STORIA DI MILANO A CURA DELLA PROF.SSA G. MENGOLI IIS INVERUNO FEBBRAIO 2015 LA DENOMINAZIONE DI MILANO DERIVA DAL LATINO MEDIOLANUM CHE A SUA VOLTA DISCENDE DA UN TOPONIMO (NOME DI LUOGO) DI ORIGINE CELTICA (POPOLAZIONE DEI GALLI INSUBRI CHE SI INSEDIO’ IN QUESTE ZONE NEL 4°SEC. A.C. ) CHE STAREBBE A INDICARE IL “LUOGO DI MEZZO”. MILANO PREROMANA L’AREA SU CUI NACQUE MILANO ERA RICCA DI FIUMI COME IL TICINO E L’ADDA E SI TROVAVA AL CENTRO DELLA LINEA DELLE RISORGIVE. IL PRIMO INSEDIAMENTO DI MILANO SI SVILUPPO’ SUL FIUME NIRONE E SUL VICINO FONTANILE MOLIA (OGGI IN CENTRO: PIAZZA FIRENZE) CHE SCENDEVANO A SUD DELL’ABITATO MILANO ROMANA I ROMANI CONQUISTARONO IL TERRITORIO NEL 3° SEC A.C. DURANTE L’IMPERO LA CITTA’ EBBE UN GRANDE ANFITEATRO, TERZO PER GRANDEZZA DOPO IL COLOSSEO A ROMA E L’ANFITEATRO DI CAPUA. MILANO DIVENNE MOLTO IMPORTANTE NEL PERIODO TARDO IMPERIALE QUANDO FU SEDE NEL 286 D.C. DELL’IMPERATORE MASSIMIANO UNO DEI DUE IMPERATORI CHIAMATI “AUGUSTI”DURANTE IL PERIODO DELLA “TETRARCHIA”. BISOGNA RICORDARE CHE SOTTO L’IMPERATORE DIOCLEZIANO ALLA FINE DEL 3°SEC D.C., L’IMPERO, CHE AVEVA RAGGIUNTO UNA DIMENSIONE NOTEVOLE, SI ERA TUTTAVIA INDEBOLITO POLITICAMENTE AL SUO INTERNO E VENIVA INOLTRE MINACCIATO SUI SUOI CONFINI ORIENTALI. PER QUESTO MOTIVO, DIOCLEZIANO STABILÌ DI DIVIDERE IL GOVERNO DEL TERRITORIO IMPERIALE IN 4 PARTI (DA CUI IL NOME DI TETRARCHIA, GOVERNO DI QUATTRO) TRA DUE AUGUSTI: DIOCLEZIANO CON SEDE A NICOMEDIA (NELL’ATTUALE TURCHIA) E MASSIMIANO, CON SEDE A MILANO , E DUE CESARI: GALERIO CON SEDE A SIRMIO (NELL’ATTUALE SERBIA) E COSTANZO CLORO A TREVIRI (IN GERMANIA) ROMA NON FU PIÙ CAPITALE IMPERO ROMANO SOTTO TRAIANO 2°sec.d.C IMPERO ROMANO DIVISO IN 4 PARTI SOTTO DIOCLEZIANO:TETRARCHIA MILANO, IL CUI PERIMETRO INIZIALMENTE MISURAVA CIRCA 700 M. DI LATO CON IL FORO LOCALIZZATO VERSO PIAZZA SAN SEPOLCRO, RADDOPPIO’ LE PROPRIE DIMENSIONI. MASSIMIANO ABBELLI’ LA CITTA’ CON LE TERME, IL CIRCO, IL PROPRIO MAUSOLEO (SEPOLCRO) TORRI E MURA. SOTTO ROMA IL TERRITORIO VENNE BONIFICATO E COLTIVATO . LE ACQUE DELLE PALUDI VENNERO RACCOLTE PER ASCIUGARE I TERRENI E POI IMPIEGATE PER IRRIGARLI ATTRAVESO UNA RETE DI FOSSI E CANALI CHE MODELLANO ANCORA IL PAESAGGIO MILANESE . CON L’INGRANDIMENTO DELLA CITTA’ I ROMANI REALIZZARONO OPERE IDRAULICHE COME LA DEVIAZIONE DEL SEVESO E DELL’OLONA PER SCOPO PUBBLICO,DOMESTICO E ANCHE DIFENSIVO. RISALE A QUESTO PERIODO IL CANALE PIU’ ANTICO DI MILANO ROMANA: LA VETTABBIA CHE , OLTRE A ESSERE UTILE COME SCARICO FOGNARIO, COLLEGAVA LE ACQUE DEL NORD DI MILANO AL LAMBRO