Osservare con il Binocolo
OSSERVARE
CON IL
BINOCOLO
Anche un comune binocolo può trasformarsi in un valido
strumento di osservazione, se lo usiamo correttamente e
sappiamo dove puntarlo
di GIOVANNI M. CAGLIERIS
Le cartine inserite nel testo sono rielaborazioni di alcune presenti nel mio libro
"Il cielo, ad ogni ora, in ogni mese"
Questo libro, concepito come supporto per riconoscere le costellazioni e le stelle principali e
pianificare le nottate osservative. può , ad esempio, aiutare a sapere a che ora in un determinato giorno
dell'anno una costellazione sarà allo zenit o transiterà al meridiano, oppure a identificare la
costellazione che in un dato momento (mese, giorno, ora) si trova, ad esempio, alta circa 45°
sull'orizzonte verso EST.
Utile sia per chi vuole osservare a occhio nudo, con un binocolo o con strumenti amatoriali.
Sviluppato per chi osserva da una latitudine di 45° NORD (es. Milano), mantiene tutta la sua validità
per località tra il 40° e il 50° parallelo NORD.
Il libro può essere scaricato per la stampa dal sito dell'autore
www.infinito.it/utenti/caglieris_gm nella sezione Supporti osservativi
Articolo comparso sulla Rivista Nuovo Orione n.55 Dicembre 1996
Copyright Caglieris & Nuovo Orione
Edizione 2004
Vietata la riproduzione senza l'autorizzazione dell'autore.
Per eventuali citazioni o riproduzioni parziali citare autore e sito Internet
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
assenza di questo, una soluzione efficace é
quella di stendersi completamente su di una
sedia a sdraio ed effettuare l'osservazione
appoggiando la testa alla tela (variando se é
il caso l'inclinazione dello schienale a
seconda dell'altezza in cielo di ciò che si
vuole osservare). Nella maggior parte dei
casi ciò é sufficiente a garantire una visione
non stancante anche allo zenit.
Per fare osservazioni di oggetti celesti
non é necessario disporre di telescopi
amatoriali, basta un piccolo binocolo da
montagna, multiuso e di prezzo contenuto, probabilmente già presente in
casa..
Questa affermazione può sembrare paradossale;
é invece del tutto realistica. Osservare oggetti
del "profondo cielo" (ammassi di stelle,
nebulose, galassie) é alla portata di tutti. Basta,
oltre al binocolo, armarsi di un po' di pazienza
e aver voglia di capire ciò che si vuole
osservare o si sta osservando.
Quest'articolo é dedicato a chi possiede un
binocolo tipo 7x35 o 10x50 ed non lo ha mai
puntato di notte verso il cielo. Tutti gli oggetti
citati nel presente articolo sono stati osservati
personalmente dall'autore con un semplice
9x35.
Accorgimenti osservativi

Gli oggetti celesti visti al binocolo sono per
lo più di debole luminosità e vanno pertanto cercati e osservati in momenti in cui
la Luna é sotto l'orizzonte.
Purtroppo, quanto osserverete non sarà
nemmeno lontanamente paragonabile alle
fotografie di oggetti ottenute con telescopi
armatoriali o professionali. Non temete, il
piacere di trovare un oggetto, di cogliere i
pochi particolari visibili, di imprimerveli
bene in testa, vi darà comunque una grossa
soddisfazione.

Una certa conoscenza del cielo é necessaria,
non é necessario che sia approfondita.
Innanzi tutto bisogna essere in grado di
riconoscere le costellazioni presenti in
cielo. E' quindi necessario disporre di una
carta del cielo o meglio di qualche semplice
atlante celeste che riporti anche la posizione
degli oggetti che si vogliono osservare.
Per consultare sul campo questa carta o
atlante, occorre munirsi di una piccola pila,
opportunamente schermata da un filtro
rosso (un pezzo di carta trasparente oppure
uno stato di smalto da unghie steso sul
vetro della pila). La luce rossa non
desensibilizza l'occhio. Se usate una
normale pila a luce bianca, vi accorgerete
che, quando tornerete ad osservare, la
vostra sensibilità visiva sarà molto
diminuita e occorreranno parecchi minuti
perché ritorni piena.

