Premessa
La realizzazione del Curricolo di Scienze è frutto del lavoro svolto dal Laboratorio per i Saperi Scientifici coordinato dal professor Carlo Fiorentini. Il gruppo di lavoro ha maturato alcune considerazioni che vale la pena qui riportare.
Un primo criterio che si è ritenuto di dover osservare è quello di rinunciare all’“enciclopedia delle scienze”: ogni problematica scientifica
importante ha bisogno di tempi e metodi adeguati per poter essere acquisita in modo significativo, per diventare competenza, e quindi la
quantità dei contenuti va strettamente raccordata al tempo disponibile. Nel definire il Curricolo scolastico in ambito scientifico sono state, perciò, effettuate scelte precise e selezionate, che propongono alcuni temi da esplorare e approfondire nel corso di tutto il primo ciclo
in una logica di curricolo verticale, una quantità di contenuti e di esperienze effettivamente compatibili con un apprendimento significativo.
Il Curricolo scientifico deve essere caratterizzato da un’impostazione fenomenologica e dal superamento del nozionismo. Per questo richiede tempi lunghi e distesi, dal momento che le conoscenze si “costruiscono” giorno per giorno, osservando i fenomeni e registrando i
dati. Un curricolo innovativo deve dare, infatti, più spazio all’educazione a farsi domande e a formularle piuttosto che a imparare, magari
in modo acritico, risposte stereotipate. In tal senso l’attività di laboratorio gioca un ruolo straordinario. Le osservazioni e gli esperimenti
che si propongono sono poi importanti nel processo di concentualizzazione solo se sono “inserite in processi di conoscenza”, se non sono,
cioè, attività frammentarie ma connesse ad altre esperienze. Il significato risiede sempre nel collegare una certa esperienza ad altre esperienze.
I passaggi metodologici essenziali sono:
OSSERVAZIONE
VERBALIZZAZIONE (SCRITTA) INDIVIDUALE
DISCUSSIONE COLLETTIVA
AFFINAMENTO DELLA CONCETTUALIZZAZIONE
PRODUZIONE CONDIVISA
Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
CLASSE PRIMA
COMPETENZE
ABILITÁ
PERCORSI CURRICOLARI
A. Con la guida dell’insegnante e in collaEsplorare e descrivere oggetti e materiali
borazione con i compagni, ma anche da
solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali
a. Dagli oggetti ai materiali:
1. Individuare, attraverso l’interazione diretta, la
e gli organismi viventi, registra, classifiproprietà percettive, i cinque
struttura
di
oggetti
semplici,
analizzarne
qualità
e
ca, schematizza, identifica relazioni spasensi, descrizione e definizione
proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle
zio/temporali, misura.
loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne
funzioni e modi d’uso.
B. L’alunno si pone domande esplicite e in2.
Seriare e classificare oggetti in base ad alcune lodividua problemi significativi da indagare
ro proprietà.
a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi,
Osservare e sperimentare sul campo
prospetta soluzioni e interpretazioni,
prevede alternative, argomenta, deduce.
3. Osservare i momenti significativi nella vita di animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli
C. L’alunno analizza e racconta in forma
animali.
chiara ciò che ha fatto e imparato, utiliz4.
Individuare somiglianze e differenze nelle forme e b. Varietà di forme e comportamenzando linguaggi specifici e facendo rifenei comportamenti di organismi animali.
rimento in modo pertinente alla realtà e
ti negli animali:
in particolare alle esperienze fatte in vari
dalle proprietà alla descrizione
contesti; produce rappresentazioni grafinarrativa; prime classificazioni;
L’uomo,
i
viventi
e
l’ambiente
che e schemi di livello adeguato.
relazione forma-funzione.
D. Ha atteggiamenti di cura, che condivide
con gli altri, verso l’ambiente scolastico
in quanto ambiente di lavoro comune e
finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente
sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.
