Il modello Mundell-Fleming • Il modello di Mundell-Fleming inserisce nel modello IS – LM l’economia Aperta. • Ipotizza che vi sia perfetta mobilità dei capitali • Che il paese in esame sia rappresentato da una piccola economia non in grado di influenzare il tasso di interesse: quest’ultimo sarà uguale al tasso di interesse esistente sul mercato mondiale = r* • Per studiare il comportamento di quest’economia dovremo distinguere tra tassi di cambio fissi e tassi di cambio flessibili. 1 L’equilibrio del modello IS-LM 2 Se il rapporto tra prezzi interni ed esteri non varia, allora la crescita delle esportazioni è influenzata dal tasso di cambio nominale (e) • Un apprezzamento del tasso di cambio nominale i beni esteri diventano più convenienti rispetto a quelli nazionali. • Nel caso di un deprezzamento i beni interni divengono più convenienti di quelli esteri. • Sulla base di queste considerazioni possiamo costruire la nuova curva IS. 3 La IS e le esportazioni 4 La curva LM in un’economia aperta 5 Il modello Mundel-Fleming 6 Nel modello Mundell-Fleming se r = r* • Il mercato dei beni è rappresentato dalla seguente equazione: Y = C (Y-T) + I(r*) + G +NX (e) dove e = tasso di cambio nominale , ovvero la quantità di moneta estera necessari ad acquistare un’inunità monetaria nazionale. Ricordando che il tasso di cambio reale è : eP/P*, dove P rappresenta il livello dei prezzi interni, mentre P* rappresenta il livello dei prezzi esteri. Nel nostro modello sia il livello dei prezzi interni che quello dei prezzi esteri è fisso. Di conseguenza le esportazioni dipendono dall’andamento del tasso di cambio nominaleM 7 Politica fiscale e tassi di cambio fluttuanti • Nell’economia chiusa una politica fiscale espansiva determina una crescita del reddito e del tasso di interesse. • Nell’economia aperta di piccole dimensioni l’aumento del tasso d’interesse fa affluire capitali dall’estero e quindi aumenta la richiesta di moneta del paese verso cui si diriggono nuovi capitali. • La richiesta di moneta fa aumentare il tasso di cambio e determina un declino delle esportazioni nette. 8 Politica monetaria e tassi di cambio flessibili • L’aumento della quantità di moneta determina in un’economia chiusa un abbassamento di r ed un incremento di Y • In un’economia aperta l’abbassamento di r rispetto a r* determina una fuga di capitali e quindi una richiesta di moneta dei paesi esteri ( aumento dell’offerta di moneta della moneta nazionale) , ciò provoca un deprezzamento della moneta nazionale. • Il deprezzamento fa crescere NX e stimola le esportazioni nette • L’effetto dell’espansione monetaria si ha sul livello di reddito e sul tasso di cambio, in quanto r = r* 9 Espansione fiscale e monetaria in regime di tassi di cambio flessibili 10 Politiche commerciali • NX (e) = Y- C (Y- T) – I (r*) – G • Le politiche commerciali fanno spostare verso destra la curva NX in quanto favorisce le esportazioni e sfavorisce le importazioni • La crescita delle esportazioni fa spostare la Is verso l’alto e ciò in uno schema relativo ad un paese di piccole dimensioni determina un apprezzamento del cambio. • L’effetto è analogo alle politiche fiscali. Il reddito non cresce , cresce il tasso di cambio. 11 Politiche commerciali 12 Cambi fissi • In un tale sistema le banche centrali sono disposte a vendere o acquistare , in qualsiasi misura, la propria valuta nazionale in cambio di valuta estera ad un tasso predefinito • Il mantenimento del tasso di cambio fisso condiziona l’intera politica monetaria • Il governo deve neutralizzare l’attività degli arbitraggisti o speculatori 13 Espansione monetaria in regime di cambi fissi 14 Tassi di cambio e offerta di moneta 15 Restrizioni commerciali in regime di tassi di cambio fissi 16 Rischio paese ed aspettative sul cambio • • • • r=r*+ϑ Y = C (Y- T) + I (r* + ϑ) + G +Nx (e) M/P = L (r* + ϑ, Y) L’aumento del tasso d’interesse fa sostare la Is verso l’origine • La diminuzione del reddito determina una riduzione della domanda di monesta e sposta verso l’esterno la Lm. 17 Un aumento del premio per il rischio 18