. - Storia economica (Storia della moneta e della banca) PROF. PIETRO CAFARO OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di illustrare le vicende più significative dell’evoluzione della moneta, della banca e, in genere, degli strumenti e delle istituzioni finanziarie nel contesto dell’economia italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. PROGRAMMA DEL CORSO PREREQUISITI DEL CORSO Lo studente, per poter fruire al meglio di quanto sarà proposto nel corso, dovrà possedere una conoscenza essenziale delle dinamiche evolutive della storia generale nel mondo, ma in particolare dell’Occidente e dell’Italia. Tale formazione di base può essere ottenuta rivedendo i concetti di base dell’evoluzione storica in età moderna e contemporanea già svolti nel proprio curriculum di studi preuniversitari, su un qualsiasi manuale di storia in adozione nella scuola media superiore. OBIETTIVI FINALI Obiettivo finale del corso è quello di permettere allo studente (che si auspica frequentante) di conoscere la complessità e la gradualità della formazione degli strumenti finanziari utilizzati dall’economia, la loro compenetrazione con l’economia reale, il loro evolvere seguendo linee di continuità e di discontinuità nelle varie esperienze concrete di evoluzione economica. In particolare dovrà essere in grado di comprendere le cause e gli effetti del peculiare percorso allo sviluppo attuato nel nostro Paese. PRIMA UNITÀ DIDATTICA MONETA, BANCA E FINANZA TRA “ANTICO REGIME” E PRIMA INDUSTRIALIZZAZIONE Premessa: – Alcuni concetti di fondo. – Uno sguardo al passato remoto: cenni al problema della moneta, del risparmio e del credito nel dibattito e nei fatti pre-ottocenteschi. 1. Due sistemi monetari in competizione: il sistema imperiale-aureo della sterlina inglese e il bimetallismo del continente europeo. – La riforma napoleonica dell’anno XI, il franco e le premesse dell’Unione monetaria latina. – Rapporto oro/argento e fluttuazioni monetarie nella “Golden Age” ottocentesca. – Un approfondimento: unificazione politica e unificazione monetaria italiana nel contesto dell’Unione monetaria latina. * La scelta del bimetallismo. * Corso forzoso e crisi valutaria. * Il rientro di fatto nel sistema monetario. * Il bimetallismo “zoppo” di fine secolo. 2. Scambi, strumenti finanziari, risparmio e credito negli anni dell’unificazione nazionale italiana – Il primo Ottocento in Europa: banchieri privati, banchi pubblici, banche di emissione, casse di risparmio. – Due modelli a confronto: economie rivolte direttamente al mercato dei capitali ed economie orientate agli intermediari. Cenni sulla formazione e sul consolidamento dei maggiori sistemi monetari europei. – Un approfondimento: la banca in Italia tra Unità e fine secolo. * Banchieri e banche. * Il problema dell’”emissione” e gli albori del “credito speciale”. * La grande crisi di fine Ottocento: crolli bancari e scandali. * La nascita della Banca d’Italia e le prime esperienze delle “banche miste”. * Le banche territoriali e i vari modelli di credito “popolare”: vie italiane alla “banca di deposito”. SECONDA UNITÀ DIDATTICA MONETA E BANCA NEL ‘900: RICERCA, AVVIO, CONSOLIDAMENTO E CRISI DI UN EQUILIBRIO 1. Moneta e sistemi monetari nel Novecento europeo: nascita, evoluzione e sfaldamento di un sistema “naturale”. – La “belle époque” dell’economia e il culmine della “Golden Age”. – La Grande Guerra, la crisi valutaria del dopoguerra, il problema delle riparazioni e dei debiti, il dramma dell’iperinflazione tedesca e le conferenze monetarie internazionali. – Sterlina, dollaro e franco nell’età del“Gold Exchange standard”. – Dal “patto tripartito” agli accordi di Bretton Woods. – Il “sistema di Bretton Woods” dagli anni ’50 alla crisi del decennio ’70. – L’unione economica europea e la ricerca di nuovi equilibri mondiali. – Un approfondimento: la lira dai fasti dell’età giolittiana alla confluenza nell’Euro. 2. La lenta formazione dei sistemi bancari nazionali in Europa e in USA: il difficile bilanciamento tra mercato e regolazione. 