E. Ha cura del proprio corpo con scelte a-
5. Elaborare i primi elementi di classificazione animale sulla base di osservazioni personali.
6. Mettere in relazione gli animali osservati con
l’ambiente in cui vivono.
7. Assumere comportamenti corretti e responsabili c. Tutela dell’ambiente scolastico.
nei confronti dell’ambiente.
deguate di comportamenti e di abitudini
alimentari.
8. Rispettare il proprio corpo curando l’igiene personale.
d. Cura del proprio corpo:
comportamenti adeguati e sana
alimentazione.
Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
ABILITÀ
PERCORSI CURRICOLARI
A. Con la guida dell’insegnante e in collabo- Esplorare e descrivere oggetti e materiali
a. Identificazione di alcuni materiali:
razione con i compagni, ma anche da
dato un oggetto, individuare i masolo, l’alunno osserva i fenomeni naturali 1. Individuare, attraverso l’interazione diretta, la
teriali; dato un materiale, indivie gli organismi viventi, registra, classifistruttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e
duare gli oggetti; il raggruppaca, schematizza, identifica relazioni spaproprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle lomento dei metalli e delle leghe;
zio/temporali, misura.
ro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funalcune proprietà dei metalli: lazioni e modi d’uso.
vorabilità, conducibilità, fusione;
B. L’alunno si pone domande esplicite e in- 2. Individuare strumenti e unità di misura appropriati
un metallo: il ferro (utilizzo della
dividua problemi significativi da indagare
alle situazioni problematiche in esame, fare misucalamita)
a partire dalla propria esperienza, dai dire e usare la matematica conosciuta per trattare i
scorsi degli altri, dai mezzi di comunicadati.
zione e dai testi letti; formula ipotesi,
3. Osservare schematizzare alcuni passaggi di stato,
prospetta soluzioni e interpretazioni, precostruendo semplici modelli interpretativi.
vede alternative, argomenta, deduce.
4. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
C. L’alunno analizza e racconta in forma
chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e
in particolare alle esperienze fatte in vari
contesti; produce rappresentazioni grafi- Osservare e sperimentare sul campo
b. Le piante e il ciclo stagionale
che e schemi di livello adeguato.
5. Osservare gli aspetti caratteristici ed i momenti siD. Ha atteggiamenti di cura, che condivide
gnificativi nella vita delle piante, realizzando semicon gli altri, verso l’ambiente scolastico
ne in terrari, orti,…
in quanto ambiente di lavoro comune e
6. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi
finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente
di sviluppo di organismi vegetali.
sociale e naturale, di cui conosce e ap7. Prestare attenzione all’influenza dei fenomeni atprezza il valore.
mosferici sulle trasformazioni riscontrate nel ciclo
c. Il ciclo vitale di alcune piante: dai
vitale di una pianta.
E. Ha cura del proprio corpo con scelte asemi ai semi
8. Prestare attenzione alla struttura del suolo sperideguate di comportamenti e di abitudini
Somiglianze e differenze
mentando con rocce, sassi e terricci.
alimentari.
9. Elaborare i primi elementi di classificazione vegetale sulla base di osservazioni personali.
10. Mettere in relazione le piante considerate con il
loro ambiente di vita (suolo, acqua, energia solare,…)
Alcune variabili: l’energia,
l’acqua, il suolo.
d. Tutela dell’ambiente naturale
L’uomo, i viventi e l’ambiente
11. Sviluppare atteggiamenti di attenzione e rispetto
della realtà naturale.
