Sesto foglio di esercizi di Algebra Esercizio 1. Sia G un gruppo abeliano in notazione additiva e sia End(G) l’insieme degli endomorfismi di G (i.e. End(G) è l’insieme degli omomorfismi da G in G). Provare che End(G) è un anello dove per ogni f, g ∈ End(G) definiamo f + g e f g ponendo (f + g)(x) = f (x) + g(x) e (f g)(x) = f (g(x)) per ogni x ∈ G. Mostrare in particolare che, per f, g ∈ End(G), f + g e f g sono ancora in End(G), notando che l’ipotesi che G sia abeliano è cruciale. Esercizio 2. Mostrare che l’insieme Z[i] = {m + ni : m, n ∈ Z, i2 = −1} è un sottoanello di C. (L’anello Z[i] si dice anello degli interi di Gauss). Mostrare che Q[i] = {a + bi : a, b ∈ Q, i2 = −1} è un sottocampo di C. Esercizio 3. Mostrare che l’insieme √ √ Z[ 2] = {m + n 2 : m, n ∈ Z} è un sottoanello di R. Mostrare che √ √ Q[ 2] = {a + b 2 : a, b ∈ Q} è un sottocampo di R. Esercizio 4. Sia X un insieme non vuoto e P (X) l’insieme delle parti di X. Provare che P (X) è un anello con operazione somma la differenza simmetrica ∆ e operazione prodotto l’intersezione ∩ tra insiemi (ricordiamo che, dati A, B insiemi, la differenza simmetrica tra A e B è definita da A∆B = (A ∪ B) \ (A ∩ B). In particolare risulta 0P (X) = ∅ e 1P (X) = X. Esercizio 5. Sia A l’anello a 0 A= : a, b, c ∈ Z b c rispetto a somma e prodotto di matrici. Si determinino gli elementi unitari e i divisori dello zero di A. Esercizio 6. Un elemento e di un anello A si dice idempotente se e2 = e. In ogni anello 0 e 1 sono idempotenti. Se A è un dominio di integrità allora 0 e 1 sono gli unici elementi idempotenti (perchè?). Mostrare che se A è un anello in cui ogni elemento è idempotente, allora 1A = −1A e A è commutativo. Esercizio 7. Un elemento a di un anello A si dice nilpotente se esiste n ≥ 1 (che, in generale dipende da a) tale che an = 0. Mostrare che se a è un elemento nilpotente, allora 1 − a è unitario. 1 2 Esercizio 8. Sia RR l’insieme delle funzioni da R in R. Mostrare che RR è un anello dove per ogni f, g ∈ RR definiamo f + g e f g ponendo (f + g)(x) = f (x) + g(x) e (f g)(x) = f (x)g(x) per ogni x ∈ R. Per a ∈ R sia I l’insieme I = {f ∈ RR : f (a) = 0} Provare che I è un ideale principale e massimale di RR . Esercizio 9. Sia RR l’anello delle funzioni da R in R definito nell’esercizio precedente. Sia I l’insieme I = {f ∈ RR | ∃ af ∈ R : f (x) = 0, ∀x ≥ af } Provare che I è un ideale non principale di RR . Esercizio 10. Provare che il coniugio σ : C → C, che ad ogni a+ib ∈ C associa σ(a+ib) = a−ib è un automorfismo del campo C. Esercizio 11. Siano ϕ, ψ : R → M at(2, R), le applicazioni definite da a 0 a 0 ϕ(a) = , e ψ(a) = , 0 a 0 0 per ogni a ∈ R. Provare che ϕ è un omomorfismo di anelli mentre ψ non lo è. Esercizio 12. Sia a ∈ R. Provare che l’applicazione sostituzione σa : RR → R definita da σa (f ) = f (a) è un omomorfismo di anelli. Determinarne il nucleo. Esercizio 13. Sia A un anello commutativo e sia I A. Sia a ∈ A, si provi che l’insieme NI (a) = {x ∈ A | xa ∈ I} è un ideale di A. Come caso particolare, quando I = {0} si ha che N (a) = {x ∈ A | xa = 0} è un ideale di A. Esercizio 14. Sia A un anello commutativo e sia I = {x ∈ A | x non è unitario}. Si provi che sono equivalenti (1) I è un ideale di A; (2) esiste un ideale proprio di A che contiene tutti gli ideali propri di A. (Sugg.: l’ideale proprio di A che contiene tutti gli ideali propri di A è I stesso) Esercizio 15. Siano I, L e K ideali di un anello A tali che I + L = A e L ∩ K ⊆ I. Provare che K ⊆ I. (Sugg.: poichè I + L = A esistono x ∈ I e y ∈ L tali che 1 = x + y. Per a ∈ K osservare che a − xa = ya ∈ K ∩ L) 3 Esercizio 16. Sia A l’insieme A= a −b b : a, b ∈ R . a (1) Provare che A è un sottoanello di M at(2, R). (2) Provare che l’applicazione ϕ : A → C definita da a b ϕ = a + ib −b a è un isomorfismo di anelli. Esercizio 17. Sia A un anello commutativo. Provare, per induzione su n, che per ogni a, b ∈ A e per ogni n ∈ N vale la formula del binomio di Newton n X n k n−k n (a + b) = a b . k k=0 Esercizio 18. Sia A un anello commutativo e sia I = {x ∈ A | x non è unitario}. Si provi che sono equivalenti (1) I è un ideale di A; (2) per ogni a ∈ A o a è unitario oppure 1 − a è unitario.