TESSUTI CONNETTIVI 1) T. connettivo propriamente detto (TCPD) 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE • SOSTANZA INTERCELLULARE fluida: il PLASMA scorre in un sistema chiuso di canali comunicanti, il sistema circolatorio trasporta: FUNZIONI • cellule DIFESA • gas RESPIRATORIE • nutrienti NUTRITIVE • prodotti del catabolismo ESCRETRICI • ormoni MANTENIMENTO EQUILIBRIO IDRICO-SALINO (omeotermi) TERMOREGOLAZIONE costituisce circa l’8% peso corporeo Ematocrito = % del volume totale costituita da cellule PLASMA, 55% H2O proteine (albumine, globuline, fibrinogeno) inorganici (Na+, Ca++,, K+, etc) molecole trasportate 90-92% 7- 9% 0,9% in tracce CELLULE (elementi figurati), 45% globuli rossi o eritrociti o emazie TRASPORTO di O2 (e CO2) globuli bianchi o leucociti DIFESA piastrine COAGULAZIONE MISCELE DI COLORANTI ionizzati (acidi e basici) non dissociati (neutri) Elementi figurati del SANGUE Eritrociti o emazie ( n° 4-5x106 x mmc) MM : ca 5.000.000/mm3 FF : ca 4.500.000/mm3 D = 7-8 m • forma biconcava • privi di nucleo (mammiferi) • privi di sistemi di membrane citoplasmatiche Eritrociti di anfibio I LEUCOCITI (o globuli bianchi) svolgono la loro funzione fuori dal torrente circolatorio (n° 6000-8000 x mmc) Emettono pseudopodi e attraversano i vasi sanguigni connettivo -Capacità di movimento ameboide -funzioni di difesa chemiotassi GRANULOCITI NEUTROFILI (i più numerosi leucociti) granuli elevata attività fagocitaria nell’infiammazione verso microrganismi, cellule danneggiate PUS GRANULOCITI EOSINOFILI (acidofili) Fagocitosi del complesso antigene-anticorpo • allergie • parassitosi GRANULOCITI BASOFILI Partecipano alla risposta infiammatoria: DEGRANULAZIONE granuli specifici • EPARINA, anticoagulante • ISTAMINA, vasodilatatore, aumenta la permeabilità dei capillari LINFOCITI nucleo grande e scarsissimo citoplasma LINFOCITI B linfociti B: immunità umorale, mediata da anticorpi linfociti T: immunità cellulare, mediata da cellule PLASMACELLULE stadi funzionali differenti di uno stesso tipo cellulare Producono anticorpi Il processo di formazione del sangue è detto EMATOPOIESI T.connettivi di sostegno(cartilagine,osso) organizzazione CELLULE Condroblasti, condrociti, condroclasti Osteoblasti, osteociti, osteoclasi MATRICE EXTRACELLULARE FIBRE - collagene - elastiche SOSTANZA FOND. AMORFA proteoglicani “specifici” N.B. nel T.osseo mineralizzazione T. CARTILAGINEO SUPPORTO SEMIRIGIDO scheletro embrionale e fetale nell’adulto: apparato respiratorio orecchio esterno superfici articolari T. OSSEO SUPPORTO RIGIDO Scheletro definitivo con funzioni di: - sostegno e locomozione - protezione - omeostasi del Ca++ CARTILAGINE ialina elastica fibrosa condrociti in lacune fibre collagene e sostanza fondamentale amorfa CARTILAGINE IALINA Accrescimento -accrescimento per apposizione (dal pericondrio: cellule mesenchimali, condroblasti, condrociti -accrescimento interstiziale (gruppi isogeni) T. OSSEO SUPPORTO RIGIDO (Accoglie il midollo osseo nelle proprie cavità) -cellule Scheletro definitivo con funzioni di: - sostegno e locomozione - protezione - omeostasi del Ca++ osteoblasti, osteociti, osteoclasti -matrice extracellulare: MATRICE OSSEA fibre collagene organica 35% peso secco inorganica 65% peso secco sostanza fondamentale amorfa fosfato e carbonato di calcio MATRICE MINERALIZZATA • notevole durezza e resistenza, grande leggerezza (DENTINA e CEMENTO nei denti) • non consente la diffusione vascolarizzazione molto organizzata del t. osseo straordinaria organizzazione interna (non lamellare Tessuto osseo fibre collagene disposte in fasci intrecciati e lacune, con le cellule a distribuzione irregolare, più antico e primitivo) lamellare fibre collagene disposte in strati o lamelle regolari, che determinano una distribuzione regolare delle lacune con le cellule Mammiferi adulti SPUGNOSO con trabecole e spicole COMPATTO con osteoni COMPATTO CARTILAGINE ARTICOLARE cavità midollare ext periostio int endostio con capacità osteogeniche CARTILAGINE ARTICOLARE in continuità con gli spazi delimitati dalle trabecole dell’osso spugnoso, occupati da midollo osseo T. OSSEO LAMELLARE COMPATTO osteone o sistema haversiano sezione trasversale forte ingrandimento Ø 100-500 μm lacune ossee osteociti canalicoli ossei loro prolungamenti Lamelle (2) spesse 3-7 μm 8-15 / osteone canale di Havers Ø 20-100 μm (1) per vasi sanguigni e nervi linea cementante T. OSSEO LAMELLARE COMPATTO lamelle circonferenziali esterne periostio LCE lamelle interstiziali lamelle circonferenziali interne periostio Canali: longitudinali di Havers (osteoni lunghi fino a 15-20 mm) trasversali di Volkman LI SPUGNOSO LAMELLARE con trabecole e spicole COMPATTO Ø mm Cellule del tessuto osseo lamellare - preosteoblasti (mesenchima periostio, endostio) • -osteoblasti (sintesi matrice ossea) • • • -osteociti (quiescenti) -osteoclasti (riassorbimento nell’accrescimento e nel rimodellamento) Il processo di formazione del tessuto osseo si dice osteogenesi o ossificazione; una volta formatosi non si accresce ma è in continuo rimodellamento OSSIFICAZIONE -DIRETTA o INTRAMEMBRANOSA da connettivo (Ossa membranose) - INDIRETTA o CONDRALE da MODELLO CARTILAGINEO - (Ossa di sostituzione)