E QUINDI AL PO PER TRASPORTARE LE MERCI VERSO LA CITTA’ COME IL SALE CHE PROVENIVA DA RAVENNA SULL’ADRIATICO. A MELEGNANO DOVE LA VETTABBIA ENTRAVA ALLARGANDOSI NEL LAMBRO SI TROVAVA IL PORTO MERCANTILE DI MILANO ROMANA. DOPO L’EDITTO DELL’IMPERATORE COSTANTINO DEL 313 D.C. CHE STABILIVA LA TOLLERANZA RELIGIOSA VERSO IL CRISTIANESIMO, VENNERO FONDATE DA S.AMBROGIO ,VESCOVO DELLA CITTA’, NEL 4° SEC D.C. LE 4 BASILICHE PALEOCRISTIANE : S .AMBROGIO, S .NAZARO, S .LORENZO, S .SIMPLICIANO. MILANO ROMANA MAUSOLEO DELL’IMPERATORE MASSIMIANO ANFITEATRO CIRCO E PALAZZO IMPERIALE CORSO DI PORTA ROMANA PALAZZO IMPERIALE TEATRO FORO PORTA TICINESE TERME ERCULEE INVASIONI BARBARICHE AGLI INIZI DEL 5°SEC. D.C. DURANTE LE INVASIONI BARBARICHE, I VISIGOTI CON RE ALARICO ASSEDIANO MILANO. L’IMPERATORE ONORIO TRASFERISCE LA CAPITALE NEL 402 A RAVENNA PERCHE’ PIU’ PROTETTA E MEGLIO COLLEGATA A COSTANTINOPOLI (IMPERO ROMANO DI ORIENTE). L’ESERCITO ROMANO RIESCE A BATTERE ALARICO. A META’ DEL 5°SEC. D.C. SEGUIRA’ ATTILA CON GLI UNNI CHE DEPREDO’ LA CITTA’ SENZA DISTRUGGERLA . ALLA FINE DEL 5°SEC. D.C. SI PRESENTANO I GOTI CON TEODORICO CHE SCONFISSERO L’ESERCITO ROMANO EUROPA DURANTE LE INVASIONI BARBARICHE GUERRA GOTICA NEI PRIMI DECENNI DEL 6°SEC D.C. L’IMPERATORE DI ORIENTE GIUSTINIANO 1° DECISE DI RICONQUISTARE L’IMPERO ROMANO DI OCCIDENTE E ATTACCO’ I GOTI. MILANO VENNE RASA AL SUOLO DAI GOTI NEL 539. L’ESERCITO BIZANTINO ALLA FINE CONQUISTO’ L’ITALIA SETTENTRIONALE E MILANO FU RICOSTRUITA NEL 568 . I BIZANTINI RIPRESERO I TERRITORI DEL SUD ITALIA, LA ZONA DI ROMA E LA PARTE ORIENTALE SULL’ADRIATICO MA BEN PRESTO ARRIVO’ UNA NUOVA INVASIONE DA EST: I LONGOBARDI MILANO LONGOBARDA ALL’ARRIVO NEL 6° SEC. D.C. DEI LONGOBARDI CON RE ALBOINO DA EST (DOVE AVEVANO SOTTOMESSO LA REGIONE VENETA) IL VESCOVO DI MILANO , IL CLERO E I NOBILI SI RIFUGIARONO A GENOVA E VI RIMASERO PER 70 ANNI. LA CITTA’ SI IMPOVERISCE ANCHE PER IL PREVALERE DI PAVIA DIVENUTA CAPITALE LONGOBARDA. ALLA FINE DEL 6° SEC. IL RE LONGOBARDO E LA CONSORTE TEODOLINDA CONVERTITASI AL CATTOLICESIMO, SPOSTERANNO LA CAPITALE DA PAVIA A MILANO-MONZA E LA CITTA’ MIGLIORERA’ IL SUO ASPETTO E LE SUE FUNZIONI. MILANO CAROLINGIA SOTTO IL REGNO FRANCO CON CARLO MAGNO (8° SEC.) E SUCCESSIVAMENTE SOTTO IL SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO (10° SEC.) MILANO MIGLIORO’ IL PROPRIO PRESTIGIO E I COMMERCI SI SVILUPPARONO VERSO FRANCIA E GERMANIA. IL GOVERNO DELLA CITTA’ ERA AFFIDATO AI VESCOVI ESTENSIONE DEL SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO LA