I PRODOTTI
Dalle api un prezioso alleato per le nostre piante.
Riuscire a mantenere le piante sane e rigogliose è il principale problema e la maggior soddisfazione per
ogni appassionato del verde. Una valida soluzione viene dall’osservazione dal mondo naturale e in
particolare dallo studio delle difese che le piante usano per le loro parti più delicate nei momenti
stagionali più difficili: la difesa delle gemme dove vengono innescati dei sofisticati processi dai risvolti
molto interessanti. Le gemme racchiudono tessuti giovani altamente appetibili da insetti e funghi; sono
provviste di robuste foglioline semimpermeabili, (perule) le quali impediscono il contatto con gli agenti
atmosferici rendendo difficile la loro scalfittura. L’azione delle perule viene rafforzata dalla produzione
di resine e cere che fungono da repellente su tutti gli agenti esterni.
Le api utilizzano proprio le cere e le resine delle gemme per creare uno speciale “mastice”, il propoli
(dal greco pro polis, difesa della casa) con cui riescono a chiudere tutte le fessure dell’alveare per
ripararsi dalle intrusioni esterne delle intemperie, dei funghi, dei microrganismi e dei parassiti animali.
Con un solo trattamento si riesce a dare alla pianta sostanze rinvigorenti, a sciogliere le cere di alcuni
parassiti altrimenti molto difficili da combattere e a portare i principi attivi della propoli a contatto
diretto del corpo dell’insetto, ottenendo un risultato paragonabile a quello fornito dagli olii e da alcuni
insetticidi di sintesi. Quindi con la diluizione di propoli depurata possiamo tranquillamente intervenire
nel giardino di casa, sugli alberi e le siepi di un campeggio, sulle piante del balcone e sui vasi in
appartamento. Non essendosi mai presentati problemi di fitotossicità (danni alle piante per dose
abbondante o eccessiva di prodotto), il trattamento può essere ripetuto, se necessario, dopo pochi giorni
ed è comunque buona norma usare questo prodotto naturale con cadenza programmata per fruire in
pieno delle qualità preventive che lo caratterizzano. Ovviamente la propoli è un prodotto utilizzabile in
agricoltura biologica, quindi utile anche nell’orto di casa. Non essendo tossico ed avendo effetto anti
micotico, cioè di controllo della moltiplicazione dei funghi patogeni, è stato provato con successo
anche sulla frutta in magazzino che, dopo una rapida immersione in una soluzione opportunamente
diluita, dimostrano più resistenza a muffe e marciumi. L’ attività micostatica si è dimostrata utilissima
in serre e vivai per la profilassi delle micosi dei semenzali e delle giovani piantine, particolarmente
quando queste siano poi indirizzate a coltivazioni biologiche e necessitino quindi di idonea
certificazione.
Oggi ci troviamo a disporre di un prodotto che consente sia di far fronte a malattie in fase acuta senza
recare danni all’ambiente e a chi lo abita, sia di fare una praticissima azione preventiva distribuendolo
sulle piante con cadenza regolare.
I prodotti LINEA NATURA sono idonei all’impiego in Agricoltura Biologica ai sensi del Reg.
CEE 2092/91 e successive modifiche, AII. Iib
Propol-fit (concentrato).
Propol-fit è una soluzione ad alta concentrazione di Propoli, Olio Essenziale di Timo e Rosmarino.
Diluito anche in minime quantità produce una eccezionale azione fitostimolante e protettiva delle
piante ornamentali, dei fiori, degli ortaggi e delle coltivazioni frutticole.
Propol-fit (pronto all’uso)
Propol-fit pronto all’uso è già accuratamente diluito e pronto per l’utilizzo. Barattolo fornito con pratico
dosatore a spruzzo.
Propol-cere.
Propol.cere può essere applicato su tutte le ferite delle piante da fiore e a tronco legnoso, causate da
potature, fattori accidentali (grandine, roditori, ecc.), spaccature e screpolature da freddo. Prima
dell’applicazione, pulire accuratamente la zona da trattare, asportando eventuali cancri, in modo da
portare a nudo il legno sano.
Propol-fit (tanica).
Propol-fit è disponibile in tanica per l’agricoltura.
BIOMYR ENERGIA VITALE
UNA LINEA DI PRODOTTI NATURALI IDONEI PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA IN
TUTTI I CASI DI CARENZA DI MICROELEMENTI NELLE PIANTE O PROTETTIVO PER
TUTTE LE AVVERSITA’ ATMOSFERICHE STIMOLANDO LA PIANTA A SVILUPPARE LE
PROPRIE DIFESE NATURALI. I PRODOTTI LINEA NATURA BIO MYR SONO REGISTRATI
PRESSO L’ I.S.N.P.
