A al verbale 4 - Università degli Studi di Camerino

“ALLEGATO A”AL VERBALE n. 4 relativo alla prova didattica
GIUDIZI INDIVIDUALI
CANDIDATO: MARCO RINALDO OGGIONI
Commissario Prof. Aldo Anselmo Lepidi
L’argomento della lezione (Genomi Procariotici) è stato trattato, rivolgendosi nelle intenzioni a
studenti del triennio ed in particolare del II° anno, dove spesso è collocata la Microbiologia
generale.
La trattazione prevede che gli studenti siano già familiarizzati con le conoscenze di base di
citologia, di chimica organica e di biochimica.
L’argomento, che rientra tra quelli centrali nel corso, è stato trattato mettendo a frutto le più recenti
conoscenze metodologiche, di struttura e funzionalità genomica e di valorizzazione applicativa delle
conoscenze. Sono stati spiegati in modo organico e chiaro i metodi di sequenziamento genomico, la
collocazione dei geni nella doppia elica, la loro organizzazione, trascrizione e traduzione nonché le
utilizzazioni conoscitive ed applicative delle proteine prodotte.
Sono riportati opportuni esempi e confronti tra i genomi procariotici e quelli eucariotici sia a livello
dell’organizzazione dei genomi che dell’espressione genica. Sono evidenziate le più recenti
conoscenze sui confronti delle sequenze genomiche tra i procarioti e di questi con gli eucarioti fino
alla valutazione del rilievo conoscitivo ed applicativo dei geni e dei genomi sintetici.
A parte l’accuratezza e la completezza dell’esposizione degli argomenti, si nota il ricorrere di
richiami alle motivazioni ideali e pratiche delle ricerche.
Il candidato dimostra una spiccata capacità di esposizione chiara di argomenti complessi ed il
giudizio sulla lezione è nettamente positivo.
Commissario Prof. Carlo De Giuli Morghen
Il Candidato Marco Oggioni ha svolto la sua lezione sui genomi procariotici in modo chiaro e
didatticamente completo prendendo in considerazione sia gli aspetti tecnici che strutturali dello
studio del genoma dei procarioti. Egli ha sviluppato la sua lezione in modo organico mettendo in
rilievo anche le problematiche connesse alle tecniche di sequenziamento dei genomi sia batterici che
di cellule ed organismi eucariotici. La puntualizzazione delle ricadute del sequenziamento del
genoma sulle conoscenze dei trascritti, dei prodotti proteici e del loro ruolo metabolico ha
rappresentato un elemento importante di completamento delle informazioni genetiche fornite. Da
ultimo il candidato ha indicato le utilizzazioni pratiche che sono o potranno derivare dalle
informazioni sulla struttura e composizione dei vari genomi batterici sia in campo industriale per il
biorisanamento ambientale che farmacologico, per la produzione di farmaci e vaccini. In
conclusione si ritiene che l’esposizione del candidato sia stata pienamente soddisfacente e congrua
per un corso di microbiologia generale per studenti del secondo anno di un corso di laurea triennale.
Commissario Prof. Stefania Stefani
Il candidato MARCO OGGIONI, ha inquadrato la lezione nell’ambito di un corso di studi triennale,
premettendo che gli studenti dovessero avere conoscenze pregresse di citologia, chimica,
biochimica e genetica. La lezione, suddivisa in tre parti, ha trattato inizialmente gli aspetti
metodologici utilizzati per studiare i genomi, ha poi focalizzato brevemente il contenuto
dell’informazione nei procarioti, per poi evidenziare l’importanza della utilizzazione dell’enorme
quantità di informazione prodotta.
La lezione è risultata, nel suo insieme, aggiornata, approfondita e molto stimolante; questi tre
aspetti, uniti alla fluidità e alla originalità dell’esposizione, hanno reso i contenuti della lezione
accessibili e nello stesso tempo attraenti per gli studenti del triennio.
Il candidato ha dimostrando di possedere ottime capacità didattiche evidenziando un notevole
livello di integrazione tra l’aspetto didattico e l’evoluzione rapida di questo settore della ricerca.
Commissario Prof. Davide Zannoni
Il candidato tratta l’argomento proposto, Genomi procariotici, nell’ottica di un corso di
Microbiologia generale della laurea triennale chiarendo in partenza che gli allievi abbiano acquisito
da altri corsi le basi di Genetica e Biochimica dei microrganismi, concetti necessari alla piena
comprensione della sua lezione. All’inizio della lezione il candidato riassume in modo schematico i
contenuti che saranno trattati, ovvero: gli aspetti metodologici, funzionali e applicativi che
sottendono all’analisi dei genomi procariotici. Le metodologie più avanzate utilizzate per il
sequenziamento e l’analisi del DNA vengono illustrate in modo esaustivo e originale. Il candidato
presenta una eccellente capacità di mantenere alta l’attenzione dell’uditorio proponendo vari esempi
di applicazione dei risultati messi a disposizione delle attuali metodologie. I dati sulle proprietà dei
cromosomi batterici sono spiegati in modo completo e mai proposti in modo banale. Il giudizio
complessivo sulla lezione svolta dal candidato è da ritenersi estremamente positivo.
Commissario Prof. Giovanna Riccardi
La lezione Genomi Procariotici è svolta in tre parti riguardanti: 1) le tecniche, 2) il contenuto dei
genomi, 3) l’ utilizzo delle informazioni ottenute.
1) Nella prima parte descrive le tecniche di sequenziamento partendo da quella tradizionale
(Sanger) fino a quelle più innovative (pyrosequencing, Solexa/illumina) sottolineando la
velocità con cui si ottengono i dati in questo settore di ricerca. Accenna brevemente ai modi
di analisi del genoma (transcrittoma, proteoma, metaboloma).
2) Nella seconda parte descrive il contenuto dei genomi ed i programmi utilizzati per
l’identificazione dei geni sulle due eliche. Evidenzia l’importanza delle conoscenze
metaboliche derivanti dalla genomica.
3) Nella terza parte si focalizza sulle ricadute applicative: identificazione di nuovi antigeni per
vaccini e di bersagli per antibiotici, applicazioni nell’ambito del biorisanamento ed infine la
possibilità di costruire un microrganismo in laboratorio.
Il candidato ha saputo trattare un argomento complesso in modo didattico, chiaro e brillante.
Tutti gli aspetti riguardanti l’argomento sono stati trattati in modo esauriente. Inoltre, il
candidato offre input di riflessione per gli studenti.
Il giudizio sulla prova didattica è ottimo.