RINASCITA DELL’AGRICOLTURA DOPO LA DECADENZA, DOVUTA ALLE INVASIONI BARBARICHE, DELLE CAMPAGNE CHE ERANO TORNATE INCOLTE, ACQUITRINOSE E INVASE DAL BOSCO , I MONACI DELL’ORDINE CISTERCENSE (DI ORIGINE FRANCESE, DELLA CITTA’ DI CITEAUX) NEL 1100, RIPRESERO A BONIFICARE LE CAMPAGNE SPECIE A SUD DI MILANO CON NUOVE TECNICHE AGRICOLE (OLTRE AL DISSODAMENTO DEI TERRENI) E SEGNARONO UNA STRAORDINARIA RIPRESA DELL’AGRICOLTURA E DELL’ECONOMIA MILANESE. A SUD DELLA LINEA DELLE RISORGIVE O FONTANILI , I TERRENI SONO PIU’ SOTTILI E MENO SASSOSI,LA PRODUZIONE E’MIGLIORE E I RACCOLTI DI FORAGGIO PER IL BESTIAME POSSONO MOLTIPLICARSI DURANTE L’ANNO GRAZIE ALLE MARCITE CON LO SFRUTTAMENTO DEI FONTANILI . DA QUI L’AUMENTO DEI CAPI DI BESTIAME BOVINO DA LATTE E DA CARNE CHE AUMENTO’ANCHE LA DIMENSIONE DELLE STALLE (PIU’ AMPIE A SUD DI MILANO CHE A NORD DATA LA MAGGIORE ABBONDANZA DI FORAGGIO). I MONASTERI CHE INTRAPRESESO QUEST’OPERA DI TRASFORMAZIONE DELLE CAMPAGNE FURONO MORIMONDO, MIRASOLE, CHIARAVALLE E VIBOLDONE. MORIMONDO MIRASOLE CHIARAVALLE VIBOLDONE MILANO COMUNALE DOPO IL MILLE IL GOVERNO CITTADINO PASSO’ AL COMUNE CONTROLLATO DAI CONSOLI OLTRE CHE DAL VESCOVO E IN SEGUITO DAL PODESTA’. IN QUESTO PERIODO EMERGONO I CETI MERCANTILI E ARTIGIANALI CHE FAVORIRANNO L’ESPANSIONE ECONOMICA E TERRITORIALE DELLA CITTA’ FINO A CONTRASTARE LODI E COMO. A QUESTO PUNTO MILANO, PER OTTENERE MAGGIORE AUTONOMIA ECONOMICA DAL SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO SVEVO CHE REGNAVA SUL TERRITORIO ITALIANO CENTRO SETTENTRIONALE, SI OPPOSE ALL’IMPERATORE FEDERICO I (BARBAROSSA). BARBAROSSA COME RISPOSTA DISTRUSSE LE MURA DI MILANO. SI COSTITUI’ ALLORA LA LEGA LOMBARDA CHE SCONFISSE GLI IMPERIALI A LEGNANO NEL 1176. CON LA PACE DI COSTANZA (1183) IL BARBAROSSA RICONOBBE LE CONCESSIONI ECONOMICHE, POLITICHE E GIUDIZIARIE RICHESTE DAI COMUNI . LE MURA CHE VENNERO RICOSTRUITE MISURAVANO IN TUTTO 6 KM., ERANO COSTITUITE DA UN BASTIONE DI TERRA CON LA PALIZZATA E SOTTO UN FOSSATO CHE CORRISPONDERA’ ALLA FUTURA CERCHIA DEI NAVIGLI. PIANTA DI MILANO SOTTO LA DOMINAZIONE SPAGNOLA , ALL’ESTERNO DELLE MURA IN ALTO A DESTRA E’ IL LAZZARETTO,LA RIENTRANZA A SINISTRA IN ALTO INDICA IL CASTELLO SFORZESCO. DENTRO LE MURA E’ LA CERCHIA DEI NAVIGLI,FORTIFICAZIONE DELLA MILANO MEDIEVALE QUESTE FORTIFICAZIONI CHE NEL 1300 SARANNO FORMATE DA ROBUSTE MURA MERLATE COSTITUIRANNO L’ESEMPIO PIU’ IMPORTANTE IN ITALIA DI CITTA’ FORTIFICATA PER QUEL TEMPO. IL MONUMENTO PIU’ IMPORTANTE E SIMBOLO DELLA MILANO COMUNALE FU LA BASILICA DI S. AMBROGIO TRASFORMATA