Aprile - AUSL 12

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Anno 11 Numero 4 · Aprile 2010 · Distribuzione Gratuita
Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000
del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi &
Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione:
Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo
(S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia
Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di
Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected]
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie,
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
Convegno di Studio per
Medici di Famiglia a Malta
Circa 15 giorni fa
siamo partiti con
un aereo dall’aeroporto di Pisa per
partecipare ad un
Convegno di Studio sulle modalità
attuali e sui possibili sviluppi futuri della nostra professione di medici
di Medicina Generale.
Il ritorno a casa
non è stato altrettanto semplice, a
causa della temporanea chiusura degli aeroporti
del Nord Italia e di
Pisa conseguente
alla nube di cenere proveniente dal
vulcano islandese,
ma ce l ’ ab bi amo
fatta, con qualche
piccola complicazione, a tornare a
casa.
Naturalmente, oltre
a discutere di vari
argomenti interessanti lo svolgimento della nostra attività professionale,
non abbiamo potuto fare a meno, nei
momenti di pausa
dei nostri lavori, di
conoscere alcuni
aspetti importanti
della storia di Malta e delle sue bellezze naturali.
Malta è un’isola
che fa parte di un
piccolo arcipelago situato al centro
del Mediterraneo,
non solo geografico, ma anche di
storia e di cultura,
che è stata isolata per secoli e successivamente dominata da Fenici,
Romani, Bizantini,
Arabi, Normanni, e
ancora da Spagnoli
e Cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni (Cavalieri della
Croce di Malta), e
ancora conquistata da Inghilterra e
Francia.
Malta è stato un
ponte tra culture,
tradizioni e lingue
diverse, pur preservando la propria identità.
Nella lontana preistoria una civiltà
tanto evoluta e raffinata, quanto misteriosa per origini
e destino, ha saputo erigere edifici
grandiosi. Tuttavia,
se Malta è un gioiello artistico e storico lo deve soprattutto all’Ordine dei
Cavalieri di San
Giovanni, una congregazione di spiriti forti, che hanno fondato Valletta
e hanno chiamato artisti insigni, in
prevalenza italiani,
come per esempio
il Caravaggio, per
compiere opere di
grande valore, che
hanno contribuito a
migliorare l’immagine di questa bella isola e ad attrarre turisti di ogni paese del mondo.
I tratti somatici dominanti degli abitanti di Malta sono
il tipo arabo, scuro
di pelle, di capelli
e di occhi, di statura bassa, e il tipo
anglosassone, con
pelle, capelli e occhi chiari e statura
alta.
Per la vicinanza
con la Sicilia ci sono segni indelebili dell’influenza di
tale regione d’Italia, che si ritrovano
in molti cognomi e
in una certa somiglianza con la gestualità e la modalità comunicativa
degli abitanti di tale isola.
Tu t t a v i a , p e r l a
maggior parte la
popolazione maltese è costituita da
genti di discendenza araba, con cognome ebreo, per
cui si può dire che
l’origine di questo
popolo sia semitica.
Tra le città più inte-
ressanti da visitare
sono Valletta, dove
si vede l’opera dei
Cavalieri. Dell’Ordine, che, nel periodo della loro dominazione, trasformarono Malta in
una specie di grande Fortezza, ricca di tesori artistici
e architettonici, e
un’altra zona, forse
la più affascinante e ricca di elementi artistici, storici e culturali, che
comprende Mdina,
il cuore di Malta,
la capitale storica,
così lontana e diversa da Valletta
e dal suo animato
traffico; Mdina è infatti chiamata anche la città silente.
Lasciamo ora la
descrizione di questi aspetti di attrazione, che sono
solo alcuni dei molti altri che attirano i
turisti (ci sono tante bellezze naturali, compreso il mare con le sue isole
e le diverse spiaggette e il clima mite), e torniamo al
tema scientifico del
nostro viaggio.
I temi di studio e discussione del nostro convegno sono stati: la qualità
della nostra professione, che è
cambiata molto e
ancora dovrebbe
cambiare ed evolversi nei prossimi
anni a vantaggio
(speriamo) anche
delle prossime generazioni, e alcuni
aspetti di carattere fiscale e tecnico
molto importanti.
L’argomento principale trattato, che
sarà alla base della nostra attività
sia ambulatoriale
che fuori studio, è
stato quello della raccolta dei dati
dei nostri pazienti nel nostro archivio, che sono e sa-
ranno molto utili
per l’inquadramento delle varie patologie e che descrivono dettagliatamente tutto ciò che
noi facciamo, sia
in presenza che in
assenza dei nostri
pazienti, con la registrazione di tutte le cose, anche
apparentemente
banali, che riguardano il suo stato
di salute, a partire dall’accesso in
studio, e via di seguito alla registrazione della pressione arteriosa,
degli accertamenti diagnostici, dei
sintomi delle malattie riferite, registrazione del peso,
altezza, etc., allo
scopo di fare una
sintesi anamnestica e riportare dei
dati obiettivi utili a
fare una diagnosi
precisa delle loro
malattie, o comunque a contribuire al
miglioramento del
loro stato di salute psichico e fisico
e/o a preservare il
loro benessere.
Si è parlato durante il Conve-
gno dell’aiuto che
ci fornisce l’uso di
computer e di programmi informatici particolarmente
sofisticati e dedicati anche alla ricerca nella medicina generale, non
sperimentale, ma
dimostrativa di ciò
che noi facciamo,
di quello che è la
nostra professione
attuale, di ciò che
fa il medico di medicina generale rispetto ad altri professionisti, quali
per esempio i medici ospedalieri, e
di cui ancora non ci
è stata riconosciuta l’importanza.
Raccogliendo le
esperienze di tanti di noi che lavorano e producono
nella stessa maniera e portando
tutti i dati dimostrativi della nostra attività e quindi della
nostra produzione
professionale potremo avere il riconoscimento pubblico che ancora non
abbiamo ottenuto.
Altro tema importantissimo del nostro Convegno è
stato quello dell’associazionismo in
medicina generale
che si è realizzato
in tante maniere:
inizialmente medicina in gruppo, poi
associazioni di medici di vario tipo,
cooperative, unità
di cure primarie, fino alle future spero non lontane AFT
(associazioni funzionali territoriali) e
UCCP (unità complesse di cure primarie).
Con l’aumentare
del numero di queste associazioni, il
medico, pur continuando ad avere il suo rapporto
di fiducia col cittadino che lo ha
scelto, potrà dire
di non essere più
solo perché potrà
lavorare in collaborazione con altri
professionisti simili a lui, personale
infermieristico, assistenti di studio
e altri operatori la
cui opera renderà
più leggero e più
piacevole il lavoro
del medico di famiglia, che così non
si sentirà più solo
e potrà migliorare
anche il suo rendimento nell’interesse della salute dei
propri assistiti.