BIOMYR FERRO
Interviene in modo diretto ed indiretto nella costruzione della molecola di clorofilla e più in generale
nella formazione dei cloroplasti. Il ferro, inoltre, esplica la propria funzione come costituente della
molecola proteica dei citocromi, e come partecipante alla formazione di enzimi emoproteici
indispensabili al metabolismo cellulare, come le catalasi, ributtasi e per ossidasi. Il ferro partecipa,
infine alla formazione degli aminoacidi e delle proteine. La carenza di ferro è piuttosto diffusa nei
terreni italiani, e si evidenzia a livello fogliare con caratteristici sintomi di clorosi, dovuti alla
mancata sintesi della clorofilla. La scarsa disponibilità di ferro è dovuta alla sua immobilizzazione
nel terreno nella forma trivalente, ma non bisogna dimenticare che la carenza si ha anche per
l’immobilizzazione del ferro negli stessi tessuti della pianta, da correlare all’alto contenuto di Ca, P e
potassio nei tessuti vegetali. Una foglia clorotica, infatti, può essere provvista di ferro in maggior
misura rispetto ad un’altra normale, ma il ferro in essa contenuta non è attivo per la sintesi della
clorofilla. Da qui si può ben comprendere quanto sia inutile se non dannoso per la sua tossicità,
l’apporto del ferro bivalente come sale minerale, è utile invece l’apporto del Fe legato a molecole
organiche naturali rapidamente assorbite e trasportate nella pianta nei luoghi di maggior bisogno.
BIOMYR FERRO è un concime che previene e cura la carenza di ferro in modo più efficace.
•
La formulazione è già pronta all’uso. E’ un prodotto dalla grande solubilità che aiuta le piante
a superare lo stress indotto dallo squilibrio nutritivo.
•
Può essere utilizzato sia a livello fogliare sia radicale.
MODALITA’ D’IMPIEGO.
BIOMYR FERRO è miscibile con i più comuni fitofarmaci e fertilizzanti. Dosi e modalità di
impiego vanno stabiliti a seconda delle esigenze e dello stato nutrizionale della coltura.
In condizioni medie:
- Giardinaggio:
- Piante Arboree:
- Piante Orticole:
1 cucchiaino da caffè per ogni litro d’acqua
1 cucchiaio per 10 litri d’acqua
Radicale: 20 ml/piante
Fogliare: 1,5-2,5 litri/Ha
Fertirrigazione: 1,5-3 litri/Ha
Fogliare: 1,5-2,5 litri/Ha
Idroponica: 1,75-2 litri/Ha
Consentito in Agricoltura Biologica ai sensi della circolare MIPAF nr. 8 del 13-9-1999.
BBIOMYR BORO
VViene assorbito come BO3 e sebbene presente in tracce, nelle piante è considerato un
importantissimo microelemento. Il boro stimola lo sviluppo vegetativo mediante la divisione
cellulare, favorendo la sintesi degli acidi nucleici. Esplica poi vari effetti sulle reazioni di tipo
ossidativo (catalasi, per ossidasi), attivando la sintesi della clorofilla, la produzione di
zucchero, ed interviene nel trasporto dei glucidi, perchè consente ad essi di attraversare con
facilità le membrane cellulari. Il boro nella biologia fiorale, favorisce la fecondazione,
incrementando la germinabilità del polline e l’attività del budello pollinico; riduce la cascola
e favorisce la formazione e la qualità dei frutti, perchè stimola l’idrolisi dell’amido a
glucosio ed il metabolismo e la traslocazione dei carboidrati. La carenza di boro alla mancata
sintesi di ATP con il conseguente ristagno dei glucidi nelle foglie, che causa una forte cascola.
Il boro, infine, interviene nella sintesi e nel trasporto dell’auxina, e favorisce la formazione
della lignina indisponibile per rendere la pianta resistente alle sollecitazioni meccaniche ed
ambientali (gelate).
BBIOMYR BORO è un concime che previene e cura la carenza di Boro in modo molto efficace.
La formulazione è già pronta all’uso. E’ un prodotto dalla grande solubilità e assimilabilità che
aiuta le piante a superare lo stress indotto dallo squilibrio nutritivo.
• Può essere utilizzato sia a livello fogliare sia radicale.
MMODALITA’ D’IMPIEGO.
