Geologia e litologia - Università degli Studi dell`Insubria

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GEOLOGIA E LITOLOGIA
Corso di Laurea in Scienze dell'Ambiente e della Natura
A.A. 2013/14
SCC0152
Docente: ALESSANDRO MARIA MICHETTI
CFU
SSD
LEZIONI
ESCURSIONI
SUL TERRENO
ANNO
LINGUA
9
GEO/03
56
32
I
Italiano
Obiettivi dell’insegnamento e risultati di apprendimento attesi
Il Corso intende offrire un’introduzione alle Scienze della Terra e all’utilizzo dei dati geologici per la gestione
ambientale, con particolare riferimento alla capacità di valutare correttamente la dimensione temporale e la
variabilità dei processi che caratterizzano l’ambiente fisico. Attraverso l’analisi delle tracce che gli eventi geologici
lasciano nella stratigrafia e nel paesaggio, alla fine del Corso lo studente sarà in grado di ricostruire i tratti
essenziali della storia paleoambientale di un territorio, e su tale base di definire le tendenze evolutive dei processi
naturali che lo caratterizzano.
Contenuti e programma del corso
Approccio metodologico e concettuale. La Forma della Terra e la rappresentazione del paesaggio. La Terra nello
spazio. Bilancio radiativo. Rotazione e Rivoluzione. Movimenti millenari e variazioni climatiche. Origine e natura
delle forme del paesaggio. Effetti sulla superficie terrestre di acqua, vento, ghiaccio, alterazione, vulcanismo,
tettonica e attività umana. Geografia fisica, geomorfologia e analisi del paesaggio; la componente antropica della
morfogenesi olocenica. Geomorfologia e Archeologia. Fondamenti di stratigrafia e metodi di datazione per lo
studio dell’Olocene.
I materiali della Geosfera: minerali e rocce. I minerali: proprietà, metodi di studio e classificazione. Le rocce:
proprietà fisiche composizione mineralogica e chimica, classificazione. Ciclo delle rocce. Rocce sedimentarie:
processi e ambienti di origine, tessiture e strutture, componenti, tipi e classificazioni, compattazione e diagenesi.
Rocce ignee: processi magmatici intrusivi e vulcanici, strutture e significato geologico, composizione, tipi e
classificazione. Rocce metamorfiche: processi metamorfici e loro significato geologico, composizione, tipi e
classificazione. Esperienze di riconoscimento di tipi di rocce in laboratorio e sul terreno con particolare riferimento
alle loro caratteristiche geo-meccaniche. Materiali economicamente utili, reperibilità, estrazione e uso.
Geometria e stratimetria delle rocce. Ricostruzione tridimensionale di corpi rocciosi: definizione e misura dei loro
parametri geometrici e strutturali, metodi di rappresentazione. Tempo geologico e stratigrafia. L’età della Terra: i
metodi di misurazione assoluta e relativa del tempo geologico. I principi fondamentali della stratigrafia: rapporti tra
corpi rocciosi e indicazioni circa la loro successione temporale, tipi di unità stratigrafiche. Ambienti sedimentari e
facies. Legge della correlazione delle facies (Regola di Walther). Le scale dei tempi geologici e il loro uso. Cenni
alla costituzione geologica del territorio italiano.
Le deformazioni delle rocce e la sismicità. Cenni di dinamica crostale: crosta continentale e oceanica, tettonica
delle placche, dorsali oceaniche, deriva dei continenti, subduzione. Le strutture tettoniche elementari: fratture,
foliazioni, faglie e pieghe. L’associazione delle strutture tettoniche elementari. Lo stile tettonico di un territorio.
Movimenti verticale del suolo. Tettonica attiva. Geologia strutturale e terremoti, Magnitudo, Intensità
macrosismica, effetti sul terreno e loro relazioni con l’ambiente tettonico locale, paleosismicità. Fagliazione
superficiale, rapporti fra magnitudo, intensità, lunghezza di rottura e rigetto; criteri geologici per la valutazione
della sismicità.