Se avete la fortuna di avere un amico che fa
osservazioni astronomiche con telescopio,
fate gli invadenti e cercate di aggregarvi a
lui in una serata di osservazione. Fatevi indicare da lui gli oggetti da osservare e come
individuarli usando la carta. Inoltre quando
Per poter guardare il cielo con il binocolo sono
necessari alcuni accorgimenti tecnici e
osservativi

Molto importante é il luogo osservativo. Più
é buio, lontano dalle luci della città e in
quota (meglio se in montagna) o comunque
secco, maggiore sarà la facilità di eseguire
le osservazioni e quindi maggiore la
soddisfazione personale.
Esemplificativo di quanto affermato é la
visione ad occhio nudo della Via Lattea in
estate; invisibile dalla città, appare come
una striscia luminosa indistinta da un luogo
buio di pianura e diventa una vera e propria
"Nube" spettacolosa in una notte buia dalla
montagna.

Durante l'osservazione bisogna essere il più
possibile comodi. Infatti dopo qualche
minuto di osservazione anche un leggero
7x35 comincia a pesare e il campo visivo
ad oscillare.
Pertanto é consigliabile disporre di un
cavalletto su cui montare il binocolo. In
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
credete di aver individuato l'oggetto descrivetegli che cosa vedete (aspetto dell'oggetto, vicinanza di stelle) in maniera da
avere una certificazione dell'osservazione.
Ho detto fate gli invadenti ma non troppo,
perché purtroppo in un anno le serate
osservative buone per un astronomo
dilettante si contano sulla punta delle dita e
il tempo manca sempre.

L'individuazione dell'oggetto non deve
essere il risultato di uno "spazzamento"
casuale del cielo, ma il risultato di una
precisa strategia di osservazione.
Scegliete dapprima l'oggetto da cercare;
sulla carta o atlante individuate le stelle
luminose più vicine. Tracciate quindi
idealmente un percorso di ricerca che con
un salto di stella in stella (tecnica detta di
Star hopping) vi conduce nella zona dove
l'oggetto dovrebbe trovasi. (un esempio di
tale tecnica é riportata nella figura n.1 per
individuare la Galassia di Andromeda M31)
Soprattutto le prime volte é importante
capire quanto ampio sia il campo di visione
del binocolo rapportato alla carta o atlante
di cui disponete. Per far questo dotatevi di
un lucido trasparente e osservate un campo
stellare di facile individuazione (es. l'Orsa
Maggiore). Sovrapponendo il lucido alla
carta, tracciate un cerchio (con un
pennarello indelebile) che racchiuda tutte le
stelle che osservate nel binocolo. Con
questo semplice strumento sarete in grado
di utilizzare facilmente lo star hopping. (per
inciso la distanza tra le due stelle terminali
dell'Orsa maggiore é di circa 5°).
distinguono dalle stelle vicine solo perché non
sono puntiformi.
Gli oggetti che si possono osservare al binocolo
si possono ricondurre ai seguenti tipi.

La Luna
Splendido oggetto al binocolo, con cui
soprattutto nei giorni distanti dalla luna
piena é possibile vedere bene alcuni crateri
e osservare nell'ambito di qualche ora
l'avanzare del "Terminatore" ( la linea che
separa la parte illuminata da quella in
ombra)

Gruppi di stelle vicine (ammassi molto
aperti)
Un tipico esempio sono le Pleiadi, nella
costellazione del Toro. Questo gruppo di
stelle, ben visibili e separabili a occhio
nudo, é forse in assoluto il più spettacolare
ed emozionante oggetto binoculare. Anzi il
binocolo é proprio lo strumento ideale per
osservarle.

