articolo convegno DIAMOCI LA MANO - IC "Caporizzi

PRIMO CONVEGNO NAZIONALE
ASSOCIAZIONE GENITORI SENZA ZAINO
“DIAMOCI LA MANO.
PER UN’ALLEANZA SCUOLA – FAMIGLIA”
In uno scenario in cui ampi pannelli, allestiti con le foto dei nostri bambini sorridenti,
comunicano straordinaria bellezza e disarmante semplicità, il dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo “Caporizzi-Lucarelli”, prof.ssa Anna Maria Bosco ha dato il
via ai lavori del primo Convegno Nazionale dei genitori Senza Zaino.
La prof.ssa Bosco ha accolto dirigenti, genitori e docenti provenienti dalle 28 scuole
SZ della Puglia e ha dato il benvenuto ai relatori intervenuti al convegno: il filosofo
Luca Mori, l’architetto Mao Fusina, il presidente dell’Associazione Senza Zaino
Marco Orsi, la dott.ssa Maria Paola Pietropaolo e la dott.ssa Marisa Annoscia.
La dottoressa Pietropaolo, subito dopo l’inizio dei lavori, ha precisato che aver
organizzato il primo convegno dei genitori SZ ad Acquaviva delle Fonti, e quindi in
Puglia, è un riconoscimento per il grande valore che la Puglia ha dato all’esperienza
Senza Zaino, poiché in pochi anni è cresciuto il numero delle scuole che adottano
questo modello.
Alla luce di tutto questo è necessario creare una vera alleanza scuola-famiglia.
“Diamoci la mano”, così diventa un gesto reale e i genitori, coinvolti per fare le cose
insieme, diventano protagonisti del processo educativo insieme ai bambini e ai
docenti.
Il filosofo Luca Mori con la sua relazione “Mani e menti che si toccano: sul fare e
filosofare insieme” ha evidenziato il rapporto che esiste tra il pensiero, la filosofia e le
mani. L’uso delle mani alimenta l’intelligenza, come l’intelligenza modifica e
trasforma l’uso che possiamo fare delle mani. L’emozione della giocosità alimenta
l’apprendimento.
Mao Fusina, architetto che non costruisce case, ma relazioni tra le persone, con la
sua relazione “L’uomo è intelligente perché ha
le mani (Anassagora)” ha evidenziato che fare
una scuola SZ non vuol dire creare una scuola
alternativa,
vuol
dire
offrire
attività
complementari. E’ una scuola che ha la
capacità di rendere i bambini curiosi: noi
nascondiamo le domande e loro trovano
sempre le risposte. La mattinata è andata avanti con l’intervento
del dirigente scolastico dell’I.C. “Perotti-Ruffo”
di Cassano delle Murge, dott.ssa Marisa
Annoscia che nella sua relazione ha
evidenziato l’importanza delle fabbriche degli
strumenti nelle quali, attraverso la manualità, si
costruiscono gli strumenti che facilitano l’apprendimento: “se ascolto dimentico, se
vedo ricordo, se faccio capisco”.
Un altro momento significativo del convegno è
stato quello in cui sono intervenuti alcuni
genitori Senza Zaino: Daniele di Fauglia (LU),
Angela di Acquaviva, Marta di Noci. Con le loro
testimonianze vere e appassionate hanno
emozionato la platea e hanno evidenziato
come, nella scuola SZ, c’è un’attenzione forte
alla relazione e al senso di comunità che aiuta
i bambini ad “abitare la scuola”. E’ stato posto
l’accento sul ruolo decisivo dell’alleanza
educativa tra genitori e insegnanti per facilitare
l’autonomia del bambino figlio e del bambino
alunno che coincidono sempre con la stessa
persona!
La conclusione dei lavori del convegno è stata affidata al prof. Marco Orsi.
E’ stata una mattinata densa di stimoli e riflessioni che hanno accompagnato i
presenti anche nel pomeriggio, durante le attività laboratoriali che si sono tenute a
Cassano delle Murge dopo l’inaugurazione della Fabbrica degli strumenti.
La gioia di sentirsi Comunità insieme: ecco cosa hanno respirato a pieni polmoni
genitori, docenti e dirigenti durante questo primo convegno nazionale
dell’Associazione SENZA ZAINO. Ed è stato per tutti un po’ come volare ad alta
quota!!!
A cura
dell’I.C. “Caporizzi-Lucarelli
di Acquaviva delle Fonti