NELLE SUE FORME INIZIALI ATTRAVERSO LO STILE ROMANICO. DURANTE IL PERIODO COMUNALE GOVERNATO DAL PODESTA’ (1200)IL POTERE PASSA DALL’ARCIVESCOVO ALLE FAMIGLIE SIGNORILI E TRA QUESTA PREVARRA’ QUELLA DEI DELLA TORRE (GUELFI, A FAVORE DEL PONTEFICE) CHE A FINE 1200 VERRANNO SOSTITUITI DAI VISCONTI (GHIBELLINI, A FAVORE DELL’IMPERATORE). PERIODO SIGNORILE LA FAMIGLIA VISCONTI SI IMPOSE (COL SUO DUCATO OTTENUTO NEL 1395) SUI TERRITORI LOMBARDI E SU PARTE DI QUELLI PIEMONTESI ED EMILIANI TANTO DA MINACCIARE LA REPUBBLICA DI VENEZIA E LA SIGNORIA DEI DE’ MEDICI IN TOSCANA. IN MANCANZA DI SUCCESSORI MASCHI (L’ULTIMA EREDE ERA BIANCA MARIA) AI VISCONTI SEGUIRONO GLI SFORZA CON CUI SI ERANO IMPARENTATI (BIANCA MARIA VISCONTI SPOSÒ FRANCESCO SFORZA CONDOTTIERO DI VENTURA , NON NOBILE, DI ORIGINE ROMAGNOLA) SOTTO QUESTA SIGNORIA INIZIO’ LA COSTRUZIONE DEL DUOMO (CHE SI PROTRARRÀ PER 5 SECOLI FINO AL 1800) L’INGRANDIMENTO DEL CASTELLO SFORZESCO (EDIFICATO SOTTO I VISCONTI) L’OSPEDALE MAGGIORE E SI PERFEZIONO’ IL SISTEMA DEI NAVIGLI , CHE GIA’ DAL TEMPO DEL BARBAROSSA (1100) DIFENDEVANO MILANO ED ERANO ALIMENTATI DAI FIUME SEVESO, NIRONE E OLONA. NEL TEMPO SI PERFEZIONO’ IL CORSO DEL NAVIGLIO GRANDE CHE PRENDEVA LE ACQUE DAL TICINO,IL NAVIGLIO PAVESE CHE ARRIVAVA AL TICINO A SUD DI PAVIA, LA MARTESANA CHE DERIVAVA DALL’ADDA. INOLTRE VENNERO CREATE DELLE CHIUSE PER AFFRONTARE I DISLIVELLI DEI NAVIGLI E LE DARSENE: SLARGHI DEL CANALE COME IL CELEBRE LAGHETTO (ATTUALE VIA LAGHETTO) UTILE PER SBARCARE I MARMI DI CANDOGLIA (RIVA PIEMONTESE DEL LAGO MAGGIORE) DEL DUOMO. DUOMO CASTELLO SFORZESCO RETE DEI NAVIGLI DI MILANO LA CORTE SFORZESCA CON LODOVICO IL MORO E BEATRICE D’ESTE (FINE 1400) AVEVA LA FAMA DI ESSERE LA PIU’ SPLENDIDA D’ITALIA , FIORENTISSIME ERANO LE ATTIVITA’AGRICOLE, L’ARTIGIANATO SPECIE DELLA SETA, I COMMERCI E L’ARTE (BRAMANTE, LEONARDO ). IMPORTANTE COSTRUZIONE, DATA LA CRESCENTE EMERGENZA SANITARIA CAUSATA DA PERIODICHE EPIDEMIE DI PESTE, FU IL LAZZARETTO, EDIFICATO TRA IL 1489 E IL 1509 NELLA ZONA DOVE ORA SI TROVA PORTA VENEZIA (IN PASSATO PORTA ORIENTALE). LA STRUTTURA ERA COSTITUITA DA UN VASTO RECINTO QUADRATO (375 M. DI LATO) CONTROLLATO ALL’INGRESSO DA SOLDATI. ATTORNO AL RECINTO QUADRATO ERA UN FOSSATO PIENO DI ACQUA CHE ISOLAVA L’EDIFICIO DA MILANO . SUI 4 LATI DEL RECINTO SI TROVAVANO 280 CELLE CHE RICOVERAVANO I MALATI . IL RECINTO ALL’INTERNO ERA TUTTO PORTICATO , DAVA SU DI UN VASTO CORTILE CON AL CENTRO UNA PICCOLA CHIESA (ATTUALE S.CARLO AL LAZZARETTO) UTILE PER I RITI RELIGIOSI . NEL 1800 IL LAZZARETTO