Dott. Bruno Salis
medico di famiglia
Segretario
Provinciale
Fimmg Lucca
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
Assistenza domiciliare per
pazienti in cure palliative
Grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
concesso per l’anno 2009, integrato
da risorse proprie
dell’Azienda U.S.L.
12 di Viareggio è
stato possibile proseguire il progetto
di Assistenza Domiciliare per pazienti in Cure Palliative
e sviluppare adeguatamente l’attività dell’Hospice. Un
sodalizio che vede
legata l’Azienda Sanitaria ad una delle maggiori Fondazioni operanti sul
territorio locale per
la realizzazione di
progetti di assistenza da oramai cinque anni.
È stato possibile così, grazie alle risorse
ricevute, realizzare
un percorso sanitario ed assistenziale
che va dalla dimis-
sione ospedaliera
di pazienti oncologici in fase avanzata all’assistenza domiciliare o al ricovero all’Hospice, passando dalla impostazione di un piano terapeutico alla
gestione domiciliare
delle comorbilità e
delle complicanze
della malattia oncologica.
Nell’anno 2009, con
l’attuazione di tale progetto, è stato possibile assistere, con efficienza
ed appropriatezza
di cure, 143 pazienti a domicilio e 150
pazienti all’Hospice AUSL 12 “Villa il
Contesso”. A livello domiciliare sono
stati eseguite oltre
1500 visite e/o prestazioni medico - infermieristiche al fine
di migliorare la qualità di vita del paziente e supporta-
re adeguatamente
le famiglie provate
da un elevato carico
assistenziale con
un coinvolgimento
fisico ed emotivo. Si
è inoltre voluto dare
un contenuto qualitativo all’assistenza eseguendo a domicilio prestazioni
di elevato impegno
evitando gravosi
trasferimenti di malati già in condizioni
critiche dal domicilio all’ospedale.
Per quanto concerne l’attività dell’Hospice Villa il Contesso, nel 2009, per
evitare di considerare tale struttura come ultima residenza per malati terminali, si è sviluppato
un programma di ricoveri temporanei
di terapie di supporto, controllo di terapie antalgiche o
semplicemente per
dare un sollievo as-
sistenziale alle famiglie dei malati.
Gli obiettivi del 2010
per le Cure Palliative sono quelli di
migliorare la qualità
dell’assistenza attraverso un costante aggiornamento
teorico- pratico del
personale che opera in questo delicato settore ed anche
sviluppare un’attività di day Hospice
con periodici controlli ambulatoriali per evitare quando possibile ricoveri
in strutture ospedaliere e dare risposte adeguate alle
esigenze dei malati lungo il percorso
della malattia oncologica.
Il servizio 118 impegnato a riconoscere
e trattare l’arresto cardio circolatorio
Vorremmo parlarvi del servizio 118
dell’Azienda USL
12 di Viareggio che
ogni domenica ci
fornisce l’assistenza e le autoambulanze pronte ad intervenire in caso
di necessità. Il 118
non solo si occupa
di gestire le emergenze nel territorio
Versiliese ma è impegnato da tempo
in progetti formativi
e attuativi e uno di
questi riguarda le a
associazioni sportive e il trattamento
dell’arresto Cardio
Circolatorio improvviso, e in particolare modo fornisce le
spiegazioni su co-
me comportarsi e
intervenire in caso
di un improvviso arresto cardiaco.
Il Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation
Council) “ Versilia
118 Ausl12 “, diretto dal Direttore della
UOS CO 118 Dott.
Andrea Nicolini, segretario ed istruttore Paolo Benevento
e gli istruttori Dott.
Stefano Fascetti, IP
Mauro Lattari, Antonietta Graziani,
Fulvia Pieroni, Martina Papini e Sergio Bovi Campeggi,
ha formato al BLSD (Basic Life Support Defibrillation)
in oltre 7 anni di attività, sia dipendenti dell’ Azienda Usl
12 (personale sanitario, tecnico e amministrativo) sia lavoratori delle Associazioni Laici come:
volontari, VV.UU, ai
VV.F, Guardia Costiera, Capitaneria
di Porto, assistenti
bagnanti ecc.
ll Centro di Formazione è coinvolto in
progetti specifici per
contrastare l’ACC
e, a seguito di donazioni private sono stati dislocati sul
territorio, diversi defibrillatori unitamente alla formazione
di personale all’uo-
po identificato. Una
campagna di sensibilizzazione al problema sta coinvolgendo anche l’ambiente balneare e
sono in essere, da
parte di associazioni di categoria, iniziative corsi di addestramento che
successivamente
verranno certificati
dalla CO 118. Recentemente hanno
iniziato il percorso
formativo anche dipendenti dei cantieri navali e si prevede anche in questo
ambito uno sviluppo
positivo per la salvaguardia della salute dei lavoratori.
L’ arresto cardio cir-
colatorio è un evento non prevedibile
che colpisce soggetti cardiopatici, ma
anche soggetti sani, giovani e anziani
e può accadere sia
durante uno sforzo,
ma anche a riposo.
Statisticamente colpisce mediamente
una persona ogni
1000 abitanti/anno,
ha una discreta rilevanza che a volte
si evidenzia anche
in ambito sportivo
e per fronteggiarlo, recentemente la
Regione Toscana
ha deciso di donare
alla FIGC 00 defibrillatori e individuato personale delle
società che saran-
no coinvolti nel percorso formativo.
Solo in Versilia saranno 36 i soggetti
che parteciperanno
al corso e verranno abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) unico
strumento che, in
presenza di aritmie
che causano IACC,
possa correggere il
ritmo con il ritorno
alla normale attività
cardiaca.
Laddove è stato utilizzato si sono avuti riscontri positivi e
l’obiettivo è quello
di estendere maggiormente la presenza di defibril-
latori, sul territorio
versiliese con personale addestrato e
certificato per contrastare adeguatamente questo problema.
Articolo Pubblicato
sul Giornalino
dell’Esperia
Viareggio Calcio
in occasione della
partita Viareggio Lecco
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
CHE COS’È LA MEDICINA
DELLO SPORT
Negli ultimi anni poche discipline mediche hanno messo in risalto i progressi e le conquiste scientifiche più
recenti per giungere
a concrete applicazioni in ambito clinico come la Medicina dello sport: le caratteristiche dei suoi
contenuti ne hanno
fatto una disciplina
scientifica applicata
e multiforme.
La figura del medico dello sport si è
trasformata profon-
damente nell’ultimo
ventennio.
Oggi può essere
considerata la figura professionale con
la maggior competenza nell’utilizzare, prescrivere e valutare l’attività fisico-motoria sia come strumento preventivo della salute
collettiva, sia come
strumento terapeutico individuale per
il mantenimento di
uno stato di benessere fisico e psichico (medicina di iniziativa e non di at-
tesa).
