Università di Pisa Dipartimento di Farmacia CdL in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Corso: basi biochimiche dell’azione dei farmaci Alprazolam Giulia Maria Massantini Alprazolam (xanax) -Triazolobenzodiazepina - Farmaco attivo sul SNC - Classe dei farmaci sedativo-ipnotici - Attività ansiolitica, anticonvulsionante e miorilassante Meccanismo d’azione EFFETTI: • Effetti antidepressivi • Sedazione • Riduzione dell’ansia • Induzione del sonno • Attività anticonvulsionante Farmacologia molecolare del recettore GABAA - Struttura pentamerica -Forme multiple delle subunità alfa, beta e gamma disposte in combinazioni pentameriche differenti - Numerose subunità per ciascun tipo - Isoforma principale del recettore Funzionamento farmacologico Azione delle Benzodiazepine L’alprazolam facilita il processo di apertura del canale del cloro e aumenta l’affinità del GABA al suo sito di legame Azione delle benzodiazepine • Facilitazione del processo di apertura del canale del cloro • Aumento dell’affinità del GABA al suo sito di legame • Maggiore flusso di cloro in entrata • Maggiore iperpolarizzazione della membrana neuronale (con ampliamento del periodo ‘refrattario’) • Ritardo nell’insorgenza del nuovo potenziale d’azione Neurofarmacologia -Il GABA si forma dall’acido glutammico per decarbossilazione ad opera della GAD - L’aprazolam non sostituisce il GABA ma aumenta in maniera allosterica gli effetti del GABA - Le benzodiazepine incrementano l’efficienza dell’inibizione sinaptica GABAergica modificando la conduttanza dello ione cloruro Applicazioni cliniche Vantaggi: • Indice terapeutico elevato • Basso rischio di interazione farmacologiche • Effetti minimi sulle funzioni cardiovascolari Svantaggi: • Dipendenza fisica e psichica (alterazione dello stato fisiologico che richiede la somministrazione continua del farmaco) • Sindrome di astinenza o da sospensione • Tolleranza ai diversi effetti (la dose iniziale del farmaco riduce progressivamente il suo effetto, rendendo necessario un dosaggio sempre più elevato per ottenere l’efficacia iniziale) • Sindrome transitoria (effetto rebound) Farmacocinetica • Rapido assorbimento orale • Metabolismo epatico • Biotrasformazione: alfa-idrossialprazolam, 4 alfa-idrossi-derivati attivi e benzofenone, inattivo • Emivita 12-15 ore Amnesia retrograda • E’ stato dimostrato che le benzodiazepine provochino, a dosaggi ansiolitici, anche amnesia retrograda, ovvero l'incapacità di ricordare eventi avvenuti durante l'azione del farmaco. Le benzodiazepine diminuirebbero cosi la capacità di acquisire nuove informazioni che coinvolgono elaborati processi cognitivi: questo potrebbe essere un effetto positivo durante interventi spiacevoli durante i quali il paziente collabora, ma poi non ricorda nulla. Questo effetto di amnesia retrograda è stato utilizzato per determinare il grado di incapacità di intendere e di volere di un imputato in un processo, come ad esempio il delitto di Cogne, caso in cui le neuroscienze sono state applicate in ambito giudiziario. Bibliografia • Farmacologia generale e clinica - B.G. Katzung, S.B. Masters, A.J. Trevor (Piccin, VIII ed.) • Wikipedia • www.pharmamedix.com • British Journal of Clinical Pharmacology (BJCP) • www.carlandi.it/.../farmacologia/ansiolitici_antie pilettici_infermieristica_