FU ADIBITO AD ABITAZIONE PER LA POPOLAZIONE CHE VENIVA DALLE CAMPAGNE, QUINDI SI TRASFORMO’ IN DEPOSITO MILITARE E INFINE VENNE DEMOLITO NEL 1890 PER COSTRUIRVI NUOVI EDIFICI DATTO L’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE. OGGI E’ ANCORA VISIBILE IN VIA S.GREGORIO SOLO UNA PARTE DELL’EDIFICIO A RICORDO DEL LAZZARETTO CITATO DAL MANZONI NEI PROMESSI SPOSI STAMPA DEL LAZZARETTO DI MILANO FOTO DEL LAZZARETTO PRIMA DEL SUO ABBATTIMENTO L’ITALIA DEL 1400 PARTE ATTUALMENTE CONSERVATA DEL LAZZARETTO FRANCESI E SPAGNOLI A MILANO NEL 1499 IL DUCATO DI MILANO FU PERO’ ATTACCATO DAI FRANCESI DI LUIGI 12 ° DATO CHE LODOVICO IL MORO AVEVA TRADITO L’ALLEANZA CON LORO . GLI SFORZA VENGONO SCONFITTI ,LODOVICO IL MORO MORIRA’ ESULE IN FRANCIA, IL DUCATO DI MILANO SARA’ PER UN CERTO PERIODO FRANCESE E IN SEGUITO CONTESO TRA FRANCESI E GLI ASBURGO DI SPAGNA E AUSTRIA (NEL 1500 LA CASATA DEGLI ASBURGO CON L’IMPERATORE CARLO V DI SPAGNA POSSEDEVA,PER RAGIONI EREDITARIE,VASTI TERRITORI IN EUROPA OLTRE CHE NELLE AMERICHE E AVEVA DESTATO TIMORI PRESSO I FRANCESI CHE NON TARDARONO A ENTRARE IN GUERRA CONTRO GLI ASBURGO) CARLO V DI SPAGNA PREVALSE E IL DUCATO DI MILANO PASSO’ AGLI SPAGNOLI CHE LO TENNERO PER 170 ANNI (1535-1705). SOTTO GLI SPAGNOLI VENGONO COSTRUITE ATTORNO ALLA CITTA’ I BASTIONI (MURA A FORMA STELLATA) CHE RIENTRANO UN PO’A NORD OVEST VERSO IL CASTELLO SFORZESCO. NEL 1600 IL CLERO LOMBARDO ASSUME PARTICOLARE PRESTIGIO SPECIE CON LA FIGURA DI S.CARLO BORROMEO. VENNE COSTRUITO PALAZZO MARINO (TOMMASO MARINO ERA BANCHIERE DELL’IMPERATORE CARLO V) E LA VICINA CHIESA DI S.FEDELE. MILANO ATTRAVERSA UN PERIODO ECONOMICAMENTE DIFFICILE AGGRAVATO DALLE GUERRE, DALLA CARESTIE E DALL’EPIDEMIA DI PESTE (RICORDATA DAL MANZONI NEI PROMESSI SPOSI). DOPO LA GUERRA DI SUCCESSIONE SPAGNOLA MILANO PASSA SOTTO GLI ASBURGO AUSTRIACI (1706) PRIMO PRIODO AUSTRIACO SOTTO L’AUSTRIA NEL 1700 MILANO ATTRAVERSO’ UN PERIODO DI GRANDE PROGRESSO SOTTO IL REGNO DELL’IMPERATRICE MARIA TERESA DI ASBURGO E DEL FIGLIO GIUSEPPE 2°. MILANO TORNO’ AD ESSERE CENTRO CULTURALE D ECONOMICO DI PRIMO PIANO IN EUROPA . SI RICORDANO GRANDI FIGURE DI LETTERATI COME GIUSEPPE PARINI,CESARE BECCARIA,PIETRO VERRI O DI ARCHITETTI COME IL PIERMARINI CHE EDIFICO’ IL TEATRO ALLA SCALA. VENNERO ISTITUITE SCUOLE, L’ACCADEMIA DI BRERA, IL TEATRO ALLA SCALA, PALAZZO REALE, LA BIBLIOTECA BRAIDENSE, LA CASSA DI RISPARMIO DELLE PROVINCE LOMBARDE, L’UNIVERSITA’(CHE ESISTEVA FINO A QUEL MOMENTO SOLO A PAVIA), IL CATASTO, LA FERROVIA. TEATRO ALLA SCALA PALAZZO REALE ACCADEMIA