Creazione di un database delle performance degli operatori italiani

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Creazione di un database delle performance degli
operatori italiani di microfinanza
In Italia il settore della microfinanza è in continua evoluzione ed estremamente diversificato. Emerge
a livello operativo la necessità di disporre di dati oggettivamente verificabili che descrivano
l’esperienza italiana nel settore, attraverso i quali procedere a comparazioni e valutare le
performance degli operatori. Tale esigenza risulta imprescindibile per migliorare ed approfondire la
conoscenza del settore e per permettere alle istituzioni partecipanti di avviare un processo di autovalutazione e di miglioramento/stimolo a professionalizzazione.
In quest’ottica la Fondazione Giordano Dell’Amore in collaborazione con la Rete Italiana di
Microfinanza - RITMI e Microfinanza Srl ha promosso, in data 13 settembre 2012, il workshop
progettuale “Le performance delle IMF italiane: definizione di indicatori e creazione di un database
online” a cui hanno partecipato rappresentanti dei principali operatori italiani della microfinanza.
L’obiettivo del workshop era di valutare congiuntamente la possibilità di iniziare un percorso per la
raccolta periodica, da parte degli operatori italiani di microfinanza, di una serie di dati condivisi dal
settore stesso. Le istituzioni promotrici infatti considerano che tale quadro di riferimento costituisca
una delle principali lacune del settore, benché di estrema importanza per una migliore comprensione
dell’evoluzione del sistema e per la definizione di adeguate e auspicabili politiche di sostegno al
settore, come evidenzia l’esperienza europea. L’European Code of Good Conduct for Microcredit
Provision e in particolare i “Reporting Standards” di alcuni indicatori dimostrano che in Europa il
settore si sta muovendo nella direzione della misurazione della performance delle istituzioni di
microfinanza. È opportuno sottolineare che tale misurazione presenta sia una valenza esterna che
interna in quanto da un lato permette di far conoscere e capire le dinamiche del settore (valenza
esterna) e dall’altro consente di migliorare la governance e la gestione della istituzione stessa
(valenza interna).
I rappresentanti delle istituzioni presenti al workshop si sono dimostrati interessati all’avvio di un
percorso inerente la misurazione delle performance e raccolta/condivisione dei dati. In particolare,
tale percorso di misurazione dovrà essere realizzato per fasi al fine di evitare la complessità propria
dell’ambizione di misurare “tutto e subito”. In questo senso l’idea generale condivisa è stata di
iniziare definendo regole e obiettivi comuni, individuando al principio un set di indicatori base
condiviso a cui progressivamente se ne aggiungeranno altri che permetteranno di dare una visione
più dettagliata del settore. A questo scopo, il gruppo di lavoro composto da rappresentanti di 4
istituzioni ha redatto, sulla base dei commenti e suggerimenti ricevuti dalle istituzioni partecipanti, i
documenti di base: Accordo di massima, Scheda generale e Proposta di indicatori.
A questo punto è stata convocata una seconda riunione in data 13 febbraio 2013 durante la quale
sono stati definiti i seguenti aspetti del progetto in essere:

Obiettivo generale:
Il risultato finale che si attende è un quadro generale degli operatori della microfinanza in Italia
considerato come ufficiale basandosi di fatto sui dati e sulle informazioni fornite direttamente
dagli operatori del settore. Tale quadro generale permetterebbe un ritorno di medio-lungo
periodo sia per i singoli operatori che per la stessa Rete Italiana di Microfinanza. Eventuali
prodotti di risparmio sociale e/o altri prodotti di microfinanza potranno essere considerati in futuro
estendendo di conseguenza il database che attualmente si riferisce alla sola attività di
microcredito.
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
Obiettivi specifici:
o Migliorare la visibilità e la trasparenza del settore.
o Sviluppare una cultura di valutazione interna al fine di migliorare le performance istituzionali.
o Costituire uno strumento di informazione e dialogo che abbia una valenza sia interna tramite
lo sviluppo di un database, che esterna tramite l’elaborazione di rapporti periodici.

Aspetti metodologici:
o Raccolta dei dati con frequenza annuale.
o Diffusione dei dati in maniera aggregata o al massimo per gruppi.
o Raccolta dei dati realizzata manualmente almeno in una prima fase per poi passare a sistemi
tecnologici di base.
o La gestione globale del database (governance) è sotto la responsabilità della Rete Italiana
di Microfinanza (RITMI) mentre la Fondazione Giordano Dell’Amore ne gestisce gli aspetti
operativi.
o Le istituzioni possono chiedere a RITMI e/o alla Fondazione Giordano Dell’Amore di
verificare i propri dati per valutarne la correttezza.

Informazione da condividere:
o Scheda Generale
o Indicatori di performance suddivisi in 4 componenti:
 Portafoglio
 Risorse Umane
 Clientela servita (outreach)
 Performance finanziaria
A seguito del workshop, undici (11) istituzioni hanno sottoscritto la “Dichiarazione di impegno” e
quindi gli obiettivi e la metodologia del progetto definite nel documento di riferimento che costituisce
parte integrante della stessa dichiarazione. Le stesse istituzioni hanno ricevuto il manuale con le
specifiche per la raccolta dei dati.
Attualmente sono stati elaborati due rapporti di sintesi relativi rispettivamente ai dati aggiornati al
2012 (I rapporto) e al 2013 (II rapporto).
Si vuole precisare che si è deciso di focalizzare l’attenzione dei due rapporti sull’attività di
microcredito, nonostante l’attività di microfinanza in Italia sia più complessa e diversificata, e
comprenda altri servizi finanziari oltre all’erogazione del credito. Nonostante ciò, i due rapporti
rappresentano un primo passo verso la/tentativo di sistematizzazione delle performance degli
operatori italiani di microfinanza.
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