Introduzione all’idrogeologia. Il bacino idrogeologico. Permeabilità e gradiente idraulico. Falda freatica e falda
artesiana, superficie piezometrica. Geologia dell’Ambiente. Variabilità e fattori di scala nei processi naturali. Il
ruolo della Geologia nella protezione dell’ambiente. Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio. La caratterizzazione della
componente ambientale dei rischi naturali. Elementi di sitologia: criteri geologici per la realizzazione di un
impianto a rischio rilevante e implicazioni metodologiche, con esempi di studio di siti per impianti nucleari.
Indicatori stratigrafici e geomorfologici per la ricostruzione dell’evoluzione paleoambientale di un’area, definizione
delle tendenze evolutive dei processi fisici in atto, pianificazione del territorio. Geologia e cambiamenti climatici, il
cosiddetto “riscaldamento globale”. Geologia e fonti di energia.
Tipologia delle attività didattiche
Per il laboratorio di Cartografia e Litologia la frequenza è obbligatoria. Questa parte del corso prevede la lettura
delle carte topografiche; l’esecuzione di profili topografici e la delimitazione dei bacini idrografici sulle tavolette
IGM in scala 1:25000; la lettura della carte geologiche e l’esecuzione di profili geologici; l’apprendimento in
laboratorio e sul terreno delle nozioni elementari per il riconoscimento dei minerali, delle rocce, e per la cartografia
delle formazioni geologiche, con particolare riferimento ai depositi recenti e ai suoli; l’apprendimento delle nozioni
elementari per la misura della giacitura dei piani di stratificazione, e per il rilevamento delle strutture sedimentarie
e tettoniche presenti in una roccia. In particolare, il Laboratorio di Cartografia include 16 ore, da svolgersi in Aula
cartografia; Le escursioni sul terreno sono orientativamente programmate a Brunate (4 ore escluso trasferimento),
Parco Breggia (4 ore escluso trasferimento), Gravedona (24 ore escluso trasferimento, con pernottamento) e
Rifugio Ventina (24 ore escluso trasferimento, con pernottamento); ad ogni escursione deve seguire una relazione
scritta.
Testi e materiale didattico
"Il Globo Terrestre e la sua Evoluzione", VI edizione, Zanichelli, 2009
Dispense disponibili sul sito http://web.fis.unico.it/geolito/
Modalità di verifica dell’apprendimento
a. Prova scritta di topografia
La prova è valutata in trentesimi, la sufficienza è 18; si chiederà di eseguire un profilo topografico su
Tavoletta IGM scala 1:25000 e di definire il bacino idrografico relativo ad un punto identificato sulla
medesima Tavoletta; tale prova consente di verificare l’apprendimento della capacità di utilizzare gli
strumenti cartografici, e quindi di orientarsi autonomamente sul terreno per compiere osservazioni sul
territorio ed eseguire un rilevamento geologico; verranno svolte due prove scritte nella seconda parte del
corso, con la possibilità di scartare il voto peggiore; il voto dello scritto verrà quindi utilizzato insieme a
quello della prova orale per la valutazione finale; il superamento della prova scritta è obbligatorio per
accedere alla prova orale e quindi superare l’esame;
b. Relazioni per le 4 escursioni programmate
Sarà richiesto di sintetizzare in modo tecnicamente e scientificamente corretto le osservazioni compiute
durante le escursioni didattiche; a tal fine sarà utilizzata una scheda in cui viene descritta la struttura di
una relazione tecnica per sopralluoghi sul terreno, secondo quanto in uso nelle Agenzie Ambientali a livello
nazionale e internazionale; ciò consentirà di verificare innanzitutto la capacità di scrivere correttamente in
italiano, dato non scontato vista l’esperienza didattica dell’ultimo decennio; e quindi di verificare la capacità
di compiere osservazioni pertinenti e complete durante il lavoro sul terreno; la partecipazione alle
escursioni è obbligatoria, e i relativi elaborati costituiscono materia di esame e devono essere presentate
durante la prova orale;
c. Prova orale
Consiste in una serie di domande sul programma di esame e sulle relazioni delle attività sul terreno
Il voto finale è il risultato di una valutazione ragionata del voto ottenuto nella prova scritta e della preparazione
mostrata durante la prova orale.
Orario di ricevimento
Mercoledì alle ore 11:00, via Valleggio, 11 - Laboratori Ambientali anello, da confermare per appuntamento
tramite E-mail
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