Univ. di Macerata – Dip.SPOCRI a.a. 2016-17 SAMUELE ANIMALI [ SOCIOLOGIA GIURIDICA E DEL MUTAMENTO SOCIALE (L-20, CFU 8)] /3 Appunti dalle lezioni riservati ai frequentanti il corso ed alla didattica on line – NON destinati alla diffusione La sociologia come scienza della modernità 1 tre grandi trasformazioni economica: nascita del capitalismo – rivoluzione industriale politica: lo stato moderno – la rivoluzione borghese culturale: individualismo – razionalità (razionalizzazione del mondo) 2 1. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 3 a) LA QUESTIONE SOCIALE cambiano le condizioni della classe lavorativa il concetto di lavoro il modo di affrontare i problemi dell’esistenza 4 il contadino era al limite della sussistenza (salvo carestie, guerre…) ma aveva conoscenze / strumenti gli permettevano di essere auto-sufficiente dal punto di vista economico, culturale, sociale, culturale: una realtà mistificata, ma ben dominabile il cambiamento del modo di produzione rende inutili questi strumenti/conoscenza che erano parte del suo patrimonio ciò che rimane di interessante è solo la sua FORZA LAVORO 5 capitalismo economia di scambio monetario vs. baratto/autoconsumo mercato della forza lavoro vs. feudalesimo artigianato imprenditori capitalisti orientati a profitto e accumulazione vs comportamenti predatori consumistici produzione organizzata secondo razionalità vs. autoconsumo-corporazioni artigianali-imprese familiari capitalismo industriale (fondato su manifatture) vs. capitalismo mercantile (commercio dei prodotti di economie feudali) il cambiamento nei modi di produzione innesca il cambiamento sociale 6 la questione sociale non esisteva, famiglia contadina / villaggio sono autosufficienti - non c’è bisogno di ulteriori forma di solidarietà fabbrica: contributo individuale va ad un’unità produttiva distinta dalla famiglia(forza lavoro) chi queste capacità non le ha, o non le ha più, diventa in qualche modo un problema che finisce per riguardare tutti nella misura in cui si manifesta su grande scala (Dickens, Hugo…) 7 b) L’URBANESIMO E’ l'altra conseguenza più rilevante della rivoluzione industriale Le fabbriche sono in città Anzi, sono la CITTA’, nell’800 (solo nel 900 la città viene riservata ai servizi – al settore terziario) le città del 700 erano più piccole delle città dell’antichità - nell’800 le città inglesi decuplicano la loro popolazione problemi con servizi ecc.: ancora la questione sociale 8 c) LA TECNOLOGIA con lo sviluppo del sistema delle fabbriche cambiano: organizzazione del lavoro ma anche: stili di vita il TEMPO del lavoro: era regolato dal CICLO del SOLE la DIVISIONE del lavoro: era distribuita su scala familiare il RUOLO delle FAMIGLIE: non più unità di produzione ma solo unità di consumo 9 2. LA RIVOLUZIONE FRANCESE (e la rivoluzione americana) 10 Libertà/uguaglianza/fraternità: viene ridefinito il rapporto tra la persona e le istituzioni - Nasce il concetto di CITTADINO La corporazioni ovvero i ceti trasmettevano insieme Sapere tecnico Identità sociale Diritti e doveri Ho una mia posizione/ho un certo lavoro perché Sono figlio di Sono nato a Dopo la RF questo non è più formalmente vero 11 Ciascuno vale come individuo - alla nascita è uguale agli altri individui come individuo deve costruire la propria posizione sociale Questo incide su tutta una serie di ambiti di interazione sociale L’istruzione da problema ARISTOCRATICO e INDIVIDUALE a problema COLLETTIVO e SOCIALE Si diffonde e si organizza diversamente l’AMMINISTRAZIONE STATUALE: non più burocrazia al servizio del re ma al servizio dei cittadini Si rovescia il rapporto tra cittadino e sovrano: i governati non sono sudditi, ma cittadini: titolari di diritti, anche nei confronti del sovrano 12 Si modifica il concetto di PROPRIETA’: tutti possono possedere anche la terra, non solo il sovrano, per diritto divino, ed i nobili che ricevono il possesso dal sovrano il possesso viene tutelato: prima le punizioni erano in sostanza tutti delitti di lesa maestà: ti punisco perché vai contro le leggi del re ora il potere del re è lo strumento per assicurare un diritto ORIGINARIO del cittadino processo di codificazione/redazione dei codici la legge è di tutti, non del re il realtà il re ne è ancora padrone e custode, ma la legge è uguale per tutti e non dipende più dal ceto cui si appartiene 13 le regole giuridiche vengono riferite ad individui nascono DIRITTO SOGGETTIVO - SOGGETTO GIURIDICO I diritti derivano dall’essere cittadino e non dall’essere nobile, artigiano, servo, contadino Si modifica il regime delle successioni: tutti i figli sono uguali (perché tutti i cittadini sono uguali) 14 3. IL PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE DI RAZIONALIZZAZIONE 15 L’IDENTITA’ PERSONALE non deriva più dall’appartenenza a Famiglie – Clan – Corporazioni - Popoli Cioè dalla nascita in un certo luogo e da una certa persona Ma dalla cittadinanza Determinata secondo un’unica entità di riferimento (lo Stato) Divisione del lavoro: Diritti di cittadinanza: DIFFERENZIAZIONE della società Liberazione da vincoli di nascita 16 ma: problemi di identità È necessario realizzarsi AUTONOMAMENTE come SOGGETTI tendenzialmente EX NOVO Il VILLAGGIO, la FAMIGLIA, il CLAN, che caratterizzano le società arcaiche, sono strutture TOTALIZZANTI Tendono cioè ad occupare e ad occuparsi di ogni dimensione della vita del soggetto es. il castello, la gilda, il villaggio nel medio evo i diritti e gli interessi derivano dall'essere membri di queste comunità sociali nelle società meno complesse le attività mediante e quali la società assicura la propria sopravvivenza sono demandate ad unità sociali "semplici" che svolgono contemporaneamente più compiti (famiglia gruppi spontanei primari piccole comunità) 17 Le organizzazioni “statuali” si occupano di guerra, tasse, amministrazione, forse commercio e poco altro famiglia, tribù, corte feudale: alimentazione, salute, educazione, trasporti educazione: anziani; salute: stregone; trasporti: i propri piedi 18 oggi le organizzazioni (i sistemi) tendono addirittura ad assorbire la società erano parte della società - sono diventate un surrogato di essa sviluppo di organizzazioni sempre più specifiche e specializzate nel nostro contesto culturale (egemone – globalizzazione) assumono progressivamente maggior rilievo le RELAZIONI ASTRATTE 19 con la nascita dello Stato moderno ridefinito il rapporto tra persona e istituzioni, che nascono non dalla natura ma da un “contratto” (Locke, Hobbes, Rousseau) con l’invenzione dei diritti soggettivi i diritti derivano dall’essere cittadino, non dall’essere nato contadino, nobile ecc. ovvero dall’appartenere ad una nazione, corporazione ecc. le relazioni astratte convivono con le relazioni di tipo comunitario (famiglia, vicinato ecc.) la storia e la cultura si evolvono con l’accentuazione della predominanza di relazioni astratte i legami di tipo comunitario non vengono eliminati 20