3. Un approfondimento: la banca in Italia nel Novecento. – La situazione bancaria in età giolittiana. – Il “nodo” della tutela del risparmio. – Una prima stagione di riforme: la “funzione sociale” della banca e la legislazione del 1926. – Le scelte strutturali del 1936: il primato della banca/istituzione. – Tra ricostruzione “miracolo economico”: la piena attuazione della riforma degli anni ’30. – Crisi e tramonto di un sistema obsoleto: prime concentrazioni, tra primato del pubblico e riapparire della banca/impresa. – Le direttive CEE, la legge Amato e la legge bancaria del 1993. – Cenni sull’evoluzione della banca alla fine del millennio. BIBLIOGRAFIA 1. Appunti delle lezioni. 2. Materiale integrativo (diapositive, dati, documentazione supplementare, ecc.) sarà messo a disposizione attraverso la piattaforma Blackboard. 3. La bibliografia di base e quella integrativa sarà comunica all’inizio del corso. DIDATTICA DEL CORSO Il corso consisterà in lezioni frontali in aula e lavori di gruppo su testi indicati nel corso delle lezioni. Sulla piattaforma Blackboard sarà predisposto un Syllabus con l’indicazione degli approfondimenti da compiersi e da considerarsi come prerequisito per la lezione successiva. METODO DI VALUTAZIONE Verranno valutati i risultati delle esercitazioni svolte durante le lezioni. A metà corso potrà svolgersi una prova scritta riservata ai frequentanti. La prova finale (che porterà alla valutazione sommativa) sarà in forma orale. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Pietro Cafaro riceve gli studenti come da avviso affisso all’albo presso il Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di Scienze del territorio “M. Romani”. . - Storia economica II (Storia della moneta e della banca) (Facoltà di Economia) PROF. PIETRO CAFARO OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di illustrare le vicende più significative dell’evoluzione della moneta, della banca e, in genere, degli strumenti e delle istituzioni finanziarie nel contesto dell’economia italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. PROGRAMMA DEL CORSO PREREQUISITI DEL CORSO Lo studente, per poter fruire al meglio di quanto sarà proposto nel corso, dovrà possedere una conoscenza essenziale delle dinamiche evolutive della storia economica dell’Italia e del mondo Occidentale in età moderna e contemporanea. OBIETTIVI FINALI Obiettivo finale del corso è quello di permettere allo studente (che si auspica frequentante) di conoscere la complessità e la gradualità della formazione degli strumenti finanziari utilizzati dall’economia, la loro compenetrazione con l’economia reale, il loro evolvere seguendo linee di continuità e di discontinuità nelle varie esperienze concrete di evoluzione economica. In particolare dovrà essere in grado di comprendere le cause e gli effetti del peculiare percorso allo sviluppo attuato nel nostro Paese. PRIMA UNITÀ DIDATTICA MONETA, BANCA E FINANZA TRA “ANTICO REGIME” E PRIMA INDUSTRIALIZZAZIONE Premessa: – Alcuni concetti di fondo. – Uno sguardo al passato remoto: cenni al problema della moneta, del risparmio e del credito nel dibattito e nei fatti pre-ottocenteschi. 1. Due sistemi monetari in competizione: il sistema imperiale-aureo della Sterlina inglese e il bimetallismo del continente europeo – La riforma napoleonica dell’anno XI, il Franco e le premesse dell’Unione monetaria latina. – Rapporto oro/argento e fluttuazioni monetarie nella “Golden Age” ottocentesca. – Un approfondimento: unificazione politica e unificazione monetaria italiana nel contesto dell’Unione monetaria latina. * La scelta del bimetallismo. * Corso forzoso e crisi valutaria. * Il rientro di fatto nel sistema monetario. * Il bimetallismo “zoppo” di fine secolo. 