DI BRERA PERIODO NAPOLEONICO TRA IL 1796 E IL 1814 L’ITALIA CADE SOTTO I FRANCESI CON NAPOLEONE BONAPARTE. MILANO DIVENTA CAPITALE DEL NAPOLEONICO REGNO D’ITALIA (NAPOLEONE SI FECE INCORONARE RE D’ITALIA IN DUOMO NEL 1804) NAPOLEONE FECE TERMINARE LA FACCIATA DEL DUOMO , DAVANTI AL CASTELLO SFORZESCO FECE ATTUARE IL FORO BONAPARTE (SEMICERCHIO STRADALE DI FRONTE AL CASTELLO SFORZESCO CHE NAPOLEONE INIZIALMENTE VOLEVA ABBATTERE ), L’ARCO DELLA PACE (IN FONDO A CORSO SEMPIONE) E L’ARENA . NEL 1815 BONAPARTE FU SCONFITTO DAGLI INGLESI. EBBE COSI’FINE ANCHE IL REGNO D’ITALIA NAPOLEONICO ARCO DELLA PACE ARENA SECONDO PERIODO AUSTRIACO IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE FU DECISO DAL CONGRESSO DI VIENNA E MILANO NEL 1815 TORNAVA SOTTO L’AUSTRIA COME CAPITALE DEL LOMBARDO-VENETO SOTTO CASA D’ASBURGO. IL SECONDO PERIODO AUSTRIACO INAUGURO’ IL TRAM A CAVALLI, L’ILLUMINAZIONE A GAS E NUOVE STAZIONI FERROVIARIE. LE TENSIONI POLITICHE CULMINATE CON LE CINQUE GIORNATE DI MILANO NEL 1848 E LA SECONDA GUERRA D’INDIPENDENZA CON LA BATTAGLIA DI MAGENTA (1859), PORTARONO ALL’INDIPENDENZA DEL LOMBARDO VENETO DALL’AUSTRIA E AL PASSAGGIO AL REGNO D’ITALIA NEL 1861. UNITA’ D’ITALIA DOPO L’UNITA’ D’ITALIA (1861) LA PIAZZA DUOMO VENNE INGRANDITA DALL’ARCHITETTO GIUSEPPE MENGONI ABATTENDO UN INTERO QUARTIERE E FACENDO DELLA PIAZZA IL CENTRO GEOMETRICO DELLA CITTA’ DA CUI PARTIVANO LE STRADE PRINCIPALI. PIAZZA DUOMO NEL 1800 PIAZZA DUOMO PRIMA DELLA RISTRUTTURAZIONE MENGONI FU ANCHE L’IDEATORE DELLA GALLERIA VITTORIO EMANUELE II CHE COLLEGA PIAZZA DUOMO A PIAZZA DELLA SCALA. L’ASPETTO DELLA CITTA’ CAMBIA DUNQUE VOLTO CON NUOVI RINNOVAMENTI EDILIZI. TRA QUESTI AD ESEMPIO SI RICORDA L’ABBATTIMENTO DEL LAZZARETTO DEL 1400 (ZONA DI PORTA VENEZIA) SULLA CUI VASTA AREA (UN LATO DEL LAZZARETTO DISTRUTTO COINCIDE CON LA PRIMA PARTE DI CORSO BUENOS AIRES) VERRANNO COSTRUITI NUOVI EDIFICI DATO L’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE . GALLERIA VITTORIO EMANUELE PERIODO INDUSTRIALE ALLA FINE DEL 1800 E GLI INIZI DEL 1900 MILANO DIVENTA LA CITTA’ PIU’ INDUSTRIALIZZATA D’ITALIA E UNA TRA LE PIU’ AVANZATE D’EUROPA. SI SVILUPPANO IMPORTANTI FABBRICHE LOCALIZZATE ALL’ESTERNO DELLA CITTA’ (SESTO MARELLI, BICOCCA, LINATE, PORTELLO, ZONA FIERA CAMPIONARIA ) COME LA CAPRONI (AERONAUTICA), LA PIRELLI (PNEUMATICI), LA BIANCHI (BICICLETTE, AUTO), LA BREDA (TRENI, TRAM, AUTOCARRI, AEREI MILITARI) L’ANSALDO (NAVI,TRENI), L’INNOCENTI (LAMBRETTA, VESPA) LA BORLETTI (CONTACHILOMETRI,MECCANICA DI PRECISIONE,OROLOGI,MACCHINE DA