12. Aver cura del proprio corpo, assumendo corrette
abitudini alimentari.
e. Importanza di una corretta alimentazione
Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
CLASSE TERZA
COMPETENZE
ABILITÁ
PERCORSI CURRICOLARI
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
a. La combustione: energia, aria,
A. Con la guida dell’insegnante e in collaboruolo dell’aria, respirazione
razione con i compagni, ma anche da
1. Osservare e descrivere semplici fenomeni della
Effettuazione e descrizione della
solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali
vita quotidiana legati ai liquidi, all’aria, al cibo, al
combustione di alcuni materiali;
e gli organismi viventi, registra, classificalore.
somiglianze e differenze; definica, schematizza, identifica relazioni spa- 2. Individuare strumenti e unità di misura appropriati
zione del fenomeno.
zio/temporali, misura.
alle situazioni problematiche in esame, fare misuImportanza dei combustibili nella
re e usare la matematica conosciuta per trattare i
vita quotidiana; la combustione e
B. L’alunno si pone domande esplicite e indati.
l’inquinamento; la combustione e
dividua problemi significativi da indagare 3. Individuare le proprietà di alcuni materiali.
l’energia nella vita quotidiana.
a partire dalla propria esperienza, dai di- 4. Realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in
scorsi degli altri, dai mezzi di comunicaacqua
zione e dai testi letti; formula ipotesi,
5. Iniziare a costruire, attraverso la riflessione su eprospetta soluzioni e interpretazioni, presperienze concrete osservate, alcuni concetti
vede alternative, argomenta, deduce.
scientifici: combustione, soluzione
6. Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni
C. L’alunno analizza e racconta in forma
ed a costruire in modo elementare il concetto di
chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizenergia.
b. Osservazione di polveri (con e
zando linguaggi specifici e facendo rifesenza lente): zucchero, sale, polrimento in modo pertinente alla realtà e
vere di marmo.
Osservare e sperimentare sul campo
in particolare alle esperienze fatte in vari
contesti; produce rappresentazioni grafi- 7. Osservare e sperimentare il comportamento di al- c. Le soluzioni:
che e schemi di livello adeguato.
esperimenti di solubilizzazione in
cune sostanze realizzando semplici soluzioni in
acqua; classificazione delle soluacqua.
D. Ha atteggiamenti di cura, che condivide
zioni; distinzione tra significato di
8. Osservare con uscite all’esterno porzioni di amcon gli altri, verso l’ambiente scolastico
senso comune e significato
bienti naturali vicini, individuandone gli elementi
in quanto ambiente di lavoro comune e
scientifico del termine ‘solubile’;
che li caratterizzano ed in particolare gli esseri vifinalizzato, e di rispetto verso l’ambiente
spiegazione particellare della soventi presenti.
sociale e naturale, di cui conosce e aplubilizzazione.
prezza il valore.
E. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini
alimentari.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
9. Riconoscere alcune funzioni vitali dell’essere u- d. Mangia, è mangiato:
mano e metterle in relazione con l’ambiente.
ecologia ed ecosistemi-le catene
10. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione
alimentari
con i loro ambienti, bisogni analoghi a quelli
dell’uomo.
11. Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.
12. Usare in modo corretto e consapevole le risorse,
evitando sprechi d’acqua e di energia, forme in- e. Tutela dell’ambiente
giustificate di inquinamento.
13. Conoscere e praticare le più elementari norme di f. Norme di igiene e prevenzione.
igiene e prevenzione.
COMPETENZE
Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
CLASSE QUARTA
ABILITÀ
PERCORSI CURRICOLARI
A. Con la guida dell’insegnante e in collaOggetti materiali e trasformazioni
a. L’acqua: riscaldamento, ebollizioborazione con i compagni, ma anche da
ne, temperatura di ebollizione, bolsolo, l’alunno osserva i fenomeni natura- 1. Costruire, nell’osservazione di esperienze concrele, distillazione, vapore acqueo,
li e gli organismi viventi, registra, classite, alcuni concetti scientifici: ebollizione, evaporaevaporazione, cristallizzazione;
fica, schematizza, identifica relazioni
zione, distillazione, vapore acqueo, cristallizzazioacque minerali; ciclo dell’acqua;
spazio/temporali, misura.
ne, peso.
