solo dalla Valdera ma in tutta la regione Toscana per la loro professionalità e la loro qualità. L'Associazione si è ormai dotata di una organizzazione adeguata alle esigenze più moderne sia nei vari generi musicali (classica, lirica e jazz), che nello scenario della cultura in senso lato; basta citare le opere editoriali, alcune delle quali sono state ristampate. Fin dall’inizio della sua storia, l’Associazione “Amici della Musica” si è adoperata nell’organizzazione di concerti e rappresentazioni operistiche. Cantanti lirici e popolari, strumentisti classici e jazz, orchestre sinfoniche e bande militari straniere, sono solo alcuni esempi della varietà dei profili artistici impersonati dai numerosi concertisti di fama internazionale, che nei quasi quarant’anni di storia dell’associazione hanno portato il “suono della loro arte” a beneficio del pubblico di Ponsacco. Da qualche anno, si è consolidata la tradizione di rinnovare gli appuntamenti nei periodi dell’anno e nei luoghi del territorio più significativi, dove la commistione tra terra, stagione e musica conferisce la massima suggestione e atmosfera alla fruizione dello spettacolo. Al fine di non rinunciare alla visione degli spettacoli dei più importanti enti teatrali, vengono organizzate gite in occasioni di opere liriche, musical e balletti. Una considerazione particolare merita la scuola di musica, da sempre sentita come una istituzione imprescindibile dagli impegni divulgativi dell’Associazione. Nacque con il consenso di tutti i membri del Consiglio, e in particolar modo, per l’impegno profuso da Silvano Visconti. Di impostazione tipicamente classica, vede i suoi corsi finalizzati prevalentemente alla formazione di allievi intenzionati a percorrere il programma di studi presente nei conservatori statali. Molti sono i musicisti che hanno mosso i loro primi passi nella nostra scuola, e che, grazie a questa realtà locale, hanno potuto esprimere la loro attitudine e la loro passione, trovando in tal modo, una collocazione nel panorama musicale italiano. Anche i più piccoli hanno la possibilità, almeno due volte all’anno, di esibirsi davanti ai loro genitori e alla cittadinanza in occasione dei concerti di carnevale e di fine anno, dimostrando, in tal modo, il frutto del loro impegno. CORO “AMICI DELLA MUSICA” Il Coro Amici della Musica di Ponsacco, attualmente diretto dal M° Alessandro Cavallini, è stato fondato nel 1974 ed è formato da voci miste. Il suo repertorio spazia dalla musica folkloristica e liederistica alla polifonia sacra e profana, e con formazioni orchestrali ha affrontando partiture poco eseguite, ma molto suggestive, di J.S. Bach, A.Vivaldi, J.Albrechtsberger, W.A.Mozart, F.Schubert. Negli ultimi anni anche la musica lirica è stata affrontata con successo, con gli allestimenti di opere in collaborazione con l’“Acam” di Cascina, oltre alla realizzazione di proprie produzioni mirate alla divulgazione della lirica contemporanea. Ha partecipato a numerose rassegne di canto corale in varie città d’Italia, ed ha tenuto concerti all’estero: a Klagenfurt in Austria, a Vernon, Marsiglia e Brignais in Francia, a Liverpool in Inghilterra, a Barcellona e Fuengirola in Spagna, a Treuchtlingen in Germania. Nel 1976 ha inciso per la Radio Vaticana in occasione della visita a Papa Paolo VI e nel 1992 ha inciso un CD per la casa discografica Vecchio Mulino (con alcuni brani raccolti nella collana “Il Canto Corale nella Toscana” II Volume). Di rilievo anche il suo impegno sociale, concretizzatosi in concerti per i detenuti delle quattro carceri toscane e nella partecipazione alla settimana di pace in Palestina con tre esibizioni, di cui una in un campo profughi. E’ stato promotore nel 1978 dell’Associazione Cori della Toscana, e ogni anno organizza a Ponsacco, oltre al Concerto di Primavera/Autunno, una rassegna di canto corale a livello nazionale ed internazionale. SOLIDARIETA’ E SORRISI è un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che Un futuro intende proseguire nel suo impegno di garantire per Casa Verde. un futuro all’Istituto di Riabilitazione - RSD “CASA VERDE”, con la realizzazione di nuovi ambienti, fondamentali per le attività di riabilitazione e diagnosi dei ragazzi svantaggiati. Il tuo contributo è importante! Fai la tua offerta. Donazioni tramite Bonifico Bancario: C./C. 200400 - ABI 6300 CAB 71150 IBAN IT24D0630071150CC1000200400 intestato a: CASA VERDE FONDAZIONE STELLA MARIS PROGETTO SOLIDARIETÀ E SORRISI GIOACCHINO ROSSINI PETITE MESSE SOLENNELLE DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008 ORE 21.15 Chiesa di San Giovanni Evangelista PONSACCO- Pisa info 0571 4452.11 - www.fondazionecrsm.it La informiamo che, ai sensi dell’art.13 D.Lgs 196/03, i Suoi dati personali sono custoditi e sono trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali. La informiamo altresì che, riguardo ai dati in nostro possesso, Ella ha “diritto di ottenere” quanto previsto all’art.7 del già citato D.Lgs., ivi compresa la cancellazione, l’aggiornamento e la rettifica degli