CUCIRE) LA MAGNETI MARELLI (BATTERIE PER AUTO,NAVIGATORI) L’ALFA ROMEO (AUTO) . NEL 1906 MILANO DIVENNE SEDE DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE CHE OCCUPO’ LO SPAZIO DEL PARCO SEMPIONE E DELLA FUTURA FIERA CAMPIONARIA , A RICORDO DI QUESTO EVENTO RIMANE L’ACQUARIO CIVICO DENTRO LO STESSO PARCO. NEGLI ANNI ’20 DEL 1900 I PICCOLI PAESI APPENA ATTORNO A MILANO VENGONO ASSORBITI DALLA CITTA’E SEMPRE IN QUESTO DECENNIO VERRA’ APERTA AL PUBBLICO LA FIERA CAMPIONARIA (ATTUALE FIERAMILANOCITY). NEL 1926 SI INAUGURA LO STADIO DI SAN SIRO DOVE INIZIALMENTE GIOCAVA SOLO IL MILAN (L’INTER GIOCAVA ALL’ARENA E ACCEDERÀ ALLO STADIO DI SAN SIRO NEL 1947) . LO STADIO POTEVA ALLORA CONTENERE 35.000 SPETTATORI ( MENTRE OGGI ,DOPO L’AMPILAMENTO DEGLI ANNI ’90 E IL CAMBIAMENTO DEL NOME DA S.SIRO IN MEAZZA, NE CONTIENE 81.277) STADIO DI SAN SIRO 1926 IDROSCALO STAZIONE CENTRALE NEGLI ANNI ’30 DEL 1900 SI INAUGURA LA STAZIONE CENTRALE (INIZIATA NEL 1913) E L’IDROSCALO (LAGO ARTIFICIALE A EST DI MILANO PROGETTATO PER L’ATTERRAGGIO DI IDROVOLANTI E OGGI PER SPORT ACQUATICI) LA II GUERRA MONDIALE DURANTE LA II GUERRA MONDIALE (1940-1945) DATA L’IMPORTANZA SIA ECONOMICO-INDUSTRIALE CHE STRATEGICA PER I COLLEGAMENTI FERROVIARI , MILANO VENNE BOMBARDATA IN MODO SISTEMATICO DAL 1940 AL 1945 DALL’AVIAZIONE ANGLO-AMERICANA. I BOMBARDAMENTI (60 ATTACCHI CIRCA) VENNERO EFFETTUATI, SPESSO DI NOTTE, SIA NEL CENTRO STORICO ABITATO E MONUMENTALE,COME NELLE STAZIONI FERROVIARIE E NELLE ZONE INDUSTRIALI PIU’ ESTERNE (BORLETTI, INNOCENTI, PIRELLI, BREDA, ANSALDO, MAGNETI MARELLI, BIANCHI, ALFA ROMEO..). I MONUMENTI STORICI PIU’ NOTI ATTACCATI DALLE BOMBE NEL 1943 FURONO PALAZZO REALE,PALAZZO MARINO,IL CASTELLO SFORZESCO,LA CHIESA DI S,MARIA DELLE GRAZIE (IL CENACOLO DI LEONARDO SI SALVÒ RIPARATO DA SACCHI DI SABBIA) IL DUOMO, LA GALLERIA VITTORIO EMANUELE II, LA SCALA, LA RINASCENTE. AL TERMINE DEL CONFLITTO LE MACERIE DEGLI EDIFICI DISTRUTTI VENNERO RACCOLTE NEI PRESSI DEL QUARTIERE DI SAN SIRO ATTUALMENTE ATTRAVERSATO DALLA TANGENZIALE (CHIAMATO MONTAGNETTA DI SAN SIRO O MONTE STELLA ALTO FINO A 50 M. E OGGI TRASFORMATO IN PARCO ) BOMBARDAMENTI ANGLO-AMERICANI SU MILANO 1943 :1)TEATRO ALLA SCALA 2)CHIESA DI SAN FEDELE 3)CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE 4)PALAZZO REALE 5)GALLERIA VITTORIO EMANUELE 6) CENACOLO DI LEONARDO(IN FONDO COPERTO) 1 4 2 3 5 6 MILANO OGGI DOPO LA II GUERRA MILANO ALLARGA IL PROPRIO TESSUTO EDILIZIO CON LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO DI NUOVI QUARTIERI PER GLI OPERAI DELLE