l’acqua e l’ambiente
2. Individuare strumenti e unità di misura appropriati
B. L’alunno si pone domande esplicite e
alle situazioni problematiche in esame, fare misuindividua problemi significativi da indare e usare la matematica conosciuta per trattare i
gare a partire dalla propria esperienza,
dati.
dai discorsi degli altri, dai mezzi di co3. Individuare le proprietà dell’acqua.
municazione e dai testi letti; formula ipo- 4. Osservare e schematizzare alcuni passaggi di statesi, prospetta soluzioni e interpretazioto, costruendo semplici modelli interpretativi del
ni, prevede alternative, argomenta, deciclo dell’acqua, e provando ad esprimere in forma
duce.
grafica le relazioni tra variabili individuate: temperatura/tempo.
b. Il peso
C. L’alunno analizza e racconta in forma
5. Comprendere il funzionamento di semplici struchiara ciò che ha fatto e imparato, utilizmenti di misura (bilancia a piatti) imparando a serzando linguaggi specifici e facendo rifevirsi di unità convenzionali.
rimento in modo pertinente alla realtà e
in particolare alle esperienze fatte in vari
contesti; produce rappresentazioni graOsservare e sperimentare sul campo
fiche e schemi di livello adeguato.
6. Proseguire nell’osservazione di porzioni di amD. Ha atteggiamenti di cura, che condivide
bienti vicini individuandone gli elementi che li cacon gli altri, verso l’ambiente scolastico
ratterizzano ed in particolare alcune tracce riconin quanto ambiente di lavoro comune e
ducibili ad esseri viventi.
finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente 7. Osservare le caratteristiche dell’acqua , riconoscesociale e naturale, di cui conosce e apre la sua presenza sotto varie forme e il suo ruolo
prezza il valore.
nell’ambiente.
E. Ha cura del proprio corpo con scelte
adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
c. La riproduzione degli animali
8. Conoscere alcune specificità nei comportamenti
innati degli animali per la conservazione della
specie.
9. Elaborare i primi elementi di classificazione animale, sulla base delle conoscenze acquisite, in relazione ad un aspetto considerato.
10. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione
degli animali.
11. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle
trasformazioni ambientali, in particolare quelle
conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo
COMPETENZE
SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
CLASSE QUINTA
ABILITÁ
PERCORSI CURRICOLARI
A. Con la guida dell’insegnante e in collaOggetti materiali e trasformazioni
borazione con i compagni e/o da solo,
l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli 1. Saper utilizzare l’osservazione e la riflessione
di esperienze concrete per scoprire relazioni,
organismi viventi, registra, classifica,
trasformazioni, interazioni fra elementi e feschematizza, identifica relazioni spanomeni, considerando variabili e costanti.
zio/temporali, misura.
2. Individuare le proprietà dei solidi e dei liquidi.
3. Osservare e schematizzare alcuni passaggi di
B. L’alunno si pone domande esplicite e
stato, costruendo semplici modelli interpretatiindividua problemi significativi da indavi e provando ad esprimere in forma grafica le
gare a partire dalla propria esperienza,
relazioni tra variabili individuate: temperatudai discorsi degli altri, dai mezzi di cora/tempo.
municazione e dai testi letti; formula
a. Liquidi, solidi, (gas)
4.
Individuare strumenti ed unità di misura apipotesi, prospetta soluzioni e interpretaOrizzontale/verticale
propriati alle situazioni problematiche in esazioni, prevede alternative, argomenta,
Fusione e solidificazione
me, fare misure e usare la matematica conodeduce.
sciuta per trattare i dati.
5.
Cominciare a riconoscere regolarità nei fenoC. L’alunno analizza e racconta in forma
meni ed a costruire in modo elementare il
chiara ciò che ha fatto e imparato, uticoncetto di energia.
lizzando linguaggi specifici e facendo
riferimento in modo pertinente alla real- 6. Descrivere e confrontare fatti e fenomeni relativi a materiali, esseri viventi e ambiente con
tà e in particolare alle esperienze fatte
completezza, utilizzando un linguaggio corretin vari contesti; produce rappresentato da un punto di vista scientifico.
zioni grafiche e schemi di livello ade7.