Gli scopi dell’attività fisica, in particolare quelli della prevenzione e cura delle malattie attraverso il miglioramento
dell’ efficienza fisica, sono stati già in
passato ampiamente riconosciuti anche
dal consiglio d’Europa (Risoluzione
n°27/1973 del Consiglio dei Ministri)
che individua quattro funzioni importanti per la Medicina
dello Sport, e cioè
quelle di:
· Prevenzione
· Assistenza e terapia;
· Formazione ed
educazione sanitaria;
· Ricerca scientifica.
La funzione di prevenzione si attiva
attraverso il controllo sugli atleti che
praticano o intendano praticare attività sportiva agonistica e non agonistica secondo precise
normative Ministeriali (Leggi e Decreti datati 1982 e se-
guenti).
La professionalità dello specialista
in Medicina dello
Sport non si esaurisce nell’atto pubblico della certificazione medica: egli
valuta gli atleti nel
loro programma di
allenamento, li cura
direttamente o valuta il percorso terapeutico-riabilitativo
e decide quando lo
stesso potrà riprendere la propria attività dopo un infortunio. Una assistenza
sanitaria permanente a favore degli atleti è necessaria non
solo nel campo della prestazione agonistica e professionistica, ma specialmente in età evolutiva, momento in cui
l’aspetto auxologico ed evolutivo del
giovane si unisce ai
particolari adattamenti cardiocircolatori, respiratori, metabolici, scheletrici
ed ormonali che si
presentano in questa età.
Oltre a queste funzioni che potremmo definire “storiche” della funzione del Medico dello
Sport, egli è spesso
un consulente indispensabile per altri
servizi, quali quelli di
diabetologia, di cardiologia e di malattie
metaboliche.
Per quanto riguarda
l’aspetto terapeutico del movimento,
è ormai documentata con numerosissimi lavori scientifici
(evidenza tipo A o B)
la capacità dell’attività fisica nel ridurre la morbilità e la
mortalità delle malattie cardiovascolari, riducendo altresì
significativamente il
rischio di sviluppare
altre malattie croniche quali l’obesità,
l’osteoporosi, le artropatie, il diabete e
la depressione.
Molte nazioni occidentali sono afflitte
in modo progressivamente crescente da una varietà di
condizioni patologiche denominate sin
dal 1991 da Kraus
e Raab come “malattia ipocinetica” ed
attribuite fondamentalmente alla mancanza di movimento.
La malattia ipocinetica provoca i suoi
danni sin dai primi
anni di vita e colpisce
quindi anche i giovani, non solo predisponendo al diabete o all’obesità, ma
agendo anche sullo
sviluppo del cervello, che, per mancanza del movimento e
quindi di esperienze motorio-sensoriali , non riesce ad attivare nuovi circuiti
neuronali.
Se poi all’ampiezza
del raggio di azione del medico dello
sport aggiungiamo
la vastità dell’utenza,
ci rendiamo conto
dell’importanza sociale di questa specialità rivolta a larghi
strati della popolazione con vari livelli
di attività: da quelli preventivi, a quelli
addestrativi, a quelli
di mantenimento. Attualmente l’esercizio
fisico è riconosciuto
come l’unica via efficace contro la sindrome metabolica,
quadro di polipatologia dove si presentano aumento della
glicemia, dei grassi e della pressione arteriosa, antica-
mera di quadri ben
più gravi quali alterazioni ischemiche
a carico dell’apparato cardiovascolare e
del sistema nervoso
centrale, a cui concorrono certamente e pesantemente
anche fattori che riguardano gli stili di
vita, come fumo, alcol, ambiente, alimentazione, stress,
uso di sostanze illecite, ecc.
Il medico dello sport
è quindi non un “plurispecialista”, ma un
medico in possesso
di una preparazione
integrata in grado di
valutare i vari sistemi di adattamento fisiologico riguardanti
l’attività fisico-sportiva. La sua specifica conoscenza sugli eventi traumatici
per le varie discipline sportive, normative federali e regolamenti è un supporto indispensabile per gestire l’organizzazione sanitaria
in un campo di gara; le sue competenze cliniche, necessariamente ampie,
sono mirate al mantenimento del binomio efficienza fisica/
salute. E’ un compito difficile e possibile solo se affrontato
con rispetto ed aggiornamento ininterrotti.
Angelo Pizzi
Direttore UO
Medicina dello Sport
ASL 12 Viareggio
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
Le associazioni ed il comitato
di partecipazione:
il volontariato come risorsa per il cambiamento
del sistema sanitario
Il 19 aprile scorso ha segnato un passo importante nella riorganizzazione e nel rilancio dei
rapporti fra Azienda e Associazioni di volontariato
e tutela presenti nel sistema sanitario versiliese con azioni ed obiettivi
che verranno realizzati
da volontari, a titolo completamente gratuito.
Si tratta di un mondo variegato di cittadini che
dedicano il loro tempo e
la loro sensibilità per finalità di tipo sociale ed
umanitario ai quali va il
ringraziamento della Direzione Aziendale, ma in
particolare dei cittadini e
dei pazienti con i quali
vengono in contatto.
Il Direttore Sanitario della Dr. Antonio Latella ha
portato il saluto del Direttore Generale in occasione dell’ insediamento
del Comitato di partecipazione, Comitato che
raccoglie le Associazioni
accreditate con la Ausl12
di Viareggio.
importanza per le Associazioni, quali la terapia
del dolore nei pazienti
oncologici.
L’URP, che è stato individuato dalla Regione Toscana ufficio competente
a tenere i rapporti con le
Associazioni, ha illustrato le linee su cui intende
muoversi l’Azienda per
sviluppare la partecipazione dei cittadini, la co-
municazione, la loro responsabilizzazione anche verso l’obiettivo della diminuzione di eventuali contenziosi, cercando, attraverso l’ascolto
ed il dialogo, di ricreare
un rapporto di fiducia nei
confronti della struttura,
considerato che troppo
spesso le problematiche
vengono sollevate per
una carente informazione.
Dalla riunione è emersa
la necessità di tracciare
alcune linee guida su cui
basare i rapporti per dare spazio a tutte le Associazioni, valorizzando le
diverse specificità in cui
esse operano. E’ stato
poi auspicato da tutti un
maggior coinvolgimento
nella costruzione di strumenti importanti quali la
Carta dei Servizi, gli opuscoli informativi e la Con-
ferenza dei Servizi.
Le Associazioni hanno
da parte loro dimostrato
di voler dare ampia collaborazione all’Azienda ed
alcune di esse dello specifico settore d’interesse,
anche di voler essere
coinvolte nel progetto
“URP In cammino”, finalizzato ad aggiornare un
opuscolo cartaceo ed informatico sui diritti dei
soggetti portatori di handicap a qualsiasi titolo,
maggiorenne o minorenne che sia, anche alla luce delle nuove normative
nazionali che hanno delegato all’INPS le competenze relative alle domande di invalidità.
