Il Medico per forza - Théâtre de l`éventail

Il Medico per forza
« Esiste un gioco che consiste nel disporre in quattro
angoli, quattro barili e qualche bordo ben ormeggiato,
nel salire su questi bordi, e con l’aiuto del corpo, del
soffio, della voce, del viso e delle mani, nel ricreare il
mondo…
Allora si stabilisce tra lo spettatore e noi una circolazione
stretta, uno scambio di anime e di cuori, un’armonia
del soffio di tutti i petti, che ci ridanno coraggio e
rianimano la fede che abbiamo nella vita… »
J-L Barrault
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L’Iniziatore
Raphaël De Angelis
E il fondatore del Theatre de l’eventail e ne è il
direttore artistico.
Dopo studi al conservatorio di Orleans dove ottiene il diploma di studi teatrali, integra il giovane
Theatre Regional d’Orleans diretto da Christophe
Maltot.
Durante due anni, lavora con Christophe Maltot
(La quittance du diable di Alfred de Musset; L’ile
des esclaves di Marivaux) Philipe Lanton (Parasites
de Mayenburg), Leila Bayle (Hansel e Gretel dei
Fratelli Gimm).
Dopo aver fondato il théatre de l’éventail, si forma
alla Commedia dell’arte presso Ferruccio Soleri e
Enrico Bonavera, i due arlecchini del Piccolo Teatro di Milano, e presso Erhard Stiefel, artigiano di
maschere e collaboratore di Ariane Mnouchkine au
Théatre du soleil.
Nel 2007 mette in scena La Jalousie du Barbouillé e Le Médecin volant de Molière in commedia
dell’arte, spettacolo che è stato recitato per più
di 200 volte dalla sua creazione, in sala chiusa
comme in plein air.
Il Medico per forza, la sua seconda regia, è stato creato nel 2011 ed è stato recitato più di 100
volte, in Francia e all’estero (Barcellona, Madrid).
Da una decina di anni, prosegue una formazione
sul teatro nô e kyogen che gli ha permesso di
effettuare diversi soggiorni in Giappone. Ha passato un anno a Kumamoto presso il maestro del
no Tanshu Kano (Bene Spirituale vivente del Teatro no) e diversi mesi a Tokyo presso il maestro
di Kyogen Tojiro Yamamoto (Bene Spirituale viente
del Giappone). Durante quell’ultimo soggiorno, ha
recitato nella commedia di kyogen Tozumo al Teatro Asao Bunka Center di Kawasaki.
Inoltre, ha partecipato a diversi stages all’ARTA
(Cartoucherie di Viancennes) con diversi maestri come Nomura Mansai o Shime Shigeyama. Nel
2012, recita in Jeanne d’Arc in teatro no creatro
dal maestro Kano e sua troupe, a Orleans, Paris
e Aix-en-Provence, in occasione del 600esimo anniversario della nascita di Jeanne d’Arc. Questa
spettacolo sarà ripreso in Giappone nel 2013.
Ha ricevuto il Premio Europeo Impegno e Iniziative Giovani nell’Unione Europea per il progetto
Molière e la commedia italiana.
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Il Theatre de l’eventail
Fondata nel 2006, la compagnia si è sforzata di
lavorare sulla tradizione teatrale, il teatro
popolare e il teatro itinerante. Il primo
spettacolo, La Jalousie du Barbouillé et Le
médecin volant, creato nel 2007, è stato recitato
da circa 200 volte, in sala o all’aria aperta.
Lo spirito della troupe
La squadra è composta da un nucleo di tre attori
presenti durante la prima creazione ed è stata
completata da altri tre attori che hanno portato
un rinnovo artistico.
La Jalousie du Barbouillé et Le Médecin volant
ha permesso al gruppo di acquisire un’esperienza
del teatro itinerante. Conosciamo bene lo spirito
e l’esigenza della recitazione con le maschere
e siamo consapevoli dell’impegno che il nostro
funzionamento di gruppo richiede durante le
tourné itineranti. La forza dell’esperienza alleata
al dinamismo della novità offre creatività allo
spettacolo pur perpetuando lo spirito della troupe.
La tradizione teatrale
e il teatro popolare
Formandosi da circa 7 anni in Giappone al Teatro
Nô e al Teatro Kyôgen, Raphael De Angelis prosegue
una ricerca sulla tradizione teatrale e più in
particolare sul teatro di maschere. Il medico per
forza, ispirato cosi’ tanto alla farsa francese quanto
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alla commedia italiana, permette di proseguire e
di migliorare cio’ che abbiamo iniziato durante il
primo spettacolo, ossia, un lavoro sulla Commedia
dell’Arte, sul teatro popolare e sul teatro
itinerante.
