Danno e riparazione del DNA Mutazioni sul DNA: la cellula possiede sistemi di riparazione per limitare danni e allo stesso tempo garantire una certa variabilità genetica •Le mutazioni su cellule germinali saranno trasmesse a progenie •Quelle su cellule somatiche possono dare neoplasie e/o invecchiamento cellulare Mutazioni spontanee Errori di duplicazione Cambiamenti chimici spontanei Mutazioni indotte da agenti fisici e chimici Radiazioni ionizzanti rompono il DNA Radiazioni UV formano dimeri di timina Agenti chimici alterano le basi e la struttura del DNA Riparazione diretta dei dimeri di pirimidina Enzima DNA-fotoliasi (attivato da luce) riconosce dimeri di pirimidina indotti da UV e taglia anello ciclobutanico tra pirimidine adiacenti Riparazione diretta di basi alterate L’enzima trasferisce gruppo alchilico dalla base alchilata su un proprio residuo di Cys Riparazione per excisione di basi Riparazione mediata da glicosilasi: taglia via base anomalaà si crea sito AP riconosciuto come anomalo e tagliato da AP endonucleasi à colmato poi da DNA polimerasi Riparazione per excisione di nucleotidi Incisione del DNA a monte e a valle del dimeroà interruzione poi colmata da DNA pol I e ligasi Rilevanza clinica Difetti genetici nel sistema di riparazione per excisione di nucleotidià xeroderma pigmentoso àlesioni cutanee dovute a danni sul DNA provocati dall’ esposizione a radiazioni solari (UV) àalto tasso di sviluppo di tumori cutanei àTerapia: creme contenenti enzimi di riparazione del DNA Zone attivamente trascritte sono ripararate meglio perchè la RNA polimerasi si blocca e richiama sistemi riparatori su zone alterate Come fanno i sistemi di riparazione a riconoscere il filamento neosintetizzato (dove è avvenuto errore) rispetto a quello parentale? In base allo stato di metilazione Rotture a doppio filamento sul DNA (DSB) (causate da radiazioni ionizzanti, agenti chemioterapici e radicali liberi prodotti dal metabolismo cellulare) riparate da sistema specifico (NHEJ) che risalda le estremità Lesioni al DNA innescano complesse vie di trasduzione del segnale che portano tra l’altro all’attivazione dei sistemi di riparazione e all’uscita della cellula dal ciclo cellulare Check point su stato del DNA prima e dopo fase S