Doriana Micheletti
Roberto Della Cerra
Relazioni con il Pubblico
Alla riunione erano presenti 20 associazioni e
diversi Uffici: Sociale,
Medicina Legale, URP,
Direzione Ospedaliera,
Donazione Organi, ecc,
oltre alla presenza del
Dr. Aurelio Buono - Direttore dell’U.F. Cure Palliative il quale ha dato l’avvio ad una serie di incontri a carattere informativo
su tematiche di grande
LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. “Certificare” l’invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione.
Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.
Ovvio che tale mezzo, destinato a rappresentare lo strumento preferenziale di scambio telematico di informazioni e documenti elettronici tra le Pubbliche Amministrazioni, i Privati e le Aziende. è utilizzabile soltanto con interlocutori che abbiano analogo indirizzo di posta elettronica.
Presso l’Azienda USL12 è attivo il seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
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23. Richiesta rimborso medicinali
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25. Richiesta assegno funerario
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27. Riconoscimento rendita a superstiti
28. Riconoscimento pensione privilegiata
29. Riconoscimento del diritto di rendita
30. Richiesta di cure termali
FACCIAMO SEMPRE GRATUITAMENTE TUTTE LE ALTRE
PRATICHE socio-assistenziali, in materia di danni da lavoro
e alla salute, in materia previdenziale e per attività all’estero
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7
Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
EDUCARE ALLA RESPONSABILITA’
Il 20 aprile presso la sede della Provincia di Lucca è
stata presentata, coordinata dalla dottoressa Lucia
Puliti Direttore dell’Educazione alla salute dell’Azienda sanitaria di Lucca, la recente pubblicazione della Regione Toscana dal titolo “EDUCARE ALLA RESPONSABILITA’ Cultura e pratica delle abilità personali per la salute in ambito scolastico” editrice Giunti
Progetti Educativi.
Presenti alcuni degli gli autori e curatori del libro: il Dr.
Alberto Zanobini Direttore del settore risorse umane,
comunicazione e promozione della salute della Regione Toscana, il Dott. Riccardo Senatore Direttore
dell’educazione alla salute dell’azienda sanitaria di
Grosseto e la Prof.ssa Mariangela Giusti, dell’Università Bicocca di Milano.
Si tratta della testimonianza di un cambio di orientamento per l’impostazione dei percorsi di promozione
della salute nella scuola. Un passo avanti che sposta
l’attenzione dalle necessarie informazioni sanitarie a
riconoscere quale sia il benessere con se stessi per
diventare cittadini responsabili. L’opera è una raccolta di azioni per la valorizzazione di buone pratiche
delle migliori esperienze di life skills e peer education nelle scuole della regione Toscana. Non è solo
un libro ma una strumento di lavoro formato da due
parti. Da una parte si trova la presentazione dell’elaborazione pedagogica per tutti gli studenti a partire
dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria
di secondo grado. A lato quella composta da schede mobili, un contenitore che può essere arricchito
ed aggiornato. Il testo sarà distribuito a tutti gli Istituti
scolastici della Toscana e sarà un tramite significativo tra i referenti ai progetti di educazione alla salute
ed Aziende sanitarie.
Maria Vittoria Sturaro
Lezione ai geometri del Don Lazzeri
Come già verificatosi negli anni passati i tecnici del Dipartimento di Prevenzione U.F. PISLL
(Medicina del Lavoro) della Ausl12 di Viareggio, hanno effettuato attività formativa alle classi
quinte dell’istituto geometri Don Lazzeri di Pietrasanta, in riferimento alla sicurezza nei luoghi
di lavoro ed, in particolare, alle situazioni e agli
interventi che si verificano all’interno dei cantieri
edili. Si è trattato, in pratica, della partecipazione attiva degli alunni ad una lezione teorica di tipo interattivo e ad una visita presso un cantiere
edile dove sono attualmente in costruzione una
serie di villette. I ragazzi hanno così potuto vedere tutte le fasi di costruzione di un edificio di
tipo civile. Dallo scavo per la costruzione dei locali interrati fino al tetto, compresa tutta la parte logistico organizzativa di cantiere e gru a torre. Le informazioni fornite dai tecnici della prevenzione, seguito con particolare attenzione dai
partecipanti, sono state integrate da interventi
dei docenti di “topografia” e “costruzioni” relativamente agli argomenti affrontati in classe.
CORSI PER ALIMENTARISTI PER UTENTI DELLA
U.F. INCLUSIONE SOCIALE
Si sono conclusi i corsi di formazione rivolti agli
utenti della U.F. Inclusione Sociale della Ausl12 di
Viareggio che svolgono attività in varie strutture
del settore alimentare, tra le quali mense scolastiche, esercizi pubblici, cooperative ed altro ancora. Alle lezioni hanno partecipato circa 60 persone, che sono state formate sugli elementi di base
concernenti igiene personale, igiene dei locali e
delle attrezzature, preparazione e conservazione
degli alimenti e lotta agli infestanti.
I corsi, accreditati dalla Agenzia Formativa Alta
Versilia, sono stati organizzati dalla U.F. Igiene
Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Ausl12 di Viareggio, diretta dalla Dottoressa Giovanna Camarlinghi, in collaborazione
con la U.F. Inclusione Sociale diretta dalla dottoressa Ondina Della Martina. La docenza è stata
svolta dai Tecnici della Prevenzione Riccardo Lubrano e Giuseppe Triolo della U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione. L’esperienza è stata pienamente
positiva ed ha rappresentato un momento di arricchimento professionale ed umano per gli stessi
docenti ed organizzatori.
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
UN PROGETTO DI SALUTE
NEL BURKINA FASO
Il 22 aprile scorso si
è tenuto presso l’Auditorium dell’ospedale Versilia un incontro tra alcuni rappresentanti dell’azienda
e membri del Centro Sviluppo Umano
di Viareggio che si
occupa di cooperazione allo sviluppo in
alcune delle province più marginali del
Burkina Faso.Tale incontro era ed è finalizzato alla predisposizione di un progetto di salute integrato da sviluppare in
collaborazione con
ASL, Croce Verde,
Comune di Viareggio
e Centro Nord-Sud
di Pisa. L’oggetto
della riunione è stato quello di fondare
le basi di una collaborazione tra strutture con interessi comuni, ma peculiari-
tà strutturali diverse. Come sappiamo,
collaborare significa
lavorare insieme, il
che implica una condivisione di compiti e
una esplicita intenzione di “aggiungere valore” per creare
qualcosa di nuovo o
differente attraverso
un processo collaborativo deliberato e
strutturato, in contrasto con un semplice
scambio di informazioni o esecuzione
di istruzioni. Ebbene,
ciò che è avvenuto
è proprio questo, un
incontro di potenzialità per realizzare un
arricchimento comune da impegnare in
un intervento concreto. Si sono incontrate la ormai radicata operatività sul
campo del C.S.U. e
la competenza sa-
nitaria dell’Ausl 12
di Viareggio. Il fine
è quello di utilizzare
l’associazione di volontariato come capo
cordata in Burkina
Faso, per aprire la
strada ad un’utilizzazione organica delle competenze sanitarie del personale
partecipante. In termini tecnici possiamo dividere l’ordine
del giorno della discussione in due argomenti progettuali.
