La musica di Gianmarco Caselli racconta l`emigrazione

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Ven 6 Maggio 2011 - 0.31
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Lucca
La musica di Gianmarco Caselli racconta l’emigrazione
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Venerdì 6 maggio
06/05/2011 - 21:15
Tra i motivi del successo che sta ottenendo la mostra “Lungo la scia di un’elica”, organizzata dalla
Provincia di Lucca insieme alla Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana e
ospitata a Palazzo Ducale, c’è la capacità di suscitare nei visitatori emozioni e suggestioni profonde
e questo è sicuramente dovuto anche all’intensità della colonna sonora composta dal musicista
lucchese Gianmarco Caselli.
La Provincia di Lucca, in collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese, organizza per venerdì
6 maggio alle ore 21:15 in Sala Ademollo, a Palazzo Ducale, in prima assoluta a Lucca, un concerto
dedicato proprio alle musiche della mostra. Sul palco, Gianmarco Caselli al live electronics e il
pianista Fabrizio Datteri.
Insieme a loro le attrici Greta Alberici, Alessia Coselli e Lisa Franceschini che metteranno in scena
alcuni dialoghi e leggeranno pagine tratte dall’epistolario dell’anarchico emigrato Bartolomeo
Vanzetti. La serata è a ingresso gratuito.
La sera di venerdì la mostra resterà aperta fino alle ore 23 in modo da permettere al pubblico di
visitarla e riascoltare i brani musicali nei contesti per cui sono stati pensati.
Il concerto è stato presentato mercoledì 4 maggio a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia,
Stefano Baccelli, insieme allo stesso Gianmarco Caselli, al presidente dell’Associazione Musicale
Lucchese, Marcello Parducci, e ai curatori della mostra, Alessandro Sesti e Pietro Biagioni.
Stanza dopo stanza, “Lungo la scia di un’elica” riproduce gli ambienti del percorso dei migranti dalla
miseria da cui cercano di sfuggire, alla terza classe della nave con cui attraversavano l’oceano, fino
Little Italy e per ogni ambientazione Caselli ha composto un brano che ne sottolinea l’aspetto
psicologico ed emotivo.
«Le musiche - spiega Caselli - sono nate da un rapporto quasi quotidiano con Alessandro Sesti.
Trattandosi di composizioni su commissione sono andato incontro alle esigenze dei curatori,
smussando e limitando le componenti più estreme della mia musica».
Nell’intera opera è chiaro il richiamo a Giacomo Puccini. «Come collaboratore del Centro studi
Giacomo Puccini - rivela Caselli - ho avuto modo di entrare a stretto contatto con il modo di vivere,
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di pensare, di concepire la musica del Maestro, e quindi di sviluppare un tipo di rapporto speciale
con il nostro compositore più conosciuto, in modo da privilegiare il lato emotivo e coinvolgere
l'ascoltatore».
Caselli, infatti, lascia “tracce” di Puccini un po’ ovunque: nelle musiche i suoni del pianoforte e
dell'elettronica si fondono con quelli registrati proprio in ambienti pucciniani. Già il primo brano,
"Magna mater", comincia con il rumore dei passi su foglie secche registrato a Chiatri. Emblematico è
"Paradisi perduti", un brano nel quale protagonisti sono proprio i suoni dell'acqua e degli animali del
lago di Massaciuccoli tanto amato dal Maestro.
I brani, eseguiti col pianoforte e l’elettronica, spaziano da una tipologia più sperimentale ad una di
più facile ascolto, cercando di coinvolgere anche quella parte del pubblico che non conosce la musica
elettronica.
Alla rarefazione del pianoforte in "Ellis Island" o all’atmosfera raccolta di "Sacco e Vanzetti", si
contrappongono sonorità come quelle di "Cretto" o "Noialtri" decisamente più estreme.
Raccolti in un cd, in vendita presso il bookshop della mostra, i brani danno vita ad un vero e proprio
concept album che Caselli ha presentato nei mesi scorsi a Milano, in occasione dell’importante
festival di musica contemporanea “5 giornate Milano”.
Gianmarco Caselli si è affermato come compositore a livello internazionale negli ultimi anni: le sue
composizioni si sono imposte in concorsi internazionali e sono state eseguite in Festival e contesti di
prestigio in Italia e all’estero come alla Carnegie Hall di New York, al Centre de Cultura
Contemporània de Barcelona, a Berlino, Kiel, Città del Messico, California, Istituti Italiani di Cultura
di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra.
Nato a Lucca nel 1975 consegue la laurea in Storia della Musica all’Università di Lettere di Pisa
(relatrice prof.ssa Biagi Ravenni) e il Diploma di specializzazione al Biennio tecnologico dell’Istituto
Musicale “Boccherini” di Lucca (rel. Maestro M. Biasioni). Caselli collabora con il Centro studi
Giacomo Puccini di Lucca, fa parte del Duo Symbiosi per fisarmonica (Massimo Signorini) e live
electronics (Caselli), ed è consulente artistico del Centro Musica Contemporanea di Milano. Nel 2009
ha pubblicato il libro “Suono, segno, gesto nella musica per pianoforte di Gaetano Giani Luporini”
(Accademia Lucchese Scienze, Lettere e Arti, ETS).
Importanti riconoscimenti sono stati conseguiti anche con racconti e poesie. Fondatore e Presidente
dell’Associazione V.a.g.a. (Visioni Atipiche Giovani Artisti), ha lanciato una nuova rassegna,
“Underground”, con lo scopo di promuovere la Nuova Arte. Come giornalista realizza recensioni di
spettacoli e interviste ad artisti del calibro di Jin Ju, Natasha Korsakova, Paolo Rossi, Silvio Orlando,
Ludovico Einaudi, Maria Luigia Borsi.
Collabora con “Il Corriere di Lucca”, “Il Corriere del Teatro”, “Liricamente.it”. È docente di italiano e
storia alle scuole superiori.
Fabrizio Datteri, di fama internazionale, è l’unico artista lucchese ad aver avuto l’onore di prodursi in
un recital presso la prestigiosa Carnegie Hall di New York, forse la sala più famosa del mondo. Ha al
suo attivo oltre 500 concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni
quali Cristiano Rossi, Mario Ancillotti, Boris Bloch, Paolo Carlini, Michele Marasco, oltre ad essere
risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali. Ha suonato per
prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Palau di Barcellona, California e San Francisco State
University, Weiner Saal di Salisburgo, Teatro San Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico,
Milli Auditorium Istanbul, Victoria International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia,
Camerino Festival, Festival Anima Mundi Pisa, Saal am Palais e Hochschule “F. Liszt di Weimar,
Istituti Italiani di cultura di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista
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con varie orchestre quali Orch. Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orch. di
Stato del Messico, Filarmonica di Istanbul. Insegna Pianoforte presso il Conservatorio Statale di
Musica di Monopoli, presso gli Istituti di Alta Cultura “Boccherini” di Lucca e Mascagni di Livorno,
oltre a tenere Master in Università americane e europee.
Greta Alberici, Alessia Coselli, Lisa Franceschini attrici del gruppo ULTRA°OFF, associazione culturale
che da dieci anni si occupa di “sperimentazione”. In particolar modo di sperimentazione teatrale
organizzando stages, spettacoli e performance. L’intenzione è quella di studio e ricerca di tutte le
forme di comunicazione attraverso un teatro povero con particolare attenzione alla sfera emotiva e
al linguaggio del corpo.
Fonte: Provincia di Lucca
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