BBIOMYR BORO è miscibile con i più comuni fitofarmaci e fertilizzanti. Dosi e modalità di
impiego vanno stabiliti a seconda delle esigenze e dello stato nutrizionale della coltura.
IIn condizioni medie:
-Giardinaggio:
1 cucchiaino da caffè per ogni litro d’acqua
1 cucchiaio per 10 litri d’acqua
-Piante Arboree:
Radicale: 2-3 litri/Ha
Fogliare:
3-4 applicazioni di 1-2 litri/Ha ogni 15 gg. dalla
apparizione dei bottoni fiorali.
-Piante Orticole:
Fertirrigazione: 1-2/Ha
Fogliare: 100-200 ml/HI
Idroponica: 1,25-1,50 litri/Ha
VVite: 2-3 applicazioni di 1-2 L/Ha ad iniziare dalla fioritura fino all’invaiatuta.
CConsentito in Agricoltura Biologica ai sensi della circolare MIPAF nr. 8 del 13-9-1999.
BBIOMYR ZINCO-MANGANESE
LLo zinco è un componente essenziale in numerose proteasi e peptidasi, interviene nel processo
respiratorio e stabilizza la struttura del citoplasma, è coinvolto nella biosintesi del Triptofano,
aminoacido precursore dell’ac. Indolacetico. Lo zinco partecipa alla produzione di carboidrati
e di vitamina C e risulta influenzae anche l’assorbimento e la traslocazione del fosforo. Si
possono manifestare carenze di zinco sia in suoli acidi, fortemente liscivati che in suoli
alcalini, dove si trova in forma non assimilabile. La carenza di zinco si manifesta tra l’altro
per la riduzione della dimensione delle foglie e per il blocco della crescita degli apici
vegetativi (perdita di dominanza apicale).
IIl manganese ha compiti simili a quelli del ferro per quanto riguarda la sintesi della clorofilla. Il
manganese entra nella composizione dei coenzimi dell’arginasi e della propinasi, stimola
l’attività delle peptidasi nel metabolismo delle proteine, e quella di numerosi coenzimi del
ciclo di Krebs. Il manganese è poi indispensabile per la sintesi dei glucidi, di alcune vitamine
(vit. C), e per la riduzione dei nitrati. L’elemento partecipa alla respirazione e alla fotosintesi,
favorendo il trasferimento degli elettroni dall’acqua alla clorofilla (fotolisi dell’acqua), ed
inoltre, contribuisce a regolare il metabolismo della auxine. Il manganese accresce, poi, la
fertilità delle gemme e l’allegagione incrementando la produzione, ed induce resistenza al
freddo, perchè favorisce la maturazione dei germogli.
BBIOMYR ZINCO-MANGANESE è un concime che previene e cura la carenza di Boro in modo
molto efficace.
• La formulazione è già pronta all’uso. E’ un prodotto dalla grande solubilità e assimilabilità che
aiuta le piante a superare lo stress indotto dallo squilibrio nutritivo.
• Può essere utilizzato sia a livello fogliare sia radicale.
MODALITA’ D’IMPIEGO.
BBIOMYR ZINCO-MANGANESE è miscibile con i più comuni fitofarmaci e fertilizzanti. Dosi e
modalità di impiego vanno stabiliti a seconda delle esigenze e dello stato nutrizionale della
coltura.
IIn condizioni medie:
-Giardinaggio:
1 cucchiaino da caffè per ogni litro d’acqua
1 cucchiaio per 10 litri d’acqua
-Piante Arboree:
Radicale: 2-3 litri/Ha
Fogliare: 1,5-2 litri/Ha
- Piante Orticole:
Fertirrigazione: 2,5-4 litri/Ha
Fogliare: 1,5-2 litri/Ha
Idroponica: 1 – 1,25 litri/Ha
CConsentito in Agricoltura Biologica ai sensi della circolare MIPAF nr. 8 del 13-9-1999.
BBIOMYR RAME
IIl rame nella pianta svolge ruoli essenzialmente catalitici; fa parte, infatti, di numerosi enzimi
come la citocromo ossidasi, la polifenolossidasi e l’ascorbico ossidasi. Il rame è presente, a
livello dei cloroplasti, nella plastocianina, un importante componente del sistema fotosintetico
di trasporto degli elettroni nelle reazioni della fase luminosa, ed in diversi organismi può
partecipare alla riduzione del nitrito come componente della nitrito reduttasi. Importante è, poi,
il suo contributo nel metabolismo delle proteine e dell’acido indolacetico. Il rame attenua la
tossicità del molibdeno, eccita la vegetazione, ed è indispensabile per la sintesi della clorofilla,
delle proteine e della vitamina A. La sua carenza causa la necrosi delle punte delle foglie,
che appaiono scure ed appassite, e comunque la sintomatologia varia con la specie vegetale.