Un’aventura teatrale
La nostra scenografia sobria e pulita (una tenda
di fondo di scena) e condizioni tecniche molto
semplici (niente audio, qualche luce) ci permette
di proporre un teatro itinerante che si adatta ad
ogni tipo di luogo (sale proiezioni, sala da ballo,
auditorium, palestra, piazza pubblica, giardino,
ecc..), proponendo cosi’ un momento di
condivisione basato sull’intemporalità e
l’universalità di Molière.
Lo Spettacolo
recitato in modo itinerante per più di dieci anni
con la sua troupe L’Illustre Théâtre.
La commedia
Il medico per forza è una commedia in tre atti
scritta da Molière nel 1666. In seguito al mancato
successo ottenuto con Le Misanthrope, Molière, da
capo troupe, decide di scrivere una farsa in modo
da ritrovare il cammino del successo. E’ una delle
opere di Molière le piu’ recitate.
La storia è molto semplice. Una donna, Martine,
maltrattata da suo marito Sganarelle, cerca di
vendicarsi e fa credere a terzi che, ben battuto,
si confesserà medico. Costretto dalla forza,
il medico « guarisce » una finta muta, Lucinde,
rendendole il suo galante, Léandre. Scapperà al
furore del padre della giovane donna partita con
il suo amante, solo con il ritorno inatteso della
coppia.
Nel Medico per forza, la Commedia dell’Arte si
sposa con la più pura tradizione francese. Se
Martine, Jacqueline o Lucas, sono dei personaggi
tipici della farsa francese, Géronte, Lucinde o
Léandre appartengono al genere italiano
tradizionale. Il personaggio
principale,
Sganarelle, è ibrido. Nella prima parte della
commedia, è un personaggio tipico delle farsa,
poi nella seconda parte, agisce come un zanni
della Commedia dell’Arte.
Cosi’, è all’interno di una trama all’italiana
flessibile con i suoi lazzi e i suoi giochi di scena
che si inserirà la farsa francese.
Un’opera originale proveniente da
due tradizioni
Con questa commedia, Molière, torna alla farsa,
genere teatrale che lo ha portato ad essere
sostenuto dal Re Louis XIV nel 1658, in seguito
alla rappresentazione del Docteur amoureux
(commedia persa).
Sono anche delle farse, di cui La Jalousie du
Barbouillé et Le Médecin volant, che ha
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La regia
E’ secondo la tradizione della Commedia dell’Arte
che viene recitato Il medico per forza.
Sei attori recitano le undici parti della commedia,
cambiando costumi e maschere con un ritmo indiavolato.
I personnaggi di Molière essendo influenzati dai
canovacci della Commedia dell’Arte, ci siamo
ispirati ai costumi tradizionali (Sganarelle/
Brighella, Géronte/Pantalone, Valère et Lucas/
Zanni, Jacqueline/la serva, gli innamorati).
Utilizziamo delle maschere di pelle. Abbiamo
anche seguito la tradizione che vuole che
alcuni personaggi non siano mascherati, dando un
contrappunto serio quasi drammatico, cio che
permette, grazie ad un gioco di contrasto, di
rafforzare la comicità della commedia.
La scenografia è sobria. E’ una tenda bianca
sufficientemente astratta per rappresentare ogni
tipo di luogo (casa, piazza, strada, foresta).
Questa scenografia puo’ anche ricordare un
burattino gigante dal quale sorgerebbero
gli attori/marionette. La bellezza dei costumi di
epoca e delle maschere di pelle è valorizzata da
questa scenografia astratta e comoda.
Ispirato al teatro dei cavalletti destinato all’itineranza,
le condizioni tecniche sono quindi minimaliste :
un pieno fuoco. Sono sugli sei attori che si basa
lo spettacolo. Grazie alla loro energia, fantasia,
creatività, ascolto e grazie al dialogo che
istaurano con il pubblico, fanno esistere dei
personaggi che vivono delle situazioni universali
(scene coniugali, giochi di seduzioni, storie
d’amore).
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La commedia dell’arte
La Commedia dell’Arte offre la possibilità al
pubblico di partecipare allo spettacolo.
Attraverso il suo ascolto e le sue reazioni, il
pubblico è un attore a sè.
Grazie ai costumi, alla maschere e alla recitazione
degli attori, i personaggi sono facilmente
identificabili dal pubblico. A seconda dell’età,
dello statuto sociale e di cio’ che sta vivendo, ogni
personaggio possiede un proprio ritmo interiore.
Quando diversi personaggi si incontrano, queste
differenze di ritmo devono partecipare alla creazione
del più importante di tutto : lo spettacolo.
Questa commedia si recita con un ritmo sostenuto
quasi indiavolato. I tempi di respiro sono dati dai
lazzi, quei giochi di scena che permettono allo
spettatore per un breve istante di dimenticare la
trama per tornarci meglio successivamente.