Il primo, in corso, vede una partnership
(appoggio esterno)
dell’Ausl12 all’attività del C.S.U. L’approccio collaterale dell’azienda è più
che giustificato considerando le finalità che si propone e
il tipo di mezzi di cui
essa attualmente dispone, fondamental-
mente risorse private
degli interessati. La
Ausl ha la necessità
di conoscere il territorio di operatività
per poter pianificare
un progetto organico e di respiro regionale per l’anno venturo. Per far questo
si è giustamente affiancata ad un veterano del campo, che
potesse garantirgli
occasioni, materiale
informativo, statistiche socio-sanitarie
e una porta diretta
per il Burkina. Ovviamente lo scambio,
come si diceva, è reciproco. Il C.S.U. ha
storicamente istanze
di intervento mirato
e concreto sul problema; in altre parole, ove manchi l’acqua esso costruisce
un pozzo, se manca
una scuola si crea
una partnership governativa per crearla e mantenerla attiva e così via. Il tutto,
nella prospettiva di
non riversare semplicemente contributi
dall’alto, ma modificare il sostrato sociale della regione per
creare un’autonomia
sostenibile. L’unico
deficit del C.S.U. si
può inquadrare sul
piano dell’intervento
sanitario sic et simpliciter, considerando che nella provincia del Namentenga dove opera, su
360.000 abitanti solo 2 sono i medici.
La praticità del Presidente dell’associazione Dr. Silvano Orlandi si è subito mossa nella direzione di
colmare questo “deficit”, attraverso la ricerca di una collabo-
razione con coloro
che sanno più precisamente cosa voglia
dire Malaria, HIV,
AIDS, malnutrizione,
malattie diarroiche,
perciò anche l’approccio concreto da
adottare. Ovviamente l’ASL deve fornire
alla Regione, competente ad approvare e a finanziare il
progetto, una documentazione organica di progetto e una
fotografia della situazione nella quale
vuol operare. Conoscere per intervenire
in altre parole. Intervenire però attraverso azioni globali che
mirino ad accostare
agli obiettivi di carattere sanitario, la promozione della salute. Il Centro sviluppo
umano punta molto
sull’istruzione di ba-
se dei giovani e sulla formazione delle
donne, chiavi di volta
dei rapporti familiari,
in tema igienico sanitario. Inoltre, contribuisce alla formazione del personale
sanitario infermieristico, nei limiti delle proprie possibilità
economiche. Certo,
occorre integrare la
formazione di base
alla salute con un intervento competente
da parte di operatori
sanitari motivati.
Rudy Decanini
Centro Sviluppo
Umano Onlus
Viareggio
LA VISITA DEL DOTTOR
DIOUDA
Si è conclusa la prima fase di presentazione
pubblica del progetto di Lotta alla malaria,
malattie diarroiche e malnutrizione in Burkina Faso, per il quale il Centro Sviluppo Umano di Viareggio ha ricevuto un finanziamento
regionale e di cui sono partner italiani l’Azienda USL 12, il Comune e la Croce Verde di
Viareggio. Dopo l’incontro in Auditorium del
22 aprile scorso, grazie alla disponibilità della Direzione sanitaria, ha fatto visita al nostro
ospedale un ospite molto importante per il
progetto, il Dott. Diouda, Responsabile Medico della Provincia di Namentenga, il quale
resterà qui da noi fino al 4 Maggio prossimo.
La Provincia di Namentenga è una delle 45
province del Burkina Faso, situata nella Regione del Centro-Nord ha una popolazione
di circa 350 mila abitanti e solo due medici a
disposizione. Dopo la visita al complesso
ospedaliero, si è tenuto secondo incontro
che alla presenza del Dott. Diouda ha permesso di chiarire meglio il profilo delle strutture esistenti nel Burkina e focalizzare le
azioni di carattere sanitario di questo progetto, nonchè il ruolo della nostra Azienda, anche in preparazione di un piano d’intervento
più ampio sul versante sanitario, in special
modo nella lotta alla malaria ed in interventi
di promozione della salute.”
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
MALARIA
Il 25 aprile 2010 è
stata la giornata
mondiale per la lotta
alla malaria, malattia
che costituisce ancora una delle principali emergenze sanitarie del pianeta. Il
50% della popolazione mondiale vive in
zone a rischio, ogni
anno si ammalano
da 350 a 500 milioni
di persone, con oltre
un milione di decessi. La maggior parte
dei casi si verificano in Africa (71% dei
casi e 86% dei decessi), dove responsabile dell’infezione
è prevalentemente
il P. falciparum (responsabile delle forme più gravi) ma
l’impatto della malattia è preoccupante
anche in Asia (26%
dei casi e 9 % dei decessi), in Centro Sud
America (1% dei casi e 0,1% dei decessi), Medio Oriente e
in parte dell’Europa
dell’est.
La malaria è causata
da un parassita appartenente al genere Plasmodium, trasmesso da zanzare
del genere Anopheles.
La malaria è una malattia prevenibile e
curabile, nonostante ciò costituisce un
importante problema
non solo sanitario:
è una malattia della
povertà che causa
povertà, è un ostacolo importante per
lo sviluppo dei paesi dove è presente in forma endemica, paesi che hanno
una crescita economica annuale inferiore rispetto agli altri
con una perdita media dell’1,3%, provoca diminuzione della
frequenza scolastica e di quella lavorativa.
Le categorie più a rischio di sviluppare
una forma grave sono i bambini sotto i
cinque anni di età e
le donne in gravidanza.
La malaria in gravidanza costituisce un
problema di sanità
pubblica importante, ogni anno iniziano almeno 30 milioni
di gravidanze in donne che vivono in zone malariche con trasmissione di P. falciparum. I sintomi e la
gravita di una malaria acquisita in gravidanza variano con
l’intensità della trasmissione della malattia e con il livello di
immunità acquisito
dalla donna.
Nelle zone dove l’intensità di trasmissione è bassa una donna adulta non ha livelli significativi di
immunità, qualora
contragga la malattia ha un rischio duetre volte superiore di
sviluppare una forma
grave che nel 10%
dei casi porta a morte materna, conseguenza diretta della malattia o indiretta per l’anemia grave che ne consegue,
elevato è il rischio di
aborto spontaneo,
morte neonatale e
nascita di un bambino a basso peso.
Nelle zone dove c’è
trasmissione stabile ed elevata molte
donne adulte hanno
sviluppato un livello
di immunità per cui
l’infezione da P. falciparum in gravidanza non dà una forma sintomatica, ma
apporta comunque
complicanze al regolare sviluppo della
gestazione, si realizza un quadro grave
di anemia, di parassitemia placentare per
cui gli scambi materno fetali sono alterati; in queste aree
ogni anno si verificano almeno 10000
decessi di donne in
gravidanza, e l’infezione è responsabile del 8-14% dei casi di basso peso alla
nascita nonchè del
3-8% di tutte le morti
neonatali.
