La riproduzione delle piante e le coltivazioni principali La riproduzione delle piante Oltre alla riproduzione per seme , le piante possono essere moltiplicate per talea, per margotta , per propaggine e per innesto. La riproduzione per talea avviene recidendo e interrando la parte di ramo di una pianta in modo che sviluppi le radici. La talea deve possedere almeno una gemma. La riproduzione per margotta si ottiene praticando un’incisione su un ramo della pianta madre , attorno al quale e’ posto un sacchetto riempito di terriccio umido che viene mantenuto fino a che non si sviluppano le radici della parte di pianta incisa; a quel punto si stacca la nuova pianta e la si interra. La propaggine consiste nell’incidere un ramo della pianta madre e nel piegarlo interrandone una parte , che svilupperà radici nella parte incisa . Successivamente si separerà la nuova pianta dalla pianta madre. L’innesto e’ una pratica che consiste nell’inserire su una pianta (portainnesto) parte di un’altra pianta (marza o nesto) , che può essere un ramo o anche una sola gemma . Le due piante devono essere della stessa specie o di specie affini. Le coltivazioni principali Le piante coltivate sono numerosissime . In Italia , quelle principali a uso alimentare sono i cereali , gli ortaggi e gli alberi da frutto. I cereali I cereali sono piante erbacee appartenenti alla famiglia delle graminacee.Sono coltivati per l’ alimentazione sia umana sia animale. Da essi si possono ottenere farine tramite la macinazione.I cereali piu’ comuni sono il frumento (o grano) , il mais (o granoturco), il riso .Altri importanti cereali sono l’ orzo , l’avena , la segale, il miglio .Il frumento e il cereale piu’ diffuso e utilizzato in italia. Ne esistono due quantità : grano duro e grano tenero . Il primo ha un contenuto in proteine superiore e da esso si ricavano le semole utilizzate per la produzione di paste alimentari . Il secondo ha un contenuto in amidi maggiore e, se macinato fornisce farine adatte per la preparazione di prodotti da forno ( pane , dolci ecc. ).Nel Nord Italia si coltiva principalmente il grano duro.In Italia la semina del grano avviene in autunno e la raccolta (mietitura) invece tra giugno e luglio.Il mais è un cereale originario dell’ America centrale e meridionale. Il fusto ha un portamento eretto e uo raggiungere anche alcuni metri di altezza,mentre i frutti sono collocati in modo da formare la pannocchia. E’ tra i cereali piu diffusi al mondo e puo’ essere consumato cuocendo la pannochia oppure ottenendo farine alimentari.Dal germe del mais si ottiene un olio alimentare .In Italia viene coltivato prevalentemente al Nord. La semina del mais avviene in primavera, mentre la raccolta in autunno.Il riso , originario del Sudest asiatico a clima tropicale e subtropicale , e’ il cereale piu’ coltivato e consumato nel mondo e costituisce l’alimento base di molte popolazioni del pianeta .Esistono numerossisime varieta’ di riso e quasi tutte amano l’acqua .In Italia il riso viene coltivato quasi esclusivamente al Nord ,soprattutto nella pianura ricca d’ acqua tra il vercellese e il pavese. Da noi la semina del riso avviene in primavera ,mentre la mietitura viene effettuata da settembre a ottobre. Gli ortaggi Per “ortaggi” si intendono le verdure che crescono negli orti (familiari o industriali) , ovvero appezzamenti di terreno in cui vengono coltivate piantea scopo alimentare. Esistono numerosissime varieta’ di ortaggi. A seconda del tipo di ortaggio, si possono utilizzare parti diverse delle piante: le foglie (spinaci, cavolo , rucola ecc…) i frutti ( peperoni, melenzane, zucchine ecc…) i semi nel caso delle leguminose ( ceci, fagioli, piselli ecc…) le radici e i tuberi ( rape, carote, patate ecc..) le infiorescenze (cavolfiore, carciofi ecc…). Gli alberi da frutto Sono gli alberi che generano frutti utili all’alimentazione. Gli alberi de frutto comprendono un grandissimo numero di specie e varieta’ e possono essere coltivati nei frutteti , oppure negli orti o nei campi tra le varie colture, dove contribuiscono alla conservazione della biodiversita’. Dato il numero di specie , gli alberi da frutto possono essere coltivati quasi in ogni clima e tipo di terreno.Tra gli alberi da frutto piu’diffusi in Italia ci sono la vite , l’ulivo ,il melo, il pero , il pesco, gli agrumi. Le Vite,che produce l’uva, è diffusa in Italia da Nord a Sud e comprende molte varieta’.Viene coltivata per produrre uva da tavola e da vino. E’ una pianta rampicante che si adatta ai climi e terreni molto diversi . A seconda della zona geografica e della varieta’,la raccolta dell’uva (vendemmia),inizia in estate e si potrae nell’ autunno. L’ulivo e’ un albero da frutto tipico dei paesi mediterranei e in Italia e’ coltivato principalmente nelle regioni del centro e del sud, ma anche in alcune zone piu’ miti del nord. Si tratta di una pianta molto longeva e dal fusto nodoso. Le olive vengono raccolte a partire dal mese di ottobre e nei mesi successi, e vengono destinate in misura prevalente al estrazzione del olio d’oliva. Il melo e’ una pianta di dimensioni medio-elevate che puo’ raggiungere un’ altezza anche di 8-10 metri,e’ resistente al freddo e si adatta a vari terreni . in italia la produzione e’ concentrata in prevalenza al nord. Negli ultimi anni c’’e stata una tendenza al recupero di vecchie varieta’ di melo che possiedono ottime caratteristiche oraganolettiche e, soprattutto, una forte resistenza alle piu’ diffuse malattie. Prima verifica oltre alla semina, quali sono le piu’ diffuse tecniche di riproduzione vegetale? Quali sono le caratteristiche del frumento? Quali sono i principali alberi da frutto coltivati in italia?.