Ammassi Aperti
Sono gruppi composti da qualche decina
(massimo centinaia) di stelle, che nel
binocolo appaiono per lo più come una
macchia brillante, sempre un po' estesa e
circolare, in cui, con visione distorta, si
possono
osservare
alcune
stelle
individualmente. (Esempio: M41 nella
costellazione del Cane Maggiore)

Ammassi Globulari
Sono gruppi composti da qualche centinaia
di migliaia di stelle. Si presentano compatti,
rotondi, poco estesi e brillanti. I più deboli
spesso si possono confondere con una
stella, distinguibili da queste se si osservano
con attenzione perché leggermente estesi e
non puntiformi. (Esempio: M13 nella
costellazione di Ercole).

Galassie
Poche galassie sono alla portata di un
binocolo. Appaiono come macchie di luce
più o meno allungate (Esempio: La galassia
di Andromeda)

La Via Lattea
L'osservazione al binocolo della Via Lattea
é sempre una cosa emozionante, in quanto
Cosa si vede
Una volta arrivati con il binocolo nella zona
dell'oggetto, per individuarlo occorre già avere
un idea di come questo può presentarsi, vale a
dire della sua estensione e luminosità. Si tenga
conto che, salvo qualche eccezione (la Galassia
di Andromeda e qualche Nebulosa), si tratta
sempre di oggetti molto piccoli, spesso vere e
proprie macchie poco luminose, che si
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
in qualsiasi punto la osserviate, il cielo vi
apparirà letteralmente "Trapunto di stelle". I
punti più caratteristici sono la costellazione
del Cigno e la Nube dello Scudo (nella
omonima costellazione). Quest'ultima vista
dalla montagna in una nottata scura é cosi
luminosa e compatta da essere addirittura
confusa a occhio nudo con una nube
atmosferica.