2. Scambi, strumenti finanziari, risparmio e credito negli anni dell’unificazione nazionale italiana – Il primo Ottocento in Europa: banchieri privati, banchi pubblici, banche di emissione, casse di risparmio. – Due modelli a confronto: economie rivolte direttamente al mercato dei capitali ed economie orientate agli intermediari. Cenni sulla formazione e sul consolidamento dei maggiori sistemi monetari europei. – Un approfondimento: la banca in Italia tra Unità e fine secolo. * Banchieri e banche. * Il problema dell’”emissione” e gli albori del “credito speciale”. * La grande crisi di fine Ottocento:crolli bancari e scandali. * La nascita della Banca d’Italia e le prime esperienze delle “banche miste”. * Le banche territoriali e i vari modelli di credito “popolare”: vie italiane alla “banca di deposito”. SECONDA UNITÀ DIDATTICA MONETA E BANCA NEL ‘900: RICERCA, AVVIO, CONSOLIDAMENTO E CRISI DI UN EQUILIBRIO 1. Moneta e sistemi monetari nel Novecento europeo: nascita, evoluzione e sfaldamento di un sistema “naturale” – La “belle époque” dell’economia e il culmine della “Golden Age”. – La Grande Guerra, la crisi valutaria del dopoguerra, il problema delle riparazioni e dei debiti, il dramma dell’iperinflazione tedesca e le conferenze monetarie internazionali. – Sterlina, dollaro e franco nell’età del“Gold Exchange standard”. – Dal “patto tripartito” agli accordi di Bretton Woods. – Il “sistema di Bretton Woods” dagli anni ’50 alla crisi del decennio ’70. – L’unione economica europea e la ricerca di nuovi equilibri mondiali. – Un approfondimento: la lira dai fasti dell’età giolittiana alla confluenza nell’Euro. 2. La lenta formazione dei sistemi bancari nazionali in Europa e in USA: il difficile bilanciamento tra mercato e regolazione 3. – – – Un approfondimento: la banca in Italia nel Novecento La situazione bancaria in età giolittiana. Il “nodo” della tutela del risparmio. Una prima stagione di riforme: la “funzione sociale” della banca e la legislazione del 1926. – Le scelte strutturali del 1936: il primato della banca/istituzione. – Tra ricostruzione “miracolo economico”: la piena attuazione della riforma degli anni ’30. – Crisi e tramonto di un sistema obsoleto: prime concentrazioni, tra primato del pubblico e riapparire della banca/impresa. – Le direttive CEE, la legge Amato e la legge bancaria del 1993. – Cenni sull’evoluzione della banca alla fine del millennio. TERZA UNITÀ DIDATTICA CRISI ECONOMICHE E CRISI FINANZIARIE IN ETÀ CONTEMPORANEA (UN PARALLELO) – Le crisi finanziarie nel secondo Ottocento e nel Novecento: analogie, differenze e rapporti con-causali crisi finanziarie/crisi dell’economia reale. BIBLIOGRAFIA 1. Appunti delle lezioni. 2. Materiale integrativo (diapositive, dati, documentazione supplementare, ecc.) sarà messo a disposizione attraverso la piattaforma Blackboard. 3. La bibliografia di base e quella integrativa sarà comunica all’inizio del corso. DIDATTICA DEL CORSO Il corso consisterà in lezioni frontali in aula e lavori di gruppo su testi indicati nel corso delle lezioni. La terza Unità didattica si svolgerà in forma seminariale e culminerà con la preparazione di una presentazione (o di un breve elaborato) su un tema concordato. Sulla piattaforma Blackboard sarà predisposto un Syllabus con l’indicazione degli approfondimenti da compiersi e da considerarsi come prerequisito per la lezione successiva. METODO DI VALUTAZIONE Verranno valutati i risultati delle esercitazioni svolte durante le lezioni. A metà corso potrà svolgersi una prova scritta riservata ai frequentanti. La prova finale (che porterà alla valutazione sommativa) sarà in forma orale. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Pietro Cafaro riceve gli studenti come da avviso affisso all’albo presso il Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di Scienze del territorio “M. Romani”.