Il rischio aumenta se
è concomitante l’infezione da HIV.
La malaria in età pediatrica è responsabile del 20% delle
morti sotto i cinque
anni, nonché di anemia, basso peso alla nascita, epilessia
e problemi neurologici che compromettono lo sviluppo e la
salute del bambino:
più del 40% dei bambini nel mondo vivono in zone malariche
ed il 75% dei casi di
malaria interessano
bambini sotto i cinque anni che vivono in Africa tropicale. Il bambino è vulnerabile alla malattia
a partire dai 4 mesi
di vita, in queste zone all’età di un anno
più del 70% ha già
sviluppato parassitemia. Nella forma
più grave di malaria
cerebrale possono
residuare complicazioni cerebrali permanenti, quali spasticità, epilessia, cecità e disturbi del linguaggio, esiti questi
che comportano grave compromissione
in termini di autosufficienza e scolarità
considerata la scarsità di strutture di riabilitazione specifiche.
La malaria è una malattia prevenibile e
curabile, l’OMS raccomanda:
1) diagnosi precoce
entro 24 ore dall’inizio dei sintomi per
tutti gli episodi di malattia e trattamento
con farmaci di sicura efficacia; la maggior parte delle morti
per malaria dipende
da ritardata somministrazione di terapie
efficaci;
2) uso di insetticidi ad azione residua all’interno delle case (indoor residual spraying IRS)
riduce rapidamente
la densità dei vettori
ed è efficace da 3 a
6 mesi secondo il tipo di insetticida e di
superficie su cui si
spruzza;
3) uso di zanzarie-
re impregnate (ITNs)
per prevenire le punture di zanzara durante la notte. La zanzariera da sola costituisce già una barriera fisica ma non è
sufficiente ad evitare la puntura dell’insetto, se impregnata
di insetticida (ITNs)
la sua efficacia aumenta, generando
un alone chimico che
si estende aldilà della stessa zanzariera,
allontana gli insetti
scoraggiando la puntura ed allo stesso
tempo riduce la vita del vettore (effetto
repellente ed abbattente). Sono disponibili anche zanzariere impregnate ad
alta durata (LLITNs)
che eliminano la necessità di un trattamento ogni 6 mesi
in quanto rimanendo
attive per almeno 4
anni (circa 20 lavaggi) coprono la vita
media della zanza-
riera. L’uso di ITNs in
gravidanza consente
di ridurre del 25% il
rischio di nascita di
un bambino a basso
peso o prematuro,
l’uso nel postpartum
protegge il neonato.
Questo intervento è
in grado di ridurre la
mortalità sotto i cinque anni del 20%, è
in grado di prevenire
almeno 500000 morti ogni anno in Africa subsahariana, di
dimezzare i casi di
malattia. Se si raggiunge un livello di
diffusione sufficiente
(almeno l’80% della
comunità dorme sotto una zanzariera impregnata) si protegge tutta la comunità;
4) nelle aree ad elevata trasmissione e
con basse resistenze a sulfadoxina-pirimetamina il trattamento intermittente
preventivo per tutte
le donne in gravidan-
za (IPT) nel secondo e terzo trimestre,
consente di ridurre
dal 32% al 23% l’infezione placentare
e dal 23% al 10% il
basso peso alla nascita. Anche il trattamento dei bambini a 2, 3 e 9 mesi di
età, in corrispondenza dei tempi di immunizzazione standard di EPI (Expanded programme of
immunization OMS
programma di vaccinazione contro poliotetano-difterite-pertosse-epatiteB-morbillo-haemophilusBfebbregialla), riduce
gli episodi di malaria
clinica del 30-60% e
di anemia grave del
21-50%.
Queste misure sono
tutte di sicura efficacia e l’una non può
escludere l’altra.
Costo degli interventi fondamentali per la
malaria:
- Zanzariera LLITNs
per due persone (dura 4 anni): 6,4 USD;
- Trattamento con insetticida dell’abitazione (dura 3-6 mesi): 7,5 USD;
- Test diagnostico rapido: 0,99 USD;
- Terapia con artemisina ACT per un
adulto: 1,99 USD;
- Terapia con artemisina ACT per un
bambino: 0,99 USD;
- IPT in gravidanza
con sulfadoxina-pirimetamina (a dose):
0,12 USD.
Dott.ssa Marina
Cadoni
UF Igiene e Sanità
Pubblica
telefono
0584.6058921
m.cadoni@usl12.
toscana.it
10
Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
GRAZIE DA UNA
MAMMA
Alle 9 del 14 aprile 2010 mio figlio Mario Mazzotta percorreva, come tutti i giorni, la via Italica per raggiungere il suo posto di lavoro. Ma quella mattina ho ricevuto una telefonata che qualsiasi mamma non
vorrebbe mai ricevere: “Mamma, corri mi hanno investito. Sto male, la macchina è distrutta sotto un
camion”. Poi perdo la comunicazione... il panico totale, una nube bianca, non capisco più nulla e mi ripeto: “non è vero, non è successo a mio figlio”.
Parte mio marito, parto io ed arriviamo verso il mercato ortofrutticolo di Lido di Camaiore. Da lontano
vedo pattuglie dei Carabinieri che dirigono il traffico e due ambulanze. Sono corsa da mio figlio, soccorso dalla Croce Verde del Lido “Igor” che era di passaggio e si era fermata per fargli coraggio ed attendere ceh arrivasse l’ambulanza della Misericordia del Lido che poi, a codice rosso, lo porta al Pronto
Soccorso. Sono stati Angeli della Strada. L’autista Simone, Riccardo Simonetti ci hanno sostenuto e ci
hanno fatto coraggio. Arriviamo al Pronto Soccorso dove ho avuto la prova di come la nostra Sanità sia
di ottima qualità. Ci viene incontro il nostro Angelo, il dottor Simone Tolari, molto giovane e molto capace nel suo lavoro. Con lui ci sono due infermiere; Paola Pellegrino e Melissa. Hanno dato tutte le cure
con tempestività nel procedere con Tac, lastre, prelievi, ecografie. Mio figlio era in pericolo e per questo
viene ricoverato urgentemente in Chirurgia 1. Alle 9.30 l’accesso al Pronto Soccorso, alle 12.30 aveva
ricevuto tutte le cure necessarie. Grazie dottor Simone Tolari, lei è la prova che qualcosa cambia. Grazie per la sua umanità e professionalità. E grazie anche a tutte le persone che mi sono state vicine a
cominciare da Giorgia Simi, l’OSS Tiziana del Pronto Soccorso, l’OSS Marilla Spelta della Radiologia,
il dottor Salvatore Gaio e tutti quelli della Tac. Grazie alla Chirurgia 1, al dottor Grazzini, al dottor Badalassi, alle infermiere ed agli OSS che sono stati tutti così gentili.