Nebulose
Pur essendo classificate sotto vari tipi
(planetarie, a riflessione, ecc.) hanno al
binocolo la stessa apparenza. Sono
generalmente macchie estese, spesso
associate ad ammassi di stelle. (Esempi::
M42 nella costellazione di Orione, M8 detta Laguna - nella costellazione del
Sagittario).
Comete
Sono splendidi oggetti al binocolo.
Annualmente se ne scoprono almeno due o
tre che raggiungono la visibilità binoculare.
Purtroppo le comete non possono essere
previste e solo quelle che si presentano
eccezionali vengono segnalate al grande
pubblico dai mass-media. Nuovo Orione,
come altre riviste di astronomia pubblica
mensilmente le effemeridi o cartine di
ricerca delle comete visibili.
Una proposta osservativa
Nella tabella allegata troverete una serie di
oggetti che possono essere osservati nelle varie
epoche dell'anno, da circa un'ora e mezzo dopo
il tramonto a mezzanotte/ l'una. Nella colonna
descrizione quando si cita a diminuire da
significa che l'oggetto si trova muovendosi
verso destra guardando
dalla stella di
riferimento; l'inverso per ad aumentare da.
Gli Oggetti che nella colonna Nome o Sigla
sono riportati in neretto sono quelli più facili da
osservare.
Autunno
Nome o Sigla
M2
Costellazione Descrizione
Aquario (Aqr) Ammasso Globulare. Sopra la stella  . Oggetto non facilissimo .
Appare molto brillante, ma piccolo, appena esteso
M15
Pegaso (Peg) Ammasso globulare. 4° a OVEST da , la stella più a OVEST di
Pegaso (nella testa del cavallo). Compatto, piccolo ma luminoso.
M52
Cassiopea
Ammasso aperto. All'esterno a destra dell'asterismo a W della
(Cas)
costellazione.. Molto compatto
Perseo (Per)
Coppia di ammassi Aperti. Tra Cassiopea e Perseo, già notabili
Doppio
come due macchie ad occhio nudo. Molto belli con il binocolo,
Ammasso
entrambi nello stesso campo, immersi nel campo di stelle della
Via Lattea.
Perseo (Per)
Ammasso Aperto. A metà strada tra  Andromedae e  Persei
M34
(Algol). Nel binocolo appare parzialmente sciolto, con 5-6 stelle
ben visibili immerse in una macchia rotonda ed estesa.
Galassia. Sopra  Andromedae. Bella macchia ovale molto
M31 (Galassia Andromeda
luminosa e compatta. Osservata con attenzione appare molto più
di Andromeda) (And)
estesa. Dopo averla vista con il binocolo, cercate di individuarla
ad occhio nudo. E' l'oggetto celeste più distante visibile a occhio
nudo. Vedi figura n.1
Ngc 752
Andromeda
Ammasso aperto. Appena sopra  Trianguli, verso  And. E'
molto largo e sparso. Molte stelle possono essere viste
individualmente.
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
Inverno
Nome o Sigla
Pleiadi (M45)
Iadi
M42
M41
M36 M37 M38
M35
M46 M47
Costellazione. Descrizione
Toro (Tau)
Ammasso Aperto. Facilmente individuabile a occhio nudo tra
Toro e Perso. Vedi testo alla voce Gruppi di stelle vicine
Toro (Tau)
Ammasso (molto) Aperto. Forma una specie di V coricata
appena a destra di Aldebaran, inconfondibile stella rossa.
L'ammasso é completamente sciolto al binocolo
Orione (Ori) Nebulosa di Orione. Sotto la Cintura di Orione a metà della
spada. Facilmente osservabile. Con visione distolta si possono
osservare sfumature di luce nella nebulosa.
Cane
Ammasso Aperto. 4° sotto SIRIO. Abbastanza esteso e ben
Maggiore
visibile. Vedi Figura numero 2.
(CMa)
Auriga (Aur) Tre ammassi aperti. Tutti e tre ben visibili a cavallo della parte
in basso a destra dell'asterismo di Auriga. M36 collocato al
centro tra degli altri due ed é il più piccolo ma il più brillante.
M37 appare come una larga macchia di luce, M38 é risolvibile
in stelle. La regione intorno ai tre ammassi merita di essere
osservata con attenzione..
Gemelli
Ammasso aperto. A diminuire da  Gemini. Quasi visibile a
(Gem)
occhio nudo, é splendido in un binocolo. Molto esteso e risolto
in molte stelle.
Poppa (Pup)
Ammassi aperti ad aumentare (8°) da Sirio. Visibili nello stesso