INDUSTRIE CHE STAVANO RIPRENDENDO VITA . E’ IL CASO DEL QUARTIERE QT8 O DI QUARTO OGGIARO ABITATI, PREVALENTEMENTE, DA UNA POPOLAZIONE MULTICULTURALE. ALLE SPALLE DEL DUOMO, APPROFITTANDO DELLE ROVINE DEI BOMBARDAMENTI, SI TROVO’ LO SPAZIO PER CREARE CORSO EUROPA E VENNERO COSTRUITI I PRIMI GRATTACIELI COME IL GRATTACIELO PIRELLI E LA TORRE VELASCA. MILANO DEI GRATTACIELI COME FU PER LE CITTA’ STATUNITENSI (CHICAGO E NEW YORK) TRA FINE 1800 E 1900 ANCHE MILANO SEBBENE PIU’ TARDI, HA INTRAPRESO LA COSTRUZIONE DI QUESTI EDIFICI A PIU’ PIANI CHE IN GENERE SUPERANO I 100 M. DI ALTEZZA. DENTRO L’AREA CITTADINA SORSERO I PRIMI GRATTACIELI NEGLI ANNI ’50 DEL 1900: IL PRIMO FU LA TORRE BREDA DI 117 M. COSTRUITA NEL 1954 E LA TORRE GALFA DI 109 M.DEL 1956. FU POI LA VOLTA DEL GRATTACIELO PIRELLI DETTO “PIRELLONE”DI 127 M. (SEDE DELLA REGIONE FINO AL 2010 E RIMASTO PER 50 ANNI IL GRATTACIELO PIU’ ALTO D’ITALIA) E DELLA TORRE VELASCA DI 106 M.ENTRAMBI DEL 1958. BREDA GALFA PIRELLI VELASCA NEGLI ANNI ’60 FU LA VOLTA DELLA TORRE DI PORTA ROMANA 89 M. E LA TORRE TURATI DI 75 M. TORRE PORTA ROMANA TORRE TURATI NEGLI ANNI ’90 FURONO EDIFICATI LE TORRI GARIBALDI A E B ENTRAMBE DI 100 M.(ZONA STAZIONE GARIBALDI) E IL GEMINI CENTER 1 E 2 ENTRAMBI DI 96 M.(ZONA LORENTEGGIO –CORSICO). TORRI GARIBALDI GEMINI CENTER DOPO IL 2000 SONO STATI EDIFICATI GRATTACIELI MOLTO PIU’ ALTI ,PRIMO TRA TUTTI IN ITALIA E’ LA TORRE UNICREDIT A DI 231 M.EDIFICATA NEL 2011 CHE CON LA TORRE UNICREDIT B DI 105 M.E C DI 70 M. DISPOSTI IN CERCHIO COSTITUISCONO I GRATTACIELI DEL PROGETTO DI PORTA NUOVA IDEATO DALL’ARCHITETTO CESAR PELLI ATTORNO ALLA PIAZZA GAE AULENTI. TORRE UNICREDIT A TORRI UNICREDIT A,B,C. OLTRE A QUESTI PALAZZI SORGONO NEI PRESSI LA TORRE SOLARIA(143 M.) DIAMANTE(140 M.)SOLEA(69 M.)ARIA(100 M.)E BOSCO VERTICALE(111 M. E 78 M.) NON LONTANO E’IL PALAZZO LOMBARDIA DIVENUTO LA NUOVA SEDE DELLA REGIONE LOMBARDIA, EDIFICATO NEL 2010 E’ ALTO 161 M. TORRE SOLARIA E ARIA TORRE DIAMANTE TORRE SOLEA BOSCO VERTICALE PALAZZO LOMBARDIA TRA IL 2013 E IL 2023 NELL’EX AREA DELLA FIERA CAMPIONARIA STA SORGENDO IL PROGETTO CITY LIFE CHE PREVEDE 3 NUOVI GRATTACIELI SOPRANNOMINATI DRITTO(207 M.)STORTO(175 M.)E CURVO(160 M) GRATTACIELO DRITTO GRATTACIELO STORTO GRATTACIELO CURVO PROGETTO CITY LIFE :STORTO,CURVO,DRITTO INFINE SI RICORDANO I DUE GRATTACIELI DI 65 E 72 M COSTRUITI PRESSO LA FIERA DI RHO-PERO E ADIBITI AD HOTEL DELLA SOCIETA’NH,ENTRAMBI NERI E LUCIDI ,INCLINATI DI 5°. I GRATTACIELI DA PIAZZA DUOMO A CURA DELLA PROF.SSA GIOVANNA MENGOLI (FEBBRAIO 2015)