Una sintomatologia molto caratteristica e conosciuta è l’”esantema” degli alberi da frutto,
in cui le foglie avvizziscono e cadono, mentre la corteccia diviene ruvida e si fessura
essudando sostanze gommose.
BBIOMYR RAME è un concime che previene e cura la carenza di Boro in modo molto efficace.
• La formulazione è già pronta all’uso. E’ un prodotto dalla grande solubilità e assimilabilità che
aiuta le piante a superare lo stress indotto dallo squilibrio nutritivo.
• Può essere utilizzato sia a livello fogliare sia radicale.
MMODALITA’ D’IMPIEGO.
BBIOMYR ZINCO-MANGANESE è miscibile con i più comuni fitofarmaci e fertilizzanti. Dosi e
modalità di impiego vanno stabiliti a seconda delle esigenze e dello stato nutrizionale della
coltura.
IIn condizioni medie:
- Giardinaggio:
1 cucchiaino da caffè per ogni litro d’acqua
1 cucchiaio per 10 litri d’acqua
- Piante Arboree:
Radicale: 1,75-2,75 litri/Ha
Fogliare: 1-2 litri/Ha
- Piante Orticole:
Fertirrigazione: 1,75-2 litri/Ha
Fogliare: 1-2 litri/Ha
Idroponica: 1,25 – 1,50 litri/Ha
CConsentito in Agricoltura Biologica ai sensi della circolare MIPAF nr. 8 del 13-9-1999.
PROPOL-FIT
PROTETTIVO NATURALE DELLE PIANTE
ESTRATTO DI PROPOLI IN SOLUZIONE GLICOLICA
ED OLI ESSENZIALI DI TIMO E ROSMARINO
COMPOSIZIONE:
Estratto di propoli in glicole F.U.
Emulsionanti Polisorbato 20
Olio essenziale di Timo
Olio essenziale di Rosmarino
Acqua demineralizzata
CARATTERISTICHE:
Propoli in soluzione glicolica è un estratto naturale contenente
esclusivamente la frazione attiva della Propoli, composta da flavoni,
flavonoidi, vitamine, oligoelementi, etc. e oli essenziali di Timo e
Rosmarino.
L’estrazione glicolica, in alternativa all’estrazione alcolica o idroalcolica,
consente di conservare tutti i principi attivi contenuti nelle frazioni
resinose, che l’utilizzo dell’alcol, in parte depaupera.
Il prodotto non è infiammabile né fitotossico.
MODALITA’ D’USO:
La Propoli agisce come efficace fitostimolante e protettivo delle piante
contro problemi di natura fisiologica ed attacchi da parte di batteri e
funghi.
La Propoli possiede una spiccata azione sinergica, utilizzata in miscela
con sali di rame e fungicidi endoterapici.
La Propoli favorisce una rapida cicatrizzazione delle ferite, sia
traumatiche che di potatura e migliora la conservazione in post-raccolta
della frutta.
La Propoli inoltre ha un’importante azione attrattiva nei confronti delle
api.
Gli oli essenziali hanno una azione repellente nei confronti degli insetti
nocivi.
DOSI D’IMPIEGO:
200-250 cc/hl utilizzato da solo. 150/200 cc/hl in miscela con
anticrittogamici.
Ripetere il trattamento ogni 15-20 giorni, a seconda delle necessità.
CAMPI DI IMPIEGO:
La Propoli viene usata per migliorare la fioritura e l’impollinazione, come
fitoprotettivo nei confronti di attacchi fungini o batterici e per favorire la
cicatrizzazione di ferite dovute a grandine, attacchi parassitari, potatura,
etc. nelle seguenti coltivazioni: Pomacee, Drupacee, Vite, Kiwi, Olivo,
Agrumi, Fragola, Orticoltura, Floricoltura.
AVVERTENZE:
Da evitare miscele con prodotti sensibili ai glicoli. E’ buona norma
eseguire una piccola prova di miscibilità prima di procedere ai trattamenti
in pieno campo.
Prodotto ammesso in Agricoltura Biologica ai sensi della
circolare Mipaf n. 9890634 del 6 maggio 1998
CONFEZIONI: TANICHE DA 5 litri, 10 litri, 50 litri.