campo del binocolo. M47, il più vicino a Sirio, appare brillante e
risolto in stelle, M46 invece é una macchia estesa, risolvibile
parzialmente in stelle con un 7x50
Primavera
Nome o Sigla
M44 - M67
M3
Ammasso
aperto
Costellazione Descrizione
Cancro (Cnc) M44: Ammasso Aperto detto "Il presepe". E' stato il primo
osservato al telescopio da Galileo. Visibile a occhio nudo a metà
tra le due stelle centrali dell'asterismo; é completamente sciolto
al binocolo.
M67 - Ammasso aperto, circa 2° a sinistra della stella . Appare
come una macchia leggermente allungata.
Canes
Ammasso globulare. In una zona con poche stelle di riferimento
Venatici
si trova a 12° a sinistra in alto da ARTURO (la più brillante
(Cnv)
stella della costellazione di BOOTES). Appare come un piccolo
disco filamentoso.
Chioma di
E' un ammasso molto aperto, intorno alla stella  della
Berenice
costellazione. Già visibile ad occhio nudo, é completamente
(Com)
risolto al binocolo, in cui alcune delle stelle appaiono doppie.
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
Estate
Nome o Sigla
M13
Costellazione Descrizione
Ercole (Her) Ammasso Globulare. Collocato a metà strada del lato obliquo
del "trapezio di Ercole". E' forse il più bell'ammasso globulare.
Appare come una macchia brillante e rotonda appena all'esterno
della congiungente di due stelle luminose
M92
Ercole (Her) Ammasso globulare più difficile a trovarsi del precedente, in
quanto situato in un'area povera di stelle, 4° a diminuire e
scendere da  Herculis.
Serpens Caput Ammasso globulare, rivaleggiante con M13, da cui non dista
M5
(Ser)
molto. Va cercato appena a sinistra delle ultime stelle della
costellazione della Vergine.
E' il regno degli ammassi globulari. Sono tutti ben visibili con il
M10 M12 M9 Ophiuco
(Oph)
binocolo e di apparenza quasi simile tra di loro.
M14
Scorpione
Ammasso globulare. A diminuire da Antares la stella rossa , la
M4
(Sco)
principale dello Scorpione
M6 M7/
Scorpione
Ammassi aperti nella parte bassa della costellazione (Coda dello
(Sco)
Scorpione), Anche con un binocolo di campo stretto cadono
nello stesso campo visivo e appaiono ben sciolti..
Sagittario
Splendidi ammassi globulari, specialmente il primo facilmente
M22 M28
(Sgr)
rintracciabili alle due parti opposte della stella , la stella alta
dell'asterismo detto "Teiera"
M23 M24
Sagittario
Ammassi aperti nella parte alta della costellazione.
(Sgr)
Nebulose ad emissione, M8 e M20 molto vicine tra di loro,
M8 M20- M17 Sagittario
(Sgr)
appena sopra a destra della stella . M8 si presenta come una
macchia luminosa estesa, con ad un bordo un ammasso di stelle
che la illumina. M20 é simile ma più piccola
M17 é più in alto. E' detta nebulosa Omega o Cigno per la sua
forma caratteristica, arco di luce con un prolungamento da una
parte. L'aspetto si intuisce col binocolo
Scudo (Sct)
M11 - Ammasso aperto tra i più belli al binocolo, detto "Stormo
M11 - M26
d'anatre". Si trova circa 3° a destra della stella  dell'Aquila,
Nube stellare
situata al bordo inferiore della costellazione. E' esteso e
dello Scudo
luminoso, nelle notti molto trasparenti si scoglie al binocolo.
M26 Ammasso aperto meno appariscente di M11, rispetto al
quale si trova in basso a destra. Vicino ad M26 osservare la nube
dello scudo, incredibile concentrazione di stelle in piena Via
Lattea.
Conclusione
E ora buona fortuna per le vostre osservazioni.
Sono sicuro che la "riscoperta" del vostro
primo oggetto sarà fonte di un'indicibile
emozione. Perseverate; anche se realizzerete
solo una parte delle osservazioni proposte
scoprirete la varietà degli oggetti di profondo
@ G. M. Caglieris 2004
cielo. Diventerete via via padroni delle
costellazioni e nel giro di poco tempo sarete voi
ad illustrare agli altri le bellezze del cielo e non
il solito amico o conoscente che sa tutto.
Ps: L'autore si riconosce nell'amico o
conoscente che sa tutto ed é un po' rompiballe.
