sulla perfusione vascolare con un detergente (SDS) abbiamo ottenuto e
caratterizzato scaffold acellulari in cui abbiamo seminato cellule staminali muscolari murine (satelliti) ed
altre tipologie cellulari di provenienza muscolare. Abbiamo ottimizzato la coltura cellulare all’interno degli
scaffolds in vitro con il supporto di un bioreattore in grado di fornire una stimolazione meccanica.
Contemporaneamente abbiamo sviluppato un modello murino per il trapianto di muscolo scheletrico.
RISULTATI
Gli esami istologici e la quantificazione del DNA hanno evidenziato una completa decellularizzazione
dopo 3 cicli con SDS. Le cellule coltivate negli scaffold hanno mostrato capacita` di sopravvivenza,
proliferazione, migrazione e differenziazione, soprattutto in presenza di stimolazione meccanica. Il
modello di trapianto muscolare si e` dimostrato efficace con evidenti segni di rigenerazione cellulare a 90
giorni dall’impianto.
CONCLUSIONI
I nostril risultati preliminari evidenziano un ruolo della matrice extracellulare nel promuovere la miogenesi
ed il mantenimento del potenziale staminale in vitro ed un enorme potenziale di questo sistema per
l’utilizzo in vivo nell’ambito della medicina rigenerativa. Questo studio inoltre evidenzia le potenzialita`
della matrice extracellulare e della stimolazione meccanica nel promuovere la proliferazione e la
differenziazione cellulari.