Uno degli aspetti più frequenti della Commedia
dell’Arte, il travestitismo, è utilizzato qui. L’unico
fatto che Sganarelle indossa un vestito di dottore
fa si che tutti gli altri protagonisti credano in lui
ciecamente. Questo permette, grazie alla
caricatura, di ridicolizzare i medici e più in generale,
il potere, producendo un effetto comico.
Nel Médecin malgré lui come in numerosi
canovacci italiani, la comicità di situazione si
avvicina ad una comicità gestuale e ad una comicità
del linguaggio, ma anche ad una comicità più
rabelaisiana, senza dimenticare momenti
burleschi quasi assurdi.
Questa ricchezza alleata alla recitazione fisica e
energica della Commedia dell’Arte da allo spettacolo
una stravaganza e una follia che gli conferisce un
fascino particolare.
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La Squadra
Regia artistica :
Scenografia :
Attori :
Maschere :
Raphael De Angelis
Valentin Boraud o Maxime Vambre, Brice Cousin,
Raphaël de Angelis, Linda Massoz o Romane
Portail, Cécile Messineo o Nastasia Berrezaie,
Adriano Saleri
Regia tecnica :
Brice Cousin
Costumi :
Solène Lebigot
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Stéphane Liger
Den
Locandina e grafica :
Anne-Elise Redeuil, Yannick Toussaint
Ringraziamenti :
Hélène Trano, Cécile Messineo, Véronique Messineo, Hervé Gransac, Pierre Ruprecht, Tony Aubry,
Dominque Rabier, Bertrand Trano, Nicolas Orlando, Anthony Lozano.
La Stampa
« Tutto il mondo di Molière recitato con talento »
La Théâtrothèque
« Una commedia piena di fantasia, divertente, ilare...un’energia sconcertante »
Vu sur scène
« Una grande maestria e un dinamismo notevole »
Reg’arts
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Una Tournee in Italia
Recitare questo spettacolo in Italia ha molto senso.
Infatti, per scrivere Il medico per forza, Molière si
è profondamente ispirato alla commedia dell’arte
che ha conosciuto attraverso gli attori italiani
che si erano trasferiti in Francia. Di conseguenza
mette in risalto gli scambi culturali tra i due paesi.
Una versione bilingue
Per la diffusione del nostro spettacolo in Italia, abbiamo
creato una versione bilingue, il che significa che
alcuni passaggi saranno recitati in francese ed
altri in italiano. Una nuova creazione sarà quindi
effettuata. La mescolanza tra il francese e l’italiano
sarà fatta in maniera sottile. La maggior parte sarà
recitata in francese. I lazzi e le parti di comicità
del testo saranno recitate in italiano. Inoltre, una
sinopsis della commedia sarà distribuita in italiano
agli spettatori.
Per il pubblico scolastico
In alcuni teatri, delle rappresentazioni del nostro
spettacolo saranno proposte a tutti. Faremo anche
delle rappresentazioni destinate ad un pubblico
scolastico (allievi italiani che studiano il francese).
La versione bilingue sarà ideale per loro. Queste
sedute scolastiche potranno essere effettuate nei
teatri. Possiamo anche spostarci nelle istituzioni
scolastiche per recitare lo spettacolo (auditorium,
palestra oppure all’aria aperta nel cortile della
scuola).
Alla fine di queste sedute, sarà organizzato un
colloquio con gli studenti durante il quale
presenteremo Molière e La Commedia dell’arte ;
risponderemo a tutte le domande e potremo così
proporre un’iniziazione teatrale (riscaldamento,
giochi di ascolto, di energia) agli studenti.
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Contatti
Compagnie Théâtre de l’éventail
108 rue de Bourgogne 45000 Orléans
09 81 16 78 19 / 06 58 63 45 47
[email protected]
www.theatredeleventail.com
Direzione artistica
Raphaël De Angelis
[email protected]
Regia generale
Brice Cousin
[email protected]
06 62 79 92 66
Amministrazione, Diffusione,
Relazioni pubbliche
Abigaïl Dutertre
[email protected]
Tournée in Italia
Elsa Giannetta
[email protected]
Questo spettacolo è stato creato il 10 giugno 2011 a Pézenas nell’ambito del Festival Molière in tutto il suo splendore.
Produzione portata dalla Regione Centro. Il Théatre de l’éventail è convenzionato dalla città di Orléeans, è sostenuto
dal Consiglio Generale del Loiret, ed è membro del collettivo 108. La Tournée in Italia è sostenuta dall’Istituto Francese.
Licence: 2-146072 - Siret: 49146851800023 - APE: 9001Z
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Direzione artistica : Raphaël De Angelis
Crediti fotografici : Alain Galinier / Johan Hannequin / Pierre Ruprecht / Tony Aubry
Graphisme Yannick Toussaint - 06 52 52 24 20
« E’ una strana impresa quella
di far ridere le brave persone. »