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Osservare con il Binocolo
Sigle e nomi delle costellazioni riportate nelle carte
Cost.
And
Ant
Aql
Aqr
Ari
Aur
Boo
Cam
Cap
Cas
Cep
Cet
CMa
Cmi
Cnc
Com
Crb
Crt
Crv
CVn
Cyg
Del
Dra
Eri
For
Gem
Her
Nome Latino
Andromeda
Antlia
Aquila
Aquarius
Aries
Auriga
Boote
Camelopardalis
Capricornus
Cassiopea
Cepheus
Cetus
Canis Maior
Canis Minor
Cancer
Coma Berenices
Corona Borealis
Crater
Corvus
Canes Venatici
Cygnus
Delphinus
Draco
Eridanus
Fornax
Gemini
Hercules
Nome Italiano
Andromeda
Macchina Pneumatica
Aquila
Acquario
Ariete
Auriga
Boote
Giraffa
Capricorno
Cassiopea
Cefeo
Balena
Cane Maggiore
Cane Minore
Cancro
Chioma
Corona Boreale
Cratere (Coppa)
Corvo
Cani da caccia
Cigno
Delfino
Drago
Eridano
Fornace
Gemelli
Ercole
Cost.
Hya
Lac
Leo
Lep
Lib
Lmi
lyn
Lyr
Mon
Oph
Ori
Peg
Per
Psc
Pup
Pyx
Scl
Sco
Sct
Ser(*)
Sex
Sge
Sgr
Tau
Tri
Uma
Umi
Vir
Nome Latino
Hydra
Lacerta
Leo
Lepus
Libra
Leo minor
Lynx
Lyra
Monoceros
Ophiucus
Orion
Pegasus
Perseus
Pisces
Puppis
Pyxides
Sculptor
Scorpio
Scutum
Serpens
Sextans
Sagitta
Sagittarius
Taurus
Triangulum
Ursa Maior
Ursa minor
Virgo
Nome Italiano
Idra femmina
Lucertola
Leone
Lepre
Bilancia
Leone minore
Lince
Lira
Unicorno
Ofiuco (Serpentario)
Orione
Pegaso
Perseo
Pesci
Poppa
Pisside
Scultore
Scorpione
Scudo
Serpente
Sestante
Saetta (Freccia)
Sagittario
Toro
Triangolo
Orsa Maggiore
Orsa Minore
Vergine
La costellazione del SERPENTE è divisa in due parti: La TESTA indicata sulla carta con l’abbreviazione SERp e la
CODA indicata come SERd
(*)
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
Figura n. 1
Esempio di Star Hopping
Immagine inferiore
Rappresenta il cielo verso EST, dall’orizzonte a 60° di altezza alle ore 22 del 6 ottobre oppure alle ore
21 del 21 ottobre.
Sono riportate le posizioni approssimate degli oggetti descritti nel testo.
Immagine superiore
E’ l’espansione del rettangolo bordo spesso dell’immagine inferiore. Per arrivare ad M31 (Galassia di
Andromeda) partire dalla , individuare la (circa 5° a salire, salire ancora deviando leggermente
verso sinistra ad individuare la , piegare a destra e si arriva alla Galassia.
Cas
Peg
And
Doppio
Ammas.
Cam
Aur
752
M34
Capella
Tri
Pleiadi
Iadi
@ G. M. Caglieris 2004
Aqr
Ari
Per
M38
M37
Psc
M15
Cet
Aldebaran
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Osservare con il Binocolo
Figura n. 2
Esempio di Individuazione di Oggetto (M41)
Immagine superiore
L’immagine rappresenta il cielo verso EST, dall’orizzonte a 60° di altezza alle ore 22 del 21 dicembre
oppure alle ore 21 del 6 gennaio.
Sono riportate le posizioni approssimate di parte degli oggetti descritti nel testo.
La zona AURIGA (Aur) e TORO (Tau) si sovrappone con la carta precedente.
Immagine inferiore
E’ l’espansione della zona a Sud di Sirio.
E’ probabile che il campo del binocolo copra tutta l’immagine. I due triangoli di stelle (indicate dalle
frecce) servono di riferimento per ritrovare M41.
Aur
M37
Gem
Castore
Polluce
Cnc
Ori
Betelgeuse
M42
Cmi
M44
Lmi
Aldebaran
M35
Lyn
Uma
Iadi
Tau
Procione
M67
Eri
Rigel
Mon
Sirio
M41
Leo
Regolo
7h 0.0m
6h 54.0m
Hya
6h 48.0m
M6-47
Lep
Cma
6h 42.0m
6h 36.0m
6h 30.0m
Sirio
-17°
0.0'
-18°
0.0'
4°
-19°
0.0'
-20°
0.0'
M 41
-21°
0.0'
Stelle di riferimento
U318 CMa
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
Figura n. 3
Carta di Individuazione
Situazione del Cielo verso EST il 21 febbraio alle ore 22 e il 21 gennaio alle ore 24
Figura n. 4
Carta di Individuazione
Situazione del Cielo verso EST il 21 marzo alle ore 02 e il 06 maggio alle ore 24
@ G. M. Caglieris 2004
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Osservare con il Binocolo
Figura n. 5
Carta di Individuazione
Situazione del Cielo verso SUD il 21 luglio alle ore 23 e il 21 giugno alle ore 01
@ G. M. Caglieris 2004
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