Saper rappresentare e/o interpretare semplici
guato.
schemi, diagrammi e tabelle che descrivono
b. Volume e capacità
l’andamento di un fenomeno.
D. Ha atteggiamenti di cura, che condivide
con gli altri, verso l’ambiente scolastico
in quanto ambiente di lavoro comune e
finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente Osservare e sperimentare sul campo
sociale e naturale, di cui conosce e apb. Utilizzare e costruire, quando è possibile, c. Volume e peso a confronto
prezza il valore.
semplici strumenti di misura di capacità e di
volume da utilizzare in situazioni concrete.
E. Ha cura del proprio corpo con scelte
adeguate di comportamenti e di abitudi- c. Osservare, descrivere e confrontare riproduzioni di parti ossee dell’uomo per ricostruirne
ni alimentari.
lo scheletro; individuare somiglianze e differenze tra lo scheletro dell’uomo e quello di altri
animali; costruire un semplice modello di articolazione.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
d. Individuare ed analizzare da un punto di vista
scientifico le maggiori problematiche
dell’ambiente in cui si vive ed elaborare ipotesi
d’intervento, praticando forme di riutilizzo e ri- d. Il mio corpo si muove e esplora il mondo
ciclaggio dell’energia e dei materiali.
e. Descrivere ed interpretare il funzionamento
del corpo come sistema complesso situato in
un ambiente, elaborare modelli plausibili sul
funzionamento di alcuni apparati: scheletrico,
muscolare e sensoriale.
f. Avere cura della propria salute dal punto di vista motorio.
g. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione,
rischi per la salute).
SEZIONE B: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
L - LIVELLI DI PADRONANZA
1
2
a. Possiede conoscenze scientifiche a. Possiede conoscenze scientifiche tali da
elementari, legate a semplici fepoter essere applicate soltanto in poche
nomeni direttamente legati alla
situazioni a lui familiari.
personale esperienza di vita.
b. Osserva fenomeni sotto lo stimolo
dell’adulto; pone domande e formula ipob. E’ in grado di formulare semplici
tesi direttamente legate all’esperienza.
ipotesi e fornire spiegazioni che c. Opera raggruppamenti secondo criteri e
procedono
direttamente
istruzioni date.
dall’esperienza o a parafrasare d. Utilizza semplici strumenti per l’osserquelle fornite dall’adulto.
vazione, l’analisi di fenomeni, la sperimentazione,
con
la
supervisione
c. Dietro precise istruzioni e diretta
dell’adulto.
supervisione, utilizza semplici e. È in grado di esporre spiegazioni di castrumenti per osservare e analizrattere scientifico che siano ovvie e prozare fenomeni di esperienza; reacedano direttamente dalle prove fornite.
lizza elaborati suggeriti dall’adulto f. Assume comportamenti di vita ispirati a
o concordati nel gruppo.
conoscenze di tipo scientifico direttamente legate all’esperienza, su questioni
d. Assume comportamenti di vita
discusse e analizzate nel gruppo o in
conformi alle istruzioni dell’adulto,
famiglia.
all’abitudine, o alle conclusioni g. Realizza semplici elaborati grafici, masviluppate nel gruppo coordinato
nuali, tecnologici a fini di osservazione e
dall’adulto.
sperimentazione di semplici fenomeni
d’esperienza, con la supervisione e le istruzioni dell’adulto.
3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria
a. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
b. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con
l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula
domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
c. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
d. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni,
produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello
adeguato, elabora semplici modelli.
e. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere
di organismi animali e vegetali.
f. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del
proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli
intuitivi ed ha cura della sua salute.
g. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che
condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
h. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
i. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti,
ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.