Grazie da una mamma che ha rivisto nascere suo figlio per la seconda volta.
Anna Silvestro
(Mio figlio sta bene , grazie alla tempestività ed alla qualità delle cure)
ASSUNZIONE
DI UN
DIRIGENTE
MEDICO
La Ausl12 di Viareggio intende procedere alla assunzione per un periodo di 2 anni, con
facolta’ di rinnovo, di un Dirigente Medico
per la Sezione di Ematologia, in possesso
del Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, della specializzazione in Ematologia e
di esperienza specifica nella gestione delle
leucemie del paziente anziano desumibile
dalla formazione universitaria, e post-univesitaria, da frequenza a master, da concrete
esperienze di lavoro, da pubblicazioni scientifiche, da partecipazione a corsi, congressi
e seminari (in particolare in qualita’ di relatore), da periodi di tirocinio e frequenza presso
istituti nazionali o ester, inerenti l’argomento
stesso, con rapporto di lavoro esclusivo.
Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione, in carta semplice, corredata della prescritta documentazione, indirizzata alla Ausl12 di Viareggio – Unita’ Operativa Risorse Umane, Settore concorsi – c/o
Ospedale Versilia – Via Aurelia, 335 – 55043
Lido di Camaiore, entro il giorno 19 maggio
2010.
Maggiori informazioni nel sito www.usl12.
toscana.it oppure telefonando ai numeri
0584/6059474 – 6059475 - 6059659. Questi alcuni dei requisiti di ammissione: abilitazione all’esercizio Professionale; iscrizione
al relativo Albo Professionale. Esperienza
specifica nella gestione delle leucemie nel
paziente anziano desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria, da frequenza a master, da concrete esperienze di
lavoro, da pubblicazioni scientifiche, da partecipazione a corsi, congressi e seminari (in
particolare in qualità di relatore), da periodi di
tirocinio e frequenza presso istituti nazionali
o esteri, inerenti l’argomento stesso.
La partecipazione alla selezione non è soggetta a limiti di età.
Quello che non ha prezzo
Grazie per le cure
e la vicinanza
Intendo ringraziare il Dott. Duilio Francesconi, il Dott. Riccardo Giuliani e
tutto il personale della Radiologia per quel “plusvalore” che non ha prezzo,
se non per chi lo riceve in maniera gratuita ed anche inaspettata dato che
avviene di solito in situazioni di emergenza. Il ringraziamento caloroso
scaturisce dal profondo del mio cuore, per voi tutti che operando in un settore tanto “delicato” riuscite a “sedare”, per quanto possibile, ansie umane
che se unite ad ansie oggettive creano voragini di profonda disperazione.
Non dimenticherò mai sabato 10 aprile 2010 e non dimenticherò la vostra
sollecitudine. Grazie
Ad una settimana dalla scomparsa del nostro amato Giancarlo Moradei,
vogliamo porgere i nostri più sentiti ringraziamenti al dottor Paolo Puccinelli del reparto di Day Hospital Oncologico, al dottor Marco Arganini del
reparto di Medicina generale dell’ospedale Versilia ed in particolar modo
al medico curante dr. Enrico Petri per le amorevoli cure prestate. Ringraziamo inoltre tutti i volontari della Misericordia di Viareggio ed in particolare modo il volontario Vincenzo Cacchioni per la sua vicinanza in questo
triste momento.
P. M.
La Moglie e le Figlie
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Anno 11 Numero 4 Aprile 2010
Azienda U.S.L. 12 Versilia
Via Aurelia 335, 55043 Lido
di Camaiore (Lu)
C.F. P.I. 00523180461
* Centrale operativa Versilia
Soccorso tel. 118
* Centralino Azienda U.S.L.
tel. 0584/6051
* Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550
* U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico)
tel. 0584/6055287, tel.
0584/6055288, tel. 0584/
6059421 Numero verde tel.
800297211
* Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher
tel. 0584/6059517
fax 0584/67646
* Direzione Aziendale
Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario,
Direttore Amministrativo,
Direttore Servizi Sociali,
Responsabile Staff. tel.
0584/6059515
* Coordinatore Sociale
Segreteria
tel.
0584/6059647
Assicurazione qualità tel.
0584/6059571
Promozione della Salute
tel. 0584/6059860
Formazione
tel. 0584/6059252
tel. 0584/6059234
tel. 0584/6059237
tel. 0584/6059240
tel. 0584/6059212
Medico competente ex
D.L.626 tel. 0584/6055360
* Amministrazione contabile e
patrimoniale
Acquisti tel. 0584/6059459, fax
0584/6059501
Economato
tel. 0584/6059489
fax. 0584/6059493
Patrimonio
tel. 0584/6059467
Ragioneria tel. 0584/6059473
fax. 0584/6059468
* Controlli di gestione, tel.
0584/6059464
* Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426,
tel. 0584/6059428 tel.
0584/6059567
* Gestione del personale
Concorsi tel. 0584/6059475
Gestione economica tel.
0584/6059451
Gestione previdenziale tel.
0584/6059454
Politiche incentivanti tel.
0584/6059521
Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l .
0584/6059477
Rilevazione e controllo orario
tel. 0584/6059438
Stato giuridico e matricolare
tel. 0584/6059481
* Nuove opere e manutenzione
immobili
tel. 0584/6059432
tel. 0584/6059433
* Tecnologie sanitarie e servizio
prevenzione protezione
Ufficio tecnico
tel. 0584/6059432
fax. 0584/6059431
Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel.
0584/6059444
* Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax.
0584/6055282
* Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel.
0584/6055331, 0584/6055332
* Stanza Mortuaria tel. 0584
- 6055553 fino alle ore 24.00
oppure 0584 - 6055532 dalle
ore 22.00
* Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel.
0584/6055526
* Vigili giurati (Securitas)
tel. 0584/6055623
* Cappella - Parroco
tel. 0584/6059781
*Progetti Informatici di
Area Vasta
tel. 0584/6059557
* Affari generali e legali
0584/6059646
Legale e contratti
tel. 0584/6059504,
tel. 0584/6059562,
fax. 0584/6059641
Convenzioni uniche nazionali
tel. 0584/6059642
Protocollo tel. 0584/6059652
- 0584/6059651
fax. 0584/6059650
Auditorium Ospedale Versilia
tel. 0584/6059592
Biblioteca tel.
0584/6059591
* Anestesia e rianimazione,
Caposala tel. 0584/6055272
* Terapia del dolore
tel. 0584/6057171
* Assistenza infermieristica
ospedaliera
tel. 0584/6059414
fax. 0584/6059413
* Assistenza sociale, portineria
sede Via Comparini Viareggio tel.
0584/385920, fax. 0584/385931,
U.O. Strutture assistenza
sociale tel. 0584/6059228 0584/6059209 - 0584/6059235
- fax 0584/6059245
* Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721
* Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel.
