Stelle e pianeti in vista

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Investire nella Qualità della vita
n n Scienza Scuola estiva di astronomia in Valle d’Aosta e osservazioni con gli esperti in Toscana
Stelle e pianeti in vista
Al planetario di Milano si attende l’invio su Marte della sonda Curiosity
di Cristina Cimato
N
ella notte tra il 14 e il 15 luglio si è verificato un fenomeno
molto suggestivo e raro, ossia l’occultazione di Giove e dei
suoi satelliti da parte della Luna. Alle 3,27 è stata occultata
Europa, subito dopo Io e in seguito Giove, Ganimede e Callisto. Sebbene il prossimo evento analogo
avrà luogo tra 19 anni, la curiosità verso
l’osservazione del cielo è subito cresciuta.
Per gli appassionati e per chi desidera
conoscere meglio i corpi celesti, Lignan,
un villaggio a 1.600 metri di quota tra le
vallate e i prati aperti a assolati della
Valle d’Aosta, ospita dal 23 al 27 luglio
un appuntamento speciale. Cinque giorni
dedicati all’approfondimento del «Sistema
solare e i pianeti extrasolari», con l’intervento di ricercatori
dell’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy impegnati
in un progetto in collaborazione con l’Istituto nazionale di
astrofisica, che ha l’obiettivo di mettere a confronto i pianeti
del sistema solare e i mondi in orbita attorno ad altre stelle.
Il tema riguarda infatti il confronto tra i pianeti del Sistema solare, in occasione dell’iniziativa Year of the Solar
System promossa dalla Nasa. Il dibattito sulla pluralità di
mondi nell’universo ha origine antiche, ma è nel 1992, con la
scoperta dei pianeti attorno alla pulsar PSR B1257+12, che si ha la
certezza scientifica dell’esistenza dei pianeti extrasolari. A vent’anni
da quell’evidenza scientifica sono stati individuati dagli astronomi
quasi 800 pianeti extrasolari. Le loro proprietà hanno imposto agli
studiosi a aggiornare le proprie teorie su formazione e costituzione
dei pianeti, compresi quelli del Sistema Solare. In programma approfondimenti sulle tecniche per scoprire un pianeta extra-solare e sulla
storia della nascita del Sistema solare. Il corso completo costa 230
euro mentre la singola giornata monografica ha un costo di 60 euro.
Un altro appuntamento dedicato agli appassionati delle osservazioni
celesti è offerto da Uai, l’Unione astrofili italiana, che organizza da
oggi a domenica lo Star party a Campo Catino, in provincia di Frosinone. A 1.800 metri sopra il livello del mare, in un ampio spiazzo con
visibilità a 360°, sono a disposizione degli astrofili un intero albergo
e l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino. In questi tre giorni
sono previsti seminari specialistici, così come un
corso base di osservazione e uso del telescopio
in cinque lezioni.
Dall’osservazione diretta del cielo a quella virtuale, presso il Planetario di Milano sono previste, in
aggiunta alle osservazioni serali, anche appuntamenti diurni con i viaggi tra le stelle, le costellazioni e i pianeti. Il programma serale, invece,
affronta, per tutto il mese alcuni temi insoliti, come quello
previsto il 24 luglio dedicato
da Massimo Mogi Vicentini al
Cielo degli antichi, o quello del
28 luglio con Monica Aimone che racconterà Il cielo di
Dante - Astronomia nella Divina Commedia per finire
il 31, con Cesare Guaita, con
il tema della Vita su Marte:
l’attesa per Curiosity. Il prossimo 5 agosto, infatti, la sonda Curiosity
scenderà su Marte con strumenti analitici forse decisivi per la ricerca
di molecole organiche naturali e biologiche. Per chi invece desidera
avere un astronomo virtuale sempre a propria disposizione, l’app
GoSkyWatch Planetarium trasforma iPhone e iPad in veri e propri
planetari portatili. Basta infatti puntare verso la volta stellata tablet
o telefonino per vedere sul display le costellazioni inquadrate, identificate grazie a gps e accelerometri integrati, e poter consultare tutte
le informazioni. (riproduzione riservata)
nn Eventi Nell’Alto Monferrato e nella zona di Asti e Cuneo aperture straordinarie di dimore storiche
Piemonte, due giornate in giro per castelli
di Cristina Cimato
M
usica, teatro e artigianato si incontrano in
Piemonte in occasione
dell’appuntamento con le dimore
storiche aperte in questo fine
settimana nella zona dell’Alto
Monferrato, dell’Astigiano e del
Cuneese. L’iniziativa, promossa
dall’associazione Castelli aperti,
permette di visitare il Castello dei
Paleologi-Museo civico archeologico ad Acqui Terme dove, sabato
sera, avrò luogo anche la Passeggiata in musica, una serie di concerti per le vie della città seguita,
domenica mattina, da un mercato
di cose vecchie. Nella cittadina
di Molare, invece, viene aperto
al pubblico il Palazzo dei conti
Tornielli, che sorge dove anticamente c’era il castello medievale.
La visita permette di scoprire le
sale e i saloni del piano terreno
e del piano nobile. Sono visitabili
anche il Castello di Cremolino e
quello di Prasco, dove i proprietari introducono essi stessi gli ospiti alla scoperta delle due dimore.
Nella zona di Asti è prevista una
visita speciale al Borgo Castello
di Mombaruzzo: un paese costruito su due colli che si divide
in una zona medioevale e una
settecentesca. La scoperta del
territorio si conclude con la visita a Palazzo Pallavicini, aperto
eccezionalmente per l’occasione.
Nell’area di Cuneo si può scoprire
il Filatoio di Caraglio, costruito fra
il 1676 e il 1678. Si tratta di una
delle fabbriche di seta più antiche d’Europa. Chiuso alla vigilia
della Seconda guerra mondiale, è
stato restaurato e al suo interno
sono stati ricostruiti gli ambienti
produttivi e quelli abitativi. Una
parte ospita il Museo del setificio piemontese, una seconda è
adibita ad area espositiva. Qui,
domenica 22 luglio si può visitare
la mostra dedicata alle eccellenze
nella lavorazione artigianale del
legno. Apertura speciale anche
per il Castello del Roccolo di Busca, chiamato così per i «roccoli»,
reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, riedificato
nel 1831 dal marchese Roberto
Tapparelli d’Azeglio. (riproduzione riservata)
Lampi
nel buio
E mi piace la notte
ascoltare le stelle.
Sono come cinquecento
milioni di sonagli
Antoine de Saint Exupèry