stessi. Programma PETITE MESSE SOLENNELLE 1. Kyrie - coro 2. Gloria - Gloria in excelsis Deo - coro - Et in terra pax - soli, coro - Gratias agimus tibi - soli (CTB) - Domine Deus - tenore - Qui tollis - soli (SC) - Quoniam - baritono - Cum Sancto Spiritu - coro GIOACCHINO ROSSINI PETITE MESSE SOLENNELLE CORO “AMICI DELLA MUSICA“ Soprano: Contralto: Tenore: Baritono: Armonium: Pianoforte: Pianoforte: Chiara Mattioli Isabella Amati Marco Mustaro Alessandro Luongo Alessandro Cavallini Francesca Amato Orietta Luporini Direttore: Alessandro Cavallini 3. Credo - Credo in unum Deum - soli, coro - Crucifixus - soprano - Et resurrexit - soli, coro - Et vitam venturi saeculi - coro 4. Offertorium - Prélude religieux - pianoforte 5. Sanctus - soli, coro Chiesa di San Giovanni Evangelista PONSACCO- Pisa 6. O salutaris hostia - soprano DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008 ORE 21.15 7. Agnus Dei - contralto, coro PETITE MESSE SOLENNELLE Considerata, insieme allo Stabat Mater, tra i migliori capolavori della musica sacra del XIX secolo, la Petite Messe Solennelle fu composta nel 1863, cinque anni prima della morte del compositore pesarese. Fu scritta per dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e armonium. Rossini la volle anche orchestrare nel 1867, sia perché sollecitato da più parti, ma, soprattutto, ritenendo che se l’orchestrazione fosse stata fatta da altri musicisti dopo la sua morte, l’opera avrebbe perso quelle caratteristiche per cui la scrisse. Al riguardo, sulla partitura tenne a precisare: «Petite messe solennelle a quattro parti, con accompagnamento di due pianoforti e di un armonium. Dodici cantori di tre sessi, uomini, donne e castrati saranno sufficienti per la sua esecuzione. Cioè otto per il coro, quattro per il solo, in totale dodici cherubini». Il lavoro è di ampie proporzioni e presenta un’architettura formale estremamente chiara: la Messa è simmetricamente strutturata in 14 numeri e in 2 parti, la prima delle quali termina con la fine del Gloria e la seconda inizia con il Credo. Il 13 marzo 1864 si tenne la prova generale nel palazzo del Conte Pillet-Will; vi assistettero, oltre ai familiari della casa, i musicisti Meyerbeer, Auber e Thomas e pochi altri invitati. Il giorno dopo ebbe luogo la prima vera e propria di fronte a un pubblico più numeroso, ma comunque scelto con attenzione. La Petite Messe fece un’impressione profonda sia per la bellezza della partitura sia per l’eccellenza della sua esecuzione: il Coro era formato dai migliori allievi del conservatorio, i solisti erano artisti di prim’ordine, quali le sorelle Carlotta e Barbara Marchisio, il tenore Italo Gardoni, il basso Luigi Agnesi. Più o meno un anno dopo, il 24 aprile del 1865, si tenne un'altra esecuzione con gli stessi interpreti che suscitò il medesimo entusiasmo dell’anno precedente. In seguito Rossini rifiutò sempre di divulgare la partitura della Petite Messe e di farla eseguire di nuovo. Nel 1867 si accinse ad orchestrare l’opera con la speranza di ottenere il permesso di eseguirla in qualche basilica, ma il tentativo fu vano: non ebbe il consenso da Papa Pio IX perché in quel periodo la Chiesa vietava il canto delle donne e l’utilizzo del pianoforte in tale luogo. A nulla servì anche la mediazione di Liszt, da poco nominato abate. Fu solo dopo la morte del musicista che la Petite Messe cominciò ad essere eseguita nelle sale da concerto di tutta Europa. Ovviamente venne riconosciuta di grande valore artistico la versione originale per due pianoforti, harmonium, soli e coro tralasciando man mano la scrittura orchestrale già ripudiata dallo stesso Rossini prima della sua scomparsa. La Petite Messe Solennelle, l’ultimo “peccato della sua vecchiaia”, come amava definirla Rossini, è da molti considerata il suo testamento spirituale, forse già presagio della sua prossima morte. «Buon Dio, eccola terminata questa povera Messa. Ho fatto della musica sacra o della musica maledetta. Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, tutto qui. Sia Tu dunque benedetto e concedimi il Paradiso». ASSOCIAZIONE “AMICI DELLA MUSICA” Sono passati quasi 40 anni da quel lontano 1969, quando un drappello di volenterosi appassionati di musica fondarono l'Associazione. E proprio grazie al lavoro svolto fino a questo momento da tutti quelli che lo hanno preceduto, l'attuale consiglio direttivo ha avuto la possibilità di programmare, organizzare concerti ed eventi sempre più importanti e ambiziosi. Oggi questa associazione di volontari, composta da persone che amano la musica, si prodiga per farla apprezzare anche agli altri. Adesso gli Amici della Musica sono diventati una istituzione riconosciuta non Sono lieto di invitare la S.V. al concerto per soli, coro e strumenti, che avrà luogo nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Ponsacco domenica 30 novembre 2008 alle ore 21,15, nell’ambito della rassegna musicale “Voci e Suoni nei luoghi di culto”. Sarà eseguita la Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini. Il Presidente Alessandro Bandini