0584/6055275
fax. 0584/6055367
Numeri utili
* Chirurgia generale
Sala operatoria, Caposala tel.
0584/6055296
tel. 0584/6055297
Reparto 1 Caposala
tel. 0584/6058623
fax. 0584/6058762
Stazione infermieri 1
tel. 0584/6058630
Reparto 2 Caposala
tel. 0584/6058608
Stazione infermieri 2
tel. 0584/6058615
* Day Hospital Chirurgico
Stazione infermieri
tel. 0584/6058725, Capo sala
tel. 0584/6058726
* Senologia, riferimento infermieristico
tel. 0584/6058618
* C.O.R.D. (Centro Oncologico
di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax.
0584/6058696
Unità cure palliative
tel. 0584/6058698
Coordinamento donazioni e
trapianti tel. 0584/6059400
* Dermatologia, segreteria tel.
0584/6058661,
Caposala tel. 0584/6058665
* Diabetologia, segreteria tel.
0584/6059631
* Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582
tel. 0584/6059583
Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per
informazioni
Sabato chiuso
* Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel.
0584/6055260
fax. 0584/6055268
Stazione infermieri tel.
0584/6055370
* Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax.
0584/6059420
Farmacia fax. 0584/6055515,
Laboratorio farmaceutico
fax. 0584/6055509
* Hospice, Caposala tel.
0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700
* Medicina generale 1, Caposala
tel. 0584/6058748, stazione
infermieri tel. 0584/6058743,
tel. 0584/6058744
Day hospital, Caposala tel.
0584/6058761, accettazione
tel. 0584/6058754
* Medicina generale 2, Caposala
tel. 0584/6058736, stazione
infermieri tel. 0584/6058731,
tel. 0584/6058732
* Medico Competente tel.
0584/6059553
* Nefrologia, Caposala tel.
0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652
Dialisi Caposala tel. 0584/
6059596
reception tel. 0584/6059492
* Neurologia, accettazione tel.
0584/6059539
tel. 0584/6059543
* Neuropsichiatria infantile,
segreteria Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059236, ambulatorio
ospedale tel. 0584/6059528
* Oculistica, Caposala tel.
0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel.
0584/6059743
* Oncologia medica
Degenza: stazione infermieri
tel. 0584/6058677
Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753
* Ortopedia,
segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione
infermieri tel. 0584/6059701,
Day hospital stazione infermieri
tel. 0584/6059706
* Ostetricia e ginecologia
Sala parto accettazione tel.
0584/6055337
Ostetricia Caposala tel.
0584/6059753
stazione infermieri tel.
0584/6059754
Ginecologia Caposala tel.
0584/6059733
stazione infermieri tel.
0584/6059729
* Otorinolaringoiatria, Caposala
tel. 0584/6058654, stazione
infermieri tel. 0584/6058659
* Pediatria, Caposala tel.
0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767,
accettazione U.T.I.N. tel.
0584/6059756, Pronto soccorso
pediatrico tel. 0584/6059768
* Poliambulatorio 1
tel. 0584/6059602
* Poliambulatorio 2
tel. 0584/6059554
* Preospedalizzazione
tel. 0584/6055335
fax 0584/6055389
* Psichiatria,
segreteria tel. 0584/6055239,
fax. 0584/6055237,
stazione infermieri tel.
0584/6055242
* Psicologia, tel. 0584/6055358,
ambulatorio ospedale tel.
0584/6059551
Tabarracci Viareggio tel.
0584/6059342
Forte dei Marmi tel.
0584/85342
* Radiologia, segreteria - accettazione tel. 0584/6055216 - tel.
0584/6055217
* Riabilitazione-Recupero e
rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744
stazione infermieri tel.
0584/6059747, Centro ausili
tel. 0584/6055306
* Riabilitazione funzionale
Ospedale Versilia
tel. 0584/6055307,
Tabarracci Viareggio tel.
0584/6059206, Seravezza tel.
0584/6056705
* Urologia, stazione infermieri
tel. 0584/6058646
Dipartimento Prevenzione
Sede Pietrasanta
Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria
tel. 0584/6058911-2-3-0 - fax
0584/6058864
* Igiene degli alimenti e della
nutrizione fax 0584/6058864
* Igiene e sanità pubblica fax
0584/6058864
* Sanità Pubblica Veterinaria
fax 0854/6058926
* Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel.
0584/6058879
* Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax
0584/6058929, Numero verde
800/235303
Sede Viareggio
Presidio “G. Tabarracci”, via
Antonio Fratti 530
* Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax
0584/6059355
*Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax
0584/6059325
Unità funzionali
territoriali
* Attività consultoriali
Consultorio adolescenti Lido di
Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Viareggio
Terminetto tel. 0584/30829
Consultorio familiare Lido di
Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Querceta
tel. 0584/742194
Consultorio Nutrizionale
Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059339
* Disabilità, segreteria tel.
0584/385902
* Inclusione Sociale tel.
0584/385905
* Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239
Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712
Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572
Centro salute mentale Viareggio
tel. 0584/385925
* Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax.
0584/46202
* Sert (dipendenze, tossico di-
pendenze ed alcolismo)
Viareggio tel.
0584/6056620
fax. 0584/46202
Centro Anti Fumo
tel. 0584/6056620
Distretto
Pietrasanta
tel. 0584/6058817
tel. 0584/6058818
tel. 0584/6058821
fax. 0584/6058822
Arni tel. 0584/789088
Forte dei Marmi
tel. 0584/83873
fax. 0584/83896
Querceta
tel. 0584/742194
tel. 0584/768395
fax. 0584/743333
Ponte Stazzemese
tel. 0584/770023
ore 8 - 13 dal lunedì al
sabato
Camaiore
tel. 0584/6056413
tel. 0584/6056419
fax. 0584/6056420
Camaiore portineria
tel. 0584/6056400
Lido di Camaiore
tel. 0584/619108
Assistente Sociale
tel. 0584/617419
Consultorio
tel. 0584/67876
Massarosa
Ufficio Vaccinazioni tel.
0584/938234
Sportello Farmaceutico
tel. 0584/93020
Assistente Sociale
tel. 0584/939768
fax 0584/938346
Centro Diurno
Stiava tel. 0584/92540
Tabarracci Viareggio
Portineria
tel. 0584/6059211
Segreteria
tel. 0584-6059222
fax 0584-6059225
Formazione
fax. 0584/6059230
tel. 0584/6059233
tel. 0584/6059244
Radiologia
tel.0584/6059250
Segreteria
tel. 0584/ 6059216
fax 0584/6059254
Viareggio Terminetto
tel. 0584/437532
Torre del Lago
tel. 0584/340463
Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri
telefonici potrà essere
soggetto ad alcune successive variazioni, sarà
nostra cura provvedere
tempestivamente agli
aggiornamenti necessari;
inoltre saremo grati a tutti
coloro che ci segnaleranno
inesattezze.
* Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783
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