1 Ci sono situazioni cliniche in cui l’utilizzo del FS si rende praticamente impossibile: 7 cata miosi cornea opaca 2 F1 - animazione docking 3 F2 - lente nel cono Patient Interface F3 - innesto suzione e rot cono Per gli utilizzatori del laser LenSx è importante verificare sempre prima del docking che la lente SoftFit sia presente sulla superficie della Patient Interface senza bolle d’aria per permettere una adeguata applanazione ed una perfetta trasmissione dell’energia. Per gli utilizzatori di altri laser è evidente che la verifica dell’integrità dei dispositivi di suzione e docking è assolutamente fondamentale. Tenere il cono nella giusta posizione per evitare di perdere la lente F4 -posizionamento cono od os 4 F5 - ruota testa a dx F6 - ruota testa a sx Tra le manovre che l’operatore dovrà eseguire c’è anche la rotazione del capo del paziente in modo da esporre il più possibile il bulbo senza l’interferenza del naso. Così, per esporre nel modo migliore l’occhio destro bisognerà ruotare un po’ il capo verso sinistra e viceversa per l’occhio sinistro, mentre per evitare l’interferenza di un profilo orbitario superiore prominente sarà necessario chiedere al paziente di sollevare il mento. 5 Condizioni anatomiche Condizioni di obesità importante costituiscono un impedimento da non sottovalutare. 6 Orbita e rima palpebrale La scelta del paziente non può prescindere dalla valutazione delle caratteristiche del massicciofaciale del paziente: profili orbitali accentuati, bulbi infossati, orbite profonde soprattutto se strette possono interferire con il corretto posizionamento dell’anello di suzione e, ancor di più, del dispositivo di applanazione rendendo impossibile una buona aderenza. Piramidi nasali prominenti ostacolano ulteriormente il docking, cosi come una blefarocalasi eccessiva o una guancia troppo piena possono frapporre del tessuto che impedisce all' interfaccia paziente di esercitare la corretta pressione. Una rima palpebrale troppo stretta, in particolare inferiore ai 12,5 mm. interferisce con l'applanamento del cono sulla superficie corneale e quindi con una" succesfull suction”. Alterazioni anatomiche di queste strutture possono interferire con l’apposizione dell’anello di suzione e con la successiva manovra di docking. 7 La condizione fondamentale per un docking ottimale è che la suzione sia perfettamente a tenuta, cioè che l’anello di suzione sia del tutto solidale con la superficie oculare. . Consigli utili: Dopo l’apposizione del blefarostato, è bene rimuovere tutto ciò che può interporsi tra la superficie oculare e l’anello di suzione: il blefarostato deve essere adeguatamente aperto, se precedentemente applicato il midriatico in «compresse» va rimosso, vanno eliminati filamenti di muco o ciglia adese alla superficie o nascosti nel fornice. Un’utile manovra può essere quella di stirare la congiuntiva con un asciughino, ove fossero presenti pliche congiuntivali da lassità; grande attenzione va fatta in presenza di una pinguecola, più frequentemente nasale ma spesso anche temporale o in caso di pterigio; entrambe le situazioni possono infatti rendere vana la manovra di suzione e suggerire di soprassedere alla fase laser per eseguire l’intera procedura chirurgicamente. 8 2 perdita della suzione 1 9 3 miosi post FS 2 gennaio 2013 anche in presenza di una buona midriasi preoperatoria, la flogosi intrabulbare innescata dall’azione del FS con rilascio di prostaglandine è in grado di indurre miosi a breve termine tanto che è stato suggerito di instillare un FANS subito prima e subito dopo il pretrattamento per ridurre questo effetto collaterale 10 …… ci avviamo verso un’era di precoce estrazione del cristallino nell’occhio inizialmente presbite con successivo impianto di lente multifocale o accomodativa. Centro Oculistico G. Perone [email protected] 11 Centro Oculistico G. Perone [email protected] 12 13 E4 - centratura della ressi v 50 - Perone Cannula for FS Faco breve 1 4 Bridge – punti in cui il laser non ha tagliato, ovvero sono dei ponti di tessuto capsulare integro. Tag – punti in cui la capsulotomia presenta piccole aperture radiali che possono determinare la fuga con evidenti complicazione della chirurgia. 15 Gestione capsula con ponti Bridge – punti in cui il laser non ha tagliato, ovvero sono dei ponti di tessuto capsulare integro. 129-capsular tear 16 Complicanze ressi 31 - la mia prima procedura Unexpected LenSx Malfunction 17 18 19 20 21 22 23 24 25 E11- taglio corneale imperfetto soi effetto velcro dei tunnel 26 apertura tunnel con pinza da ressi 27 28 Caso complicato: C.R. • 5 Febbraio 2014 OS: ulcera perforante, innesto di membrana amniotica? • 27 marzo 2014 OS: Cheratoplastica Perforante • 25 maggio 2014 OD: FACO femto assistita + IOL multifocale • 9 settembre 2014: OS: FACO femto assistita + IOL multifocale- apertura importante della linea di ferita • 11 settembre 2014 OS: Cheratoplastica Perforante 29 30